PROGRAMMA AMMINISTRATIVO - LINEE GENERALI del della COALIZIONE per BUTTIERI SINDACO - ELEZIONI COMUNALI DOMENICA 25 MAGGIO 2014
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ELEZIONI COMUNALI DOMENICA 25 MAGGIO 2014 LINEE GENERALI del PROGRAMMA AMMINISTRATIVO della COALIZIONE per BUTTIERI SINDACO
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 La coalizione è composta dalle seguenti liste: - SIAMO SAVIGLIANO - NUOVA POLITICA - PROGETTO PER SAVIGLIANO - FORZA ITALIA - LEGA NORD Essa si presenta alle elezioni comunali sostenendo il candidato a Sindaco Marco Buttieri, già membro del consiglio comunale della città dal 1999 al 2010, attualmente Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo. La coalizione è nata ispirandosi all’esigenza di profondo rinnovamento e discontinuità rispetto all’attuale maggioranza uscente, ed alla necessità di creare una nuova amministrazione pubblica “amica”, autorevole e dinamica, pronta a stimolare le energie vitali della società per rendere competitiva la città di Savigliano. Lo schieramento coagula la sana e autorevole componente civica con il supporto di forze politiche moderate appartenenti al centro destra. Queste liste, insieme, hanno la volontà di cambiare radicalmente l’orientamento amministrativo che governa la città da vent’anni e che non ha saputo rinnovarsi. Solo un cambiamento di rotta con nuove e giovani figure può liberare la creatività e la vitalità della pubblica amministrazione, rendendola più dinamica, più snella, più moderna. PREMESSA La città di Savigliano sente la necessità di crescere, di rigenerarsi e di essere aperta a tutti e alle innovazioni. E’ indispensabile in questo momento un’azione di rilancio sociale e politico, per assicurare un futuro sostenibile in particolare alle nuove generazioni. Non c’è più spazio per strategie di mantenimento, occorre operare scelte metodologiche di cambiamento a lungo termine. Questo è possibile evitando proposte individualistiche e personalistiche, operando un ricambio gestionale aperto alle nuove generazioni ed infine, optando per la presentazione di persone serie, oneste, concrete, credibili anche sulla base di quanto hanno saputo dimostrare nel proprio percorso di vita lavorativa e/o amministrativa. Oggi più che mai, la crisi economica che ha colpito la nostra società ci impone di creare nuove politiche amministrative, che siano orientate all’innovazione tecnologica e culturale, che riducano e semplifichino la burocrazia, che sostengano chi è in seria difficoltà, che creino occupazione ed infine che forniscano una nuova veste, un’immagine diversa alla città. La forte presenza nella nostra città di realtà rivolte all’associazionismo e al volontariato rappresenta una grande risorsa, che deve però essere ulteriormente valorizzata e coordinata affinché possa esprimersi al meglio in tutti i settori. I punti che seguono descrivono le linee programmatiche della nostra coalizione civica e politica di centro-destra, che si appresta a chiedere la fiducia dei saviglianesi e che si impegna a perseguire nei prossimi anni di governo della città. Si è scelto volutamente di proporli mediante concetti chiari e sintetici, evitando in questo modo lunghe pagine di fumose parole. Linee generali del programma amministrativo Pag.2 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 Non tutte le iniziative realizzate dalle amministrazioni precedenti sono state negative, tuttavia è importante ottimizzarle ove possibile ed in particolare, dobbiamo avviare le opere non realizzate o semplicemente non considerate dalla miopia di chi ci ha governato sin ora. E’ importante che l’amministrazione comunale possa essere considerata il meccanismo propulsore di tutte le iniziative considerate utili e importanti per la città, attivando un sistema “RETE” che possa far dialogare fra di loro associazioni, enti, cittadini e territorio. Questo servizio di “messa in rete”, indispensabile per la comunità, potrà in questo modo valorizzare le proposte e le attività da mettere in campo. L’amministrazione comunale, infatti, deve essere composta da persone che aiutano persone! In conclusione, è con questo spirito che la nostra coalizione ha scritto e presenta il programma che segue, riassunto in punti sintetici. Queste linee programmatiche ci guideranno durante l’amministrazione della città nel prossimo quinquennio, se otterremo la maggioranza dei consensi. 1. INNOVAZIONE , TRASPARENZA , PARTECIPAZIONE, SINERGIA TERRITORIALE La macchina amministrativa è dotata di persone capaci ed efficienti. Il compito della nuova amministrazione sarà quello di valorizzare i meriti attraverso un migliore controllo sull’attività, sulla concertazione con le rappresentanze sindacali e premiando l’efficienza, attuando il recupero di risorse abbandonando le attività inutili. Dovrà essere potenziata la rete informatica per la creazione di un front-office a misura di cittadino. Ogni saviglianese potrà avere le informazioni utili dal comune standosene comodamente a casa, utilizzando il computer o il proprio telefono/smatphone. Questo progetto coinvolgerà il settore edilizia/urbanistica, le associazioni nei vari ambiti, il settore socio- assistenziale e le politiche giovanili. La partecipazione attiva dei cittadini, dei comitati di quartiere e delle associazioni di categoria, all’attività politico-amministrativa della città è fondamentale per attuare un rapporto chiaro, trasparente e di forte collaborazione, al fine di ottimizzare le risorse ed adottare provvedimenti condivisi per il bene comune della città. E’ necessario un maggiore coinvolgimento dei rappresentati delle categorie sociali ed economiche. Le attività delle consulte sono state delle buone risorse, ma per il futuro dovrà essere ripensato l’intero sistema di partecipazione e coinvolgimento della città nelle attività amministrative. Il patto di stabilità e la congiuntura economica ci impone di programmare le risorse in modo preciso e capillare. Le nuove consulte e/o tavoli di lavoro dovranno lavorare in modo propositivo e preventivo, sia per quanto riguarda le attività che nell’impegno delle risorse. Le proposte dovranno essere elaborate in sintonia con i gruppi di lavoro preposti, dove saranno rappresentate tutte le realtà operanti sulla città settore per settore, e non dovranno essere decise prima dall’amministrazione che poi forse consulterà i gruppi di lavoro come accade oggi. Deve proseguire il lavoro relativo alla connettività libera e gratuita attraverso rete Wi-fi comunale, proprio perché oggi Internet rappresenta il principale motore trainante dell’interscambio culturale, sociale e lavorativo della nostra società. Ad oggi alcune frazioni e/o Linee generali del programma amministrativo Pag.3 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 parti del territorio comunale non sono ancora coperte da rete veloce; questo è un problema a cui va posta una soluzione. Il sito internet del comune dovrà diventare un’interfaccia funzionale per gli utenti con applicazioni operative utili a tutti i cittadini. I computer a disposizione della biblioteca per l’accesso alla rete dovranno essere potenziati. Siamo pienamente consapevoli che tutti questi obbiettivi sono realizzabili anche grazie all’aiuto costante delle associazioni, delle fondazioni bancarie e delle onlus. Periodicamente l’amministrazione dovrà supportare tali realtà ed aiutarle a concorrere ai bandi regionali ed europei per attrarre nuove risorse attraverso un servizio dedicato. La nostra Città deve superare l’individualismo che in questi ultimi anni ha caratterizzato il governo amministrativo locale, isolandola dal territorio e dalle Città limitrofe. Savigliano, Saluzzo e Fossano devono lavorare in sintonia tra di loro e con il territorio circostante sui temi di carattere comune quali sanità, sicurezza, assistenza, viabilità, trasporti pubblici, servizi comuni, edilizia sociale... Tra queste Città, e con il territorio circostante, si deve instaurare un dialogo costruttivo, un tavolo di confronto ma soprattutto di incontro, dove le tematiche del governo del territorio e del sociale convergano e diano origine a concrete politiche di sviluppo locale e progettualità condivise. Alpi Acque, Consorzio Monviso Solidale, Aeroporto di Levaldigi, ATC ecc. devono diventare interlocutori ed, ove possibile, co-attuatori di tali politiche, e non semplici organi esecutivi di decisioni a volte prese da altri. A tal fine ci si impegna, fin da ora, ad istituire un tavolo di lavoro permanente che coinvolga i Sindaci delle altre Città, ossia ad istituire un tavolo programmatico che possa diventare un laboratorio dove vengano individuate le linee guida di un’amministrazione condivisa, che sia utile a realizzare interventi mirati a portare un rilancio delle risorse economiche (private, europee, nazionali...) da impiegare sul territorio. 2. SVILUPPO ECONOMICO, COMMERCIO, LAVORO E NUOVE RISORSE La capacità di collaborare per competere è la vera sfida che attende lo sviluppo economico e commerciale, in particolare quello tradizionale, nei prossimi anni. Dipenderà dalla capacità dei soggetti interessati (Comune, Camera di Commercio, Associazioni di categoria, ecc.) di proporre iniziative coinvolgendo tutti gli imprenditori con un tavolo di lavoro permanente. Le decisioni si prenderanno e si attueranno tutti insieme. Per le forniture e le prestazioni di servizi dovranno essere adottate le nuove procedure elettroniche (MEPA) istituendo anche un albo fornitori comunale rivolto alle aziende del territorio. La revisione del piano regolatore comunale (PRGC), illustrata nei punti seguenti, e la programmazione dei tributi comunali, dovranno contenere norme che incentivino l’insediamento di nuove attività produttive (artigianali, industriali ecc.) sul nostro territorio. A tal fine dovranno essere creati rapporti con le società Finpiemonte S.p.A. e Fingranda S.p.A. per la Linee generali del programma amministrativo Pag.4 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 creazione di condizioni ottimali e necessarie allo sviluppo e all’insediamento di nuove realtà. Ne è un esempio la S.I.A. Srl (Sviluppo Investimenti Agroindustriali) con la quale si dovrà lavorare affinché il progetto “Fruttinnova” vada a regime con l’assunzione di nuovo personale, privilegiando in primis i disoccupati del nostro territorio. L’amministrazione comunale dovrà farsi carico di creare i presupposti affinché siano intensificati i rapporti tra il mondo scolastico e le aziende per i tirocini formativi. Dovranno essere effettuate revisioni sulle addizionali comunali, che saranno rivolte in particolare alle realtà produttive che si renderanno disponibili all’assunzione a tempo indeterminato di disoccupati iscritti alle liste dell’informa lavoro. Negli ultimi anni si è assistito ad una crescente riduzione delle risorse negli enti locali, vuoi per la crisi economica generale vuoi per un ridimensionamento e una ridistribuzione delle risorse operata dal governo centrale. L'ente locale, in tale contesto, ha dovuto far fronte a questa crisi cercando di mantenere i servizi essenziali e cercando di ottimizzare le risorse proprie e quelle presenti sul territorio. L'attività di reperimento di finanziamenti, che già avveniva negli anni passati ma in forma molto limitata (rivolta principalmente alle realtà creditizie territoriali), ora diventa strategica per poter permettere all’amministrazione di garantire le funzioni e i servizi erogati ed evolvere in una struttura più competitiva e al passo con i tempi. Su queste premesse occorre creare un percorso, per arrivare ad avere un efficiente servizio di fundraising (dall’inglese, “raccolta fondi”) per l'ente locale e di conseguenza per la collettività. In questa ottica l’amministrazione dovrà fare rete sul territorio, per accedere a finanziamenti europei strutturali che consentano interventi importanti per la città. Il nuovo piano europeo 2014-2020 dovrà essere sfruttato a pieno anche attraverso società esterne che sviluppino tali progettualità. 3. URBANISTICA, RIQUALIFICAZIONE URBANA, PARCHEGGI, MOBILITA’ La città sente la necessità di rinnovarsi nell’immagine collettiva urbana. Chi vive o visita la città deve percepire che Savigliano sa trasformarsi nel segno dell’interesse collettivo. L’urbanistica saviglianese è stata completamente dimenticata nell’ultimo quinquennio: l’impianto del Piano Regolatore risale agli anni ’90. La città ha avuto una espansione disordinata, dettata da varianti parziali per necessità e non per volontà programmatica. Dovrà essere progettato un Nuovo Piano Regolatore ispirato alle esigenze principali della città; inoltre dovrà essere limitato al minimo il consumo di nuovo territorio: le aree di espansione residenziale e industriali/commerciali sono ad oggi più che sufficienti. E’ urgente e necessario lavorare su piani di riqualificazione energetica ed architettonica mirati a edifici o gruppi di edifici esistenti, per incentivare le politiche “green” a basso consumo energetico. Servono nel centro storico piani di recupero che valorizzino gli immobili, laddove di particolare pregio storico e architettonico, e del superamento di manufatti immobiliari semplicemente vecchi, costosi e non più a norma, rispetto ai quali occorre pensare anche a piani di demolizione e di successiva ricostruzione. Linee generali del programma amministrativo Pag.5 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 Inoltre, il sistema di gestione degli oneri di urbanizzazione va ripensato, nell’ottica di consentire all’imprenditore di scomputare tali opere, anche al di fuori del proprio lotto di intervento, per realizzare opere pubbliche necessarie per la città. Vanno incentivati i recuperi nei centri frazionali sia ad uso residenziale che commerciale. Le nostre frazioni devono poter tornare ad essere comunità frazionali dotate di una propria minima indipendenza. Lo sportello unico per l’edilizia e per le attività produttive sta funzionando bene. Serve una riorganizzazione, per consentire maggior sviluppo delle procedure on-line di consultazione delle pratiche e di front-office informatico, tra i professionisti e l’ufficio edilizia privata. Sarà necessario attuare una riqualificazione di Piazza del Popolo, con trasformazione di parte della piazza in area di parcheggi permanenti. Nel cuore della città serve più sosta per consentire un maggiore afflusso di persone. Serve un ripensamento del progetto di Piazza Turletti prima della sua attuazione definitiva, con maggiore attenzione agli spazi di sosta ed alla viabilità della zona, considerando la presenza del Teatro, dell’università e gli aspetti architettonici del contesto. Il piano di viabilità della città è vetusto, e non è stato aggiornato con le reali esigenze della città ma con soli personalismi dell’amministrazione uscente. Dovrà essere riprogettato l’intero assetto viario del centro e non solo, compresi i sistemi di controllo semaforici e mobili. La prevenzione non deve essere usata per soli fini di cassa. In tema di sicurezza stradale, dovranno essere inseriti dei sistemi di regolazione della velocità (dossi ecc.) nelle strade più periferiche, ma ad alto passaggio di auto (Via Sanità, Strada Cavalotta ecc.). Le nuove previsioni dovranno essere condivise e concertate con i comitati di quartiere e le associazioni di categoria. Al semaforo di Via Liguria/Via Suniglia deve essere installato un display con il countdown dei secondi in attesa del rosso. Dovrà essere studiato il progetto dei parcheggi sotterranei con l’eventuale solo mantenimento di Piazza Cavour, con un aumento dei posti auto disponibili utilizzando anche parte del sottosuolo del parco antistante, con la relativa riqualificazione della piazza stessa. E’ necessario pensare ad un sistema di assegnazione dei posti auto che non consenta speculazione selvaggia. Per quanto riguarda Piazza Schiaparelli e le altre iniziative messe in campo per il “Piano Città”, si dovrà attendere l’eventuale finanziamento per poter riprogrammare alcuni interventi. Dovranno essere sistemati i marciapiedi della città e potenziata la rete ciclistica che, previa richiesta di finanziamenti regionali, dovrà essere estesa a tutto il territorio. Verranno predisposte altre aree attrezzate e/o punti raccolta deiezioni per i cani nei parchi della città, per cercare di migliorare la pulizia dei marciapiedi e offrire a coloro che possiedono animali la disponibilità per portarli negli spazi a loro preposti. Si dovrà programmare un potenziamento e miglioramento dell’arredo urbano per piazza SantaRosa, con il ripensamento ed il miglioramento delle manifestazioni e privilegiando l’aggregazione giovanile, la qualità dei prodotti della terra e l’inserimento in rete degli eventi del centro con quelli frazionali. Devono essere potenziate le aree di parcheggio nei pressi dell’edificio ambulatoriale di Via Torino. Linee generali del programma amministrativo Pag.6 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 Va completata, in ottica di risparmio energetico e con occhio di riguardo alla qualità architettonica, la riqualificazione di tutta la rete di illuminazione pubblica anche nelle aree periferiche. Dovrà essere data attuazione alla proposta di recupero della “ex-casa rom” di Via Cavallotta con il trasferimento di proprietà all’ATC per la realizzazione di n.2 alloggi da adibire a nuclei familiari di Carabinieri. Se necessario, per le “grandi opere” che possono cambiare il volto della città, l’amministrazione dovrà poter ricorrere al referendum popolare, proponendo delle soluzioni già condivise con le associazioni di categoria. 4. SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO Il riordino dei mercati settimanali ha dato buoni risultati, vanno potenziate le attività di ambulanti regolari e con peculiarità di prodotti, cercando di contrastare l’aumento di ambulanti che praticano concorrenza sleale e/o commercializzano prodotti non regolari. Dovrà essere intensificato il controllo sui soggetti che praticano accattonaggio e approfittano degli anziani. Va incentivato un programma di incontri “anti-truffe” con i Carabinieri e la Polizia Municipale per i soggetti a rischio. Deve proseguire il potenziamento della vigilanza sul territorio da parte della polizia locale attraverso nuove forme di tecnologia, in particolare attraverso telecamere, che consentiranno un maggiore controllo nei punti chiave della città quali: stazione, scuole, parchi ecc. oltre a controlli serali e notturni per favorire il rispetto delle regole. Verranno attivate collaborazioni con gli istituti scolastici su progetti educativi, per sensibilizzare i giovani alla prevenzione dagli incidenti stradali, dall’uso di droghe e alcol ed all’educazione civica. La sede della Polizia Municipale è stato un argomento di discussione dell’amministrazione uscente. Come per tutte le problematiche, serve un’attenta analisi prima di investire soldi in strutture non idonee oppure che non consentono un corretto servizio e rischiano di far aumentare i costi. Preso atto che l’Unione dei Comuni Terre della Pianura dovrà ampliarsi, e che la sede della PM debba anch’essa avere i giusti spazi, il nostro progetto prevede di individuare una sede adeguata per più esigenze e tutto ciò, richiederà però una tempistica maggiore, dovuta al possibile spostamento della scuola elementare. Tutto questo sarà indispensabile per il mantenimento e lo sviluppo dei servizi municipali nel centro cittadino che decongestionerebbe il traffico e le aree di parcheggio. Questa operazione va valutata nella sua complessità: importante funzione la può esercitare una nuova convenzione con la provincia e l’università in quanto potrebbe essere possibile un recupero di spazi per le attività scolastiche. La soluzione di una nuova sede decentrata che accorpi più servizi non è totalmente da escludere. Sarà uno dei primi progetti su cui lavorare. La Protezione Civile negli ultimi anni ha visto uno sviluppo intenso delle proprie caratteristiche peculiari. Essa è un servizio che non si pone più come appendice delle istituzioni, ma gioca un Linee generali del programma amministrativo Pag.7 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 ruolo importante nei confronti della sicurezza e della qualità della vita del cittadino, temi ormai entrati a pieni diritto tra le prerogative della buona amministrazione. Dovrà essere anch’essa inserita in rete con tutte le associazioni e le realtà territoriali con particolare attenzione al potenziamento dei gruppi di volontariato di protezione civile e di assistenza sanitaria (CRI, AVO, ecc), agevolando in tutti i modi l’esistenza e lo sviluppo di tale gruppi. 5. WELFARE, ACCOGLIENZA , INVECCHIAMENTO ATTIVO La parola welfare significa “sistema sociale che vuole garantire a tutti i cittadini la fruizione dei servizi sociali ritenuti indispensabili”. In questa ottica sarà elaborato un progetto che prevede: • la valorizzazione delle numerose associazioni di volontariato esistenti sul territorio saviglianese; • la razionalizzazione delle risorse disponibili (utilizzo di sedi comuni in orari diversi per ridurre le spese di affitto dei locali, censimento dei mezzi di trasporto a disposizione delle varie associazioni e gestione di un parco-macchine unico, in modo da utilizzare al massimo le auto pubbliche prima di ricorrere ai mezzi privati, in quanto il rimborso chilometrico alle tariffe ACI incide pesantemente sul bilancio di una associazione); • il coordinamento delle varie attività in modo da evitare la sovrapposizione di interventi sulla stessa area e il rischio di lasciare scoperte delle aree di bisogno individuate nelle fasce deboli della popolazione (si può ipotizzare un unico centro di distribuzione pacchi- viveri mentre al momento se ne contano almeno quattro); Le tre fasi del progetto possono essere realizzate con la creazione di una “rete social” tra le associazioni ed i consorzi, che gestiscono il volontariato e gli aiuti alle fasce deboli attraverso un portale informatico comunale, che consenta “in tempo reale” di accedere a tutti i dati essenziali per un coordinamento, più appropriato, degli aiuti alle famiglie in difficoltà. Inoltre il portale servirà anche per coordinare al meglio le azioni delle singole realtà assistenziali sul territorio. Tutte le aree limitrofe dovranno sapere che la nostra città è viva, accogliente e determinata a creare “accoglienza e integrazione sostenibile”. Deve essere un’accoglienza reale, visibile, arricchente. Accogliere significa “essere ricettivi, cogliere; ricevere; accettare” ossia creare “un’apertura”: creare le strutture e la mentalità perché la città si mostri aperta, fiera di essere contenitore e promotore di esperienze aggregative, curiosa nei confronti di tutte le realtà che provengono da culture e mentalità diverse. L’accoglienza diventa un punto di riferimento per inventare, far nascere ed indirizzare il futuro. L’accoglienza si rivolge al turista, al curioso, agli studenti, ai politici, all’artista piuttosto che ad un saviglianese stesso. Si rivolge a tutti. L’accoglienza dunque non significa solo spesa, ma anche rientro economico e arricchimento culturale. Si propone anche l’istituzione di un fondo per gli investimenti “social”, attraverso la raccolta di fondi provenienti da benefattori e/o aziende, attraverso il 5 per mille da conferire al Comune di Savigliano, per la realizzazione di progetti finalizzati al sociale ed all’aggregazione giovanile. Una delle idee principali sarebbe l’acquisizione (diretta o in concessione), attraverso il piano di dismissione dello stato ed in accordo con il comune, della caserma di Pietraporzio da Linee generali del programma amministrativo Pag.8 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 assegnare in gestione alle parrocchie Saviglianesi ed alle associazioni appassionate di sport di montagna (CAI, Alpinismo, ecc.) Deve proseguire la programmazione del bilancio comunale a misura di “cittadino”, attuando particolari agevolazioni nel campo delle persone anziane e/o con fasce di reddito particolari, operando un’applicazione corretta del quoziente familiare e attuando iniziative finalizzate al rilancio dell’attività edilizia, commerciale e locativa. Tali regole devono essere concertate in consulta e/o presso un tavolo di lavoro, che deve essere svolto preventivamente ogni anno, una volta appurate le disponibilità di bilancio. Dovranno essere proposti ed in seguito stipulati dei contratti concordati ed inoltre realizzate nuove politiche legate alla locazione responsabile. Dovrà essere realizzata una nuova organizzazione per la gestione di alcuni servizi pubblici comunali (anche in accordo con comuni vicini) al fine di ottimizzare la prestazione nei confronti del cittadino e ridurre i costi. Sarebbe utile, valutare un servizio di car-sharing (dall'inglese, “auto condivisa”). Tale servizio permette di utilizzare un'automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio, e pagando in ragione del suo utilizzo. Alcune aziende multinazionali offrono già questi servizi, con auto elettriche, quasi gratuitamente. Questo servizio, utilizzato all'interno di politiche di mobilità sostenibile, può favorire il passaggio dal possesso del mezzo all'uso dello stesso (cioè all'accesso al servizio di mobilità), in modo da consentire di rinunciare all'automobile privata, ma non alla flessibilità delle proprie esigenze di mobilità. L'auto, in questo modo, passa dall'ambito dei beni di consumo a quello dei servizi, migliorando anche in modo ecologico la qualità dell’ambiente (aria più pulita). Dall’incontro con le associazioni sindacali dei pensionati è emersa la necessità, come per altri settori, di creare una rete di contatti tra le associazioni, il centro-anziani, l’Unitre ecc.; questo al fine di consentire la condivisione di servizi e delle necessità di ogni singola realtà. Dovranno essere incrementate le attività a cui possono partecipare i pensionati attivi, indirizzandoli verso attività utili per la città, come ad esempio la coltivazione di orti su terreni messi a disposizione dal comune o di un laboratorio di antichi mestieri, dove possano essere tramandate le buone tradizioni artigiane ai giovani disoccupati e non. Inoltre, i pensionati con grande esperienza in specifici settori professionali, potrebbero affiancare i giovani nell’acquisizione di un nuovo mestiere, qualsiasi esso sia e nel limite del possibile, allo scopo di orientare i giovani, ma anche meno giovani e soprattutto i disoccupati, ad orientarsi nella creazione di una nuova occupazione lavorativa, tramite una formazione teorico-pratica guidata. Nel sistema “rete” con le altre realtà provinciali va ripensato il soggiorno marino ampliando i periodi, inoltre va riproposto il cinema per anziani. La Casa di Riposo, grazie al prezioso intervento dell’ATC e del Consorzio OSO (Consorzio Obiettivo Sociale), si sta riqualificando e offre nuovi servizi socio-assistenziali. E’ tornata ad essere uno dei fiori all’occhiello della nostra città. L’ATC ha realizzato un progetto di mini- alloggi “social”: tale intervento deve rappresentare un stimolo per creare nuove forme di aggregazione e di servizio assistenziale alle famiglie ultrassesantacinquenni o di persone in difficoltà. Sarebbe utile, ad esempio, creare un nucleo, centro o reparto dedicato alla Linee generali del programma amministrativo Pag.9 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 riabilitazione e degenza post-intervento con fisioterapisti che seguono i pazienti e li avviano alla ripresa della attività motoria. L’Agenzia Territoriale per la Casa è intervenuta con importanti operazioni nella nostra città. Con i finanziamenti regionali del “Piano Casa 10.000 Alloggi”, Savigliano ha ottenuto finanziamenti per 38 nuove unità immobiliari sovvenzionate e 34 agevolate. La programmazione urbanistica prevede ancora aree per tali scopi, si ritiene però opportuno verificare prima la fattibilità di recuperi edilizi finalizzati all’edilizia sociale. Dovranno essere attuate iniziative rivolte all’emergenza abitativa mediante progetti idonei al recupero di alcuni edifici comunali ad oggi inutilizzati (vedi villa ex-rom, palazzina cimitero, ecc.). Al contempo, dovrà essere posta una più ampia attenzione al rispetto delle regole da parte di tutti: coloro che risiedono presso abitazioni di edilizia agevolata (ATC) sono fortunati rispetto a chi è invece è ancora in graduatoria ed aspetta; chi sta usufruendo di tale diritto e servizio deve esserne conscio e responsabile. Deve essere, inoltre, sicuramente intensificata la manutenzione di immobili al fine di consentire di ottenere un vantaggio economico (minor costi), a favore anche degli utenti. Va intensificato il controllo sui nuclei familiari assegnatari di case sovvenzionate. Questo compito, di competenza del nostro comune in quanto assegnatario, già da tempo sta portando a buoni risultati, liberando unità da destinare a chi ne ha veramente bisogno. Il diritto alla casa va incentivato, anche attraverso progetti mirati con Caritas e le altre realtà sociali (Coop. La Tenda ecc.), per il recupero di unità immobiliari private sfitte garantendo il proprietario da danneggiamenti e perdite pecuniarie. La nostra città è dotata di asili e scuole materne comunali e parificate. Proprio per queste ultime servono interventi di risanamento che portino anche all’incremento di posti disponibili negli asili, mediante regole più eque e “a misura di famiglia”. La nostra amministrazione favorirà la formazione di strutture “nido” all’interno delle principali aziende. Il “nido aziendale” è un asilo nido che accoglie bambini fino ai 3 anni, ospitato normalmente all’interno dell’azienda in locali appositamente destinati a questo uso. Quando più imprese si associano per organizzare insieme un nido si parla di “nido interaziendale”. La struttura si trova di solito in un luogo strategico rispetto alla localizzazione delle aziende stesse. L’attività pedagogica viene affidata ad un ente specializzato, il quale si incarica di tutta la gestione e risponde dell’attività educativa. I lavoratori delle aziende, in base ad accordi presi con l’azienda, pagano una retta che generalmente è più vantaggiosa rispetto ai prezzi di mercato. Il nido può essere aperto anche ad iscritti esterni, purché tutte le richieste da parte dei dipendenti siano state esaudite e si concordano le tariffe. Andranno risistemati i parchi giochi adibiti ai bambini, sistemando i giochi vetusti ed ammalo rati, sostituendo il materiale litoide con più evoluti materiali sintetici adatto ai bambini. 6. SPORT E GIOVANI Savigliano è ricca di associazioni e società sportive che lavorano sia a livello agonistico che amatoriale. L’amministrazione comunale non deve intervenire nelle decisioni strategiche, ma ha Linee generali del programma amministrativo Pag.10 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 il compito di far attuare politiche di avviamento e diffusione delle attività sportive giovanile, oltre a mettere a disposizione le strutture atte all’esercizio di tali attività. Il sistema di gestione delle strutture sportive pubbliche, comunali e provinciali così come è stato organizzato negli ultimi anni non è funzionale. Dovrà essere studiato un regolamento chiaro e condiviso che non premi gli individualismi, ma la professionalità e il metodo di lavoro delle singole realtà sportive saviglianesi nei vari ambiti (basket, calcio, pallavolo, danza ecc.). La stessa cosa vale per la gestione delle strutture adibite a manifestazioni, concerti, eventi culturali ecc. La gestione delle strutture e degli impianti dovrà essere messa a bando e concessa principalmente a società del settore e non ad associazioni sportive, onde evitare tutti i possibili conflitti d’interesse che ne potrebbero derivare. La società aggiudicataria dovrà rispettare le precise regole formulate nel bando a tutela della corretta manutenzione e della miglior pratica sportiva. Tali bandi potranno contenere anche programmi di interventi di manutenzione straordinaria a carico del privato in cambio di un compenso maggiore oppure per un maggior periodo. Dovranno essere previsti anche controlli sporadici dell’amministrazione sulla gestione e il rispetto dei termini contrattuali. La nuova area sportiva, individuata a fianco della Piscina Comunale, andrà ripensata con la possibilità, anche attraverso forme di project o leasing pubblico che non siano vincolate dal patto di stabilità, di realizzare campi in sintetico ed un nuovo palasport per le attività sportive della città, ed eventualmente utilizzato anche per concerti ed eventi. Sarebbe interessante sviluppare un progetto “Insieme nello sport” per il sostegno di sport e disabilità, in collaborazione con le associazioni e le scuole cittadine. Inoltre sarebbe opportuno sviluppare un piano di formazione cittadino che coinvolga la Consulta e le Associazioni, per iniziative di educazione civica dei giovani. La nuova amministrazione dovrà programmare incentivi comunali per lo sport dedicato ai giovani, mediante convenzioni con Associazioni e strutture sportive sul territorio, coadiuvato con un percorso formativo “light” su prevenzione, salute e alimentazione in collaborazione con l'A.S.L locale. Sono presenti in città alcune associazioni sportive che organizzano attività quali fitwalking, marcia, nordicwalking ecc., nelle vie e nei parchi. Tali nuove attività sportive vanno coinvolte nel sistema “rete” per promuoverle e ascoltarne le esigenze. Savigliano negli ultimi anni si è distinta come città incapace di investire energie e risorse per promuovere l’attività dei giovani. Gli effetti di questo disinteresse sono stati una costante e ripetuta “fuga” dei giovani dalla nostra città verso i paesi limitrofi, valorizzando così i servizi, i bar, le strutture di altri centri, e creando così un forte limite anche all’economia di Savigliano. Questa tendenza dovrà essere invertita, con nuove politiche atte al rilancio dell’interesse giovanile. Se pur con opportuni regolamenti dovranno essere utilizzati, nel periodo estivo spazi a bordo fiume, parco Graneris ecc. in accordo con la delega assessorile e con le associazioni culturali giovanili già presenti sul territorio. Sarà necessaria una riorganizzazione del Centro Giovani, con l’istituzione di una commissione consigliare permanente per le tematiche giovanili, oltre ad una delega dedicata. Linee generali del programma amministrativo Pag.11 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 7. CULTURA, TURISMO, MANIFESTAZIONI, ATTIVITA’ MUSICALI E ARTISTICHE L’attività culturale saviglianese non è più degna di questo nome. Se necessario, si dovrà affiancare alle attività della giunta un “direttore artistico/culturale”, che coordini gli eventi creando una rete con le attività turistiche e con le associazioni di categoria. La città deve vivere e deve ripopolarsi. I giovani devono tornare a credere nelle potenzialità ludiche della nostra città. Dovranno essere rivisti i vetusti e ingessati regolamenti comunali in materia. Deve essere progettato un “centro culturale” che raccolga tutte le attività dell’ambito saviglianese a partire dalla biblioteca, oggi a corto di spazi. L’ipotesi già nata in passato di riqualificare il complesso “San Domenico” dovrebbe essere rivalutata e discussa con gli operatori del settore. Questo consentirebbe di liberare ampi spazi nel complesso “Sant’Agostino” da adibire alle attività musicali, associazioni, banda ecc. La nostra città è ricca di importanti realtà architettoniche (Palazzo Cravetta, Torre Civica, ecc.) e museali (Gispoteca, Museo Ferroviario ecc.) che, insieme alle attività commerciali, le manifestazione e i prodotti tipici, devono essere il motore del rilancio turistico della città. Il sistema “rete”, con le città limitrofe e la delega assessorile specifica dovranno rilanciare il settore. Oggi la nostra cittadina può risollevarsi anche grazie a cultura, turismo ed eno- gastronomia, ricchezza del nostro amato territorio. Il sistema fiere, attività culturali e manifestazioni va ripensato insieme all’Ente Manifestazioni razionalizzando i ruoli, cercando di rendere efficiente il sistema con una rete di attività che migliorino il calendario di eventi in determinati periodi dell’anno. Le manifestazioni delle frazioni devono essere aiutate a crescere per creare una maggiore aggregazione delle comunità e una sinergia tra la Pro-loco cittadina ed i gruppi locali che lavorano per organizzare gli eventi. La festa patronale della Sanità deve essere riscoperta nella sua vecchia veste di “fiera di campagna”. Dovrà essere stilato un piano di riqualificazione urbana, in collaborazione con le associazioni di categoria, attraverso un’attenta valutazione delle iniziative atte al rilancio economico e commerciale di Savigliano; in particolare nei settori : commercio, artigianato, agricoltura e nuclei frazionali. La nostra città deve potenziare il sistema fieristico attraverso la sinergia del territorio e la creatività delle nostre realtà imprenditoriali. L’area fieristica di Borgo Marene non può essere utilizzata solo quattro giorni all’anno. Sono decenni che non ospitiamo concerti ed eventi di livello. La nuova amministrazione si farà carico di attivare un tavolo di lavoro specifico per questo settore. Le ricadute economiche sulle attività commerciali e ricettive che si possono ottenere da eventi di qualità sono ottime. Le associazioni che promuovono attività musicali per la nostra città, ad esempio la banda “Città di Savigliano” ecc., dovranno essere coordinate e messe “in rete” anch’esse in modo da poter condividere al meglio spazi, attività e migliorare l’offerta musicale che può offrire Savigliano in tutte le sue forme. Si cercherà di : • potenziare l’attività musicale di ogni genere: verrà proposto un festival in cui tutte le band e i musicisti saviglianesi e non, professionisti e non, affermati o ancora in parte sconosciuti, possano presentare la propria musica in piazza; Linee generali del programma amministrativo Pag.12 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 • promuovere iniziative ed occasioni sociali in piazza e nei quartieri in cui si possa valorizzare e far suonare la banda musicale saviglianese; • proporre una rassegna di film o cortometraggi di registi locali, appartenenti alla provincia di Cuneo. 8. SANITA’ - OSPEDALE Per troppi anni l’ospedale è stato dimenticato. E’ indispensabile, come già precedentemente citata, una rete con le amministrazioni di Saluzzo e Fossano per intervenire con forza e determinazione in Regione, affinché le strutture non subiscano altre frammentazioni e vengano effettuati, in tempi rapidi, i necessari investimenti in conto capitale. L’associazione “Amici dell’Ospedale” sta lavorando molto bene su questo fronte, ma non può essere isolata e sola, un’amministrazione responsabile deve essere più partecipe e sensibile, stimolando la valorizzazione ed il potenziamento dei reparti specialistici cardini dell’ospedale cittadino, anche in sintonia con le altre strutture di volontariato. Bisogna coordinare gli enti coinvolti al fine di istituire un progetto, e la successiva ricerca delle risorse finanziarie, per il potenziamento dei servizi di prevenzione e comunicazione ai cittadini sfruttando il front-office che si intende attivare come comune. Occorre investire sul territorio, lavorando in sinergia con le strutture dell’ASL, i consorzi e le associazioni di volontariato, per fare in modo che l’anziano, senza rete famigliare, rimanga il più a lungo possibile nel proprio domicilio, ritardando al massimo il momento dell’istituzionalizzazione e/o ospedalizzazione. In merito al nuovo ospedale “Savigliano-Saluzzo” non possiamo esprimere ad oggi pareri, non avendo attentamente visionato il progetto. Serve però chiarire che scelte affrettate e non concertate a dovere hanno in passato attivato progetti faraonici con ricadute pessime sul territorio (vedi nuovo ospedale di Alba-Bra e Mondovì). Nel caso specifico sarà necessario istituire una commissione consiliare specifica, che lavori a fianco delle realtà territoriali, dei comuni limitrofi, della Regione e ASL per valutarne l’effettiva necessità e le ricadute sul territorio. 9. AMBIENTE E AGRICOLTURA Le opere di difesa spondale sono state in parte realizzate, mancano ancora alcuni lotti sul Mellea. Sarà necessario definire con gli enti preposti, nell’ambito di un consorzio con i comuni confinanti, un nuovo progetto e delle opportune risorse finanziarie per l’ultimazione della messa in sicurezza delle esondazioni sia dei tratti urbani che extra-urbani e per una manutenzione ordinaria continuativa dei corsi d’acqua. Laddove consentito ed in accordo con l’AIPO si darà la possibilità ai privati (previa specifico regolamento ed autorizzazione) di accesso ai corsi d’acqua principali e secondari per effettuare la relativa pulizia annuale. Inoltre, in accordo con i Consorzi Irrigui verranno monitorati gli interventi ai fossi ed ai canali a rischio esondazione. Verrà riorganizzato, insieme al consorzio SEA, il sistema della raccolta differenziata dei rifiuti. Linee generali del programma amministrativo Pag.13 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 Tale servizio sarà visibilmente migliorato ed esteso alle aree sub urbane ed agricole, al fine di ottenere una maggiore efficienza ed una diminuzione programmata dei costi. Dovranno essere avviate politiche che indirizzino i cittadini alle buone prassi dei protocolli “rifiuti zero”. La città con questo tipo di raccolta dà l’impressione di essere sporca. Il nostro comune, ove possibile, dovrà garantire politiche di sviluppo e sostegno di attività inerenti al potenziamento di interventi nel campo del risparmio energetico ed all’uso di fonti alternative. Per l’agricoltura, che oggi sta attraversano una crisi di mercato, dovranno essere creati i presupposti per favorire sviluppo e specializzazione; si dovrà puntare sulla differenziazione delle produzioni e degli interventi, anche qui condivisi con gli organi sindacali presenti sul territorio, cercando di favorire gli insediamenti di strutture di trasformazione che offrano capacità di assorbire lavoro e lavoratori, nell’ottica di aumentarne la pluralità dell’offerta. In tal senso sarà adottata la delega all’”agricoltura”. 10. FRAZIONI, AEROPORTO, AREE PERIFERICHE Savigliano si estende su un territorio di circa 110 km quadrati composto principalmente da aziende agricole. Intorno al nucleo cittadino gravitano le Frazioni, alcune composte da un gruppo ristretto di nuclei famigliari, altre composte da un proprio centro storico con attività indipendenti. Negli ultimi anni, salvo qualche caso, l’amministrazione non ha investito nello sviluppo di tali realtà. Già nei punti precedenti si sono accennate le politiche urbanistiche ed economiche che si vorranno intraprendere. A tal fine sarà adottata la delega alle “frazioni”. Levaldigi è la frazione più importante ma anche più distante dal concentrico di Savigliano. Negli ultimi anni la Giunta se n’è dimenticata. Non basta un po’ di asfalto in piazza e qualche contributo per la festa per questa frazione, ma dobbiamo arrestare l’emarginazione che in questi anni l’ha colpita, realizzando la circonvallazione, ormai da anni progettata (la prima pietra fu posata nel lontano 2004), e riqualificando la piazza centrale. Con la riforma delle province il comune avrà un ruolo maggiore sulle decisioni territoriali e quindi dovrà farsi carico di imporre tali opere, fondamentali per la città. Concretamente, dovranno essere attuate delle politiche di rilancio delle attività in modo da far rinascere la comunità levaldigese. Si dovrà potenziare l’illuminazione pubblica nei punti più critici, dovrà essere individuato un punto per la raccolta differenziata dei rifiuti, e dovrà essere potenziata la sicurezza della viabilità del concentrico frazionale. Sarà prevista una specifica delega alla persona delle nostre liste che Levaldigi vorrà eleggere. Le nostre frazioni sono dotate di molti impianti sportivi non utilizzati, e proprio per questo sarebbe opportuno, all’interno della nuova rete, operare una riqualificazione e renderli disponibili per attività sportive, ricreative ecc.. L’aeroporto di Cuneo-Levaldigi è ubicato sul territorio del nostro comune. Il rinnovo della concessione e le numerose contribuzioni elargite dagli enti pubblici ci invogliano a voler scrivere una pagina positiva per questa realtà importante. Saranno avviate politiche di concerto con il CDA di Geac SpA per valorizzare e promuovere la politica turistico-ricettiva di Savigliano. Linee generali del programma amministrativo Pag.14 di 15
Candidato a Sindaco BUTTIERI MARCO Elezioni Comunali 25 Maggio 2014 Nei primi 100 giorni di governo saranno affrontate, discusse e assunte le relative delibere di Giunta in relazione ai seguenti argomenti: • Attenta analisi del bilancio consuntivo dell’amministrazione uscente, con puntuale verifica dei criteri contabili, in modo da programmare il reperimento delle risorse necessarie per la rimodulazione delle imposte comunali; • Redazione di nuovi regolamenti per l’utilizzo delle strutture pubbliche nell’ambito sportivo, culturale e associazionistico; • Programma di sburocratizzazione dell’ente comunale con l’avvio di un progetto per un front-office a misura di cittadino. Ogni saviglianese potrà avere le informazioni utili dal comune, standosene comodamente a casa utilizzando il computer o il proprio telefono/smatphone; • Redazione di un piano di lavoro atto a promuovere e potenziare l’insediamento di nuove attività industriali/artigianali/commerciali, con relativo recupero di aree già esistenti e/o degradate e creazione di nuovi posti di lavoro; • Revisione, integrazione e potenziamento della segnaletica stradale, con particolare riguardo a quella riservata ai pedoni a vantaggio della sicurezza; • Istituzione di comitati di quartiere e delle frazioni per l’avvio di progetti finalizzati; • Esame e proposta organizzativa delle manifestazioni e degli enti che gestiranno tali attività; • Esame e proposta organizzativa di tutte le nomine di competenza del consiglio comunale e del sindaco, secondo il principio di competenza con riconferma o sostituzione dei singoli membri; • Programma di pulizia delle aree pubbliche della città (bagni pubblici, giochi bimbi, piazze, portici ecc.). Tutto il materiale elettorale sarà presente sul sito istituzionale del candidato a sindaco alla pagina www.marcobuttieri.it in ottemperanza del più ampio spirito di trasparenza, per la quale la coalizione si contraddistingue. In merito a ciò, tutti i contributi e gli aiuti che saranno erogati al Candidato e alle sue liste saranno pubblicati sul sito internet e, con il denaro risparmiato verrà realizzato un progetto di interesse comune per la città. Il candidato Sindaco Marco Buttieri Linee generali del programma amministrativo Pag.15 di 15
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