Metodo g3 costruiamo la società insieme - 6 linee guida per un processo di lavoro in gruppi eterogenei - Moritz von Rappard
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Metodo g3 costruiamo la società insieme 6 linee guida per un processo di lavoro in gruppi eterogenei
Introduzione
Nell’ambito dei cinque think tank KIWit «Cultura+
Economia» tenuti presso il teatro Junges Schauspiel
di Düsseldorf, la Fondazione Genshagen ha svilup-
pato il metodo g³ (gemeinsam gesellschaft gestalten,
ossia «costruiamo la società insieme»!). Traendo
ispirazione dall’innovativa metodologia del design
thinking, sono state create complessivamente 6 linee
guida di processo per il lavoro in gruppi eterogenei,
che invitano all’applicazione pratica.
Perché c'è bisogno del metodo g³?
Sempre più spesso in campo culturale o politico si
evidenzia che le sfide complesse non vengono più af-
frontate adeguatamente da singole persone o gruppi
d’interesse. Oltre all’aumento delle esigenze, anche
le stesse forme tradizionali del processo decisionale
vengono sempre più messe in discussione.
Nel settore culturale e artistico è in corso un’intensa
ricerca di modalità che permettano di raggiungere
meglio tutta la popolazione e coinvolgerla maggior-
mente nel dibattito sui contenuti. Studi autorevoli
attestano che, se composti in modo eterogeneo,
spesso i gruppi risultano più creativi e lavorano in
modo più efficace e quindi anche più produttivo. Ci si
chiede dunque come le istituzioni culturali possano
contribuire in maniera costruttiva all’apertura e alla
partecipazione.
2 3Quali sono le caratteristiche del metodo g³? A chi è rivolto il metodo g³?
Il metodo g3 è una proposta concreta di approccio Il metodo g3 è un’offerta rivolta a tutte le persone
diretto all’apertura e alla partecipazione. coinvolte in progetti o istituzioni culturali che voglio-
no sviluppare risposte concrete a domande concrete.
– Gratuito, perché non richiede alcuna moderazione Inoltre, queste linee guida appaiono particolarmente
professionale. adatte per altre aree tematiche riguardanti la politica,
l’amministrazione e la società civile.
– Indicato soprattutto per coinvolgere persone diver-
se tra loro in gruppi eterogenei di qualsiasi dimen- L’importante è che il metodo g3 non venga mai perce-
sione. pito come un prodotto finito, quanto piuttosto come
un invito a una collaborazione costruttiva. Bisogna
– Facilmente accessibile e semplice, permette di ini- anche ammettere che le attuali linee guida non sono
ziare direttamente, anche senza un’introduzione o ancora del tutto inclusive: la mancanza di conoscenze
una formazione. linguistiche, le disabilità fisiche o mentali ostacolano
infatti la partecipazione attiva.
– Efficiente, perché ogni workshop produce risultati Nel migliore dei casi però, ogni applicazione pratica
concreti in solo un’ora. dovrebbe aprire la strada a nuove idee o prospettive,
quindi incoraggiamo qualsiasi tipo di feedback.
– Utilizzabile nella sua totalità, parzialmente e in
forme diverse, a seconda delle esigenze. Benvenuti nel team di sperimentazione!
– Completamente trasparente in ogni fase di lavoro e Genshagen, dicembre 2019
per tutte le persone coinvolte.
– Basato sulla pratica di temi centrali quali la chia-
rificazione delle esigenze, lo sviluppo di idee, così
come la concezione e la messa a punto di prototipi.
4 5Si parte da una domanda
Un buon punto di partenza per il lavoro con il In linea generale dovreste formulare attivamente
metodo g³ è costituito da un’analisi della le vostre domande e riferirle concretamente al rispet-
propria situazione: come mi sento nel mio tivo campo d’azione: come possiamo fare qualcosa?
contesto lavorativo, cosa trovo Nel lavoro con il metodo g3 svolto finora si sono af-
stimolante e cosa magari piuttosto deludente? Cosa frontate domande come:
vorrei cambiare o sviluppare in modo nuovo?
– In che modo veniamo incontro alle esigenze di una
Confrontandosi con il proprio ambiente, potrebbe società eterogenea con la nostra istituzione cultu-
emergere rapidamente se ci sono altre persone che rale?
si interrogano su questioni simili. Nell’ambito di un
workshop collettivo, dovreste essere disponibili a – In che modo il nostro programma può raggiungere
contribuire allo sviluppo di una risposta che proba- l’intera società?
bilmente nessuno prima avrebbe potuto formulare
in quei termini. L’importante è che la domanda sia – In che modo attuare l’apertura e la partecipazione
più concreta possibile, orientata verso un evento da nella nostra istituzione?
realizzare o a uno sviluppo strutturale
– In che modo creare un ambiente di lavoro moti
Una volta formulata una domanda, ne scaturisce vante a lungo termine per persone molto diverse
direttamente un’altra: con chi deve essere elaborata tra loro?
la risposta? Come illustrato nell’introduzione, si con-
siglia di costituire un gruppo eterogeneo di persone – In che modo riduciamo il sistematico sovraccarico e
provenienti dal mondo della cultura, della politica, il conseguente stress sul luogo di lavoro?
dell’amministrazione e della società civile e che abbia-
– Come ci poniamo rispetto alle sfide della digitalizza-
no tutte un legame con il tema.
zione?
Prima di cominciare, resta ancora da chiarire se si
intende procedere con tutti i 6 workshop in maniera
– Come possiamo lavorare in modo più sostenibile e
sequenziale oppure se si vuole iniziare con quello più
climaticamente più neutro?
idoneo allo stato attuale dei lavori.
– In che modo possiamo favorire la coesione sociale
con il nostro lavoro?
6 7Panoramica delle linee guida di processo
1 4
Come possiamo lavorare bene insieme? Come possiamo sviluppare nuove idee?
Individuate quali sono i vostri bisogni individuali per Per giungere a una soluzione adeguata occorre una
un buon lavoro di squadra: quali sono le esperienze o domanda adeguata basata su esigenze concrete e una
le idee che permettono di interagire in modo aperto, tabella di marcia serrata per la raccolta e la sintesi
costruttivo e creativo? delle vostre idee e intuizioni.
2 5
Come possiamo conoscere meglio i bisogni di altre Come possiamo rendere praticabile un’idea?
persone?
Per quanto un’idea possa sembrare grandiosa di pri-
Dato che spesso non è chiaro quali siano i bisogni di mo acchito, è la sua trasformazione in un prototipo
ciascuno, è utile chiederlo esplicitamente. Basta già concreto a mostrare molto più palesemente se si sono
qualche suggestione per ascoltare meglio e capire in presi in considerazione tutti gli aspetti e se l’approc-
modo più preciso i bisogni altrui. cio elaborato può davvero funzionare.
3 6
Come possiamo utilizzare le conoscenze già Come possiamo testare la nostra idea prima di co-
acquisite? minciare a fare sul serio?
Se si tratta dello sviluppo di un progetto che debba Al fine di comprendere tempestivamente come sarà
tener conto dei bisogni di un gruppo target è utile de- recepita un’idea di progetto, il feedback di persone
finire almeno un personaggio modello che funga da esterne fornisce informazioni utili: una buona occa-
rappresentante. sione per invitare e conoscere persone i cui punti di
vista e le cui opinioni vi interessano particolarmente!
8
9Prima di cominciare: Darsi del tu durante il workshop Equipaggiamento Dinamica di gruppo
di cosa tener conto nel Nello sviluppo delle linee guida è L’equipaggiamento minimo è In ogni lavoro di gruppo ci si
lavoro con le linee gui- emersa l'esigenza che i partecipanti costituito da tavoli da 4 persone. interfaccia con persone diverse, il
da. si sentissero coinvolti in maniera Per ogni sottogruppo servono cui temperamento può spaziare da
più diretta e che contribuissero più almeno 2 linee guida stampate e, a soggetti alfa dominanti a soggetti
attivamente interloquendo in modo seconda delle esigenze, una quantità scettici e discreti. L’importante è
informale. Per questo consigliamo di sufficiente di schede di lavoro, matite, essere consapevoli che ciascuno di
darsi del tu durante il workshop. post-it e altri articoli di cancelleria e essi presenta sia elementi di forza che
materiali per bricolage. punti deboli e che nessun tema può
essere affrontato in modo esaustivo
Sequenza
da un’unica persona.
Tempi di elaborazione
Per i workshop di un’ora è
consigliabile utilizzare le linee guida In tutte le linee guida di processo Restate sul pezzo!
in base alla sequenza indicata – ove sono indicati tempi di elaborazione
necessario è possibile utilizzarle assolutamente da rispettare. In ogni Ogni 15 minuti è utile accertarsi
anche singolarmente. gruppo di lavoro occorre pertanto brevemente se non si sta andando
scegliere una persona che tenga sotto fuori tema, se si sta rimanendo nei
controllo i tempi. tempi e se tutti i soggetti coinvolti si
Dimensioni del gruppo di lavoro sentono sufficientemente rispettati.
Tutte le linee guida di processo Gentilezza
sono adatte a gruppi di qualsivoglia Work in progress
dimensione. L’importante è che Ciascuna linea guida di processo può
l’intero gruppo si suddivida in dare adito a irritazione o malintesi. Per essere sfruttabile in tanti contesti
sottogruppi il più possibile eterogenei, Al fine di ottenere il miglior diversi, il metodo g³ è stato formulato
ciascuno formato da 4 persone. risultato possibile occorre seguire in modo sufficientemente concreto e
le indicazioni con gentilezza e quanto più aperto possibile.
rimandare le discussioni a un Ogni applicazione pratica può rivelare
momento successivo al workshop. possibilità di miglioramento che
idealmente dovrebbero confluire
nell’ulteriore sviluppo del metodo.
Vi preghiamo di inviare proposte e
suggerimenti in merito a Moritz von
Rappard, m@moritzvonrappard.de
10 11Linea guida di processo 1 1 4 5
Conoscetevi! Approfondire le idee Riepilogo dei risultati
Come possiamo
lavorare bene
insieme? Create gruppi di quattro persone e se- Ognuno si segni la risposta che gli Ritornate in seduta comune e riferite-
detevi a un tavolo. Per un buon lavoro sembra più importante. Dividete il vi a vicenda quanto avete scoperto.
Individuate quali sono i vostri di squadra è importante sapere con gruppo di quattro in due, e all’interno
bisogni individuali per un buon chi siete seduti al tavolo. Presentatevi delle coppie presentate reciprocamen- Basatevi su queste 3 domande guida:
lavoro di squadra: quali esperienze brevemente: come vi chiamate, cosa te le risposte selezionate. Una persona
o idee sono a disposizione per poter fate, perché siete lì. inizia e l’altra pone altre domande per – Cosa ho notato?
interagire in modo aperto, costrutti- 5 minuti, di modo che la risposta di-
→ Tempo di elaborazione: 10 minuti
venti ancora più concreta. La persona – Cosa farei in modo diverso in
vo e creativo?
che ha iniziato annota i punti aggiun- futuro?
2 tivi. Infine, ci si scambia di ruolo.
→ Durata complessiva: 60 minuti
Raccogliere le idee – Al momento, quale mi sembra la
→ Tempo di elaborazione: 15 minuti sfida maggiore?
Annotate individualmente delle → Tempo di elaborazione: 20 minuti
parole chiave che rispondano alla
domanda:
Come mantengo un atteggiamento di
apertura e impegno nelle discussioni?
→ Tempo di elaborazione: 5 minuti
3
Riassumere le risposte
Nel gruppo da quattro leggetevi in
sequenza tutte le risposte e riassume-
te i punti identici o simili.
→ Tempo di elaborazione: 10 minuti
12 13Linea guida di processo 2 1 2 3
Come possiamo cono- Cosa vi piacerebbe sapere? Intervista Cosa vi ha colpito?
scere meglio i bisogni
concreti di altre Create gruppi di quattro persone e È importante che conduciate le Segnate le vostre impressioni e osser-
sedetevi a un tavolo. Annotate singo- interviste in coppia, in modo che poi vazioni su dei post-it. Basatevi su 2
persone? larmente in 5 minuti alcune parole possiate confrontarvi su quello che domande guida:
chiave che rispondano alla domanda: avete sentito. Una delle due persone
Dato che spesso non è chiaro quali
cosa dovrei sapere delle persone dovrebbe condurre la conversazione, – Cos’ho scoperto sui bisogni della
siano i bisogni di ciascuno, è utile
che intendo raggiungere con il mio mentre l’altra più che altro ascoltare. persona intervistata?
chiederlo esplicitamente. Basta già
lavoro affinché possano essere incluse Prima di cominciare l’intervista, ecco
qualche suggestione per ascoltare
efficacemente insieme ai loro bisogni qualche altro suggerimento per un – Cosa mi ha sorpreso
meglio e capire in modo più preciso i
nella pianificazione di un progetto? ascolto attivo: maggiormente?
bisogni altrui.
Presentate le vostre parole chiave a
→ Durata complessiva: 60 minuti chi siede al tavolo con voi. Dopodiché – Iniziate con una domanda aperta → Tempo di elaborazione: 5 minuti
formulate 3 domande che desiderate (ad es. «Va a teatro?»).
porre alle/ai rappresentanti del grup- 4
po target. – Fate domande che esprimono inte-
Seduta comune
ressamento, ad esempio
→ Tempo di elaborazione: 10 minuti «Come si spiega che... ?»
è più aperta di una domanda diretta Ritornate tutti in seduta comune e
A questo punto ci sono 2 possibilità: come presentate gli elementi emersi.
«Perché... ?».
1. → Tempo di elaborazione: 25 minuti
La persona che desiderate intervista- – Rispettate le pause, non intervenite
re è già presente in sala perché è già finché un’affermazione non sembra
stata contattata e invitata in prece- ancora essere conclusa.
denza.
– Verificate se percepite delle emo-
2.
zioni: «Ho avuto la sensazione che
Non ci sono persone da
questo le susciti rabbia/tristezza/
intervistare in sala: rivolgetevi quindi
felicità».
a persone incrociate per la strada.
In alternativa potete anche realizzare
– Importantissimo: alla fine riassu-
delle interviste telefoniche sul mo-
mete brevemente quello che credete
mento e chiamare persone che ancora
di aver capito.
non conoscete.
→ Tempo di elaborazione: 20 minuti
14 15Linea guida di processo 3 1 2 3
Sviluppare un personaggio Punto della situazione Giro di presentazione dei personaggi
Come possiamo
mettere a frutto
le conoscenze Dividetevi in coppie e cercate di rap- Riassumete in una frase qual è il Ritornate tutti in seduta comune e
presentare su un foglio A3 un perso- bisogno più impellente del presentatevi reciprocamente i vostri
acquisite? naggio nel modo più chiaro personaggio: personaggi in modo conciso.
possibile.
Quando si tratta dello sviluppo di un → Tempo di elaborazione: 15 minuti
ha bisogno di
progetto che debba tener conto dei
Utilizzate qualsiasi matita e strumen-
bisogni di un gruppo target, è utile
to da disegno e bricolage! per
definire almeno un personaggio mo-
Se nell’attività relativa alla
dello che rappresenti questo gruppo.
2a linea guida di processo avete con- .
→ Durata complessiva: 60 minuti dotto delle interviste potete utilizzar-
ne i risultati in questa fase. A partire da questo elaborate la do-
manda guida per i passi successivi:
Date al vostro personaggio
– un nome In riferimento alla nostra domanda di
– un’età partenza, cosa possiamo offrire con-
– un’appartenenza di genere cretamente al personaggio per venire
– un volto incontro ai suoi bisogni?
– una professione
– una vita privata Cosa possiamo offrire a
– e tutti gli altri elementi che vi
sembrano importanti (ad es. nazio-
nalità)
– fede religiosa, visione politica e per
culturale.
?
Definite concretamente:
– obiettivi, comportamenti → Tempo di elaborazione: 15 minuti
– preferenze e aspettative
Attribuite una «citazione» del perso-
naggio che esprima chiaramente il
suo modo di vivere!
→ Tempo di elaborazione: 30 minuti
16 17Linea guida di processo 4 1 3 4
Raccogliere le idee Riempire la torre delle idee Valutare la torre delle idee
Come possiamo
sviluppare
nuove idee insieme? Create gruppi di quattro persone e Nel gruppo da quattro presentate le Esaminate insieme i risultati e riflette-
sedetevi a un tavolo. Prendete una vostre idee in 1 minuto a testa. Appog- te per 3 minuti sulle idee che vi piac-
Per giungere a una soluzione adegua- scheda di lavoro A* a testa e sche- giate l’una sull’altra tutte e 4 le vostre ciono di più tra le tante proposte
ta occorre una domanda adeguata matizzate individualmente 4 idee in idee (schede di lavoro B*) al centro del e in quale direzione desiderate mag-
basata su esigenze concrete e di risposta alla domanda iniziale. tavolo e prendete un foglio a testa. giormente continuare a lavorare.
una tabella di marcia serrata per la Avete esattamente 90 secondi per Cercate di sintetizzare le vostre pre-
raccolta e la sintesi delle vostre idee e Attenzione: schematizzare significa sviluppare ulteriormente l’idea sul foglio ferite in un unico approccio, scegliete
intuizioni. inserire un disegno e al massimo (un disegno e al massimo tre parole!): un titolo e riportate il tutto in modo
3 parole! si potrebbe trattare di un'integrazio- rapido e schematico sulla scheda di
→ Durata complessiva: 60 minuti ne, una precisazione o un’idea comple- lavoro C*.
→ Tempo di elaborazione: 5 minuti
tamente nuova! Completate i campi → Tempo di elaborazione: 10 minuti
in base a tutto quello che vi viene in
2 mente nei 90 secondi. Quindi passate
5
Scegliere le idee il foglio in senso orario e lavorate sul
nuovo foglio per altri 90 secondi. Alla Riepilogo in seduta comune
fine, ogni persona deve aver lavorato
Costituite due coppie e presenta- due volte su ogni foglio.
tevi reciprocamente le vostre idee. Ritrovatevi in seduta comune con gli
Accordatevi su un totale di 2 prefe- → Tempo di elaborazione: 20 minuti altri gruppi di lavoro.
rite. Scrivete ogni idea su un post-it Per ogni gruppo da quattro avete 1
(un disegno e al massimo 3 parole!) minuto per presentare la vostra idea.
e attaccatele separatamente su una Alla fine, gli altri hanno
scheda di lavoro B*. 2 minuti per il proprio feedback.
→ Tempo di elaborazione: 10 minuti → Tempo di elaborazione: 15 minuti
* I modelli di tali schede di lavoro sono disponibili nelle seguenti 3 pagine doppie e
su Internet:
www.m2act.ch/it e www.stiftung-genshagen.de/g3-methode
18 19Linea guida di processo 4 Come possiamo sviluppare nuove idee insieme? Scheda di lavoro A → Materiale cartaceo necessario: 1 scheda di lavoro per partecipante
Linea guida di processo 4 Come possiamo sviluppare nuove idee insieme? Scheda di lavoro B → Materiale cartaceo necessario: 1 scheda di lavoro per partecipante Spazio per IDEA INIZIALE Spazio per idea da sviluppare o nuova idea Spazio per idea da sviluppare o nuova idea Spazio per idea da sviluppare o nuova idea Spazio per idea da sviluppare o nuova idea Spazio per idea da sviluppare o nuova idea Spazio per idea da sviluppare o nuova idea Spazio per idea da sviluppare o nuova idea Spazio per idea da sviluppare o nuova idea
Linea guida di processo 4 Come possiamo sviluppare nuove idee insieme? Scheda di lavoro C → Materiale cartaceo necessario: 1 scheda di lavoro per team da quattro
Linea guida di processo 5 1 2 3
Formare gruppi da due ed Gruppi da due nei tavoli da quattro: Costruire prototipi
Come possiamo
entrare nello specifico sviluppare i prototipi
concretizzare
un’idea? Decidete quale aspetto parziale Sintetizzate le idee del vostro tavolo
della vostra idea volete sviluppare, Prendetevi 5 minuti di tempo per svi- in un unico prototipo dando libero
ad esempio quali necessità di spazio, luppare innanzitutto individualmente sfogo alla vostra fantasia! Costruite,
Per quanto un’idea possa sembrare
tecniche o risorse umane vi occorrono i primi approcci dell’aspetto parziale create, disegnate o progettate uno
grandiosa di primo acchito, è il suo
per realizzarlo. selezionato. scenario e non preoccupatevi che sia
ulteriore sviluppo in un prototipo
concreto a mostrare molto più pale- perfetto! Il senso generale sta nell’uti-
→ Tempo di elaborazione: 5 minuti A seguire, in coppia, unite le vostre
semente se si sono presi in considera- lizzare questa visione per capire per
idee in 5 minuti. quali aspetti il prototipo funziona già
zione tutti gli aspetti e se l’approccio
elaborato può davvero funzionare. e per quali può essere ulteriormente
A questo punto la squadra A ha 2,5 migliorato.
→ Durata complessiva: 60 minuti minuti per presentare alla squadra B
il proprio approccio, dopodiché sono → Tempo di elaborazione: 20 minuti
a disposizione 2,5 minuti di tempo per
un feedback costruttivo da parte della 4
squadra B.
Seduta comune
In seguito, i ruoli si invertono e la
squadra B fa la sua presentazione, Ritornate tutti in seduta comune e
mentre la squadra A dà il suo feed- presentate in modo conciso i vostri
back. prototipi.
Avete 5 minuti per inserire i feedback → Tempo di elaborazione: 10 minuti
nelle vostre bozze.
→ Tempo di elaborazione: 25 minuti
26 27Linea guida di processo 6 1 2 3
Accoglienza Presentazione e discussione
Come possiamo Seduta comune con prospettive
testare la nostra idea
prima di cominciare a Accogliete i vostri ospiti e descrivete Presentate il vostro approccio risolu- Riunitevi in seduta comune, alla quale
il punto di partenza e l’obiettivo del tivo, così da sviluppare ulteriormente potete invitare anche i vostri ospiti.
fare sul serio? vostro processo di lavoro. l’idea insieme ai vostri ospiti. Se con
l’ausilio della 5a linea guida di proces- Confrontatevi tutti insieme su come
Al fine di comprendere tempestiva- → Tempo di elaborazione: 5 minuti
so avete già elaborato un prototipo, procedere:
mente come sarà recepita un’idea
questo offre una buona base per un
di progetto, il feedback di persone
feedback costruttivo e critico. Ascol- – Il prototipo deve essere realizzato
esterne fornisce informazioni utili:
tate attentamente i vostri ospiti e non tale e quale a come è stato presen-
una buona occasione per invitare e
esitate a chiedere la loro opinione tato?
conoscere persone di cui vi interessa-
su temi su cui non eravate sicuri nel
no particolarmente i punti di vista e
processo di sviluppo. – Serve un altro incontro di lavoro
le opinioni!
per migliorare dei dettagli?
→ Durata complessiva: 60 minuti Segnatevi quanto segue:
– C’è la necessità di modifiche signifi-
– Riguardo al vostro prototipo, cosa cative, al punto da rendere utile ad
viene giudicato in modo partico- esempio un ulteriore chiarimento
larmente positivo e cosa in modo dei bisogni?
piuttosto critico?
Incollate tutte le proposte su un muro
– Quale tra gli elementi emersi desi- e decidete, votando con 2 punti adesi-
derate inserire nel vostro prototi- vi a persona, il percorso
po? che vi sembra possa condurre più
efficacemente alla meta.
→ Tempo di elaborazione: 35 minuti
→ Tempo di elaborazione: 20 minuti
28 29Metodo g³ Impressum
6 linee guida di processo per il lavoro in gruppi eterogenei
Il metodo g3 è stato ideato nell’ambito del programma KIWit «Cultura+Economia». Il Kompe- Programma KIWit «Cultura+Economia» Quest’opera è rilasciata nei termini della
tenzverbund Kulturelle Integration und Wissenstransfer (KIWit, centro di competenza per licenza Creative Commons Attribution
l’integrazione culturale e il trasferimento di conoscenze) è nato dalla sinergia dei seguenti Direzione del progetto: – Non è consentito l’utilizzo commerciale –
partner: Bundesakademie für Kulturelle Bildung Wolfenbüttel, Bundesverband Netzwerke von Moritz von Rappard Condividi alle stesse condizioni 4.0.
Migrantenorganisationen, Haus der Kulturen der Welt, netzwerk junge ohren e Fondazione
Genshagen. L’iniziativa è promossa dalla delegata alla cultura e ai media del governo federale Co-sviluppo:
tedesco. Hanna Voß
La versione rielaborata delle 6 linee guida di processo è stata realizzata nell’ambito di «m2act – Collaborazione:
il progetto di promozione e di rete del Percento culturale Migros per le arti sceniche». Stefanie Neumeister
Contatto:
www.stiftung-genshagen.de/g3-methode
Moritz von Rappard
m@moritzvonrappard.de
Un ringraziamento a:
Stefan Fischer-Fels (Junges Schauspiel Aggiornamento: ottobre 2020
Düsseldorf), Petra Winkelmann (Kulturamt
Düsseldorf) e a tutti coloro che con le loro
competenze ed esperienze hanno contri-
buito tra luglio 2018 e marzo 2019 ai cinque
think tank «Cultura+Economia» di Düssel-
dorf.
La linea guida di processo 4 prende ispira-
zione dalla torre di idee del «Digital Innova-
tion Playbook» di Dark Horse Innovation:
www.digital-innovation-playbook.de
Per ulteriori informazioni:
www.m2act.ch/it
www.stiftung-genshagen.de/kiwit
www.kiwit.org
www.moritzvonrappard.de
30Il Percento culturale Migros è l’espressione di un impegno volontario di Migros, sancito dagli statuti, a favore della cultura, della società, della formazione, del tempo libero e dell’economia. www.percento-culturale-migros.ch
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