Dell'Empatia" - Il Mascalzone
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Philoshow, “Il potere dell’Empatia” A PORTO SAN GIORGIO SCOPRIAMO “IL POTERE DELL’EMPATIA” LA FILOSOFIA DELLA CURA IN UN NUOVO PHILOSHOW Venerdì 29 novembre 2019, alle 21 al teatro di Porto San Giorgio, va in scena il nuovo spettacolo filosofico musicale “Il potere dell’Empatia”. Da Epicuro a Battiato, un viaggio nella filosofia della cura. Un appuntamento ideato da Lucrezia Ercoli, con la musica dal vivo della band Factory e i video di Marco Bragaglia. L’ospite sarà il filosofo Simone Regazzoni. L’ingresso è libero IL POTERE DELL’EMPATIA – PHILOSHOW A PORTO SAN GIORGIO Data pubblicazione : 25/11/2019 Venerdì 29 novembre 2019, alle 21 al teatro di Porto San Giorgio, ci sarà lo spettacolo filosofico musicale “Il potere dell’Empatia”. Da Epicuro a Battiato, faremo un viaggio nella
filosofia della cura, a conclusione del convegno “La Grande Sfida”. SCARICA LA CARTOLINA “Perché sei un essere speciale, ed io avrò cura di te”. La Cura è forse il brano più celebre di Franco Battiato, con le parole del filosofo Manlio Sgalambro, sulla capacità umana del prendersi cura, di proteggere l’altro “dalle paure e dalle ipocondrie”. Questa canzone sarà al centro del nuovo spettacolo filosofico musicale prodotto da Popsophia – “Il potere dell’Empatia. Da Epicuro a Battiato” – che va in scena venerdì 29 novembre alle ore 21 al teatro di Porto San Giorgio, con ingresso gratuito. Un viaggio ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, tra filosofia, musica, letteratura, cinema e mass media con le esecuzioni della band Factory e i video del regista Marco Bragaglia. L’ospite della serata sarà il filosofo Simone Regazzoni, che presenterà in anteprima alcuni temi del suo nuovo libro dedicato alla filosofia dell’allenamento, filosofia carnale a partire dal corpo vissuto. “Il miglior medico è quello che è anche filosofo”, ha scritto Galeno, padre della medicina antica.D’altronde, i prodotti televisivi e cinematografici ambientati nel microcosmo ospedaliero o una comunità terapeutica – da Patch Adams a Grey’s Anatomy, da In Treatment a Dottor House – toccano spesso tematiche care alla filosofia. “La filosofia non è una disciplina astratta o accademica. Fin dall’origine, è una forma di terapia per tutti, un modo di prendersi cura di sé e degli altri, un aiuto per costruire l’arte della vita. – ha spiegato Lucrezia Ercoli – Lo spettacolo sarà un corpo a corpo con le nostre emozioni e con le nostre fragilità”. Alla ricerca di una nuova filosofia come cura di se stessi e
degli altri, a partire da quello che la filosofa Edith Stein definiva “il problema dell’empatia”. All’inizio del Philoshow presenteremo il libro “Kristine Love – Amore Nero”, scritto da Andrea Pellegrini con il dottor Gianni Giuli, coordinatore dei servizi sociosanitari regionali per le dipendenze dell’Asur Marche e referente scientifico del convegno (assieme a Riccardo Sollini). Giuli in questi giorni ha subìto un’aggressione mentre era al lavoro, al Sert di Macerata: a Giuli vanno allora i migliori auguri di pronta guarigione da tutta l’associazione culturale Popsophia. Il Philoshow concluderà il convegno “La Grande Sfida – dipendenze e azzardo patologico, prospettive di cura e prevenzione nelle Marche”, organizzato da ORME (Organizzazione Regione Marche Enti Accreditati) col patrocinio della Regione Marche, dell’Asur, del Comune di Porto San Giorgio e della Provincia di Fermo.
Al via Biumor, 30ma Biennale dell’Umorismo nell’Arte IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA Tolentino, 19/11/2019 – Giovedì 21 novembre, Biumor 2019 prende il via a Tolentino con l’inaugurazione della Trentesima Biennale dell’Umorismo nell’Arte. In serata le premiazioni. Ospiti Massimo Donà, Maurizio Galimberti, Degrado Postmezzadrile, Piero Massimo Macchini, Lercio.it, il Terzo Segreto di Satira e Iginio Straffi. “Una risata vi seppellirà”. La Trentesima Biennale
internazionale dell’Umorismo nell’Arte può essere sintetizzata con una delle frasi più sfruttate per descrivere il mondo del Black Humor. Citazione scontata ma quantomai inevitabile, perché i 239 autori in concorso, provenienti da 46 nazioni, hanno declinato nelle loro 620 opere presentate tutte le sfaccettature dell’odio. Tema di questa edizione. Il “male assoluto” è stato sviscerato con l’arma dell’ironia, dissacrato con pennellate di sarcasmo e contestualizzato ai giorni nostri. Deriso nell’Era dei social network e degli haters, della politica e dell’antipolitica, del buonismo e perbenismo a tutti i costi. Giovedì 21 novembre, Biumor 2019 prende il via a Tolentino proprio dall’inaugurazione dell’esposizione della Trentesima Biennale, nella Sala Mari di Palazzo Sangallo. La mostra è visitabile al Miumor – il Museo dell’Umorismo – fino al 26 gennaio 2020 e il taglio del nastro è previsto alle 17. Sempre giovedì ci si sposta poi al Politeama, dove alle 18 vengono presentate altre due esposizioni, che saranno aperte fino a sabato. La prima, dal titolo “Surreale, poetico e visionario – Federico Fellini e la Biennale”, ripercorre la storia del feeling che si era creato tra il grande regista e la città di Tolentino. Con Fellini che è stato ospite d’onore e protagonista della Biennale del 1991. Il rapporto viene raccontato con foto e filmati dell’epoca, in un percorso che è curato da Giancarlo Cegna, Maura Gallenzi, Giorgio Leggi e Agnese Paoloni. La seconda mostra è invece un “Elogio della tolleranza, ritratto di Norberto Bobbio ”, in cui il fotografo Maurizio Galimberti descrive per immagini l’incontro con Bobbio, a 110 anni dalla nascita. Un elogio reso possibile grazie alla collezione di Alberto Marcelletti, mecenate con
profondo occhio artistico. Alle 18.30, sempre al Politeama, affidiamo la lectio inaugurals di Biumor al filosofo e musicologo Massimo Donà, che dialoga con Galimberti su “Filosofia dell’odio, la lezione dell’immagine”. La sera il Politeama è invece palco delle premiazioni, dalle 21.30. Verranno prima svelati i nomi dei vincitori della Trentesima Biennale, poi ci sarà spazio a premi speciali, con l’intervento del comico Piero Massimo Macchini. Saliranno sul palco: Degrado Postmezzadrile (premio Accademia Teatro); lercio.it (premio Accademia Social); il Terzo Segreto di Satira (premio Accademia Video); Iginio Straffi (premio alla carriera per il patron della Rainbow). Biumor sarà a Tolentino dal 20 a sabato 23 novembre in diversi luoghi del centro città. Proprio domani, mercoledì 20 novembre, è previsto un incontro con gli studenti dell’IIS Francesco Filelfo (indirizzo Liceo classico, corso Comunicazione e Nuovi media), che presentano i propri contributi video frutto di un laboratorio con il videomaker di Popsophia Riccardo Minnucci. Biumor è organizzato da Popsophia, con il Comune di Tolentino.
Biumor ha valore di aggiornamento per gli insegnanti SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO Popsophia, Biumor 2019: “l’Odio” a Tolentino BIUMOR 2019 L’ODIO Biumor 2019 è in programma da giovedì 21 a sabato 23 novembre 2019. La tre giorni si condenserà nei luoghi più caratteristici del centro storico di Tolentino. Ci si interrogherà su un argomento forte, una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente dominante: “l’Odio”. Tema che verrà declinato utilizzando, come al solito, i linguaggi di Popsophia. Tra filosofia e cultura pop.
TOLENTINO – TORNA BIUMOR: ECCO DATE E TEMA DELL’EDIZIONE 2019 Data pubblicazione : 04/09/2019 Tolentino – Continua la collaborazione tra la Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia, con il festival del contemporaneo che torna in autunno a Tolentino. Sono infatti già state messe a calendario le date di Biumor 2019, che viaggia su di una tre giorni da giovedì 21 a sabato 23 novembre. Continua la collaborazione tra la Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia, con il festival del contemporaneo che torna in autunno a Tolentino. Sono infatti già state messe a calendario le date di Biumor 2019, che viaggia su di una tre giorni da giovedì 21 a sabato 23 novembre. E che si condenserà nei luoghi più caratteristici del centro storico. Volontà dei promotori è varare un’alternanza con la splendida location del Castello della Rancia, avviando un processo virtuoso di miglioramento diffuso del tessuto urbano. Valorizzando così pure la memoria storica del museo dell’Umorismo. Tanto che, seguendo tale solco, la Biennale si
prepara a vivere un’edizione da incorniciare, quella del suo trentennale, con il bando del concorso che sta girando da mesi in tutti gli angoli del mondo (la scadenza per presentare le opere è fissata al 4 ottobre). Gli artisti sono chiamati ad interrogarsi su un argomento forte, una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente dominante: “l’odio”. Un tema che, come ha ammesso la stessa direttrice di Popsophia Lucrezia Ercoli, “verrà declinato pure a Biumor, utilizzando come al solito i nostri linguaggi, tra filosofia e cultura pop. Costruiremo – ha aggiunto – appuntamenti diversi che analizzano quest’urgenza contemporanea, che è un tema d’attualità predominante. Un linguaggio degli odiatori che finisce per abbattersi persino sugli odiatori stessi”. Non mancheranno quindi riferimenti all’universo degli odiatori della Rete degli haters, dei troll, delle shitstorm e del cyberbullismo, capace di far prosperare in maniera esponenziale il seme della violenza verbale. La forza dell’insulto del resto si autoalimenta, e ogni conversazione attiva altri odiatori realizzando quella che viene chiamata echo chamber, l’effetto valanga sulla persona presa di mira. Il regolamento del concorso è già disponibile sul sito ufficiale della Biennale
L’odio – Biumor torna a Tolentino DA GIOVEDÌ 21 A SABATO 23 NOVEMBRE 2019 Popsophia continua la sua collaborazione con la Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte. Il tema di Biumor 2019 sarà “l’odio”. “Costruiremo appuntamenti diversi – ha detto la direttrice Lucrezia Ercoli – che analizzano quest’urgenza contemporanea, che è un tema d’attualità predominante”. ECCO LE NOVITÀ DI BIUMOR 2019 TOLENTINO – TORNA BIUMOR: ECCO DATE E TEMA DELL’EDIZIONE 2019 Data pubblicazione : 04/09/2019
Continua la collaborazione tra la Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia, con il festival del contemporaneo che torna in autunno a Tolentino. Sono infatti già state messe a calendario le date di Biumor 2019, che viaggia su di una tre giorni da giovedì 21 a sabato 23 novembre. Continua la collaborazione tra la Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia, con il festival del contemporaneo che torna in autunno a Tolentino. Sono infatti già state messe a calendario le date di Biumor 2019, che viaggia su di una tre giorni da giovedì 21 a sabato 23 novembre. E che si condenserà nei luoghi più caratteristici del centro storico. Volontà dei promotori è varare un’alternanza con la splendida location del Castello della Rancia, avviando un processo virtuoso di miglioramento diffuso del tessuto urbano. Valorizzando così pure la memoria storica del museo dell’Umorismo. Tanto che, seguendo tale solco, la Biennale si prepara a vivere un’edizione da incorniciare, quella del suo
trentennale, con il bando del concorso che sta girando da mesi in tutti gli angoli del mondo (la scadenza per presentare le opere è fissata al 4 ottobre). Gli artisti sono chiamati ad interrogarsi su un argomento forte, una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente dominante: “l’odio”. Un tema che, come ha ammesso la stessa direttrice di Popsophia Lucrezia Ercoli, “verrà declinato pure a Biumor, utilizzando come al solito i nostri linguaggi, tra filosofia e cultura pop. Costruiremo – ha aggiunto – appuntamenti diversi che analizzano quest’urgenza contemporanea, che è un tema d’attualità predominante. Un linguaggio degli odiatori che finisce per abbattersi persino sugli odiatori stessi”. Non mancheranno quindi riferimenti all’universo degli odiatori della Rete degli haters, dei troll, delle shitstorm e del cyberbullismo, capace di far prosperare in maniera esponenziale il seme della violenza verbale. La forza dell’insulto del resto si autoalimenta, e ogni conversazione attiva altri odiatori realizzando quella che viene chiamata echo chamber, l’effetto valanga sulla persona presa di mira. Il regolamento del concorso è già disponibile sul sito ufficiale della Biennale
è Biumor The Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte celebrates the 30th edition in november. The 30th Biennale discusses this politically fierce and culturally predominant watch word: “Hatred”. BIENNALE 2019 THEME: “HATRED” Keep reading www.biennaleumorismo.it Contact us
Biumor celebra la 30a edizione con “l’Odio” “L’ODIO” La Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte celebra la 30° edizione. Per il 2019 ha scelto di interrogarsi su un argomento forte, una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente dominante: “l’odio.” Il tema del concorso prende di petto un fenomeno sociale emergente: l’anonimato concesso da internet nella ‘piazza globale’ dove tutti si sentono autorizzati a parlare su tutto.
Tolentino – Uomini e donne di ogni estrazione e di ogni professione stanno dando vita a “un popolo nel popolo” e hanno alterato il mondo dei social network in un luogo di odio più che libero scambio delle idee. L’universo degli odiatori della Rete degli haters, dei troll, delle shitstorm e del cyberbullismo fa prosperare in maniera esponenziale il seme della violenza verbale. La forza dell’insulto si autoalimenta e ogni conversazione attiva altri odiatori realizzando quella che viene chiamata echo chamber, l’effetto valanga sulla persona presa di mira. L’odiatore non ha più ritegno e poco importa se dietro il profilo ingiuriato ci sia un essere umano in carne e ossa, una persona con una vita vera, una famiglia vera, amici veri e una sua reputazione. Visto il peso crescente dei protagonisti della scena pubblica nella vita quotidiana di ognuno di noi, essere oggetto dell’odio di un gruppo di persone può stroncare la reputazione di un politico e danneggiarne la carriera. E’ anche vero che dal punto di vista del marketing, l’odio produce partecipazione, ovvero coinvolgimento da parte del pubblico e il famoso “Bene o male purché se ne parli” è una verità sempre valida. L’odio aumenta il tasso di visibilità e influenza la notorietà del personaggio pubblico e paradossalmente a fronte di tot numero di insulti di solito rispondono altrettanti sostenitori che contribuiscono al dibattito generando comunque successo; addirittura in alcuni casi l’odiato ne esce avvantaggiato. All’interno di questo circolo vizioso, di questa conversazione ininterrotta e globale, sono state sdoganate le espressioni di odio politico, le offese, gli insulti ossessivi nei confronti di altre persone, le molestie, il bullismo. Che sta
succedendo? Anche odiare è diventato un diritto? È mutato il livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni del confronto pubblico. Servirebbe una nuova cultura della civiltà che protegga la dignità delle persone che vivono dall’altra parte della tastiera. E solo l’arte umoristica, senza scopo e senza finalità, può calmierare e arginare questa nuova disgrazia del mondo contemporaneo. Il tema ci costringe a ragionare criticamente sulla cattiveria presente nella società, attraverso l’umorismo che ‘non serve a niente’, che è senza scopo e senza finalità e che, per questo, può giocare con gli stereotipi più inquietanti del mondo contemporaneo. L’umorismo, punto di vista alternativo, esterno e distaccato, riflette sul dilagare della violenza verbale e sulla sua propagazione nell’era tecnologica. La diffusione di Internet ha reso possibile una comunicazione incessante, che si nutre sui blog, sui forum, nelle chat, sui display degli smartphone. www.biennaleumorismo.it La scadenza per la presentazione delle opere è fissata per il 4 ottobre 2019.
Biumor 2018 – Il video finale BIUMOR CONCLUDE CON IL SUCCESSO DI “EROI E SUPEREROI” AL CASTELLO DELLA RANCIA Il video delle tre giornate – 24, 25 e 26 agosto – al Castello della Rancia di Tolentino della sesta edizione di Biumor, il festival della filosofia dell’umorismo, che nell’edizione 2018 ha scelto di declinare il tema “Eroi e supereroi”. Riprese e montaggio di Matteo Lorenzini. www.popsophia.it
Biumor conquista il Castello della Rancia con “Eroi e supereroi” Si conclude con un applauso interminabile l’ultima giornata di Biumor Popsophia. Tolentino – Un incredibile flusso di pubblico di tutte le età e proveniente anche da fuori regione, ha riempito il meraviglioso Castello della Rancia di Tolentino per tutte e tre le giornate del Festival dal 24 al 26 agosto. Filosofi, scrittori e giornalisti di spicco nel panorama nazionale – Tommaso Ariemma, Umberto Curi, Alessandro Alfieri, Simone Regazzoni, Salvatore Patriarca, Cesare Catà, Luca Mastrantonio, Riccardo Dal Ferro, Vittorio Lattanzi, Michele Gambini, Dario Janese, Ivo Germano, Edilio Venanzoni, Matteo Sarlo – hanno indagato, con la chiave dell’umorismo, i tanti miti contemporanei che coinvolgono gli eroi e le eroine del presente e del passato. Dalla magia dell’infanzia raccontata dai cartoni animati di Walt Disney agli eroi dei manga, dal coraggio di Superman all’intelligenza di Topolino, il viaggio tra i personaggi delle fiabe continua ad influenzare la nostra formazione. Il Festival ha portato alla luce la potente suggestione che i miti dell’adolescenza continuano ad avere nella nostra vita. Ci offrono la possibilità di riconnetterci con alle nostre paure e speranze più profonde. “Anche in quest’edizione abbiamo dimostrato che la filosofia ragiona con e attraverso la leggerezza, contaminando immagini, suoni e parole – ha dichiarato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – Siamo felici che il pubblico continui a
premiare le nostre scelte sperimentali raggiungendoci da tutta Italia per seguire con passione e attenzione il nostro percorso”. Entusiasta il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi: “Per il sesto anno consecutivo Popsophia è riuscita a realizzare un evento culturale inedito in una città che si è sempre distinta per innovazione artistica e promozione turistica. Un’occasione importante per contribuire alla ripresa del territorio dopo gli eventi sismici, che rilancia il dibattito culturale intorno ai temi legati alla nostra Biennale dell’Umorismo, un’eccellenza della città di Tolentino”. Soddisfatte anche l’Assessore al Turismo Silvia Luconi e l’Assessore alla cultura Alessia Pupo: “Una scommessa vinta. Il festival dell’umorismo è un progetto di respiro nazionale che ha riattivato il turismo culturale e valorizzato le eccellenze del nostro territorio”.
Biumor riempie il Castello della Rancia per la seconda giornata Tolentino, 2018-08-26 – Nella giornata di Sabato 25 agosto, in collaborazione con la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino, che quest’anno declina il tema “Eroi e
supereroi”, replica il grande successo del primo giorno in Subito con un Castello della Rancia gremito di persone è partita la seconda giornata di Biumor, il festival dedicato alla posophia dell’umorismo. Ha la rassegna Philofiction lo scrittore Tommaso Ariemma con “La casa di carta”, serie tv spagnola che ha riscosso un grande successo in tutto il mondo grazie alla sua particolare struttura composta da più livelli di lettura che le conferisce un ritmo incalzante e suggestivo. Luca Mastrantonio, giornalista del Corriere della Sera e autore del libro “Emulazioni pericolose”, con la Lectio Pop “Emulazioni pericolose, eroi dalla tastiera alla realtà”, ha approfondito il rischio emulativo che i media possono indurre in alcuni soggetti particolarmente deboli o predisposti. “Le narrazioni ci influenzano profondamente e limitano la nostra libertà – dichiara Mastrantonio – Ma crescendo abbiamo la libertà di scegliere quali storie ci possono influenzare e quali no”; nella rassegna Comics&Games, Edilio Venanzoni ha celebrato l’ottantesimo anniversario di Superman, il primo supereroe della storia nato dalla fantasia di Jerry Siegel e Joe Shuster, e che contribuito a risollevare il morale dell’America dopo la grande depressione che l’aveva travolta. Il Philoshow “Eroi, eroine e altri animali, la filosofia della Disney-Pixar”, spettacolo filosofico musicale ideato e condotto dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, attraverso le esecuzioni live della Factory e le letture dell’attrice di Pamela Olivieri, ha intrapreso un percorso all’interno del magico mondo dei cartoni animati, storie che attraversano i diversi gradi della vita e rappresentano il viaggio che deve compiere l’uomo per poter accedere alla piena consapevolezza di sé: ospite d’eccezione il filosofo e divulgatore Riccardo Dal Ferro che, da Scar del Re Leone a Frollo di Quasimodo, ha analizzato la figura dei “cattivi” dei cartoni animati, coloro che ci spaventano ma che allo stesso tempo ci attraggono e che hanno la funzione di mettere in crisi l’immagine che vorremmo nutrire di noi stessi. Tantissime persone hanno continuato ad affollare il Castello
fino a tarda notte per assistere all’ultimo appuntamento della giornata con il filosofo Alessandro Alfieri che con “Il web come volontà e rappresentazione, da Young Signorino a Young Cagnolino” ha mostrato un fenomeno massmediale controverso che si discosta dalle regole musicali canoniche della popular music e che sta riscuotendo un grande successo tra i più giovani.
Biumor trionfa al Castello della Rancia nella prima giornata del Festival Tolentino, 2018-08-25 – Tantissima gente ha affollato i meravigliosi spazi del Castello della Rancia fin dal primo che ha visto l’inaugurazione delle due mostre: “I manifesti dell’ENSBA” a cura di Giorgio Leggi e “Biunivoci” video installazione di Matteo Catani. Applausi e tante risate hanno accompagnato la prima rassegna della giornata, la Lectio Pop “Eroi da tastiera, a proposito delle fake news” tenuta da Vittorio Lattanzi, redattore del sito web satirico Lercio.it, che ha spiegato le regole del mock journalism, esercizio di parodia giornalistica che utilizza lo stesso linguaggio e lo stesso formato del giornalismo tradizionale, e le paradossali conseguenze che le parodie giornalistiche generano negli utenti dei social, considerati appunto gli “antieroi”. A seguire lo scrittore Dario Janese nella rassegna Comics&Games ha raccontato, a 90 anni dalla sua creazione, la storia di Topolino, icona dei fumetti che, con il suo coraggio e la sua arguzia, continua ad essere un personaggio amatissimo da grandi e piccoli. Dalle note di “Forever young” ai montaggi video di “Dawson’s Creek”, il Philoshow “Sconfiggere il mostro, eroismi dell’adolescenza”, spettacolo filosofico musicale ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, con le esecuzioni musicali della Factory e le letture dell’attrice Pamela Olivieri, ha visto sul palco due nomi illustri della filosofia, Umberto Curi e Simone Regazzoni, i quali hanno indagato il particolare periodo in cui i giovani si affacciano al palcoscenico del mondo: l’adolescenza. Il filosofo e scrittore Simone Regazzoni ha esplorato il percorso che la filosofia ha fatto per cercare un dialogo coi giovani, senza
impartire lezioni moralistiche ma insegnando loro che si può crescere e maturare anche attraverso i fallimenti; invece alla domanda “Come si diventa maggiorenni?” il filosofo Umberto Curi risponde così: “Si può diventare maggiorenni o attraverso il parricidio, per poter affermare sè stessi senza vincoli, oppure rendendosi totalmente obbedienti alla parola del padre. Quale delle due strade sia quella preferibile lascio a voi riflettere”. Grande successo per Youtuber, l’ultima rassegna della giornata, che ha visto come ospite Riccardo Lombardelli, creatore della pagina Facebook “Il doppiatore marchigiano”, che, con i suoi doppiaggi, ha creato un fenomeno virale che si è esteso anche fuori regione. Il Festival proseguirà oggi Sabato 25 Agosto alle 17.00 con l’inaugurazione della rassegna Philofiction che vedrà il filosofo Tommaso Ariemma approfondire la serie tv spagnola “La casa di carta” e continuerà alle 18.00 con la Lectio Pop di Luca Mastrantonio, giornalista del Corriere della Sera, che tratterà di “Emulazioni pericolose, eroi dallo schermo alla realtà”. Alle 19.15 la rassegna Comics&Games vedrà Edilio Venanzoni celebrare il primo supereroe della storia con “Il sogno americano, a 80 anni da Superman” e, a seguire, alle 21.30 il Philoshow “Eroi, eroine e altri animali. La filosofia della Disney-Pixar” condotto dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, vedrà sul palco il filosofo e divulgatore Riccardo Dal Ferro; la seconda giornata del Festival si concluderà alle 23.30 con la rassegna Youtuber con “Il web come volontà e rappresentazione, da Young Signorino a Young Cagnolino” in compagnia del filosofo Alessandro Alfieri.
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