Nasi Chiusi - Anno I n 2 - nuovigiorni.net

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Nasi Chiusi - Anno I n 2 - nuovigiorni.net
Anno I n° 2     luglio - agosto 2017

              Nasi
               Chiusi
Nasi Chiusi - Anno I n 2 - nuovigiorni.net
Indice:
                                                                                                                  Pochi anni prima della nascita di Cristo, lo storico
                                                                          Pag 5       L’editoriale                greco Dionigi di Alicarnasso scriveva che la gran-
                                                                                      di Alberto Civica
                                                                                                                  dezza dell’impero romano “si rivela mirabilmente
                                                                          Pag 6       L’inchiesta:                in tre cose: acquedotti, strade, fognature”. Oggi,
                                                                                      Acuqa, spreco Capitale			 l’impero romano avrebbe avuto vita breve e poco
                                                                                      di MariaTeresa Cinanni      gloriosa. Quelli che erano i punti di forza, sono
                                                                          Pag 10      L’acqua in numeri           divenuti i maggiori problemi di una Capitale che
                                                                                                                  non riesce a garantire ai suoi cittadini i servizi pri-
                                                                          Pag 11      È crisi anche a Latina
                                                                                      e nel sud pontino           mari e spicca nel panorama nazionale ed europeo
                                                                                      di Marco Di Luciano         per inefficienza e mancata progettualità.
                                                                                                                  Il 45% di dispersione idrica fa di Roma non certo
                                                                          Pag 14      Il reportage:               un modello, ma la seconda città italiana per perdita
                                                                                      Il grande fiume malato
                                                                                      di Alfonso Vannaroni        d’acqua (peggio solo Bari 51%). Cui si aggiunge,
                                                                                                                  nell’ultimo quinquennio, una forte diminuzione
                                                                          Pag 18      C’era una volta il parco... dei volumi erogati per abitante e, contemporane-
                                                                                      di MariaTeresa Cinanni      amente, un incremento del 37% della spesa per
                                                                          Pag 19      Cartoline romane di MTC     ogni famiglia. Di contro, nello stesso periodo,
                                                                                                                  l’incremento per gli investimenti sulla rete storica
                                                                          Pag 20      L’approfondimento:
                                                                                      Donne e lavoro, che fatica  è stato pari al 3%.
                                                                                      di Ilenia Di Dio            Questa la situazione della distribuzione idrica nella
                                                                                                                  Capitale, analizzata dalla Uil di Roma e del Lazio,
                                                                          Pag 23      In breve                    in collaborazione con l’Eures e la Uiltec.

                                                                          Chiuso in redazione il 26.07.2017                  Ne parla MariaTeresa Cinanni nell’articolo a pag 6

                                     IL PATRONATO DEI CITTADINI

                                                                                                                                                    t a l e
                                                                                                                                   C a           pi
                                                                                                                    r e         co
                                                                  Onlus

                                                                                                               ,s p
                                                                                                        a
IL PATRONATO DEI CITTADINI

                                                                                                   cq u
                                        APS LAZIO
                                                                                               A

                                                                                                                                                                                  3
                             Onlus
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                                    n. 24/2017 del 23/02/2017
                                                                               edItoRIAle
                                                                                        di Alberto Civica                          n      g
                                                                        C
          1° Anniversario
                                    Direttore Responsabile:
                                    Alberto Civica

       LOTTERIA                     Vicedirettore:
                                    Maria Teresa Cinanni
                                                                                      apitale a secco, fontane chiuse,
                                                                        il lago di Bracciano ridotto a poco più di una
                                                                                                                         Oggi, nell’epoca della digitalizzazione e delle
                                                                                                                         perdite individuate via etere, non si riesce
                                                                        pozzanghera e istituzioni e azienda in conti-    nemmeno a programmare una decisione con-
                                    Redazione:                          nuo litigio. Vista da fuori l’emergenza idrica   divisa e utile.

    Invito alla solidarietà
                                    Alfonso Vannaroni                   che sta attraversando la nostra città e tutta    Non vogliamo entrare nel balletto di respon-
                                    Daniele Camilli                     la regione non è certo un bello spettacolo.      sabilità e rimpalli ma, come sindacato dei
                                                                        Dall’interno è ancora peggio, dicono i citta-    cittadini, abbiamo cercato di analizzare la si-
                                    Grafica:                            dini che con quest’emergenza stanno facendo      tuazione con dati precisi e riferimenti crono-
                                    Marina D’Urbano                     i conti quotidianamente, rischiando di dover     logici, ipotizzando delle soluzioni anche sulla
                                                                        improvvisare raccolte d’acqua notturne o         base di studi di altri Paesi. Abbiamo affron-
               Estrazione                                               rifornirsi da autobotti e approvvigionamenti     tato la questione da più angolature, cercando
                                    Hanno collaborato a questo numero
      il 7 ottobre 2017 ore 11:00                                       vari. Ciò che più colpisce in questa vicenda     di non dimenticare che all’emergenza idrica
                                    Ilenia Di Dio
                                                                        è ancora una volta la mancanza di program-       si sommano i problemi di un fiume malato,
          presso la sede sociale    Marco Di Luciano
                                                                        mazione a lunga durata che genera emergen-       il Tevere, e di parchi e ville completamente
        Via Cavour 108 - Roma       Paolo Pizzi
                                                                        ze e conseguenziali provvedimenti tampone.       abbandonati all’incuria e al degrado.
                                                                        Provvedimenti che non risolvono il problema,
                                    Immagine di Copertina:              ma per alcuni aspetti lo acuiscono. E’ da
                                    Arturo di Grazia                    almeno vent’anni che a Roma si parla di con-
        Regolamento ed elenco                                           dutture in pessimo stato e manutenzione della
            premi sui siti:         Edito da Uil di Roma e del Lazio    rete, ma nulla o troppo poco è stato fatto,
       www.associazioneassi.org     Sede legale Via Cavour 108 Roma     tanto che la dispersione idrica è raddoppiata
        www.uilromalazio.com                                            e con essa anche il costo in bolletta.
                                    Stampato da Grafica Aniene snc      In epoca romana il pretore Quinto Marcio
                                    Tivoli (Rm)                         Re fece restaurare e rimettere in funzione
                                                                        le condotte malridotte di Roma in due anni.
                                    www.nuovigiorni.net

4                                                                                                                                                                          5
Nasi Chiusi - Anno I n 2 - nuovigiorni.net
Acqua, spreco Capitale                                                                               Le dispersioni di rete nelle grandi città italiane
         dispersione al 45%, tariffe + 37% e investimenti al 3%
    Serve investire sulla rete, la manutenzione stradale e ripristinare i centri operativi

                                      di Maria Teresa Cinanni

    P
               ochi anni prima della nascita di        quennio, una forte diminuzione dei volumi
               Cristo, lo storico greco Dionigi        erogati per abitante e, contemporaneamente,
               di Alicarnasso scriveva che la          un incremento del 37% della spesa per ogni
               grandezza dell’impero romano “si        famiglia. Di contro, nello stesso periodo,
               rivela mirabilmente in tre cose: ac-    l’incremento per gli investimenti sulla rete
               quedotti, strade, fognature”. Oggi,     storica è stato pari al 3%.
               l’impero romano avrebbe avuto           Questa la situazione della distribuzione
     vita breve e poco gloriosa. Quelli che erano      idrica nella Capitale, analizzata dalla Uil
     i punti di forza, sono divenuti i maggiori        di Roma e del Lazio, in collaborazione con
     problemi di una Capitale che non riesce a         l’Eures e la Uiltec.                              attende da un anno il primo stanziamento
     garantire ai suoi cittadini i servizi primari e   “Una situazione divenuta drammatica non           del rimborso regionale per lo sfruttamento
     spicca nel panorama nazionale ed europeo          solo per la Capitale ma anche per le con-         delle sorgenti Peschiera-Le Capore. Per
     per inefficienza e mancata progettualità.         seguenze sulle zone limitrofe – commenta          non parlare della condizione in cui si trova
     Il 45% di dispersione idrica fa di Roma non       il segretario generale della Uil regionale,       l’intera rete idrica romana, ridotta a un
     certo un modello, ma la seconda città ita-        Alberto Civica – basti pensare alla grave         colabrodo, soprattutto nei quartieri storici
     liana per perdita d’acqua (peggio solo Bari       situazione del lago di Bracciano cui la Ca-       dove la vetustà delle tubature è ovviamente
     51%). Cui si aggiunge, nell’ultimo quin-          pitale ha attinto finora e anche al reatino che   maggiore e dove la chiusura dei nasoni non
                                                                                                         migliora di certo la situazione”.
                                                                                                         Una rete quella storica di Roma e Fiumi-
                                                                                                         cino che si snoda per 7 mila km ed eroga a
                                                                                                         2,9 milioni di abitanti 264 milioni di metri
                                                                                                         cubi di acqua. Di questa il 45% si disperde
                                                                                                         a causa di infiltrazioni ma soprattutto a cau-
                                                                                                         sa dell’usura delle cosiddette saracinesche,
                                                                                                         punti che fanno da cerniera tra le tubature.
                                                                                                         “Le saracinesche – spiegano alcuni tecnici
                                                                                                         Acea – sono dei punti in cui più che altro-
                                                                                                         ve lo sbalzo di pressione può provocare
                                                                                                         fratture, causate anche dalla necessità di
                                                                                                         deviazione dell’acqua in quel punto. Ori-
                                                                                                         ginariamente nasoni e fontanelle pubbliche
                                                                                                         nacquero proprio come punti di sfiato della
                                                                                                         rete per far defluire la pressione e permette-
                                                                                                         re alle condutture di sopportare meglio gli
                                                                                                         sbalzi. Ma la dispersione – proseguono – è

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indirettamente collegata anche alla cattiva                     distribuzione della rete idrica ma anche i
    manutenzione del manto stradale. Non è un                       problemi più frequenti. Adesso che i centri
    caso, infatti, che sia maggiore nelle zone ad                   operativi sono stati smantellati, si agisce in
    alta viabilità: se una strada non coibentata                    emergenza in luoghi che spesso gli stessi
    viene percorsa quotidianamente da centinaia                     tecnici non conoscono, con tutte le conse-
    di pullman e autobus, è più facile che, alla                    guenze del caso”.
    fine, le condutture sottostanti ne risentano”.                  Una situazione quella dell’emergenza idrica
    E lo sanno bene gli abitanti di via Cola di                     che è andata peggiorando nel corso degli
    Rienzo dove è stato necessario un inter-                        anni. Basti pensare ad esempio che fino a
    vento straordinario per riparare la frattura                    dieci anni fa le acque del lago di Bracciano
    di un’intera camera sotterranea. Ma anche                       servivano esclusivamente per l’irrigazione
    i residenti dell’Eur e dell’intero quadrante                    dei giardini vaticani. Oggi Acea preleva
    sud est che, pur non dovendo fare i conti                       acqua al ritmo di 1.200 litri al secondo e il
    con particolari danni alle condutture, riman-                   livello del lago è un metro e 22 centimetri
    gono spesso senza acqua potabile all’ora di                     sotto lo zero idrometrico, con tutte le con-
    cena, “quando si crea un calo di pressione                      seguenze che ne derivano, sia come danni
    che non permette all’acqua di raggiungere i                     idrogeologici, sia turistici. Un danno che ha
    piani più alti”, spiegano i tecnici Acea.                       significato impossibilità di riproduzione per
    “Fino a tre anni fa – raccontano i tecnici –                    molte specie lacustri e l’emergere di reperti             un’ordinanza che impone dal 28 luglio il          lavoro, tra diretti e indiretti, e produrrebbe
    Acea aveva i centri operativi, suddivisi per                    archeologici che l’acqua aveva finora tute-               divieto di prelievo dal lago fino a dicembre.     250 miliardi di dollari. Noi stiamo in Italia
    zone di competenza e i vari operatori cono-                     lato. Tanto che il presidente della Regione               Provvedimento non condiviso da Acea che           e simili cifre sono ovviamente un’utopia,
    scevano perfettamente non solo la perfetta                      Zingaretti è stato costretto ad emanare                   ha bollato come “unilaterale e illegittima”       ma una regolamentazione delle tubature
                                                                                                                              la decisione regionale, annunciando che ci        e degli impianti idrici, unitamente a dei
           I numeri del SII per la rete storica di Roma e Fiumicino nel 2015                                                  saranno seri disagi per oltre un milione e        bacini di raccolta di acqua piovana e a dei
                                                                                                                              mezzo di cittadini. Nel frattempo, la sindaca     sistemi di irrigazione naturali, porterebbero
                                                                                                                              Raggi, azionista di maggioranza di Acea, ha       benefici immediati non solo sulla distribu-
                                                                                                                              convocato un incontro in cui è stato deciso       zione dell’acqua, ma anche sull’economia
                                                                                                                              di istituire una cabina di regia per decidere     cittadina. Evitare perdite così alte significa
                                                                                                                              su come procedere nell’immediato.                 risparmiare sul consumo totale e quindi
                                                                                                                               “Siamo ai limiti del paradosso - commenta        anche spendere meno in bolletta. E signi-
                                                                                                                              Alberto Civica - ancora una volta decisioni       ficherebbe anche da noi creare nuovi posti
                                                                                                                              in emergenza quando la situazione idrica e,       di lavoro e un’economia che riparta dalla
                                                                                                                              ancor di più, le condizioni della rete sono       ricostruzione delle infrastrutture, grande
                                                                                                                              drammatiche. Era ed è questa la priorità: in-     piaga del Paese in generale e di Roma in
                                                                                                                              tervenire e investire sulla rete, piuttosto che   particolare. Il calo di circa il 70% degli
                                                                                                                              sulla razionalizzazione a scapito dei cittadi-    investimenti negli ultimi cinque anni è un
                                                                                                                              ni. Nel piano industriale 2016-2020 non c’è       eloquente e drammatico esempio”.
                                                                                                                              traccia di investimenti dedicati alla manu-       Intanto il balletto istituzionale continua,
                                                                                                                              tenzione delle tubature. Cosa indispensabile      Acea divulga una mappa con le zone più a
                                                                                                                              per una corretta distribuzione idrica ma          rischio, le associazioni di consumatori giu-
                                                                                                                              anche per contribuire a far ripartire l’e-        stamente insorgono, quelle ambientaliste di-
                                                                                                                              conomia. Uno studio dell’EPA americano            fendono l’ordinanza regionale, ma di lavori
                                                                                                                              stima che un investimento di 188 miliardi         infrastrutturali nemmeno l’ombra. I nasoni
                                                                                                                              di dollari nelle infrastrutture idriche degli     chiudono, i residenti rimangono all’asciutto
          da Relazione Annuale 2016 dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale   Stati Uniti creerebbe 1,3 milioni di posti di     e l’acqua zampilla dal manto stradale.

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L’acqua in numeri                                              È crisi anche a Latina e nel sud pontino
                                                                                                 Chiusure alternate per ridurre i disagi

                                                                                                                    di Marco Di Luciano

                                                                                 L
                                                                                           ’emergenza idrica si estende            Un impatto minore, invece, verso la zona
                                                                                           anche al Sud Pontino in maniera         servita dalla centrale Vetere con i comuni di
                                                                                           drammatica. I dati parlano di un        Fondi, Itri, Sperlonga e Lenola. Per il sud
                                                                                           abbassamento rilevante della falda      si registra alla fine di giungo un gap pari
                                                                                           acquifera. Il trend degli ultimi tem-   a circa 215 litri al secondo. A fronte di un
                                                                                           pi non era certo incoraggiante ma,      fabbisogno idrico minimo luglio-agosto di
                                                                                           oggi, i tecnici dell’Ato4 parlano di    circa 1.050 litri al secondo, le disponibilità
                                                                                 ulteriori 30 centimetri. Chiusure notturne        sono già scese a 835 determinando così una
     Fonte: elaborazioni ASPL su dati Bilancio Ambientale Acea s.p.a vari anni   alternate e modifica del piano degli investi-     situazione peggiorativa di circa 115 litri al
                                                                                 menti sono state le mosse per fronteggiare        secondo. Nell’area nord, invece, si registra
                                                                                 l’emergenza.                                      un gap di 60 litri al secondo. Per fronteggia-
                                                                                 “Occorre procedere senza indugio, verso           re questa situazione eccezionale di carenza
                    Investimenti e spesa delle famiglie                          l’utilizzo dei dissalatori - ha dichiarato        idrica e, di conseguenza ridurre i disagi, si
                                                                                 Besson, amministratore delegato di Ac-            è proceduto alla regolazione della pressione
                                                                                 qualatina, la spa che gestisce il servizio        e alle chiusure notturne e in alcuni casi a
                                                                                 idrico integrato in terra pontina - attirarli     chiusure diurne per permettere il riempi-
                                                                                 immediatamente, mettendo da parte tutte           mento dei serbatoi.
                                                                                 le posizioni preconcette per le quali non c'è     Insomma una situazione di pericolo che
                                                                                 più tempo”.                                       preoccupa l’intera comunità.
                                                                                 I toni, come i numeri, sono seri. Le rileva-      Se alla carenza idrica sommiamo le perdite
                                                                                 zioni dei dati pluviometrici a giugno 2017        dovute a carenze strutturali della condotta
                                                                                 hanno evidenziato una decisa drammatizza-         il quadro si completa. La carenza idrica non
                                                                                 zione delle situazioni di criticità già vissute   si presenta quest’anno per la prima volta.
                                                                                 lo scorso anno. Le zone in crisi coprono          Da diverso tempo gli amministratori e le
                                                                                 gran parte del territorio dell’Ato4: si va        associazioni di categoria si interrogano sul
                                                                                 dai monti Lepini con i comuni di Priverno,        tema. A dicembre 2016 qualcosa è stato
                                                                                 Roccagorga, Maenza, fino alla zona sud con        modificato nei programmi di investimento.
                                                                                 Formia, Gaeta, Minturno, Amaseno e altri.         La conferenza dei sindaci ha approvato con

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delibera numero 17 del dicembre 2016 la          ha a disposizione solo l’1% della grande         tanto da far utilizzare la parola emergenza.    di acqua presente nel pianeta, per il resto
     modifica del piano investimenti preveden-        distesa di acqua presente nel pianeta, per il    Il pianeta terra è ricoperto per il 75% di      ancora c’è da lavorare. Il 97% è acqua
     do oltre ad un aumento pari a 23 milioni di      resto ancora c’è da lavorare. Il 97% è acqua     acqua, eppure, nonostante questo nume-          salata ed il 2% si trova congelata all’interno
     euro degli investimenti per il recupero delle    salata ed il 2% si trova congelata all’interno   ro piuttosto rilevante, molte zone stanno       dei ghiacciai. Guardato dall’alto l’esiguo
     perdite fisiche nel lungo periodo, un piano      dei ghiacciai. Guardato dall’alto l’esiguo       attraversando una vera e propria emergenza      un per cento diventa drammaticamente più
     di investimenti straordinari per le aree inte-   un per cento diventa drammaticamente più         idrica. Nicola Zingaretti, presidente della     piccolo specie se poi deve lottare con i cam-
     ressate dalle maggiori criticità. Siamo però     piccolo specie se poi deve lottare con i cam-    Regione Lazio, ha firmato il 5 luglio scorso    biamenti climatici, la crescita demografica
     al cospetto di un abbassamento progressivo       biamenti climatici, la crescita demografica      il Decreto per la dichiarazione dello stato     ed uno stile di vita che fa dell’aumento dei
     della falda che, solo negli ultimi periodi, ha   ed uno stile di vita che fa dell’aumento dei     di calamità naturale proprio a seguito della    consumi l’unica ragione di vita. Il problema

        Capodacqua - PRIMA                                                                                Capodacqua - DOPO

     subìto una diminuzione di 30 centimetri,         consumi l’unica ragione di vita. Il problema     crisi idrica verificatasi in diverse zone del   però pesa sui territori in maniera differente.
     presso la centrale Capodacqua, a Spigno          però pesa sui territori in maniera differente.   territorio regionale. La quantità di acqua      L’intervallo varia ad esempio tra i 500-
     Saturnia.                                        L’intervallo varia ad esempio tra i 500-800      disponibile per gli usi domestici e agricoli,   800 litri d’acqua disponibili a persona nei
     Ma stessa sorte sta riguardando la sorgente      litri d’acqua disponibili a persona nei cosid-   come nel caso del sud pontino, diminuisce       cosiddetti paesi industrializzati ed i 60-150
     di Mazzoccolo, sempre a servizio del Sud         detti paesi industrializzati ed i 60-150 a di-   a vista d’occhio. I misuratori dei tecnici      a disposizione dei cittadini dei paesi non
     Pontino.                                         sposizione dei cittadini dei paesi non proprio   idrici, come già riportato, segnano abbas-      proprio ricchissimi.
     Emergenza idrica a Latina e nel sud pontino      ricchissimi.                                     samenti drammatici. Il genere umano ha a
     abbassamenti drammatici. Il genere umano         La situazione è sopra i livelli di guardia       disposizione solo l’1% della grande distesa

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dronendo di ampi tratti del fiume formando         Il Tevere è un fiume in secca ma è soprat-
                                                                                                        lunghi isolotti patinati di verde. Poi ci sono     tutto un fiume malato. Non a caso i dati
                                                                                                        i tronchi degli alberi trasportati a valle dalle   di Goletta Verde di Legambiente dedicati
                                                                                                        piene invernali che adesso spuntano dal            allo stato di salute delle coste laziali sono
                                                                                                        fondale o che restano appesi ai piloni dei         impietosi: per il sesto anno consecutivo
                                                                                                        ponti. A riva convivono anatre e vecchi cavi       l’associazione ambientalista ha assegnato
                                                                                                        di acciaio arrotolati, gabbiani e bottiglie di     la bandiera nera alla foce di Ostia. Non un
                                                                                                        vetro e plastica. A due passi dall’Ara Pacis,      riconoscimento prestigioso ma il segno con-
                                                                                                        sotto Ponte Cavour, molti clochard hanno           creto degli elevati valori inquinanti che ogni
                                                                                                        trovato casa. Stesso scenario poco più avan-       giorno si riversano nel mare di Roma.

                      Il grande fiume malato
     Viaggio sul Tevere che sta affogando tra degrado e siccità
                                       di Alfonso Vannaroni

 B
               isogna scendere i muraglioni del       annegare nell’indifferenza generale.
               fiume tra bottiglie vuote e foglie     Sopra la città scorre frenetica, ma sotto il
               secche. E poi risalire o seguire la    fiume scende inesorabile: a luglio l’idrome-
               corrente tra sacchetti di spazzatu-    tro di Ripetta a stento ha raggiunto il livello
               ra, barconi arrugginiti, sterpaglie,   di cinque metri. La siccità – da gennaio
               bivacchi di fortuna. Bisogna vede-     a oggi in Italia sono caduti soltanto 251
               re il Tevere da vicino per rendersi    millimetri di pioggia, circa il 30 per cento      ti, sotto Ponte Mazzini. E poi ci sono i tratti    Mancanza di depuratori, scarichi abusivi, ma-
     conto di quanto degrado ci sia sulle sponde      in meno rispetto alla media di riferimento –      resi inaccessibili dagli alberi mai potati.        nutenzione ordinaria assente, il fiume soprav-
     e lungo il corso del biondo fiume. E’ un tour    porta a galla antichi mali e vecchi vizi.         Ma è ai bordi dell’isola Tiberina che la sete      vive grazie alle cure dei volontari e grazie alle
     attraverso un’emergenza ambientale mai           A riva il fondale è melmoso, i massi ri-          del fiume appare drammatica: qui la siccità        sporadiche manutenzioni straordinarie, che di
     risolta. Ma è anche l’altra faccia della crisi   emersi formano piccole insenature dove            ha scoperto i pilastri di cemento armato e         solito avvengono dopo una ondata di piena o
     idrica: a Roma non ci sono soltanto i nasoni     l’acqua fa fatica a defluire e volte ristagna.    tra gli argini ormai asciutti c’è chi improv-      dopo un fatto di cronaca nera.
     chiusi, le dispersioni idriche nell’acquedot-    L’ossigenazione è bassissima. La vegeta-          visa brevi quanto tortuose passeggiate.            Di strutturale c’è poco o se c’è non si vede,
     to, c’è anche un fiume malato che rischia di     zione spontanea e le alghe si stanno impa-        Il fiume è tutto così, a nord come a sud:          lo dice l’attuale condizione delle acque.

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E pensare che i progetti di riqualificazione
     non mancano. Ma alcuni restano nei cas-
                                                    competenze sul corso d’acqua. «Disinca-
                                                    gliare questa situazione che non funzio-                       tutta l’assistenza fiscale di cui hai bisogno!

                                                                                                                                            CAF UIL
     setti, altri vengono abbandonati.              nava a causa di competenze frammentate
     In Regione Lazio c’è una proposta di legge     - ha detto la sindaca Virginia Raggi - è un
                                                                                                                                                                                                                  chiedi al CAF UIL!
     per fare del Tevere un parco regionale         grande risultato e un punto per ripartire e                                                                      accertamento requisiti
                                                                                                                                                                                              ISEE RED IMU/TASI 730 REDDITI PF
     fluviale: un progetto ambizioso di oltre       riprendere il controllo di una zona che per
                                                                                                                                                                        ICRIC ICLAV ACCAS

                                                                                                                        ROMA | FROSINONE | VITERBO | RIETI

     17mila chilometri quadrati per creare una      i romani è fondamentale».

                                                                                                                                                                                                                                       !
     gigantesca oasi che dall’Emilia Romagna        C’è molto da fare per coniugare storia e
     si estenda fino al Lazio.                      ambiente, per sottrarre il Tevere al degra-       servizio clienti
                                                                                                      064783921
                                                                                                      PRONTO                       COLF/BADANTI                  SUCCESSIONI                      LOCAZIONI        COMUNICAZIONI AE
                                                                                                                                       a partire da 10€          a partire da 190€              a partire da 12€     Vieni al CAF UIL, verificheremo
                                                                                                                                                                                                                           insieme la tua situazione!

                                                                                                          Siamo aperti anche il sabato mattina! Prenota il tuo appuntamento su www.cafuilromaelazio.it
                                                                                                     ROMA | Via Cavour, 108 (ang. Via dei Quattro Cantoni, 1b e 2) | CAF 06.4783921 | ITAL 06.4820801/827
                                                                                                     FROSINONE | Via Mola Vecchia, 15 | CAF e ITAL 0775.852225
                                                                                                     VITERBO | C.so Italia, 68 | CAF 0761.333990 | ITAL 0761.304135
                                                                                                                                                                                                SEDI PROVINCIALI
                                                                                                     RIETI | Viale Matteucci, 32 | CAF 0746.280825 | ITAL 0746.498453                            CAFUIL E ITALUIL

                                                                                                                            per i tuoi diritti di cittadino e lavoratore
                                                                                                                                         italroma@uillazio.it | www.italuil.it

                                                                                                      Pensione di Vecchiaia /                   Disabilità
                                                                                                      anticipata / ai superstiti                Riconoscimento invalidità civile                                       LAZIO
                                                                                                      Prestazioni a sostegno                    Indennità di accompagnamento
                                                                                                      del reddito (NASPI)                       Permessi 104/92
                                                                                                                                                                                                  IL PATRONATO DEI CITTADINI
                                                                                                      Ass. Familiare / Maternità                Indennità di Frequenza
                                                                                                      Ass. Sociale                                                                                 L’Ital vi assiste
                                                                                                                                                                                                   con appuntamenti
                                                                                                                                                                                                   personalizzati
                                                                                                      Infortuni e malattie professionali        Immigrazione                                       per la consulenza e l’invio
                                                                                                      Revisione del danno biologico             Rinnovo/rilascio del permesso di soggiorno         delle domande di pensione.
                                                                                                      e della rendita                           Ricongiungimento familiare
                                                                                                                                                Cittadinanza italiana
                                                                                                                                                                                                  assistenza Medica e Legale in sede

                                                                                                             un mondo di corsi, un mondo di opportunità!
                                                                                                                                                                                               Qualunque cosa desideri,
                                                                                                                                                                                                             poi farla!
     Anni fa invece la giunta Veltroni realizzò     do, per difendere il suo ecosistema. Per ora                         scopri tutti i corsi erfap lazio!
     alcune spiagge attrezzate sulle banchi-        il fiume è in agonia. E l’emergenza am-
     ne. L’obiettivo - abbandonato negli anni       bientale resta tutta sotto quei ponti storici,
     successivi - era rendere il fiume balneabile   ponti che l’ex capo della protezione civile
     e fare del Tevere quel che oggi è la Senna     Bertolaso aveva addirittura immagina-
     per Parigi. I risultati sono sotto gli occhi   to di far saltare in aria per permettere a
     dei romani e dei turisti. Adesso il Comune     un’ondata di piena di defluire verso il mare
     di Roma punta su una cabina di regia che       insieme con i barconi che erano stati disar-                            Via Angelo Bargoni 78 (scala E 2° piano) 00153 Roma (zona Trastevere)
     faciliti il dialogo tra gli enti che hanno     cionati dalla riva.                                                         06.58335028 | erfaplazio@erfaplazio.org | www.erfaplazio.org

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Nasi Chiusi - Anno I n 2 - nuovigiorni.net
Cartoline romane

                                                                                                          Lo spettacolo non migliora se si attraversano
                                                                                                          le vie del centro. Lungo corso Italia, a pochi
                                                                                                          passi dall’imbocco di via Veneto, tra l’erba
                                                                                                          alta alcuni clochard hanno fissato le proprie
                                                                                                          tende da campeggio e istallato piccoli fornel-
                               C'era una volta il parco...                                                li a gas. Accanto un carrello della spesa con
                                                                                                          all’interno vari capi di abbigliamento probabil-
                                                                                                          mente dismessi da qualcun’altro, dei materassi
                                                                                                          accatastati, una vecchia bicicletta raccattata
     C’era una volta il parco… Non è l’inizio di una storia per bambini o di un film ma la situa-
                                                                                                          chissà dove. Tra una tenda e l’altra fa capolino
     zione dei parchi capitolini, abbandonati all’incuria, al degrado, alla mancata manutenzione
                                                                                                          anche una carrozzina da disabile e accanto,
     e divenuti oramai soltanto un dormitorio a cielo aperto. Che si tratti del parco del Celio al        sparsi sull’erba, rasoi da barba forse non più
     Colosseo o del parco del Pineto su via Pineta Sacchetti la situazione è identica. Ma nessuno         utilizzabili. A pochi metri, nella via della
     sembra accorgersene, se non quando – troppo spesso per la verità - divampano le fiamme di            Dolce Vita continua il tran tran quotidiano di
     un incendio che mette a dura prova il pochissimo verde rimasto.                                      turisti alla scoperta della Città Eterna, passi
     Panchine divelte, giacigli improvvisati, immondizia, giochi per bambini distrutti. Si presen-        frettolosi di lavoratori dei dintorni, sguardi di
     ta così il parco del Pineto, un'area protetta di 240 ettari nella periferia nord della Capitale.     militari che inseguono i passanti senza librar-
     Qualche anno fa era stata allestita una palestra all’aperto, costruito un piccolo parco giochi e     si oltre gli archi di Porta Pinciana. Di fronte,
     i militari a cavallo effettuavano frequenti controlli in quest’area frequentata dai più piccoli,     dall’altro lato di corso Italia, lo spettacolo è
     dagli anziani alla ricerca di un po’ d’ombra alla calura estiva, da famiglie che improvvisava-       ben diverso. Basta attraversare la strada per es-
     no picnic sullo sfondo del Cupolone. Oggi varcare il cancello dell’ingresso principale su via        sere proiettati nella dimensione favolistica del
     Pineta Sacchetti, immette in uno scenario ben diverso: distese sterminate alla Sergio Leone          cinema che qui, all’ingresso di villa Borghese,
     e incuria ovunque. Un luogo irriconoscibile per i residenti che oramai si tengono lontani da         ha la sua Casa. Registi e cineasti alle prese con
     quello che era il parco di riferimento dei quartieri Pineta Sacchetti, Trionfale, Primavalle e       premi e anteprime sullo sfondo di un tramonto
     sicuramente un pessimo “ricordo” della Capitale per i tanti turisti ospitati negli alberghi di       capitolino che si infrange sui calici di un altro
     una zona tra le più frequentate dai pellegrini, per la vicinanza con la Città del Vaticano. Tra le   aperitivo, lasciando in ombra la vita che non si
     sterpaglie appaiono giocattoli logorati, indumenti e coperte malamente nascosti tra l’erba per       vuol vedere.
     la notte e resti di vecchie bravate notturne mai celate                                                                                            (mtc)

                                                                              (Maria Teresa Cinanni)

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Donne e lavoro, che fatica!
                                           di Ilenia Di Dio

 “
                   Non assumiamo giovani don-          migliore per la Capitale con un indice del
                   ne, anche se con esperienza ed      54,4%. Lo squilibrio occupazionale attra-
                   ottima formazione, la maternità     versa l’intera penisola.
                   è un rischio elevato che non        Se però disparità di accesso o salariali,
                   possiamo permetterci. E poi,        contratti precari, orari e organizzazione
                   si sa, ci sono sempre quelle        del lavoro poco amichevoli, servizi per la
                   che se ne approfittano”. E’         prima infanzia scarsi e costosi non doves-
     lapidario Davide, 42 anni, socio di un noto       sero bastare a scoraggiare le donne, rimane
     esercizio commerciale al centro di Roma.          pur sempre il mobbing, che secondo l’Os-
     Inutile tentare di farlo ragionare, si farebbe    servatorio nazionale colpisce in Italia circa
     molto prima ad offrirgli un soggiorno all         mezzo milione di lavoratrici ogni anno per
     inclusive in un Paese nord europeo, giusto        maternità o per richieste tese alla concilia-
     per schiarirsi le idee. Le parole del quotato     zione lavoro/vita familiare. Un fenomeno        tendono a risolvere il problema senza           dustria per prevenire e contrastare molestie
     professionista, padre di due bambini, che         assai diffuso nei settori commercio, pub-       sporcarsi troppo le mani, portandola con il     e violenze sui luoghi di lavoro, contro ogni
     preferisce non compaiano il suo cognome                                                           pressing psicologico a chiedere le dimissio-    forma di discriminazione”.
     né il nome dell’esercizio (qualche dubbio                                                         ni. Il mobbing strategico è l’alternativa di    A dispetto degli adagi nazional-popolari
     sulla correttezza delle politiche aziendali?),                                                    comodo ai mancati investimenti in welfare       sempre pronti a celebrare la mamma sopra
     fotografano però con desolante nitidezza lo                                                       aziendale o alle riconversioni industriali”     ogni cosa, come pure delle evidenze eco-
     stato dei fatti: la maternità per le donne ita-                                                   – commenta Laura Latini della segreteria        nomiche (ProntoPro.it, cliccato portale che
     liane continua a rappresentare un ostacolo al                                                     regionale della Uil di Roma e Lazio – “Pur-     offre preventivi per i lavori di professioni-
     lavoro ed alla carriera, perchè per le aziende                                                    troppo manca ancora una legge nazionale         sti, quota ad oltre 3mila euro/mese il lavoro
     la donna che diventa madre viene vista qua-                                                       sul mobbing, per cui le battaglie legali sono   femminile intrafamiliare), non è un Paese
     si sistematicamente come un problema.                                                             lunghe e senza esclusioni di colpi, soprat-     per mamme, né per donne. Così le culle
     I dati, d’altronde, parlano chiaro: il reddi-                                                     tutto nelle piccole realtà. Le donne, peral-    restano vuote (per il 2016 l’Istat certifica un
     to delle lavoratrici con contratto a tempo                                                        tro, subiscono spesso un doppio mobbing,        nuovo minimo storico con 474mila nuovi
     determinato subisce un taglio del 35% nei                                                         sul lavoro ed in famiglia, dove i compagni      nati, circa 12mila in meno rispetto al record
     primi due anni successivi alla nascita del                                                        sono dapprima disposti a comprendere lo         negativo del 2015), e l’Italia rimane la
     figlio, del 10% tra le donne con contratti                                                        stato di disagio psicologico della vittima      nazione europea con il tasso di natalità più
     stabili, mentre una madre su quattro lascia                                                       con le ripercussioni che ne derivano sul-       basso (1,3 per donna), non più compensato
     il lavoro nei ventiquattro mesi successivi        blici esercizi, studi professionali, teleco-    la sfera provata, per poi stancarsi appena      dalle nascite da coppie straniere immigrate
     al parto, fenomeno in aumento negli ultimi        municazioni ed editoria, ma che colpisce        dopo. Quando però arrivano a denunciare,        (nel 2016 si stimano 61mila nuovi nati tra
     anni (fonte: Inps). Questo sempre che le          trasversalmente tutte le categorie: avvocati,   sono molto consapevoli e assai determinate      gli stranieri, nel 2015 erano 72mila) che
     donne riescano ad accedere al mondo del           dirigenti, segretarie, architetti, cameriere,   ad andare fino in fondo” - puntualizza la       incontrano le stesse difficoltà delle coppie
     lavoro. Il tasso di occupazione femminile         commesse.                                       segretaria Latini – “E’ un fronte aperto che    italiane ad avere figli, e spesso in forma
     del Lazio si attesta al 51% contro il 67,2%       “Non si può mandare via una dipendente          chiama il sindacato ad un impegno costante.     ancora più esasperata. Una vera e propria
     di quello maschile, con uno scarto superiore      incinta o appena rientrata dalla maternità,     Di recente, assieme a Cgil e Cisl, abbiamo      bomba demografica ad orologeria che ci
     a 16 punti percentuali. Performance appena        la legge non lo consente, così le aziende       siglato un importante protocollo con Unin-      travolgerà.

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In BrEve
     “Lavoro come colf in Italia dal 2003, ma          to, proprietarie in società di un asilo nido              Si muove la citta’ al Tempio di Adriano
     non ho mai neanche pensato di fare un             privato nel comune di Formello, a nord di          “Nel pieno della campagna elettorale       Alberto Civica lo scorso 24 giugno
     figlio” racconta Anisoara, 35 anni, romena        Roma, che oggi conta 8 dipendenti. “Siamo          per il comune di Roma, invitammo           presso il Tempio di Adriano a piazza
     “vivo in provincia di Viterbo e la mia gior-      due maestre amiche da sempre, il sogno era         tutti i candidati a sindaco di Roma        di Pietra all’incontro “Si muove la
     nata inizia alle 6 della mattina e finisce alle   quello di avviare una nostra attività per la       e la Regione a una nostra iniziati-        città”, ideato dai sindacati confede-
                                                                                                          va, durante la quale illustrammo le        rali per cercare di mettere insieme
     19, collaboro con 14 famiglie e solo con          cura dei bambini e di servizio alle famiglie       nostre richieste e quindi un Patto per     Governo, istituzioni, forze sociali
     una di queste ho un contratto regolare, dove      in una realtà che non vede la presenza di          Roma. E’ da lì che vorremmo riparti-       e organizzazioni per restituire alla
     potrei mai trovare il tempo e le risorse per      nidi comunali” – raccontano sorridenti ma          re. Perché un unico filo rosso lega le     città il prestigio e il ruolo che merita,
                                                                                                          proposte dello scorso anno a ciò che       individuare risorse, progetti e solu-
     crescere un bambino?”.                            commosse nel ricordare gli sforzi affronta-        abbiamo realizzato e discusso duran-       zioni per arrestarne il declino. Sei i
     Angela invece, mamma single romena di             ti insieme – “All’inizio è stata durissima,        te l’anno in corso. Ed è sempre da lì      punti fondamentali individuati dai
     43 anni che presta servizio come badante          lavoravamo 12 ore al giorno, gestivamo la          che nasce l’idea di una città che si       sindacati per rilanciare la Capitale:
                                                                                                          muove, in cui nessuno possa sottrarsi      sviluppo e legalità, riorganizzazione
     nel frusinate, in Italia è arrivata proprio per   nostra struttura, dove lavoravamo anche da         al fine comune. Al di là dei colori        della macchina pubblica, welfare,
     sostenere economicamente il figlio, affidato      maestre, combattevamo con la burocrazia,           politici e del ruolo ricoperto”.           mobilità e rifiuti, casa e disabilità,
     alle cure dei nonni in patria, accontentan-       in pausa pranzo facevamo volantinaggio             Ha esordito così il segretario gene-       nuove politiche di bilancio e fiscali.
                                                                                                          rale della Uil di Roma e del Lazio,        (mtc)

                                                                                                                                                           Tuffi di solidarietà
                                                                                                          Tuffi per migliorare lo sviluppo                                                       pato e valorizzato. Pratiche sportive
                                                                                                          psico-motorio dei ragazzi. Tuffi                                                       come quella dei tuffi sono importanti
                                                                                                          per migliorare la consapevolezza                                                       per far tirare fuori ai ragazzi tutta la
                                                                                                          del proprio corpo, dell’ambiente                                                       loro sensibilità e sviluppare le loro
                                                                                                          circostante e soprattutto dei com-                                                     capacità relazionali. Questi ragazzi
                                                                                                          pagni. Con queste basi è andato in                                                     hanno piene capacità, vanno messi
                                                                                                          scena allo stadio del nuoto di Roma                                                    nelle condizioni ideali per potersi
                                                                                                          il secondo trofeo internazionale di                                                    esprimere”. (m.d.l.)
                                                                                                          tuffi Fisdir, con il patrocinio della
                                                                                                          Uil Roma e Lazio. Si tratta di una
                                                                                                          gara di tuffi per giovani e bambini        regionale Uil Roma e Lazio - con
                                                                                                          affetti da disturbi legati al ritardo      piacere sosteniamo iniziative come
                                                                                                          generalizzato dello sviluppo e auti-       questa dando il nostro contributo di
                                                                                                          smo che sono entrati a far parte delle     solidarietà. Il senso comune tende
     dosi di vederlo una volta l’anno quando il        per promozionare l’attività. Gli introiti                                                     a considerare la disabilità come un
                                                                                                          attività federali. “Ci piace definire la
     lavoro lo consentiva. Oggi il suo Casian ha       erano magri, il rischio enorme ed il suppor-       disabilità come una diversa abilità        aspetto ostativo ad un pieno percorso
     18 anni.                                          to familiare relativo. Rientrando a casa, ti       - interviene Laura Latini, segretaria      di vita che invece andrebbe svilup-
     Donne e lavoro, una passione che non              ritrovavi a fare i conti con i piatti da lavare,
     passa, ma che fatica! Secondo uno studio          la spesa e la cena. Nessuno che ti facesse                                                      Finalmente il Contratto
     della Uil di Roma e del Lazio, in collabo-        trovare neanche un’insalata pronta. Però ab-       Un’attesa lunga otto anni quella per       Cavour. La questione riguarda molte         Consiglio confederale - il governo
     razione con Eures, la parità imprenditoriale      biamo tenuto duro. Oggi il nido funziona e         il rinnovo del contratto del pubblico      categorie: si va dai vigili del fuoco       non pensi di prendere altre strade.
                                                                                                          impiego. Argomento cui la Uil ha           alle forze dell’ordine, dal mondo           Noi porteremo a termine il nostro
     di genere nella nostra regione, mantenendo        spesso il contributo che ne deriva all’eco-        dedicato un approfondimento e un           scuola passando attraverso le acca-         compito sostenendo le categorie.
     le condizioni attuali, sarebbe realizzabile       nomia familiare è superiore a quello dei           confronto presso il Centro Congressi       demie fino ai dipendenti statali. Una       Siamo nati come associazioni di
     tra 200 anni. Il gap regionale tra imprese        nostri compagni”. Se chiedo loro in cosa                                                                           fetta importante       muto soccorso e dobbiamo lavo-
                                                                                                                                                                          del sistema Ita-       rare su questa strada, per troppo
     al maschile ed al femminile sarebbe pari a        o in chi abbiamo trovato maggiore soste-                                                                           lia. “Le riforme       tempo il sindacato è stato percepito
     48,2 punti percentuali, con la Capitale in        gno nel raggiungimento dell’obiettivo ri-                                                                          si portano a           come soggetto estremamente vicino
     ultima posizione tra tutte le province. Sarà      spondono all’unisono e senza esitazioni:                                                                           termine con il         ai partiti. Chiudiamo con questa
                                                                                                                                                                          consenso dei           stagione. Dopo tutto questo tempo
     per questo che quando le donne ci riescono        “determinazione e solidarietà reciproca.                                                                           lavoratori - ha        si ridà dignità al mondo del lavoro
     la faccia ce la mettono volentieri. Come          Bisogna crederci e fare gruppo”.                                                                                   ribadito il segre-     pubblico. La UIL si è impegnata per
     Rita Bellazecca (48 anni) ed Antonella            In direzione ostinata e contraria. La dispari-                                                                     tario generale         dare maggiore potere di acquisto ai
     Bernardi (51), entrambe con figli e mari-         tà di genere si combatte anche così.                                                                               Barbagallo du-         lavoratori per far ripartire l’econo-
                                                                                                                                                                          rante i lavori del     mia del nostro paese”. (p.p.)

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tutta l’assistenza di cui hai bisogno!

le nostre sedi:
ROMA                           PROVINCIA                     FROSINONE                   LATINA
SEDE CENTRALE                  ANZIO                         SEDE CENTRALE               SEDE CENTRALE
Via Cavour, 108 | Via dei      Via Roma, 29                  FROSINONE                   LATINA
Quattro Cantoni 1b e 2         Tel. 06.9830069 CAF           Via Mola Vecchia, 15        Via Romagnoli, 31b
Tel. 06.4783921 CAF            06.9848491 ITAL               Tel. 0775.852225            tel. 0773.663910
Tel. 06.4820801 ITAL           CIAMPINO                      SORA                        LATINA
ARCO DI TRAVERTINO             Galleria Orazi e Conforti     Via XX Settembre, 42b       Via F. Filzi, 19
Via Collegentilesco, 33        (tra V. S. F. D’Assisi e V.   Tel. 0776.824467            tel. 0773.472283
Tel. 06.7698021                P.Togliatti)                  ANAGNI                      APRILIA
AURELIO                        Tel. 06.79320244              Via Bassano, 232            Via Stradivari, 9
Via La Nebbia, 82              CIVITAVECCHIA VENETO          Tel. 0775.768402            tel. 06.92062278
Tel. 06.97613871 CAF           Via Veneto, 10                CASSINO                     CISTERNA
06.35511523 ITAL               Tel. 0766.502130              Via Enrico de Nicola, 273   P.zza Cinque giornate, 8
BOCCEA CORNELIA                CIVITAVECCHIA                 Tel. 0776.325072            tel. 06.96020095
Via Emilio Albertario, 56      ANNOVAZZI                     ATINA                       CISTERNA
Tel. 06.66032505               Via Annovazzi, 37/39          C.so Munazio Planco, 113    SAN VALENTINO
BUENOS AIRES                   Tel. 0766.371867              Tel. 0776.610065            Via G.Falcone, 5
P.zza Buenos Aires, 5          COLLEFERRO                    VITERBO                     tel. 06,9697466
Tel. 346.8623845 ITAL          Via Fontana dell’Oste, 11b    SEDE CENTRALE               CORI
CENTOCELLE CASILINO            Tel. 06.97241030              VITERBO                     Via Chiusa 1° trav., 1
Via Giovanni Passerini, 9      GENZANO                       C.so Italia, 68             tel. 06.96610093
Tel. 06.25209538 CAF           Via Italo Belardi, 26         Tel. 0761.333990 CAF        PONTINIA
06.95944947 ITAL               Tel. 06.9390499               Tel. 0761.304135 ITAL       Via Cavour, 26
COLLE SALARIO                  GUIDONIA                      CAPRANICA                   tel. 0773.868044
Via Tina Pica, 6               Via Pietrara, 163             Via Varisco, 6              SABAUDIA
Tel. 06.88529084 |             Tel. 0774.304068              CIVITA CASTELLANA           Via del Parco Nazionale, 10
8805538                        LADISPOLI                     Via Mazzini, 1              tel. 0773.513127
CORTINA D’AMPEZZO              Via Duca degli Abruzzi,       MONTEFIASCONE               SAN FELICE CIRCEO
Via Pieve di Cadore, 55        66/68                         Corso Cavour, 69            B.GO MONTENERO
Tel. 06.45497371               Tel. 06.89823179 CAF          ORTE                        Piazza IV Ottobre, 2
EUR DECIMA                     06.97242611 ITAL              Via Gramsci, 68             tel. 0773.1533326
Via Bombay, 38/40              MARCELLINA                    TARQUINIA                   SEZZE
Tel. 06.5290068                C.so Vittorio Emanuele, 27    Via dello Statuto, 3        Via dei Cappuccini, 47
EUR MONTAGNOLA                 Tel. 0774.425798              VETRALLA                    tel. 0773.888823
Via Guido de Ruggero, 52/54    NETTUNO                       Via Roma, 2                 PRIVERNO
Tel. 06.59606165               Via Adda, 5                                               Via R.Camilla, 15
MONTEVERDE                     Tel. 06.9807962               RIETI                       tel. 0773.914106
Via Pasquale Revoltella, 109   PALOMBARA SABINA              SEDE CENTRALE               SONNINO
Tel. 06.53272150               Via Roma, 8                   RIETI                       Via Arringo, 11
OSTIA                          Tel. 0774.635857              Viale Matteucci, 32         tel. 0773.908585
Via delle Gondole, 123         POMEZIA                       Tel. 0746.280825 CAF        TERRACINA
Tel. 06.5691443 CAF            Via dei Castelli Romani, 77   Tel. 0746.498453 ITAL       B.GO HERMADA
06.45618719 ITAL               Tel. 06.97849666 CAF          PASSO CORESE                Via Vaccareccia, 6
PIGNETO                        06.9108025 ITAL               Via Giacomo Matteotti, 16   tel. 0773,1510187
Via Fortebraccio, 7a           RIANO FLAMINIO                Tel. 0765.470141            TERRACINA
Tel. 06.87462725/6             Via Dante Alighieri, 11       BORGO ROSE                  Via delle Arene, 234/bis
QUARTO MIGLIO                  Tel. 06.90131717              Via Elia Micangeli, snc     tel. 0773.733532
Via di San Tarcisio, 90        SETTEVILLE DI GUIDONIA        Tel. 0746.31222             FONDI
Tel. 06.71289365               Via Carlo Todini, 79                                      Via Trento, 5
TIBURTINO                      Tel. 0774.391749 CAF                                      tel. 0771.503628
Via Giuseppe Bellucci, 48/50   0774.552004 ITAL                                          FORMIA
Tel. 06.40800129 CAF           TIVOLI                                                    Via Vitruvio, 55
06.4066848 ITAL                Vicolo Empolitano, 10                                     tel. 0771.267917
TUSCOLANO                      Tel. 0774.550403 CAF                                      MINTURNO
Via Ampio Flaviano, 16/18      0774.314111 ITAL                                          Via Appia, 1407
Tel 06.94356253                VELLETRI                                                  tel. 0771.680776
TUSCOLANO LEPIDO               C.so della Repubblica, 136
Via Emilio Lepido, 44          Tel. 06.97609941
Tel. 06.45615649 CAF
06.71543997 ITAL
VESCOVIO SOMALIA                 PER INFORMAZIONI:
PARIOLI                          www.uilromalazio.com 06.481661
Via di Tor Fiorenza, 35          www.cafuilromaelazio.it 06.4783921
Tel. 06.86210597 CAF             www.italuil.it 06.4820801/827
06.86210363 ITAL

                                                                 facebook.com/uilromalazio

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