N.7/8 Mensile del santuario di CHIAMPO (VI) Anno XCIII - Luglio/Agosto 2018

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N.7/8 Mensile del santuario di CHIAMPO (VI) Anno XCIII - Luglio/Agosto 2018
Mensile del santuario di CHIAMPO (VI)
 Anno XCIII - Luglio/Agosto 2018

                         n.7/8
N.7/8 Mensile del santuario di CHIAMPO (VI) Anno XCIII - Luglio/Agosto 2018
SOMMARIO
          N° 7-8 Luglio/Agosto 2018
  3              LETTERA DEL FRATE RETTORE

  4                SPARTIREMO IL NOSTRO PANE CON VOI                                            A CURA DI   GIOVANNI FANTON

  6              LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO                                      A CURA DI SUOR   ANNACHIARA RIZZO

  8              APPUNTAMENTI IN SANTUARIO

  11              NUOVO LIBRO SUL BEATO CLAUDIO                                      DI FRA   LORENZO RANIERO

 12              IL VOLTO, ANIMA DEL CORPO                              DI FRA   LORENZO RANIERO

14               VITA DEL SANTUARIO                            DI FRA   DAMIANO BASCHIROTTO E SUOR RITA BARBATO

 17              LA GIORNATA DI ANIMAZIONE MISSIONARIA

19               FIORETTO MARIANO

20               PELLEGRINAGGI                                                                           In Copertina: Beato Claudio Granzotto “Mater Amabilis”
                                                                                                      esposta nella Chiesa del Beato Claudio per il fioretto mariano

                                                 ORARIO SANTUARIO
        Orario Sante Messe Sabato e Vigilie                                          Festivo: ore 7.00 alla Pieve
        festività:                                                                   ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 16.30 - 18.00
                                                                                     ore 15.30 - Canto del Vespro (Alla Pieve)
        ore 20.30 fino al 1 settembre 2018                                           (Sospeso: Luglio e Agosto)
        ore 18.00 dal 8 settembre 2018                                               Feriale (dal lunedì al venerdì):
                                                                                     ore 7.00 - 9.00 - 16.30
           ORARIO CONFESSIONI: alla Pieve dalle 8.00 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 18.30
    VIA CRUCIS: Ogni venerdì: ore 15.00 (1 settembre - 31 maggio) - ore 20.30 (1 giugno - 31 agosto)
                            ORARIO DEL MUSEO E DEL NEGOZIO - Tel. 0444 42.29.22
                       9.30-12.30 / 14.30-18.00 - Domenica dalle 8.00 alle 18.00 con orario continuato

    PRIVACY: nel rispetto della legge 675/96, sulla tutela di riservatezza delle persone e dei dati personali, “La Grotta di Lourdes” garantisce che le informazioni
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                            Suore Francescane Alcantarine e Giovanni Fanton
    Servizio foto:          Suor Rita Barbato, Stefano Lovato, Norberto Rancan
    Stampa:                 Centrooffset srl - Mestrino (PD)

    Autorizzazione Tribunale di Vicenza 16/07/1949 - N.13 R.S.
    Con approvazione ecclesiastica e dell’Ordine dei Frati Minori.

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N.7/8 Mensile del santuario di CHIAMPO (VI) Anno XCIII - Luglio/Agosto 2018
Lettera del frate Rettore
 S      orelle e fratelli carissimi

        normalmente l’estate è un tempo di riposo, tempo in cui si rallenta il
 ritmo del lavoro, delle molteplici attività, e si sente il bisogno di guardare con
 calma e distacco le cose, specialmente i problemi che ogni giorno ci assillano.
 Le lunghe giornate di luce ci permettono di uscire dagli schemi quotidiani e di
 vivere momenti di distensione. Nei giorni caldi molti devoti, pellegrini, turisti
 sostano all’ombra dei maestosi platani della Grotta di Lourdes, spazio speciale
 che invita alla quiete interiore. Alcuni fedeli pregano in silenzio, lasciandosi
 compenetrare dalla forza della Parola, sorgente di novità in tutte le circostanze
 della vita; altri semplicemente rivolgono uno sguardo alla statua della Vergine
 scolpita dal beato Claudio; altri ancora velocemente accendono e depongono una
 candela per esprimere l’invocazione più profonda del cuore.

         Il mese di agosto e inizio di settembre è, in particolare, il tempo delle
 grandi feste del nostro Santuario: la solennità dell’Assunzione della B. V. Ma-
 ria e la festa della memoria del beato Claudio. Il quindici agosto celebriamo
 l’Assunzione di Maria e la salita al Cielo del beato Claudio, avvenuta nel 1947
 all’ospedale di Padova. Dalle testimonianze, depositate dopo la morte del Beato,
 emerge che “era dominante nella sua vita interiore la sua unione a Cristo Eu-
 caristico e la devozione alla Madonna”. Alla scuola della Vergine Maria, prima
 discepola del figlio Gesù, il beato Claudio ha appreso il cammino di sequela del
 Cristo. Dopo un’esistenza vissuta con fiducia e costante consegna nelle mani
 della Madre di Dio, il beato Claudio è stato da Lei accompagnato anche nell’ul-
 timo tratto del suo pellegrinaggio terreno.

         Il beato Claudio ci aiuti a rivolgerci con fiducia a Maria; la sua interces-
 sione accompagni ciascuno di noi nella quotidianità. Affidiamo alla B. V. Maria
 le richieste di bene per noi e per le nostre famiglie, in modo particolare le neces-
 sità di coloro che vivono il tempo della sofferenza e della malattia, pregando:
                 “Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino,
               fa che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia del Cielo”.
                                                            Frate Giuseppe Bonato

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N.7/8 Mensile del santuario di CHIAMPO (VI) Anno XCIII - Luglio/Agosto 2018
SPARTIREMO IL
                L
    NOSTRO PANE
    CON VOI
    A CURA DI
    GIOVANNI FANTON

    10. La cappellina del 1913

                                Nella nuova
                                        nuoova di-
                                stribuzione
                                         onne dei
                                locali, in seguito   venuta a conoscenza di questa necessità del
                                all’edificazione     Collegio Serafico, decise di provvedervi.
                                del convento,        Così il 14 febbraio 1913 iniziarono i lavori
                                la     Cappellina    con l’aiuto dei ragazzi, il cui compito era,
                                del 1882 fu sa-      durante le ore di ricreazione, raccogliere
                                crificata perché     ciottoloni, ghiaia e sabbia, e altro materiale
                                si trovava ora       nel torrente Chiampo, mentre l’impresa Piz-
                                inserita in una      zolato Francesco di Arzignano si occupava
                                parte dell’edifi-    dell’edificazione del progetto.
                                cio adibita alle     Ai primi di luglio la Cappella era condotta a
                                celle dei frati.     termine e fu inaugurata il 14 luglio, festa di
                                Si ricavò inizial-   San Bonaventura, dottore serafico.
                                mente per i ra-      Di questa cappellina oggi non rimane trac-
                                gazzi un locale      cia, se non per il presbiterio in legno, custo-
                                nell’angolo del      dito su una parete di un corridoio del con-
                                nuovo fabbrica-      vento e il relativo tabernacolo.
    to di fianco all’antica Chiesa della
    Pieve, ma questo obbligava i semi-
    naristi ad attraversare il convento.
    Si pensò quindi di creare uno spazio
    per loro; con l’apertura di un grande
    arco sul muro addossato alla terrazza
    si sarebbe potuto costruire sopra di
    essa una piccola Cappella.
    Gli anni passarono perché i frati
    non avevano i fondi necessari per
    condurre a termine questo ulteriore
    progetto. Una signora di Vicenza,

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11. L’uragano della guerra

 Scrive il Padre Liberio Fochesato: “Nel
 1915, quasi da un anno l’Europa era in
 fiamme quando, sulla ferrata di Montebel-
 lo Vicentino, presero a susseguirsi i treni
 carichi di cannoni e di reggimenti. Era
 la guerra anche per noi, la prima grande
 guerra. Il fiore della nostra gioventù tanto
 profondamente abituati a cantare soltanto
 canzoni di pace, dovettero scendere nella
 trincea. E Chiampo? Confusi tra gli ar-
 ruolati della vallata partirono pure tutti i
 frati Insegnanti. Nella primavera del 1916
 gli austriaci erano a due passi, dall’alto
 del Pasubio spiavano Vicenza e la gran-
 de pianura Padana. Anche nella nostra
 valle presero a passare colonne intermi-
 nabili di uomini e d’armi: correvano su,
 verso la battaglia. La minaccia era troppo
 grave, troppo vicina e incombente; i Su-
 periori riconsegnarono i Fratini alle loro
 famiglie, tranne quelli che purtroppo ave-                            Riccardo Granzotto 1917
 vano i genitori dispersi. (Il Collegio Se-
 rafico Missionario accoglieva ragazzini        tuttavia dobbiamo riconoscere a speciale
 dall’intero Veneto e Friuli. (ndr). Quan-      grazia del cielo, d’essere sempre stati ri-
 tunque la minaccia che il Collegio fosse       spettati; soltanto abbiamo dato ospitalità
 requisito per le truppe sia stata continua,    per alcune settimane ad una trentina di
                                                soldati francesi, da cui non avemmo nes-
                                                sun disturbo. Quando il 4 novembre 1918
                                                slegò l’entusiasmo di tutte le campane d’I-
                                                talia, anche Chiampo attese a lungo, con
                                                ansia materna gli appassionati congedi.
                                                Il giovane Padre Vicerettore Giangiusep-
                                                pe Filippozzi non sarebbe più tornato; il
                                                diciannovenne Fra Ermenegildo Mene-
                                                ghello sarebbe rimasto per sempre sul Pa-
                                                subio con l’ultima offensiva. Le turbinose
                                                vicende di quegli anni ci avrebbero privati
                                                d’una cinquantina di sfavillanti promesse.
                                                E questo fu il disastro più incolmabile in-
                                                flittoci dalla guerra”.
                                                                                   (Continua)

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LE PAROLE DI
    PAPA FRANCESCO
    Non è uno spettacolo
                       o
                          A CURA DI SUOR   ANNACHIARA RIZZO

    Carissimi lettori, continuiamo a pubblicare
    alcuni stralci tratti dalle catechesi del mercoledì
                                                    edì
    che papa Francesco ha tenuto sulla celebrazione  ne
    eucaristica, da novembre 2017 ad aprile 2018.
    La seguente è la parte finale dell’Udienza
    del 22 novembre 2017.

    Ogni celebrazione dell’Eucaristia è un rag-           Il suo sangue, infatti, ci libera dalla morte e
    gio di quel sole senza tramonto che è Gesù            dalla paura della morte. Ci libera non solo dal
    risorto. Partecipare alla Messa, in particolare       dominio della morte fisica, ma dalla morte
    alla domenica, significa entrare nella vittoria       spirituale che è il male, il peccato, che
    del Risorto, essere illuminati dalla sua luce,        ci prende ogni volta che cadiamo vittime del
    riscaldati dal suo calore. Attraverso la cele-        peccato nostroAoCURA
                                                                             altrui.      ANNACHIARA
                                                                                     E allora
                                                                                  DI SUOR     la nostraRvita
                                                                                                        IZZO

    brazione eucaristica lo Spirito Santo ci rende        viene inquinata, perde bellezza, perde signi-
    partecipi della vita divina che è capace di           ficato, sfiorisce.
    trasfigurare tutto il nostro essere mortale. E
    nel suo passaggio dalla morte alla vita, dal          Cristo invece ci ridà la vita; Cristo è la pie-
    tempo all’eternità, il Signore Gesù trascina          nezza della vita, e quando ha affrontato la
    anche noi con Lui a fare Pasqua. Nella Messa          morte la annientata per sempre: «Risorgen-
    si fa Pasqua. Noi, nella Messa, stiamo con            do distrusse la morte e rinnovò la vita» (Pre-
    Gesù, morto e risorto e Lui ci trascina avan-         ghiera eucaristica IV). La Pasqua di Cristo è
    ti, alla vita eterna. Nella Messa ci uniamo a         la vittoria definitiva sulla morte, perché Lui
    Lui. Anzi, Cristo vive in noi e noi viviamo in        ha trasformato la sua morte in supremo atto
    Lui. «Sono stato crocifisso con Cristo – dice         d’amore. Morì per amore! E nell’Eucaristia,
    San Paolo -, e non vivo più io, ma Cristo vive        Egli vuole comunicarci questo suo amore pa-
    in me. E questa vita, che io vivo nel corpo,          squale, vittorioso. Se lo riceviamo con fede,
    la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi          anche noi possiamo amare veramente Dio e
    ha amato e ha consegnato se stesso per me»            il prossimo, possiamo amare come Lui
    (Gal 2,19-20). Così pensava Paolo.                    ha amato noi, dando la vita.

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Se l’amore di Cristo è in me, posso donar-        per celebrare la Messa pensiamo questo: en-
   mi pienamente all’altro, nella certezza inte-     tro nel calvario, dove Gesù dà la sua vita per
   riore che se anche l’altro dovesse ferirmi io     me. E così sparisce lo spettacolo, spariscono
   non morirei; altrimenti dovrei difendermi. I      le chiacchiere, i commenti e queste cose che
   martiri hanno dato la vita proprio per questa     ci allontano da questa cosa tanto bella che è
   certezza della vittoria di Cristo sulla mor-      la Messa, il trionfo di Gesù.
   te. Solo se sperimentiamo questo potere di
   Cristo, il potere del suo amore, siamo vera-      Penso che ora sia più chiaro come la Pasqua
   mente liberi di donarci senza paura. Questo       si renda presente e operante ogni volta che
   è la Messa: entrare in questa passione, mor-      celebriamo la Messa, cioè il senso del me-
   te, risurrezione, ascensione di Gesù; quando      moriale. La partecipazione all’Eucaristia ci
   andiamo a Messa è come se andassimo               fa entrare nel mistero pasquale di Cristo, do-
   al calvario, lo stesso. Ma pensate voi: se        nandoci di passare con Lui dalla morte alla
   noi nel momento della Messa andiamo al            vita, cioè lì nel calvario. La Messa è rifare il
   calvario – pensiamo con immaginazione –           calvario, non è uno spettacolo.
   e sappiamo che quell’uomo lì è Gesù. Ma,
   noi ci permetteremo di chiacchierare, di fare
   fotografie, di fare un po’ lo spettacolo? No!
   Perché è Gesù! Noi di sicuro staremmo nel
   silenzio, nel pianto e anche nella gioia di es-
   sere salvati. Quando noi entriamo in chiesa

rivista@santuariochiampo.com                                                LUGLIO/AGOSTO 2018          7
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APPUNTAMENTI IN SANTUARIO
 ESTATE-AUTUNNO 2018
 AGOSTO 2018
FESTA DEL PERDONO D’ASSISI
             ORE 12.00 INIZIO DELLA FESTA DEL PERDONO D’ASSISI. PREGHIERA DELL’ORA MEDIA.
MERCOLEDÌ
             ORE 15.00- 18.30 CONFESSIONI.
01 AGOSTO    ORE 19.00 CANTO DEL VESPRO.

             SS. MESSE ORE 7.00 (SEGUE CANTO DELLE LODI) - 9.00 - 20.30.
 GIOVEDÌ     (LA S. MESSA DELLE ORE 16.30 È SOSPESA).
02 AGOSTO    ORE 7.00-11.30-15.00- 18.30 CONFESSIONI.
             ORE 19.00 CANTO DEL VESPRO.

FESTA DI S.CHIARA
 VENERDÌ     ORE 20.30 VEGLIA DI PREGHIERA
10 AGOSTO              IN ONORE DI SANTA CHIARA.

  SABATO
             SS. MESSE ORE 7.00 - 9.00 - 20.30
11 AGOSTO

TRIDUO DI PREPARAZIONE ALLA SOLENNITÀ DELL’ASSUNTA
DOMENICA     ORE 6.15 ADORAZIONE EUCARISTICA ALLA GROTTA
             SS. MESSE ORE 7.00-8.30-10.00-11.30-16.30-18.00
12 AGOSTO    ORE 20.30 S. ROSARIO

  LUNEDÌ     ORE 6.15 ADORAZIONE EUCARISTICA ALLA GROTTA
             SS. MESSE ORE 7.00-9.00-16.30
13 AGOSTO    ORE 20.30 S. ROSARIO

             ORE 6.15 ADORAZIONE EUCARISTICA ALLA GROTTA
 MARTEDÌ     SS. MESSE ORE 7.00-9.00
14 AGOSTO    ORE 20.30 S. MESSA VESPERTINA DELLA SOLENNITÀ
                        DELL’ASSUNZIONE DELLA B. V. MARIA.

8     LUGLIO/AGOSTO 2018                                         rivista@santuariochiampo.com
N.7/8 Mensile del santuario di CHIAMPO (VI) Anno XCIII - Luglio/Agosto 2018
SOLENNITÀ DELL’ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
                  SS. MESSE ORE 7.00-8.30-10.00-11.30-16.30-18.00
MERCOLEDÌ         ORE 10.00 S. MESSA PRESIEDUTA DAL PARROCO DI CHIAMPO
15 AGOSTO                    DON VITTORIO MONTAGNA
                  ORE 18.00 S. MESSA PRESIEDUTA DAL VESCOVO DI VICENZA
                             S. E. MONS. BENIAMINO PIZZIOL.

           PESCA DI BENEFICENZA
  DA SABATO 4 AGOSTO A GIOVEDÌ 16 AGOSTO
SARÀ APERTA UNA RICCA PESCA DI BENEFICENZA
   A FAVORE DELLE MISSIONI FRANCESCANE

           INIZIATIVE SPECIALI DEL SANTUARIO
Una luce nella notte
   Domenica 12 agosto 2018

   CONVENTO
 DELLA PIEVE DI
    CHIAMPO
 21.00 - 23.00
   ADORARE PER
   RINGRAZIARE        Frati Minori e Suore Alcantarine

 rivista@santuariochiampo.com                                       LUGLIO/AGOSTO 2018   9
N.7/8 Mensile del santuario di CHIAMPO (VI) Anno XCIII - Luglio/Agosto 2018
APPUNTAMENTI IN SANTUARIO
 ESTATE-AUTUNNO 2018
 AGOSTO 2018
 FESTA DEL BEATO CLAUDIO
 GIOVEDÌ
   30          ORE 20.30 VEGLIA DI PREGHIERA IN ONORE DEL BEATO CLAUDIO.
 AGOSTO

                         NELLA GIPSOTECA DEL MUSEO
                         PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FRATE
 VENERDÌ                 ALESSIO DELLE CAVE “VINTO DAL TUO
   31          ORE 20.30 IMMENSO AMORE”. IL VOLTO DI CRISTO
 AGOSTO                  NELL’ESPERIENZA SPIRITUALE DEL
                         BEATO CLAUDIO GRANZOTTO,
                         FRANCESCANO E SCULTORE.

 SETTEMBRE 2018
  SABATO
               SS. MESSE ORE 7.00-9.00
    01
               ORE 20.30 S. MESSA VESPERTINA DELLA FESTA
SETTEMBRE                 DEL BEATO CLAUDIO.

               FESTA DEL BEATO CLAUDIO
 DOMENICA      SS. MESSE ORE 7.00-8.30-10.00-11.30-16.30
               ORE 18.00 S. MESSA PRESIEDUTA DA S.E. MONS. FRANCESCO
    02         SAREGO, VESCOVO IN PAPUA NUOVA GUINEA.
SETTEMBRE      L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ARZIGNANO OFFRE L’OLIO PER LA LAMPADA
               VOTIVA. L’UNITÀ PASTORALE DI ARZIGNANO ANIMA LACELEBRAZIONE.

               NATIVITÀ DELLA B.V. MARIA, PATRONA DELLA DIOCESI DI VICENZA
  SABATO       SS. MESSE ORE 7.00-8.30-10.00-11.30-16.30-18.00
    08         ORE 10.00 S. MESSA IN RICORDO DEGLI ANNIVERSARI DI PROFESSIONE DI VITA
SETTEMBRE      RELIGIOSA DI FRA FRANCO BERNARELLO 70°, FRA LUIGI ALBIERO 60° E FRA
               GIUSEPPE BONATO 25°.

               DOMENICA PER GLI EX ALLIEVI
               DEL COLLEGIO SERAFICO
               ORE 9.30 ACCOGLIENZA,
 DOMENICA      ORE 10 INCONTRO,
    23         ORE 11.30 S. MESSA,
SETTEMBRE      ORE 12.45 PRANZO (DA PRENOTARE)     Gruppo dei collegiali di Chiampo
                                                           con la loro divisa (1908)
                                                             In basso il chiarissimo
               INFO E PRENOTAZIONI                          Prof. Pio-Verità Colpo,
               3332744781                                    Mecenate del Collegio

10    LUGLIO/AGOSTO 2018                                                rivista@santuariochiampo.com
NUOVO LIBRO SUL BEATO CLAUDIO
 Venerdì 31 agosto ore 20.30
 Nella Gipsoteca del Museo
 presentazione del nuovo libro sul beato
 Claudio di frate Alessio Delle Cave “Vinto
 dal tuo immenso amore. Il volto di Cristo
 nell’esperienza spirituale del beato Clau-
 dio Granzotto, francescano e scultore.”

 Il desiderio di ogni innamorato è di con-
 templare il volto della persona amata. Così
 infatti prega accoratamente il salmista che
 dice: “Il tuo volto, Signore, io cerco, non
 nascondermi il tuo volto” (Sal 27,8-9). E
 così è stata anche l’esperienza di France-
 sco d’Assisi, la cui esperienza spirituale
 inizia davanti al volto del Crocifisso risor-
 to di S. Damiano.
 A distanza di secoli, l’esperienza di Clau-
 dio Granzotto, frate minore, scultore e
 beato, segue fedelmente le orme del Po-
 verello di Assisi, mettendosi anch’egli alla
 ricerca del Volto santo di Cristo attraverso
 la nobile arte della scultura.
 Il libro che presentiamo ripercorre l’espe-
 rienza di fede di un artista francescano e
 beato che ha come centro unificante la te-
 nerezza verso il Volto di Cristo. Siamo di fronte a un testo pregevole di teologia spirituale. Il libro – ric-
 co di documentazione fotografica – fa una puntuale analisi di alcune opere d’arte del beato Claudio, in
 modo particolare del Cristo morto conservato nel convento di Vittorio Veneto e dei Tre volti di Cristo
 custoditi nella gipsoteca del museo di Chiampo. Accostando queste pregevoli opere d’arte ad alcuni
 scritti spirituali del beato, l’Autore evidenzia come la prassi scultorea artistica del beato si integri con
 grande naturalezza nel suo percorso di fede, fino ad arrivare a scolpire dentro la sua vita la viva imma-
 gine del Volto di Cristo, quasi a riprodurre in tempi recenti l’affermazione di Paolo “non sono più io
 che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2,20).
 Nei tre corposi capitoli del libro, l’Autore ripercorre fin dagli inizi l’esperienza spirituale francescana
 del beato: il contesto familiare, storico e artistico segnato dal primo conflitto mondiale e dai regimi
 totalitari in Europa e Italia, dentro il quale matura la vocazione francescana del beato Claudio (primo
 capitolo); la centralità del Volto di Cristo nella storia dell’arte, ma soprattutto nell’itinerario di fede del
 beato, segnato indelebilmente dalle sue opere artistiche (secondo capitolo); la ricaduta della spiritualità
 del Volto di Cristo nel vissuto quotidiano del beato Claudio attraverso atteggiamenti e scelte di vita
 (terzo capitolo).
 Un testo di teologia spirituale, dunque, ma ricco anche di tanti spunti di meditazione e di riflessione ca-
 paci di portare il lettore alla contemplazione della bellezza di Cristo, vertice di ogni forma di preghiera.
                                                                                   Fra Lorenzo Raniero, ofm

rivista@santuariochiampo.com                                                         LUGLIO/AGOSTO 2018            11
“Il volto,
                                                          anima
                                                       del corpo”
 I gesti dell’amore                                                                         FRA LORENZO R ANIERO

     Con la varietà delle sue espressioni, il volto         meraviglia, interesse e molti altri stati d’animo.
     dell’uomo è quella parte del corpo che esprime la      Potremmo dire che il volto è l’anima del corpo! In
     maggioranza dei segnali non verbali, e che porta       esso traspare quello che abbiamo dentro, e nello
     in sé una intensa carica di gestualità. Un volto può   stesso tempo anche tutto ciò che il volto incontra
     essere radioso, luminoso, oppure scuro e cupo;         va a toccare la nostra intimità profonda.
     un volto si può presentare impassibile e freddo,       Si racconta che il grande Leonardo da Vinci ave-
     truce e minaccioso, oppure può rivelarsi sereno,       va accettato di affrescare il refettorio del conven-
     limpido, estasiato e rapito. Queste sono alcune        to di Santa Maria delle Grazie a Milano con un
     espressioni molto eloquenti dell’anima e dello         grande disegno che rappresentava l’Ultima Cena
     spirito umano che traspaiono dal volto e che dif-      di Gesù con gli apostoli. Voleva fare di quell’af-
     ficilmente potrebbero esprimersi a parole. Il volto    fresco un capolavoro e perciò lavorava con calma
     con la sua espressività può dire accoglienza, amo-     e attenzione. Per il volto di Gesù, Leonardo aveva
     re, simpatia, rabbia, rifiuto, delusione, stupore,     cercato per mesi un modello che avesse tutti i re-
                                                            quisiti necessari: un volto che esprimesse forza e
                                                            dolcezza, spiritualità e intensità luminosa. Final-
                                                            mente lo trovò, e diede a Gesù il volto di Angelo,
                                                            un giovane franco e pulito che aveva incontrato
                                                            per strada.
                                                                     Un anno dopo, Leonardo cominciò a
                                                            girare nei quartieri malfamati di Milano e nelle
                                                            bettole più equivoche e losche. Aveva bisogno di
                                                            trovare il volto di Giuda, il discepolo traditore.
                                                            Cercava un volto che esprimesse inquietudine e
                                                            delusione, il volto di un uomo disposto a tradire il
                                                            migliore amico. Dopo notti e notti in mezzo a fa-
                                                            rabutti di ogni specie, Leonardo trovò l’uomo che
                                                            voleva per il suo Giuda. Lo portò nel convento e
                                                            incominciò a ritrarlo. In quel momento vide sul
                                                            viso dell’uomo brillare una lacrima. «Perché?»,
                                                            gli disse Leonardo, fissando quel volto torvo. «Io
                                                            sono Angelo», mormorò l’uomo. «Lo stesso che
                                                            le è servito da modello per il volto di Cristo». I
     50° matrimonio Marana Roberto e Mastrotto Lucia
                                                            volti delle persone raramente ingannano: noi ab-

12         LUGLIO/AGOSTO 2018                                                    rivista@santuariochiampo.com
«Tu» da riconoscere e da amare.
                                                                     In questa prospettiva, gli amanti cercano
                                                                     il volto l’uno dell’altro esprimendo così il
                                                                     movimento del loro amore. Ogni persona
                                                                     è unica e irripetibile proprio a partire dal
                                                                     suo volto. Ciò significa che il nostro vol-
                                                                     to è un po’ il centro della nostra persona:
                                                                     esso è ciò che sono io, al mio massimo
                                                                     grado! Il volto dunque indica una perso-
                                                                     na ben precisa, unica e originale di cui io
                                                                     mi innamoro e alla quale faccio dono di
                                                                     me stesso. Ma ciò che si contrappone al
 50° matrimonio Salata Pietro e Lina
                                                                     volto è la maschera. Noi oggi incontriamo
 biamo l’anima del nostro volto e il volto della no-                 milioni di maschere, ma pochissimi volti.
 stra anima. «Il volto umano non mente mai: è l’u-        Infatti, il problema del nostro tempo è che siamo
 nica “cartina geografica” che segna tutti i territori    preoccupati dal look, dall’immagine, di quanto
 in cui abbiamo vissuto» (L. Sepúlveda).                  dobbiamo essere belli; siamo tutti presi dal nostro
 Il volto, dunque, più di qualsiasi altra parte del no-   corpo, dalla necessità di essere guardati, di essere
 stro corpo, parla ed esprime agli altri qualcosa di      desiderati, di essere voluti. E in tutto questo cer-
 noi. Infatti, per comunicare noi abbiamo i cinque        chiamo disperatamente di essere qualcuno, di esi-
 sensi, di cui ben quattro si trovano sul nostro vol-     stere, di mendicare l’essere! Tuttavia il volto è lì,
 to. Sono la nostra porta per l’esterno, e l’accesso      con la sua nudità: esso è ciò che vi è di più nudo,
 con cui l’esterno viene verso di noi. Io ho stampato     scoperto, e che dunque rivela la propria vulnerabi-
 sul mio viso i cinque sensi perché io veda qual-         lità che è sempre esposta nella relazione con l’al-
 cun altro, perché io ascolti qualcun altro, perché io    tro (E. Lévinas). Per questo l’amore ha sempre un
 annunzi qualcun altro, baci qualcun altro, gusti di      volto: sia perché è una persona unica e incompara-
 qualcun altro! Ciò significa che il mio volto è fatto    bile, sia perché l’amore, che vive di verità, passa
 per aprirmi agli altri, per la relazione con l’altro,    sempre attraverso due persone che si espongono
 per l’amore. Pertanto, non ho un volto per avere         l’una all’altra nella propria nudità, con le proprie
 successo, per guardare a me stesso in modo narci-        debolezze e fragilità.
 sistico, ma per comunicare l’amore
 agli altri. Allora il significato del
 volto porta in sé un compito: ama-
 re l’altro. Di conseguenza, io non
 sono fatto per cercare il mio volto,
 ma per cercare il volto tuo, di te che
 mi stai di fronte, che ti presenti a
 me, che sei altro da me. Nella bib-
 bia il salmista prega: “Il tuo volto,
 Signore, io cerco. Non nascondermi
 il tuo volto” (Sal 27,8): questa in-
 vocazione del salmo dice l’apertura
 alla trascendenza che il volto con-
 tiene in sé. Il volto è donato all’uo-
 mo perché egli possa aprirsi ad un
                                         46° matrimonio Luciano e Rosetta

rivista@santuariochiampo.com                                                       LUGLIO/AGOSTO 2018           13
VITA DEL                                            21 APRILE
                                                      Presso l’Auditorium di Chiampo, gli alun-

  SANTUARIO
                                                      ni della nostra scuola paritaria ‘Angelico
                                                      Melotto’, hanno presentato il saggio finale
                                                      di musica, accompagnando alcune letture e
FRATE DAMIANO BASCHIROTTO E SUOR RITA BARBATO         storie (scritte dagli alunni stessi) sull’arri-
     11 APRILE                                        vo dei Frati a Chiampo, 150 anni fa. Uno
     E’ giunta la comunicazione della conces-         spettacolo piacevole. Erano presenti il pa-
     sione della data e del luogo del Rito di         dre Guardiano, il vice sindaco di Chiampo,
     beatificazione dei nostri martiri P. Tullio      i professori e molte persone. Gli applausi
     Maruzzo ofm e Luis Obdulio OFS: MO-              sono stati meritati. Anche la Scuola ha con-
     RALES- GUATEMALA, sabato 27 ottobre              tribuito doverosamente al ricordo dell’arri-
     2018. Il Santo Padre sarà rappresentato dal      vo dei frati alla Pieve di Chiampo nel 1867.
     Cardinale Amato. Padre Tullio Maruzzo
     nasce nel 1929 a Lapio, frazione del Comu-
     ne di Arcugnano, in provincia di Vicenza.
     All’età di 10 anni entra nel nostro Colle-
     gio di Chiampo. Viene ordinato sacerdote
     nel 1953. Tre anni dopo va in missione in
     Guatemala. Organizza catechesi per i po-
     veri, erige opere, si prodiga nell’aiuto ai
     bisognosi ma entra nel mirino delle forze
     paramilitari e dei latifondisti per un suo im-   1 MAGGIO
     pegno specifico a favore dei campesinos.         Abbiamo iniziato il Fioretto Mariano del
     La notte del 1° luglio 1981, viene ucciso da     mese di maggio. Il 2 maggio il fioretto è
     una raffica di colpi di arma da fuoco mentre     stato vivacizzato dai bambini della scuola
     sta tornando in auto nella sua nuova parroc-     materna paritaria di Chiampo, Giacomo
     chia di Quiriguá – dove era stato trasferito     Zanella. I bambini hanno recitato a turno la
     dai superiori per metterlo al sicuro – insie-    preghiera dell’Ave e hanno cantato … me-
     me al catechista Luis Obdulio. Il giornale       ravigliosi! Il mese è stato programmato sul
     diocesano del 27 maggio, “La voce dei Be-        tema: arte e preghiera. I primi due giorni
     rici”, ha dedicato due pagine sulla beatifi-     sono state scelte due preghiere di S. Fran-
     cazione di padre Tullio Maruzzo e il suo         cesco. La prima settimana, partendo dalla
     catechista.                                      Grotta siamo andati a incontrare le varie

14        LUGLIO/AGOSTO 2018                                             rivista@santuariochiampo.com
‘presenze scultoree” di Maria del nostro          vano nella recita del Santo Rosario. Ottima
 santuario (Grotta, Pieve, Incoronata, Chie-       idea di sposare la preghiera con l’arte e il
 sa del Beato Claudio e IV° stazione della         risultato è stato molto positivo.
 Via Crucis). La settimana successiva è sta-
 to il turno della musica. Dopo la preghiera       12 MAGGIO

 del rosario, venivano presentati i testi di al-
 cuni canti del Gen Verde e quindi eseguiti,       Grande giornata per il nostro santuario.
 come sempre meravigliosamente, dal coro           Alle ore 10.00 inizia il convegno presso
 Tau. La settimana successiva è stata dedi-        la palestra della scuola, sul tema: “Ver-
 cata alla poesia e gli ultimi due giorni alla     so un futuro accessibile: progettare i beni
 danza. Tra le poesie scelte c’era anche l’o-      culturali in ottica inclusiva”. Un incontro
 de di Giacomo Zanella rivolta alla Madon-         preparato da altri incontri nei mesi scorsi.
 na della Pieve. La danza è stata una novità       Una giornata splendida per l’organizzazio-
 ma è stata molto apprezzata. Ogni sera era        ne. Tanti gli Enti coinvolti. Alcuni profes-
 presente un gruppo di bambini che ci aiuta-       sori di università (Ca’ Foscari di Venezia,
                                                   da Perugia, da Brescia …) hanno parlato
                                                   sulla accessibilità di tutti (luoghi pubbli-
                                                   ci, musei, cultura …) partendo dal diritto
                                                   che ogni persona possiede di ‘accedere’.
                                                   C’è stato anche un intervento della sena-
                                                   trice Erika Stefani, poi diventata ministro
                                                   degli affari regionali e delle autonomie.

rivista@santuariochiampo.com                                            LUGLIO/AGOSTO 2018        15
VITA DEL                                            30 MAGGIO
                                                      Concludiamo il mese di maggio. Alla cir-

  SANTUARIO                                           costanza uniamo anche la conclusione
                                                      dell’anno celebrativo dei 150 anni dell’ar-
                                                      rivo dei Frati Minori a Chiampo (1867-
FRATE DAMIANO BASCHIROTTO E SUOR RITA BARBATO
                                                      2017).

      A conclusione della giornata, alla Pieve,
     c’è il concerto-organo di Ruggero Livieri,
     non vedente, ed è stato un momento di rin-
     graziamento al LIONS di Arzignano, as-
     sociazione molto sensibile alle tematiche
     dell’accessibilità, la quale ha finanziato, in
     occasione dei 150 anni di presenza france-
     scana a Chiampo, la manutenzione straordi-
     naria dell’organo Mascioni della Pieve. Al
     termine del concerto è stato consegnato al
     maestro Livieri il gagliardetto del LIONS
     club di Arzignano.

                                                      E’ stato invitato l’arcivescovo emerito
                                                      di Gorizia, Mons. Dino De Antoni. La S.
                                                      Messa viene celebrata in Grotta, nonostan-
                                                      te la minaccia della pioggia. Ma all’inizio
                                                      una persona ci rassicura che non pioverà.
                                                      Infatti, solo alcune gocce all’inizio poi si
                                                      chiudono i pochi ombrelli aperti. La Messa
                                                      è animata dalla corale della Pieve. Il vesco-
                                                      vo sottolinea il concetto che dobbiamo rac-
     20 MAGGIO                                        contare sempre la storia per far memoria.
     Domenica di Pentecoste. Ha luogo la gior-        Al termine della S.messa, in processione
     nata Mariana e la giornata di animazione         con le fiaccole, ci avviamo verso la Pieve
     missionaria.                                     percorrendo il viottolo attiguo al cimite-
     Ci sono più di 300 persone. Tanti pellegri-      ro. Andiamo in senso contrario per il via-
     naggi. Il tempo è bello e questo ha aiutato      le del cimitero e saliamo sul viale davanti
     lo svolgersi adeguato di tutte le attività.      alla Pieve. Fuori dalla chiesa ci sono i frati,

16         LUGLIO/AGOSTO 2018                                            rivista@santuariochiampo.com
GIORNATA
                                                   DI ANIMAZIONE
                                                    MISSIONARIA

 che aiutati dalle suore e dall’ ofs, impon-       Nello splendido scenario della Pentecoste,
 gono il tau a tutti i presenti. Nella chiesa      il nostro Santuario ha ospitato l’annuncio
 il vescovo riprende la parola per un’ultima       missionario portato da fra Massimo Tedol-
 esortazione quindi la benedizione finale.         di, animatore provinciale delle nostre mis-
 Il coro conclude con il canto con l’ode di        sioni francescane. Dalla grotta di Lourdes,
 Zanella alla Madonna della Pieve. E’ sta-         durante le Messe i fedeli hanno riflettuto
 ta una celebrazione sentita e partecipata in      sull’azione dello Spirito Santo che fa di
 cui abbiamo avvertito il rapporto fraterno        ogni cristiano un missionario del Vangelo.
 che la gente, dopo 150 anni, ancora riversa       La vita divina che Egli attiva in ciascuno, ci
 sui frati della Pieve. E noi, frati, ancora una   spinge a vivere in pienezza l’amore di Dio
 volta diciamo:                                    dentro di noi e poi ad esportarlo attorno a
 GRAZIE!                                           noi: in casa, nel vicinato, con chi incontria-
                                                   mo ogni giorno. Il Signore che custodiamo
                                                   nel cuore viene così portato ovunque, e la
                                                   sua luce e il suo calore possono essere visti
                                                   e sperimentati in chi ci incontra.
                                                   Missionari, allora, perché portatori di Cri-
                                                   sto che vive nel nostro cuore-tabernacolo.

rivista@santuariochiampo.com                                             LUGLIO/AGOSTO 2018         17
GIORNATA
 DI ANIMAZIONE
  MISSIONARIA

     La Giornata di animazione ha avuto un
     momento d’incontro con i fedeli presso
     l’esposizione missionaria allestita dal
     Centro missionario provinciale nel loca-
     le sottostante la Pieve. Oltre ai numerosi
     cartelloni che descrivono la vita e l’atti-
     vità dei nostri missionari, erano esposti e
     messi in vendita moltissimi oggetti pro-
     venienti da decine di Paesi. Il ricavato
     servirà per la costruzione del Laboratorio
     di analisi del Lebbrosario di Cumura, in
     Guinea Bissau, dove i frati veneti giunse-
     ro negli anni ’50 per stare con i malati di
     lebbra, assisterli e offrire loro i mezzi per
     la guarigione.
     Un grande grazie a tutti i fedeli che, mis-
     sionari qui nei loro paesi, hanno voluto
     stringere una catena di solidarietà con i
     missionari inviati in terre lontane. Gli uni
     e gli altri uniti nello stesso ideale, porta-
     re ovunque nel proprio cuore l’amore del
     Signore e incarnarlo concretamente nelle
     opere.

18        LUGLIO/AGOSTO 2018                         rivista@santuariochiampo.com
Fioretto Mariano
2 maggio

30 maggio

rivista@santuariochiampo.com   LUGLIO/AGOSTO 2018   19
Prenotate il vostro pellegrinaggio
                                                       per aiutarci nella vostra accoglienza.
                                                        Servizio telefonico per assistenza
               Maggio 2018                                   e accoglienza pellegrini:
                                                              333 2744781

      PELLEGRINAGGI
                                                           www.santuariochiampo.com
                                                           info@santuariochiampo.com

                                                      Inviate le foto del vostro pellegrinaggio,
        Totale pellegrinaggi: 86
                                                          noi le pubblicheremo sulla rivista
            Totale del 2018:
                                                               e sulla nostra pagina di fb
                  222                                      rivista@santuariochiampo.com
                                                  Buglio in Monte (SO) – Mezzavia di Montegrotto
                                                  Terme (PD) – Stanghella (PD) – Gruppo corale
 Farra di Feltre (BL) – Camisano Bresciano         di Montebello Vicentino (VI) – Cornedo (VI) –
 (BS) – Guastalla (RE) – Prato (PO) – Correggio   Rosolina (RO) – Collaboratori Famiglia di Nazareth
 (RE) – Macerata – Suore della Misericordia       – Corale San Marco Cassola (VI) – Gruppo con
 Verona – Parrocchia San Francesco della Vigna    figli adottati in Brasile Arzignano (VI) – Villanova
 Venezia – Cavarzere (VE) – Thiene (VI) –         di Camposampiero (PD) – Coro “San Martino”
 Treviso – Reggio Emilia – Gruppo Charles          di Legnago (VR) – Reggio Emilia – Bolzano
 Verona – Casa di riposo Valbella Schio (VI) –    – Campagnola di Brugine (PD) – Talacchio di
 Pietramurata (TN) – Bolzano – Maerne (VE)        Colbordolo- Monte Fabbri (PU) - Schio (VI) –
 – Faloppio (CO) – Rovigo – UP Fontaniva,         Valdagno (VI) – Cagnano di Pojana Maggiore
 San Giorgio, Santa Croce Bigolina (PD) –         (VI) - Brembio (LO) – Viadana (MN) - Ministro
 Pravisdomini (PN) – Suore Salesiane Padova       Provinciale e definitorio dei Frati Minori Cappuccini
 – Rimini – Gr. Alpini Teramo – Famigliari del     del Triveneto – Gruppo catechisti Lessinia Centrale
 Clero Brescia – Parrocchia Voltabarozzo Padova   Verona – Vigo di Legnago (VR) - Cresimandi
 – Ragazzi Sovizzo (VI) – Circolo Anziani “Noi”   Chioggia (VE) – Comacchio (FE) .
 Trento – Parrocchia San Giovanni Evangelista     Ragazzi di prima Comunione con le Parrocchie di:
 Polegge (VI) – Ragazzi Creazzo (VI) – San        Castagnaro, Roverè Veronese, Badia Calavena,
 Vito al Tagliamento (PN) – Gambettola (FC) –     Prova di San Bonifacio (VR), Trissino (VI),
 Veduggio (CO) – Coro parrocchia Taglio di Po     Perarolo, Loreggia, Mortise, Santi Angeli
 (RO) – Porto Viro (RO) – Lions di Albignasego    Custodi Padova, Albignasego (PD), Montorso,
 (PD) – Salcedo (VI) – Ragazzi Concamarise        Zermeghedo, Gambugliano, Torri di Quartesolo,
 (VR) – UP Casa di Nazareth Reggio Emilia         Nogarole, Sant’Anna di Rosà, Meledo (VI), San
 – Lodi – Sacristi Treviso – Parr. San Michele    Bernardino di Peschiera del Garda, Vestenanova
 Brescia – Tregnago (VR) – Gruppo Segnores        (VR), Torri di Quartesolo (VI), Preganziol (TV),
 Saonara (PD) – Brescia – Villanova di Prata      Fossalta di Piave (VE).
 di Pordenone (PN) – Francia Corta (BS)
 – Donada di Porto Viro (RO) – Adro (BS) –        Dall’estero: Gruppo dalla Germania.
 Ostellato (BS) – Gruppo Adoratori Venezia –

20       LUGLIO/AGOSTO 2018                                              rivista@santuariochiampo.com
Gruppo Amici di Terra Santa Triveneto con Padre Adriano Contran                     Corale di Cassola (VI)

                       Taglio di Po (RO)                                                 Arsiero (VI)

Ragazzi V elementare Parrocchie Santa Croce e Millepertiche (VE)        Prima comunione Lozzo Atestino e Valbona (PD)

                           Bolzano                                                     Cavarzere (VE)

                        Correggio (RE)                             Suore francescane alcantarine fraternità Montemario Roma

rivista@santuariochiampo.com                                                                 LUGLIO/AGOSTO 2018               21
Prenotate il vostro pellegrinaggio
                                               per aiutarci nella vostra accoglienza.
                                                Servizio telefonico per assistenza
                                                     e accoglienza pellegrini:
                                                     333 2744781
                                                  www.santuariochiampo.com
         Gruppo adoratori di Jesolo (VE)          info@santuariochiampo.com

                                              Inviate le foto del vostro pellegrinaggio,
                                                  noi le pubblicheremo sulla rivista
                                                       e sulla nostra pagina di fb
                                                   rivista@santuariochiampo.com

       Gruppo madri cristiane di Pozzo (VR)

           Cresimandi di Mansuè (TV)                   Unione Diocesana Sacristi (BS)

            Peschiera del Garda (VR)                      Torri di Quartesolo (VI)

                      Prato                                    Trissino (VI)

22   LUGLIO/AGOSTO 2018                                         rivista@santuariochiampo.com
Voltabarozzo (PD)                             Cagnano di Poiana Maggiore (VI)

           Suore della misericrdia da Verona                               Adro (BS)

                     Polegge (VI)                                             Lodi

               Brescia e Mocasina (BS)                          Classe IV elementare Arsiero (VI)

                                               Ostellato (FE)

rivista@santuariochiampo.com                                                   LUGLIO/AGOSTO 2018   23
TRADIZIONALE SAGRA DELLA PIEVE
                                                                                                                                                 SOLENNITÀ DELL’ASSUNTA
                                                                                                                                           Programma della manifestazione, dal 11 al 15 Agosto 2018
                                                                                                                                                                              SABATO 11 AGOSTO
                                                                                                                                                             Ore 18.00 Apertura stand gastronomici e bar
                                                                                                                                                     Cucina tipica con grigliata, pasta, pizza, panini onti, patatine e un fornito banco bar.
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Vicenza

                                                                                                                                                                ORE 21.00 MUSICA LIVE, a seguire DJ SET

                                                                                                                                                                           DOMENICA 12 AGOSTO
          IN CASO DI MANCATO RECAPITO RESTITUIRE ALL’UFFICIO POSTALE DI VICENZA C.P.O.

                                                                                                                                                                  Ore 12.30 FESTA DEL QUARTIERE PIEVE
                                                                                                                                                                             Grande pranzo con servizio al tavolo.
                                                                                                                                           Su prenotazione per residenti e simpatizzanti del quartiere. Iscrizioni nei giorni antecedenti la sagra.
                                                                                                                                       Da oggi e fino a Martedì, apre lo Stand con le torte fatte in casa a cura delle meravigliose massaie della Pieve.
                        IL MITTENTE SI IMPEGNA A CORRISPONDERE LA PREVISTA TARIFFA

                                                                                                                                                             Ore 18.00 Apertura stand gastronomici e bar
                                                                                                                                                 Cucina tipica con grigliata, pasta, pizza, panini onti, patatine e un fornito banco bar.
                                                                                                                                                                      Ore 21.00 SPETTACOLO CABARET

                                                                                                                                                                               LUNEDÌ 13 AGOSTO
                                                                                                                                           Ore 18.00 Apertura stand gastronomici, bar e dolcezze di casa Pieve
                                                                                                                                                     Cucina tipica con grigliata, pasta, pizza, panini onti, patatine e un fornito banco bar.
                                                                                                                                                                  Piatto della serata: PAELLA DI PESCE e SANGRIA.
                                                                                                                                                     Ore 21.00 NOCHE LATINA CON DJ E MAESTRO DI BALLO.

                                                                                                                                                                             MARTEDÌ 14 AGOSTO
                                                                                                                                           Ore 18.00 Apertura stand gastronomici, bar e dolcezze di casa Pieve
                                                                                                                                                     Cucina tipica con grigliata, pasta, pizza, panini onti, patatine e un fornito banco bar.
                                                                                                                                                       Stand con le torte fatte in casa, a cura delle meravigliose massaie della Pieve.
                                                                                                                                                                            Ore 21.00 COUNTRY MUSIC
                                                                                                                                            MERCOLEDÌ 15 AGOSTO - SOLENNITÀ DELL’ASSUNTA
                                                                                                                                                         Dalle ore 8.00 alle 23.00 Mercatino e bancarelle
                                                                                                                                      Le tradizionali bancarelle e mercatini delle artigianalità locali, che sosteranno durante la giornata lungo via Pieve.
                                                                                                                                                                       Ore 12.30 FESTA DELL’ASSUNTA
                                                                                                                                              Grande pranzo con servizio al tavolo. Su prenotazione. Iscrizioni in cassa durante la mattinata.
                                                                                                                                              Ore 18.00 Apertura stand gastronomici, bar e dolcezze di casa Pieve
                                                                                                                                                    Cucina tipica con grigliata, pasta, pizza, panini onti, patatine e un fornito banco bar.
                                                                                                                                                      Stand con le torte fatte in casa, a cura delle meravigliose massaie della Pieve.
                                                                                                                                                                         Ore 21.00 BALLO LISCIO
                                                                                                                                                                  Ore 23.45 SPETTACOLO PIROTECNICO
                                                                                                                                           Il suggestivo gioco di luci e colori, i tradizionali ma rinnovati Fuochi d’artificio della Sagra della Pieve,
                                                                                                                                                                            chiuderà la manifestazione e le festività.

                                                                                                                                                      MENSILE DEL SANTUARIO DI CHIAMPO (VI) - FRATI MINORI
                                                                                                                                        Via Pieve, 170 - 36072 Chiampo (VI) - Tel. 0444 623250 - Servizio al pellegrino 333 2744781
                                                                                                                                      Indirizzo e-mail: rivista@santuariochiampo.com - E-mail santuario: info@santuariochiampo.com
                                                                                                                                                                        www.santuariochiampo.com
                                                                                                                                                 Banco Popolare Società Cooperativa - Agenzia di Chiampo - Piazza G. Zanella 23
                                                                                                                                                       Codice IBAN: IT 02 C 05034 60290 000000005540 - BIC: BAPPIT21110
                                                                                                                                                  A favore di Provincia S. Antonio O.F.M. - Specificare la causale del versamento
                                                                                                                                                                 (Chiesa B. Claudio … offerta … per la Rivista … )
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