Dalle Reggiane si deve uscire
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n attualità Allarme degrado Emanate due ordinanze del sindaco per bonificare alcuni capannoni e chiuderne e demolirne i restanti “Dalle Reggiane si deve uscire” Intervista all’assessore al Welfare Daniele Marchi: “Quel posto non può essere un luogo di vita, non è rispettoso della dignità delle persone e non può essere zona franca dove tutto è lecito” di Isabella Trovato N elle scorse settimane un servizio della nota trasmissione Striscia la notizia ha fatto conoscere a li- vello nazionale il caso del degra- do alle ex Reggiane, con l’inviato Brumotti che ha visitato i capannoni abbandonati occupati da senza tetto, luoghi in cui co- vano delinquenza e spaccio di droga. Non tutti i casi sono uguali ovviamente ma la si- tuazione crea un problema alla città di tipo sociale e di sicurezza, anche perchè a po- Daniele Marchi 14
attualità n chi metri da quei capannoni ci sono Reg- indeterminato, oppure la sfida di vedere Iren tramite STU Reggiane nel 2015, por- gio Children, frequentato da tanti bambini, proprio nelle Reggiane il luogo in cui pen- terà a fine 2022 al recupero di metà dell’a- e piazzale Europa, luogo di transito di mi- sare e creare il futuro della città. La città ha rea e alla modifica sostanziale del sistema gliaia di studenti e cittadini. scelto il futuro. di viabilità con la riapertura di Viale Ramaz- Il sindaco è nuovamente pronto a interve- L’Amministrazione Comunale ha deciso e zini. Questa è la strada maestra dentro la nire per la pulizia e la muratura di alcuni voluto che il futuro della città passasse, quale si deve anche collocare il lavoro che stabili, come spiega l’assessore al welfare anche, dal recupero delle ex Reggiane. stiamo facendo con quelle persone che Daniele Marchi. E sono in gran parte pubbliche le risorse negli anni hanno trovato tra i capannoni Tra gli obiettivi del Comune c’è quello che stanno consentendo questo percorso abbandonati un luogo di vita. dell’accoglienza dei ‘senza fissa dimora’, iniziato nel 2010 col Programma di Rigene- E la vita, sia dentro che fuori dalle Reg- ogni caso ha una propria storia e non tutti razione Urbana Ex-Reggiane e che passo giane, è - ahimè - anche fatta di povertà, sono dediti alla delinquenza o allo spaccio. dopo passo, anche grazie all’ingresso di malattia mentale, consumo di sostanze, Assessore, lo stato di degrado delle ex reggiane è arrivato alla ribalta della cro- naca nazionale con Striscia la Notizia. La stampa locale se ne occupa ogni giorno. In tanti anni, a parte la riqualificazione di alcuni capannoni, poco è cambiato. All’in- terno dei vari edifici alloggiano decine di senza fissa dimora e si annidano spaccio, violenza e delinquenza. Lei ha anticipato due ordinanze del sin- daco. Cosa prevedono e quando saran- no attuate? Quella dell’ex Reggiane è una vicenda che va raccontata bene. Alla fine della vita industriale dell’area (2008) la città aveva di fronte una scelta: l’abbandono di quest’immensa area al degrado a tempo n continua a pag. 16 15
n attualità n segue da pag.15 spaccio e delinquenza: tutte questioni ne via via accolte, ma inadeguato rispetto Si parla di ‘accoglienza’ di questi senza che, dentro e fuori dalle Reggiane, l’Am- alla “soluzione” del problema dell’area, fissa dimora. Come si concretizza? ministrazione Comunale assieme alle altre perché ogni posto liberato veniva im- L’accoglienza dei senza fissa dimora non Istituzioni affronta quotidianamente. mediatamente occupato, non riducendo parte con le Reggiane. E’ un servizio da Alle ex-Reggiane ci sono, indubbiamente quindi il carico di presenze nell’area. anni attivo sul territorio comunale che si delle complessità aggiuntive: una di que- Si è deciso quindi di innovare il servizio concretizza in una filiera di servizi artico- ste è che l’area attualmente abitata è a partendo da un presidio sociale (diventa- lata che va dalle accoglienze in emergen- tutt’oggi di un privato che, su quello che no poi socio-sanitario a partire dal Lock- za presso la “Casa Albergo”, a servizi più accade o non accade, ha piena respon- down) interno all’area per poter cono- specialistici per persone senza fissa dimo- sabilità; siamo già intervenuti nel 2018 scere, agganciare le persone e proporre ra con problematiche psichiatriche o di con due ordinanze sindacali riguardanti la percorsi di uscita. dipendenze, fino a esperienze di Housing rimozione di rifiuti ab- First ovvero modelli bandonati e la chiusura di accoglienza diffusa di alcuni capannoni a a piccoli gruppi dove, cui, in assenza di possi- partendo dalla casa, bilità da parte del priva- si avvia il percorso di to, è potuta intervenire inclusione che può svi- l’Amministrazione; que- lupparsi con attività di sta settimana verranno socializzazione, forma- emanate due ordinanze zione e inserimento la- analoghe sia per una vorativo orientate alla nuova bonifica stra- progressiva autonomia ordinaria che per una delle persone accolte. chiusura/demolizione dei restanti capannoni/ In che strutture ven- immobili. gono ospitato i senza tetto delle ex Reggia- ne? Chi gestisce que- Come avete gestito sto aspetto? sino ad ora questa Come dicevo sopra le emergenza ‘ex Reg- “strutture” sono diver- giane’? Avete una sor- sificate a seconda dei ta di ‘presidio’ al di là percorsi: andiamo da degli interventi delle realtà di tipo più “co- forze dell’ordine? munitario” tipo Casa Come ho detto le Albergo o Residenze ex-reggiane per alcune per la salute mentale e persone sono un luogo le dipendenze ad ap- di vita, con tutte le implicazioni del caso. Queste presenze più professionali si af- partamenti con piccoli nuclei diffusi sul Voglio essere molto chiaro: quel posto fiancano a tanti volontari laici e religiosi territorio per i percorsi a maggior autono- non può essere un luogo di vita, non è che negli ultimi anni sono entrati in rela- mia; di conseguenza la gestione si poggia rispettoso della dignità delle persone e zione con le persone che abitano le Reg- su competenze differenti che vanno dal non può essere zona franca dove tutto è giane ed è anche grazie alla loro presenza sanitario al sociale, passando attraverso lecito. che si possono proporre percorsi di uscita. competenze educative; i gestori sono di- Per le attività di ordine pubblico e sicurez- Vi è un forte impegno Istituzionale sanci- versificati e vedono una consolidata col- za è compito delle forze dell’ordine coor- to dalla sottoscrizione di un protocollo lo laborazione tra pubblico e terzo settore dinate dalla Prefettura. scorso 18 dicembre che vede impegnate nelle sue diverse componenti; vi è stori- Per quanto di competenza dei servizi so- l’Amministrazione Comunale, la Regione, camente un impegno della Chiesa locale, ciali è attivo un servizio ormai storico di l’AUSL, STU Reggiane e la Diocesi che af- attraverso la Caritas Diocesana e le Caritas accoglienza delle persone senza fissa di- ferma un obiettivo - accogliere le persone parrocchiali, che direttamente e in autono- mora e, quindi, anche delle persone che e chiudere/demolire i capannoni - e un mia secondo i propri mandati, ma anche in abitano le ex-Reggiane; ma questo servi- metodo che ha nel rispetto e nella pro- forte collaborazione con l’Amministrazio- zio, per le peculiarità dell’area, negli anni mozione della dignità delle persone la sua ne rappresenta un servizio importante per si è dimostrato appropriato per le perso- radice. le persone più ai margini e povere delle 16
attualità n nostra comunità. Siamo oggi nella condizione di dare dei assieme all’AUSL un check point sanitario tempi per la sistemazione di queste per- per un minimo di educazione sanitaria, Spesso, durante il periodo dell’emer- sone? distribuzione di dispositivi di protezione genza freddo negli anni passati, abbia- Abbiamo già iniziato con le prime 20 per- e igienizzazione e screening per tracciare mo visto come i senza tetto della città sone accolte durante il periodo invernale; precocemente eventuali positivi che, per si rifiutino talvolta di essere ospitati in per le restanti abbiamo un obiettivo: che fortuna, non ci sono stati. alloggi. Che accade se nel vostro piano quello appena finito sia stato l’ultimo in- di ‘accoglienza’ qualcuno tra i senza tet- verno alle reggiane, se non per tutti per Un’ultima domanda: lei è appena stato to delle ex reggiane rifiuta una sistema- molti. nominato come rappresentante dell’Anci zione? nella cabina di regia interistituzionale del Il rispetto della volontà delle persone che Abbiamo citato nel corso di questa in- Piano nazionale d’azione contro la tratta e incontriamo è un punto qualificante del tervista il caso dell’ospitalità dei senza il grave sfruttamento degli esseri umani. progetto “reggiane” e, più in generale, tetto della città, persone che nel tempo Quali sono i numeri di questo fenomeno dei servizi del Comune. Si costruisce un si sono costruite un giaciglio di fortuna in Italia oggi, e a Reggio ce n’è traccia? rapporto di fiducia e reciprocità dove si su cui passare la notte per esempio in Quello della tratta e del grave sfrutta- dà e si chiede: si dà un’opportunità e si stazione a Reggio. In questa maxi emer- mento degli essere umani purtroppo è un chiede l’impegno in un percorso regolare. genza sanitaria legata al covid, cosa è fenomeno molto diffuso in tutto il paese, Se il rifiuto ad una proposta è determi- stato fatto per queste persone? sono centinaia le prese in carico - in gran- nato dalla necessità di meglio adattare Durante il lockdown quando la regola era dissima parte donne - ogni anno che, pur- questa proposta allora miglioreremo la “restate in casa” si è posto subito il proble- troppo, rappresentano solo la punta dell’i- proposta; se il rifiuto è determinato dalla ma di chi una casa non ce l’ha. Abbiamo ceberg; c’è una rete nazionale coordinata non volontà di impegnarsi in un percorso subito potenziato tutti i servizi per i senza dalla presidenza del consiglio che anche in regolare allora la proposta e l’opportuni- dimora, ampliando i posti a disposizio- attuazione di direttive europee organizza tà andranno a chi questa volontà ce l’ha; ne e la durata dei periodi di accoglienza, sul territorio interventi di protezione delle con una chiarezza però: dalle reggiane si ci sono servizi per esempio che di norma vittime e di contrasto alla criminalità che deve uscire, chi ha risorse per trovare una vengono attivati solo per l’emergenza sottende allo sfruttamento che può essere soluzione in autonomia dovrà trovarla, chi freddo e, finito l’inverno, vengono sospe- di tipo sessuale se riferito alla prostituzio- non ha risorse sarà aiutato, chi sceglie si; ecco lo scorso anno li abbiamo tenuti ne (in strada, in appartamenti o in locali), l’illegalità avrà nelle forze dell’ordine, nei aperti e potenziati per far fronte all’emer- ma anche sfruttamento lavorativo dove tribunali e nel sistema penitenziario i suoi genza sanitaria; mentre per realtà com- le persone sono letteralmente ridotte in interlocutori. plesse come le reggiane abbiamo attivato schiavitù. n 17
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