Nasi Chiusi - Anno I n 2 - nuovigiorni.net
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Indice: Pochi anni prima della nascita di Cristo, lo storico Pag 5 L’editoriale greco Dionigi di Alicarnasso scriveva che la gran- di Alberto Civica dezza dell’impero romano “si rivela mirabilmente Pag 6 L’inchiesta: in tre cose: acquedotti, strade, fognature”. Oggi, Acuqa, spreco Capitale l’impero romano avrebbe avuto vita breve e poco di MariaTeresa Cinanni gloriosa. Quelli che erano i punti di forza, sono Pag 10 L’acqua in numeri divenuti i maggiori problemi di una Capitale che non riesce a garantire ai suoi cittadini i servizi pri- Pag 11 È crisi anche a Latina e nel sud pontino mari e spicca nel panorama nazionale ed europeo di Marco Di Luciano per inefficienza e mancata progettualità. Il 45% di dispersione idrica fa di Roma non certo Pag 14 Il reportage: un modello, ma la seconda città italiana per perdita Il grande fiume malato di Alfonso Vannaroni d’acqua (peggio solo Bari 51%). Cui si aggiunge, nell’ultimo quinquennio, una forte diminuzione Pag 18 C’era una volta il parco... dei volumi erogati per abitante e, contemporane- di MariaTeresa Cinanni amente, un incremento del 37% della spesa per Pag 19 Cartoline romane di MTC ogni famiglia. Di contro, nello stesso periodo, l’incremento per gli investimenti sulla rete storica Pag 20 L’approfondimento: Donne e lavoro, che fatica è stato pari al 3%. di Ilenia Di Dio Questa la situazione della distribuzione idrica nella Capitale, analizzata dalla Uil di Roma e del Lazio, Pag 23 In breve in collaborazione con l’Eures e la Uiltec. Chiuso in redazione il 26.07.2017 Ne parla MariaTeresa Cinanni nell’articolo a pag 6 IL PATRONATO DEI CITTADINI t a l e C a pi r e co Onlus ,s p a IL PATRONATO DEI CITTADINI cq u APS LAZIO A 3 Onlus
Nuovi Giorni Registrazione presso il Tribunale di Roma sezione stampa e informazione n. 24/2017 del 23/02/2017 edItoRIAle di Alberto Civica n g C 1° Anniversario Direttore Responsabile: Alberto Civica LOTTERIA Vicedirettore: Maria Teresa Cinanni apitale a secco, fontane chiuse, il lago di Bracciano ridotto a poco più di una Oggi, nell’epoca della digitalizzazione e delle perdite individuate via etere, non si riesce pozzanghera e istituzioni e azienda in conti- nemmeno a programmare una decisione con- Redazione: nuo litigio. Vista da fuori l’emergenza idrica divisa e utile. Invito alla solidarietà Alfonso Vannaroni che sta attraversando la nostra città e tutta Non vogliamo entrare nel balletto di respon- Daniele Camilli la regione non è certo un bello spettacolo. sabilità e rimpalli ma, come sindacato dei Dall’interno è ancora peggio, dicono i citta- cittadini, abbiamo cercato di analizzare la si- Grafica: dini che con quest’emergenza stanno facendo tuazione con dati precisi e riferimenti crono- Marina D’Urbano i conti quotidianamente, rischiando di dover logici, ipotizzando delle soluzioni anche sulla improvvisare raccolte d’acqua notturne o base di studi di altri Paesi. Abbiamo affron- Estrazione rifornirsi da autobotti e approvvigionamenti tato la questione da più angolature, cercando Hanno collaborato a questo numero il 7 ottobre 2017 ore 11:00 vari. Ciò che più colpisce in questa vicenda di non dimenticare che all’emergenza idrica Ilenia Di Dio è ancora una volta la mancanza di program- si sommano i problemi di un fiume malato, presso la sede sociale Marco Di Luciano mazione a lunga durata che genera emergen- il Tevere, e di parchi e ville completamente Via Cavour 108 - Roma Paolo Pizzi ze e conseguenziali provvedimenti tampone. abbandonati all’incuria e al degrado. Provvedimenti che non risolvono il problema, Immagine di Copertina: ma per alcuni aspetti lo acuiscono. E’ da Arturo di Grazia almeno vent’anni che a Roma si parla di con- Regolamento ed elenco dutture in pessimo stato e manutenzione della premi sui siti: Edito da Uil di Roma e del Lazio rete, ma nulla o troppo poco è stato fatto, www.associazioneassi.org Sede legale Via Cavour 108 Roma tanto che la dispersione idrica è raddoppiata www.uilromalazio.com e con essa anche il costo in bolletta. Stampato da Grafica Aniene snc In epoca romana il pretore Quinto Marcio Tivoli (Rm) Re fece restaurare e rimettere in funzione le condotte malridotte di Roma in due anni. www.nuovigiorni.net 4 5
Acqua, spreco Capitale Le dispersioni di rete nelle grandi città italiane dispersione al 45%, tariffe + 37% e investimenti al 3% Serve investire sulla rete, la manutenzione stradale e ripristinare i centri operativi di Maria Teresa Cinanni P ochi anni prima della nascita di quennio, una forte diminuzione dei volumi Cristo, lo storico greco Dionigi erogati per abitante e, contemporaneamente, di Alicarnasso scriveva che la un incremento del 37% della spesa per ogni grandezza dell’impero romano “si famiglia. Di contro, nello stesso periodo, rivela mirabilmente in tre cose: ac- l’incremento per gli investimenti sulla rete quedotti, strade, fognature”. Oggi, storica è stato pari al 3%. l’impero romano avrebbe avuto Questa la situazione della distribuzione vita breve e poco gloriosa. Quelli che erano idrica nella Capitale, analizzata dalla Uil i punti di forza, sono divenuti i maggiori di Roma e del Lazio, in collaborazione con problemi di una Capitale che non riesce a l’Eures e la Uiltec. attende da un anno il primo stanziamento garantire ai suoi cittadini i servizi primari e “Una situazione divenuta drammatica non del rimborso regionale per lo sfruttamento spicca nel panorama nazionale ed europeo solo per la Capitale ma anche per le con- delle sorgenti Peschiera-Le Capore. Per per inefficienza e mancata progettualità. seguenze sulle zone limitrofe – commenta non parlare della condizione in cui si trova Il 45% di dispersione idrica fa di Roma non il segretario generale della Uil regionale, l’intera rete idrica romana, ridotta a un certo un modello, ma la seconda città ita- Alberto Civica – basti pensare alla grave colabrodo, soprattutto nei quartieri storici liana per perdita d’acqua (peggio solo Bari situazione del lago di Bracciano cui la Ca- dove la vetustà delle tubature è ovviamente 51%). Cui si aggiunge, nell’ultimo quin- pitale ha attinto finora e anche al reatino che maggiore e dove la chiusura dei nasoni non migliora di certo la situazione”. Una rete quella storica di Roma e Fiumi- cino che si snoda per 7 mila km ed eroga a 2,9 milioni di abitanti 264 milioni di metri cubi di acqua. Di questa il 45% si disperde a causa di infiltrazioni ma soprattutto a cau- sa dell’usura delle cosiddette saracinesche, punti che fanno da cerniera tra le tubature. “Le saracinesche – spiegano alcuni tecnici Acea – sono dei punti in cui più che altro- ve lo sbalzo di pressione può provocare fratture, causate anche dalla necessità di deviazione dell’acqua in quel punto. Ori- ginariamente nasoni e fontanelle pubbliche nacquero proprio come punti di sfiato della rete per far defluire la pressione e permette- re alle condutture di sopportare meglio gli sbalzi. Ma la dispersione – proseguono – è 6 7
indirettamente collegata anche alla cattiva distribuzione della rete idrica ma anche i manutenzione del manto stradale. Non è un problemi più frequenti. Adesso che i centri caso, infatti, che sia maggiore nelle zone ad operativi sono stati smantellati, si agisce in alta viabilità: se una strada non coibentata emergenza in luoghi che spesso gli stessi viene percorsa quotidianamente da centinaia tecnici non conoscono, con tutte le conse- di pullman e autobus, è più facile che, alla guenze del caso”. fine, le condutture sottostanti ne risentano”. Una situazione quella dell’emergenza idrica E lo sanno bene gli abitanti di via Cola di che è andata peggiorando nel corso degli Rienzo dove è stato necessario un inter- anni. Basti pensare ad esempio che fino a vento straordinario per riparare la frattura dieci anni fa le acque del lago di Bracciano di un’intera camera sotterranea. Ma anche servivano esclusivamente per l’irrigazione i residenti dell’Eur e dell’intero quadrante dei giardini vaticani. Oggi Acea preleva sud est che, pur non dovendo fare i conti acqua al ritmo di 1.200 litri al secondo e il con particolari danni alle condutture, riman- livello del lago è un metro e 22 centimetri gono spesso senza acqua potabile all’ora di sotto lo zero idrometrico, con tutte le con- cena, “quando si crea un calo di pressione seguenze che ne derivano, sia come danni che non permette all’acqua di raggiungere i idrogeologici, sia turistici. Un danno che ha piani più alti”, spiegano i tecnici Acea. significato impossibilità di riproduzione per “Fino a tre anni fa – raccontano i tecnici – molte specie lacustri e l’emergere di reperti un’ordinanza che impone dal 28 luglio il lavoro, tra diretti e indiretti, e produrrebbe Acea aveva i centri operativi, suddivisi per archeologici che l’acqua aveva finora tute- divieto di prelievo dal lago fino a dicembre. 250 miliardi di dollari. Noi stiamo in Italia zone di competenza e i vari operatori cono- lato. Tanto che il presidente della Regione Provvedimento non condiviso da Acea che e simili cifre sono ovviamente un’utopia, scevano perfettamente non solo la perfetta Zingaretti è stato costretto ad emanare ha bollato come “unilaterale e illegittima” ma una regolamentazione delle tubature la decisione regionale, annunciando che ci e degli impianti idrici, unitamente a dei I numeri del SII per la rete storica di Roma e Fiumicino nel 2015 saranno seri disagi per oltre un milione e bacini di raccolta di acqua piovana e a dei mezzo di cittadini. Nel frattempo, la sindaca sistemi di irrigazione naturali, porterebbero Raggi, azionista di maggioranza di Acea, ha benefici immediati non solo sulla distribu- convocato un incontro in cui è stato deciso zione dell’acqua, ma anche sull’economia di istituire una cabina di regia per decidere cittadina. Evitare perdite così alte significa su come procedere nell’immediato. risparmiare sul consumo totale e quindi “Siamo ai limiti del paradosso - commenta anche spendere meno in bolletta. E signi- Alberto Civica - ancora una volta decisioni ficherebbe anche da noi creare nuovi posti in emergenza quando la situazione idrica e, di lavoro e un’economia che riparta dalla ancor di più, le condizioni della rete sono ricostruzione delle infrastrutture, grande drammatiche. Era ed è questa la priorità: in- piaga del Paese in generale e di Roma in tervenire e investire sulla rete, piuttosto che particolare. Il calo di circa il 70% degli sulla razionalizzazione a scapito dei cittadi- investimenti negli ultimi cinque anni è un ni. Nel piano industriale 2016-2020 non c’è eloquente e drammatico esempio”. traccia di investimenti dedicati alla manu- Intanto il balletto istituzionale continua, tenzione delle tubature. Cosa indispensabile Acea divulga una mappa con le zone più a per una corretta distribuzione idrica ma rischio, le associazioni di consumatori giu- anche per contribuire a far ripartire l’e- stamente insorgono, quelle ambientaliste di- conomia. Uno studio dell’EPA americano fendono l’ordinanza regionale, ma di lavori stima che un investimento di 188 miliardi infrastrutturali nemmeno l’ombra. I nasoni di dollari nelle infrastrutture idriche degli chiudono, i residenti rimangono all’asciutto da Relazione Annuale 2016 dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale Stati Uniti creerebbe 1,3 milioni di posti di e l’acqua zampilla dal manto stradale. 8 9
L’acqua in numeri È crisi anche a Latina e nel sud pontino Chiusure alternate per ridurre i disagi di Marco Di Luciano L ’emergenza idrica si estende Un impatto minore, invece, verso la zona anche al Sud Pontino in maniera servita dalla centrale Vetere con i comuni di drammatica. I dati parlano di un Fondi, Itri, Sperlonga e Lenola. Per il sud abbassamento rilevante della falda si registra alla fine di giungo un gap pari acquifera. Il trend degli ultimi tem- a circa 215 litri al secondo. A fronte di un pi non era certo incoraggiante ma, fabbisogno idrico minimo luglio-agosto di oggi, i tecnici dell’Ato4 parlano di circa 1.050 litri al secondo, le disponibilità ulteriori 30 centimetri. Chiusure notturne sono già scese a 835 determinando così una Fonte: elaborazioni ASPL su dati Bilancio Ambientale Acea s.p.a vari anni alternate e modifica del piano degli investi- situazione peggiorativa di circa 115 litri al menti sono state le mosse per fronteggiare secondo. Nell’area nord, invece, si registra l’emergenza. un gap di 60 litri al secondo. Per fronteggia- “Occorre procedere senza indugio, verso re questa situazione eccezionale di carenza Investimenti e spesa delle famiglie l’utilizzo dei dissalatori - ha dichiarato idrica e, di conseguenza ridurre i disagi, si Besson, amministratore delegato di Ac- è proceduto alla regolazione della pressione qualatina, la spa che gestisce il servizio e alle chiusure notturne e in alcuni casi a idrico integrato in terra pontina - attirarli chiusure diurne per permettere il riempi- immediatamente, mettendo da parte tutte mento dei serbatoi. le posizioni preconcette per le quali non c'è Insomma una situazione di pericolo che più tempo”. preoccupa l’intera comunità. I toni, come i numeri, sono seri. Le rileva- Se alla carenza idrica sommiamo le perdite zioni dei dati pluviometrici a giugno 2017 dovute a carenze strutturali della condotta hanno evidenziato una decisa drammatizza- il quadro si completa. La carenza idrica non zione delle situazioni di criticità già vissute si presenta quest’anno per la prima volta. lo scorso anno. Le zone in crisi coprono Da diverso tempo gli amministratori e le gran parte del territorio dell’Ato4: si va associazioni di categoria si interrogano sul dai monti Lepini con i comuni di Priverno, tema. A dicembre 2016 qualcosa è stato Roccagorga, Maenza, fino alla zona sud con modificato nei programmi di investimento. Formia, Gaeta, Minturno, Amaseno e altri. La conferenza dei sindaci ha approvato con 10 11
delibera numero 17 del dicembre 2016 la ha a disposizione solo l’1% della grande tanto da far utilizzare la parola emergenza. di acqua presente nel pianeta, per il resto modifica del piano investimenti preveden- distesa di acqua presente nel pianeta, per il Il pianeta terra è ricoperto per il 75% di ancora c’è da lavorare. Il 97% è acqua do oltre ad un aumento pari a 23 milioni di resto ancora c’è da lavorare. Il 97% è acqua acqua, eppure, nonostante questo nume- salata ed il 2% si trova congelata all’interno euro degli investimenti per il recupero delle salata ed il 2% si trova congelata all’interno ro piuttosto rilevante, molte zone stanno dei ghiacciai. Guardato dall’alto l’esiguo perdite fisiche nel lungo periodo, un piano dei ghiacciai. Guardato dall’alto l’esiguo attraversando una vera e propria emergenza un per cento diventa drammaticamente più di investimenti straordinari per le aree inte- un per cento diventa drammaticamente più idrica. Nicola Zingaretti, presidente della piccolo specie se poi deve lottare con i cam- ressate dalle maggiori criticità. Siamo però piccolo specie se poi deve lottare con i cam- Regione Lazio, ha firmato il 5 luglio scorso biamenti climatici, la crescita demografica al cospetto di un abbassamento progressivo biamenti climatici, la crescita demografica il Decreto per la dichiarazione dello stato ed uno stile di vita che fa dell’aumento dei della falda che, solo negli ultimi periodi, ha ed uno stile di vita che fa dell’aumento dei di calamità naturale proprio a seguito della consumi l’unica ragione di vita. Il problema Capodacqua - PRIMA Capodacqua - DOPO subìto una diminuzione di 30 centimetri, consumi l’unica ragione di vita. Il problema crisi idrica verificatasi in diverse zone del però pesa sui territori in maniera differente. presso la centrale Capodacqua, a Spigno però pesa sui territori in maniera differente. territorio regionale. La quantità di acqua L’intervallo varia ad esempio tra i 500- Saturnia. L’intervallo varia ad esempio tra i 500-800 disponibile per gli usi domestici e agricoli, 800 litri d’acqua disponibili a persona nei Ma stessa sorte sta riguardando la sorgente litri d’acqua disponibili a persona nei cosid- come nel caso del sud pontino, diminuisce cosiddetti paesi industrializzati ed i 60-150 di Mazzoccolo, sempre a servizio del Sud detti paesi industrializzati ed i 60-150 a di- a vista d’occhio. I misuratori dei tecnici a disposizione dei cittadini dei paesi non Pontino. sposizione dei cittadini dei paesi non proprio idrici, come già riportato, segnano abbas- proprio ricchissimi. Emergenza idrica a Latina e nel sud pontino ricchissimi. samenti drammatici. Il genere umano ha a abbassamenti drammatici. Il genere umano La situazione è sopra i livelli di guardia disposizione solo l’1% della grande distesa 12 13
dronendo di ampi tratti del fiume formando Il Tevere è un fiume in secca ma è soprat- lunghi isolotti patinati di verde. Poi ci sono tutto un fiume malato. Non a caso i dati i tronchi degli alberi trasportati a valle dalle di Goletta Verde di Legambiente dedicati piene invernali che adesso spuntano dal allo stato di salute delle coste laziali sono fondale o che restano appesi ai piloni dei impietosi: per il sesto anno consecutivo ponti. A riva convivono anatre e vecchi cavi l’associazione ambientalista ha assegnato di acciaio arrotolati, gabbiani e bottiglie di la bandiera nera alla foce di Ostia. Non un vetro e plastica. A due passi dall’Ara Pacis, riconoscimento prestigioso ma il segno con- sotto Ponte Cavour, molti clochard hanno creto degli elevati valori inquinanti che ogni trovato casa. Stesso scenario poco più avan- giorno si riversano nel mare di Roma. Il grande fiume malato Viaggio sul Tevere che sta affogando tra degrado e siccità di Alfonso Vannaroni B isogna scendere i muraglioni del annegare nell’indifferenza generale. fiume tra bottiglie vuote e foglie Sopra la città scorre frenetica, ma sotto il secche. E poi risalire o seguire la fiume scende inesorabile: a luglio l’idrome- corrente tra sacchetti di spazzatu- tro di Ripetta a stento ha raggiunto il livello ra, barconi arrugginiti, sterpaglie, di cinque metri. La siccità – da gennaio bivacchi di fortuna. Bisogna vede- a oggi in Italia sono caduti soltanto 251 re il Tevere da vicino per rendersi millimetri di pioggia, circa il 30 per cento ti, sotto Ponte Mazzini. E poi ci sono i tratti Mancanza di depuratori, scarichi abusivi, ma- conto di quanto degrado ci sia sulle sponde in meno rispetto alla media di riferimento – resi inaccessibili dagli alberi mai potati. nutenzione ordinaria assente, il fiume soprav- e lungo il corso del biondo fiume. E’ un tour porta a galla antichi mali e vecchi vizi. Ma è ai bordi dell’isola Tiberina che la sete vive grazie alle cure dei volontari e grazie alle attraverso un’emergenza ambientale mai A riva il fondale è melmoso, i massi ri- del fiume appare drammatica: qui la siccità sporadiche manutenzioni straordinarie, che di risolta. Ma è anche l’altra faccia della crisi emersi formano piccole insenature dove ha scoperto i pilastri di cemento armato e solito avvengono dopo una ondata di piena o idrica: a Roma non ci sono soltanto i nasoni l’acqua fa fatica a defluire e volte ristagna. tra gli argini ormai asciutti c’è chi improv- dopo un fatto di cronaca nera. chiusi, le dispersioni idriche nell’acquedot- L’ossigenazione è bassissima. La vegeta- visa brevi quanto tortuose passeggiate. Di strutturale c’è poco o se c’è non si vede, to, c’è anche un fiume malato che rischia di zione spontanea e le alghe si stanno impa- Il fiume è tutto così, a nord come a sud: lo dice l’attuale condizione delle acque. 14 15
E pensare che i progetti di riqualificazione non mancano. Ma alcuni restano nei cas- competenze sul corso d’acqua. «Disinca- gliare questa situazione che non funzio- tutta l’assistenza fiscale di cui hai bisogno! CAF UIL setti, altri vengono abbandonati. nava a causa di competenze frammentate In Regione Lazio c’è una proposta di legge - ha detto la sindaca Virginia Raggi - è un chiedi al CAF UIL! per fare del Tevere un parco regionale grande risultato e un punto per ripartire e accertamento requisiti ISEE RED IMU/TASI 730 REDDITI PF fluviale: un progetto ambizioso di oltre riprendere il controllo di una zona che per ICRIC ICLAV ACCAS ROMA | FROSINONE | VITERBO | RIETI 17mila chilometri quadrati per creare una i romani è fondamentale». ! gigantesca oasi che dall’Emilia Romagna C’è molto da fare per coniugare storia e si estenda fino al Lazio. ambiente, per sottrarre il Tevere al degra- servizio clienti 064783921 PRONTO COLF/BADANTI SUCCESSIONI LOCAZIONI COMUNICAZIONI AE a partire da 10€ a partire da 190€ a partire da 12€ Vieni al CAF UIL, verificheremo insieme la tua situazione! Siamo aperti anche il sabato mattina! Prenota il tuo appuntamento su www.cafuilromaelazio.it ROMA | Via Cavour, 108 (ang. Via dei Quattro Cantoni, 1b e 2) | CAF 06.4783921 | ITAL 06.4820801/827 FROSINONE | Via Mola Vecchia, 15 | CAF e ITAL 0775.852225 VITERBO | C.so Italia, 68 | CAF 0761.333990 | ITAL 0761.304135 SEDI PROVINCIALI RIETI | Viale Matteucci, 32 | CAF 0746.280825 | ITAL 0746.498453 CAFUIL E ITALUIL per i tuoi diritti di cittadino e lavoratore italroma@uillazio.it | www.italuil.it Pensione di Vecchiaia / Disabilità anticipata / ai superstiti Riconoscimento invalidità civile LAZIO Prestazioni a sostegno Indennità di accompagnamento del reddito (NASPI) Permessi 104/92 IL PATRONATO DEI CITTADINI Ass. Familiare / Maternità Indennità di Frequenza Ass. Sociale L’Ital vi assiste con appuntamenti personalizzati Infortuni e malattie professionali Immigrazione per la consulenza e l’invio Revisione del danno biologico Rinnovo/rilascio del permesso di soggiorno delle domande di pensione. e della rendita Ricongiungimento familiare Cittadinanza italiana assistenza Medica e Legale in sede un mondo di corsi, un mondo di opportunità! Qualunque cosa desideri, poi farla! Anni fa invece la giunta Veltroni realizzò do, per difendere il suo ecosistema. Per ora scopri tutti i corsi erfap lazio! alcune spiagge attrezzate sulle banchi- il fiume è in agonia. E l’emergenza am- ne. L’obiettivo - abbandonato negli anni bientale resta tutta sotto quei ponti storici, successivi - era rendere il fiume balneabile ponti che l’ex capo della protezione civile e fare del Tevere quel che oggi è la Senna Bertolaso aveva addirittura immagina- per Parigi. I risultati sono sotto gli occhi to di far saltare in aria per permettere a dei romani e dei turisti. Adesso il Comune un’ondata di piena di defluire verso il mare di Roma punta su una cabina di regia che insieme con i barconi che erano stati disar- Via Angelo Bargoni 78 (scala E 2° piano) 00153 Roma (zona Trastevere) faciliti il dialogo tra gli enti che hanno cionati dalla riva. 06.58335028 | erfaplazio@erfaplazio.org | www.erfaplazio.org 16 17
Cartoline romane Lo spettacolo non migliora se si attraversano le vie del centro. Lungo corso Italia, a pochi passi dall’imbocco di via Veneto, tra l’erba alta alcuni clochard hanno fissato le proprie tende da campeggio e istallato piccoli fornel- C'era una volta il parco... li a gas. Accanto un carrello della spesa con all’interno vari capi di abbigliamento probabil- mente dismessi da qualcun’altro, dei materassi accatastati, una vecchia bicicletta raccattata C’era una volta il parco… Non è l’inizio di una storia per bambini o di un film ma la situa- chissà dove. Tra una tenda e l’altra fa capolino zione dei parchi capitolini, abbandonati all’incuria, al degrado, alla mancata manutenzione anche una carrozzina da disabile e accanto, e divenuti oramai soltanto un dormitorio a cielo aperto. Che si tratti del parco del Celio al sparsi sull’erba, rasoi da barba forse non più Colosseo o del parco del Pineto su via Pineta Sacchetti la situazione è identica. Ma nessuno utilizzabili. A pochi metri, nella via della sembra accorgersene, se non quando – troppo spesso per la verità - divampano le fiamme di Dolce Vita continua il tran tran quotidiano di un incendio che mette a dura prova il pochissimo verde rimasto. turisti alla scoperta della Città Eterna, passi Panchine divelte, giacigli improvvisati, immondizia, giochi per bambini distrutti. Si presen- frettolosi di lavoratori dei dintorni, sguardi di ta così il parco del Pineto, un'area protetta di 240 ettari nella periferia nord della Capitale. militari che inseguono i passanti senza librar- Qualche anno fa era stata allestita una palestra all’aperto, costruito un piccolo parco giochi e si oltre gli archi di Porta Pinciana. Di fronte, i militari a cavallo effettuavano frequenti controlli in quest’area frequentata dai più piccoli, dall’altro lato di corso Italia, lo spettacolo è dagli anziani alla ricerca di un po’ d’ombra alla calura estiva, da famiglie che improvvisava- ben diverso. Basta attraversare la strada per es- no picnic sullo sfondo del Cupolone. Oggi varcare il cancello dell’ingresso principale su via sere proiettati nella dimensione favolistica del Pineta Sacchetti, immette in uno scenario ben diverso: distese sterminate alla Sergio Leone cinema che qui, all’ingresso di villa Borghese, e incuria ovunque. Un luogo irriconoscibile per i residenti che oramai si tengono lontani da ha la sua Casa. Registi e cineasti alle prese con quello che era il parco di riferimento dei quartieri Pineta Sacchetti, Trionfale, Primavalle e premi e anteprime sullo sfondo di un tramonto sicuramente un pessimo “ricordo” della Capitale per i tanti turisti ospitati negli alberghi di capitolino che si infrange sui calici di un altro una zona tra le più frequentate dai pellegrini, per la vicinanza con la Città del Vaticano. Tra le aperitivo, lasciando in ombra la vita che non si sterpaglie appaiono giocattoli logorati, indumenti e coperte malamente nascosti tra l’erba per vuol vedere. la notte e resti di vecchie bravate notturne mai celate (mtc) (Maria Teresa Cinanni) 18 19
Donne e lavoro, che fatica! di Ilenia Di Dio “ Non assumiamo giovani don- migliore per la Capitale con un indice del ne, anche se con esperienza ed 54,4%. Lo squilibrio occupazionale attra- ottima formazione, la maternità versa l’intera penisola. è un rischio elevato che non Se però disparità di accesso o salariali, possiamo permetterci. E poi, contratti precari, orari e organizzazione si sa, ci sono sempre quelle del lavoro poco amichevoli, servizi per la che se ne approfittano”. E’ prima infanzia scarsi e costosi non doves- lapidario Davide, 42 anni, socio di un noto sero bastare a scoraggiare le donne, rimane esercizio commerciale al centro di Roma. pur sempre il mobbing, che secondo l’Os- Inutile tentare di farlo ragionare, si farebbe servatorio nazionale colpisce in Italia circa molto prima ad offrirgli un soggiorno all mezzo milione di lavoratrici ogni anno per inclusive in un Paese nord europeo, giusto maternità o per richieste tese alla concilia- per schiarirsi le idee. Le parole del quotato zione lavoro/vita familiare. Un fenomeno tendono a risolvere il problema senza dustria per prevenire e contrastare molestie professionista, padre di due bambini, che assai diffuso nei settori commercio, pub- sporcarsi troppo le mani, portandola con il e violenze sui luoghi di lavoro, contro ogni preferisce non compaiano il suo cognome pressing psicologico a chiedere le dimissio- forma di discriminazione”. né il nome dell’esercizio (qualche dubbio ni. Il mobbing strategico è l’alternativa di A dispetto degli adagi nazional-popolari sulla correttezza delle politiche aziendali?), comodo ai mancati investimenti in welfare sempre pronti a celebrare la mamma sopra fotografano però con desolante nitidezza lo aziendale o alle riconversioni industriali” ogni cosa, come pure delle evidenze eco- stato dei fatti: la maternità per le donne ita- – commenta Laura Latini della segreteria nomiche (ProntoPro.it, cliccato portale che liane continua a rappresentare un ostacolo al regionale della Uil di Roma e Lazio – “Pur- offre preventivi per i lavori di professioni- lavoro ed alla carriera, perchè per le aziende troppo manca ancora una legge nazionale sti, quota ad oltre 3mila euro/mese il lavoro la donna che diventa madre viene vista qua- sul mobbing, per cui le battaglie legali sono femminile intrafamiliare), non è un Paese si sistematicamente come un problema. lunghe e senza esclusioni di colpi, soprat- per mamme, né per donne. Così le culle I dati, d’altronde, parlano chiaro: il reddi- tutto nelle piccole realtà. Le donne, peral- restano vuote (per il 2016 l’Istat certifica un to delle lavoratrici con contratto a tempo tro, subiscono spesso un doppio mobbing, nuovo minimo storico con 474mila nuovi determinato subisce un taglio del 35% nei sul lavoro ed in famiglia, dove i compagni nati, circa 12mila in meno rispetto al record primi due anni successivi alla nascita del sono dapprima disposti a comprendere lo negativo del 2015), e l’Italia rimane la figlio, del 10% tra le donne con contratti stato di disagio psicologico della vittima nazione europea con il tasso di natalità più stabili, mentre una madre su quattro lascia con le ripercussioni che ne derivano sul- basso (1,3 per donna), non più compensato il lavoro nei ventiquattro mesi successivi blici esercizi, studi professionali, teleco- la sfera provata, per poi stancarsi appena dalle nascite da coppie straniere immigrate al parto, fenomeno in aumento negli ultimi municazioni ed editoria, ma che colpisce dopo. Quando però arrivano a denunciare, (nel 2016 si stimano 61mila nuovi nati tra anni (fonte: Inps). Questo sempre che le trasversalmente tutte le categorie: avvocati, sono molto consapevoli e assai determinate gli stranieri, nel 2015 erano 72mila) che donne riescano ad accedere al mondo del dirigenti, segretarie, architetti, cameriere, ad andare fino in fondo” - puntualizza la incontrano le stesse difficoltà delle coppie lavoro. Il tasso di occupazione femminile commesse. segretaria Latini – “E’ un fronte aperto che italiane ad avere figli, e spesso in forma del Lazio si attesta al 51% contro il 67,2% “Non si può mandare via una dipendente chiama il sindacato ad un impegno costante. ancora più esasperata. Una vera e propria di quello maschile, con uno scarto superiore incinta o appena rientrata dalla maternità, Di recente, assieme a Cgil e Cisl, abbiamo bomba demografica ad orologeria che ci a 16 punti percentuali. Performance appena la legge non lo consente, così le aziende siglato un importante protocollo con Unin- travolgerà. 20 21
In BrEve “Lavoro come colf in Italia dal 2003, ma to, proprietarie in società di un asilo nido Si muove la citta’ al Tempio di Adriano non ho mai neanche pensato di fare un privato nel comune di Formello, a nord di “Nel pieno della campagna elettorale Alberto Civica lo scorso 24 giugno figlio” racconta Anisoara, 35 anni, romena Roma, che oggi conta 8 dipendenti. “Siamo per il comune di Roma, invitammo presso il Tempio di Adriano a piazza “vivo in provincia di Viterbo e la mia gior- due maestre amiche da sempre, il sogno era tutti i candidati a sindaco di Roma di Pietra all’incontro “Si muove la nata inizia alle 6 della mattina e finisce alle quello di avviare una nostra attività per la e la Regione a una nostra iniziati- città”, ideato dai sindacati confede- va, durante la quale illustrammo le rali per cercare di mettere insieme 19, collaboro con 14 famiglie e solo con cura dei bambini e di servizio alle famiglie nostre richieste e quindi un Patto per Governo, istituzioni, forze sociali una di queste ho un contratto regolare, dove in una realtà che non vede la presenza di Roma. E’ da lì che vorremmo riparti- e organizzazioni per restituire alla potrei mai trovare il tempo e le risorse per nidi comunali” – raccontano sorridenti ma re. Perché un unico filo rosso lega le città il prestigio e il ruolo che merita, proposte dello scorso anno a ciò che individuare risorse, progetti e solu- crescere un bambino?”. commosse nel ricordare gli sforzi affronta- abbiamo realizzato e discusso duran- zioni per arrestarne il declino. Sei i Angela invece, mamma single romena di ti insieme – “All’inizio è stata durissima, te l’anno in corso. Ed è sempre da lì punti fondamentali individuati dai 43 anni che presta servizio come badante lavoravamo 12 ore al giorno, gestivamo la che nasce l’idea di una città che si sindacati per rilanciare la Capitale: muove, in cui nessuno possa sottrarsi sviluppo e legalità, riorganizzazione nel frusinate, in Italia è arrivata proprio per nostra struttura, dove lavoravamo anche da al fine comune. Al di là dei colori della macchina pubblica, welfare, sostenere economicamente il figlio, affidato maestre, combattevamo con la burocrazia, politici e del ruolo ricoperto”. mobilità e rifiuti, casa e disabilità, alle cure dei nonni in patria, accontentan- in pausa pranzo facevamo volantinaggio Ha esordito così il segretario gene- nuove politiche di bilancio e fiscali. rale della Uil di Roma e del Lazio, (mtc) Tuffi di solidarietà Tuffi per migliorare lo sviluppo pato e valorizzato. Pratiche sportive psico-motorio dei ragazzi. Tuffi come quella dei tuffi sono importanti per migliorare la consapevolezza per far tirare fuori ai ragazzi tutta la del proprio corpo, dell’ambiente loro sensibilità e sviluppare le loro circostante e soprattutto dei com- capacità relazionali. Questi ragazzi pagni. Con queste basi è andato in hanno piene capacità, vanno messi scena allo stadio del nuoto di Roma nelle condizioni ideali per potersi il secondo trofeo internazionale di esprimere”. (m.d.l.) tuffi Fisdir, con il patrocinio della Uil Roma e Lazio. Si tratta di una gara di tuffi per giovani e bambini regionale Uil Roma e Lazio - con affetti da disturbi legati al ritardo piacere sosteniamo iniziative come generalizzato dello sviluppo e auti- questa dando il nostro contributo di smo che sono entrati a far parte delle solidarietà. Il senso comune tende dosi di vederlo una volta l’anno quando il per promozionare l’attività. Gli introiti a considerare la disabilità come un attività federali. “Ci piace definire la lavoro lo consentiva. Oggi il suo Casian ha erano magri, il rischio enorme ed il suppor- disabilità come una diversa abilità aspetto ostativo ad un pieno percorso 18 anni. to familiare relativo. Rientrando a casa, ti - interviene Laura Latini, segretaria di vita che invece andrebbe svilup- Donne e lavoro, una passione che non ritrovavi a fare i conti con i piatti da lavare, passa, ma che fatica! Secondo uno studio la spesa e la cena. Nessuno che ti facesse Finalmente il Contratto della Uil di Roma e del Lazio, in collabo- trovare neanche un’insalata pronta. Però ab- Un’attesa lunga otto anni quella per Cavour. La questione riguarda molte Consiglio confederale - il governo razione con Eures, la parità imprenditoriale biamo tenuto duro. Oggi il nido funziona e il rinnovo del contratto del pubblico categorie: si va dai vigili del fuoco non pensi di prendere altre strade. impiego. Argomento cui la Uil ha alle forze dell’ordine, dal mondo Noi porteremo a termine il nostro di genere nella nostra regione, mantenendo spesso il contributo che ne deriva all’eco- dedicato un approfondimento e un scuola passando attraverso le acca- compito sostenendo le categorie. le condizioni attuali, sarebbe realizzabile nomia familiare è superiore a quello dei confronto presso il Centro Congressi demie fino ai dipendenti statali. Una Siamo nati come associazioni di tra 200 anni. Il gap regionale tra imprese nostri compagni”. Se chiedo loro in cosa fetta importante muto soccorso e dobbiamo lavo- del sistema Ita- rare su questa strada, per troppo al maschile ed al femminile sarebbe pari a o in chi abbiamo trovato maggiore soste- lia. “Le riforme tempo il sindacato è stato percepito 48,2 punti percentuali, con la Capitale in gno nel raggiungimento dell’obiettivo ri- si portano a come soggetto estremamente vicino ultima posizione tra tutte le province. Sarà spondono all’unisono e senza esitazioni: termine con il ai partiti. Chiudiamo con questa consenso dei stagione. Dopo tutto questo tempo per questo che quando le donne ci riescono “determinazione e solidarietà reciproca. lavoratori - ha si ridà dignità al mondo del lavoro la faccia ce la mettono volentieri. Come Bisogna crederci e fare gruppo”. ribadito il segre- pubblico. La UIL si è impegnata per Rita Bellazecca (48 anni) ed Antonella In direzione ostinata e contraria. La dispari- tario generale dare maggiore potere di acquisto ai Bernardi (51), entrambe con figli e mari- tà di genere si combatte anche così. Barbagallo du- lavoratori per far ripartire l’econo- rante i lavori del mia del nostro paese”. (p.p.) 22 23
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