Il Volto n. 7-8 Rassegna mensile della Comunità Pastorale Spirito Santo - Comunità Pastorale Spirito Santo
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Da ricordare La catechesi di Papa Francesco il Volto ORARI DELLE SANTE MESSE L’insulto Prepositurale - Carate è squalificare l’altro Festivo Vigiliare del sabato ore 18.30 ore 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00 Sono insulti antiquati quelli citati da Gesù. Feriale ore 8.30 - 18.30 Noi abbiamo un elenco di insulti più fioriti, Chiesa di Cristo Re Festivo ore 10.00 più folclorici, più colorati. Ed è duro perché al Feriale ore 7.00 (escluso il sabato) “non uccidere” dei Comandamenti Gesù ag- Santuario Madonna di S. Bernardo giunge: “chiunque si adira con il proprio fra- Sabato ore 8.00 tello dovrà andare in giudizio”. Dire al fratello Basilica Santi Pietro e Paolo - Agliate Festivo Vigiliare del sabato ore 18.30 “stupido” o “pazzo” porta alla condanna. Per- ore 11.00 ché l’ insulto “è l’inizio dell’uccidere, è uno Feriale ore 8.30 (escluso il sabato) squalificare l’altro, togliere il diritto di essere Chiesa di S. Martino v. - Costa Lambro Festivo ore 8.00 - ore 11.00 rispettabile, è metterlo da parte, è ucciderlo Feriale ore 8.00 (escluso il sabato) dalla società. Chiesa di S. Giovanni - Albiate Noi siamo abituati a respirare l‘aria degli in- Festivo Vigiliare del sabato ore 18.30 ore 8.00 - 9.30 -11.00 - 18.00 sulti. Basta guidare la macchina durante l’ora Feriale ore 8.30 di punta. Lì c’è un carnevale degli insulti. E la gente è creativa per insultare. E i piccoli in- TELEFONI UTILI sulti, che per caso si dicono in ora di punta Sig. PREVOSTO via Caprotti 1 Tel. 0362.900.164 mentre guidiamo la macchina, divengono, Don SANDRO dopo, grossi insulti. E l’insulto cancella il di- via Cavour 40 Tel. 0362.903.419 ritto di una persona. Questa persona non ha Don ALESSANDRO via A. Colombo 2 Cell. 340.9238922 più diritto di parlare, è stata cancellata la sua Don ANTONIO voce. via Caprotti 3 Tel. 0362.903942 L’insulto è tanto pericoloso perché tante vol- Don RENATO Albiate Tel. 0362.913309 te nasce dall’invidia. Don CESARE Il Libro della Sapienza ci dice che per l’invidia Costa Lambro Tel. 0362.900138 del diavolo è entrata la morte nel mondo. È Vescovo ROBERTO Tel. 0362.1974883 Cell. 335.6659111 l’invidia che porta la morte. Diac. Emilio CESANA Cell. 338.2133432 Ma Gesù ferma questo percorso, al punto CHIESA DI CRISTO RE che se tu vai a pregare, vai a Messa e ti ac- p.za Mons. Colombo Tel. 0362.901.430 2 corgi che uno dei tuoi fratelli ha qualcosa CASA DELLE SUORE via A. Colombo 6 Tel. 389.1719303 contro di te, va a riconciliarti. Gesù è così radicale. La riconciliazione non è In copertina un atteggiamento di buone maniere, no: è Le Tre Cime di Lavaredo Foto di Primo Viganò un atteggiamento radicale, è un atteggia- Il Volto di Carate mento che cerca di rispettare la dignità del- Registrato al Tribunale di Monza il 15/5/1967 l’altro e anche la mia. Dall’insulto alla ricon- al numero 135 del registro dei periodici Direzione, Redazione, Amministrazione ciliazione, dall’invidia all’amicizia. Questo è il via Caprotti 1 - 20048 Carate Brianza telefono e fax 0362.900164 percorso che Gesù ci dà oggi. Direttore responsabile Don Gianpiero Magni Progetto grafico Valerio Bovati Messa a Santa Marta, 14 giugno 2018 Stampa Edizioni GR srl, Besana Brianza
Fraternamente il Volto In me avete pace Così uno spot pubblicitario invita alla so- Somalia. Li ricordiamo con ammirazione e lidarietà: “è arrivata la bella stagione … gratitudine per il bene generosamente Ma non per tutti!”. La bella stagione estiva compiuto, ma non possiamo evitare di non può farci chiudere gli occhi sulle dif- continuare a denunciare l’insolenza dei ficoltà dei popoli e distogliere il cuore da potenti e dei capi delle nazioni, che sulla tanti fratelli o sorelle che attendono soli- vita dei “poveri d’Africa” giocano le loro darietà e bramano la pace. partite e le loro brame di ricchezza. La Proprio in questi giorni papa Francesco in- questione non è se siamo “invasi” dai pro- sieme ai patriarchi delle chiese cristiane fughi. Al contrario, la verità è che da trop- cattoliche, copte e ortodosse ha denun- po tempo abbiamo chiuso gli occhi sugli ciato la drammatica condizione della mar- squilibri e i drammi di intere popolazioni toriata terra del Medio Oriente. «L’indiffe- nel continente africano. Non a caso p. renza uccide - dice Bergoglio -, e noi vo- Giulio Albanese, comboniano e profondo gliamo essere voce che contrasta l’omici- conoscitore delle vicende africane, ribadi- dio dell’indifferenza. Vogliamo dare voce a sce che: “L’Africa non è povera, è conti- chi non ha voce, a chi può solo inghiottire nuamente impoverita”. lacrime, perché il Medio Oriente oggi Al di là delle inutili “grida”, si riuscirà a piange, soffre e tace, mentre altri lo calpe- prendere a cuore l’autentico sviluppo del- stano in cerca di potere e ricchezze. Per i le regioni africane? Cercheremo di garan- piccoli, i semplici, i feriti, per loro dalla cui tire migliori condizioni sanitarie e un in- parte sta Dio, noi imploriamo: sia pace!». telligente sforzo di educazione culturale Ventinove anni fa, il 9 Luglio 1989, moriva delle nuove generazioni? Soprattutto si colpito a morte presso la sua cattedrale a potrà dare prospettive di futuro alle mas- Mogadiscio in Somalia il nostro concitta- se di giovani africani? “Cacciare via le bar- dino Mons. Salvatore Colombo. Quel col- che” è attività penosa e inconcludente … po di pistola ha posto fine ad un generoso In attesa d’altro non resta che l’opera so- percorso di carità nel desiderio di dare di- lidale di un’accoglienza intelligente e la 3 gnità ai poveri e di sostenere i deboli di condivisione della generosa azione di tan- fronte all’avanzare della prepotenza dei ti “missionari”. Il missionario albiatese p. violenti. Egli aveva fatto dell’affermazione Gianmaria Corbetta da anni nella Repub- “aiutiamoli a casa loro” non un comodo blica Democratica del Congo dirige come slogan politico, bensì una ragione di spe- medico un ospedale e con i confratelli cu- ranza e di impegno. Da quella sua morte ra la formazione culturale attraverso la sembrò manifestarsi sempre più l’ipocrisia scuola in quella regione tra le foreste. In dei potenti e la iniqua logica degli intrighi ogni stagione perseveriamo, consapevoli internazionali (ricordiamo l’uccisone della delle parole di Gesù: “Abbiate pace in me. reporter italiana Ilaria Alpi e del suo ope- Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate ratore Miran Hrovatin). Altri sarebbero coraggio …” (Gv 16, 33). stati sacrificati in seguito nella terra di Fraternamente don Gianpiero
Vita della Chiesa La famiglia è solo quella tra uomo e donna il Volto Il Papa ai delegati del Forum delle Associazioni familiari Papa Francesco nel suo discorso a braccio non va cancelliamo la cosa e cominciamo ha toccato molti temi discussi: dall’aborto un’altra volta”». Francesco ha stigmatizza- selettivo all’infedeltà, alle critiche che so- to questa «superficialità» nei confronti del no state fatte all’esortazione apostolica «dono più grande che Dio ha dato al- Amoris Laetitia; ha parlato della fedeltà e l’umanità: la famiglia». della pazienza necessarie nella vita matri- moniale, della necessità di un catecume- L’elogio della fedeltà e della pazienza nato per il matrimonio. «Una cosa che nella vita matrimoniale «Fa dolore dirlo: oggi si parla di famiglie aiuta tanto - ha detto il Papa - è la pa- diversificate, di diversi tipi di famiglia. Sì è zienza, sapere aspettare. Ci sono nella vita vero: famiglia è una parola analoga, si di- situazioni di crisi forti, brutte, dove anche ce anche “la famiglia delle stelle”, “la fa- arrivano tempi di infedeltà». miglia degli animali”. Ma la famiglia im- Francesco ha lodato «la pazienza del- magine di Dio è una sola, quella tra uomo l’amore che aspetta. Tante donne, ma an- e donna. Può darsi che non siano credenti che l’uomo talvolta lo fa, nel silenzio han- ma se si amano e uniscono in matrimonio no aspettato, guardando da un’altra par- sono a immagine e somiglianza di Dio. Per te, aspettando che il marito tornasse alla questo il matrimonio è un sacramento fedeltà. Questa è la santità che perdona grande». tutto perché ama». Un catecumenato per il matrimonio Una opportuna rilettura di Amoris Laetitia Il Pontefice ha raccontato questo episo- dio: «Una volta una donna, a Buenos Ai- Invitando le coppie a rileggersi la sua res, mi ha detto: “Voi preti siete furbi: stu- esortazione apostolica sulla gioia del- diate otto anni per diventare preti, e poi l’amore, Francesco ha fatto riferimento al se dopo qualche anno la cosa non va, una dibattito sorto attorno ad essa. bella lettera a Roma e ti danno il permes- «Leggete - ha suggerito il Papa - il quarto so e tu puoi sposarti. Invece a noi, che ci capitolo, è il nocciolo dell’Amoris laetitia, danno un sacramento per tutta la vita, ci parla della spiritualità di ogni giorno. Al- accontentate con tre o quattro conferen- 4 cuni hanno ridotto l’Amoris Laetitia ad ze di preparazione, e questo non è giu- una sterile casistica “si può-non si può”: sto”». «Ci vogliono conferenze di prepara- non hanno capito nulla». zione - ha commentato Francesco a pro- Nell’esortazione apostolica «non si na- posito della preparazione al matrimonio - scondono i problemi» e per questo i fidan- ma servono uomini e donne amiche che zati debbono essere aiutati nella prepara- aiutano i giovani a maturare nel cammi- zione del matrimonio: «La famiglia è no. Oggi c’è bisogno di un catecumena- un’avventura bella e oggi, lo dico con do- to per il matrimonio, come c’è un cate- lore - ha aggiunto il Papa -, vediamo che cumenato per il battesimo. La prepara- tante volte si pensa ad incominciare una zione al matrimonio è importante an- famiglia, a fare un matrimonio, come fos- che per la successiva educazione dei figli. se una lotteria. “Andiamo, se va, va, se Non è facile educarli, sono più svelti di noi
Vita della Chiesa il Volto nel mondo virtuale, sanno più di noi. Edu- gi facciamo lo stesso ma con i guanti care al sacrificio della vita familiare non è bianchi». facile. La famiglia al centro L’aborto selettivo, pratica nazista del progetto divino Francesco ha affrontato anche il tema Nel discorso che era stato preparato ed è dell’aborto selettivo. «Ho sentito dire che stato distribuito ai presenti, Papa France- è di moda - ha detto -, o almeno è abitua- sco ha scritto: «La famiglia sta al centro le che quando nei primi mesi di gravidan- del progetto di Dio. Essendo culla della vi- za si fanno gli studi per vedere se il bam- ta e primo luogo dell’accoglienza e del- bino non sta bene o viene con qualcosa, la l’amore, essa ha un ruolo essenziale nella prima offerta è: “lo mandiamo via”». vocazione dell’uomo. Purtroppo nella no- «L’omicidio dei bambini: per risolvere la stra società, spesso tentata e guidata da 5 vita tranquilla si fa fuori un innocente». logiche individualistiche ed egoistiche «Da ragazzo - ha aggiunto Francesco - la non di rado si smarrisce il senso e la bel- maestra che faceva storia ci diceva della lezza dei legami stabili, dell’impegno ver- rupe, per buttarli giù, per salvaguardare la so le persone, della cura senza condizioni, purezza dei bambini. Una atrocità, ma noi dell’assunzione di responsabilità a favore facciamo lo stesso». «Perché - si è chiesto dell’altro, della gratuità e del dono di sé. ancora il Papa ad alta voce - non si vedo- Per tale motivo si fatica a comprendere il no nani per la strada? Perché il protocollo valore della famiglia e si finisce per con- di tanti medici dice: viene male, mandia- cepirla secondo quelle stesse logiche che molo via». «Il secolo scorso - ha scandito il privilegiano l’individuo invece che le rela- Pontefice - tutto il mondo si è scandaliz- zioni e il bene comune». zato per quello che facevano i nazisti. Og- a cura di Primo Viganò
Dalla Diocesi Un anno fa la morte di Dionigi Tettamanzi il Volto Spiritualità e concretezza di un uomo amabile e amato La mattina del 5 agosto 2017 si spegneva della Cei per la famiglia (1990), segretario nella Villa Sacro Cuore di Triuggio il Cardi- generale della Conferenza episcopale ita- nale Dionigi Tettamanzi. liana l’anno successivo, viene fatto cardi- Era malato da tempo, come sapevano i nale il 21 febbraio 1998. fedeli ambrosiani nella cui memoria era Quando arriva a Milano il 29 settembre rimasta impressa l’immagine del suo in- 2002, dopo un percorso trionfale iniziato contro in Duomo con il Papa. nella sua Renate, per lui è una festa di fa- Tettamanzi non aveva voluto mancare al- miglia: il ritorno a casa di un pastore ap- l’appuntamento e Francesco gli andò in- prezzato dai preti e conosciuto dalla gente. contro abbracciandolo. Nella sua arcidiocesi l’impegno di Tetta- La sua ordinazione episcopale avviene nel manzi si caratterizza subito per l’attenzio- Duomo di Milano per mano del Cardinale ne alla marginalità e per uno sforzo inclu- Martini, davanti a quella gente lombarda sivo che abbracci cristiani e non cristiani. che Lui ha sempre considerato la Sua gen- Già il 1° ottobre iniziando a Sesto San te, il suo orizzonte umano ed ecclesiale. Giovanni gli incontri con le realtà della Durante l’omelia ricorda che per Lui “la diocesi, afferma il lavoro come fonte di Chiesa è stata - e sarà sempre – la Chiesa dignità e offre la sua preghiera e il suo sa- di Milano. Amo la Chiesa di Milano perché luto sincero perché possano entrare nelle mi è stata madre di grazia con il dono del case di tutti i cittadini. Battesimo e dell’educazione cristiana, del Il 22 ottobre incontra i sindacati, si impe- cammino verso l’ordinazione sacerdotale e gna a seguire le aziende in crisi, chiede di un numero di ricchezze legate alla sua più dialogo per la solidarietà e ammoni- storia passata e presente. Amo la Chiesa di sce che i posti di lavoro devono essere di- Milano perché in essa mi è stato dato di fesi con forza. Giovani, periferie, necessità svolgere il mio ministero, soprattutto per di aiuto alle famiglie, sono i suoi obiettivi quanto riguarda la formazione teologica prioritari. Ai genitori consiglia di dedicare dei chierici e dei sacerdoti. Questa Chiesa più tempo ai figli e di premiarli quando lo di Milano, per il suo vincolo immutato e meritano. Nell’incontro di Seveso con la immutabile con la Chiesa di Pietro, mi ha zona V, conquista sacerdoti, religiosi, suo- dato la gioia e l’entusiasmo per un servizio re e laici cui piace lo stile del Vescovo e il 6 ecclesiale sempre più ampio”. suo invito alla “missione”. Era il 23 settembre 1989: il successivo 1° Ma è in occasione del suo primo discorso ottobre farà ingresso come arcivescovo alla città, che rivela il suo coraggio e la nella diocesi di Ancona - Osimo, non po- sua determinazione. Rivolgendosi agli tendo immaginare che tredici anni dopo amministratori riconosce che “dentro una avrebbe fatto ritorno a Milano come suc- crisi sociale e morale, la classe politica cessore di Ambrogio. non è sempre all’altezza della situazione” Stretto collaboratore di Wojtyla, Tetta- e invita Milano “a risvegliare la sua co- manzi ha dato notevole contributo alla scienza come ai tempi di Sant’Ambrogio”. realizzazione di varie encicliche e ha scrit- Poi, puntando a formare una nuova co- to egli stesso molti libri di teologia mora- scienza civile dentro una nuova alleanza di le, in particolare sulla famiglia. Eletto pre- giustizia e solidarietà, chiede “ritmi più sidente della Commissione episcopale umani per la città, una città in cui poveri e
Dalla Diocesi Un ricordo personale il Volto Chi scrive queste note, l’ha seguito a lun- go per il suo giornale e ne ha apprezzato le grandi qualità di pastore e di uomo di gran cuore. Quando era Segretario della CEI, lo stavo intervistando a Renate per il settimanale L'Esagono. Era circa mezzogiorno di un sabato pieno di sole e il suo Segretario lo tirava da tutte le parti perché alle 14 e 30 avevano l'aereo per rientrare a Roma, do- ve il Cardinale doveva presiedere un'im- portante riunione. A un certo punto, visto che mi ero preparato delle domande scrit- te, mi disse: "Senta, facciamo così: so che immigrati non debbano sentirsi stranieri”. eticamente non è corretto ma, se si fida... “Il primo e più urgente dovere - spiega - è (disse proprio così), lei mi dà le domande ridistribuire secondo giustizia i beni rice- scritte, io rispondo in aereo e domani tro- vuti, partecipare alla costruzione di una va il testo in redazione”. città in cui il povero non sia costretto a Io mi fidai e si fece come Lui aveva detto. tendere la mano per chiedere l’elemosina, Il lunedì mattina, non erano ancora le 8, lo straniero sia accolto, i giovani possano mi chiamò il direttore e mi disse: "Guarda costruirsi una famiglia, gli anziani si sen- che ieri è arrivato un fax da Roma, con la tano sicuri e tutti possano lavorare, stu- tua intervista al Cardinale....Mi sembra diare ed amare”. perfetta, ma vieni a dare un occhiata per Nel febbraio del 2003, incontrando a mandarla in stampa!" Monza i politici della sua Brianza, li invita ad “amministrare con verità, giustizia, so- Il Conclave del 2005 lidarietà e libertà. Risvegliate la vostra co- Quando i 115 cardinali elettori si chiusero scienza morale, non cedete alla tentazio- in conclave per scegliere il successore di ne del soggettivismo, promuovete il ri- Karol Wojtyla al soglio pontificio, l’intera spetto per le istituzioni e servite il bene Brianza e il clero ambrosiano avevano già comune, che non può essere sacrificato eletto il loro Papa. neppure al consenso.” Per anni era stato considerato un papabi- Illustrando il percorso diocesano del trien- le, soprattutto nella vulgata mediatica nio 2003 - 2006, incita i fedeli a vivere la che seguiva il lento aggravarsi della salute 7 fede come cittadini del mondo, ricordando di Giovanni Paolo II. che “senza la fede non c’è salvezza, perché Si diceva che il suo fosse il profilo più diversamente saremmo condannati alla adatto per incarnare una via mediana tra disperazione”. gli opposti schieramenti presenti in Con- Il percorso è racchiuso in un corposo volu- clave, una possibile soluzione “di mezzo” me dal titolo “Mi sarete testimoni”, dove tra i progressisti e i conservatori. Tettamanzi spiega che l’annuncio del Van- Al giornale, ora ero al Cittadino di Monza, gelo “è il caso serio della Chiesa, perché la in attesa delle fumate giornaliere, erava- ragione di vita e, più radicalmente, la stes- mo tutti mobilitati secondo un piano pre- sa ragione di essere della Chiesa nella sto- ciso: chi avrebbe dovuto contattare la ria, è tutta e soltanto nell’annuncio del mamma Giuditta, chi sentire il fratello Vangelo e nella trasmissione della fede”. Antonio, chi il parere del parroco, chi rac-
Dalla Diocesi il Volto cogliere le dichiarazioni del sindaco di Re- proprio Tettamanzi a scegliere come suo nate, chi in fine doveva recarsi in quel de- diretto collaboratore monsignor Mario terminato bar per i primi commenti a cal- Delpini, attuale arcivescovo della Diocesi do degli amici più intimi di don Dionigi. ambrosiana. Nel 2006, infatti, gli aveva Venne eletto invece papa Benedetto XVI. affidato l’incarico di vicario episcopale di Lui tornò umilmente nella sua Milano, Melegnano e l’anno successivo l’aveva or- “una città da amare”, impegnato a ripor- dinato vescovo ausiliare di Milano. tare il cittadino al centro del dibattito, per Nel 2012, dopo il pensionamento milane- quanto riguarda lo stile della partecipa- se, fu nominato amministratore apostoli- zione, il modo di abitare, il lavoro, la qua- co di Vigevano, chiamato a mettere ordi- lità del welfare, superando lo stesso Mar- ne in una diocesi con gravi problemi fi- tini nell’apertura su temi quali l’identità, il nanziari. dialogo interreligioso, la tolleranza. Nel messaggio di cordoglio, il Papa ricor- Memorabile a questo riguardo fu la lette- dò la “peculiare attenzione ai temi della ra pastorale che Tettamanzi scrisse agli famiglia, del matrimonio e della bioetica, sposi in situazione di separazione, divor- dei quali era particolarmente esperto”. E zio e nuova unione dal titolo “Il Signore è in effetti Tettamanzi in questi campi è vicino a chi ha il cuore ferito”. stato per lungo tempo uno dei teologi Una mano tesa a coloro che nella Chiesa più importanti che la chiesa italiana po- cattolica erano sempre stati considerati tesse offrire. “irregolari”, preludio delle aperture ai di- Per oltre vent’anni insegnò Teologia mo- 8 vorziati risposati che, alcuni anni dopo, rale a Venegono Inferiore, quindi Teologia avrebbe fatto Papa Francesco. pastorale a Milano. Stimatissimo da Ber- Nel 2009 il porporato affrontò serena- goglio, che lo chiamò al Sinodo sulla fa- mente le polemiche per aver criticato l’al- miglia del 2015, l’ultimo Tettamanzi ha lora sindaco di Milano, Letizia Moratti, per appoggiato la linea di Santa Marta anche la campagna di sgombero contro i rom e sui temi della morale famigliare. per aver chiesto ai cittadini lombardi di ri- In chiusura, come in un post su Facebook scoprire il vero “solidarismo ambrosiano”. o una semplice e-mail di posta elettroni- Poi, avendo compiuto 75 anni, l’età cano- ca, un grazie sincero a Don Dionigi per il nica della pensione, consegnò a Benedet- suo modo di essere, per la sua disponibili- to XVI le sue dimissioni, che il Papa re- tà, un grazie per tutti gli insegnamenti e spinse prorogandolo alla guida dell’arci- per la sua trasparente bontà. diocesi di Milano per altri due anni. Fu Franco Rizzi
Vita della Comunità Prima Messa di Don Gianmaria il Volto L’augurio dell’Arcivescovo ai nuovi preti e l’omelia di Don Giuseppe Lazzati alla messa di Carate Omelia dell’ordinazione: Siate servi dell’inquietudine «Avete fatto bene a scegliere il vostro motto “E cominciarono a far festa”. Que- sta terra, infatti, questa Chiesa ambrosia- na, questa umanità che ha bisogno di tut- to, ha però un bisogno immenso di gioia, di festa. Devo però dirvi che la gioia non si può co- mandare; non si può essere lieti per obbe- dienza e l’invito alla festa non può essere un impegno da imporre. La vostra gioia non basta neppure per voi stessi, figuria- moci se può bastare al desiderio del mon- do di sperimentare la festa della gioia. Voi, noi siamo solo dei servi. Voi siete i servi dell’inquietudine. Siete incaricati di quella parola, di quella presenza, di quel- l’inquietudine che visita il figlio lontano, il figlio fallito, il figlio desolato, il figlio per- so nella sua vita dissoluta per suscitare in lui la nostalgia di casa. Voi siete mandati perché la festa cominci: percorrete la ter- per quell’invito a rientrare in se stessi che ra, siate i servi dell’inquietudine che chia- oggi sembra proibito e impraticabile; per ma a conversione, siate segno di un’uma- quell’invito che convince alla conversione nità nuova». perché libera dalla disperazione e ricorda che c’è un Padre che aspetta. Omelia della prima messa Mandati, dunque, non a servire il principe Mi si chiede se qui è la festa di don Gian- di questo mondo che ha convinto che il maria? E perché oggi qui c’è festa? paese in cui siamo destinati ad abitare si 9 Oggi, nonostante queste letture che a pri- chiama desolazione e solitudine, non a predicare la rassegnazione, ma a testimo- ma vista non si addicono ad un festa di niare il Signore e la sua gioia, operando prima messa di un Sacerdote ma ad una come uomini di preghiera che insegnano festa di matrimonio, siamo invitati a far a pregare. festa perché riscopriamo chi siamo e per- Non scoraggiatevi, non accontentatevi ché Dio ci ha messo in questo mondo. della mediocrità, non dissimulate le vostre Una festa che ci fa riscoprire, grazie alla debolezze. Siate invece sempre servi in Parola di Dio che abbiamo ascoltato, chi cammino, lasciatevi trasfigurare dalla do- siamo e perché siamo al mondo. È una ri- cilità alla Grazia, abbiate la persuasione scoperta in crescendo. che la vostra umanità può essere plasma- Non è bene che l’uomo sia solo: siamo ta dallo Spirito. Andate e invitate tutti creati per la comunione, a immagine della
Vita della Comunità il Volto Trinità. Questa è la nostra dignità fonda- tri c’è posto solo per la ‘salutare’ vergo- mentale che si realizza solo facendo co- gna. Dialoga sempre con il Signore e parla munione: Don Gianmaria, stai sempre con della tua preghiera. Stare con il Signore ti la gente, cresci con loro. Il Concilio infatti fa bene. ricorda che il prete cresce con la sua gen- Come Cristo ha amato la Chiesa e ha te, con la comunità cristiana; non bastano dato se stesso per lei, per renderla santa. sette anni di seminario per formare un Come si realizza, come si alimenta la co- prete, ci vuole una comunione di vita. munione? Fissa lo sguardo su Gesù. Cosa Proprio come non basta un corso matri- farebbe Gesù al mio posto? moniale per essere una famiglia. Che cosa vi ha ordinato il Signore? Co- Non trovò un aiuto che gli corrispon- me si vive questa comunione: mi interesso desse: tutto serve e tutto è buono, ma dell’altro, lo tampino per camminare insie- solo un’altra creatura può corrisponderti, me, per comprendere insieme (anche con può rispondere alla tristezza della solitu- il passaggio della durezza, del dire la veri- 10 dine, all’anelito di comunione che è sigil- tà). Fai le domande giuste, non stancarti lato nella nostra dignità di ‘immagine e mai di ascoltare, non dare le risposte pre- somiglianza di Dio’. Solo l’umanità, le per- confezionate che non sanno di genuinità. sone vive e concrete, ti aiuteranno a cor- C’è un pericolo per la comunione? L’a- rispondere (a rispondere con te) a ciò per dulterio, il ripudio, il non stare insieme, il cui sei stato creato; Don Gianmaria, non rompere la comunione e preferire qualche perderti dietro alle cose di Dio, ma perditi altra persona o cosa che però ti lascia in- in Dio, al nostro Dio che è presente nelle soddisfatto, perché non ti corrisponde. persone. Le cose, pur belle che siano, non Prega per la tua gente e faglielo sapere. potranno mai corrisponderti! Sii sempre legato alla comunità che ti vie- Non ne provavano vergogna: quando si ne affidata: la fede semplice ti aiuterà a rompe la comunione con Dio e con gli al- rimanere fedele a Dio e a Dio in loro.
Vita della Comunità il Volto E ora all’opera. E ora, carissimo don Gian- ziata una festa di gioia piena, una festa maria: all’opera! Le forze non ti mancano. che avrà il suo compimento nel regno dei L’entusiasmo e la passione ti connotano e cieli, mèta del nostro cammino e di ogni ce ne siamo ampiamente accorti. sacerdote. Come Maria, aiutaci ad accorgerci quan- Il non dimenticare questa mèta, te lo as- do manca il vino necessario ed essenziale sicuro, sarà sempre segno e fonte di sag- perché si possa fare festa. gezza. Il S. Curato d’Ars a questo punto interver- Don Gianmaria, ricordi? Tutto iniziò da rebbe per farci riflettere sul compito tre- una domanda: “Quando darai il tuo cuore mendo e affascinante del Sacerdote che, a Dio ?”. Non stancarti mai di rispondere e 11 solo per grazia di Dio, rinnova e trasforma di ripeterla a tanti altri. il pane ed il vino nel Corpo e Sangue di La cara Madonna di S. Bernardo, a cui sei Cristo. Dono e mistero – tremendo e affa- sempre stato e sarai ancora affettuosa- scinante – il potere conferito per grazia di mente devoto, ti guidi e ti accompagni Dio di trasformare il vino nel Sangue di sempre affinchè “il Signore Dio Onnipo- Cristo. tente porti a compimento l’opera di bene La Messa sia sempre il tuo faro, la tua che in te, don Gianmaria, ha già comin- fonte e il tuo rifugio. Qui si genera il prete, ciato”. qui si genera la comunità dove il Sangue La mia domanda iniziale: “è qui la festa?” di Cristo diventa sangue del nostro san- ora attende la tua riposta più che affer- gue, carne della nostra carne. mativa: “Sì, è proprio qui la festa!”. Spero che ve ne siate accorti: oggi è ini- Don Giuseppe
Vita della Comunità L’ordinazione e la festa per Don Gianmaria il Volto Foto di Luca Salvadego 12
Vita della Comunità il Volto I vicini di casa 13
Vita della Comunità il Volto 14
Vita della Chiesa Novità ai vertici della Zona pastorale V (Monza) il Volto Un nuovo Vicario Episcopale È stata resa nota la nomina del nuovo Vi- cario Episcopale nella persona di don Lu- ciano Angaroni, nato a Saronno, 57 anni, prete dal 1993, dal 2010 parroco a Gesù Divino Lavoratore a Milano e dal 2015 De- cano di Niguarda. Angaroni subentra a monsignor Patrizio Garascia, Vicario epi- scopale della Zona V dal 2012. Oblato mis- sionario, monsignor Garascia assume l’in- carico di Superiore degli Oblati di Rho, ri- levando in questa funzione padre Michele Elli, Vicario episcopale della Zona VI (Me- legnano) e della Zona IV (Rho). Le nomine decorrono dal prossimo 29 giugno. Intervista a Mons. Garascia Mons. Garascia Qual è il suo bilancio dopo 6 anni come Vicario episcopale della Zona V? È stata un’esperienza affascinante, straor- dinaria, di cui sono molto grato al Signo- re, che attraverso l’Arcivescovo mi ha chia- mato. Mi ha permesso di vivere questi an- ni con una profondità di incontri, facen- domi toccare con mano la bellezza e la vi- vacità della nostra Chiesa. In particolare i due anni di visita pastorale del cardinale Scola mi hanno dato la possibilità di gira- re tutta la Zona di Monza e di incontrare Comunità Pastorali, Parrocchie, Associa- zioni, Movimenti, tante realtà educative e 15 caritative per cui sono rimasto quasi fra- stornato dalla ricchezza del territorio. Don Angaroni Che cosa ha imparato dal clero e dai laici? frontare tutto, purché nel cuore ci sia il Che la fede rimane la questione fonda- rapporto col Signore. E poi la generosità, mentale della vita. Vivere la vita come vo- il desiderio della gente, nonostante qual- cazione, come ci richiama l’arcivescovo che scoraggiamento e fatica inevitabile, di Delpini, è la sfida più grande. Ogni giorno vivere questo tempo come un tempo di – preti e laici – siamo chiamati a rispon- grande speranza e di possibilità di annun- dere al Signore che chiama. Il cammino di cio del Vangelo, non di resa e di scorag- fede, che pure ha bisogno di essere ali- giamento. mentato, porta al gusto di vivere, ad af- dal sito della Diocesi
Vita della Comunità Comunioni 2018 il Volto Foto di Luca Salvadego Agliate Carate 16 Carate
Vita della Comunità il Volto Carate Carate 17 Carate
Gente di Carate Il Cammino Portoghese il Volto di Santiago Esperienze e sensazioni di chi l’ha vissuto Abbiamo chiesto a Giancarlo Viganò, grande camminatore e collaboratore in parrocchia, di raccontarci quello che ha vissuto percorrendo per la terza volta il Cammino di Santiago. “Lisbona 11 maggio 2018 - Santiago de Compostela 3 giugno 2018. l miei sogni sono gli orizzonti sconfinati raggiunti un passo dopo l’altro. Semplice- mente attraverso la realtà. La solitudine ti insegna la magia di una compagnia, un passo do- Giancarlo Viganò all’arrivo a Compostela po l’altro ti insegna a vi- “risorgere” ogni gior- vere pienamente quello no a nuova vita! che hai, percorrere tutto La mente può molte il Cammino Portoghese cose, crea e disfa da se da Lisbona a Santiago stessa ma i passi ser- de Compostela, ti inse- vono a riconciliare spi- gna che ogni giorno ha rito e anima e rendono la sua Provvidenza. liberi dal condiziona- Ogni singolo movimen- mento. to, ogni passo è decisi- Tra pellegrini non ci so- vo, ognuno ha il suo no distinzioni, svanisco- zaino sulle spalle e no le maschere, non c’è percorre il suo cammi- differenza fra il cammi- no dentro e fuori, la no e la vita. vera magia è unirli in Devo dire grazie a tutti un sorriso da donare gli angeli incontrati lun- agli altri pellegrini go i 736 km che ho per- che come te e, sullo corso in questo cammino 18 stesso cammino, vivono mille emozioni, Portoghese, come negli 823 km del cam- intrecci, attimi e vite intere. mino Francese e i 442 km del cammino di Nulla accade per caso ed il cammino è un San Francesco degli anni precedenti, gra- umile mezzo per scoprire la gioia della vita, zie per ogni sorriso e per ogni lacrima. i ritmi dell’anima, come quando arrivi sul- Orizzonti magici, parole sussurrate al ven- l’esplanade della basilica di Fatima o in Pra- to, preghiere, sorrisi, stimoli, tutto per es- za do Obradoiro a Santiago de Compostela. sere migliore ma con più volontà. Quando la mente ti dice “basta” ma ogni Tutte le 22 tappe del cammino Portoghe- mattina per 23 giorni, ti alzi alle 5,00 e, se mi hanno permesso di osservare, di ri- con il tuo zaino di 12 kg, le tue racchette spettare, di dare alla vita un significato inizi un altro giorno ed inizi un passo do- inconfondibile, religioso e divino”. po l’altro a fare una nuova tappa. È come Il pellegrino Giancarlo Viganò
A chi dà, sarà dato Generosità e gratitudine Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano il Volto Offerte varie Per uso Sorgente € 50, Messa per Vincenzo € 20, Rosario Madonna Regina € 200, Rosario Cristo Re € 75, Dono di Agliate per Don Gianmaria € 640, Pro Loco Carate € 20, Dono per Don Gianmaria € 225, NN per Casa Maria Immacolata € 100, NN Ringraziando per la festa a Don Gianmaria € 100, NN in memoria dei defunti Ambrogio, Luciano, Bambina e Pinuccia Confalonieri € 50, Il gruppo sala e cucina Agorà per don Gianmaria € 100, Parrocchia Costa Lambro per Don Gianmaria € 67, AIDO € 50, Gli “Amici del seminario” dal mercatino € 3.500 Offerte per i Funerali Umberto Crema € 100, Viganò Dante € 50, Rita Cesana € 250, Giuseppe Colciago € 150, Annamaria Colombo € 50, Giovanna Sanvito € 100, NN per il proprio caro € 100, Giuseppe Stagno € 50, Rosetta Emanuele € 100, Juan de la Cruz Chavez € 100, Aldo Tanzi € 100, Luigi Viganò € 150, Angelina Villa € 100, Rosa Croci € 300 Offerte per i Battesimi Andrea Castellano € 20 Offerte per S. Bernardo NN € 50, NN € 1.000 Offerte per Matrimonio Claudia Maria e Daniele € 2000 Offerte per “Adotta una famiglia” Buste Varie € 275, € 425, € 75, € 155, € 180, € 235 Parrocchia Santi Pietro e Paolo, Agliate Offerte varie Per Basilica NN € 10, per Basilica gruppo Anna Frattini € 150, per 45° anniversario matrimonio Gesualdo Mirella € 100, per 35° anniversario matrimonio Patrizia Claudio, Giovanna Giorgio, Loredana Mario € 150, In memoria di Ferruccio per opere parrocchiali e Scuola dell’Infanzia € 500 Offerte per Matrimonio Alessandro Chiara € 200 Offerte per i Battesimi David € 70 Offerte per “Adotta una famiglia” Buste varie € 240 19
Il libro della Vita RITORNATI AL PADRE il Volto Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano, Carate Brianza 90 Giuseppe Stagno di anni 88 91 Giuseppe Nicoletti di anni 81 92 Dante Edmondo Viganò di anni 66 93 Giovanna Sanvito di anni 93 94 Rita Cesana di anni 94 95 Ambrogio Valtorta di anni 93 96 Annamaria Colombo di anni 88 97 Aldo Tanzi di anni 79 98 Juan de la cruz Chavez di anni 75 99 Adelaide Riva di anni 98 100 Luigi Viganò di anni 92 101 Rosetta Emanuele di anni 77 102 Angelina Villa di anni 89 103 Marco Ravasio di anni 55 104 Melania Frigerio di anni 91 105 Giovanni Cefariello di anni 81 106 Gianfranco Tanzi di anni 74 107 Giampiero Bai di anni 87 Parrocchia Santi Pietro e Paolo, Agliate 108 Maria Viganò di anni 75 109 Giuseppe Camesasca di anni 78 110 Rosa Croci di anni 86 Parrocchia San Martino, Costa Lambro 111 Giuseppina Vimercati di anni 89 RIGENERATI NELLO SPIRITO Parrocchia Santi Pietro e Paolo, Agliate 36 Adam Anaelle 37 Zappa Andrea 38 Mastromatteo Mattia 39 Mazzitelli Alessandro UNITI IN CRISTO Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano, Carate Brianza 8 Barzaghi Daniele e Poltronieri Claudia Maria 9 D’Aquila Francesco e Santonastaso Lucia 20 Parrocchia Santi Pietro e Paolo, Agliate 10 Zuliani Alessandro e Scali Chiara 11 Orefice Angelo e Villa Francesca 12 Romanò Matteo e Mariani Cristina 13 Vecchiato Michele e Villa Stefania 14 Grillo Luca e Diaferio Roberta 15 Lo Bello Angelo e Meroni Mara 16 Sala Marco e Brambilla Sonia
Comunità Pastorale Spirito Santo Segreteria Pastorale il Volto della Comunità Pastorale Spirito Santo Casa Parrocchiale di Carate, via Caprotti 1 Con il seguente orario Celebrazione del Battesimo Domenica 5 agosto ore 15.30 da LUNEDÌ a VENERDÌ e Domenica 9 settembre ore 15.30 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.00 in Santi Ambrogio e Simpliciano SABATO Venerdì 3 agosto ore 21.00 dalle 9.00 alle 12.00 e Venerdì 7 settembre ore 21.00 segreteria@comunitaspiritosanto.it nella Prepositurale Santi Ambrogio e Simpliciano, Telefono 0362.900164 incontro pre genitori e padrini è sempre in funzione la Segreteria telefo- nica o il ricevimento fax. È sempre possibile rivolgersi ai sacerdoti Pastorale Giovanile Oratori Si può fare fa riferimento a don Alessandro Cellulare 340 9238922 o ai collaboratori presso L’Agorà. È possibile seguire tutta l’attività Albiate presso Campanile programmata sul sito www.lagora.net Lunedì dalle ore 9.30 alle ore 11.30 Carate via Manzoni 12 Martedì dalle ore 21.00 solo su appuntamento Mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 11.30 Lunedì 9.00/12.00 Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00 da Martedì a Sabato 9.00/12.00 e 16.00/19.00 Telefono 0362 900.384 Domenica 8.30/11.30 centrodiascolto@comunitàspiritosanto.it 21 Ti conosciamo bene. Ti consigliamo meglio. www.bcccarate.it
Il libro del mese Carlo De Marchi La formula del buonumore Con 5 rimedi contro la tristezza Edizioni Ares, pagine 144 - € 13 La proposta centrale è quella di mettere in pratica il “Vangelo della gioia” e l’esortazione apostolica “Gaudete ed exultate”. “La gioia del Vangelo significa impegnarsi in quanto cri- stiani a donare il meglio di se stessi, del proprio ottimi- smo e della propria allegria a chi ci sta intorno, “in fami- glia, al lavoro o negli incontri casuali”, dice l’autore del li- bro. Poi Papa Francesco col suo stile paterno e provoca- torio nello stesso tempo ha raccomandato, sin dall’inizio del suo Pontificato, che in quanto cristiani non possiamo avere sempre una “faccia da funerale”, dovendo cercare anche in situazioni serie di “essere più amabili”. L’eleganza, la buona educazione e il sorriso sono, anche oggi, il miglior punto di partenza per tessere una rete di relazioni autentiche e profonde. Il lavoro di De Marchi si avvale di testi di grandi autori e intellettuali, da Tommaso Moro a Chesterton, da Francesco di Sales al cardinale Newman, da Papa Benedetto XVI a Papa Francesco. Carate Brianza - Via Caprotti 2 Buona Stampa Telefono 380.6923561 AVVENIRE - FAMIGLIA CRISTIANA - GIORNALINO - MADRE - FAMIGLIA OGGI - JESUS Nuovo orario di apertura • Lunedì 9 -12 • da Martedì a Sabato 9 -12 / 16.00 - 19.00 • Domenica 8.30 - 11.30 Prenota il libro, lo consegnamo entro 7 giorni direttamente in Libreria, per telefono o via mail: libreriabuonastampa@comunitaspiritosanto.it indicando Autore, Titolo, Editore, meglio integrare con codice ISBN Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano Carate Brianza Casa MARIA IMMACOLATA Offre ospitalità a donne maggiorenni fino a 70 anni, con requisiti per una convivenza autonoma. Ospitalità massima 12 mesi L’ospitalità ha inizio dopo un colloquio con la direzione Servizio accoglienza Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 Per informazioni 331.1661722 casamariaimmacolata@comunitaspiritosanto.it
Si-fra IMPIANTI ELETTRICI s.r.l. 20841 Carate Brianza (MB) - via Silvio Pellico 14 telefono e fax 0362 90 42 56 - cellulare 347 27 54 978 si-frasrl@hotmail.it www.si-fra.it fotografo Vendita articoli fotografici Stampa digitale Servizi foto e video per cerimonie Luca Salvadego via Cusani 53 - Carate Brianza telefono 0362 90 47 24 info@ilfotografoonline-it www.ilfotografoonline.it La nostra impresa: persone che sanno ascoltarti. Soluzioni finanziarie e assicurative dalla A alla Z. Agenzia Carate Brianza Paolo Vergani piazza Cesare Battisti 2 telefono 0362 99 04 13
Appuntamenti nella Comunità Pastorale LUGLIO Domenica 1 - VI DOMENICA DOPO PENTECOSTE Venerdì 6 - Primo Venerdì del mese Domenica 8 - VII DOMENICA DOPO PENTECOSTE ore 15.30 S. Battesimo, in Basilica ad Agliate Lunedì 9 29° Anniversario del Martirio di Mons. Salvatore Colombo Mercoledì 11 - San Benedetto Patrono d’Europa Domenica 15 - VIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE Domenica 22 - IX DOMENICA DOPO PENTECOSTE ore 20.30 Giovedì 26 - Festa dei Santi Gioacchino e Anna S. Messa, in Cascina Pozzone Domenica 29 - X DOMENICA DOPO PENTECOSTE AGOSTO Mercoledì 1 e Giovedì 2 - Perdono di Assisi Indulgenza Domenica 5 - XI DOMENICA DOPO PENTECOSTE ore 15.30 S. Battesimo, in Prepositurale - Carate Lunedì 6 - Trasfigurazione del Signore Gesù Anniversario della morte del Beato Paolo VI Domenica 12 - XII DOMENICA DOPO PENTECOSTE Mercoledì 15 - Assunzione di Maria ore 20.45 S. Rosario in San Bernardo Domenica 19 - XIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE Domenica 26 - DOMENICA CHE PRECEDE IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI BATTISTA Mercoledì 29 - Martirio di S. Giovanni Battista SETTEMBRE Domenica 2 - I DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI BATTISTA Domenica 9 - II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI BATTISTA ore 15.30 S. Battesimo, in Prepositurale - Carate Festa dell’Oratorio Agorà a Carate Sabato 15 Pellegrinaggio notturno a Madonna del Bosco Domenica 16 - III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI BATTISTA Festa dell’Oratorio Paolo VI ad Albiate
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