Nella mente dell'investitore - Settembre 2020

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Nella mente dell'investitore - Settembre 2020
MARKET INSIGHTS

Nella mente dell’investitore
Settembre 2020
                                Le ostilità commerciali indeboliranno
                                gli investimenti sugli attivi cinesi?
                                Il 14 febbraio 2020 Stati Uniti e Cina hanno concordato quello che è generalmente conosciuto
                                come “accordo commerciale di Fase 1”. Nel quadro di tale accordo, la Cina ha accettato di
                                incrementare gli acquisti di beni statunitensi di 200 miliardi di Dollari nei prossimi due anni,
                                contribuendo a disinnescare l’escalation del conflitto commerciale tra le due nazioni.
                                Seppure accolto favorevolmente dai mercati in quanto primo passo per evitare ulteriori danni
                                agli scambi commerciali mondiali, l’accordo di Fase 1 è stato rapidamente messo in ombra
                                dalla pandemia di Covid-19. Tuttavia, i dati commerciali dello US Bureau of Census, che
                                monitora il rispetto cinese dell’accordo di Fase 1, hanno di recente destato preoccupazioni
                                perché da inizio anno a fine luglio gli acquisti aggiuntivi cinesi di beni statunitensi
                                ammontavano solo al 48% dell’obiettivo (Figura 1).
                                Le turbative della domanda dovute alla pandemia e alle crescenti tensioni politiche hanno
                                contribuito al mancato rispetto da parte della Cina. In un quadro di polarizzazione della
                                campagna elettorale statunitense, la tregua commerciale potrebbe però rivelarsi più fragile di
                                quanto auspicato dagli investitori e nuove ostilità commerciali rappresentano un rischio crescente
                                per i mercati.

                                FIGURA 1: MONITORAGGIO DELL’ACCORDO DI FASE 1
                                Esportazioni di beni statunitensi in Cina con obiettivi dell’accordo di Fase 1 per il 2020 e il 2021

                                Miliardi di USD

                                250
                                                  Esportazioni cumulative di beni statunitensi alla Cina nel 2017                              Obiettivo 2021
                                                  Esportazioni cumulative di beni statunitensi alla Cina nel 2020
                                200                                                                                                            Obiettivo 2020

                                150

                                100

                                 50

AUTORE
                                  0
                                        Gen          Feb      Mar       Apr      Mag       Giu       Lug      Ago   Set       Ott      Nov       Dic

                                Fonte: USTR, US Census Bureau, J.P. Morgan Economic Research, Refinitiv Datastream, J.P. Morgan Asset Management.
                                Gli obiettivi per il 2020 e il 2021 sono riportati a soli fini illustrativi e ipotizziamo un percorso regolare verso l’obiettivo
                                di fine anno. Il grafico illustra unicamente le esportazioni di beni e ipotizziamo che nel 2020 e 2021 i beni non
                                rientranti nell’accordo di Fase 1 rimangano a livelli simili al 2017. L’accordo di Fase 1 prefigura un aumento delle
                                esportazioni statunitensi di 200 miliardi di Dollari statunitensi nel 2020 e 2021, articolati approssimativamente in 160
Tilmann Galler                  miliardi di Dollari di esportazioni di beni aggiuntivi e altri 40 miliardi di Dollari di esportazioni di servizi. I risultati
Global Market Strategist        passati non costituiscono un indicatore affidabile dei risultati presenti e futuri. Dati al 16 settembre 2020.
NELLA MENTE DELL’INVESTITORE

Una ripresa dei conflitti commerciali potrebbe indebolire la tesi                        La maggiore minaccia per l’economia cinese non risiede comunque
d’investimento sugli attivi cinesi? Riteniamo che, per rispondere a                      nelle esportazioni verso gli Stati Uniti. La dipendenza commerciale
questa domanda, gli investitori debbano riflettere su tre fattori: le                    più critica della Cina è invece costituita dalle importazioni di
dipendenze commerciali cinesi, l'impatto di uno sganciamento                             semiconduttori statunitensi, che in termini di volume costituiscono
economico e le opportunità di crescita strutturale.                                      il terzo maggiore bene importato dagli Stati Uniti. La maggior
                                                                                         parte del settore tecnologico cinese, incluse le società 5G, di
Dipendenze commerciali: un’economia interna                                              Internet mobile e intelligenza artificiale, dipende dalla tecnologia
in crescita fa passare in secondo piano possibili                                        microchip statunitense. Un divieto totale delle esportazioni
                                                                                         tecnologiche alla Cina da parte dell’amministrazione statunitense
turbative commerciali                                                                    potrebbe essere estremamente dannoso per l’economia cinese e
Il conflitto commerciale e l’implementazione di dazi hanno                               causare pertanto turbative verosimilmente significative sui mercati
rappresentato un tema dominante e uno dei rischi principali per i                        azionari. Di conseguenza, un divieto delle esportazioni di
mercati nel 2018 e 2019. Tuttavia, se esaminiamo le performance                          tecnologia statunitense è probabilmente l’ipotesi peggiore in uno
dei mercati azionari dopo l’annuncio di nuovi dazi da parte                              scenario di intensificazione dei conflitti commerciali.
dell’amministrazione statunitense, la reazione sembra essere stata
                                                                                         L’eventualità che l’attuale amministrazione statunitense sia
piuttosto moderata. Nelle sei occasioni in cui gli Stati Uniti hanno
                                                                                         disposta a rischiare un’escalation delle tensioni commerciali prima
annunciato nuovi dazi, il ribasso medio del mercato locale delle
                                                                                         delle elezioni di novembre, provocando instabilità sui mercati, è
azioni cinesi di classe A è stato del 2% nei cinque giorni lavorativi
                                                                                         quanto meno discutibile. Sebbene stando ai sondaggi un numero
successivi all’annuncio, con un calo massimo del 3,9% a giugno 2018
                                                                                         crescente di statunitensi abbia un’opinione negativa sulla Cina,
(Figura 2).
                                                                                         indipendentemente dalle preferenze politiche, indagini recenti
L’impatto sui mercati globali è stato anch’esso limitato. Una delle                      mostrano anche che gli elettori attribuiscono alla Cina una bassa
ragioni della mancata reazione dei mercati è che la dipendenza                           priorità, ampiamente inferiore alle problematiche economiche,
cinese dal commercio globale è in diminuzione. Tra il 2010 e il                          sanitarie e sociali.
2019, la percentuale di beni e servizi cinesi esportati in rapporto al
PIL è scesa dal 28,5% al 18,8%, mentre quella degli Stati Uniti è                        Sganciamento economico: valutazione di rischi
calata dal 4,7% al 2,9%. L’economia cinese è alimentata in misura
crescente dai consumi interni, il che la rende nel complesso meno                        e opportunità
suscettibile a shock sul fronte delle esportazioni, come                                 Malgrado le crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti e la
l’imposizione di dazi.                                                                   determinazione di Pechino a essere più indipendente e sganciarsi
                                                                                         dalle catene di valore globali, gli investitori non dovrebbero
FIGURA 2: IMPATTO DELLE OSTILITÀ COMMERCIALI SUI MERCATI
                                                                                         trascurare le opportunità d’investimento offerte dagli attivi cinesi
Performance dei mercati azionari su cinque giorni durante le ostilità commerciali
% rivalutazione del capitale
                                                                                         locali che appaiono interessanti rispetto al resto del mondo,
 2                                                                                       all'indomani della pandemia di Covid-19 (Figura 3).
                            Azioni A cinesi    S&P 500       MSCI Europe
                                                                                         A seguito dell’apertura agli stranieri del mercato obbligazionario
 1
                                                                                         locale in Renminbi, del valore di 15.000 miliardi di Dollari
                                                                                         statunitensi, gli investitori obbligazionari internazionali in cerca di
 0
                                                                                         rendimento hanno ora l’opportunità di investire in titoli di Stato
-1                                                                                       con rendimenti superiori al 3%. Oltre a offrire accesso a
                                                                                         rendimenti più elevati, le obbligazioni locali in Renminbi
-2                                                                                       presentano una correlazione relativamente bassa con le
                                                                                         obbligazioni dei Mercati Sviluppati e un beta di rendimento pari a
-3                                                                                       zero rispetto alle azioni globali, il che aiuta gli investitori a
                                                                                         migliorare la diversificazione e puntare a migliori rendimenti
-4                                                                                       rettificati per il rischio.

-5                                                                                       Negli ultimi 12 anni, le correlazioni dei rendimenti mensili tra le
       Mar ’18        Giu ’18        Ago ’18       Set ’18       Mag ’19     Ago ’19     obbligazioni in Renminbi e quelle dei Mercati Sviluppati globali
                                                                                         sono state pari a 0,06, rispetto all'intervallo di correlazione di
Fonte: Bloomberg, MSCI, Standard & Poor’s, J.P. Morgan Asset Management. I periodi
di tempo evidenziano la variazione di prezzo nei 5 giorni di negoziazione successivi a
                                                                                         0,43-0,72 tra le stesse obbligazioni dei Mercati Sviluppati.
un’escalation commerciale rilevante. I risultati passati non costituiscono un            Naturalmente, come nel caso della performance passata, non vi è
indicatore affidabile dei risultati presenti e futuri. Dati al 16 settembre 2020.        alcuna garanzia di ripetizione delle correlazioni registrate in
                                                                                         passato. Tuttavia, poiché il successo iniziale cinese nel contenere la
Ciò nonostante, permangono vulnerabilità a livello settoriale. Per                       pandemia di Covid-19 ha posto fine alla sincronizzazione del ciclo
esempio, hardware informatico, cellulari e apparecchiature per                           economico del Paese con il resto del mondo e la Banca Centrale
telecomunicazioni, ossia le maggiori esportazioni cinesi verso gli                       cinese persegue una risposta politica meno espansionistica rispetto
Stati Uniti, costituiscono il 9% del mercato interno cinese delle                        alle economie sviluppate, per il momento tendiamo ad aspettarci
azioni di classe A, come rappresentato dall’Indice CSI 300. Un                           correlazioni ancora basse.
eventuale peggioramento delle relazioni commerciali potrebbe
pertanto avere un effetto negativo su questi settori.

2 LE OSTILITÀ COMMERCIALI INDEBOLIRANNO GLI INVESTIMENTI SUGLI ATTIVI CINESI?
NELLA MENTE DELL’INVESTITORE

FIGURA 3: ATTRATTIVITÀ RELATIVA DELLE OBBLIGAZIONI CINESI
Rendimenti del reddito fisso
in %
       Obbligazioni governative dei Mercati Sviluppati                                  Obbligazioni Investment Grade                                             Obbligazioni High Yield                              Obbligazioni dei Mercati Emergenti
 6

 5

 4

 3

 2

 1

 0
                                                                                                                    Beta di rendimento / MSCI World
-1
         -0.1        0.0          -0.1         -0.2            0.1                      0.3             0.3               0.2             0.2                      0.5             0.6           0.5                      0.0                  0.4                    0.1          0.4
-2
         Decennali
         Germania

                                                                                                       IG globali
                     Decennali
                     Giappone

                                   Decennali
                                 Regno Unito

                                                                                                                                                                                                                         Debito locale ME
                                                                                                                                                                                                                                    - Cina
                                               Decennali USA

                                                               Decennali Italia

                                                                                       IG Europa

                                                                                                                         IG Regno Unito

                                                                                                                                          IG USA

                                                                                                                                                                   HY euro

                                                                                                                                                                                   HY globale

                                                                                                                                                                                                  HY USA

                                                                                                                                                                                                                                             Debito locale ME

                                                                                                                                                                                                                                                                                       Debito
                                                                                                                                                                                                                                                                                  sovrano ME
                                                                                                                                                                                                                                                                        Debito
                                                                                                                                                                                                                                                                  societario ME
Fonte: Bloomberg, Bloomberg Barclays, J.P. Morgan Economic Research, Refinitiv Datastream, J.P. Morgan Asset Management. Il beta/MSCI World è calcolato usando i rendimenti
totali mensili dal 2008. Indici utilizzati come di seguito indicato: IG Europa: Bloomberg Barclays Euro-Aggregate – Corporate; IG globale: Bloomberg Barclays Global Aggregate –
Corporate; IG Regno Unito: Bloomberg Barclays Sterling Aggregate – Corporate; IG Stati Uniti: Bloomberg Barclays US Corporate Investment Grade; HY Europa: Bloomberg
Barclays Euro High Yield; HY globale: Bloomberg Barclays Global High Yield Corporate; HY Stati Uniti: Bloomberg Barclays US Corporate High Yield; debito societario ME: CEMBI
Broad Diversified; debito locale ME: GBI-EM Global Diversified: debito locale ME – Cina: GBI-EM China: debito sovrano ME: EMBI Global Diversified. I risultati passati non
costituiscono un indicatore affidabile dei risultati presenti e futuri. Dati al 16 settembre 2020.

Opportunità di crescita strutturale: azioni cinesi                                                                                             vantaggio relativo è destinato a persistere, salvo nel caso in cui si trovi
                                                                                                                                               una soluzione medica al Covid-19, cosa di per sé difficile da prevedere
Dopo un periodo di forti sovraperformance, gli investitori                                                                                     (Figura 4a). Tuttavia, contrariamente a quanto sarebbe logico
potrebbero guardare alle azioni cinesi con un certo scetticismo,                                                                               aspettarsi, il fattore che rafforza ancor di più la tesi a favore delle
soprattutto alla luce delle valutazioni e tensioni commerciali                                                                                 azioni cinesi di classe A è che gli stimoli economici sono stati molto
crescenti. Nel breve termine, i fattori economici favorevoli al                                                                                inferiori in quest’occasione rispetto ai due ultimi cali (Figura 4b). Di
mercato azionario sono tuttavia forti, in particolare per le imprese                                                                           conseguenza, non dobbiamo aspettarci che un’espansione cinese
orientate all’economia interna.                                                                                                                alimentata da stimoli su ampia scala si traduca in un rafforzamento
Grazie al contenimento dell’epidemia, l’economia cinese dovrebbe                                                                               della domanda di importazioni dall’Asia e dal resto del mondo,
recuperare più rapidamente rispetto al resto del mondo e questo                                                                                rendendo gli investimenti locali cinesi relativamente più interessanti.

FIGURA 4A: RIPRESA CINESE - INIZIATA PRIMA E PIÙ RAPIDA                                                                                        FIGURA 4B: MENO STIMOLI RISPETTO ALLE RECESSIONI PRECEDENTI
Cina vs. Mercati Sviluppati, PIL reale                                                                                                         Offerta monetaria M1 cinese e crescita delle importazioni
Livello dell’indice, ribasato a 100, 1Q 2006                                                                                                   % variazione anno su anno
 150                                                                                               Previsione                 400               40     Crescita dell’offerta monetaria M1                         Crescita delle importazioni cinesi                                     80

140                                                                                   Cina                                    340                  30                                                                                                                                    60

 130                                                                                                                          280                  20                                                                                                                                    40

 120                                                                                                                          220                  10                                                                                                                                    20

 110                                                                                                                          160                   0                                                                                                                                    0

100                                                                               USA                                         100                  -10                                                                                                                                   -20
                                                                                  Regno Unito
                                                                                  Eurozona
 90                                                                                                                           40                   -20                                                                                                                                   -40
      ’06 ’07 ’08 ’09 ’10 ’11 ’12 ’13 ’14 ’15 ’16 ’17 ’18 ’19 ’20 ’21 ’22                                                                             ’08   ’09   ’10        ’11        ’12     ’13        ’14   ’15   ’16         ’17       ’18                ’19     ’20       ’21

Fonte: BEA, Eurostat, National Bureau of Statistics of China, ONS, J.P. Morgan                                                                 Fonte: China Customs, IMF, PBoC, Refinitiv Datastream, J.P. Morgan Asset
Economic Research, J.P. Morgan Asset Management. Previsioni di J.P. Morgan                                                                     Management. I risultati passati non costituiscono un indicatore affidabile dei
Securities Research. I risultati passati non costituiscono un indicatore                                                                       risultati presenti e futuri. Dati al 16 settembre 2020.
affidabile dei risultati presenti e futuri. Dati al 16 settembre 2020.

                                                                                                                                                                                                                       J.P. MORGAN ASSET MANAGEMENT 3
NELLA MENTE DELL’INVESTITORE

Nel lungo termine, la transizione cinese da fabbrica del mondo a                                 Sintesi
maggiore mercato interno a livello globale richiede che le azioni
cinesi abbiano una rappresentazione strategica significativa nei                                 Un conflitto commerciale tra le maggiori economie mondiali è
portafogli diversificati a livello globale. Inoltre, poiché la                                   dannoso per le catene di valore tradizionali e indubbiamente
crescita degli utili societari nel mercato delle azioni cinesi di                                negativo per la crescita globale. Gli investitori devono pertanto
classe A rappresenta meglio la crescita del PIL nominale cinese                                  prestare attenzione a un’eventuale ulteriore escalation delle
nei prossimi 10 anni rispetto all’MSCI China, gli investitori                                    tensioni.
possono continuare ad attingere ai titoli interni per la loro                                    Tuttavia, sarebbe a nostro avviso sbagliato considerare la Cina
esposizione sul paese (Figura 5).                                                                come il Paese nettamente sfavorito in tale confitto ed evitare così
                                                                                                 gli investimenti nei mercati locali. Come abbiamo illustrato,
FIGURA 5: UTILI DEL MERCATO AZIONARIO INTERNO – UN MIGLIORE INDICATORE                           l’impatto diretto delle tensioni commerciali sull’economia cinese è
DELLA CRESCITA DEL PIL                                                                           limitato. Anche in caso di ulteriore sganciamento tra Cina e Stati
PIL nominale cinese e utili azionari                                                             Uniti, la tesi a favore degli investimenti locali in Cina potrebbe
EPS prospettico a 12 mesi, PIL; livello dell’Indice, ribasato a 100 all’inizio del 2006          rafforzarsi in virtù dei vantaggi in termini di diversificazione offerti
 500
                                                                                                 dagli attivi cinesi.
 450
                                                                                                 Gli investitori azionari dovrebbero essere confortati e rassicurati
400                                                                                              dal fatto che negli ultimi 10 anni gli utili delle azioni cinesi di classe
 350
                                                                                                 A hanno rispecchiato la forte crescita del PIL cinese. Per contro, un
                                                                                                 contesto commerciale internazionale improntato a minore
 300
                                                                                                 collaborazione nei prossimi anni potrebbe far perdere alle società
 250                                                                                             non cinesi parte dei loro utili derivanti dall’espansione economica
                                                                                                 cinese.
 200

 150                                                                       PIL nominale cinese
                                                                           EPS Azioni A cinesi
 100
                                                                           EPS MSCI China
  50
       ’06   ’07 ’08   ’09    ’10   ’11 ’12     ’13 ’14     ’15 ’16     ’17 ’18     ’19 ’20

Fonte: Bloomberg, IBES, National Bureau of Statistics of China, Refinitiv Datastream,
J.P. Morgan Asset Management. L’EPS prospettico rappresenta le stime degli utili per
i prossimi dodici mesi in dollari USA. Il PIL nominale cinese in dollari USA. Shenzhen
e Shanghai comprendono tutte le Azioni A quotate e sono combinati usando una
media ponderata per la capitalizzazione di mercato. I risultati passati non
costituiscono un indicatore affidabile dei risultati presenti e futuri. Dati al 16
settembre 2020.

4 LE OSTILITÀ COMMERCIALI INDEBOLIRANNO GLI INVESTIMENTI SUGLI ATTIVI CINESI?
MARKET INSIGHTS

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