Monitor Etiopia Speciale Fiera offerto da ICE Agenzia Addis Abeba alle aziende che partecipano ad ACITF 2017 - Speciale ACITF2017, offerto da ICE ...

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Monitor Etiopia Speciale Fiera offerto da ICE Agenzia Addis Abeba alle aziende che partecipano ad ACITF 2017 - Speciale ACITF2017, offerto da ICE ...
Monitor Etiopia - Speciale ACITF2017, offerto da ICE Addis Abeba alle aziende che partecipano alla Fiera
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Monitor Etiopia
Speciale Fiera offerto da ICE Agenzia Addis Abeba alle
aziende che partecipano ad ACITF 2017
                                                                                                              Febbraio 2017

                                                                              Periodo di copertura Ottobre 2016-Febbraio 2017

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                                                Table Of Contents

Prestito dall'Italia per le infrastrutture sanitarie ....................................... 4
Mercato immobiliare, Dar es Salaam davanti a Nairobi ed Addis ............................ 5
Fabbriche di zucchero produrranno 200 MW di energia .................................. 6
Nuove strade ad Addis Abeba, accordi per 36 milioni di euro con aziende locali ................. 7
Veronafiere apre l’Africa orientale alle aziende del settore agricolo .......................... 8
Investimenti esteri diretti in lieve calo ............................................... 9
Ratificato prestito Exim Bank cinese per linea di trasmissione nel sud ....................... 10
Tiene il Turismo, 1,6 miliardi di introiti nei primi sei mesi ............................... 11
Unilever pronta a maggiori investimenti in Etiopia .................................... 12
Caldaie elettriche italiane per sostenere lo sviluppo industriale ............................ 13
Aumentano le aziende del nuovo Parco dedicato a Informatica e Telecomunicazioni ............. 14
Al via primi accordi di finanziamento per miglioramento infrastrutture idriche ................ 15
Costruzione terminal passeggeri di due aeroporti assegnata ad aziende etiopiche ............... 16
A Globeleq l'incarico di costruire nuova diga idroelettrica ............................... 17
Gara per torri di trasmissione, conduttori e cavi ...................................... 18
Al via lavori per parco agro-industriale a Bure ....................................... 19
Accordo con Cuba per apertura centro d'eccellenza su biotecnologie ........................ 20
L'Etiopia si apre alle macchine tessili italiane ........................................ 21
Intesa per realizzare più grande cartiera in Etiopia .................................... 22
Autorizzata costruzione tre nuovi parchi industriali .................................... 23
Assegnati 250 milioni per finanziare 8 nuovi progetti stradali ............................. 24
Istituto San Gallicano nel Tigrai per promuovere progetti di ricerca ........................ 25
Sette nuove destinazioni per Ethiopian Airlines nel 2017 ................................. 26
Anche Desalegn a Ginevra per l’Africa CEO Forum ................................... 27
Consulenza società olandese per sviluppare politica industriale ............................ 28
Contro l'inquinamento, aree verdi in ogni sito o cantiere edile ............................. 29
Firmati accordi di cooperazione con la Turchia ....................................... 30
Logistica, apertura sistema trasporti multimodale ai privati .............................. 31
Aviazione civile, in discussione nuove disposizioni per gli investitori privati ................... 32
Annunciato piano per nuovi parchi industriali farmaceutici .............................. 33
Energia: Governo annuncia 19 progetti da rinnovabili per il 2017 .......................... 34
Parlamento approva prestiti cinesi per 380 milioni per finanziare Infrastrutture ................ 35
Ministro Economia turco in visita ad Addis per spingere commercio e investimenti .............. 36
Promesso sostegno del governo a settore materiali da costruzione .......................... 37
Banca Mondiale: definisce “impressionante” la crescita economica nel 2016 .................. 38
Verso costruzione nuova fabbrica di carta ........................................... 39
Nuovi voli Ethiopian per Singapore rafforzano la connettività tra l’Africa e l’Asia .............. 40
Gara per costruzione edificio scuola di giornalismo .................................... 41
Fornitura camion compattatori per la nettezza urbana .................................. 42
Ente turistico nazionale incontra gli operatori a Milano ................................. 43
Ethio Telecom mette a gara fornitura trasformatori e sistema UPS ......................... 44
Verso commissione congiunta con Riad per progetti energetici ............................ 45
Sabato inaugurazione ufficiale per Gibe III .......................................... 46
Obbligo scatola nera sulle macchine da costruzione .................................... 47
Allo studio legge per monitorare avanzamento cantieri edili .............................. 48
Apre una nuova Camera di commercio statunitense .................................... 49

                                                                                                                           2 / 86
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Fondi dall'Italia all'UNICEF per registrazione dei minori ................................                                    50
Logistica, gruppo cinese interessato a partecipare in azieda statale .........................                                51
Arrestato il leader dell’ Oromo Federalist Congress ...................................                                       52
Sospesa esenzione dazi doganali a importazione acciaio .................................                                      53
Nuovo impegno della Cooperazione finlandese per l’accesso all’acqua ......................                                    54
Fondi dall'Italia per sostenere settore calzaturiero .....................................                                    55
Mancanza di fondi, Sugar Corporation cancella due progetti .............................                                      56
Difesa: Cina ed Etiopia si impegnano a rafforzare legami militari ..........................                                  57
Desalegn in Arabia Saudita per chiedere investimenti in agricoltura e allevamento ..............                              58
Ad Addis Abeba la conferenza annuale UNESCO sul patrimonio culturale intangibile ............                                 59
Accordo Etiopia-Marocco per una gigantesca fabbrica di fertilizzanti .......................                                  60
Ethiopian Airlines vince quattro premi degli Africa Travel Awards .........................                                   61
Memorandum per cooperazione sul clima con l'Etiopia .................................                                         62
Annunciato piano generale nazionale per le infrastrutture ...............................                                     63
Berlino cancella avviso di sicurezza per viaggi in Etiopia ................................                                   64
Legumi, semi oleosi e spezie crescono, ma obiettivo lontano ...............................                                   65
Critiche ad assicurazioni per mancati rimborsi a imprese danneggiate .......................                                  66
Resi noti nominativi detenuti dopo stato d'emergenza ...................................                                      67
Annunciata visita vicepresidente cinese per rafforzare il partenariato .......................                                68
Annunciato bando di gara per nuovo centro congressi di Addis Abeba .......................                                    69
'Ruggine' del grano, a rischio i raccolti di 300 mila ettari ................................                                 70
Approvato piano per costruire nuovi impianti fognari ad Addis Abeba ......................                                    71
Neo ministro Informazione: una stampa “vibrante” per una vera democrazia ..................                                   72
Nasce a Washington l'ENM per “un cambio di regime” in Etiopia ..........................                                      73
Rimpasto di governo in risposta alle proteste, aperture a Oromo ...........................                                   74
Rimpasto di governo, prima risposta politica dopo proteste ...............................                                    75
La Cina investe in produzione locale di farmaci .......................................                                       76
Azienda cinese investe in impianto produzione farmaceutica ..............................                                     77
Colloqui in corso per apertura posto unico di frontiera ..................................                                    78
Per FMI la crescita economica resta positiva .........................................                                        79
Studio legale BonelliErede apre al Cairo e ad Addis Abeba ...............................                                     80
Lanciato progetto UNIDO per imprenditoria femminile e giovanile .........................                                     81
Cooperazione, memorandum d’intesa tra Italia, Francia e BEI per il settore idrico ..............                              82
Forum su investimenti agro-industriali, opportunità d'investimento nel settore manifatturiero ......                          83
Gnassingbé ad Addis, firmati accordi di cooperazione ..................................                                       84
Inaugurata la Addis-Gibuti, la prima ferrovia elettrificata d’Africa ........................                                 85

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Prestito dall'Italia per le infrastrutture sanitarie
21 febbraio 2017

ETIOPIA - (dal nostro inviato) E' pari a 5 milioni di euro il credito d'aiuto concesso dall'Italia al governo di Addis
Abeba per finanziare il rafforzamento delle infrastrutture sanitarie nell'area della capitale federale e nelle regioni di
Amhara e delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud (SNNP).

Il progetto è stato finanziato dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), ha una durata prevista
di 24 mesi e consiste in primo luogo nella realizzazione delle infrastrutture per l'approvvigionamento idrico in 61
centri sanitari nelle regioni di Amhara ed SNNP.

Inoltre, i fondi saranno utilizzati anche per realizzare strutture adatte allo stoccaggio dei medicinali in 15 centri
sanitari nella regione di Amhara e per sviluppare un sistema di cartelle cliniche elettroniche (EMR) condiviso tra
cinque centri sanitari nell'area di Addis Abeba.

A firmare l'accordo per la concessione del credito d'aiuto sono stati l'Ambasciatore italiano ad Addis Abeba,
Giuseppe Mistretta, e il ministro di Stato delle Finanze e dello sviluppo economico etiope, Admasu Nebebe, che
girerà poi i fondi al ministero della Sanità per l'implementazione del progetto.

"L'acqua è un bene fondamentale non solo per la sopravvivenza, ma anche per la salute di un popolo - ha detto a
InfoAfrica la direttrice dell'Ufficio di Addis Abeba dell'AICS, Ginevra Letizia - I costi per combattere le
conseguenze della sua mancanza e dall'assenza di pratiche igienico-sanitarie adeguate sono decisamente superiori
rispetto a fornire infrastrutture ed equipaggiamenti semplici e a basso costo ai presidi sanitari che si trovano nelle
zone più remote e dove ancora il tasso di mortalità è altissimo a causa per le malattie più banali". [MV]

                                                                                                                           4 / 86
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Mercato immobiliare, Dar es Salaam davanti a Nairobi ed Addis
20 febbraio 2017

TANZANIA/ ETIOPIA/ KENYA/ AFRICA ORIENTALE - E’ Dar es Salaam, capitale della Tanzania, la città
dell’Africa Orientale con il maggior mercato immobiliare.

E’ quanto emerge da un’indagine realizzata da Banca Mondiale e contenuta nell’ultimo rapporto realizzato sulle
città in Africa, nella quale si precisa che l’industria immobiliare a Dar es Salaam ha un valore approssimativo
stimato in 12 miliardi di dollari.

Segue Nairobi con 9 miliardi di dollari, Addis Abeba con 6 miliardi e Kigali al quarto posto con 2 miliardi. Il
rapporto non include Uganda e Burundi.

Lo studio evidenzia come il valore del mercato immobiliare nelle principali città dell’Africa Orientale sia più basso
rispetto a città simili in altre zone del mondo.

“Il basso valore economico è legato alle modalità con le quali viene gestita la terra (in piccole porzioni), che riduce
il senso di investimenti su larga scala sia nell’edilizia abitativa, sia nei complessi commerciali” sottolinea Somik
Lall di Banca MOndiale definendo necessario chiarire i diritti di proprietà terriera per poter utilizzare il potenziale
al suo pieno potenziale.

Altro nodo da sciogliere è quello relativo al coordinamento nella mobilità cittadino e nello sviluppo di politiche di
trasporto di massa, fondamentali a creare valore.

“In città come Nairobi, la parte di territorio destinata alla mobilità è limitata. Questo fattore riduce ulteriormente la
portata con la quale la città può sostenere strutture economiche dense” si legge nel rapporto della Banca Mondiale.

Dai dati emerge che spesso in queste città le costruzioni commerciali e industriali pesano per il 55% del valore
totale del patrimonio immobiliare, pur occupando solo il 4% (ad esempio a Nairobi) dell’area urbana.

Tra le priorità da affrontare quella relativa a serie e costanti politiche per lo sviluppo residenziale, soprattutto per le
classi con redditi più bassi.

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Fabbriche di zucchero produrranno 200 MW di energia
17 febbraio 2017

ETIOPIA - Una volta che sarà completata la costruzione delle fabbriche di zucchero in corso nel paese, l'Etiopia
sarà in grado di generare oltre 200 megawatt dai sottoprodotti della canna da zucchero.

Lo ha detto il Ministero dell'Acqua, irrigazione ed elettricità (MWIE), precisando che l’energia elettrica prodotta e
non utilizzata per il funzionamento degli impianti delle fabbriche stesse verrà venduta e immessa nella rete
nazionale.

Tadesse Wabela, Vice Direttore delle operazioni presso la fabbrica di zucchero di Kesem, ha portato l’esempio del
proprio impienato che genererebbe 26 megawatt di energia elettrica, 16 dei quali destinati alla rete elettrica
nazionale.

D'altra parte, quando il progetto dello zuccherificio di Tendaho sarà pienamente operativo si prevede che sarà in
grado di generare 80 megawatt.

Secondo il tenente colonnello Yohannes Tikisa, direttore dello zuccherificio di Omo Kuraz, la fabbrica avrà una
capacità totale di 46 megawatt, 29 dei quali destinati alla rete elettrica nazionale.

Il ministero dell’Acqua, irrigazione ed elettricità ha fatto sapere che in alcuni zuccherifici sono già iniziate le
operazioni di costruzione di stazioni di distribuzione di energia e che tutti gli impianti anche futuri ne saranno
dotati.

Affidato alla società etiopica Sugar Corporation, il progetto di sviluppo della produzione di zucchero in Etiopia è
cominciato sei anni fa e ad oggi conta su 8 progetti di zuccherifici sparsi in tutto il territorio nazionale.

Le fabbriche che si prevede siano in grado di generare elettricità sono quelle di Tendaho, Kesem, Wolkait, Fincha,
Omo Kuraz, Beles e Arjo Dedesa.

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Nuove strade ad Addis Abeba, accordi per 36 milioni di euro con
aziende locali
16 febbraio 2017

ETIOPIA – L’Autorità di Addis Abeba per le strade, Addis Abeba Roads Authority (AARA), ha stipulato contratti
con 5 diversi imprenditori locali per la costruzione di 11,7 chilometri strade asfaltate nella capitale etiopica.

Lo riferiscono i media locali, precisando che i contratti hanno un valore complessivo di 878 milioni Birr, oltre 36
milioni di euro.

Le imprese di costruzione che hanno firmato gli accordi con l'Autorità sono Diriba Defersha General Contractor, la
Taco Construction PLC, Yeane Girmay General Contractor, Senan e Ethio-Tebib.

Secondo il quotidiano economico Fortune, le strade dovranno avere un’ampiezza compresa tra i 20 e i 30 metri.

Le nuove infrastrutture viarie saranno realizzate nella parte orientale di Addis Abeba. I percorsi saranno; Ararat
Hotel - Kotebe College, Ethiopia Civil Service College - Gurd Sholla e le strade di collegamento con alcune zone
popolari intorno a Bole Arabsa e ad Ayat.

"Questi progetti contribuiranno a migliorare le infrastrutture stradali in zone in espansione per quanto riguarda
progetti di edilizia abitativa" ha sottolineato il direttore dello sviluppo di AARA, Habtamu Tegegn.

Alla fine dello scorso anno fiscale, la rete stradale di Addis Abeba è aumentata di 550 chilometri e ha raggiunto
5.915 chilometri.

Entro i prossimi tre anni l'Addis Abeba Roads Authority intende aumentare la copertura su strada della città fino a
portarla al 25 per cento.

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Veronafiere apre l’Africa orientale alle aziende del settore agricolo
15 febbraio 2017

ETIOPIA / UGANDA - Veronafiere, in collaborazione con ICE di Addis Abeba, organizza, per il secondo anno,
una missione imprenditoriale mirata a far incontrare le aziende italiane del settore agricolo con le controparti
(distributori/buyer/potenziali partner) etiopiche e ugandesi. L’evento prevede due tappe: la prima si articola in due
giornate (11-12 maggio) di incontri B2B con operatori di settore e visite di gruppo ad aziende, istituzioni e/o enti
locali a Kampala - Uganda; la seconda (13-15 maggio) vedrà le aziende partecipare, all’interno della collettiva
Fieragricola Pavilion, alla 10a edizione della fiera AGRIFEX – The Specialized Int’l. Agriculture and Food
Exhibition, manifestazione di riferimento per il settore agricolo in Etiopia, organizzata annualmente dalla Camera
di Commercio di Addis Abeba.

I due Paesi dell’Africa orientale sono stati scelti per le interessanti opportunità di business per le realtà
internazionali del primario.

 In Etiopia, Stato chiave nell'economia e nella politica dell'Africa subsahariana, che, dal 2004 a oggi, ha conosciuto
tassi di crescita mediamente superiori al 10%, l’agricoltura genera circa il 45% del Pil ed è la fonte principale di
occupazione (80%) e di ricavo dalle esportazioni (70%)

 Da quando ha lanciato il programma di riforme economiche negli anni '80, l’Uganda mantiene una ragguardevole
stabilità macro-economica e risulta particolarmente aperto agli investimenti stranieri. Il Paese ha notevoli risorse
naturali: è avvantaggiato per diverse attività agricole grazie alle favorevoli condizioni climatiche, un terreno fertile
con molti laghi e fiumi, piogge regolari e consistenti giacimenti di minerali. L’Uganda fa parte dell’East Africa
Community (Eac) che costituisce un’area di libero scambio di cui fanno parte anche Kenya, Tanzania, Burundi,
Rwanda e Sud Sudan.

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Investimenti esteri diretti in lieve calo
14 febbraio 2017

ETIOPIA – Fanno segnare un leggero calo gli investimenti diretti esteri verso l’Etiopia.

E’ quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dalla Ethiopian Investment Commission (EIC), secondo i quali l’Etiopia
ha attratto nei primi sei mesi dell’anno fiscale in corso un totale di 1,2 miliardi di dollari di investimenti diretti
esteri (IDE/FDI).

Secondo il direttore dell’EIC, Fitsum Arega, i dati mostrano un leggerissimo calo rispetto agli investimenti diretti
esteri dello scorso anno, ma comunque sembrano consentire al paese di raggiungere l’obiettivo prefissato per
l’esercizio in corso, stabilito in 3,5 miliardi di dollari.

Parlando delle tensioni socio politiche e dei disordini che negli Stati di Oromia e Amhara hanno anche coinvolto
alcune aziende straniere, il Direttore dell’EIC ha detto che il governo ha messo a disposizione oltre 100 milioni di
birr a sostegno finanziario delle aziende colpite dai disordini.

Il governo, ha aggiunto, aveva già garantito un periodo di grazia fiscale di un anno e privilegi duty-free per le
aziende che hanno subito danni alle proprietà in Etiopia.

Fitsum ha poi notato che non vi è nessun investitore straniero ritirato o che abbia interrotto le proprie operazioni nel
paese a seguito delle recenti agitazioni.

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Ratificato prestito Exim Bank cinese per linea di trasmissione nel sud
13 febbraio 2017

ETIOPIA – Il Parlamento etiopico ha ratificato il contratto di finanziamento fatto con la Cina Export-Import Bank
(Exim Bank of China) del valore di 250 milioni di dollari.

Lo riferiscono i media locali e internazionali, precisando che il prestito sarà utilizzato per finanziare la costruzione
di infrastrutture importanti che saranno intraprese nel paese.

Secondo la Xinhua, il prestito sarà utilizzato per realizzare la costruzione di un progetto di trasmissione elettrica di
400 chilovolt nella parte meridionale dell'Etiopia, Genale Dawa III - Yirgalem II - Wolayita Sodo II - Hawassa II.

L'accordo di prestito è stato firmato nel dicembre in Cina. Si compone di 2 parti: 195 milioni di dollari per la
costruzione della linea di trasmissione e i restanti 54 milioni di dollari per realizzare le strutture principali delle
sottostazioni previste nel progetto.

L’intesa tra la Ethiopian Electric Power e la China Engineering Corporation Ltd per Genale Dawa III - Yirgalem II
- Wolayita Sodo II - Hawassa II risale al settembre 2014. Un contratto integrativo venne firmato un anno dopo il
primo accordo.

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Tiene il Turismo, 1,6 miliardi di introiti nei primi sei mesi
13 febbraio 2017

ETIOPIA - Nei primi sei mesi del corrente anno fiscale, l'Etiopia ha guadagnato 1,6 miliardi di dollari dal settore
turistico.

Lo ha fatto sapere Gezahegn Abate, portavoce del Ministero della Cultura e del Turismo, precisando che oltre
400.000 turisti hanno visitato il paese durante il periodo di 6 mesi.

Rispetto ai 6 mesi dello scorso anno fiscale, vi è una leggera diminuzione del numero di turisti che hanno visitato
l'Etiopia. Il numero è sceso di quasi 40.000 e di conseguenza le entrate sono calate per 145 milioni di dollari.

Secondo alcuni osservatori internazionali, il calo è legato ai disordini dei mesi scorsi e all’introduzione dello Stato
d’Emergenza che ha portato alcuni paesi stranieri a segnalare l’Etiopia come destinazione a rischio.

Tuttavia Gezahegn ha sottolineato che, nonostante la leggera flessione, la performance del primo semestre dimostra
che il paese dovrebbe riuscire a raggiungere l’obiettivo che si era preposto per l'intero anno: ovvero 3 miliardi di
dollari di introiti da 1,2 milioni di visitatori stranieri.

Entro la fine del periodo del Secondo Piano per la crescita e la trasformazione (2020), l'Etiopia intende arrivare a 2
milioni di turisti, così che il settore sia in grado di generare 6 miliardi di dollari.

Il 2015 era stato l’anno dei record per il turismo etiopico, avendo fatto registrare un aumento del 20% rispetto
all’anno precedente. Nel 2015, l’Etiopia aveva guadagnato 3,5 miliardi di dollari dal settore turistico, più di quanto
il turismo faccia guadagnare al Kenya e alla Tanzania riuniti. Nel 2015 si sono registrati 910.000 visitatori, anche
grazie all’elevato numero di conferenza internazionali ad alto livello organizzate nel Paese.

Il settore del turismo è in crescita costante negli ultimi anni, con un tasso medio del 12% annui. L’obiettivo del
governo di Addis Abeba è di diventare il leader africano nel settore.

Secondo i dati della Banca Mondiale, il turismo in Etiopia contribuisce al 4,5% del Prodotto interno lordo (Pil) e
genera milioni di posti di lavoro.

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Unilever pronta a maggiori investimenti in Etiopia
10 febbraio 2017

ETIOPIA - La multinazionale anglo-olandese Unilever ha espresso la volontà di incrementare i propri investimenti
in Etiopia, dove lo scorso giugno ha inaugurato un proprio impianto di produzione del valore di 13 milioni di euro.

A dirlo è stato il primo ministro etiope Hailemariam Dessalegn dopo aver incontrato nelle scorse settimane
l'amministratore delegato di Unilever, Paul Polman.

In particolare la multinazionale impegnata nella produzione di beni di largo consumo è interessata a impegnarsi
nella trasformazione del tè e nella manifattura di prodotti per la pulizia e l'igiene domestico.

“I nostri piani in Etiopia sono ambiziosi. Consideriamo l’Etiopia un mercato in piena crescita” ha detto
recentemente il responsabile di Unilever per l'Africa, Dougie Brew, precisando che si tratta di una strategia a lungo
termine, “non solo per via della crescita economica e della demografia in Etiopia, ma anche per la possibilità di
creare un modello aziendale davvero sostenibile e inclusivo a partire dal nulla”. [MV]

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Caldaie elettriche italiane per sostenere lo sviluppo industriale
09 febbraio 2017

ETIOPIA - Tecnoservice, azienda italiana con sede in provincia di Brescia, ha sviluppato un progetto di caldaie
elettriche industriali a vapore, ad olio diatermico e ad acqua surriscaldata, realizzato appositamente per sostenere le
necessità di sviluppo industriale in Etiopia.

A dirlo a InfoAfrica è l'amministratore della società, Alfredo Agapiti, annunciando la prossima messa in funzione a
inizio marzo di un impianto con potenza di 7000 kw/ora all'Asella Malt Factory, il principale produttore di malto in
Etiopia.

"E' il quinto di questo tipo di caldaie che abbiamo installato in Etiopia - spiega Agapiti - altre quattro sono già
operative in industrie manifatturiere della carta e aziende tessili".

Il progetto è chiavi in mano e prevede la fornitura, oltre alla caldaia, dell’impianto di trattamento dell'acqua, della
sottostazione elettrica, del trasformatore di corrente da media a bassa tensione e i collegamenti con le macchine di
processo.

"In questo modo si risolve il problema della distribuzione alle industrie in Etiopia dell'energia prodotta nelle grandi
centrali idroelettriche - continua Agapiti - Tecnoservice ha reso disponibile gli impianti che possono concretamente
trasformare questa disponibilità di energia nel motore dello sviluppo, contribuendo così agli sforzi di
industrializzazione sostenibile del governo etiope".

Trattative sono in corso per fornire e installare ulteriori impianti di caldaie elettriche in altre industrie, mentre
Tecnoservice sta discutendo anche con le autorità competenti in Etiopia la possibilità di organizzare corsi di
formazione e aggiornamento professionali per tecnici al fine di progettare e gestire impianti per il trattamento delle
acque, impianti elettrici e caldaie. [MV]

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Aumentano le aziende del nuovo Parco dedicato a Informatica e
Telecomunicazioni
08 febbraio 2017

ETIOPIA – Salirà a più di 70 il numero di aziende straniere e locali che in Etiopia opereranno nel parco industriale
Ethio-ICT Industrial Park, dedicato all’Informatica e alle telecomunicazioni.

Lo ha riferito il direttore generale del Parco, precisando che le nuove aziende cominceranno ad operare dal 7 Luglio
2017.

Il parco è stato inaugurato un anno e 8 mesi fa e al momento ci sono circa 20 aziende locali e 6 aziende straniere.
Alcune stanno ancora costruendo le proprie strutture, altre hanno già iniziato ad operare. Secondo Berhane Keleta,
direttore generale di Ethio-ICT Industrial Park, sono più di 170 le aziende che hanno presentato richiesta di entrare
nel parco ICT.

Per circa 50 di queste aziende i cancelli del Parco Industriali si dovrebbero aprire entro l’estate quando sarà
terminato il processo di valutazione dei piani industriali presentati.

Il Parco conta di una connessione internet veloce, adeguata alimentazione e altre infrastrutture favorevoli, ha
spiegato Berhane, secondo cui l’Ethio-ICT Industrial Park rappresenterà un’importante fonte di lavoro per tutti
quei giovani che hanno effettuato studi nel settore informatico.

Il progetto del Parco, prevede un ampliamento che è già in corso e che si prevede sia completato in 3 tre anni.

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Al via primi accordi di finanziamento per miglioramento
infrastrutture idriche
09 febbraio 2017

ETIOPIA - Sono stati firmati la settimana scorsa ad Addis Abeba i primi accordi tra il Fondo per lo sviluppo delle
risorse idriche (WRDF) e otto aziende municipalizzate resposanbili per la gestione delle risorse idriche (TWU),
nell'ambito del programma "Urban WASH" della Cooperazione italiana.

A segnalarlo è il notiziario dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), ricordando che il
progetto “Supporto al Settore WASH nelle Aree Urbane” ha l’obiettivo di migliorare l’accesso all’acqua potabile
e ai servizi igenico-sanitari in cinque città dell’Etiopia, in quattro diverse regioni: Ahmara, Oromia, Snnpr e
Tigray.

Il progetto è finanziato attraverso un contributo al fondo gestito dal WRDF, che opera nell'ambito del ministero
etiope per l’Acqua e l’Energia con lo scopo di erogare prestiti agevolati alle aziende idriche municipali per la
riabilitazione e l’estensione degli schemi idrici e dei servizi igienico-sanitari urbani. Nel complesso le risorse
messe a disposizione del fondo sono circa 19 milioni di euro, di cui 15 a titolo di credito d'aiuto e 3,5 a dono.

Beneficiarie dei fondi sono aziende idriche municipali, specializzate nella gestione degli acquedotti, che possono
richiedere al WRDF prestiti agevolati per la costruzione o il miglioramento delle infrastrutture. Sulla base della
valutazione dei progetti, il WRDF può concedere finanziamenti a valere sulle risorse di un fondo rotativo che è
alimentato con il sostegno della Cooperazione.

Una volta che i prestiti saranno restituiti, i fondi verranno reinvestiti in progetti simili, avviando così un circuito
virtuoso e sostenibile. Il contributo della Cooperazione italiana comprende anche azioni di capacity building per le
aziende idriche municipali e per i tecnici del WRDF. [MV]

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Costruzione terminal passeggeri di due aeroporti assegnata ad
aziende etiopiche
08 febbraio 2017

ETIOPIA – Saranno due aziende etiopiche a costruire i nuovi terminal passeggeri degli aeroporti di Hawassa e
Semera.

Lo riferisce la stampa locale, precisando che la Ethiopian Airports Enterprise (EAE) ha concluso nei giorni scorsi
due accordi con altrettante aziende locali per il ruolo di General Contractor nella realizzazione delle nuove
infrastrutture.

La costruzione del nuovo terminal passeggeri dell’aeroporto Hawassa avrà un costo di oltre 5 milioni di euro e il
progetto è stato assegnato alla FE Construction Material Rental Production and General Contractor mentre la
società di consulenza Architetti e Ingegneri Bereket Tesfaye ha realizzato il progetto. I lavori dovranno essere
completati entro 1 anno.

La realizzazione del terminal passeggeri per l’aeroporto di Semera invece è stata assegnata, per quasi 6 milioni di
euro, alla Afro Tsion Construction. L’azienda ha già realizzato i 2,5 chilometri di pista dell’aeroporto e ora ha
accettato di consegnare il nuovo terminal entro 9 mesi.

I contratti sono stati firmati da Tewodros Dawit, CEO di EAE, e dagli amministratori delegati delle due società
Sisay Desta e Fitsum Taye.

Parlando a margine della firma Tewodros ha spiegato che l’EAE ha intrapreso molti progetti di sviluppo di
aeroporti in tutto il paese, e ha fatto sapere che l'Autorità aeroportuale nazionale ora mira ad aumentare a 30 il
numero di aeroporti in Etiopia entro i prossimi cinque anni, ovvero alla fine del Growth and Transformation Plan
Period II.

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A Globeleq l'incarico di costruire nuova diga idroelettrica
07 febbraio 2017

ETIOPIA - Sarà un consorzio costituito soprattutto da aziende britanniche e guidato dall’azienda specializzata
nella produzione di energia Globeleq a costruire la nuova diga di Genale-Dawa VI, tra le regioni meridionali di
Oromia e dei Somali.

A darne notizia sono i media locali, segnalando che il consorzio è riuscito a ottenere finanziamenti per un valore
pari a 850 milioni di dollari per realizzare il progetto.

In base a quel che viene riportato, il progetto di Genale-Dawa VI prevede la costruzione di una diga sul fiume
omonimo con un'altezza di 60 metri e una cresta lunga 650 metri e di impianto idroelettrico capace di generale 250
MW.

Il progetto è stato finanziato in larga parte grazie a fondi concessi dal CDC Group, l'ente governativo britannico per
il finanziamento dei Paesi in via di sviluppo, e dal governo norvegese. [MV]

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Gara per torri di trasmissione, conduttori e cavi
06 febbraio 2017

ETIOPIA - La Compagnia elettrica etiope (EEPCO) ha pubblicato un avviso di gara internazionale per la fornitura
di torri per le linee di trasmissione elettrica, conduttori e cavi.

A segnalarlo è l'Ambasciata d'Italia ad Addis Abeba tramite la piattaforma online ExTender, realizzata dal
Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, dall’Agenzia per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), da Assocamerestero, Unioncamere e Confindustria per offrire
un servizio mirato di selezione e invio delle informazioni sulle opportunità di business all’estero.

In base a quel che viene reso noto, la gara è suddivisa in tre lotti distinti. Il primo lotto riguarda la progettazione e
la fornitura delle torri per le linee di trasmissione a 230 kV; il secondo lotto riguarda i conduttori e tutti i necessari
accessori; mentre il terzo riguarda i cavi ottici di messa a terra OPGW.

Le aziende interessate hanno tempo fino al 20 febbraio 2017 per inviare le proprie offerte alle autorità competenti.
Maggiori informazioni sono disponibili consultando il testo dell'avviso di gara in allegato. [MV]

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Al via lavori per parco agro-industriale a Bure
03 febbraio 2017

ETIOPIA - Il primo ministro etiopie Hailemariam Desalegn ha inaugurato a Bure, nella regione di Amhara, i lavori
per la costruzione del parco agro-industriale posando la prima pietra dell'infrastruttura.

A riportarlo sono i media locali, ricordando che il governo di Addis Abeba ha approvato sinora la costruzione di
quattro parchi agro-industriali nel Paese per promuovere la diversificazione dell'economia. Oltre a quello di Bure,
gli altri saranno costruiti a Humera nella regione del Tigray, a Ziway (Batu) nella regione di Oromia e a Sidama
nella regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud.

Situato circa 400 chilometri a nord-ovest della capitale etiope, il parco agro-industriale di Bure si estenderà su una
superficie complessiva di 260 ettari. Per la sua realizzazione è previsto un investimento necessario di 173 milioni di
dollari.

In base a quel che ha dichiarato il ministro di Stato per l'Industria, Mebratu Meles, 60 grandi aziende e 120 piccole
e medie imprese hanno già presentato richiesta per aprire un proprio stabilimento nell'area del parco agro-
industriale di Bure. [MV]

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Accordo con Cuba per apertura centro d'eccellenza su biotecnologie
03 febbraio 2017

ETIOPIA - I governi dell'Avana e di Addis Abeba hanno definito i termini di un accordo per l'apertura in Etiopia di
un centro di ricerca d'eccellenza sulle biotecnologie.

A renderlo noto sono i media governativi dei due Paesi, riportando la notizia di una visita nella capitale etiope del
vice-presidente cubano Valdés Mesa.

In base a quel che ha dichiarato l'ambasciatore cubano in Etiopia, Dawano Kedir, il centro di ricerca sosterrà gli
sforzi del governo di Addis Abeba per sviluppare l'industria farmaceutica locale e la produzione di medicinali e
vaccini.

Secondo quel che viene riportato dalla stampa etiope, il centro d'eccellenza sarà attivo anche nella ricerca sui
fertilizzanti per l'agricoltura e nello sviluppo di nuove varietà di zucchero da canna per incrementarne la resa
produttiva. [MV]

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L'Etiopia si apre alle macchine tessili italiane
30 gennaio 2017

ETIOPIA - Una nutrita rappresentanza del settore meccanotessile italiano sarà presente alla prossima fiera
plurisettoriale Addis Chamber International Trade Fair (ACITF), che si svolgerà ad Addis Abeba dal 23 febbraio al
1° marzo 2017.

A renderlo noto è l'Associazione dei costruttori italiani di macchinari per l'industria tessile (ACIMIT), ricordando
che l'Etiopia rappresenta uno degli hub produttivi emergenti per il tessile e abbigliamento mondiale.

Ad ACITF, nel padiglione italiano organizzato da ICE-Agenzia sono molti i costruttori italiani di macchinario
tessile portati da Acimit, l’Associazione dei costruttori dei macchinari tessili, tra le quali Carù, Corino, Fadis,
Ferraro, Itema, Marzoli, Mei, Reggiani, Roj, Salvadè, Savio, Sicam, Simet.

La folta rappresentanza di ACIMIT evidenzia meglio di qualsiasi altro dato l’interesse e la fiducia che le aziende
del settore ripongono nell’Etiopia e nella capacità del paese di sviluppare il proprio settore nel prossimo futuro.

“Le nostre esportazioni sono cresciute in modo significativo negli ultimi 5 anni, sebbene il loro valore sia ancora
modesto (4,4 milioni di euro nel 2015)” ha detto, confermando l’interesse nel mercato etiopico, la presidente di
ACIMIT, Raffaella Carabelli.

Nei primi nove mesi del 2016 l’Italia figura al terzo posto, dietro a Cina e Turchia, per vendite di macchine tessili
nel mercato etiope.

“Sicuramente - commenta Carabelli - la qualità delle nostre macchine è superiore a quella dei concorrenti che
attualmente operano su questo mercato. Puntiamo a far conoscere meglio la qualità della nostra tecnologia
attraverso momenti di incontro come ACITF, ma anche attraverso missioni istituzionali svolte negli anni passati
grazie al supporto di MISE e ICE-Agenzia”.

Per rafforzare ulteriormente la presenza italiana in Etiopia ACIMIT ha siglato nel 2015 con l’Ethiopian Textile
Industry Development Institute un memorandum per la realizzazione di un centro tecnologico per la formazione
sulle macchine tessili in grado di contribuire a formare i futuri operatori tessili etiopi. ACIMIT rappresenta un
settore industriale che comprende circa 300 aziende (che impiegano circa 12.000 persone) e che produce
macchinari per un valore complessivo di circa 2,6 miliardi di euro, di cui l’86% viene esportato. Creatività,
tecnologia sostenibile, affidabilità e qualità sono le caratteristiche che hanno reso le macchine tessili italiane leader
in tutto il mondo.

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Intesa per realizzare più grande cartiera in Etiopia
24 gennaio 2017

ETIOPIA - La società etiope Yekatit Paper Converting ha concluso un accordo con il gruppo China Engineering
Corporation (CEC) per la costruzione di quella che sarà la più grande cartiera in Etiopia.

Lo si apprende dai media locali, i quali specificano come l'intesa sia il frutto di un processo di gara internazionale
cominciato un anno fa e conclusosi con un accordo del valore economico pari a circa 82 milioni di euro.

In base a quel che viene reso noto, la nuova cartiera sarà realizzata nella regione di Oromia e dovrebbe poter essere
operativa a partire dalla metà del 2019, impiegando oltre 2400 lavoratori.

La cartiera produrrà in particolare polpa di carta per l'imballaggio, oltre a prodotti per l'uso domestico destinati al
mercato locale e regionale.

In base ai dati a disposizione, il fabbisogno di carta in Etiopia è pari a circa 2000 tonnellate all'anno. Attualmente,
oltre alla cartiera Yekatit, esistono in Etiopia altre due importanti società produttrici di carta, l'indiana AnMol e la
Ethio Pulp & Paper Factory, mentre una terza, la Pure Wood Pulp Paper & PAcking PLC, è previsto cominci la
produzione nei prossimi 12 mesi. [MV]

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Autorizzata costruzione tre nuovi parchi industriali
23 gennaio 2017

ETIOPIA - Saranno tre diverse società cinesi a costruire altrettanti parchi industriali ad Addis Abeba e a Gimma,
nella parte sud-occidentale della regione di Oromia.

A renderlo noto è stata la Compagnia statale etiope per lo sviluppo dei parchi industriali (IPDC), aggiungendo che
il costo complessivo per la realizzazione delle infrastrutture necessarie nei tre nuovi parchi industriali è stimato in
una cifra pari a circa 430 milioni di euro.

In base a quel che viene riportato dai media locali, la IPDC ha assegnato i lavori per la costruzione del parco
industriale di Bole Lemi II (che rappresenta la seconda fase del parco industriale già esistente a Bole Lemi) al
gruppo edile cinese CGC Overseas Construction (CGCOC) mentre la sudcoreana DOHWA ne supervisionerà
l'avanzamento. Il sito di Bole Lemi II sarà dedicato a ospitare impianti per la produzione tessile e di abbigliamento.

Al gruppo China Tiesiju Civil Engineering (CTCE) sono stati invece assegnati i lavori per la costruzione di un
parco industriale a Kilinto, nel sobborgo di Akaki alla periferia della capitale, che sarà dedicata alla produzione di
medicinali e di prodotti ad alta tecnologia per il settore medico e farmaceutico.

Il terzo parco industriale la cui costruzione è stata approvata dalla IPDC sarà infine realizzato dalla China
Communications Construction Company (CCCC) a Gimma e sarà anche questo dedicato in particolare alla
produzione tessile, ritenuta una priorità strategica per lo sviluppo industriale dell'Etiopia essendo un'industria ad
alta concentrazione di manodopera e pertanto fondamentale per la creazione di nuove opportunità di impiego per la
popolazione locale. [MV]

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Assegnati 250 milioni per finanziare 8 nuovi progetti stradali
20 gennaio 2017

ETIOPIA – Ammonta a circa 250 milioni di euro il totale dei contratti firmati nei giorni scorsi dalla Ethiopian
Roads Authority (ERA) con 7 diverse aziende per la realizzazione di 8 progetti stradali in tutta l'Etiopia.

Lo riferiscono i media locali, precisando che i progetti stradali saranno realizzati negli Stati dell’Oromia,
Benishangul Gumuz, Afar e nel Somali State.

I progetti comprendono la strada che collega Babile - Fiq, che collegherà lo stato dell’Oromia con il Somali State,
quella tra Iteya-Robe-Seru, in Oromia, e la Assosa-Daleti-Barudi, nello Stato di Benishangul Gumuz.

Ci sono anche progetti che saranno realizzato nello Stato di Afar: come la strada tra Afdera-Ererti, Ertale-Ahmed
Ela e Bohida Yalon.

Tutti i progetti, tranne uno, dovranno essere realizzati entro i prossimi 3 anni. Solo il progetto Bohida Yalon dovrà
essere consegnato nei prossimi 18 mesi. Tutte le strade stanno per essere strade asfaltate.

Parlando alla cerimonia della firma dei contratti, Araya Girma, direttore generale dell’ERA, ha osservato che
particolare attenzione sarà posta affinchè le aziende consegnino nei tempi prestabiliti le opere assegnate.

Delle 7 aziende che si sono aggiudicate i contratti, 5 sono etiopiche e 2 sono cinesi.

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Istituto San Gallicano nel Tigrai per promuovere progetti di ricerca
20 gennaio 2017

ETIOPIA - Una missione di medici dell’Istituto Dermatologico San Gallicano si è recata nella regione
settentrionale del Tigrai per siglare accordi di collaborazione con le locali università di Makallè, Adigrat e Axum.

A renderlo noto è lo stesso Istituto San Gallicano, specificando che la missione è in continuità con il sostegno
dell’Italia al sistema sanitario etiope e si propone di individuare progetti ed iniziative finalizzate alla promozione
della ricerca biomedica traslazionale internazionale, allo sviluppo dell’innovazione tecnologica e al trasferimento
di tecnologie avanzate, relativamente alle patologie oncologiche, dermovenereologiche e alle malattie tropicali ad
alto impatto epidemiologico e diffusivo.

“Questo impegno pluriennale in Etiopia si inserisce nel percorso di sostegno che l’Italia sta mettendo in atto nei
confronti del sistema sanitario etiope - ha detto Aldo Morrone, direttore di Dermatologia clinica al San Gallicano -
Dobbiamo sempre più condividere saperi e conoscenze per combattere le malattie e la povertà e contribuire a
sostenere lo sviluppo sociale ed economico dei paesi africani. Non possiamo interessarci di loro solo quando ci
sono eventi estremi come le carestie o il terrorismo”.

La missione rientra nelle attività previste nel “Protocollo di Intesa fra la Regione Lazio e gli IFO” sulla base di una
delibera della giunta regionale approvata lo scorso febbraio. [MV]

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Sette nuove destinazioni per Ethiopian Airlines nel 2017
19 gennaio 2017

ETIOPIA - La compagnia di bandiera etiopica, la Ethiopian Airlines, ha annunciato l’apertura di sette nuove rotte
nel corso del 2017, tre delle quali in Africa. In una nota, Ethiopian ha riferito di aver programmato nuovi servizi di
collegamento per Victoria Falls (Zimbabwe), Antananarivo (Madagascar), Conakry (Guinea), Oslo (Norvegia),
Chengdu (Cina), Giacarta (Indonesia) e Singapore.

Queste nuove rotte si aggiungeranno alle 98 destinazioni già servite da Ethiopian attraverso il suo hub all’aeroporto
di Bole ad Addis Abeba.

“Siamo la più grande compagnia aerea del continente - ha ricordato l’amministratore delegato del gruppo, Tewolde
GebreMariam - sappiamo del basso grado di collegamenti in Africa e stiamo battendo ogni record precedente per
consentire agli africani di spostarsi in maniera sicura, affidabile ed economica sia all’interno del continente sia tra
il continnete e il resto del mondo”.

Lo scorso anno Ethiopian aveva aperto nuovi collegamenti con Moroni (Comore), Windhoek (Namibia) e Newark
(Stati Uniti); obiettivo dichiarato è quello di arrivare a 120 destinazioni internazionali entro il 2025. [MS]

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Anche Desalegn a Ginevra per l’Africa CEO Forum
18 gennaio 2017

ETIOPIA - Ci sarà anche il primo ministro etiopico Hailemariam Desalegn tra gli ospiti presenti all’Africa CEO
Forum, in programma a Ginevra il 20 e 21 marzo prossimi. Desalegn presenterà i punti nevralgici della strategia di
sviluppo seguita dall’Etiopia e che hanno consentito al Paese ritmi di crescita fra i più alti al mondo e fra i più
continui (circa il 10% negli ultimi 12 anni).

Desalegn prenderà parte anche al panel dei capi di Stato dove illustrerà le prospettive economiche del suo Paese
con particolare riferimento al ruolo che può essere assunto dal settore privato. Gra gli altri capi di Stato presenti ci
sarà quello del Senegal Macky Sall.

Al Forum, organizzato con il contributo della Banca africana di sviluppo, è prevista la partecipazione di un migliaio
di ‘decision makers’ africani e internazionali. Desalegn - riferiscono gli organizzatori del Forum - sarà in
particolare accompagnato da amministratori delegati e dirigenti delle principali società etiopiche con lo scopo di
presentare progetti concreti su cui si sta lavorando o su cui si intende investire.

Per quanto riguarda l’Etiopia, un’attenzione particolare sarà rivolta ai seguenti comparti: trasporti,
telecomunicazioni, energia e industria (industria tessile). [MS]

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Consulenza società olandese per sviluppare politica industriale
16 gennaio 2017

ETIOPIA - Sarà la società olandese di consulenza e ricerca economica Ecorys a collaborare con il ministero
dell'Industria di Addis Abeba per sviluppare le politiche necessarie a garantire la trasformazione dell'Etiopia in
un'economia a reddito medio.

A renderlo noto è stata la stessa società olandese attraverso un comunicato inviato alla stampa in cui specifica che
l'analisi sulla politica industriale commissionatale sarà pronta ad aprile.

In base a quel che viene riportato, lo studio si concentrerà sulle possibili forme di collaborazione tra imprenditori
del settore privato, ricercatori dell'accademia e governo etiope per rafforzare il tessuto industriale nazionale.

Secondo i dati a disposizione, attualmente il settore industriale contribuisce con circa il 4% alla formazione della
ricchezza nazionale in Etiopia: obiettivo del governo è incrementare tale percentuale di cinque volte in un periodo
compreso tra i prossimi cinque e 10 anni, raggiungendo almeno il 17% entro il 2025.

"Ecorys - si legge nella nota - tenterà nel suo studio di valutare le prestazioni di ogni singolo settore industriale, i
loro vantaggi competitivi e gli svantaggi, fornendo un'analisi comparativa delle prestazioni per ciascun settore
industriale e formulando raccomandazioni politiche per l'industria". [MV]

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