Nella mente dell'investitore - Ottobre 2021

Pagina creata da Fabio Bruno
 
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Nella mente dell'investitore - Ottobre 2021
MARKET INSIGHTS

Nella mente dell’investitore
Ottobre 2021
                                 Coordinamento monetario e fiscale e
                                 rischi d'inflazione
                                 L’aumento dell’inflazione preoccupa gli investitori. Nel breve termine, l’inflazione è destinata a
                                 rimanere elevata in quanto l’offerta fatica a restare al passo con il rimbalzo della domanda
                                 a causa delle strozzature post-pandemia. Che l’aumento dell’inflazione si dimostri o meno
                                 temporaneo dipende in ultima analisi dall’eventualità che la politica monetaria e fiscale
                                 rimanga eccessivamente accomodante troppo a lungo.
                                 In effetti osserviamo alcuni rischi. I governi sembrano non avere più paura del debito e
                                 hanno grandi ambizioni di “ricostruire meglio”. Dopo aver lottato un decennio per generare
                                 inflazione, le banche centrali potrebbero essere accondiscendenti e procedere a una stretta
                                 con eccessiva lentezza. Pur ritenendo che l’inflazione non sia destinata ad avere il
                                 sopravvento, crediamo che l’equilibrio dei rischi sia mutato e gli investitori debbano
                                 considerare le implicazioni per il portafoglio.
                                 L’azionario ha storicamente espresso buone performance in un contesto di inflazione
                                 moderatamente più elevata. Dopo tutto, il potere di determinazione dei prezzi genera utili.
                                 Tuttavia, alcuni settori azionari sono destinati a comportarsi meglio di altri. Immobiliare e
                                 infrastrutture core hanno anch’essi dato sempre prova di buona protezione dall’inflazione in
                                 passato.

                                 COME EVOLVERÀ L’INFLAZIONE NEL BREVE TERMINE?
                                 Non sorprende che l’inflazione sia stata elevata negli ultimi mesi, soprattutto perché i prezzi
                                 del petrolio superano di circa il 60% i livelli di un anno fa. Sebbene l’energia ora costituisca
                                 solo una percentuale relativamente ridotta (5%-7%) dei panieri dell’inflazione dei Mercati
                                 Sviluppati, il rimbalzo della domanda di carburanti ha intensificato le pressioni inflazionistiche.
                                 Tale trend si attenuerà nel tempo, ma permangono altri fattori destinati a esercitare pressioni
                                 rialziste sui prezzi quanto meno nella parte restante del 2021.
                                 A causa delle strozzature dell’offerta create dal Covid, i produttori hanno difficoltà a
                                 soddisfare gli ordini. Questa situazione non riguarda un solo Paese, ma tutto il mondo. I
                                 fornitori impiegano più tempo a effettuare le consegne perché faticano a soddisfare la
                                 domanda elevata (FIGURA 1). Le società, impegnate a procurarsi i beni per evadere gli
                                 ordini, devono anche far fronte al rialzo dei costi dei fattori produttivi. Il Covid ha inoltre
AUTORE
                                 fatto emergere i problemi logistici gravanti sulle spedizioni, con la forte domanda di beni
                                 (per esempio, i livelli di acquisti di arredi per la casa negli Stati Uniti sono aumentati più o
                                 meno del 25% rispetto a quelli pre-pandemia) che esercita ulteriori pressioni sui costi di
                                 spedizione. A causa della diffusione della variante Delta e delle limitazioni dell’attività
                                 imposte per contenerla, adottate da molte economie emergenti e asiatiche, tali turbative
                                 dell’offerta sembrano destinate a durare più a lungo del previsto, incrementando in
                                 definitiva la probabilità che le pressioni sui prezzi permangano all’inizio del 2022.
Jai Malhi
Global Market Strategist
NE L L A MEN TE D E L L’ I N VE ST I TO R E

FIGURA 1: TEMPI DI CONSEGNA DEI FORNITORI, PMI MANIFATTURIERO                                           L’INFLAZIONE SARÀ TEMPORANEA O DURATURA?
Livello dell’Indice
                                                                                                        Gli investitori monitoreranno con crescente attenzione i mercati del
65
                                                                                                        lavoro alla ricerca di segnali che indichino l’eventuale sostenibilità di
60                                                                                                      un’inflazione più elevata. I sussidi di disoccupazione e gli assegni di
55                                                                                                      stimolo negli Stati Uniti sembrano aver disincentivato i lavoratori
50                                                                                                      dall’accettare il primo posto offerto. Alla luce dell’aumento di 300 dollari
                                                                                                        dei sussidi di disoccupazione, circa il 50% degli occupati che hanno perso
45
                                                                                                        il lavoro lo scorso anno ha tratto in effetti un vantaggio finanziario
40                                                                                                      dall’incassare tali sussidi anziché rientrare nel mondo del lavoro. A fronte
35                                                                                                      della concorrenza rappresentata dai generosi sussidi governativi,
30                                           Giappone                         Aumento                   numerose società sono state probabilmente costrette a pagare salari più
                                             USA                           dei tempi di                 elevati per indurre i dipendenti statunitensi a ritornare al lavoro
25                                                                           consegna
                                             Regno Unito
                                                                           dei fornitori                (FIGURA 3). Vista la situazione, alcuni stati del Paese hanno posto fine ai
                                             Eurozona
20                                                                                                      sussidi più generosi prima della scadenza originariamente prevista, ma
15                                                                                                      ciò nonostante la crescita dei salari è stata robusta negli ultimi mesi.
       ’08           ’10         ’12            ’14            ’16             ’18          ’20

Fonte: Markit, J.P. Morgan Asset Management. Dati al 31 agosto 2021.                                    FIGURA 3: POSTI DI LAVORO DI DIFFICILE COPERTURA SECONDO LA NFIB
                                                                                                        NEGLI STATI UNITI E PIANI DI AUMENTO DEI SALARI DEI LAVORATORI
                                                                                                        %, media mobile a tre mesi
La storia recente dimostra che in caso di prezzi più elevati le società
                                                                                                        50                                                                                30
tendono generalmente a scaricare almeno una parte di tali aumenti dei                                           % di imprese con 1 o più                           % di imprese che 
                                                                                                                 posti di lavoro di difficile                          prevedono di
costi sui consumatori (FIGURA 2). Un rapido rimbalzo della domanda1, in                                                                                            aumentare i salari
                                                                                                                 copertura                                                                25
combinazione con limitazioni dell’offerta, è pertanto destinato a                                       40
provocare un aumento significativo dell’inflazione nei prossimi mesi,
                                                                                                                                                                                          20
come abbiamo già iniziato a osservare negli Stati Uniti.
                                                                                                        30

                                                                                                                                                                                          15
FIGURA 2: INFLAZIONE STATUNITENSE E RILEVAZIONI DEI PREZZI ALLA
PRODUZIONE                                                                                              20
                                                                                                                                                                                          10
% variazione anno su anno (sx); livello dell’indice (dx)
6.0                                                                                               100
              Inflazione primaria USA                                                                  10
                                                                                                                                                                                          5
5.0
                                                                                                  80
4.0                                                                                                      0                                                                                0
                                                                                                  60         ’90   ’93     ’96     ’99     ’02   ’05   ’08   ’11     ’14    ’17   ’20
3.0

                                                                                                  40    Fonte: National Federation of Independent Business, Refinitiv Datastream, J.P. Morgan
2.0
                                                                                                        Asset Management. Dati al 31 agosto 2021.
 1.0                                                                                              20
                                                                                                        Ora che sono cessati i sussidi di disoccupazione più generosi, la crescita
0.0
                                                                                                  0     dei salari ha maggiori probabilità di essere determinata dal grado di
-1.0                                                                                                    capacità inutilizzata nel mercato del lavoro. Circa tre quarti dei 22 milioni
-2.0
                                                                                                  -20   di posti di lavoro statunitensi persi al culmine della pandemia sono stati
                                         Rilevazioni dei prezzi pagati nei distretti Fed               recuperati in meno di 18 mesi. Una percentuale significativa dei posti di
-3.0                                                                                              -40   lavoro non ancora recuperati è nel settore del tempo libero e
       ’05         ’07     ’09         ’11      ’13      ’15         ’17         ’19       ’21
                                                                                                        dell’ospitalità, che è destinato a registrare un boom non appena il
Fonte: BLS, Dallas Fed, Kansas City Fed, New York Fed, Philadelphia Fed, Refinitiv                      Covid non inciderà più sull’attività.
Datastream, J.P. Morgan Asset Management. La rilevazione dei prezzi pagati è un
livello dell’indice medio dei quattro distretti Fed suddetti equiponderati. L’inflazione                Sebbene la disoccupazione sia nel complesso più elevata rispetto alla
primaria utilizza l’indice dei prezzi al consumo (IPC). Dati al 31 agosto 2021.                         fine dell’ultimo ciclo, sembra esservi una limitata capacità inutilizzata
                                                                                                        prontamente disponibile sul mercato del lavoro. Ciò è dovuto in parte al
                                                                                                        fatto che molti occupati sono usciti dalla forza lavoro e devono ancora
                                                                                                        rientrare e i posti vacanti sono pertanto superiori al numero di persone
                                                                                                        disponibili per l’assunzione. La rapida ripresa della domanda sta
                                                                                                        spingendo le società a riassumere velocemente e ad aumentare i salari la
                                                                                                        retribuzione oraria media nel settore del tempo libero e dell’ospitalità è
                                                                                                        già superiore del 14% ai livelli del 2019. Un eventuale assorbimento
1	
    Si veda Ambrose Crofton, “La temperatura si alza: crescita e inflazione si stanno                   rapido della capacità inutilizzata rimanente nel mercato del lavoro ci
    scaldando”, (J.P. Morgan Asset Management, Nella mente dell’investitore, 24
                                                                                                        infonderebbe maggiore fiducia nella sostenibilità delle pressioni salariali.
    maggio 2021).

2     COORDINAMENTO MONETARIO E FISCALE E RISCHI D'INFLAZIONE
NE L L A MEN TE D E L L’ I N VE ST I TO R E

LA POLITICA FISCALE E MONETARIA SI DIMOSTRERÀ                                               La diminuzione del debito dei governi non è stato l’unico fattore a pesare
                                                                                            sulla domanda. Le famiglie si sono anch’esse impegnate a rimborsare i
IL FATTORE DI SVOLTA DELL’INFLAZIONE?                                                       debiti e le banche commerciali hanno in ogni caso evidenziato minore
In ultima analisi, ciò che conta nel lungo termine è il modo in cui le                      disponibilità a concedere prestiti. Alle banche centrali sono pertanto
autorità politiche cercano di bilanciare domanda e offerta. Alcune delle                    rimaste poche speranze di generare inflazione. Secondo le aspettative, la
forze disinflazionistiche sul fronte dell’offerta che hanno contribuito a                   politica monetaria avrebbe dovuto incoraggiare spesa e inflazione
tenere l’inflazione a bassi livelli nell’ultimo decennio - quali automazione,               agendo su tre canali. Il primo era quello dei finanziamenti bancari: i costi
globalizzazione e desindacalizzazione della forza lavoro - si fanno ancora                  del debito più bassi dovevano presumibilmente incoraggiare imprese e
sentire. Ma come disse Ben Bernanke, ex-Presidente della Federal                            consumatori a contrarre prestiti e spendere. Il secondo canale era
Reserve, nel famoso discorso dell’“elicottero”, “…in un sistema basato                      l’allentamento dei costi del debito pubblico volto a favorire la spesa
sulla moneta cartacea, un governo risoluto ha sempre la possibilità di                      fiscale. Il terzo consisteva negli effetti del benessere, in quanto gli
generare una spesa più alta e di conseguenza un’inflazione positiva2.”                      acquisti di attivi da parte delle banche centrali rafforzavano il valore
Si tratta di un nuovo regime fiscale che a nostro avviso nel prossimo                       degli attivi finanziari e del patrimonio delle famiglie, incoraggiando le
decennio sarà in grado di generare un’inflazione più elevata rispetto a                     spese di consumo.
quella registrata nell’ultimo ciclo. Non si deve sottovalutare il ruolo che                 Il problema è stato che dopo il 2008 solo uno di tali canali ha funzionato.
l’austerità governativa ha svolto nella debolezza dell’attività nominale dopo               Le banche centrali hanno in effetti agito in tandem con governi e banche
la crisi finanziaria. Per esempio, alla fine del 2019 la spesa del governo                  centrali, ma in pratica sono state le uniche a pedalare! Ora il panorama è
britannico in retribuzioni nel settore pubblico era identica a quella del                   diverso, dato che banche centrali, governi e banche commerciali
2009: la spesa pubblica in salari in pratica non si è mossa e gli investimenti              pedalano all’unisono.
pubblici hanno avuto un trend discendente dopo la crisi finanziaria.
L’impatto nell’Europa continentale è stato ancora più evidente.
                                                                                            GOVERNI E BANCHE CENTRALI CONTINUERANNO A
FIGURA 4: CRESCITA DEI SALARI NEL SETTORE PUBBLICO, DELL’OCCUPAZIONE                        PEDALARE ANCHE A FRONTE DELLE PRESSIONI
E DEGLI INVESTIMENTI REALI NEL REGNO UNITO
                                                                                            INFLAZIONISTICHE?
Media, % variazione a/a
8
                                                                                            Il supporto fiscale di breve termine è seguito da piani di spesa a più lungo
                      2001-2007        2010-2019                                            termine. Il Presidente Biden, subito dopo l’approvazione del pacchetto di
                                                                                            stimoli da 1.900 miliardi di dollari (ossia il 9% del PIL), ha elaborato
6                                                                                           proposte che prevedono spese per altri 4.000 miliardi di dollari nel
                                                                                            prossimo decennio in infrastrutture, istruzione e assistenza sociale.
                                                                                            L’Unione Europea (UE) ha concordato un pacchetto di aiuti a lungo termine
4
                                                                                            pari a oltre il 5% del PIL UE per i prossimi sei anni, mentre gli investimenti
                                                                                            netti nel settore pubblico nel Regno Unito saranno prevedibilmente circa
    2                                                                                       un punto percentuale di PIL più elevati l’anno rispetto all’ultimo ciclo. I
                                                                                            governi sembrano non avere più paura del debito e hanno grandi
                                                                                            ambizioni di “ricostruire meglio”.
0
                                                                                            Anche i consumatori sono probabilmente disposti a contrarre prestiti.
                                                                                            Il debito delle famiglie è notevolmente diminuito nell'ultimo decennio
-2                                                                    Crescita degli
               Crescita dei salari      Crescita dell'occupazione
                                                                                            (FIGURA 5) e i mercati immobiliari in molte aree dei Paesi Sviluppati
                                                                    investimenti reali
                                                                                            evidenziano un’esuberanza crescente.
Fonte: ONS, Refinitiv Datastream, J.P. Morgan Asset Management. La crescita degli
investimenti reali si basa sulla formazione di capitale fisso lordo nel settore pubblico,
esclusi i combustibili nucleari britannici. Dati al 31 agosto 2021.

2
        https://www.bis.org/review/r021126d.pdf

                                                                                                                                   J.P. MORGAN ASSET MANAGEMENT          3
NE L L A MEN TE D E L L’ I N VE ST I TO R E

FIGURA 5: DEBITO DELLE FAMIGLIE/PIL                                                    Le azioni offrono solitamente protezione da aumenti moderati
% del PIL nominale                                                                     dell’inflazione in quanto gli utili societari tendono a salire di pari passo
110                                                                                    con i prezzi (FIGURA 6). Fino a quando gli aumenti dei prezzi sono
100
                                                                                       dettati da una domanda forte, le azioni tendono a trarre vantaggio.
                                                                         Regno Unito   Tuttavia, a causa di problemi di offerta, qualora i costi dei fattori di
90                                                                                     produzione aumentino in un quadro di domanda debole, è più difficile
80                                                                                     per le società fare ricadere a valle tali costi e i margini societari possono
                           Giappone                                                    cominciare a essere penalizzati. Nei prossimi anni ci aspettiamo una
 70                                                           Eurozona        USA
                                                                                       domanda forte e le azioni potrebbero pertanto proteggere dall’inflazione.
60                                                                                     Storicamente, gli investitori azionari hanno dovuto preoccuparsi davvero
                                                                                       dell’inflazione solo quando ha indotto le banche centrali ad attuare una
 50
                                                                                       stretta tale da causare una recessione oppure quando è salita a livelli tali
40                                                                                     da fare virare in negativo i rendimenti reali, malgrado rendimenti
 30                                                                                    azionari nominali positivi, come si verificò alla fine degli anni Settanta.

 20                                                                                    FIGURA 6: INFLAZIONE NEGLI STATI UNITI E UTILI PER AZIONE S&P 500
      ’80   ’84      ’88   ’92   ’96     ’00    ’04     ’08    ’12     ’16     ’20     NEGLI ULTIMI 12 MESI
                                                                                       % variazione anno su anno, gli utili sono gli utili per azione negli ultimi dodici mesi
Fonte: Banca dei Regolamenti Internazionali, Refinitiv Datastream, J.P. Morgan Asset
Management. Dati al 13 maggio 2021.                                                    7                                                                                     50
                                                                                                  Inflazione primaria USA   Utili per azione negli ultimi 12 mesi S&P 500
Saranno le banche centrali a smettere di pedalare? Al momento non                      6                                                                                     40
mostrano alcuna intenzione di smettere. La Federal Reserve ha                          5                                                                                     30
dichiarato chiaramente di essere disposta a tollerare un periodo di                    4
modesto superamento dell’obiettivo di inflazione. Proprio come all’inizio                                                                                                    20
                                                                                       3
degli anni Sessanta, le banche centrali sembrano convinte che l’inflazione                                                                                                   10
sia morta e che la priorità vada pertanto data ad altri obiettivi, come per            2
                                                                                                                                                                             0
esempio il raggiungimento della piena occupazione. Tuttavia, siamo                      1
memori delle lezioni di tale periodo. Tra il 1960 e il 1965 l’inflazione si            0
                                                                                                                                                                             -10
aggirava intorno all’1%. Alla fine del decennio, era salita al 6% creando il                                                                                                 -20
                                                                                       -1
contesto per l’inflazione decisamente sensazionale osservata negli anni
Settanta, quando i prezzi del petrolio crearono shock per l’economia                   -2                                                                                    -30

generando un’inflazione a due cifre. I prezzi del petrolio hanno                       -3                                                                                    -40
probabilmente perduto la capacità di creare tali shock grazie alla minore                   ’86    ’90      ’94      ’98      ’02      ’06       ’10      ’14      ’18
dipendenza energetica, ma i prezzi degli alimentari potrebbero costituire
                                                                                       Fonte: BLS, IBES, Refinitiv Datastream, Standard & Poor’s, J.P. Morgan Asset
un rischio dato il livello del degrado ambientale negli ultimi decenni.                Management. Dati al 31 agosto 2021.
Nel complesso, siamo del parere che i rischi d’inflazione nel medio
termine derivino dalla possibilità che le politiche monetarie e fiscali post-          Sebbene un’inflazione superiore all’obiettivo non sia generalmente un
pandemia rimangano eccessivamente accomodanti troppo a lungo. In                       problema per le azioni, la difficoltà per gli investitori azionari è che
questa fase i rischi negli Stati Uniti e nel Regno Unito sembrano maggiori             l’aumento dell’inflazione di solito è accompagnato da rendimenti più
rispetto all’Europa continentale.                                                      elevati. I rendimenti obbligazionari più elevati possono esercitare
                                                                                       pressioni su alcuni segmenti del mercato scambiati a valutazioni più alte,
COME PREPARARE I PORTAFOGLI ALL’AUMENTO                                                avendo beneficiato del recente contesto di bassi rendimenti. Di
DELL’INFLAZIONE?                                                                       conseguenza, può essere ragionevole concentrarsi sulle aree di mercato
L’inflazione è di norma il nemico degli investitori obbligazionari. Erode i            meno care che tendono ad avere un buon andamento nei contesti di
pagamenti delle cedole fisse nominali. Benché le obbligazioni indicizzate              aumento dei rendimenti.
all’inflazione, come i TIPS (Treasury Inflation Protected Securities, ossia            Gli investitori possono volgere l’attenzione anche gli attivi reali, come per
titoli del Tesoro protetti dall’inflazione), siano destinate a sovraperformare         esempio immobili o infrastrutture core, per proteggersi da aumenti
in caso di aumento imprevisto dell’inflazione, le aspettative di inflazione            dell’inflazione, in quanto il reddito generato da tali tipologie di attivi reali
scontate in tali obbligazioni sono già notevolmente aumentate nell’arco                è di norma legato all’inflazione. Benché un’inflazione sostenuta superiore
dello scorso anno. Sebbene i TIPS offrano attualmente un rendimento                    all’obiettivo non sia scontata, la ricerca di qualche protezione sotto forma
negativo, possono ragionevolmente servire come protezione dall’inflazione              di azioni e attivi reali, in combinazione con una riduzione dell’esposizione
se si ritiene che nel prossimo decennio l’inflazione media possa assestarsi            al reddito fisso, può essere ragionevole dato che l’equilibrio dei rischi ha
su livelli più elevati di quelli al momento previsti. Le obbligazioni indicizzate      probabilmente virato in modo più netto verso l’inflazione.
all’inflazione sono tuttavia ancora vulnerabili a potenziali aumenti dei
rendimenti reali. L’oro è simile nel senso che tende ad avere un buon
andamento in caso di calo dei rendimenti reali, ma si muove con difficoltà
quando i rendimenti reali salgono.

4     COORDINAMENTO MONETARIO E FISCALE E RISCHI D'INFLAZIONE
MARKET INSIGHTS

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