MichePost Prima liceo: istruzioni per l'uso - edizione speciale
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MichePost Il giornale degli studenti del Miche edizione speciale Anno VI, Set 2020 Liceo Michelangiolo www.michepost.it Prima liceo: istruzioni per l’uso
MichePost L’editoriale Condirettori Tranquilli, quello in copertina non è Luca Parisi uno studente del Michelangiolo. Anzi, Federico Spagna non è nemmeno un essere umano, a dire il vero. Si chiama Charlie, ed è un Redattori e collaboratori pupazzo, opera dell’artista Maurizio Emma Ester Barugolo Cattelan, che ha proiettato se stesso in Giulia Battaglini questa marionetta incollata al banco. Tommaso Becchi Molto Pink Floyd. L’esperienza scola- Francesco Ciandri stica di Cattelan non deve essere stata Bianca Formichi particolarmente felice. Emanuele Giannini Per questo abbiamo deciso di fare, per Oliva Mascherini voi matricole, un’edizione speciale Francesca Mediati del MichePost, affinché non diventiate Nora Pacini come Charlie. Del resto, l’anno che sta Luca Parisi per iniziare ha tutti i presupposti per Gemma Petri essere il più folle e atipico di sempre, Elisa Salvadori soprattutto per voi, che al Michelan- Luca Schifano giolo ci state entrando per la prima Cosimo Scoccianti volta. Ma questo non deve impedirvi Federico Spagna di scoprire tutto ciò che la scuola cela, Ludovica Straffi tra le sue mura. E non parlo solamente delle famose – o famigerate? – lingue Responsabile correttori bozze antiche, ma anche delle numerose Elisa Salvadori attività extrascolastiche che vi mette- ranno in contatto con gli altri studenti Responsabile gruppo interviste e, soprattutto, con voi stessi. Entrerete Tommaso Becchi in un circuito culturale e sociale che è la forza del Michelangiolo: dal gior- Progetto grafico nale, di cui state tenendo in mano un Redazione MichePost esemplare, al cineforum, passando per in collaborazione con Dania Menafra i vari corsi di teatro, fotografia e tanto altro ancora. Impaginazione Questo piccolo universo di attività Tommaso Becchi costituisce una valvola di sfogo neces- Luca Parisi saria per non contrarre la sindrome di Charlie. Liceo classico: quando acco- Responsabile sito web state queste parole fanno spesso paura, Luca Parisi lo capisco. Ma il Michelangiolo è molto più di un proverbiale “studio matto e Responsabile social network disperatissimo”. Il Michelangiolo è una Emma Ester Barugolo grande comunità, e ora state per farne parte anche voi. Disegni Francesco Ciandri Federico Spagna
Elisa Salvadori Caro primino La tua prima interrogazione di greco precedenti al suono della campanel- più volte, nonostante diventi noioso, e sarà terrificante. I pochi metri dal tuo la, giù nell’androne, circondato da prova a farlo dal punto di vista del pro- banco alla cattedra sembreranno i studenti, ripasserai freneticamente gli fessore che correggerà lo scritto. Respi- chilometri che Filippide percorse da argomenti su cui verterà la versione. ra e rimani calmo, anche se mancano Maratona ad Atene. Arriverai davanti In classe, col cuore in gola, aspette- cinque minuti e devi ancora cominciare all’insegnante con un battito tachi- rai l’arrivo del tuo docente. Quando a ricopiare, anche se ti sei scordato cardico, che (non) si calmerà dopo la sentirai i suoi passi risuonare nel quale è l’ortografia di coscienza, anche fatidica prima domanda: “Recita l’alfa- corridoio, tu e i tuoi compagni cadrete se hai riempito solo una colonna e hai beto greco”, “Trascrivi la declinazione in un silenzio agitato, interrotto, forse, già perso l’ispirazione. L’ispirazione, dell’articolo” o “Spiegami le leggi degli solo dalle ultime richieste d’aiuto o di alla fine, non serve: bastano un foglio, accenti”. Quando tornerai a posto, con un foglio a protocollo. Mentre l’inse- una penna e molto esercizio, e sarai un fiatone da fare invidia a un atleta gnante distribuirà i fogli contenenti il capace di scrivere i più bei testi. olimpico dopo il triathlon, ti sentirai testo da tradurre, la natura del silenzio La tua prima campanella sarà l’inizio o molto soddisfatto o molto afflitto: cambierà: da ansioso, colmo di sospi- di un nuovo… qualcosa. Potrà essere dipenderà solo da te. ri tremanti, diventerà concentrato. I un’esperienza meravigliosa, ricca di La tua prima lezione di educazione sospiri muteranno in pagine sfogliate apprendimento e di amicizia. Oppure fisica sarà una scarpinata fra le scale e nei sussurri che le penne produco- potrebbero essere anni di solitudine e della scuola. La tua professoressa di no tracciando segni sulla carta. Ho noia. In entrambi i casi dovrai studiare ginnastica sarà probabilmente la prima sempre amato il silenzio che scende molto, impegnarti, rinunciare, forse, a mostrarti il nostro istituto. Ti renderai nelle classi durante i compiti: non è subire delusione su delusione. Avrai conto dell’intricata grandezza dell’edifi- imbarazzato, odiato, costretto, è quasi voglia di abbandonare tutto e di cam- cio, pieno di porte misteriose e corridoi naturale e voluto, apprezzato. biare scuola. Sentirai che non varrà che, all’inizio, ti sembreranno tutti Il tuo primo tema, in classe o a casa, la pena di passare le sere a ripassare identici sentieri del labirinto di Cnosso. sarà una grande prova. Non andare nel per i miseri voti che potresti prende- Tranquillo, è normale perdersi fra tutti panico se prendi un voto basso: sarà re. Ma i voti si alzeranno, le delusioni i volti sconosciuti degli altri studenti, una delle prime verifiche che farai e, ti lasceranno il posto alle vittorie, il fra le aule e le macchinette. Ricordati assicuro, le prime verifiche al liceo non desiderio di arrendersi si allontanerà. che tutte le strade portano al cortile e sono mai tanto facili quanto sembrano Ti renderai conto che il Miche ti vuole che l’ascensione alla tua classe, proba- a chi le ha già affrontate (quindi anche bene. Ti vuole bene negli insegnamenti bilmente situata nella zona Cairoli, è a me). Ti posso dare qualche consiglio: dei professori, nei sorrisi della Maria una fatica da cui non puoi scappare. conduci le parole con gentilezza, ma, se Neve, nelle numerose attività che ti La prima volta che aprirai un diziona- senti che stanno prendendo il soprav- offrirà, ma soprattutto nelle chiacchere rio sarà… interessante. Probabilmente vento, lasciati guidare. Ricorda e utiliz- mormorate col tuo compagno di banco, affogherai nelle migliaia di parole za fermamente le regole della gram- nelle risate che coinvolgeranno l’intera silenziose a cui presto potrai donare matica. Scrivi semplicemente: non c’è classe, nelle amicizie che stringerai una voce e un’interpretazione. Non bisogno di grandi sfoggi per mostrare fuori e dentro l’aula. Il Miche ti vuole ti preoccupare, è successo a tutti di le tue abilità letterarie. Rileggi sempre, bene: ricordatelo sempre. perdersi nei significati di un termine e di passare ore a cercare cheimòn (inverno, tempesta) alla kappa per poi ricordarsi improvvisamente che inizia per chi (ti consiglio di ripassare da questo articolo quando effettivamente saprai che cosa sono la kappa e la chi). Non farti spaventare e sopraffare dalla moltitudine di parole che affollano i dizionari di greco e di latino: un giorno, le conoscerai intimamente come amici di famiglia, sarai in grado di dominar- le e non affogherai più nel loro mare spumoso, ma vi navigherai da mari- naio esperto. Un’ altra rassicurazione: nessuno dei miei conoscenti ha perso diottrie traducendo col Rocci. La tua prima versione in classe sarà paurosa quasi quanto la tua prima interrogazione di greco. Probabil- mente sarà di latino. Probabilmente sarà semplicissima, almeno vista a due anni di distanza. Nei momenti MichePost | INTRODUZIONE 2|3
Le attività del Miche MichePost Progetto Ecco a voi il MichePost, il (giovane) giornale, che dal 2015 accompagna gli studen- dramma antico ti del Michelangiolo, nato grazie alle idee e all’impegno di alcuni ex studenti del nostro liceo. Il Dramma Antico è ormai da anni un Da allora, i redattori che si sono avvicendati hanno distribuito il MichePost fra i progetto di grande rilievo all’interno del banchi di scuola regolarmente, cercando di rispettare, per quanto possibile, una nostro Liceo: si tratta di un’esperienza periodicità mensile. laboratoriale che prevede l’insegna- Il giornale è diviso in varie sezioni di attualità, cultura e rubriche, ed è integrato da mento di recitazione, canto e danza, una sezione on-line, www.michepost.it, che contiene articoli inediti e non e le copie con l’obiettivo di mettere in scena, digitali degli arretrati cartacei. alla fine dell’anno, un’opera apparte- Il MichePost è apartitico (ma non apolitico), cerca di dare spazio e voce alle diverse nente alla tradizione teatrale classica, opinioni di tutti, nel rispetto dei principi di libertà, eguaglianza e democrazia, ed è nel rispetto dello spirito del dramma ovviamente aperto alle idee e ai contributi di tutti coloro che desiderano sostenerlo. antico. Proprio per le sue affinità con I due anni appena trascorsi sono stati particolarmente importanti: il nostro giornale le materie che studiamo, di indirizzo e è infatti entrato nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), migliorando l’in- non (dal latino e greco fino alla storia tegrazione all’interno degli organi scolastici, è diventato ufficialmente un progetto dell’arte e all’educazione fisica), il pro- di alternanza scuola-lavoro, ha perfezionato la propria grafica grazie alla partecipa- getto costituisce un’occasione unica e zione a un corso curato da una designer professionista, ha implementato l’uso del originale per approfondire ciò che vie- sito web, in linea con l’ormai inesorabile trasformazione digitale dei giornali. ne descritto dai libri di scuola, permet- In redazione, Luca Parisi (IV C) e Federico Spagna (III C) svolgono da un anno il tendo così agli studenti di apprezzare e ruolo di condirettori. Sono poi presenti tutti redattori che curano la stesura degli “vivere” gli studi classici. Lo spettacolo articoli e delle rubriche, destreggiandosi tra i temi più vari, dalla scuola alla poli- finale verrà allestito all’interno di molti tica, dalla letteratura allo sport, dalla musica al cinema. L’impaginazione è curata Festival teatrali e i partecipanti avran- da un editor; il team è completato dai correttori, che revisionano gli articoli prima no modo di esibirsi non solo sui palchi che siano pubblicati, dagli intervistatori e da coloro che curano la sezione on-line, fiorentini, ma anche su quello del sug- composta dal nostro sito internet e dai social media (Instagram, Facebook, Twit- gestivo Teatro Greco di Siracusa, presso ter, YouTube, seguiteci!). cui si recheranno in trasferta nel mese Tanto può bastare per dirvi cos’è il MichePost e per augurarvi di passare in sua di maggio. compagnia i migliori anni della vostra vita! Cercherò di spiegare nel modo più chiaro possibile il progetto extrascolastico del Dramma Antico, soprattutto in base alla mia esperienza. Penso sia il corso che più ci permette di conoscere quel mondo greco che noi, studenti del liceo classico, studia- mo. Ogni anno, infatti, ci avviciniamo a un diverso testo greco per la realizzazione di uno spettacolo che verrà poi presentato a Palazzolo Acreide in Sicilia. L’esperienza del Dramma Antico ci per- mette anche di passare cinque giorni in Sicilia in città come Siracusa per visitare i luoghi principali e vedere gli spettacoli al teatro greco. Sono contenta di aver partecipato al pro- getto, non solo perché ho imparato molto divertendomi, ma anche perché ho conosciu- to altri ragazzi della scuola che condividono i miei stessi interessi. Marianna di Cioccio Michelarcheo Sei interessato ad un corso extrascola- stico non troppo impegnativo per au- MichePost | ATTIVITÀ
mentare le tue soft skills? Ti piacerebbe passando per le esternazioni delle emo- inglese qualificati del liceo. Il costo è poter scrivere una pagina di Storia zioni attraverso vari esercizi, il metodo sostenuto dalle famiglie e dipende, ov- inedita? Ami il contatto con la natura? Stanislavskij crea intorno all’attore, o viamente, dal numero di partecipanti. Ti piace socializzare? Vorresti fare uno chi aspira ad esserlo, tutt’un clima di In un mondo come il nostro, dove l’in- stage di tre giorni lontano dai tuoi geni- finzione teatrale, la più sincera, talmen- glese è diventato inevitabilmente la lin- tori e dalla routine scolastica? te tangibile da lasciare, chi come me ha gua internazionale, conseguire attestati Allora è il momento di frequentare il frequentato questo corso, senza parole. come il PET o il FIRST è sicuramente corso di Archeologia tenuto dall’Esimio Scavando in noi stessi alla ricerca della importante per il vostro futuro scolasti- Professor Daniele Gregori che potrà du- nostra immaginazione, entriamo in co e lavorativo. Inoltre spenderete mol- rare per tutto il tuo percorso scolastico questa “Stanza dell’attore” del tutto to meno rispetto a quanto paghereste dalla prima alla quinta. intima, che si rivela essere la stanza frequentando strutture come il British Le lezioni si svolgeranno ogni due set- dell’anima. Il ritrovarsi con un incon- o l’American Istitute. timane in un giorno utile a tutte le stu- fessabile imbarazzo a recitare di fronte dentesse e a tutti gli studenti che vi si a persone sconosciute è uno di quei Il treno iscriveranno, dureranno solo un’ora, af- tasselli che costituiscono l’indagine di finché sia possibile concentrarsi anche noi stessi: l’approccio con gli altri me- della memoria sullo studio durante tutto il percorso diante una manciata di battute ci rivela scolastico e tratteranno vari argomenti quelle voci interiori così nascoste che riguardanti l’archeologia etrusca. spesso non vogliamo ascoltare, quali la I gruppi saranno formati da alunni del- meravigliosa ingenuità dell’infanzia e Il progetto “Il treno della memoria” fa lo stesso anno di età, tranne durante lo la fantasia più pura, spesso seppellite e parte di una serie di iniziative pro- stage di tre giorni al termine del corso, dimenticate, bollate a segno di debolez- mosse dalla Regione Toscana per il in cui avverrà il lavoro di scavo presso za per un’entrata in un’irreprensibile “Giorno della memoria”. Ogni due anni Poggio la Croce, a Radda in Chianti, età adulta. Ed è questo il passaggio che gli studenti provenienti dalle scuole di per mettere in pratica le competenze facciamo al liceo. Ma non c’è modo più tutta la regione, dopo aver affrontato acquisite durante le lezioni. Studenti poetico che affrontare noi stessi dietro un percorso di approfondimento legato e docente solitamente sono ospitati a un sipario. E perché no, magari pro- alle tematiche del nazifascismo, parto- dall’agriturismo “Le Vigne” o “Le Noci”. prio dietro quello invisibile (e dunque no sul treno della memoria in direzione Ma non ti preoccupare: non sarà solo sincero ed essenziale) del laboratorio di Auschwitz per commemorare la libe- duro lavoro, bensì anche svago sia dopo teatrale del Miche. razione del campo di concentramento lo scavo nel pomeriggio che la sera e sterminio del 1945. Il progetto è stato rilassandoti in piscina o socializzando “L’attore non recita le parole ma i senti- istituito “per ricordare e rievocare ai con ragazze e ragazzi coetanei o più menti, perché la parte è fatta non di pa- ragazzi il viaggio che veniva fatto fare ai grandi… e, per chi se lo stesse chieden- role ma del sottofondo affettivo: è quella deportati da Firenze fino ad Auschwi- do, sì, nei locali c’è Wi-Fi. la parte nascosta da scoprire dell’attore.” tz”, come ricorda un partecipante della Sarà richiesto il versamento di una quo- Konstantin Sergeevič Stanislavskij nostra scuola intervistato dal Miche- ta minima di iscrizione di circa 50 euro, Post. L’esperienza permette di riper- a seconda del numero dei partecipanti, correre le tappe principali del tragitto PET/FIRST quindi fa’ iscrivere anche i tuoi amici. compiuto dai deportati: “Ci hanno fatto Per qualunque chiarimento e maggiore vedere come ad un certo punto il vago- Certificate informazione potrai chiedere durante ne del treno si fermasse a metà campo, la presentazione del corso direttamente dove avveniva una cernita per stabilire al Professor Daniele Gregori. subito chi non fosse abile al lavoro”. La nostra scuola, oltre ai numerosi “Quando sono partito pensavo che i progetti presenti, si propone di offrire capelli tagliati o le camere a gas mi La stanza corsi finalizzati alla preparazione per avrebbero impressionato, ma così non gli esami PET e FIRST dell’Università di è stato; mentre mi ha fatto molto più dell’attore Cambridge. Questi diplomi, soprattutto riflettere l’impressione che ho avuto da il FIRST, hanno validità internazionale quell’atmosfera spettrale e dal pensiero sia in ambito universitario che lavora- che sul quel fango vi avessero cammi- Si apre un sipario al Miche. Ma non tivo. Offrono, infatti, una certificazione nato centinaia di migliaia di persone”. bisogna per forza vederlo. Quello del ufficiale del vostro livello di inglese: il “Mi ha colpito la vastità del campo, del laboratorio teatrale tenuto da Giovanni PET B1, il FIRST B2. quale non si vede la fine, e il freddo Micoli è del tutto mentale, immagina- I corsi si svolgono di solito nel primo pungente, che mi ha fatto immaginare rio. E mai fu un sipario più potente. pomeriggio, subito dopo la scuola, e le condizioni di vita dei deportati”. L’immedesimazione progressiva nel hanno una durata che oscilla dalle “Nella parte di Auschwitz 1 vi è una nostro alter ego sul palco scenico av- 10 ore (per il PET) alle 50 ore (per il baracca con i disegni dei bambini viene tramite il metodo Stanislavskij, FIRST, due lezioni a settimana di due presi un po’ da tutti i campi di concen- su cui si basa il corso. Dal rilassamento ore ciascuna, da novembre a maggio). tramento e sterminio. È sconfortante muscolare fino alle improvvisazioni, Le lezioni sono tenute da professori di vedere come i bambini ritraessero la MichePost | ATTIVITÀ 4|5
morte e la vita nel campo come fosse prof. Michelassi, grande esperto di arte della fotografia su pellicola e digitale normale e quotidiana”. cinematografica e insegnante di storia e e a stampare le vostre foto in camera filosofia al triennio. L’iniziativa consiste oscura. Si tratta di qualcosa di molto di- nella proiezione – di solito a cadenza verso da ciò che potete trarre dal vostro Progetto bisettimanale – di film scelti da tutti cellulare, poiché la stampa fotografica gli studenti che decidono di aderire al richiede particolari conoscenze tecni- osservatorio comitato organizzatore Cineforum. È che che allargheranno i vostri orizzonti. possibile, come successo in passato, che Una volta che avrete preso maggiore vengano inquadrati particolari periodi confidenza con le nuove competenze I progetti Quotidiano in classe e Young Fac- storico-geografici (ad esempio, il cine- apprese, avrete tutta la possibilità di tor sono organizzati dall’Osservatorio ma americano del secolo scorso o quello sperimentare progetti personali che Permanente Giovani Editori, quindi il europeo odierno) per un’intera annata. saranno esposti in una mostra a fine Michelangiolo, o, meglio, la delegazione Le pellicole sono in genere proiettate in anno. Inoltre, se siete particolarmente di studenti e docenti che partecipano Aula Conferenze alle 14:30 di un giorno interessati al cinema, ricordate che la agli incontri, è ospite. Ma di cosa si scelto dal comitato. fotografia è alla base di tutto, anche parla a questi “incontri”? Dopo il film può seguire un rinfresco e delle immagini in movimento! Come accennavamo prima, i progetti discussione su ciò che si è appena visto, sono due e di conseguenza anche le ma, se non ne avete voglia, nessun pro- Laboratorio tematiche degli incontri sono due, pa- blema, è opzionale. rallele ma distinte. Vi consigliamo fortemente di andare, di pittura antica Il primo, Quotidiano in classe, è un’ini- sia per la qualità dei film che per il ziativa pensata per aiutare noi giovani confronto e il divertimento che può delle scuole superiori a renderci meglio accompagnare la visione. conto di ciò che abbiamo intorno; Il laboratorio è aperto a tutti gli stu- infatti consiste nel distribuire nelle denti del liceo e si articola in due corsi, Laboratorio classi una volta a settimana per l’intero pittura ad affresco e pittura su tavola, anno scolastico copie, sia cartacee sia entrambi a cadenza settimanale. Per gli di fotografia digitali, di tre importanti testate giorna- studenti del triennio le attività saranno listiche. A ciò si affianca un programma parte di progetti di Alternanza Scuo- di eventi con relatori importantissimi la-Lavoro e i partecipanti verranno nell’ambito della stampa nazionale e in- Sempre sotto la gestione del prof. inclusi nella realizzazione dello spetta- ternazionale, eventi che non si tengono Michelassi, il laboratorio di fotografia colo del laboratorio di Dramma Antico: solo a Firenze, ma in tutta Italia e in è un interessante progetto al quale un buon modo per occupare le ore di luoghi di alto prestigio. potete partecipare nelle ore pomeridia- alternanza sviluppando creatività e Young Factor, invece, mira all’alfabe- ne. Durante l’anno imparerete le basi ingegno artistico. tizzazione economico-finanaziaria ed è strutturato in una serie di incon- tri simili nella struttura a quelli del Quotidiano in classe, ma di contenuto differente: infatti i relatori apparten- gono al mondo dell’economia e della finanza, ma anche della politica e delle grandi aziende. Teniamo molto a questi progetti e crediamo che confrontarci con persone del calibro di Tim Cook, Ignazio Visco, Jens Weidmann, Klaas Knot e Ferruccio De Bortoli in posti meravigliosi quali il Four Seasons Hotel, il cinema Odeon e il St. Regis hotel di Firenze, la tenuta di Bagnaia e il teatro de’ Rozzi a Siena, sia per noi un’esperienza singolare. Cineforum Il Cineforum è una delle numerose attività extra scolastiche presenti nella nostra scuola. È un progetto curato dal MichePost | ATTIVITÀ
La vita del Miche Collettivo SUM Da sempre gli studenti in lotta al Miche Siamo le ragazze e i ragazzi del Colletti- vo S.U.M., che si riunisce il venerdì alle 14.30 in aula autogestita. Ma che cos’è un collettivo? Un collettivo è un gruppo di studen- ti che, stanco del clima politico di indifferenza e menefreghismo che ci circonda, ha deciso di impegnarsi in prima persona. Non vogliamo essere la generazione che sta a guardare mentre il razzismo dilaga e una catastrofe ambientale incombe: cambiare si può, e sta solo a noi farlo. Vogliamo viverci la scuola in manie- ra alternativa alla canonica routine scuola-studio-interrogazione: la scuola deve essere anche socialità e confronto, essere come una seconda casa, appar- tenere a noi studenti e non divenire un luogo di stress e ansia. Vogliamo portare nella scuola un di- battito critico sulle dinamiche politiche attuali e sulla società che ci circonda, perché troppo spesso ci viene preclusa la possibilità di confrontarci, venendoci tolti il tempo, i mezzi e i luoghi per farlo. Ci ritroviamo nell’aula autogestita, una Elezioni stessa lista potrai esprimere massimo stanza completamente degli studenti: i due preferenze), sia un compagno da suoi muri sono un pezzo di storia per la e assemblee cui vorresti essere rappresentato nel nostra scuola e di chiunque ci sia pas- comitato studentesco e nei consigli di sato nel corso degli anni, poiché siamo classe. I voti saranno scrutinati alla fine noi studenti a viverli e a dar loro una Avrai giusto il tempo di memorizzare dell’ora ed entro il giorno successivo voce. Siamo noi a prenderci la respon- l’alfabeto greco e le leggi degli accenti avrai quattro rappresentanti d’istituto sabilità di pulire l’aula e addobbarla di prima d’iniziare a imbatterti nei vo- e due rappresentanti di classe; tutti volantini, calendari trash e manifesti. lantini di presentazione degli studenti resteranno in carica un anno. Siamo un gruppo completamente autor- candidati alla rappresentanza d’istitu- Chiusa la parentesi elezioni, non si ganizzato: ogni tipo di attività la svol- to. Dopo qualche giorno, probabilmente esauriranno qui i momenti di collettività giamo in maniera indipendente e libera avrai già alle spalle lo studio della pri- e discussione democratica per il Miche; da ogni sorta di supervisione e autorità ma declinazione e delle sue particolari- infatti il comitato studentesco (compo- scolastica e istituzionale. tà, ti verrà comunicata la data della tua sto da tutti i rappresentanti di classe e Se non ci rimbocchiamo le maniche noi, prima assemblea. I professori consi- i quattro d’istituto) si riunirà una volta non sarà nessuno a farlo al posto nostro. glieranno a tutta la classe di andarci, e al mese per stabilire il tema dell’assem- La nostra analisi e attività politica si ba- io faccio lo stesso, perché lì avrai modo blea successiva e i nomi dei relatori. sano sui principi fondamentali dell’anti- di conoscere direttamente i candidati e Ti invito nuovamente a partecipare a fascismo, antirazzismo e antisessismo. le liste di cui fanno parte, oltre al ragaz- queste iniziative, caro primino, perché Crediamo che, per il bene di una scuola zo o alla ragazza carina che avevi notato spesso si rivelano un’occasione unica e anche di una società migliore, non a ricreazione. per ampliare il proprio bagaglio cultu- debbano essere tollerate discriminazio- Arriverà entro una settimana il giorno rale e sviluppare senso critico; inoltre ni di genere, razza e stato sociale. delle elezioni, o meglio l’ora delle ele- non dimentichiamoci che molti studen- Se questa idea ti piace, o anche se non zioni, perché si tratterà di soli sessanta ti prima di noi hanno lottato per legit- c’hai capito un tubo ma suona bene e minuti nei quali sarai chiamato a votare timare e garantire questo momento di vuoi saperne qualcosa di più, passa un sia la lista che ti ha convinto di più (se collettività e dialogo: non mandiamo giorno o l’altro a farti un’idea in Collettivo. più candidati si sono presentati sotto la all’aria gli sforzi di decine di ragazzi- Ti aspettiamo! MichePost | VITA DEL MICHE 6|7
Cari nuovi Michelangiolini (è giusto che oggi vi chiami così!), vi do il benvenuto in questa scuola. Probabilmente non ci conoscerete mai, ma, forse, quando torneremo a fare visita,vi chiederete chi siamo, e probabilmente lo capirete. Lo capirete dai nostri occhi pieni di nostalgia, dalle nostre espressioni, dai nostri sguardi fuggevoli. Vedete, durante l’estate appena finita, ho chiesto ai direttori del giornale che state leggendo di poter scrivere due righe per salutarvi. Il mio più grande augurio per voi è che possiate godervi la scuola come ho fatto io, amarla e renderla la vostra seconda casa. Non abbiate mai paura di essere voi stessi, di seguire i vostri gusti, di studiare o di prendervi una pausa. State per vivere i vostri anni migliori, pieni di avventure, di pianti e di amori, ricchi di gioie e difficoltà, e lo state per fare in un ambiente fantastico. Non confondetemi, ci saranno momenti in cui dovrete farvi in quattro per finire di studiare, sabati in cui non potrete uscire per rimanere sui libri e materie che proprio non vi andranno giù! Ciò che posso dirvi è di non mollare mai, di non cedere o darvi per vinti. Continuate a lottare sempre, studiate e datevi da fare. Non abbiate paura di accettare un aiuto, non siate troppo orgogliosi per chiedere (o porgere) una mano, perché tutto quello che farete in questi anni sarà fatto a voi stessi. Non abbiate paura di divertirvi, però! Riempite le vostre giornate di interessi, di amici, di sport! Certo che riuscirete a fare sport, vi farà bene, vi permetterà di staccare la spina e rigenerare voi stessi e la vostra mente. Il mio consiglio è di godervi la scuola, dal teatro alla biblioteca, dal giornalino al corso di pittura! Dunque, buon anno e buon divertimento! Lorenzo Orlandini, fino a un anno fa fiero Michelangiolino, ora a Milano con un po’ di nostalgia!
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