Dell'Empatia" - Il Mascalzone

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Philoshow,                      “Il             potere
dell’Empatia”
A PORTO SAN GIORGIO SCOPRIAMO “IL POTERE DELL’EMPATIA”

LA FILOSOFIA DELLA CURA IN UN NUOVO PHILOSHOW

Venerdì 29 novembre 2019, alle 21 al teatro di Porto San
Giorgio, va in scena il nuovo spettacolo filosofico musicale
“Il potere dell’Empatia”. Da Epicuro a Battiato, un viaggio
nella filosofia della cura. Un appuntamento ideato da Lucrezia
Ercoli, con la musica dal vivo della band Factory e i video
di Marco Bragaglia. L’ospite sarà il filosofo Simone
Regazzoni.

L’ingresso è libero

IL POTERE DELL’EMPATIA – PHILOSHOW A PORTO SAN GIORGIO
Data pubblicazione : 25/11/2019
Venerdì 29 novembre 2019, alle 21 al teatro di Porto San
Giorgio, ci sarà lo spettacolo filosofico musicale “Il potere
dell’Empatia”. Da Epicuro a Battiato, faremo un viaggio nella
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filosofia della cura, a conclusione del convegno “La Grande
Sfida”.

SCARICA LA CARTOLINA

“Perché sei un essere speciale, ed io avrò cura di te”. La
Cura è forse il brano più celebre di Franco Battiato, con le
parole del filosofo Manlio Sgalambro, sulla capacità umana del
prendersi cura, di proteggere l’altro “dalle paure e dalle
ipocondrie”. Questa canzone sarà al centro del nuovo
spettacolo filosofico musicale prodotto da Popsophia – “Il
potere dell’Empatia. Da Epicuro a Battiato” – che va in
scena venerdì 29 novembre alle ore 21 al teatro di Porto San
Giorgio, con ingresso gratuito.

Un viaggio ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli,
tra filosofia, musica, letteratura, cinema e mass media con le
esecuzioni della band Factory e i video del regista Marco
Bragaglia. L’ospite della serata sarà il filosofo Simone
Regazzoni, che presenterà in anteprima alcuni temi del suo
nuovo libro dedicato alla filosofia dell’allenamento,
filosofia carnale a partire dal corpo vissuto.

“Il miglior medico è quello che è anche filosofo”, ha scritto
Galeno, padre della medicina antica.D’altronde, i prodotti
televisivi e cinematografici ambientati nel microcosmo
ospedaliero o una comunità terapeutica – da Patch
Adams a Grey’s Anatomy, da In Treatment a Dottor House
– toccano spesso tematiche care alla filosofia.

“La filosofia non è una disciplina astratta o accademica. Fin
dall’origine, è una forma di terapia per tutti, un modo di
prendersi cura di sé e degli altri, un aiuto per costruire
l’arte della vita. – ha spiegato Lucrezia Ercoli – Lo
spettacolo sarà un corpo a corpo con le nostre emozioni e con
le nostre fragilità”.

Alla ricerca di una nuova filosofia come cura di se stessi e
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degli altri, a partire da quello che la filosofa Edith Stein
definiva “il problema dell’empatia”.

All’inizio del Philoshow presenteremo il libro “Kristine Love
– Amore Nero”, scritto da Andrea Pellegrini con il
dottor Gianni Giuli, coordinatore dei servizi sociosanitari
regionali per le dipendenze dell’Asur Marche e referente
scientifico del convegno (assieme a Riccardo Sollini). Giuli
in questi giorni ha subìto un’aggressione mentre era al
lavoro, al Sert di Macerata: a Giuli vanno allora i migliori
auguri di pronta guarigione da tutta l’associazione culturale
Popsophia.

Il Philoshow concluderà il convegno “La Grande
Sfida – dipendenze e azzardo patologico, prospettive di cura e
prevenzione nelle Marche”, organizzato da ORME (Organizzazione
Regione Marche Enti Accreditati) col patrocinio della Regione
Marche, dell’Asur, del Comune di Porto San Giorgio e della
Provincia di Fermo.
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Al via Biumor, 30ma Biennale
dell’Umorismo nell’Arte
IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA
Tolentino, 19/11/2019 – Giovedì 21 novembre, Biumor
2019 prende il via a Tolentino con l’inaugurazione
della Trentesima Biennale dell’Umorismo nell’Arte. In serata
le premiazioni. Ospiti Massimo Donà, Maurizio Galimberti,
Degrado Postmezzadrile, Piero Massimo Macchini, Lercio.it, il
Terzo Segreto di Satira e Iginio Straffi.

“Una   risata   vi   seppellirà”.   La   Trentesima   Biennale
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internazionale dell’Umorismo nell’Arte può essere sintetizzata
con una delle frasi più sfruttate per descrivere il mondo
del Black Humor. Citazione scontata ma quantomai inevitabile,
perché i 239 autori in concorso, provenienti da 46 nazioni,
hanno declinato nelle loro 620 opere presentate tutte le
sfaccettature dell’odio. Tema di questa edizione. Il “male
assoluto” è stato sviscerato con l’arma dell’ironia,
dissacrato con pennellate di sarcasmo e contestualizzato ai
giorni nostri. Deriso nell’Era dei social network e degli
haters, della politica e dell’antipolitica, del buonismo e
perbenismo a tutti i costi.

Giovedì 21 novembre, Biumor 2019 prende il via
a Tolentino proprio dall’inaugurazione dell’esposizione della
Trentesima Biennale, nella Sala Mari di Palazzo Sangallo. La
mostra è visitabile al Miumor – il Museo dell’Umorismo – fino
al 26 gennaio 2020 e il taglio del nastro è previsto alle 17.

Sempre giovedì ci si sposta poi al Politeama, dove alle
18 vengono presentate altre due esposizioni, che saranno
aperte fino a sabato. La prima, dal titolo “Surreale, poetico
e visionario – Federico Fellini e la Biennale”, ripercorre la
storia del feeling che si era creato tra il grande regista e
la città di Tolentino. Con Fellini che è stato ospite d’onore
e protagonista della Biennale del 1991. Il rapporto viene
raccontato con foto e filmati dell’epoca, in un percorso che è
curato da Giancarlo Cegna, Maura Gallenzi, Giorgio Leggi e
Agnese Paoloni. La seconda mostra è invece un “Elogio della
tolleranza, ritratto di Norberto Bobbio ”, in cui il
fotografo Maurizio Galimberti descrive per immagini l’incontro
con Bobbio, a 110 anni dalla nascita. Un elogio reso possibile
grazie alla collezione di Alberto Marcelletti, mecenate con
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profondo occhio artistico.

Alle 18.30, sempre al Politeama, affidiamo la lectio
inaugurals di Biumor al filosofo e musicologo Massimo Donà,
che dialoga con Galimberti su “Filosofia dell’odio, la lezione
dell’immagine”.

La sera il Politeama è invece palco delle premiazioni, dalle
21.30. Verranno prima svelati i nomi dei vincitori della
Trentesima Biennale, poi ci sarà spazio a premi speciali, con
l’intervento del comico Piero Massimo Macchini.

Saliranno sul palco: Degrado Postmezzadrile (premio Accademia
Teatro); lercio.it (premio Accademia Social); il Terzo Segreto
di Satira (premio Accademia Video); Iginio Straffi (premio
alla carriera per il patron della Rainbow).

Biumor sarà a Tolentino dal 20 a sabato 23 novembre in diversi
luoghi del centro città.

Proprio domani, mercoledì 20 novembre, è previsto un incontro
con gli studenti dell’IIS Francesco Filelfo (indirizzo Liceo
classico, corso Comunicazione e Nuovi media), che presentano i
propri contributi video frutto di un laboratorio con il
videomaker di Popsophia Riccardo Minnucci.

Biumor è organizzato da Popsophia, con il Comune di Tolentino.
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Biumor ha valore di aggiornamento per gli insegnanti

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

Popsophia,           Biumor
2019: “l’Odio” a Tolentino
BIUMOR 2019

L’ODIO

Biumor 2019 è in programma da giovedì 21 a sabato 23 novembre
2019. La tre giorni si condenserà nei luoghi più
caratteristici del centro storico di Tolentino.

Ci si interrogherà su un argomento forte, una parola d’ordine
politicamente dirompente e culturalmente dominante: “l’Odio”.
Tema che verrà declinato utilizzando, come al solito, i
linguaggi di Popsophia. Tra filosofia e cultura pop.
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TOLENTINO – TORNA BIUMOR: ECCO DATE E TEMA DELL’EDIZIONE 2019
Data pubblicazione : 04/09/2019
Tolentino – Continua la collaborazione tra la Biennale
internazionale dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia, con il
festival del contemporaneo che torna in autunno a Tolentino.
Sono infatti già state messe a calendario le date di Biumor
2019, che viaggia su di una tre giorni da giovedì 21 a sabato
23 novembre.

Continua la collaborazione tra la Biennale internazionale
dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia, con il festival del
contemporaneo che torna in autunno a Tolentino. Sono infatti
già state messe a calendario le date di Biumor 2019, che
viaggia su di una tre giorni da giovedì 21 a sabato 23
novembre. E che si condenserà nei luoghi più caratteristici
del centro storico.

Volontà dei promotori è varare un’alternanza con la splendida
location del Castello della Rancia, avviando un processo
virtuoso di miglioramento diffuso del tessuto urbano.
Valorizzando così pure la memoria storica del museo
dell’Umorismo. Tanto che, seguendo tale solco, la Biennale si
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prepara a vivere un’edizione da incorniciare, quella del suo
trentennale, con il bando del concorso che sta girando da mesi
in tutti gli angoli del mondo (la scadenza per presentare le
opere è fissata al 4 ottobre).

Gli artisti sono chiamati ad interrogarsi su un argomento
forte, una parola d’ordine politicamente dirompente e
culturalmente dominante: “l’odio”. Un tema che, come ha
ammesso la stessa direttrice di Popsophia Lucrezia
Ercoli, “verrà declinato pure a Biumor, utilizzando come al
solito i nostri linguaggi, tra filosofia e cultura pop.
Costruiremo – ha aggiunto – appuntamenti diversi che
analizzano quest’urgenza contemporanea, che è un tema
d’attualità predominante. Un linguaggio degli odiatori che
finisce per abbattersi persino sugli odiatori stessi”.

Non mancheranno quindi riferimenti all’universo degli odiatori
della Rete degli haters, dei troll, delle shitstorm e del
cyberbullismo, capace di far prosperare in maniera
esponenziale il seme della violenza verbale.

La forza dell’insulto del resto si autoalimenta, e ogni
conversazione attiva altri odiatori realizzando quella che
viene chiamata echo chamber, l’effetto valanga sulla persona
presa di mira.

Il regolamento del concorso è già disponibile sul sito
ufficiale della Biennale
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L’odio –                 Biumor             torna           a
Tolentino
DA GIOVEDÌ 21 A SABATO 23 NOVEMBRE 2019

Popsophia continua la sua collaborazione con la Biennale
internazionale dell’Umorismo nell’Arte. Il tema di Biumor
2019 sarà “l’odio”.

“Costruiremo appuntamenti diversi – ha detto la
direttrice Lucrezia Ercoli – che analizzano quest’urgenza
contemporanea, che è un tema d’attualità predominante”.

                ECCO LE NOVITÀ DI BIUMOR 2019

TOLENTINO – TORNA BIUMOR: ECCO DATE E TEMA DELL’EDIZIONE 2019
Data pubblicazione : 04/09/2019
Continua la collaborazione tra la Biennale internazionale
dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia, con il festival del
contemporaneo che torna in autunno a Tolentino. Sono infatti
già state messe a calendario le date di Biumor 2019, che
viaggia su di una tre giorni da giovedì 21 a sabato 23
novembre.

Continua la collaborazione tra la Biennale internazionale
dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia, con il festival del
contemporaneo che torna in autunno a Tolentino. Sono infatti
già state messe a calendario le date di Biumor 2019, che
viaggia su di una tre giorni da giovedì 21 a sabato 23
novembre. E che si condenserà nei luoghi più caratteristici
del centro storico.

Volontà dei promotori è varare un’alternanza con la splendida
location del Castello della Rancia, avviando un processo
virtuoso di miglioramento diffuso del tessuto urbano.
Valorizzando così pure la memoria storica del museo
dell’Umorismo. Tanto che, seguendo tale solco, la Biennale si
prepara a vivere un’edizione da incorniciare, quella del suo
trentennale, con il bando del concorso che sta girando da mesi
in tutti gli angoli del mondo (la scadenza per presentare le
opere è fissata al 4 ottobre).

Gli artisti sono chiamati ad interrogarsi su un argomento
forte, una parola d’ordine politicamente dirompente e
culturalmente dominante: “l’odio”. Un tema che, come ha
ammesso la stessa direttrice di Popsophia Lucrezia
Ercoli, “verrà declinato pure a Biumor, utilizzando come al
solito i nostri linguaggi, tra filosofia e cultura pop.
Costruiremo – ha aggiunto – appuntamenti diversi che
analizzano quest’urgenza contemporanea, che è un tema
d’attualità predominante. Un linguaggio degli odiatori che
finisce per abbattersi persino sugli odiatori stessi”.

Non mancheranno quindi riferimenti all’universo degli odiatori
della Rete degli haters, dei troll, delle shitstorm e del
cyberbullismo, capace di far prosperare in            maniera
esponenziale il seme della violenza verbale.

La forza dell’insulto del resto si autoalimenta, e ogni
conversazione attiva altri odiatori realizzando quella che
viene chiamata echo chamber, l’effetto valanga sulla persona
presa di mira.

Il regolamento del concorso è già disponibile sul sito
ufficiale della Biennale
è Biumor
The Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte celebrates
the 30th edition in november. The 30th Biennale discusses this
politically fierce and culturally predominant watch word:
“Hatred”.

                        BIENNALE 2019

                            THEME:
                           “HATRED”
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                   www.biennaleumorismo.it

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Biumor   celebra    la                                 30a
edizione con “l’Odio”
“L’ODIO”

La Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte celebra la
30° edizione.

Per il 2019 ha scelto di interrogarsi su un argomento forte,
una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente
dominante: “l’odio.”

Il tema del concorso prende di petto un fenomeno sociale
emergente: l’anonimato concesso da internet nella ‘piazza
globale’ dove tutti si sentono autorizzati a parlare su tutto.
Tolentino – Uomini e donne di ogni estrazione e di ogni
professione stanno dando vita a “un popolo nel popolo” e hanno
alterato il mondo dei social network in un luogo di odio più
che libero scambio delle idee.

L’universo degli odiatori della Rete degli haters, dei troll,
delle shitstorm e del cyberbullismo fa prosperare in maniera
esponenziale il seme della violenza verbale.

La forza dell’insulto si autoalimenta e ogni conversazione
attiva altri odiatori realizzando quella che viene
chiamata echo chamber, l’effetto valanga sulla persona presa
di mira.

L’odiatore non ha più ritegno e poco importa se dietro il
profilo ingiuriato ci sia un essere umano in carne e ossa, una
persona con una vita vera, una famiglia vera, amici veri e
una sua reputazione.

Visto il peso crescente dei protagonisti della scena
pubblica nella vita quotidiana di ognuno di noi, essere
oggetto dell’odio di un gruppo di persone può stroncare la
reputazione di un politico e danneggiarne la carriera.

E’ anche vero che dal punto di vista del marketing, l’odio
produce partecipazione, ovvero coinvolgimento da parte del
pubblico e il famoso “Bene o male purché se ne parli” è una
verità sempre valida. L’odio aumenta il tasso di visibilità e
influenza la notorietà del personaggio pubblico e
paradossalmente a fronte di tot numero di insulti di solito
rispondono altrettanti sostenitori che contribuiscono al
dibattito generando comunque successo; addirittura in alcuni
casi l’odiato ne esce avvantaggiato.

All’interno di questo circolo vizioso, di questa conversazione
ininterrotta e globale, sono state sdoganate le espressioni di
odio politico, le offese, gli insulti ossessivi nei confronti
di altre persone, le molestie, il bullismo. Che sta
succedendo? Anche odiare è diventato un diritto? È mutato il
livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni
del confronto pubblico.

Servirebbe una nuova cultura della civiltà che protegga la
dignità delle persone che vivono dall’altra parte della
tastiera. E solo l’arte umoristica, senza scopo e senza
finalità, può calmierare e arginare questa nuova disgrazia del
mondo contemporaneo.

Il tema ci costringe a ragionare criticamente sulla cattiveria
presente nella società, attraverso l’umorismo che ‘non serve a
niente’, che è senza scopo e senza finalità e che, per questo,
può giocare con gli stereotipi più inquietanti del mondo
contemporaneo. L’umorismo, punto di vista alternativo, esterno
e distaccato, riflette sul dilagare della violenza verbale e
sulla sua propagazione nell’era tecnologica. La diffusione di
Internet ha reso possibile una comunicazione incessante, che
si nutre sui blog, sui forum, nelle chat, sui display degli
smartphone. www.biennaleumorismo.it

La scadenza per la presentazione delle opere è fissata per il
4 ottobre 2019.
Biumor 2018 – Il video finale
BIUMOR CONCLUDE CON IL SUCCESSO DI “EROI E SUPEREROI” AL
CASTELLO DELLA RANCIA

Il video delle tre giornate – 24, 25 e 26 agosto – al Castello
della Rancia di Tolentino della sesta edizione di Biumor, il
festival della filosofia dell’umorismo, che nell’edizione 2018
ha scelto di declinare il tema “Eroi e supereroi”. Riprese e
montaggio di Matteo Lorenzini. www.popsophia.it
Biumor conquista il Castello
della Rancia con “Eroi e
supereroi”
Si conclude con un applauso interminabile l’ultima giornata di
Biumor Popsophia.

Tolentino – Un incredibile flusso di pubblico di tutte le età
e proveniente anche da fuori regione, ha riempito il
meraviglioso Castello della Rancia di Tolentino per tutte e
tre le giornate del Festival dal 24 al 26 agosto.

Filosofi, scrittori e giornalisti di spicco nel panorama
nazionale – Tommaso Ariemma, Umberto Curi, Alessandro Alfieri,
Simone Regazzoni, Salvatore Patriarca, Cesare Catà, Luca
Mastrantonio, Riccardo Dal Ferro, Vittorio Lattanzi, Michele
Gambini, Dario Janese, Ivo Germano, Edilio Venanzoni, Matteo
Sarlo – hanno indagato, con la chiave dell’umorismo, i tanti
miti contemporanei che coinvolgono gli eroi e le eroine del
presente e del passato.

Dalla magia dell’infanzia raccontata dai cartoni animati di
Walt Disney agli eroi dei manga, dal coraggio di Superman
all’intelligenza di Topolino, il viaggio tra i personaggi
delle fiabe continua ad influenzare la nostra formazione.

Il Festival ha portato alla luce la potente suggestione che i
miti dell’adolescenza continuano ad avere nella nostra vita.
Ci offrono la possibilità di riconnetterci con alle nostre
paure e speranze più profonde.

“Anche in quest’edizione abbiamo dimostrato che la filosofia
ragiona con e attraverso la leggerezza, contaminando immagini,
suoni e parole – ha dichiarato la direttrice artistica
Lucrezia Ercoli – Siamo felici che il pubblico continui a
premiare le nostre scelte sperimentali raggiungendoci da tutta
Italia per seguire con passione e attenzione il nostro
percorso”.

Entusiasta il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi: “Per
il sesto anno consecutivo Popsophia è riuscita a realizzare un
evento culturale inedito in una città che si è sempre distinta
per innovazione artistica e promozione turistica. Un’occasione
importante per contribuire alla ripresa del territorio dopo
gli eventi sismici, che rilancia il dibattito culturale
intorno ai temi legati alla nostra Biennale dell’Umorismo,
un’eccellenza della città di Tolentino”.

Soddisfatte anche l’Assessore al Turismo Silvia Luconi e
l’Assessore alla cultura Alessia Pupo: “Una scommessa vinta.
Il festival dell’umorismo è un progetto di respiro nazionale
che ha riattivato il turismo culturale e valorizzato le
eccellenze del nostro territorio”.
Biumor riempie il Castello
della Rancia per la seconda
giornata
Tolentino, 2018-08-26 – Nella giornata di Sabato 25 agosto, in
collaborazione con la Biennale Internazionale dell’Umorismo
nell’Arte di Tolentino, che quest’anno declina il tema “Eroi e
supereroi”, replica il grande successo del primo giorno in
Subito con un Castello della Rancia gremito di persone è
partita la seconda giornata di Biumor, il festival dedicato
alla posophia dell’umorismo. Ha la rassegna Philofiction lo
scrittore Tommaso Ariemma con “La casa di carta”, serie tv
spagnola che ha riscosso un grande successo in tutto il mondo
grazie alla sua particolare struttura composta da più livelli
di lettura che le conferisce un ritmo incalzante e suggestivo.
Luca Mastrantonio, giornalista del Corriere della Sera e
autore del libro “Emulazioni pericolose”, con la Lectio Pop
“Emulazioni pericolose, eroi dalla tastiera alla realtà”, ha
approfondito il rischio emulativo che i media possono indurre
in alcuni soggetti particolarmente deboli o predisposti. “Le
narrazioni ci influenzano profondamente e limitano la nostra
libertà – dichiara Mastrantonio – Ma crescendo abbiamo la
libertà di scegliere quali storie ci possono influenzare e
quali no”; nella rassegna Comics&Games, Edilio Venanzoni ha
celebrato l’ottantesimo anniversario di Superman, il primo
supereroe della storia nato dalla fantasia di Jerry Siegel e
Joe Shuster, e che contribuito a risollevare il morale
dell’America dopo la grande depressione che l’aveva travolta.
Il Philoshow “Eroi, eroine e altri animali, la filosofia della
Disney-Pixar”, spettacolo filosofico musicale ideato e
condotto dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli,
attraverso le esecuzioni live della Factory e le letture
dell’attrice di Pamela Olivieri, ha intrapreso un percorso
all’interno del magico mondo dei cartoni animati, storie che
attraversano i diversi gradi della vita e rappresentano il
viaggio che deve compiere l’uomo per poter accedere alla piena
consapevolezza di sé: ospite d’eccezione il filosofo e
divulgatore Riccardo Dal Ferro che, da Scar del Re Leone a
Frollo di Quasimodo, ha analizzato la figura dei “cattivi” dei
cartoni animati, coloro che ci spaventano ma che allo stesso
tempo ci attraggono e che hanno la funzione di mettere in
crisi l’immagine che vorremmo nutrire di noi stessi.

Tantissime persone hanno continuato ad affollare il Castello
fino a tarda notte per assistere all’ultimo appuntamento della
giornata con il filosofo Alessandro Alfieri che con “Il web
come volontà e rappresentazione, da Young Signorino a Young
Cagnolino” ha mostrato un fenomeno massmediale controverso che
si discosta dalle regole musicali canoniche della popular
music e che sta riscuotendo un grande successo tra i più
giovani.
Biumor trionfa al Castello
della Rancia nella prima
giornata del Festival
Tolentino, 2018-08-25 – Tantissima gente ha affollato i
meravigliosi spazi del Castello della Rancia fin dal primo che
ha visto l’inaugurazione delle due mostre: “I manifesti
dell’ENSBA” a cura di Giorgio Leggi e “Biunivoci” video
installazione di Matteo Catani.

Applausi e tante risate hanno accompagnato la prima rassegna
della giornata, la Lectio Pop “Eroi da tastiera, a proposito
delle fake news” tenuta da Vittorio Lattanzi, redattore del
sito web satirico Lercio.it, che ha spiegato le regole del
mock journalism, esercizio di parodia giornalistica che
utilizza lo stesso linguaggio e lo stesso formato del
giornalismo tradizionale, e le paradossali conseguenze che le
parodie giornalistiche generano negli utenti dei social,
considerati appunto gli “antieroi”. A seguire lo scrittore
Dario Janese nella rassegna Comics&Games ha raccontato, a 90
anni dalla sua creazione, la storia di Topolino, icona dei
fumetti che, con il suo coraggio e la sua arguzia, continua ad
essere un personaggio amatissimo da grandi e piccoli.

Dalle note di “Forever young” ai montaggi video di “Dawson’s
Creek”, il Philoshow “Sconfiggere il mostro, eroismi
dell’adolescenza”, spettacolo filosofico musicale ideato dalla
direttrice artistica Lucrezia Ercoli, con le esecuzioni
musicali della Factory e le letture dell’attrice Pamela
Olivieri, ha visto sul palco due nomi illustri della
filosofia, Umberto Curi e Simone Regazzoni, i quali hanno
indagato il particolare periodo in cui i giovani si affacciano
al palcoscenico del mondo: l’adolescenza. Il filosofo e
scrittore Simone Regazzoni ha esplorato il percorso che la
filosofia ha fatto per cercare un dialogo coi giovani, senza
impartire lezioni moralistiche ma insegnando loro che si può
crescere e maturare anche attraverso i fallimenti; invece alla
domanda “Come si diventa maggiorenni?” il filosofo Umberto
Curi risponde così: “Si può diventare maggiorenni o attraverso
il parricidio, per poter affermare sè stessi senza vincoli,
oppure rendendosi totalmente obbedienti alla parola del padre.
Quale delle due strade sia quella preferibile lascio a voi
riflettere”.

Grande successo per Youtuber, l’ultima rassegna della
giornata, che ha visto come ospite Riccardo Lombardelli,
creatore della pagina Facebook “Il doppiatore marchigiano”,
che, con i suoi doppiaggi, ha creato un fenomeno virale che si
è esteso anche fuori regione.

Il Festival proseguirà oggi Sabato 25 Agosto alle 17.00 con
l’inaugurazione della rassegna Philofiction che vedrà il
filosofo Tommaso Ariemma approfondire la serie tv spagnola “La
casa di carta” e continuerà alle 18.00 con la Lectio Pop di
Luca Mastrantonio, giornalista del Corriere della Sera, che
tratterà di “Emulazioni pericolose, eroi dallo schermo alla
realtà”. Alle 19.15 la rassegna Comics&Games vedrà Edilio
Venanzoni celebrare il primo supereroe della storia con “Il
sogno americano, a 80 anni da Superman” e, a seguire, alle
21.30 il Philoshow “Eroi, eroine e altri animali. La filosofia
della Disney-Pixar” condotto dalla direttrice artistica
Lucrezia Ercoli, vedrà sul palco il filosofo e divulgatore
Riccardo Dal Ferro; la seconda giornata del Festival si
concluderà alle 23.30 con la rassegna Youtuber con “Il web
come volontà e rappresentazione, da Young Signorino a Young
Cagnolino” in compagnia del filosofo Alessandro Alfieri.
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