Le prospettive e gli sviluppi del mercato dell'efficienza energetica - U. DI MATTEO - ISES ITALIA

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Le prospettive e gli sviluppi del mercato dell'efficienza energetica - U. DI MATTEO - ISES ITALIA
Le prospettive e gli sviluppi del
mercato dell’efficienza energetica

                                                  Roma 3 luglio 2015
                                           Piazza della Repubblica 59, Roma

                       U. DI MATTEO – ISES ITALIA
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CHI SIAMO

ISES ITALIA (Sezione Nazionale dell’International Solar Energy Society) è un'Associazione
non profit, attiva dal 1978, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’utilizzo delle
fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica.

A questo scopo ISES ITALIA svolge le seguenti attività diversificate a seconda dei vari
target:
• Informazione tecnica e divulgativa;
• Formazione tecnica, normativa ed economica;
• Assistenza ad istituzioni, organizzazioni, aziende, scuole.

I soci di ISES ITALIA sono soggetti individuali, operatori e aziende del settore delle
rinnovabili, enti pubblici locali e nazionali, associazioni di categoria, istituti di ricerca e
università, scuole, agenzie energetiche locali.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.isesitalia.it o scrivere a info@isesitalia.it
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IL CARBURANTE INVISIBILE
                           La scelta energetica più economico e più pulita di tutte è quella di
                           non sprecarla.
                           I progressi raggiunti sono impressionanti ma il potenziale è ancora
                           enorme!

Dal 1970 al 2011 in 11 paesi membri dell'IEA si calcola che è stato risparmiato, con interventi
di efficienza energetica, l'equivalente di 1,4 miliardi di tonnellate di olio combustibile, del
valore di 743 miliardi dollari.

Questo risparmio è maggiore del consumo
complessivo, in un anno, di tutti i combustibili
utilizzati (gas, carbone o qualsiasi altro
combustibile singolo)
Nel mondo si stima che nel 2012 sono stati
investiti circa 310-360 miliardi di dollari in misure
di efficienza energetica, cifra superiore agli
investimenti per la produzione di impianti di
produzione rinnovabile o tradizionale.
 Fonte: Economist
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IL PESO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA

Nel 2010 negli 11 paesi membri della IEA, il "primo carburante" non consumato è
rappresentato dall'efficienza energetica rispetto alle altre fonti di energia consumata.
Il peso è pari 63 exajoule (1400 Mtep) di energia non consumata!!

Fonte: IEA
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CONSUMI ENERGETICI ITALIANI
Andamento dei consumi di energia finale

                                          Reddito e consumi in UE
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ELEMENTI POSITIVI DELL’E.E.

L’EFFICIENZA ENERGETICA RAPPRESENTA UN MOLTIPLICATORE POSITIVO

• Stimola l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi coerentemente con il
  concetto di sviluppo sostenibile;
• Presenta ricadute positive in termini di strategie commerciali per le imprese, in quanto
  riduce i costi operativi nei diversi settori;
• Creazione di competenze distintive (leadership tecnologica) intese come portafoglio di
  competenze da valorizzare in un ampio range di mercati finali
• Aumento della sicurezza e la diversificazione del settore energetico
• Crea nuove professionalità per le imprese
• Effetti positivi sull’ambiente
• Misure “no regrets”: non ci sono contropartite da pagare in cambio di tali benefici
  (risparmio di energia a parità di condizioni)!
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IL POTENZIALE DI RISPARMIO

Obiettivo di Efficienza Energetica al 2020 (energia finale e primaria, Mtep/a)
                                            MISURE PREVISTE NEL PERIODO 2011-2020                   FEC*      PRIMARIA

          Settore               Standard       Misure e      Conto    Detrazioni    Certificati   RISPARMIO   RISPARMIO
                                Normativi    investimenti   Termico     fiscali      Bianchi        ATTESO      ATTESO
                                               mobilità                                              2020        2020
     Residenziale                 1,60                       0,54        1,38          0,15          3,67        5,14
     Terziario                    0,20                       0,93                      0,10          1,23        1,72
           PA                     0,10                       0,43                      0,04          0,57        0,80
           Privati                0,10                       0,50                      0,06          0,66        0,92
     Industria                                                                         5,10          5,10        7,14
     Trasporti                    3,43           1,97                                  0,10          5,10        6,05
   * Final Energy Consumption

Fonte: PAEE 2014
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IL MERCATO ITALIANO
In Italia i distributori di energia elettrica e di gas naturale sono obbligati a conseguire i
seguenti livelli di risparmio con interventi diretti o tramite ESCO:
6,6 Mtep di energia primaria al 2015;
7,6 Mtep di energia primaria al 2016.
Questi obiettivi di incremento di efficienza energetica possono essere realizzati attraverso
progetti di efficienza energetica (con emissione dei TEE), sia acquistando TEE da altri soggetti.

 Fonte: GSE
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IPOTESI DI SVILUPPO
L’Efficienza Energetica rappresenta un driver di sviluppo economico. Di seguito si
presentano due scenari (al 2020) di ricadute economiche, ambientali e occupazionali che
un investimento concreto nell’efficienza energetica può portare al Paese.

Fonte: Enel Foundation - Polimi
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LIVELLI DA RAGGIUNGERE

Fonte: Enea
GLI ATTORI PROTAGONISTI

ENERGY MANAGER                ESPERTO GESTIONE ENERGIA   ENERGY AUDITOR
     L.10/91                         UNI-CEI 11339       UNI CEI EN 16247-5

                      Il tecnico
                   (funzionario)
                 responsabile per
                 la conservazione
                 e l'uso razionale
                    dell'energia.
CHI È L’ENERGY MANAGER
L’art.19 della Legge 10/91 introduce la nomina del tecnico responsabile per la conservazione
e l’uso razionale dell’energia, anche detto energy manager.
Un energy manager è un soggetto che ha la mansione di gestire ciò che riguarda l’energia
all’interno di un’azienda, un ente pubblico, o più in generale una struttura, verificando i
consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi di efficientamento energetico e di uso del
le fonti
rinnovabili.
E.M. quindi
assume un
ruolo
differente a
seconda delle
caratteristiche
dimensionali
della struttura      è spesso un dirigente alla guida
considerata:                                                 è un consulente esterno con
                        di un team con estrazione
                                                                competenze tecniche.
                        prevalentemente tecnica;
CHI È L’EGE
Questa nuova figura professionale è chiamata ad inserirsi nel contesto del nuovo mercato
europeo dell’energia, che è basato su alcuni princìpi quali:
• la liberalizzazione dei mercati energetici,
• le misure energetiche e ambientali contenute nel Pacchetto clima-energia (40-27-27),
• un sistema di qualificazione basato sulle competenze specifiche (UNI-CEI 11339 :2009)
• un quadro di regole armonizzato.

Competenze
L’esperto in gestione dell’energia deve avere competenze tecniche in materia energetica,
ambientale, economico-finanziaria, di gestione aziendale e di comunicazione.
Queste capacità possono essere sviluppate attraverso percorsi formativi molteplici, che
comprendono la formazione universitaria di base (ingegneria con indirizzo energetico), i
master dedicati all’efficienza energetica ed alle fonti rinnovabili e i corsi di
formazione. Conviene sottolineare che la certificazione EGE non è e non può essere
collegata alla partecipazione ad uno specifico corso di formazione
Il provvedimento che ha introdotto l’EGE, la norma UNI-CEI 11339 pubblicata a fine
dicembre 2009, richiede un’esperienza specifica per la ottenere la certificazione EGE.
CHI È L’ENERGY AUDITOR
Questa nuova figura professionale definita anche REDE - Referente della Diagnosi Energetica
è chiamata ad operare con mansioni di Auditor Energetico all’interno di soggetti tenuti alla
realizzazione della Diagnosi Energetica obbligatoria ai sensi dell’Art.8 del D.gs 102/2014 o
operano all’interno di un Sistema di Gestione dell’Energia. Possono anche essere interessati
a divenire E.A. il personale delle ESCO, gli EGE e gli EM.

Competenze
L’Energy auditor deve avere competenze tecniche che gli consentano di:
 comprendere i benefici correlati alla realizzazione di una Diagnosi Energetica;
 realizzare e presentare una Diagnosi Energetica che rispetta i requisiti dettati dal D.Lgs
  102/2014 e dalle norme tecniche;
 di integrare sinergicamente l’applicazione della Diagnosi Energetica con i Sistemi di
  Gestione dell’Energia ed i Sistemi di Certificazione Energetica degli Edifici.

UNI CEI EN 16247-1:2012 Diagnosi energetiche - Parte 1: Requisiti generali
UNI CEI EN 16247-2:2014 Diagnosi energetiche - Parte 2: Edifici
UNI CEI EN 16247-3:2014 Diagnosi energetiche - Parte 3: Processi
UNI CEI EN 16247-4:2014 Diagnosi energetiche - Parte 4: Trasporto
UNI CEI EN 16247-5 Diagnosi energetiche. Parte 5: Competenze degli auditor energetici.
EM vs EGE

A) UN ENERGY MANAGER PUÒ ESSERE ALLO STESSO TEMPO UN EGE!

Questa asserzione è auspicabile in quanto un energy manager dovrebbe poter
avere requisiti tali da soddisfare quanto richiesto dalla norma UNI CEI 11339,
indipendentemente dal fatto che intenda certificarsi o meno.

Nelle organizzazione complesse però l’energy manager è un top manager per poter
incidere in modo efficace sulle scelte aziendali. In questo caso i collaboratori dell’EM
avranno le caratteristiche dell’EGE.
EM vs EGE

B) UN ENERGY MANAGER PUÒ NON ESSERE UN EGE.

L’art. 19 della Legge 10/91 non prevede obblighi su particolare corsi che l’EME deve seguire,
o esami da sostenere, o certificazioni da ottenere.
L’energy manager può essere nominato a prescindere dal fatto che abbia o meno le
competenze previste dal D.Lgs. 115/08 e dalla norma UNI CEI 11339
EM vs EGE

C) UN EGE PUÒ NON ESSERE UN ENERGY MANAGER.

I requisiti previsti dallo schema di certificazione e accreditamento per la conformità alla
norma UNI CEI 11339:2009 possono essere rispettati anche al di fuori della nomina
dell’energy manager.
Grazie per l’attenzione !

ISES ITALIA
Sezione italiana dell'INTERNATIONAL SOLAR ENERGY SOCIETY

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