CAPITOLATO DI APPALTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA - SCUOLE MATERNA ED ELEMENTARE
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CAPITOLATO DI APPALTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA SCUOLE MATERNA ED ELEMENTARE PERIODO 17.09.2018 – 30.06.2021 (tre anni scolastici)
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO E’ oggetto del presente appalto: A. L’appalto del servizio completo di refezione - comprendente, tra l’altro, acquisto, fornitura, deposito, immagazzinamento e conservazione di tutte le derrate alimentari necessarie, preparazione, cottura, trasporto e consegna a favore degli alunni delle scuole materna ed elementare. B. I pasti devono essere predisposti, cotti, distribuiti freschi con esclusione assoluta di cibi precotti. I pasti in particolare dovranno essere consegnati ai consumatori entro 45 minuti dalla preparazione. C. Ai fini delle condizioni indicate alla precedente lettera B) si stabilisce l’obbligo per la ditta appaltatrice di preparare, confezionare, cucinare, approntare i pasti oggetto dell’appalto in locali igienicamente, strutturalmente e funzionalmente idonei. D. Il confezionamento dei pasti dovrà avvenire presso un centro di produzione autorizzato di proprietà sito sul territorio comunale (cucine di ristoranti/alberghi o mense autorizzate dall’Asl competente) E. E’ attualmente in fase di attuazione il progetto per la realizzazione della nuova scuola a Sauze d’Oulx che verrà realizzata per contenere in un unico edificio le scuole dell’infanzia e primaria nonché il relativo spazio per la refezione e locale cucina di preparazione. Nel caso in cui tale struttura fosse completata nell’arco temporale di svolgimento del presente bando l’Amministrazione Comunale potrà richiedere al gestore assegnatario del servizio, che nulla potrà eccepire, lo spostamento della preparazione dei pasti dal proprio locale autorizzato a quello della nuova struttura scolastica. ART. 2 - BASE D’ASTA Il periodo interessato dall’appalto è pari ad anni tre con decorrenza dal 17 settembre 2018 al 30 giugno 2021 (tre anni scolastici), secondo il calendario scolastico comunicato dall’Amministrazione Comunale. L’importo unitario da valere a base d’asta per l’intero periodo suindicato è stabilito in complessive Euro 6,39 oltre IVA 4% a pasto; Gli oneri per la sicurezza sono stima in € 0,09 per ciascun pasto per cui il prezzo unitario sul quale si applicherà il ribasso di gara è di € 6,30; Il servizio pasti da offrire risulta determinato come appresso: • menù unico per le scuole materne ed elementare, diversificato a livello di grammature, distintamente per le scuole materne ed elementare allegato al presente capitolato; Pag. 2
L’importo a base d’asta è stato determinato in base alla tipologia dei pasti erogati, quali risultano dai menù allegati alla presente e sopra indicati ed al numero presunto dei pasti da fornirsi annualmente pari a circa 5.000. ART. 3 - GESTIONE REFEZIONE Il numero dei pasti indicati all’art. 2 è da intendersi meramente indicativo in quanto la fornitura dei pasti stessi dovrà avvenire in base alle effettive presenze giornaliere dell’utenza interessata; l’appaltatore non potrà richiedere aumenti od indennizzi per eventuali maggiori o minori forniture di pasti. Pertanto, la Ditta aggiudicataria dovrà, ogni mattina, mettersi in contatto con le relative scuole per sapere il numero di pasti da fornire. Il pagamento sarà corrisposto in base al numero di pasti giornalieri effettivamente forniti. I piatti proposti giornalmente dovranno essere confezionati con il metodo, i criteri e le procedure della cucina fresca. E’ interdetto nel modo più assoluto l’utilizzo di generi e alimenti precotti. I piatti proposti giornalmente dovranno essere confezionati nel rigoroso rispetto del tipo, quantità e qualità dei prodotti individuati nelle tabelle dietetiche e menù forniti dalla stazione appaltante, distintamente per età e tipologia di utenza. In modo particolare dovrà essere scrupolosamente rispettata la grammatura dei singoli generi previsti per la preparazione del pasto. Durante il corso dell’appalto potranno, da parte della stazione appaltante, essere apportate modifiche alle tabelle dietetiche ed ai menù. In tale ipotesi, ove si mantenga invariata la natura, costo e quantità dei generi alimentari necessari per la preparazione dei nuovi piatti proposti, non si procederà alla modifica del costo del pasto. Le variazioni potranno essere apportate unilateralmente e a giudizio insindacabile dell’Amministrazione Comunale e comunicate alla ditta risultata vincitrice dell’appalto almeno dieci giorni prima della effettiva variazione della lavorazione. Eventuali ripercussioni economiche, ove occorrano, a seguito di significative variazioni di qualità e quantità dei menù, formeranno oggetto di specifico accordo tra le parti. Le variazioni dei costi dei generi alimentari o di lavorazione dovranno essere, da parte della ditta appaltatrice, analiticamente e dettagliatamente dimostrate. Opportune verifiche verranno attuate dal Comune in tal senso. I menù sono diversificati a seconda della diversa tipologia di utenza e non potranno essere modificati da parte della ditta se non previa intesa ed autorizzazione dell’Amministrazione Comunale. ART. 4 - MODALITA’ DELLA FORNITURA Pag. 3
I pasti dovranno essere preparati presso la propria cucina autorizzata, con le modalità di cui all’articolo 1, avvalendosi del principio della linea calda, da personale adeguatamente preparato e istruito, fornito esclusivamente dalla ditta risultata vincitrice dell’appalto e con derrate approvvigionate a carico della ditta medesima, la quale dovrà provvedere al trasporto e consegna alle singole utenze, utilizzando idonei e sufficienti contenitori termici e propri automezzi, questi ultimi idonei sotto il profilo igienico. L’appaltatore dovrà svolgere il servizio con proprie risorse umane: nessun rapporto di subordinazione verrà ad instaurarsi tra il Comune ed il personale della ditta appaltatrice. La ditta dovrà: 1. distribuire i pasti agli alunni (ed agli insegnati aventi diritto) rispettando 2 turni (fatte salve eventuali modifiche dell’orario scolastico che verranno tempestivamente comunicate all’appaltatore), in particolare: SCUOLA DELL’INFANZIA dal lunedì al venerdì per tutta la durata dell’anno scolastico. SCUOLA PRIMARIA nei giorni di lunedì e mercoledì. I giorni indicati in precedenza potranno subire variazioni in relazione a disposizioni dell’Autorità Scolastica. I pasti verranno consegnati e all’occorrenza riscaldati presso il plesso scolastico sito in Via Cristina Odieard scuola dell’infanzia e primaria in orari consoni a quelli della refezione scolastica. Considerato che è in fase di progettazione e realizzazione il nuovo plesso scolastico che prevederà al suo interno i locali cucina e refettorio, nel caso di completamento della stessa prima del termine del bando il servizio dovrà essere organizzato all’interno dei nuovi locali sempre con pasto fresco. E’ a carico della ditta la fornitura di tovaglie di carta idonee all’uso che coprano interamente il tavolo e di tovaglioli. Le tovaglie di carta dovranno essere sostituite giornalmente. La fornitura delle medesime è a completo carico e onere della ditta appaltatrice. Inoltre, presso il locale di ristorazione scolastica dovranno sempre essere disponibili un idoneo numero di stoviglie monouso (piatti, bicchieri e posate) da utilizzare in caso di emergenza per improvviso guasto alla lavastoviglie, rottura accidentale delle stoviglie in ceramica o altro, in modo da non arrecare interruzione al servizio. E’ altresì a carico della ditta il servizio relativo all’approntamento dei locali di refezione, all’apparecchiatura dei tavoli, allo scodellamento dei pasti, allo sparecchio dei tavoli, alla pulizia e lavaggio delle stoviglie ed al completo riassetto dei locali. Tutti i materiali di pulizia necessari ed i prodotti per il funzionamento della lavastoviglie e quelli di consumo quali il sapone liquido dovranno essere forniti in quantità necessaria da parte dell’Appaltatore, senza onere aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale. La ditta dovrà acquistare a propria cura e spese le derrate alimentari necessarie per la fornitura dei pasti in conformità al menù ed alle relative grammature nonché la fornitura di acqua in bottiglia per gli utenti della mensa. La ditta si impegna inoltre a preparare e fornire, sul richiesta del Comune di Pag. 4
Sauze d’Oulx e senza oneri aggiunti, pasti freddi o cestini per particolari occasioni quali le iniziative di turismo scolastico. La ditta potrà immagazzinare le derrate nei locali in uso alla mensa scolastica assumendosi il rischio della loro conservazione e custodia. ART. 5 - DURATA DEL SERVIZIO Il servizio oggetto del presente capitolato verrà appaltato per la durata di anni tre, con inizio dalla data del 17 settembre 2018 e terminerà il 30 giugno 2021 (tre anni scolastici). Il servizio dovrà essere svolto nel periodo di frequenza delle attività scolastiche e l’inizio del servizio, relativo ad ogni anno scolastico, verrà tempestivamente comunicato all’appaltatore non appena la Direzione Didattica porterà a conoscenza l’Amministrazione Comunale del calendario scolastico. ART. 6 - DEPOSITO CAUZIONALE L’appaltatore, prima dell’inizio del servizio, dovrà presentare la cauzione definitiva pari al 10% dell’importo presunto dell’appalto riferito ad un anno scolastico (5.000 pasti a € 6,39 + Iva 4% = € 33.228,00 x 10% = € 3.322,80), a garanzia della osservanza di tutti gli obblighi contrattuali. La cauzione potrà essere costituita mediante polizza fidejussoria. Al termine dell’appalto la cauzione verrà svincolata, salvo i casi di incameramento. ART. 7 - ASSICURAZIONE La gestione si assume tutte le responsabilità derivanti dall’ingerimento, da parte dell’utenza, di cibi contaminati o avariati o comunque non preparati e serviti secondo i canoni che regolano e reggono i servizi di refezione descritti nel presente capitolato e con la cura ed attenzione del buon padre di famiglia. L’appaltatore, pertanto, risponderà direttamente dei danni alle persone e/o alle cose, comunque provocati nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi onere e risarcimento, con l’esclusione dell’attivazione del diritto di rivalsa nei confronti della stazione appaltante, salvi gli interventi a favore dell’impresa da parte di società assicuratrici. A tale proposito la ditta appaltatrice contrarrà un’assicurazione contro i rischi, anche prodotti per colpa grave, inerenti la gestione della refezione per un massimale minimo di Euro 5.165.000,00 ART. 8 - SOSPENSIONE DEL SERVIZIO In caso di eventi che, per qualsiasi motivo, possano influire sul normale espletamento del servizio, l’Amministrazione Comunale dovrà essere avvisata con anticipo di almeno 3 (tre) giorni lavorativi. Pag. 5
In caso di scioperi da parte dei dipendenti della ditta appaltatrice o nei casi di interruzione del servizio causati o riconducibili alla responsabilità della ditta appaltante, la stessa si impegna ad assicurare comunque il servizio di refezione con la preparazione di un pasto caldo, di eguale valore commerciale in altro centro di cottura; pasto costituito da derrate di qualità da concordare con l’Amministrazione Comunale e ferma restando la possibilità e facoltà della stazione appaltante di rivalersi per eventuali danni subiti. Le interruzioni totali del servizio per cause di forza maggiore — identificabili esclusivamente in eventi di estrema gravità e imprevedibilità — non daranno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti. ART. 9 - ATTREZZATURE Il Comune mette a disposizione della ditta Appaltatrice, nei locali dati in uso, l’attrezzatura esistente di sua proprietà come da inventario da effettuarsi alla presenza di un rappresentante dell’Amministrazione Comunale e di un rappresentante della Ditta Appaltatrice almeno una settimana prima dell’inizio del servizio. L’appaltatore assumerà i beni inventariati ai soli fini inerenti il presente appalto con l’onere di assicurarne la buona conservazione. Sono a carico dell’appaltatore la manutenzione ordinaria di quanto consegnato, nonché le spese di riparazione causate da incuria e/o dolo dell’appaltatore stesso. L’appaltatore dovrà restituire, alla cessazione del rapporto, l’intera dotazione dei materiali efficienti ed in buono stato. Le attrezzature attualmente esistenti saranno messe a disposizione dell’appaltatore nello stato in cui si trovano. Ove per ragioni di miglior funzionamento l’appaltatore ritenga necessario sostituirle o integrarle, esso provvederà a cura e spese proprie, previa autorizzazione del Comune. In caso di guasti ed inadeguatezza delle attrezzature di proprietà comunale, l’appaltatore dovrà darne immediata comunicazione all’Amministrazione Comunale. Anche in caso di operazioni di manutenzione ordinaria l’appaltatore è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione Comunale ogni intervento da effettuare prima dell’inizio dei lavori. Eventuali migliorie delle attrezzature esistenti potranno essere concordate nel corso dell’appalto. L’ingresso nel locale mensa sarà riservata solo al personale dell’appaltatore e a quello espressamente autorizzato dal Comune. Sono a carico della ditta appaltatrice la manutenzione ordinaria di tutti gli impianti, apparecchi ed attrezzature esistenti nella cucina, utilizzati per il servizio di ristorazione, sia di proprietà del Comune che dell’appaltatore, in modo da assicurare, comunque, l’assoluta continuità del servizio reso all’utenza. In ogni caso il personale della ditta appaltatrice, è tenuto prima di lasciare i locali, a verificare che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse, le luci spente, i rubinetti chiusi e tutto sia comunque in ordine ed in ultimo verificare che anche l’accesso di servizio sia ben chiuso. L’Amministrazione Comunale, per lo svolgimento del servizio, adempirà i seguenti obblighi: fornire l’energia elettrica, il gas e l’acqua; provvedere alla manutenzione straordinaria dei locali adibiti a cucina scolastica e delle attrezzature di sua proprietà; Pag. 6
pagare il corrispettivo d’appalto. La ditta appaltatrice dovrà fornire, oltre a quanto previsto dall’art. 1 del presente capitolato: • tutto il materiale di consumo ordinario necessario per il funzionamento e l’approntamento dei pasti; • dovrà essere garantito a tutti gli utenti interessati il servizio del pasto ad una temperatura adeguata, conforme alle vigenti disposizioni in materia e comunque conforme alla corretta tecnica di ristorazione. La ditta deve impegnarsi a istruire il proprio personale sul corretto utilizzo dei contenitori termici, in modo da garantire sempre e comunque la temperatura adeguata. • automezzi igienicamente idonei al trasporto di sostanze/derrate alimentari; • l’integrazione e la fornitura, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la sostituzione in caso di guasti, rotture o di obsolescenza, di tutto il materiale, attrezzature, utensileria, macchine e automezzi di trasporto o comunque di tutto il materiale e le attrezzature necessarie a garantire l’espletamento del servizio, di proprietà della ditta vincitrice dell’appalto o eventualmente concesse in uso dal Comune, senza per questo aver titolo a pretendere integrazioni o incrementi al canone di appalto pattuito o alla liquidazione di somme aggiuntive. • tutti gli interventi, sostenendone integralmente il relativo onere, che si rendano necessari ed utili per garantire il regolare svolgimento del servizio. ART. 10 - NORME CONCERNENTI IL PERSONALE Il coordinamento del servizio e la preparazione dei pasti dovrà essere affidato ad un responsabile dipendente dalla ditta appaltatrice, avente qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione. La ditta appaltatrice dovrà garantire la reperibilità pronta e continua del responsabile interessato comunicando al Comune l’indirizzo ed il numero di telefono presso i quali tale reperibilità è garantita. Il responsabile sarà diretto interlocutore dell’Amministrazione comunale per tutto quanto concerne le questioni del servizio. Tutto il personale necessario a garantire l’espletamento dei servizi previsti dal presente capitolato dovrà essere fornito direttamente dalla ditta vincitrice dell’appalto e risultare adeguatamente preparato e istruito, nel rispetto delle normative vigenti nel settore della ristorazione scolastica, prima di prendere servizio. Pag. 7
Ove tale personale non risulti adeguatamente preparato, o comunque non risulti idoneo a svolgere i compiti e le mansioni di istituto, su semplice segnalazione dell’Amministrazione Comunale, dovrà trovare immediata sostituzione. La ditta appaltatrice dovrà comunicare all’Amministrazione Comunale i nominativi del personale. La produzione e la somministrazione dei pasti dovrà essere effettuata da un numero di persone tali da garantire un servizio veloce ed in modi e tempi tale da non pregiudicare le caratteristiche organolettiche del pasto. ART. 11 - VESTIARIO La ditta appaltatrice fornirà a tutto il personale, a proprie cura e spese, gli indumenti e accessori di lavoro prescritti dalle norme vigenti in materia di igiene e di sicurezza sul lavoro, da indossare durante le ore di servizio. La ditta appaltatrice vigilerà affinché il vestiario venga sempre indossato dal personale addetto al servizio e curerà, inoltre, il periodico e puntuale ricambio dello stesso con cadenza almeno settimanale e comunque secondo necessità. ART. 12 - IDONEITA’ SANITARIA La ditta deve garantire l’attuazione del sistema di autocontrollo in HACCP, cioè delle procedure atte a soddisfare in tutte le fasi di produzione, dalla scelta delle materie prime, al loro stoccaggio, alla preparazione ed alla distribuzione del pasto, l’analisi dei rischi, l’identificazione ed il controllo dei punti critici atti ad evitare pericolo di contaminazione del cibo in ottemperanza al D.Lgs. n. 193 del 06.11.2007 e s.m.i.. L’onere di spesa conseguente farà interamente capo alla ditta vincitrice dell’appalto. E’ richiesto inoltre alla ditta che presterà il servizio alla mensa del Comune di Sauze d’Oulx, la conservazione di campionature di tutti gli alimenti per 72 ore. ART. 13 - CONTROLLI DELLA SALUTE DEGLI ADDETTI L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di sottoporre il personale dipendente dalla citata ditta appaltatrice e addetto al servizio, a controlli sanitari periodici. ART. 14 - RISPETTO DELLA NORMATIVA Il gestore dovrà attuare l’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alla prevenzione infortuni sul lavoro, all’igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, la tubercolosi e altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà Pag. 8
intervenire nel corso dell’esercizio per la tutela fisica e della salute dei lavoratori. Con l’obbligo di adottare tutte le precauzioni e attivare tutte le procedure atte a prevenire infortuni e ad assumere tutte le cautele che valgano ad assicurare l’incolumità del personale addetto ai lavori, l’Amministrazione Comunale si riterrà sollevata da ogni responsabilità civile e penale, anche rispetto a terzi. ART. 15 - APPLICAZIONE CONTRATTUALE La ditta si impegna ad osservare integralmente e ad applicare in favore del proprio personale tutte le norme del contratto collettivo nazionale del lavoro e degli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore nel tempo e nelle località in cui si svolge il servizio. L’inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo comporta l’applicazione delle penalità ed il sequestro della cauzione a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra, lo svincolo della quale potrà essere effettuato solo dopo che si sia accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. La ditta appaltatrice dovrà altresì provvedere a propria cura e spese alle assicurazioni previdenziali, assistenziali ed infortunistiche, non acquisendo i propri dipendenti alcun rapporto di dipendenza con il Comune. ART. 16 - ALIMENTI Al fine di adeguare il servizio alle esigenze igieniche e dietetiche, la ditta vincitrice dell’appalto è tenuta ad operare un costante e severo controllo ed a porre in atto gli opportuni accorgimenti, affinché gli alimenti ed il trasporto di questi rispondano ai requisiti richiesti dalle vigenti leggi in materia e che qui si intendono tutte richiamate. I prodotti alimentari dovranno rispondere alle caratteristiche previste dagli allegati alla presente per farne parte integrante e sostanziale sotto le seguenti voci: ♦ Allegato “1”: menù ♦ Allegato “2”: tabella delle grammature ♦ Allegato “3”: pane e grissini ♦ Allegato “4”: formaggi, latte, burro, uova ♦ Allegato “5”: pesce ♦ Allegato “6”: carni ♦ Allegato “7”: generi alimentari diversi ♦ Allegato “8”: patate e prodotti ortofrutticoli ♦ Allegato “9”: pasta fresca Ove i prodotti e gli alimenti da utilizzarsi non siano compresi negli elenchi allegati, questi dovranno comunque essere di prima qualità ed in possesso delle qualità organolettiche e nutrizionali previste dalla legislazione vigente e comunque perfettamente rispondenti alla normativa di legge prevista in materia. Pag. 9
ART. 17 - VARIAZIONI AL MENU’ E’ consentita la variazione al menù nei seguenti casi: 1. guasti di uno o più impianti necessari alla preparazione del piatto previsto; 2. interruzione temporanea della produzione per cause varie (scioperi, black- out, ecc.); 3. avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; 4. costante non gradimento di alcuni piatti da parte degli utenti del servizio; In ogni caso la gestione dovrà attenersi anche per gli altri piatti alle tabelle dietetiche in precedenza citate. L’Amministrazione Comunale oltre ai casi previsti, si riserva di variare il menu’ per eventuali sopraggiunte motivazioni, dandone preventiva comunicazione all’impresa aggiudicataria. ART. 18 - DIETE SPECIALI La gestione si impegna a fornire le diete speciali o i piatti alternativi, in contenitori singoli, ogni qual volta ne venga fatta richiesta dall’Amministrazione Comunale. La fornitura di diete speciali sarà comunque prevista unicamente per far fronte a gravi e comprovate patologie croniche o di congrua durata temporale, opportunamente dimostrate, motivate ed accertate da competenti servizi specialistici della Azienda Regionale ASL TO3. Tali diete o piatti alternativi verranno forniti e conteggiati allo stesso prezzo unitario previsto per gli altri pasti serviti. Ciò indipendentemente sia dal loro numero che dalla loro tipologia. ART. 19 - TRASPORTO I pasti dovranno essere trasportati dalla cucina in dotazione presso la sede del plesso scolastico in appositi contenitori termici, già suddivisi utenza per utenza. Dovrà essere scrupolosamente osservato l’orario di consegna dei pasti. In caso di accertati e continuativi ritardi non dovuti a cause di forza maggiore o impedimenti di carattere eccezionale, potrà essere applicata da parte della stazione appaltante una sanzione pecuniaria di Euro 258,23 al giorno. Tale sanzione verrà applicata, con conseguente riduzione dei compensi per erogazione pasti dovuti alla ditta vincitrice dell’appalto, a fronte di tre ritardi - segnalati per iscritto dall’Amministrazione Comunale - nel periodo gestionale indicato nel presente appalto. Pag. 10
Il trasporto dovrà avvenire con mezzi idonei a garantire le temperature previste dalle vigenti disposizioni di legge. ART. 20 - PERIODICHE ANALISI DI CAMPIONATURA Al fine di individuare eventuali cause di tossinfezione alimentare la stazione appaltante potrà effettuare periodicamente l’analisi dei prodotti alimentari utilizzati. Come già evidenziato all’art. 12, é richiesto inoltre alla ditta che presterà il servizio alla mensa del Comune di Sauze d’Oulx, la conservazione di campionature di tutti gli alimenti per 72 ore. ART. 21 - RISPETTO DELLE TEMPERATURE L’organizzazione del lavoro e la dotazione delle attrezzature dovranno essere tali da garantire il rigoroso rispetto delle temperature indicate dalla normativa vigente, per quanto riguarda tempi e temperature impiegati nello scongelamento, cottura, riscaldamento, conservazione al caldo e al fresco degli alimenti. ART. 22 - PULIZIA AMBIENTI E LOCALI COTTURA PULIZIA AMBIENTI: i locali sede di preparazione pasti dovranno essere tenuti costantemente puliti e si dovranno osservare le norme stabilite dalle vigenti normative e le norme contenute in ogni altra eventuale ulteriore disposizione. PULIZIA IMPIANTI PRESSO IL CENTRO COTTURA: al termine delle operazioni di stoccaggio, preparazione, cottura e distribuzione degli alimenti, tutte le attrezzature dovranno essere pulite da ogni residuo a cura dell’Impresa aggiudicaria. PULIZIA STOVIGLIE ED ATTREZZATURE: l’impresa dovrà provvedere quotidianamente al lavaggio dei piatti, bicchieri e posate e provvedere allo sbarazzo e alla pulizia dei locali di consumo. Verrà curata particolarmente dall’impresa aggiudicataria la pulizia delle stoviglie e del pentolame con detersivi idonei che non lascino tracce ed odori residui. I banchi, carrelli e contenitori dovranno essere tenuti costantemente puliti. NORME IGIENICHE: l’impresa aggiudicataria provvederà periodicamente alla disinfezione dei macchinari, maniglie, porte, attrezzature varie, pavimenti. ART. 23 – SMALTIMENTO RIFIUTI La raccolta, l’imballaggio e lo smaltimento dei rifiuti e quanto altro comunque connesso e derivante dallo svolgimento del servizio, dovrà essere effettuato secondo le normative vigenti nel territorio comunale ed a completo carico ed onere dell’impresa aggiudicataria e comunque sempre con modalità atte a garantire la salvaguardia da contaminazioni ed il rispetto delle cure igieniche. I rifiuti dovranno essere raccolti in modo differenziato per uno smaltimento secondo le tipologie dello stesso. Pag. 11
ART. 24 - DIRITTO DI CONTROLLO DELL’AMMINISTRAZIONE L’Amministrazione Comunale si riserva il diritto, in qualsiasi momento, di effettuare o far effettuare controlli sia direttamente, con l’intervento di propri funzionari addetti, che con l’ausilio e intervento di altri Servizi ed Enti pubblici, per verificare la rispondenza alle norme stabilite nel contratto. L’Amministrazione Comunale si riserva altresì il diritto di procedere a controlli sulla igiene dei locali, attrezzi, utensili e macchine ed al controllo delle derrate, sia presso le cucine che nei luoghi di distribuzione, mediante prelevamenti delle stesse ed analisi da effettuare presso i laboratori di propria fiducia. Nel caso in cui tali controlli evidenzino la non rispondenza alle norme contrattuali, l’Amministrazione Comunale sanzionerà la concessionaria del servizio con una ammenda da Euro 51,65 a Euro 516,46. ART. 25 - ORGANISMI PREPOSTI AL CONTROLLO IGIENICO- SANITARIO Gli organismi preposti al controllo igienico sanitario sono i competenti servizi di Igiene Pubblica ed Ambientale, per quanto riguarda le analisi di laboratorio, o altre strutture specialistiche che verranno indicate dall’Amministrazione Comunale. Tali interventi potranno avvenire in qualsiasi momento, senza preavviso, sia nella cucina che presso i locali refettorio e nei vari punti di distribuzione. ART. 26 - RILIEVI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE L’Amministrazione Comunale farà pervenire alla gestione, per iscritto e con raccomandata A.R. o via PEC, le osservazioni e le contestazioni rilevate dagli organi di controllo. Rilievi, manchevolezze, anomalie e disfunzioni registrate nell’erogazione del servizio verranno contestate alla ditta nelle modalità di cui al punto precedente. Se entro 8 (otto) giorni dalla data di ricezione il gestore non fornirà nessuna controprova probante, l’Amministrazione comunale applicherà le misure repressive previste dal presente capitolato. ART. 27 - RIFIUTO DELLA FORNITURA I cibi preparati con alimenti non commestibili o non rispondenti a norme di legge, o precotti, o non conformi al presente capitolato speciale, che tali risultino accertati dal Responsabile del Servizio di Igiene Pubblica, saranno respinti e dovranno essere sostituiti, senza diritto di alcun corrispettivo. Pag. 12
ART. 28 - PREZZO DEL PASTO - REVISIONE PREZZI Il prezzo dell’appalto, quale risulterà in sede di aggiudicazione, sarà assoggettato a revisione annuale sulla base dei numeri indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice ISTAT), con riferimento al mese di settembre, assumendo l’indice del mese di ottobre 2018, quale indice base. L’aumento Istat sarà applicato con decorrenza dall’inizio dell’anno scolastico. ART. 29 - SUBAPPALTO Non è ammesso subappalto e, pertanto, la ditta aggiudicataria dovrà eseguire ed essere garante di tutte le prestazioni d’opera e forniture comprese e previste nel presente capitolato. E’ fatto quindi divieto alla ditta appaltatrice di cedere e/o subappaltare, direttamente o indirettamente, i servizi oggetto del presente capitolato, in epoca successiva all’assegnazione dell’appalto, pena la decadenza automatica dall’appalto, l’incameramento della cauzione, il risarcimento dei danni ed il rimborso di tutte le maggiori spese che derivassero al Comune per effetto della risoluzione stessa. ART. 30 - SICUREZZA SUL LAVORO Nel corso di esecuzione del servizio, l’appaltatore dovrà puntualmente ottemperare ad ogni norma in tema di sicurezza del lavoro. Ogni responsabilità civile o penale dovuta alla mancata applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo sarà a carico esclusivo dell’appaltatore. ART. 31 - CONTROVERSIE La definizione di qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra il Comune e l’appaltatore in ordine all’esecuzione dei patti stipulati e di cui al presente capitolato sarà deferita alla competenza del Foro giudiziario di Torino. ART. 32 - PENALITA’ Non sono ammesse interruzioni del servizio per alcun motivo per cause dipendenti dall’aggiudicatario. Il Comune si riserva la facoltà di comminare penalità per ogni caso di disfunzione del servizio. Le penalità saranno graduate a giudizio del Comune secondo la gravità delle disfunzioni e le inadempienze accertate, da un minimo di Euro 51,65 (giornaliere) ad un massimo di Euro 1.000,00 (giornaliere). Il Comune è autorizzato a trattenere l’importo delle penalità comminate detraendo le somme relative dai pagamenti da effettuarsi alla ditta o in conto del servizio o dalla cauzione prestata dalla stessa. Pag. 13
Per casi specifici di seguito indicati valgono le norme riportate nei commi seguenti. Qualora i cibi non fossero rispondenti alla qualità e tipo previsti nel presente Capitolato, oppure nel caso di cariche microbiche molto elevate, accertate da un laboratorio della struttura pubblica, l’Amministrazione Comunale, previa contestazione, defalcherà il 20% (venti per cento) dal valore complessivo della fornitura contestata. Nel caso che gli episodi si verifichino per più di tre volte nel corso dell’anno, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere alla rescissione del contratto, fatta salva la possibilità di rivalersi nei confronti dell’appaltatore inadempiente per eventuali danni subiti. Nel caso di sospensione del servizio per un periodo massimo di giorni tre, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di rifornirsi presso altri distributori, rivalendosi sull’appaltatore inadempiente per eventuali maggiori spese sostenute. L’applicazione delle penali deve essere preceduta da regolare contestazione da parte dell’Amministrazione Comunale alla ditta aggiudicataria: sono concessi 5 giorni di tempo per fornire una risposta che, se non sarà ritenuta adeguata e convincente da parte dell’Amministrazione Comunale comporterà l’applicazione delle penali stabilite. ART. 33 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO In caso di grave inadempienza si farà luogo alla risoluzione del contratto di appalto con il preavviso minimo di mesi uno da comunicarsi mediante lettera raccomandata. Qualora la risoluzione del contratto si renda necessaria per gravi motivi di igiene o di tutela della salute degli utenti, il preavviso di cui al comma precedente viene ridotto a giorni tre. In particolare l’Amministrazione Comunale si riserva il diritto di risoluzione immediata del contratto con l’accertamento delle seguenti infrazioni: utilizzo di derrate alimentari che differiscano da quelle previste nel presente capitolato o dai menù approvati; intossicazioni alimentari causate dall’impiego di vivande scadenti, mal conservate o cucinate in modo inadeguato; gravi e ripetute violazioni del contratto; inottemperanza alle norme relative alla sicurezza sul lavoro attualmente in vigore; sospensione ingiustificata del servizio per un periodo superiore a giorni 2 (due); utilizzo di cibi precotti. Pag. 14
In caso di risoluzione anticipata del contratto di appalto determinata da gravi inadempienze, come previsto dal presente articolo, il Comune si riserva la facoltà di rivalersi sull’impresa inadempiente per gli eventuali danni subiti. ART. 34 - PAGAMENTI L’importo del corrispettivo verrà liquidato a mezzo mandato, su presentazione di fatture mensili, che dovranno pervenire entro i primi 15 giorni successivi alla fine di ogni mese. I corrispettivi della prestazione del servizio di refezione scolastica saranno liquidati in relazione al numero dei pasti forniti ed in base al prezzo unitario risultante dall’offerta, previo controllo da parte dei competenti uffici comunali. Viene espressamente convenuto che il Comune potrà trattenere sul prezzo da corrispondere all’appaltatore le somme necessarie ad ottenere il reintegro di eventuali danni già contestati alla ditta appaltatrice, o il rimborso di spese o pagamento di penalità. Il pagamento delle fatture avverrà nel termine di gg. 30 solari dalla data di ricevimento delle fatture come risultante dal numero di protocollo generale assegnato. ART. 35 - SPESE Tutte le spese inerenti e conseguenti all’appalto saranno a carico della ditta aggiudicataria. ART. 36- STIPULA DEL CONTRATTO L’Amministrazione Comunale si riserva, in relazione a casi di straordinaria necessità, determinati da situazioni contingibili ed urgenti, di richiedere l’avvio della prestazione contrattuale con l’emissione di apposita comunicazione di aggiudicazione provvisoria, anche in pendenza della stipulazione del contratto. ART. 37- RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI E TRATTAMENTO DATI Vengono applicate le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personale” e s.m.i.. ART. 38- RINVIO Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato d’oneri, si rinvia, in quanto applicabili, alle norme vigenti. Pag. 15
Pag. 16
Puoi anche leggere