Malattie Reumatiche tra Dubbio, Riconoscenza e Kaos - RIMINI 25 gennaio 2020 - La Maison Gift
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RIMINI 25 gennaio 2020 Malattie Reumatiche tra Dubbio, Riconoscenza e Kaos. Gabriele Guidoni 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Relazioni d'indeterminazione di Heisenberg «Le leggi scientifiche non sono altro che formulazioni statistiche dei fenomeni osservati, con un esito solo probabile, non solo a causa dei limiti dell’osservatore, ma anche per le modificazioni imprevedibili, che in ogni processo di osservazione, coinvolgono la realtà osservata.» 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
“Il dubbio è l'inizio della conoscenza.” Cartesio (1596-1650) 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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Malattie autoimmuni come Malattie di GENERE Il lupus ha una incidenza di 9:1 tra donna e uomo che scende leggermente nelle forme giovanile con rapporto 4:1; la sclerodermia ha un rapporto totale di 3:1 ma nell’età fertile il rapporto sale a 8:1; la polimiosite e la dermatomiosite hanno una prevalenza essenzialmente femminile ;la sindrome di Sjogren colpisce il sesso femminile con un rapporto di 8:1 rispetto ai maschi con incidenza massima dopo i 40 anni;la connettivite mista ha una incidenza dell’80% nel sesso femminile; la connettivite indifferenziata rispetta l’incidenza delle altre malattie autoimmuni reumatiche. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Quando dobbiamo al Neanderthal del nostro patrimonio genetico? La cellula umana possiede due tipi di DNA, uno nucleare e uno mitocondriale. Il DNA mitocondriale è tutto di derivazione femminile , mentre il DNA nucleare si divide tra la parte maschile e quella femminile. Non è stato trovato sul cromosoma Y nessun gene di derivazione neandertaliano anche se dal 3 al 6 % del nostro patrimonio genetico ha questa derivazione. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
La parte genomica che ereditiamo dai Neanderthal e che troviamo nei sapiens è di derivazione femminile e tra i geni che abbiamo ereditato vi è un gene che determina suscettibilità per il lupus. Abbiamo un gene soprattutto il codificante il TNF che con il suo polimorfismo è un fattore determinante del LES. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
La trascrizione dei geni presenti in entrambi i cromosomi X potrebbe portare ad una pericolosa sovraespressione dei loro prodotti, che viene però evitata mediante l'inattivazione casuale di uno dei due cromosomi X. Nell’uomo questo avviene in modo naturale essendo il cromosoma X bilanciato dal cromosoma Y .Invece nella donna questa inattivazione non è completa: circa il 10% del secondo cromosoma X rimane attivo, e questo può portare ad una sovraespressione dei geni localizzati su quelle regioni del cromosoma X che restano attivi su entrambi i cromosomi. È da notare che il cromosoma X contiene numerosi geni coinvolti nella risposta immunitaria, come ad es.: CD40L; TLR8; FOXP3; IL-2Ry; BTK; IL-9R 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
I microRNA svolgono un ruolo importante nella regolazione post-trascrizionale della maggior parte delle trascrizioni nel genoma umano. MiRNA sono RNA corti, non codificanti, a singolo filamento, importanti per la regolazione post-trascrizionale negli eucarioti. Studi filogenetici hanno dimostrato che i miRNA sono stati presenti durante l'evoluzione dei metazoi e che un aumento del numero e dell'espressione dei miRNA è positivamente associato alla complessità strutturale e organica 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
(miRNA) micro RNA I microRNA sono fattori prodotti dal DNA come fattori limitanti l’espressione genica ma se diventano aberranti possono innescare patologie. Il cromosoma X contiene un grandissimo numero di microRNA: il 10% di tutti quelli che sono espressi da uno dei due cromosomi X che sono circa 110, mentre il cromosoma Y ne ha solo due. MicroRNA presenti sul cromosoma X sono coinvolti nella differenziazione e funzione delle cellule del sistema immune, ricordiamo per es: il miR-223, miR-106a, miR-424, miR125b 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Gli Estrogeni Alte concentrazioni , quelle presenti durante la gravidanza o nella fase follicolare del ciclo mestruale , hanno effetti prevalentemente antinfiammatori, alle basse concentrazioni , come nelle altre fasi del ciclo mestruale, gli estrogeni hanno essenzialmente degli effetti pro-infiammatori. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Progesterone Il progesterone sopprime i linfociti Th1/Th17 favorendo la secrezione di citochine di tipo Th2 antinfiammatorie; inibisce la citotossicità delle cellule T e aumenta la differenziazione dei Tregs. Il progesterone inibisce le attività delle cellule NK; la produzione di IFN-y e l'induzione di apoptosi. Altri effetti noti includono: l'inibizione dell'attività dei macrofagi; la modulazione dell'attività delle cellule dendritiche mieloidi. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Testosterone Il testosterone può sopprimere l'espressione delle citochine pro-infiammatorie TNF-alfa , interleuchina Beta e interleuchina 6, e potenzia l'espressione della citochina antinfiammatoria interleuchina 10. Il testosterone inibisce la differenziazione dei linfociti Th1 up-regolando la tirosina fosfatasi di tipo 1 Ptpn1, sia nei topi che nell'uomo; e sopprime la produzione di immunoglobuline, in particolare l’IgA.Il testosterone ha un effetto immunosoppressivo inibendo l’attività citotossica delle NK(natural killer),quando le sue concentrazioni sono elevate. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Prolattina La prolattina è un ormone che agisce sia come ormone ma anche come citochina; intanto inibisce la selezione negativa dei linfociti B autoreattivi. E’ in grado inoltre di modificare la produzione delle citochine Th1 e Th2 promuovendo la secrezione di IL-6 e INF-y. Inoltre, la prolattina aumenta la produzione degli anticorpi; stimola lo sviluppo di cellule presentanti l'antigene , quindi vi è un effetto immunostimolatorio della prolattina. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Fattori di rischio femminile •Genetica •Assetto ormonale •Sistema HLA •Epigenetica 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Microbiota e LES Nei pazienti con LES l'abbondanza relativa di Firmicutes è diminuita e quella di Bacteroidetes è aumentata, mostrando il rapporto ridotto di Firmicutes rispetto a Bacteroidetes e questo rispetto ai controlli sani . La relativa abbondanza di Lactobacillus spp. è stato aumentata nel microbiota intestinale dei pazienti affetti da LES rispetto ai controlli sani, in linea con l'aumento dell'abbondanza relativa di L. reuteri nei topi a rischio di lupus. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Microbiota e LES o Ruminococcus gnavus(RG) (della famiglia Lasciare libero Lachnospiraceae) nel microbiota intestinale di 61 questo spazio pazienti SLE femmine era abbondante in relazione alla attività di malattia. o Enterococcus gallinarum è presente nella perdita intestinale e nella traslocazione batterica inducendo lo sviluppo di autoanticorpi lupici In particolare, E. gallinarum è stato trovato in campioni di biopsia epatica sia di pazienti affetti da LES sia di pazienti con epatite autoimmune . 26/01/20 Gabriele Guidoni Reumatologo- Medico di Segnale
02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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Microbiota e LES La permeabilità intestinale compromessa (un "intestino che perde") consente la traslocazione dei patobionti nei linfonodi mesenterici (MLN) e nel fegato. E. gallinarum fornisce ligandi al recettore dell'aril idrocarburo (AhR) e l'attivazione della via AhR induce la proliferazione delle cellule Th17 e TfH; segue la produzione sistemica di autoanticorpi. E. gallinarum induce l'espressione dell'interferone di tipo I (IFN) da parte delle cellule dendritiche plasmacitoide (pDC) e degli epatociti. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Microbiota e LES L’altro fattore che può essere correlato al LES è quello del mimetismo molecolare per cui una proteina di origine batterica o virale può innescare una risposta anticorpale anche contro il self È stato scoperto presto che il lupus autoantigen Ro60 ha reagito in modo crociato con l'antigene nucleare 1 del virus Ebstein-Barr (EBNA-1), suggerendo che l'autoimmunità umorale del lupus è stata avviata attraverso il mimetismo molecolare degli antigeni EBNA-1 e Ro60 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Clinica delle malattie autoimmuni Gli ANA(ab anti nucleari) sono presenti in tutte le connettiviti, gli anti DNAds gli anti Sm e gli anti Istone H1,H3,H4 sono caratteristici del LES, gli anti Ro o SS-A e anti La o SS-B sono sia nel LES ma tipici della sindrome di Sjogren, gli anti nucleolari e gli anti topoisomerasi o Scl-70 sono tipici della sclerodermia, gli anti centromero sempre della sclerodermia ma con interessamento prevalentemente cutaneo,gli anti- RNP li troviamo nella connettivite mista. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
LES •Malattia multisistemica a prevalente riscontro nel sesso femminile ,si caratterizza per la presenza nel sangue di anticorpi anti ANA , può colpire tutti gli organi: gravi l’interessamento renale(nefrite lupica), quello encefalico e midollare con anemia e trombocitopenia. •L’esordio è solitamente caratterizzato da rash cutaneo, artrite, astenia e febbricola., ma altre volte l’inizio può essere sfumato oppure più drammatico con episodi di febbre elevata . 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Terapia In generale, le manifestazioni cutanee, le manifestazioni muscoloscheletriche e la sierosite rappresentano una malattia più lieve, che può crescere e diminuire con l'attività della malattia. Questi sono spesso controllati con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o farmaci per immunosoppressione a bassa potenza oltre all'idrossiclorochina e / o brevi cicli di corticosteroidi. L'uso di steroidi più prolungato è generalmente riservato ai pazienti con coinvolgimento di organi vitali.L'anticorpo monoclonale belimumab (Benlysta), un inibitore specifico dello stimolatore dei linfociti B, è stato trovato per ridurre l'attività della malattia e possibilmente diminuire il numero di razzi gravi e l'uso di steroidi nei pazienti con LES quando usato in combinazione con la terapia standard. La deplezione delle cellule B con rituximab (Rituxan) è stata utilizzata con successo per l'artrite reumatoide, ma studi hanno mostrato risultati contrastanti per il trattamento della LES. Uno studio aperto su rituximab ha mostrato risultati positivi come terapia di salvataggio per pazienti con LES attiva che non rispondevano alla terapia immunosoppressiva standard. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Nefrite Lupica La nefrite da lupus viene gestita con una combinazione di glucocorticoidi e agenti immunosoppressori per rallentare la progressione verso la malattia renale allo stadio terminale (ESRD), oltre a mantenere livelli normali di pressione sanguigna (cioè target di ≤130 / 80 mm Hg) . La terapia di induzione prevede potenti farmaci immunosoppressori (ad es. Micofenolato mofetile, ciclofosfamide) per ottenere la remissione; questi farmaci sono generalmente utilizzati da 3 mesi a 1 anno, con una media di 6 mesi di trattamento che si sono dimostrati più efficaci e più sicuri della terapia a lungo termine. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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La riconoscenza SECONDO TEMPO 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Vedevo i vostri occhi di donatori, illuminati dalla sola riconoscenza che valga per un uomo libero : dalla riconoscenza di chi dona. Gabriele D’Annunzio 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Sensibilizzazione Centrale da dolore cronico .Nel caso di malattie reumatiche croniche che non regrediscono spontaneamente, i cambiamenti funzionali e strutturali del sistema nervoso centrale causano una riduzione generalizzata della soglia del dolore che non è limitata alle strutture anatomiche coinvolte, portando così alla comparsa di iperalgesia e allodinia in molti, se non tutti i distretti corporei. Questa è la base fisiopatologica del dolore muscoloscheletrico cronico e diffuso. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Qualità della vita I pazienti con sensibilizzazione centrale hanno maggiori probabilità rispetto a quelli con dolore nocicettivo periferico di avere una qualità della vita peggiore in termini di salute generale, maggiori livelli di disabilità funzionale e comorbilità psicologiche tra cui ansia e depressione 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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L’acido urico nasce come amico …… 1) Ha permesso prima ai primati e poi all’uomo di mantenere la stazione eretta 2)E’ il più potente antiossidante combattendo i radicali liberi e facilitando l’azione dell’ossido nitrico endoteliale. 3)Ha una azione immunostimolante comportandosi come adiuvante nell’amplificare la risposta immunitaria in presenza di danno cellulare. 4)In caso di digiuno prolungato l’acido urico facilita la insulino resistenza permettendo il risparmio energetico e l’accumulo di scorte. 5)Azione di stimolo sulla corteccia cerebrale e azione antiossidante a livello cerebrale. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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Livelli di acido urico fisiologici e quelli attuali Ebbene i grandi primati come gorilla o scimpanzè hanno un livello intorno ai3 / 4 mg/dl e in popolazioni come quelle Yanomano nel sud del Venezuela che vivono e si alimentano in modo primitivo i livelli sono di 3 mg/dl. Nella popolazione maschile degli USA il valore è passato da meno di 3,5 mg/dL degli anni '20 a 6,0 – 6,5 mg/dL degli anni '70 ed è in ulteriore aumento. In Italia la gotta interessa circa lo 1% della popolazione ,ma la iperuricemia , livelli di AU >6 mg/dl , interessa circa il 12% della popolazione con trend in aumento. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Il rene riassorbe il 90% dell’urato escreto a livello del tubulo prossimale con un meccanismo di trasporto attivo tra cui il complesso URAT-1. Abbiamo una uricuria normale tra i 400 e i 650 mg nelle 24 h, al di sotto si parla di ipouricosuria e di iper sopra tale livelli. Nel 90% dei soggetti gottosi o iperuricemici si ha una ipouricuria 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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XDH è la forma nativa, principalmente presente all'interno della cellula, e può essere convertita in XO mediante ossidazione di gruppi sulfidrilici o proteolisi limitata . XO è la forma prevalente nei fluidi biologici, come latte e plasma . La transizione da XDH a XO comprende una forma XOR intermedia con le attività di deidrogenasi dipendente da NAD + e le attività ossidasi dipendenti da O 2 . XOR può produrre specie reattive dell'ossigeno (ROS), in particolare perossido di idrogeno e anione superossido, che, in presenza di metalli di transizione, possono generare il radicale ossidrile altamente citotossico 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Xantina ossidoreduttasi(XOR)e malattia XOR immessa in circolo si trasforma in XO(xantina ossidasi) che ha elevata affinità per i glicosamino glicani(GAG) della superficie endoteliale. . Questa associazione XO-GAG induce sequestro sostanziale e quindi amplificazione della concentrazione di XO endoteliale locale, producendo un microambiente innescato per una maggiore produzione di ROS. La produzione e la secrezione di acido urico sono aumentate nel tessuto adiposo obeso, perché l'attività XOR è elevata nei tessuti adiposi obesi . 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Xantina Vitamina C ossidasi H2O2 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Attraverso la generazione di ROS e NO, l'attività XOR può contribuire alla formazione di specie reattive di azoto (RNS), che sono essenziali per le difese antibatteriche durante la fagocitosi . Tuttavia, ROS e RNS derivati da XOR possono risultare dannosi in varie condizioni patologiche come durante la lesione da ischemia / riperfusione . Gli XOR rilasciati dalle cellule morte possono essere immessi in circolazione e aderire ai siti di legame endoteliale dell'eparina. ROS, RNS e acido urico prodotti dallo XOR legato all'endotelio contribuiscono alla modulazione fisiologica del tono arteriolare, sebbene una quantità eccessiva di essi possa essere responsabile della disfunzione endoteliale che è alla base dell'aterosclerosi e delle relative malattie cardiovascolari . 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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INFLAMMOSOMA 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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Il fruttosio è lo zucchero maggiormente implicato nello sviluppo di iperuricemia, infatti, è substrato dell'enzima fruttochinasi che dà origine a fruttosio-1-fosfato mediante un processo in cui viene consumata una molecola di ATP e prodotta una di ADP e fosfato organico. Questa reazione enzimatica è pressoché irreversibile, per cui ATP non viene rigenerato mentre ADP viene convertito in AMP, che è substrato per la generazione di acido urico 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
AMP deaminasi 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Acido ascorbico (il fruttosio inibisce la formazione di acido ascorbico) 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Fruttosio Killer Attiva la gliconeogenesi Favorisce l’accumulo di grassi e obesità viscerale Induce insulinoresistenza e aumenta i valori pressori Non stimola la produzione di leptina .diminuisce i livelli di GLP1 Stimola scarsamente la produzione di insulina e non influenza la grelina. Iniettato all’interno dei ventricoli cerebrali stimola l’introduzione di cibo mentre il glucosio la inibisce. Induce ipetrigliceridemia e steatosi anche in restrizione calorica se presente per il 40%nella dieta……… Il fruttosio incoraggia anche l'assunzione di cibo a causa della stimolazione della dopamina nel sistema mesolimbico e gli effetti sull'ipotalamo 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Fruttosio 2 La FK è l’artefice di tutto in quanto non è sottoposta a nessun feedbeack negativo., più fruttosio dai più ne metabolizza. Stimola la produzione di AU da precursori aminoacidici come la glicina AU diventa il braccio armato del fruttosio in quanto a sua volta aumenta l’espressione GLUT5 (traportatore intestinale del fruttosio) di GLUT2(trasportatore epatico ) e della FK. Tramite il suo braccio armato AU riduce l’azione della AMP-Kinasi che è in grado di inibire la sia la sintesi lipidica che la gluconeogenesi epatica quindi con AU alto steatosi epatica insulinoresistenza e diabete. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Il fruttosio sopprime l' escrezione di acido urico nel lume intestinale a seguito dell'induzione dello stress ossidativo mediante l'attivazione della NADPH ossidasie il blocco della BCRP( BREST CANCER RESISTANCE PROTEIN) Biochim Biophys Acta Gen Subj. 2017 Mar; 1861 (3): 559-566. doi: 10.1016 / j.bbagen.2016.11.042. Epub 2016, 30 novembre 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Microbiota e acido urico Nel metabolismo ossidativo della purina, l'enzima responsabile xantina deidrogenasi può essere secreto dal gruppo Escherichia coli di batteri intestinali umani . Nel catabolismo dell'acido urico, le attività dell'uricasi, dell'allantoinasi e dell'allantoicasi possono degradare sequenzialmente l'acido urico in 5-idrossiisourato, allantoina, allantoato e infine in urea. La sintesi di questi enzimi è stata trovata vigorosa nel Lactobacillus e nello Pseudomonas , entrambi membri comuni del microbiota intestinale umano . 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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Microbiota e acido urico Bacteroides caccae e Bacteroides xylanisolvens sono stati arricchiti nei pazienti con gotta. In studi precedenti, Bacteroides caccae è stato riconosciuto un biomarcatore di IBD e la proteina Omp W prodotta da B. caccae era un bersaglio della risposta immunitaria associata a IBD , quindi la B. caccae intestinale arricchita nei pazienti di gotta poteva potenzialmente indurre gravi risposte infiammatorie. Nei pazienti con gotta è stata osservata una significativa deplezione di Faecalibacterium prausnitzii, che ha proprietà antinfiammatorie e contribuisce alla salute dell'intestino attraverso la produzione di butirrato , spiegando potenzialmente il declino della biosintesi dell'acido butirrico nei pazienti con gotta. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Microbiota e acido urico Nei pazienti con gotta aumento della xantina deidrogenasi microbica intestinale . Nei pazienti con gotta diminuzione della allantoinasi microbica intestinale. RISULTATO: ACCUMULO ACIDO URICO DIMINUZIONE UREA Faecalibacterium prausnitzii, Roseburia intestinalis e Eubacterium rectale sono nettamente diminuiti rispetto ai sani Anche nel Diabete di tipo 2 stesse diminuzioni di ceppi batterici intestinali 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
ACIDO URICO E INSULINO RESISTENZA Sindrome metabolica 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
SINDROME METABOLICA Una sindrome metabolica si diagnostica in presenza di due (o più) dei seguenti valori: • Glicemia > 110 mg./dl. • Insulina > 10 mU/ml. URICEMIA >5 • Trigliceridi > 150 mg./dl. • Colesterolo HDL • Circonferenza addominale > 101.6 cm (88,9 se femmina) • Pressione arteriosa > 85-130 mm Hg. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Anche la gotta fattore di rischio Aumento del 60% di rischio di CAD negli uomini indipendente da altri fattori di rischio Incremento del 26 % di rischio indipendente di IMA. Incremento del 33% di arteriopatia periferica. Rischio più alto del 28% per morte per tutte le cause Rischio aumentato del 41% di sviluppare diabete tipo 2 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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Acido Urico Review of the Literature Examining the Association of Serum Uric Acid with Osteoporosis and Mechanistic Insights into Its Effect on Bone Metabolism (E-pub Ahead of Print) Author(s): Neelam Kaushal, Divya Vohora*, Rajinder K Jalali, Sujeet Jha. Journal Name: Endocrine, Metabolic & Immune Disorders - Drug Targets DOI : 10.2174/1871530318666181102115106 Journal Home 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Gotta e fratture 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Alimentazione e Gotta 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Valutazione del contributo della dieta ai livelli di urati sierici: meta-analisi di coorti di popolazione BMJ 2018 ; 363 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.k3951 (pu bblicato il 10 ottobre 2018)Citare questo come: BMJ 2018; 363: k3951Editoriale 1.Tanya J Major , collega postdottorato 1 , Conclusione In contrasto con i contributi genetici, la dieta 2.Ruth K Topless , assistente alla ricerca 1 , spiega pochissime variazioni nei livelli di urati sierici nella 3.Nicola Dalbeth , professore 2 , popolazione generale. 4.Tony R Merriman , professore 1 Affiliazioni degli autori 1.1 Dipartimento di Biochimica, Università di Otago, 710 Cumberland Street, Dunedin 9054, Nuova Zelanda 2.2 Dipartimento di Medicina, Università di Auckland, Interessi in competizione: tutti gli autori hanno completato Auckland, Nuova Zelanda il modulo di divulgazione uniforme ICMJE all'indirizzo www.icmje.org/coi_disclosure.pdf e dichiarano: ND ha ricevuto onorari di consulenza, onorari di relatori o sovvenzioni dalle seguenti società che hanno sviluppato o commercializzato farmaci antidumping per la gestione dell'urata di gotta: Takeda, Ardea Biosciences / AstraZeneca, Cymabay / Kowa e Crealta / Horizon. TRM ha ricevuto sovvenzioni da Ardea Biosciences / AstraZeneca e Ironwood Pharmaceuticals. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Fibra e acido urico Una maggiore ingestione di fibra si associa a livelli significativamente più bassi di acido urico . Questo effetto potrebbe essere dovuto alla inibizione dell’assorbimento di adenina o purine nell’apparato digerente da parte della fibra. Lyu LC, Hsu CY, Yeh CY, Lee MS, Huang SH, Chen CL. A case-control study of the association of diet and obesity with gout in Taiwan. Am J Clin Nutr 2003; 78: 690-701. Sun SZ, Flickinger BD, Williamson- Hughes PS, Empie MW. Lack of association between dietary fructose and hyperu - ricemia risk in adults. Nutr Metab (Lond) 2010; 7: 16. 34. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
•Tanya J Flynn, •Murray Cadzow, Positive association of tomato consumption with •Nicola Dalbeth, serum urate: support for tomato consumption as an •Peter B Jones, anecdotal trigger of gout flares •Lisa K Stamp, •Jennie Harré Hindmarsh Duemilacinquantauno neozelandesi ( Maori, immigrati con , antenati europei) con gotta clinicamente accertata sono •Alwyn S Todd, stati interrogati sugli alimenti che provocano la gotta. •Robert J Walker, •Ruth Topless and •Tony R MerrimanEmail ll 71% delle persone con gotta ha riferito di avere ≥1 author attacco di gotta da cibo per innesco. Di questi il 20% BMC Musculoskeletal menzionava specificatamente i pomodori , il 4 ° più Disorders201516:196 comunemente riportato come cibo grilletto. https://doi.org/10.1186/s C'era un'associazione tra assunzione di pomodoro e livelli 12891-015-0661-8 di urato sierico nella coorte combinata ARIC, CHS e FHS © Flynn et al. 2015 (β = 0.66 μmolL -1aumento di urato sierico per servizio •Received: 20 Decembe aggiuntivo a settimana, P = 0.006) - evidente in entrambi i r 2014 sessi (uomini: β = 0,84 μmolL -1 , P = 0,035, donne: β = •Accepted: 4 August 20 0,59 μmolL -1 , P = 0,041). 15 •Published: 19 August 2 015 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
I pomodori contengono alti livelli di glutammato, un amminoacido che si trova spesso in alimenti ad alto contenuto di purine ed è in grado di stimolare o amplificare la sintesi dell'urato agendo come donatore di azoto nella via di sintesi 02/02/2020 della purina . GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Sodio e acido urico Dieta a basso contenuto di sodio certamente; c’ è uno studio statunitense che dimostra che la dieta DASH a basso contenuto di sodio che si adopera negli ipertesi determinava una diminuzione dell’acido urico. Il sodio è componente essenziale dell’urato monosodico che circola nel sangue, quindi meno sodio vuol dire meno acqua ritenuta, meno flogosi, più acido urico eliminato. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Esercizio Fisico L'esercizio aerobico a lungo termine ha aumentato significativamente il fosforo sierico e diminuito l'ATP sierica e i suoi metaboliti, e quindi ha ridotto l'acido urico sierico.I soggetti hanno praticato 1600m di jogging tutti i giorni per 45 giorni, ad una velocità variabile tra i 6 e i 10,5 km/h. Dopo il training, il livello di acido urico è diminuito in modo significativo. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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pasta e riso integrale, grissini, crackers, fette DIETA PER GOTTA E IPERURICEMIA uva brodo di carne Da consumare abitualmente da consumare con moderazione da evitare biscottate, cereali ( controllare che non vi siano spinaci.pomodori sughi di carne zuccheri o dolcificanti aggiunti) carne bianca, pollame e pesce, carne rossa formaggi grassi e fermentati brodo vegetale spigola, carpa, cernia, luccio merluzzo, nasello, palombo, sogliola, rombo, trota acciuga, anguilla, aringa, cefalo, latte e suoi derivati crostacei, mitili, sarago sarda, asiago, bel paese, crescenza, fior di latte, fontina, sardina, sgombro, tonno, triglia mozzarella, ricotta, scamorza uova di pesce barbabietole, bietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, Da ridurre significa non consumare più di due volte la settimana anatra cervello, cuore cavolini di bruxelles, indivia, insalata, lattuga, patate, fegato lepre, oca, maiale piccione, rape, zucca rognone, selvaggina, trippa, estratti di carne olive salumi, insaccati e alimenti albicocche, arance , ciliege, mele, melone, pere, conservati pesche e tutta la frutta fresca non proibita asparagi, cavolfiore, lenticchie, noci funghi secchi, melanzane, uova peperoni, piselli olio d'oliva castagne cocomero datteri, nespole, mandorle, prugne, frutta burro secca, acque oligominerali olio, strutto, lardo, cucinati o fritti tè e caffé salse aromatiche 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE Tutti i dolci e i dolcificanti
Terapia di Segnale Bere circa 2 litri di acqua al dì Basificare Aggiungere omega-3 Curcuma Artiglio del Diavolo, Boswelia, Tanaceto, Vitamina B1 e Vitamina B6 Vitamina D Vitamina C 2 g al dì 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
IL KAOS TERZO TEMPO 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Man muss noch Chaos in sich haben, um einen tanzenden Stern gebären zu können. Also sprach Zarathustra. Ein Buch für Alle und Keinen. 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
Io vi dico: bisogna aver ancora un caos in sé per poter generare una stella danzante. Io vi dico: voi avete ancora del caos in voi. Friedrich Nietzsche (1844-1900) 02/02/2020 GABRIELE GUIDONI REUMATOLOGO- MEDICO DI SEGNALE
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