Misure di resistenza a flessione ed assorbimento di acqua sottovuoto - Due caratteristiche fondamentali per il controllo di produzione

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Misure di resistenza a flessione ed assorbimento di acqua sottovuoto - Due caratteristiche fondamentali per il controllo di produzione
Misure di
        resistenza a flessione ed
assorbimento di acqua sottovuoto
  Due caratteristiche fondamentali per il controllo di
                                          produzione
Misure di resistenza a flessione ed assorbimento di acqua sottovuoto - Due caratteristiche fondamentali per il controllo di produzione
Norme in fase di revisione e modifica

Motivazioni:
uNecessità   di adeguamento a causa dell’aumento del formato dei campioni
uNecessità   di allinearsi con altri Paesi che hanno modificato alcune loro norme di
controllo
Norme in fase revisione:
uUNI   EN ISO 10545-13:2017 (attacco chimico) già pubblicata
uISO   10545-3 in fase di pubblicazione
uISO   10545-4 in fase di studio
u…e    tante altre
Misure di resistenza a flessione ed assorbimento di acqua sottovuoto - Due caratteristiche fondamentali per il controllo di produzione
Assorbimento d’acqua

E’ stato fatto un importante lavoro per arrivare alla stesura finale di tale
normativa e ci fa piacere poter illustrare anche i dati che a suo tempo abbiamo
raccolto valutando con un approccio scientifico quale potesse essere il metodo
più adeguato per la stima dell’assorbimento d’acqua dei materiali (con il
raggiungimento della loro saturazione).
uImbibizione   progressiva
uEbollizione   UNI EN ISO 10545-3 e con ebollizione a 3, 4, 5 ore
uAssorbimento  sottovuoto UNI EN ISO 10545-3 (30 min vuoto) e con 1 ora e 1,5
ore di mantenimento del vuoto
Misure di resistenza a flessione ed assorbimento di acqua sottovuoto - Due caratteristiche fondamentali per il controllo di produzione
Assorbimento d’acqua
Comparazione del:                                                                                     Comparazione dati assorbimento per ebollizione
umetodo   per ebollizione previsto dalla UNI EN ISO
10545-3                                                      18

(2 ore ebollizione e 4 ore raffreddamento) con               16
                                                                                              15,4
                                                                                                                               15,9                             15,9                             15,9                             15,

umetodo      interno che prevede tempi di ebollizione        14

variabili                                                    12

(2, 3, 4, 5 ore) e brusco raffreddamento in acqua di 30      10
minuti.                                                        8
                                                                                        5,7                              5,8                              5,9                              5,9                              5,9
Risultati:                                                     6

                                                                                                                  3,2                              3,2                              3,2                              3,2
uilraffreddamento brusco del materiale come sopra              4                 2,8
                                                                           1,6                              1,7                              1,7                              1,8                              1,8
descritto determina un aumento dell’assorbimento               2
                                                                    0,01                             0,02                             0,02                             0,02                             0,02
percentuale su tutti i gruppi testati di materiale             0
                                                                                                        AA (%) EBO                       AA (%) EBO                       AA (%) EBO                       AA (%) EBO
                                                                      AA(%) ISO P3
                                                                                                         MLS 2 ore                        MLS 3 ore                        MLS 4 ore                        MLS 5 ore
ul’aumento    dei tempi di ebollizione non comporta          BIa                 0,01                             0,02                             0,02                             0,02                             0,02
variazioni significative nel valore finale di assorbimento   BIb                 1,6                              1,7                              1,7                              1,8                              1,8
                                                             BIb                 2,8                              3,2                              3,2                              3,2                              3,2
uIn ogni caso non si raggiunge con nessun metodo la          BIIa                5,7                              5,8                              5,9                              5,9                              5,9
saturazione del materiale                                    BIII                15,4                             15,9                             15,9                             15,9                             15,9

uConferma  che l’ormai sorpassato metodo di
assorbimento per ebollizione non idoneo per lo scopo
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Assorbimento d’acqua
        Comparazione dati assorbimento sottovuoto          Comparazione del:
                  18                                       umetodo   sottovuoto previsto dalla attuale UNI EN ISO 10545-3
                                                           (vuoto fino a (10± 1) kPa mantenuto per 30 min e permanenza in
                  16                                       acqua di 15 min) con
                  14                                       umetodo    interno che prevede tempi di mantenimento del vuoto
                  12                                       variabili (1 e 1,5ore).
                  10                                       Risultati:
                   8                                       ui valori di assorbimento già con il test normalizzato sono tutti
                   6
                                                           superiori ai valori ottenuti con i metodi di ebollizione prima
                                                           indicati (ad esclusione del valore relativo al materiale
                   4                                       completamente greificato ottenuto con il metodo interno)
                   2                                       usostanzialmente  tra i valori riscontrati con il test normalizzato e
                   0
                                                           quelli ottenuti mediante le prolungate tempistiche di
                        BIa    BIb   BIb   BIIa     BIII   mantenimento del sottovuoto non vi è differenza
AA (%) DEP       MLS
                        0,02   2,1   3,4   6,2      16,7   uIdoneo   quindi il ciclo dei 30 min per lo scopo
 0,5 ore   (ISO P3)
AA (%) DEP        MLS                                      uNota:  campioni aventi assorbimenti ad esempio dello 0,3% per
                        0,02   2,1   3,4   6,4      16,7
        1 ora                                              ebollizione hanno portato anche a valori dello 0,6%-0,7%
AA (%) DEP        MLS                                      sottovuoto
                        0,02   2,1   3,4   6,4      16,8
        1,5 ore
Vacuum 600
strumento da laboratorio automatico completamente in acciaio inox.
dotato di un programmatore che può tenere impostati fino a tre cicli
diversi a seconda delle esigenze (due impostati dal produttore e uno a
scelta del cliente)
alimentazione dell'acqua nel serbatoio è per aspirazione controllata in
automatico da altro contenitore.
scarico è effettuato per gravità, azionando manualmente il rubinetto
posto sul retro dello strumento, oppure è possibile con l’ausilio di una
pompa.
apertura del coperchio può essere manuale (assistita tramite
ammortizzatori) oppure tramite attuatori azionati elettricamente.
pompa da vuoto dotata di filtro/trappola per eventuale olio nebulizzato;
estrazione rapida della pompa per manutenzione, sostituzione, ripristino
livello olio
guarnizione di tenuta di facile sostituzione e reperibilità sul mercato
Rapido ripristino della pressione dopo il vuoto
predisposizione per esecuzione taratura
cestello porta piastrelle in INOX

                                                                           6
Carico di rottura – Resistenza a flessione
           – Modulo di rottura
Anche in questo caso la norma, in fase di revisione, dovrebbe prevedere che per i
grandi formati si proceda al taglio del materiale, ma se le aziende sono equipaggiate
con dinamometri di grandi dimensioni possono procedere senza effettuare tale taglio
purché ovviamente il campione possa essere alloggiato sullo strumento (naturalmente
tutte le considerazioni fatte potrebbero essere suscettibili di cambiamenti in quanto
appunto la norma è in fase di studio).
In particolare i campioni con:
uspessore di fabbricazione ≥7,5mm, possono essere tagliati dal centro del pezzo ma
rispettando il rapporto tra i lati.
uspessore  di fabbricazione
Dynamometer high performance 1200
strumento in grado di testare formati fino al 120x120 cm anche spessorati; infatti può
essere equipaggiato con celle di carico fino a 5000 kg.

non necessita di alcun tavolo di supporto in quanto il suo basamento è stato studiato
appositamente per i carichi sopra menzionati; l’altezza del piano di appoggio è tale da
agevolare le operazioni di carico del materiale senza un eccessivo sollevamento

 ’elettronica è contenuta in una valigetta asportabile che consente, nel caso di
manutenzione, oppure anche solo di aggiornamento del software, di poter essere asportata
e mandata in assistenza senza che sia necessario spostare l’intera macchina
 l coltello centrale di carico, come anche quelli di appoggio della base, hanno la
gommatura concepita in modo tale da ridurre i costi necessari per il suo ripristino

 coltelli di base si spostano tramite due “volantini laterali” che consentono il loro
scorrimento sul piano della macchina (anche in modo asimmetrico se necessario per
particolari esigenze)
 coltelli sono tenuti in posizione nelle loro sedi di supporto tramite un sistema magnetico
che consente pertanto una loro facile sostituzione (anche da personale non corpulento)
con un semplice gesto ad esempio con quelli previsti dalla norma EN 1339 attualmente
molto richiesta in particolare per materiali spessorati; tale sistema consente al coltello di
caricare il campione sempre in modo corretto sulla sua superficie adattandosi ad essa con
conseguente rottura dello stesso come descritto al punto 8 della norma

 l software consente la memorizzazione di numerose impostazioni al fine di velocizzare le
operazioni di inizio prova
 o strumento visualizza contemporaneamente Carico di rottura, Resistenza alla flessione,
Modulo di rottura, freccia di curvatura del campione in continuo durante la fase di carico,
fornendo i loro valori finali alla rottura.

dati esportabili con chiavetta USB
Controllo dello spessore a norma
UNI EN ISO 10545-2
                     u   Come laboratorio abbiamo anche affrontato il problema
                         del controllo dello spessore a norma ISO per i grandi
                         formati (controllo importante in quanto caratteristica
                         strettamente correlata alla flessione), perché comunque
                         la normativa UNI EN ISO 10545-2 richiede che questo
                         venga misurato lungo le quattro semidiagonali dei
                         campioni.
                     u   Abbiamo messo a punto a tale scopo una strumentazione
                         in grado di effettuare tale verifica nel rispetto di quanto
                         previsto dalla norma, in modo svincolato dall’eventuale
                         planarità del materiale e contenendo il problema della
                         movimentazione dello stesso da parte dell’operatore (che
                         per grandi formati con le strumentazioni attualmente
                         esistenti in nostro possesso non era realizzabile).
                     u   Tale strumentazione, prima approntata per le prove di
                         laboratorio, è stata anche progettata per essere applicata
                         direttamente alla linea produttiva e riteniamo che possa
                         essere un valido supporto appunto al controllo di
                         produzione specialmente nelle lastre di grande formato in
                         quanto consente di misurare lo spessore massimo e lo
                         spessore minimo lungo definite linee del campione di
                         interesse del produttore
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