MARKETING IN ITALIA LO STUDIO DEL MERCATO - (capitolo 2) - LUMSA

Pagina creata da Sara Perrone
 
CONTINUA A LEGGERE
MARKETING IN ITALIA LO STUDIO DEL MERCATO - (capitolo 2) - LUMSA
MARKETING IN ITALIA
LO STUDIO DEL MERCATO
       (capitolo 2)

      Prof. Alberto Padula

          a.a. 2021/2022

               1             Marketing – Prof. Alberto Padula
MARKETING IN ITALIA LO STUDIO DEL MERCATO - (capitolo 2) - LUMSA
Mercato
Luogo d’incontro della domanda e dell’offerta

          Domanda
                    L’insieme delle persone ed enti che
                    possono essere interessati all’uso di
                         un prodotto o un servizio.

                    Imprese ed istituzioni che in modo

                                                             Offerta
                     diretto o indiretto sono in grado di
                    offrire i prodotti o servizi richiesti

                                     2                                 Marketing – Prof. Alberto Padula
MARKETING IN ITALIA LO STUDIO DEL MERCATO - (capitolo 2) - LUMSA
3   Marketing – Prof. Alberto Padula
MARKETING IN ITALIA LO STUDIO DEL MERCATO - (capitolo 2) - LUMSA
Dal momento che le risorse sono limitate e le informazioni sul
mercato numerose, è bene determinare l’intervallo ottimale

COSTI
                                                                       COSTO
                                                                       TOTALE

                                        INTERVALLO
                                          OTTIMALE

                                                                 COSTO
                                                                 DELLO STUDIO
        COSTO DELLA IMPRECISIONE
        COME RIFLESSO SULLA DECISIONE

                                                IMPRECISIONE DELLO STUDIO

                                            4                       Marketing – Prof. Alberto Padula
MARKETING IN ITALIA LO STUDIO DEL MERCATO - (capitolo 2) - LUMSA
5   Marketing – Prof. Alberto Padula
E’ necessario stabilire una chiara relazione tra le decisioni da prendere,
le informazioni utili, le fonti adatte e le metodologie funzionali

                                           Cliente
                                           Pubblicazioni
                                           Enti pubblici
                                           Associazioni
                                           Contabilità
                                           Sedi Locali.......

                                                                                             Norme legislative
            .......
            Regressione
            Giuria Esperti
            Censimento
            Delphi
            Panel
            Sondaggio

                             METODOLOGIE

                                                                INFORMAZIONI
                                                FONTI

                                                                               GRADIMENTO

                                                                                             Contribuzione

                                                                                             Reddito P.C
                                                                               Motivazioni

                                                                                             Elasticità
                                                                               Consumi

                                                                                             ........
                                             ATTIVITA’

                                                                               .......
                                             DECISIONI

                                Qualità
                                Tariffe
                                Localizzazione
                                Pubblicità
                                Eliminazione servizi
                                .......

                                                  6                                           Marketing – Prof. Alberto Padula
Stile di vita

             S’intende lo specifico comportamento

          di una persona nella vita familiare e sociale

               attraverso cui tende a differenziarsi

dalle altre persone a lei simili per estrazione sociale o di reddito

                               7                    Marketing – Prof. Alberto Padula
Stili di vita in Italia
 •       LICEALI (7,2%)
 •       DELFINI (3,4%)
 •       SPETTATORI (7,6%)
                              18,2%
 •       ARRIVATI (13,8%)
 •       IMPEGNATI (3,1%)
                             16,9%
 •       ORGANIZZATORI (3,7%)
 •       ESECUTORI (4,5%)
                              8,2%
 •       COLLEGHE (6,0%)
 •       COMMESSE (5,5%)

 •       RAFFINATE (2,8%)
 •       MASSAIE (6,3%)
                              20,6%
 •       ACCORTI (14,7%)
 •       APPARTATE ( 18,2%)
                              32,9%
     •    ALTRO (3,2%)
                                  3,2%

                                         8   Marketing – Prof. Alberto Padula
Stili di vita in Italia

•   * ARCAICI              11%
•   * CIPPUTI              5%
•   * PURITANI             12%
•   * CONSERVATORI   13%
•   * INTEGRATI      16%
•   * AFFLUENTI      12%
•   * ACHIEVERS      9%
•   * AUTODIRETTI    6%
•   * ECOLOGISTI     10%
•   * PROGRESSISTI   6%

                           9     Marketing – Prof. Alberto Padula
10   Marketing – Prof. Alberto Padula
11   Marketing – Prof. Alberto Padula
Il cliente/consumatore

La rivoluzione del marketing ha posto al centro dell’attenzione

                     il consumatore

dal momento in cui è libero di scegliere:

    se comprare o meno un prodotto / servizio
    quale marca di quel prodotto o servizio comprare
     diventando in tal modo un “cliente” e non più un
     “amministrato”

                              12                Marketing – Prof. Alberto Padula
Comportamento d’acquisto

In particolare è utile studiare il comportamento
d’acquisto, inteso come

   Il processo attraverso il quale una persona, un
               gruppo, un’organizzazione
elabora e mette in pratica delle decisioni riguardanti
        cosa, se, dove, quando, come acquistare
        i prodotti o servizi offerti dalle imprese

                         13             Marketing – Prof. Alberto Padula
Principali fasi
1.   Esistenza latente di un bisogno/desiderio
2.   Percezione del bisogno/desiderio
3.   Raccolta delle informazioni
4.   Valutazione delle alternative d’acquisto
5.   Decisione di acquisto
6.   Acquisto effettivo
7.   Uso
8.   Impressioni uso e post-uso

                        14             Marketing – Prof. Alberto Padula
Fattori influenti
Il processo è influenzato da tre tipi di fattori:

 fattori indipendenti dall’offerta: situazione economica,
 sociale, demografica, tecnologica, politica, ecc.
 fattori dipendenti dall’offerta: prodotti/servizi, prezzi,
 distribuzione, comunicazione, “passaparola”
 fattori casuali

                             15                  Marketing – Prof. Alberto Padula
Fattori rilevanti d’acquisto

I fattori che influenzano fortemente la decisione di acquisto,
sulla base dei quali il consumatore giudicherà la bontà
dell’acquisto e, pertanto, saranno quei fattori che l’azienda
dovrà offrire per conquistare il cliente:

1.   .
2.   .
3.   .
4.   .
5.   .
6.   .
7.   …..

                             16                  Marketing – Prof. Alberto Padula
Esempio di F.R.A.: Viaggiatori aereo
IL PRODOTTO/SERVIZIO

   PRESTAZIONI PRIMARIE
    • destinazione
    • orario
    • aeromobile
    • coincidenze...

   PRESTAZIONI SECONDARIE
    • puntualità
    • regolarità
    • poltrone
    • servizio a bordo (bevande, pasto, informazioni)…

                        17                Marketing – Prof. Alberto Padula
segue
  PRESTAZIONI AUSILIARIE
   • servizio a terra in aeroporto (check in, ecc.)
   • travel card
   • fly-drive
   • Navetta
   • hotel, teatro, ecc….

  ALTRI FATTORI FONDAMENTALI:
   • prezzi
   • accesso
   • intermediazione
   • comunicazione: pubblicità, online, promozioni…
   • brand

                          18                 Marketing – Prof. Alberto Padula
Protagonisti del comportamento d’acquisto:

•   Chi decide
•   Chi influenza
•   Chi compra
•   Chi paga
•   Chi usa
•   Chi valuta
•   …..

DECISION MAKING UNIT        ???

                       19         Marketing – Prof. Alberto Padula
Comportamento d’uso

Successivamente all’acquisto il consumatore:
1. utilizza il prodotto o servizio
2. valuta se è soddisfatto dell’uso e, quindi,
   dell’acquisto
3. si sente “fedele” al prodotto o servizio acquistato
   e usato sia ricomprandolo sia consigliandolo

                           20              Marketing – Prof. Alberto Padula
Nel Mercato possono esistere differenti
  comportamenti di acquisto e, quindi, diversi

          FATTORI RILEVANTI D’ACQUISTO

ciò segnala che, molto spesso, la clientela non è
       omogenea, ma richiede di essere

                  SEGMENTATA

                      21                 Marketing – Prof. Alberto Padula
per

     SEGMENTAZIONE DELLA DOMANDA

                  Si intende
la sua suddivisione in gruppi omogenei e
 significativi di Clienti, dove ogni gruppo
     può essere selezionato come un

            TARGET DI MERCATO

 da raggiungere con un’apposita offerta
            (Marketing Mix)

                    22                    Marketing – Prof. Alberto Padula
Il processo di segmentazione

Il processo di segmentazione tende a ripartire la domanda complessiva
in gruppi di consumatori in modo che:

• l’appartenenza di un consumatore a un segmento sia definita sulla
  presenza o meno di caratteristiche specifiche dei membri che lo
  compongono

• le differenze comportamentali, all’interno di un segmento, siano le
  minori possibili

• la differenziazione tra i segmenti sia la più ampia possibile

                                 23                    Marketing – Prof. Alberto Padula
Segmentazione: caratteristiche da rispettare

1. DIFFERENZIALITA’

2. MISURABILITA’

3. SIGNIFICATIVITA’

4. ACCESSIBILITA’

5. ESAUSTIVITA’

                      24          Marketing – Prof. Alberto Padula
Principali variabili di segmentazioni del mercato

Geografiche

•   Aree

•   Dimensioni del centro

•   Densità

•   Clima

•   …

                            25         Marketing – Prof. Alberto Padula
Focus…Differenze fra vacanzieri europei

Italiani: intrattenimento, ristorazione
≠ Nord Europa

Es. Viaggi del Ventaglio prevedeva “il villaggio
   italiano nel mondo”
   → domanda nazionale

                          26              Marketing – Prof. Alberto Padula
Variabili sociodemografiche

•   Età
•   Sesso
•   Componenti famiglia
•   Ciclo di vita della famiglia
    (single, coppie giovani senza figli, con figli, sotto 6 anni, sopra 6 anni, coppie
    mature con figli, senza, anziani, soli,…)
•   Reddito
•   Occupazione
•   Istruzione
•   Religione
•   Razza
•   Nazionalità
•   …

                                        27                         Marketing – Prof. Alberto Padula
ES. TURISMO…Età-Stadio di vita-Genere-Reddito

•    Sposi/viaggi di nozze
•    Southwest airlines: anziani iperattivi!
•    Uomini-Donne…
•    Reddito alto. Accoglienza: club per facoltosi, hotel/resort
     luxury, Golf Resort e e Mercedes ≠ Reddito basso:
     motel…
•    Reddito medio: difficile attraction e retention… varietà
     segmenti e sensibilità al ciclo economico/preferenze/stili di
     vita… pricing

                                 28                 Marketing – Prof. Alberto Padula
Variabili psicografiche

•    Classe sociale (inf-inf, inf-sup, media-inf., media-sup,
     sup-inf, sup-sup)

•    Stile di vita (conservatore, liberale, radicale, verde,…)

•    Personalità (coercitiva, passiva, autoritaria,
     ambiziosa, innovativa, follower,…)

•    Oggi: momenti di vita

                              29                Marketing – Prof. Alberto Padula
Es. Turismo…Classi sociali-Stili di vita- Personalità

• Isole esclusive = appartenenza + identità

• Stili di vita: Villaggi vacanze sport-
   intrattenimento-escursioni-…

• Southwest Airlines: Anziani e gatto delle
   nevi…anziani ma giovani!

                         30                Marketing – Prof. Alberto Padula
Variabili comportamentali

•    Occasioni d’uso (saltuarie, regolari…)
•    Benefici ricercati (qualità, economia, velocità, servizi
     collaterali…)
•    Situazione d’uso (non utilizzatore, ex, prospect, new, abituale)
•    Intensità d’uso (elevato-medio-scarso)
•    Fedeltà alla marca (assoluta, forte, debole, nessuna)
•    Awareness (non a conoscenza, informato, interessato, attento,
     intenzionato all’acquisto)
•    Atteggiamento (entusiastico, positivo, indifferente., negativo,
     ostile)

                                  31                    Marketing – Prof. Alberto Padula
Es. Turismo: Occasioni uso-benefici-intensità d’uso

•   Viaggio aereo: business, leisure, famiglia…aspettative
    diverse!

•   Festa della mamma e promozioni ristoranti…

•   Beneficio: fitness/beauty center non solo hotel
    (montagna,…)

•   Frequent flyers: Freccia Alata, KLM, Air France, Iberia-Sol
    Melia

•   Fedeltà alla marca: direct, card…

                              32                 Marketing – Prof. Alberto Padula
Dalla segmentazione al posizionamento
            del prodotto/servizio

             Segmentazione della domanda
            Identificazioni basi segmentazione
                Definizione profili segmenti
                              ↓
           Definizione del mercato obiettivo
         Definizione indici attrattività dei segmenti
             Selezione dei segmenti obiettivo
                              ↓
         Posizionamento del prodotto/servizio
Definizione posizionamento p/s per ogni segmento obiettivo
  Definizione marketing mix per ogni segmento obiettivo

                             33                         Marketing – Prof. Alberto Padula
Definizione mercato obiettivo

 E’ il processo attraverso il quale si valuta
 l’attrattività del segmento e viene effettuata la
 selezione di uno o più segmenti di mercato in
 cui poi l’azienda deciderà di posizionarsi con
 un dato prodotto/servizio

                       34              Marketing – Prof. Alberto Padula
La valutazione di segmenti di mercato

L’azienda deve raccogliere e analizzare dati sul segmento:

     configurazione, tasso di sviluppo, profittabilità…

Quindi valutare:
•   Dimensione/crescita
•   Attrattività
•   Obiettivi e risorse impresa

Legge aurea:
“L’impresa dovrebbe entrare solo in segmenti dove può offrire
 valore e avere possibilità di guadagno superiori rispetto ai
 competitor”
                                                       (Kotler-Bowen)

                                  35                  Marketing – Prof. Alberto Padula
Metodi per segmentazione

a) Basato sull’esperienza degli operatori di marketing sul
   mercato di riferimento. Il panel degli esperti; la ricerca che
   verrà dopo potrà confermare, o meno, quanto ipotizzato dagli
   esperti

a) Effettuazione di una ricerca di mktg tesa a consentire una
   suddivisione del mercato: ricerca è metodo per scoprire le
   cause che regolano il comportamento del consumatore

                                36                   Marketing – Prof. Alberto Padula
Metodo a)

Varie fasi:
1.   Panel identifica variabili

2.   Si definiscono classi ciascuna variabile
3.   Eventuale aggregazione
4.   Verifica congruità incroci, eliminazioni e accorpamenti

5.   Individuazione informazioni necessarie: volume, valore, trend,
     elasticità, F.R.A. e raccolta
6.   Descrizione profili segmenti
7.   Trasposizione considerazioni in azioni di mktg

                                    37                     Marketing – Prof. Alberto Padula
Metodo b)

Avviene attraverso l’analisi dei risultati di un’apposita ricerca di mkg e
attraverso la lettura delle risposte (incrociate, analisi fattoriale) relative ad
un insieme di variabili

1.   Definizione questionario e tecnica di somministrazione

2.   Formulazione domande

3.   Analisi dei risultati

4.   Aggregazione risposte rispetto ad un gruppo di variabili

5.   Descrizione dei profili dei segmenti

6.   Trasposizione considerazioni in specifiche attività di mktg

                                        38                       Marketing – Prof. Alberto Padula
SEGMENTAZIONE DELLA DOMANDA

                    ANALISI

                  STRATEGIE

INDIFFERENZIATA   DIFFERENZIATA   CONCENTRATA
                      39           Marketing – Prof. Alberto Padula
DIVERSE SITUAZIONI AMBIENTALI

DIVERSE AZIONI DI MARKETING

DETERMINANO DIVERSE QUANTITA’ DI
DOMANDA

               40       Marketing – Prof. Alberto Padula
Previsione domanda vs previsione di vendita

La previsione della domanda si riferisce alla valutazione
dei volumi di vendita conseguibili a fronte di diverse
condizioni ambientali, di mercato e azioni di marketing

La previsione delle vendite si riferisce alla valutazione del
volume di vendita realizzabile in corrispondenza di uno
specifico piano di marketing e di specifiche condizioni
ambientali e di mercato (un solo valore per ogni
situazione di mercato)

                             41                Marketing – Prof. Alberto Padula
Previsioni domanda

 Vendite
                           Ambiente favorevole

                           Ambiente ostile

                     Impegno di marketing

                42                  Marketing – Prof. Alberto Padula
La previsione di vendita

E’ funzione di uno specifico

1) stato dell’ambiente esterno

2) sforzo di marketing

                         43      Marketing – Prof. Alberto Padula
La giusta sequenza

   PREVISIONI DI DOMANDA

    PIANO DI MARKETING

   PREVISIONE DI VENDITA
              44      Marketing – Prof. Alberto Padula
Customer satisfaction

La percezione del cliente di avere speso
bene il suo tempo e denaro,

avendo ottenuto il massimo possibile
rispetto alla realtà ambientale in cui vive

                      45             Marketing – Prof. Alberto Padula
Il cliente/consumatore giudica un
                 prodotto quando…

1.   All’atto della scelta, valutando le varie opzioni sul mercato

2.   Usa, definendo il grado di soddisfazione/insoddisfazione
     (customer/satisfaction)

NB. Qualità «percepita» dal consumatore (rapporto
    prestazioni/prezzo, dal lato dell’azienda) come fattore di
    influenzamento ex ante ed ex post

                               46                Marketing – Prof. Alberto Padula
NELL’OTTICA DEL CLIENTE ...
              P

            SACRIFICI
                                                                       CUSTOMER
                                               ALMENO.....           SATISFACTION

                                                  MAI                      SI,
                                                  PIU’ !                   MA.....

                                    T
                                        P                    BISOGNI                            T
                                                           SODDISFATTI                              AREA DEL
                                                                                                    VANTAGGIO

   NELL’OTTICA
    NELL’OTTICA DELL’AZIENDA...
                DELL’AZIENDA...
              B
                  PREZZI RELATIVI

                                               COSTI

                                            ECONOMICA                ECCELLENTE

                                                SCARSA                   BUONA       QUALITA’

                                            DISECON
                                             OMICA
                                    A
                                        B                  PRESTAZIONI                MarketingA– Prof. Alberto Padula
NELL’OTTICA DEL CLIENTE ...
            P
                                     ALMENO.....        CUSTOMER

          SACRIFICI
                                                       SATISFACTION

                                       MAI                  SI,
                                       PIU’ !               MA.....

                            T
                                P                BISOGNI              T
                                                SODDISFATTI               AREA DEL
                                                                          VANTAGGIO

 NELL’OTTICA
   NELL’OTTICADELL’AZIENDA...
              DELL’AZIENDA...
                            B
              PREZZI RELATIVI

                                    ECONOMICO          ECCELLENTE

                                      SCARSO              BUONO

                            A
                                B           PRESTAZIONI               A

                                                48                    Marketing – Prof. Alberto Padula
FATTORE più CRITICO DI SUCCESSO

Per il management strategico è importante verificare il
rapporto fra
                Customer satisfaction
                          e
                 Efficacia aziendale

in un’ottica di grande competitività fra imprese
→ sistematiche rilevazioni su soddisfazione e peso
    di ciascun fattore

                          49               Marketing – Prof. Alberto Padula
Fig. 2 - mappa di soddisfazione per i fattori
di prestazione

                   A

                                                                       A
                                                   E

                                               I               Q

                                                                B
                           O                   D
                                                                                    FATTORI DI
      IMPORTANZA

                   M           L                       H
                                                                           C       PRESTAZIONE
                                   F
                                       R

                                   G                       M       N
                                       P

                   B

                       B                               M                       A

                                           SODDISFAZIONE

                                                               50                     Marketing – Prof. Alberto Padula
Mappa di soddisfazione dei segmenti

                   A

                                                       E
                                                                        A
                                               I           Q

                                                               B
                           O                   D
   STRATEGICITA’

                                                                                Segmenti
                   M           L       R           H
                                                                        C
                                   F

                                   G                   M

                                                               N
                                           P
                   B

                       B                           M                        A

                                       SODDISFAZIONE                            Lifetime value

                                                                   51               Marketing – Prof. Alberto Padula
La Customer Loyalty: fidelizzare il cliente!
   Perché…

Nei ricavi:
-    Cross selling/upselling
-    Premium price
-    Passaparola positivo (comunicazione «guadagnata»)
Nei costi:
-    No costi acquisizione
-    Abbassa costi comunicazione/promozione
-    Abbassa costi gestionali aggiuntivi
-    Gratifica personale azienda

                            52              Marketing – Prof. Alberto Padula
La Customer Experience ovvero l’«esperienza»
                  complessiva

            La «customer experience» è
l’esperienza complessiva che si ha in un processo di
          acquisto e uso di un prodotto/servizio,
     considerando non solo il produttore primario ma
    anche quelli coinvolti prima, durante e dopo l’uso,
                     anche se diversi.

                          53             Marketing – Prof. Alberto Padula
L’analisi della concorrenza

  Raccolta, elaborazione ed interpretazione di informazioni circa:

 l’offerta presentata dai concorrenti
 le caratteristiche, i comportamenti e gli obiettivi della concorrenza
  così da poterne prevedere le mosse a fronte di cambiamenti:

  A) DELL’AMBIENTE ESTERNO
  B) DEL SETTORE DI APPARTENENZA
  C) DEI COMPORTAMENTI DEI CONCORRENTI
     DIRETTI ED INDIRETTI

  IN MODO DA MIGLIORARE LA PROPRIA EFFICACIA DI MERCATO

                                  54                    Marketing – Prof. Alberto Padula
6 obiettivi fondamentali

1. DIFENDERE PROPRIA QUOTA DI MERCATO

2. AUMENTARE LA PROPRIA QUOTA DI MERCATO

3. CONFRONTARSI CON I PROPRI CONCORRENTI

4. IMPARARE DAI PROPRI CONCORRENTI

5. CONOSCERE I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA

6. PREPARARSI PER CAMBIAMENTI NON PREVISTI

                       55               Marketing – Prof. Alberto Padula
L’analisi della concorrenza

   Analisi dei gruppi strategici

   Analisi comparativa

   Analisi di benchmarking

   Analisi del posizionamento competitivo

                               56            Marketing – Prof. Alberto Padula
Mappa del sistema concorrenziale allargato
            Modello di Porter

                   PRODUTTORI
                    SERVIZI
                   SOSTITUTIVI

                  CONCORRENZA
                 TRADIZIONALE

  FORNITORI                           CLIENTI
INTEGRABILI                       INTEGRABILI
    A VALLE                          A MONTE

                 DI RIFERIMENTO

                      NUOVI
                     ENTRANTI

                       57            Marketing – Prof. Alberto Padula
Individuazione dei concorrenti:
             Mappa del sistema concorrenziale allargato

                                    PRODUTTORI
                                     SERVIZI        ??????
                                    SOSTITUTIVI

                                   CONCORRENZA
                                   TRADIZIONALE
      FORNITORI                                                      CLIENTI
    INTEGRABILI                                                  INTEGRABILI
                                                                    A MONTE
                                   DI RIFERIMENTO
          LG                                                             CONAD

                                      NUOVI
                                     ENTRANTI

                                     HUAWEY

Modello di Michael Porter (1980)

                                       58                    Marketing – Prof. Alberto Padula
Principali voci per l’analisi della concorrenza
              COMPETITIVE INTELLIGENCE

     Cosa muove il concorrente                Cosa fa e cosa può fare il concorrente
           Obiettivi futuri                              Strategia attuale
      A vari livelli manageriali                 Formula competitiva adottata

              Profilo di comportamento potenziale
        - Il concorrente è soddisfatto della sua posizione attuale?
        - Quali sono le manovre o i cambiamenti strategici?
        - Dov’è vulnerabile?
        - Quali fatti provocano le reazioni più immediate ed efficaci?

      Valutazioni e ipotesi guida                            Capacità
  Sulla propria impresa e sul settore              I punti di forza e debolezza

                                        59                               Marketing – Prof. Alberto Padula
Sistema informativo sulla concorrenza

 Raccolta dati sul campo
 Personale di vendita
 Staff tecnico
 Canali di distribuzione
 Agenzie pubblicitarie
 Personale assunto
 dalla concorrenza
 Incontri professionali         F
 Associazioni di categoria      O
                                    Compilazione   Classificazione
 Clienti                        N
 Fornitori                      T       delle           delle               Sintesi
 …                              I   informazioni    informazioni
 Raccolta dati pubblici
 Articoli
 Dichiarazioni del management                                         Comunicazione
 Annunci ricerca personale
 Brevetti depositati
 Documenti governativi
 Relazioni di bilancio
 Pubblicità
 Promozioni                                                             Analisi della
 Prezzi
                                                                        concorrenza
 Servizi
 …..

                                         60                          Marketing – Prof. Alberto Padula
IL GRUPPO STRATEGICO

INSIEME DI IMPRESE CHE,

ADOTTANDO SCELTE SIMILI IN UNA O PIÙ DIMENSIONI
STRATEGICHE DEL SETTORE,

RISULTANO PERSEGUIRE LA STESSA STRATEGIA O STRATEGIE SIMILI

                                                   Marketing – Prof. Alberto Padula
                                 61
Mappa dei Gruppi Strategici

                                                                             A
                                                        E
Ampiezza geografica

                                                    I               Q

                                  O                 D               B
                                                                                                    Imprese
                      Nazionale

                                      L                     H
                                                                                 C
                                          F
                                                R

                                          G                     M   N
                                                P

                                  Specializz.       Completa            Diversific.

                                           Ampiezza gamma prodotti
                                                    62                                Marketing – Prof. Alberto Padula
Analisi comparativa

Complesso di attività interne ed esterne

finalizzate a misurare le capacità competitive

attraverso la rilevazione dei giudizi espressi dai
consumatori sulle prestazioni dei singoli prodotti
nonchè sull’importanza da essi attribuita ai diversi
fattori caratterizzanti il mix d’offerta

                            63             Marketing – Prof. Alberto Padula
INDICE DI COMPETITIVITA’
 Livello importanza singoli fattori per valutazione performance
   prodotto/concorrente, in relazione a quello stesso fattore

CONCORRENTE         SEGMENTO A        SEGMENTO B   SEGMENTO C

       A

       B

       C

       D

     Totale

                                 64                        Marketing – Prof. Alberto Padula
Benchmarking

Processo di ricerca, definizione, interpretazione

delle prestazioni di riferimento, esterne ed eccellenti,

sulla base delle quali confrontare le proprie

operazioni per trarre spunti di miglioramento

                           65              Marketing – Prof. Alberto Padula
Posizionamento competitivo

Processo che, partendo dall’individuazione dei fattori che i
consumatori di un dato segmento, giudicano rilevanti nella
decisione d’acquisto (FRA), consente di definire la “posizione”
che   diversi   prodotti o servizi hanno               nella       mente           dei
consumatori così da poter individuare le modalità per
distinguersi    dai   concorrenti    e    acquisire          un       vantaggio
competitivo
                                 Personalità del prodotto,
                                 “posizione”

N.B.: La segmentazione non tiene conto della situazione competitiva
                                66                           Marketing – Prof. Alberto Padula
Processo di posizionamento: 7 fasi
    1. Domanda e individuazione per ciscun segmento dei
A      bisogni ricercati e degli stili di vita
N
A   2. Specificazione fattori evocati nella scelta di acquisto e loro
L      importanza
I
T
    3. Definizione prodotti e marche prese in considerazione
I   4. Analisi della valutazione dei FRA individuati
C
O   5. Rappresentazione grafica del posizionamento competitivo
       di tali prodotti
S
T
R   6. Individuazione del “Posizionamento auspicato” e sua
A
T      formulazione
E
G   7. Controllo della posizione effettivamente acquisita sul
I
C
       mercato                                                                67
                                                    Marketing – Prof. Alberto Padula
O
Processo di posizionamento: 7 fasi

A
    1.   Domanda e individuazione per ciscun segmento dei bisogni
         ricercati e degli stili di vita
N
A   2.   Specificazione fattori evocati nella scelta di acquisto e loro
L
         importanza
I   3.   Definizione prodotti e marche prese in considerazione
T   4.   Analisi della valutazione dei FRA individuati
I
C
    5.   Rappresentazione grafica del posizionamento competitivo di
         tali prodotti
O

S
T
R   1.   Individuazione del “Posizionamento auspicato” e sua
A
T
         formulazione
E   2.   Controllo della posizione effettivamente acquisita sul
G        mercato
I
C                       → STRATEGIA  68 DI POSIZIONAMENTO
                                                        Marketing – Prof. Alberto Padula
O
Settore industriale

Un insieme di produttori di una tipologia di

prodotti/servizi che agiscono in un mercato nel quale

compiono le loro transazioni.

                          69              Marketing – Prof. Alberto Padula
Caratteristiche di un settore industriale

 1.    Grado di concentrazione dell’offerta

 2.    Differenziabilità del prodotto / servizio

 3.    Barriere all’entrata o all’uscita

 4.    Saggio di crescita della domanda

 5.    Tipologie di processo produttivo

 6.    Struttura dei costi

 7.    Grado d’integrazione orizzontale e/o verticale

 8.    Elasticità della domanda

 9.    Numerosità dei consumatori

 10.   Grado d’internazionalità

 11.   Grado di regolamentazione

 12. ………….

                                               70       Marketing – Prof. Alberto Padula
Analisi PESTEL dello scenario ambientale

• P = aspetti politici

• E=    “     economici

• S=    “     sociologici

• T=    “     tecnologici

• E=    “     ecologici

• L=    “    legali

                            71   Marketing – Prof. Alberto Padula
LE STRATEGIE CONCORRENZIALI

Possono differenziarsi rispetto a:

 SPECIALIZZAZIONE: RELATIVAMENTE ALLA GAMMA DI SERVIZI
 IMMAGINE: IDENTIFICAZ. DELLA MARCA RISPETTO AD ALTRE VAR.
 QUALITÀ: LIVELLO RISPETTO A M.P., SPECIFICHE TECNICHE, ECC.
 DOMINANZA TECNOL.: IMPRESA INNOVATRICE VS IMITATRICE
 INTEGRAZ. VERTICALE: MISURA DEL VALORE AGGIUNTO
 DOMINIO DEI COSTI: GRADO IN CUI SI CERCA IL CONTENIMENTO
 LIVELLO DI SERVIZIO: ASSISTENZA, CREDITO, POST VENDITA, …
 POLITICA DEI PREZZI: LA POSIZIONE RELATIVA AL PREZZO
 RELAZIONI CON SOCIETÀ COLLEGATE
 RELAZIONI CON ORGANI PUBBLICI

                                                 Marketing – Prof. Alberto Padula
                               72
LE PRINCIPALI BARRIERE ALLA MOBILITA’

 ECONOMIE DI SCALA
 DIFFERENZIAZIONE DI PRODOTTO/SERVIZIO
 FABBISOGNO DI CAPITALI
 COSTI DI RICONVERSIONE
 ACCESSO AI CANALI DISTRIBUTIVI
 SVANTAGGI DI COSTO INDIPENDENTI DAI VOLUMI
 POLITICA PUBBLICA

                                          Marketing – Prof. Alberto Padula
                           73
ANALISI DEI GRUPPI STRATEGICI E CONCORRENZA ALLARGATA

                 Oggi concorrenza più forte e agguerrita

   Funzione analisi della concorrenza: identificare concorrenti e loro
      comportamenti per stabilire il proprio programma di azione

            Differenti orientamenti strategici fra concorrenti

 Individuare i concorrenti che hanno comportamenti strategici simili e
valutare se strategie differenti portano a risultati diversi e in che termini

  Definire una MAPPA DELLE POSIZIONI de concorrenti lungo alcune
            DIMENSIONI STRATEGICHE CRITICHE ovvero i

   FATTORI CRITICI DI SUCCESSO (F.C.S.): numero limitato di fattori
        importanti per il successo strategico delle aziende:

- RISULTATI CONSEGUITI (quota, profittabilità)
- FATTORI DI OFFERTA (qualità, gamma, prezzi, distribuzione,
 comunicazione)
- FATTORI DI CAPACITA’ (impianti, efficienza costi, automazione ecc.
                                                         Marketing – Prof. Alberto Padula
Confronto competitivo:
analisi comparativa e benchmarking

            PROCESSO DI ANALISI COMPARATIVA:

              4 fasi di cui 3 analitiche e 1 stategica

1. Identificazione del business e dei segmenti di domanda

2. Definizione FRA rilevanti per segmenti

3. Valutazione prestazioni offerte dal concorrente riferite ai FRA

4. Formulazione strategia/e

                                75                    Marketing – Prof. Alberto Padula
Q
U
O
T
A

D
I

M
E
R
C
A
T
O

    INDICE DI COMPETITIVITA’
                  76           Marketing – Prof. Alberto Padula
Posizionamento competitivo

La segmentazione non tiene conto della situazione competitiva.

Il processo che, partendo dall’individuazione dei fattori che i
consumatori di un dato segmento, giudicano rilevanti nella
decisione d’acquisto (FRA), consente di definire la “posizione”
che diversi prodotti o servizi hanno nella mente dei
consumatori così da poter individuare le modalità per
distinguersi dai concorrenti e acquisire un vantaggio
competitivo
                            Personalità del prodotto, “posizione”

                               77                          Marketing – Prof. Alberto Padula
Processo di posizionamento

1. Domanda s1 s2 s3

2. Attributi e paniere prodotti

3. Valutazione da parte della domanda s1 s2 s3

4. Rappresentazione su mappa di posizionamento

5. Posizionamento auspicato

6. Controllo

7. Ridefinizione

                            78           Marketing – Prof. Alberto Padula
Puoi anche leggere