LE PULIZIE? UN'INIZIAZIONE QUOTIDIANA - LE FACCENDE DOMESTICHE OFFRONO OGNI GIORNO L A POSSIBILITÀ DI COMPIERE UN PICCOLO PASSO NEL PROPRIO ...
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Le pulizie? un’iniziazione quotidiana Constantin Stanciu / Shutterstock.com Le faccende domestiche offrono ogni giorno la possibilità di compiere un piccolo passo nel proprio cammino interiore di Antonella Malaguti con il contributo di Silvia Boschi
incontri decluttering C osa ha a che fare la gestione della casa con R Linda Thomas L a cura della nos tra c as a è le pratiche d i benessere? C osa c’entra no raramente spet tacolare o af fascinante. Non stiamo le pu lizie domestiche con la crescita per- s ot t o i rif let t o ri m e nt re p ulia m o la t oilet t e, ma è sona le, emotiva e perf ino spiritua le? Per scoprir- proprio in que s to confronto tra le nece s sit à della lo ser vono due elementi: l’esper ien za pratica su l vita materiale e la nostra aspirazione verso ordine ca mpo, ov v ia mente costa nte – meg l io a ncora se e bellezza che troviamo una cura. Tutto dipende dal quotidiana – e uno sg uardo nuovo. Il primo punto nostro at teggiamento interiore. è d i faci le conqu ista per og n i let tore (forse suo ma lgrado). Verso i l secondo pu nto, invece, è op - D Cosa può aiutarci, concretamente? portuno fa rsi accompagna re. Una del le g uide più R Quando ero all’inizio di questo percorso, ricordavo autorevol i in questa d irezione è Li nda T hom as, spesso a me stessa questa frase: «Se non puoi fare n ata i n Sud A f r ica , cl a sse 1953 , fond atr ice e d i- ciò che ami, impara ad amare ciò che fai». Così, ret t r ice per 22 a n n i d i u n a del le pr i me i mprese ho iniziato a cercare dei modi per imparare ad amare di pu lizia ecologiche e att ua lmente responsabile l’attività delle pulizie. Nel “Mercante di Venezia” Sha- delle pulizie della Clinica A rlesheim, nell’omoni- kespeare, a proposito della qualità della compassione, mo comu ne sv izzero. Il suo l ibro P u l ire?! (Aedel scrive che “è una doppia benedizione: benedice chi edizioni) è una miniera preziosa di spunti pratici e la dà e chi la riceve”. Possiamo af fermare la stessa rif lessioni – rigorosamente basate sull’esperienza cosa nei confronti della cura della casa. – che possono trasformare una “gravosa necessità” i n u na “d ich ia ra zione d’a more verso i l presente” D Spiegaci in che modo l’attività del pulire be - (come sug gerisce l’ambizioso sottotitolo). nedice anche chi la svolge... R Se prendiamo a cuore il compito del pulire e affinia- mo la nostra coscienza e la nostra sensibilità, imparia- mo a trasformare questo lavoro in una nutriente azione Un atto creativo di cura. Allenando la percezione e l’autopercezione nel A l ivel lo eti molog ico “pu l i re” (da l lati no pol i re) prenderci cura della nostra casa, possiamo sviluppare evoca il gesto artigiana le e ritmico di chi lavorava qualità come pazienza, perseveranza, ritmo, devozio- i l leg no o la pietra rendendol i l isci e splendenti. ne verso le piccole cose, responsabilità individuale… Riconduce quindi a un atto creativo, ben lontano da l senso d i faticosa i ncomben za con c u i spesso D Nel libro “Pulire?! ” affermi che il tuo obiettivo è v issuto nel q uot id i a no. «Tut to c iò che v iene è insegnare a sperimentare un senso di gioia. ripet uto nel la v ita può diventa re una routine, R Si può ricavare piacere dal prendersi cura della oppure, se svolto con coscienza, può diventa re casa, soprat tut to grazie ai risultati che ot teniamo, un talento», commenta Linda ma l’esperienza della gioia ha Thomas nell’inter vista che ha qualcos a di di ver so : lascia in gentilmente rilasciato a Yoga chi la v i ve una s e n s a zio n e di Jou r n a l. « S ono l’i ntento e l a gratitudine. Quando diamo nuo- consapevolezza a determinare vo significato alla banalità delle ciò che portiamo nel mondo: se nos t re faccende dome s tiche, scopria mo l’aspetto a rtistico arriva anche la gioia. del pu l i re non r i muoveremo più sempl icemente lo sporco D Cosa significa allora pulire, ma, liberando lo spazio f isico in senso profondo? ed esteriore, creeremo a nche R L a cura nei confronti di u - dello spazio interiore». n o s p a zio è s e mp re una cura estesa agli esseri umani che lo D Yo g a J o u r n a l P a r e frequentano. È un’attenzione e dunque che la necessità di un modo di vivere che accresce pulire si possa connettere la qualit à delle nos tre azioni. a un senso di soddisfazione La pulizia genera chiarezza ed intima, a una sfera creativa… energia potenziale. W W W. Y O G A J O U R N A L . I T 33
D Hai parlato di responsabilità individuale. Pulire Dal caos al cosmo: dunque può essere considerato anche un dovere? R Pulire è un dovere verso noi stessi, verso la il decluttering n o s t r a f a m i g li a , v e r s o l a s o c i e t à . S o p r a t t u t t o s e Non è possibile pulire senza prima creare ordine. si lavora con prodot ti che rispet t ano l’ambiente, e Q uesto processo r i ma nda a rchetipica mente a nc h e c o n a m o re e c o s cie n z a . M a p u l i r e è p u r e a l l’atto creativo per eccel len za del passa g g io tra un dono. Un dono che si of fre allo spazio o all’am- caos e cosmo. Q u a ndo r iord i n i a mo, og n i gesto biente di cui ci si è presi cura, alle persone che lo è preced uto d a u n a deci sione speci f ica , spess o utiliz zeranno, al nostro pianet a Terra, alla societ à inconscia. Imparare a effettuare scelte consapevoli e al mondo spirituale. porta ordine nelle nostre case e nelle nostre vite: d e sid er i a mo d a v ver o con s er v a r e l ’og g et to c he D Cosa intendi per “mondo spirituale” ? stia mo r iord i n a ndo? Ci è vera mente ut i le o ci R Pulire ha sempre a che fare con lo sporco visi- rende dav vero felici osser varlo o indossarlo? Se bile e con quello invisibile. Creando un ritmo nelle sì, qua l è il posto migliore per lui a ll’interno della nostre vite e compiendo gesti pieni di coscienza e nostra casa? Sono i princìpi g uida del decluttering amore, non rimuoviamo solo lo sporco: con un respiro ( lettera l mente “r i mozione deg l i acc u mu l i” ). Ne del nostro spirito creiamo spazio per l’educazione, p a r l i a m o co n L o r e n z o D u r a n d , e s p e r to d e g l i l’autoeducazione e per tut to ciò che tende a coin- e f f e t t i p s i c of i s i c i d e g l i a m b i e nt i d i v it a e d i volgerci. Considerare l’at to di prendersi cura come lavoro e autore d i “Fa i spa zio a l la v ita”, i l pr i mo un processo creativo può anche portarci a scoprire corso di decluttering che si concentra sulle cause quanto possano essere sorprendentemente vicini il psicologiche del comportamento di accumulo (www. mondo sensibile e quello soprasensibile. declutteringefficace.com ). Mini test Le 5 regole d’oro Pulisco o mi prendo cura della casa? del decluttering Per allenare una nuova percezione ver so l’at tività dome - stica, proviamo a rispondere a queste domande, che Linda 1 Isola un’area ben delimit at a, Thomas pone nel suo libro : c o sì picc ola d a ave re la c e r- ➊ Qual è il vero senso dell’azione che sto compiendo? tezza di riuscire a ordinarla in ➋ Sbrigo solo un lavoro o cerco di lavorare apportando salute? una sola seduta. ➌ Quando pulisco, riordino e mi prendo cura dell’ambiente? 2 Svuot ala completamente. ➍ Che significa tut to questo per il mondo spirituale? 3 Sc e g li g li o g ge t t i c o sì ut ili e ➎ Che effetto ha il mio agire (su di me, sull’ambiente, sulle per- così belli che desideri dav vero sone che abitano questo spazio)? tenere; automaticamente tutti gli altri sono da eliminare. 4 Rimetti a posto gli oggetti scelti, nell’ordine che ti ren- derà più facile usarli o più piacevole guardarli. 5 Por ta fuori c asa gli og get ti da eliminare prima possi- b i l e, m e g li o s e s u b i t o. P u o i scegliere di but tarli /riciclarli, ma anche di donarli o vender- li a m e rc at ini d ell’u s at o o di barat tarli sui siti internet che svolgono questo ser vizio. 34
incontri decluttering D Yo g a J o u r n a l C o s a s i i n t e n d e p e r d e - D Quali benef ici compor ta fare declut tering ? clut tering ? R L a sens a zione di sollievo e le g gerez z a quando R Lorenzo Dur and L a rimozione dal nostro h a i f i n i t o d i l i b e r a r e u n’a r e a è i m m e d i a t a , t a n t o ambiente domestico di tut ti gli og get ti che danno che molte persone continuano a fare declut tering un “contributo negativo” al nostro benessere, ossia abitualmente non t anto per trasformare l’abit azio - fanno perdere più tempo, soldi e fatica di quanti ne ne, quanto per le sensazioni positive che derivano facciano risparmiare. dall’at to s te s so. U n r i s vo l to p iù p r o f o nd o e p iù importante è la consapevolezza di avere un mag- D Fare declut tering è un’at tività che, og gi più giore controllo sul proprio territorio e sul proprio che mai, pare necessaria. Si può definire un compor tamento, che rinfor za l’autostima con una “dovere a livello sociale” ? serie di ef fet ti positivi a c asc at a. Ecco perché so - R Il decluttering è risparmio energetico, è responsa- stengo che il decluttering è una pratica di benessere bilità ambientale, è educazione civica, è tante cose a psicologico più che di organiz zazione dello spazio. cui di solito non si associa perché, se la pratica fosse più diffusa, avrebbe un impatto collettivo massiccio ( e anticonsumis t a ) . Però è più facile dif fondere il declut tering definendolo una pratica di benessere personale anziché collet tivo, e un’oppor tunit à an- ziché un dovere: fallo per te stesso, e avrai in più la A piccoli passi soddisfazione di sapere che stai aiutando la società. il sistema FlyLady D Il decluttering si può dunque definire un Come ogni pratica che si rispetti, anche l’atti- dovere per sonale e familiare? vità di prendersi cura della casa deve essere R Decisamente sì. Il comportamento di accumulo affrontata un passetto alla volta, senza stra- è un segno di dolore emotivo per sis tente, man- fare. È quello che insegna il metodo FlyLady, canza di autocontrollo e fragilità psicologica, tut to lanciato in America nel 1999 e in It alia nel il contrario, per esempio, di quello che un bambino 2008, che oggi ha conquistato quasi un milio- dovrebbe percepire nei genitori. È dimostrato che ne di persone in tutto il mondo. Le volontarie i bambini che crescono in case con seri problemi di che traducono i contenuti da Oltreoceano accumulo sviluppano più facilmente problemi quali (www.facebook.com/flyladyitalia) prendono ansia ricorrente, dif ficolt à di concentrazione, ane - per mano con amorevole pazienza tut te le stesia emotiva, isolamento sociale, organiz zazione “casalinghe deragliate” per accompagnarle maniacale di spazio e tempo... Risolvere il problema in un cammino di autostima e di cura del- accumulo è un dovere a cui un buon genitore non la c as a at traverso semplici ( ma dav vero ! ) può sot trarsi. routine giornaliere. Parole chiave? Buone abitudini, ironia e buon senso, per arrivare allo scopo f inale : FLY… volersi f inalmente bene ( Finally Love Yourself ). 35
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