LE MIGRAZIONI NEL 2021 - ISPI FACT CHECKING luglio 2021 - Cestim
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ISPI FACT CHECKING luglio 2021 LE MIGRAZIONI NEL 2021
FACT CHECKING
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luglio 2021
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POLITICAL STUDIES
S
barchi quintuplicati in due anni, naufragi a poche miglia dalle coste ital-
iane, tentativi di speronamento da parte della Guardia costiera libica. Le notizie
che arrivano dal Mediterraneo centrale lo fanno sempre più assomigliare a una
zona di guerra.
E, come in tutte le guerre, la percezione può più della realtà. Quanto c'è di vero nella nar-
razione che raccontano l'Italia come "inondati" dagli sbarchi da Tunisia e Libia? Quan-
to ha contato Covid-19 sull'aumento delle partenze? L'Italia è lasciata sola dall'Europa?
Per rispondere a queste e altre domande ISPI ripropone il suo Fact Checking annuale
sulle migrazioni, che si arricchisce di riflessioni su flussi irregolari, presenze in Italia e
risposte di policy italiane ed europee.
Fact Checking a cura di Matteo Villa, Research Fellow Programma Migrazioni ISPI
In copertina:
La "porta d'Europa", monumento a Lampedusa dedicato ai migranti morti in mare
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1. SBARCHI: È DI NUOVO EMERGENZA?
2. IL SISTEMA D’ACCOGLIENZA ITALIANO È SOTTO PRESSIONE?
3. L’AUMENTO DEGLI SBARCHI C’ENTRA CON L’ATTIVITÀ DELLE ONG?
4. AUMENTO DEGLI SBARCHI: C’ENTRA COVID-19?
5. LIBIA: LE COSE VANNO MEGLIO?
6. L’ITALIA È ANCORA “LASCIATA SOLA” DALL’EUROPA?
7. IL NUMERO DI STRANIERI IN ITALIA CONTINUA A CRESCERE?
8. ASILO: PROTEGGIAMO COME PRIMA?
9. INTEGRARE CHI SBARCA È DIFFICILE?
10. CI SONO SUFFICIENTI CANALI REGOLARI?
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1. SBARCHI:
È DI NUOVO EMERGENZA?
DIPENDE
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on c’è dubbio che gli Una seconda domanda da porsi
sbarchi in Italia siano è: cosa significa che gli sbarchi si
aumentati rispetto ai stiano avvicinando alla soglia delle
minimi del 2019, e che dopo la 50.000 persone l’anno? Si tratta di
prima ondata della pandemia qualcosa di inaudito? La risposta
questo aumento abbia conosciuto è no: già nel 2011, nel corso delle
un’ulteriore accelerazione. Siamo Primavere arabe e in particolare
passati dai circa 11.000 sbarchi della Rivoluzione tunisina, circa
l’anno della metà del 2019 a 60.000 persone sbarcarono sulle
circa 45.000 persone sbarcate coste italiane. E nel periodo 2014-
nel corso degli ultimi 12 mesi. 2017 si registrarono tra i 110.000 e
Ma una prima domanda da porsi i 180.000 sbarchi l’anno. Insomma,
è se gli sbarchi siano ancora in malgrado la pandemia abbia
aumento rispetto ai numeri attuali: aggravato le condizioni nei paesi di
al momento diversi indicatori fanno partenza e contribuito a un rapido
pensare, al contrario, che i numeri aumento degli sbarchi, siamo
si stiano stabilizzando intorno ai ancora molto lontani dal periodo
50.000 l’anno. degli “alti sbarchi” in Italia.
Le migrazioni nel 2021 - Sbarchi: è di nuovo emergenza? |5
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2. IL SISTEMA D’ACCOGLIENZA
ITALIANO È SOTTO PRESSIONE?
NO
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A
fine maggio, il sistema di oggi circa due migranti su tre
accoglienza italiano ha sono ospitati nei CAS, i centri di
fatto registrare il primo accoglienza straordinaria pensati
aumento nel numero di migranti più per far fronte all’arrivo di
presenti nelle sue strutture da grandi numeri che per gestire
quasi quattro anni a questa parte. l’accoglienza ordinaria. Il sistema
Ma la situazione nelle strutture di dell’accoglienza diffusa,
accoglienza italiane è lontanissima con piccoli numeri e progetti
dal numero massimo di migranti d’integrazione più mirati ai
accolti, fatto registrare a ottobre loro ospiti (e che nel tempo ha
2017: allora erano 191.000, oggi cambiato nome diverse volte, da
sono 76.000 (-60%). SPRAR a SIPROIMI a SAI), accoglie
C’è tuttavia da notare che, anche solo circa 25.000 persone sulle
se il sistema di accoglienza 76.000 presenti.
italiano ha dimostrato di saper
gestire numeri ampiamente più
elevati di quelli odierni, ancora
Le migrazioni nel 2021 - Il sistema d'accoglienza italiano è sotto pressione? |7
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3. L’AUMENTO DEGLI SBARCHI
C’ENTRA CON L’ATTIVITÀ DELLE ONG?
NO
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egli anni si sono oggi, rappresentato nel grafico qui
accumulate le evidenze sopra. Nel periodo della “gestione
in favore delle ipotesi che Salvini” del Ministero dell’Interno
l’arrivo di imbarcazioni delle Ong sono sbarcati in media circa 1.000
di fronte alle coste libiche non migranti ogni mese. Nel periodo
incide in misura significativa sul della “gestione Lamorgese” gli
numero di migranti che partono da sbarchi mensili sono quasi triplicati,
quelle coste. A maggior ragione, arrivando a 2.600. Eppure, il
dunque, le Ong non dovrebbero ruolo delle Ong ha continuato
avere molto a che vedere con a rimanere molto marginale,
il numero di sbarchi in Italia, dal inferiore al 15% del totale degli
momento che a raggiungere sbarchi. Significa che quasi 9
l’Italia non è solo chi parte dalla migranti su 10 raggiungono le
Libia, ma anche chi si imbarca da coste italiane senza l’aiuto delle
Tunisia, Algeria, Egitto, e persino imbarcazioni delle Ong e che,
Grecia o Turchia. quindi, anche senza Ong in mare
A dimostrazione di ciò, si consideri queste persone sarebbero arrivate
quanto accaduto tra il 2018 e lo stesso in Italia.
Le migrazioni nel 2021 - L’aumento degli sbarchi c’entra con l’attività delle ONG? |9
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4. AUMENTO DEGLI SBARCHI:
C’ENTRA COVID-19?
SI
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a pandemia ha certamente in particolare proprio di tunisini,
contribuito all’aumento passati dai 2.600 del 2019 a
della pressione migratoria quasi 13.000 nel 2020. Anche gli
irregolare alle frontiere sud sbarchi di chi proviene dalla Libia
d’Europa: come mostra il grafico riguardano sempre più spesso
qui in alto, gli arrivi di migranti persone che si trovano nel paese
irregolari sono aumentati sia per la africano da molto tempo, spesso
Spagna, sia per l’Italia. E in misura da anni, e non arrivi recenti.
simile, malgrado i trend precedenti Per quanto riguarda la Spagna, gli
fossero nettamente diversi (in arrivi hanno riguardato soprattutto
diminuzione da numeri più elevati algerini e marocchini, (per la rotta
per la Spagna; in leggero aumento che dal Marocco porta in Spagna
da numeri molto bassi per l’Italia). o via mare, o attraverso le due
Un secondo trend cui sembra exclavi di Ceuta e Melilla), oppure
aver contribuito la pandemia, ma migranti dell’Africa occidentale
che il grafico qui sopra non può (per la rotta che porta alle Canarie).
rappresentare, è quello della La rotta delle Canarie, che da anni
regionalizzazione delle rotte era considerata quasi “chiusa”, è
irregolari. Significa che i migranti tornata ad aprirsi con circa 26.000
irregolari tendono a compiere persone giunte in pochi mesi – un
tragitti più brevi rispetto a prima. numero quasi equivalente a quello
Per l’Italia, infatti, l’aumento più delle persone sbarcate durante la
consistente è stato quello dei cosiddetta “crisi delle piroghe” del
migranti arrivati dalla Tunisia, e 2006-2008.
Le migrazioni nel 2021 - Aumento degli sbarchi: c’entra COVID-19? | 11FACT CHECKING
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5. LIBIA:
LE COSE VANNO MEGLIO?
NO
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M
algrado l’arrivo del nuovo quelli che provengono
Governo di unità nazionale dall’Organizzazione internazionale
a marzo di quest’anno per le migrazioni (IOM) e dell’Alto
2021, il numero dei migranti commissariato Onu per i rifugiati
ospitati nei centri di detenzione (UNHCR), la Libia continua a
ufficiale in Libia è tornato a trattenere per periodi indefiniti
crescere. Questo numero, che i migranti irregolari. Facendolo,
aveva conosciuto un crollo dalla continua a esporre le persone a un
seconda metà del 2019 (da oltre ciclo di abusi e violenze che solo
6.000 a circa 1.000 persone) è poche settimane fa ha incontrato la
tornato a impennarsi e, oggi, nuova condanna da parte dell’Alto
ha superato le 5.000 persone. commissario Onu per i diritti umani.
Accanto alle cifre ufficiali, si
stima che diverse altre migliaia di
migranti siano trattenuti in centri
di detenzione non ufficiali.
Insomma, malgrado costanti
appelli della comunità
internazionale, e in particolare
Le migrazioni nel 2021 - Libia: le cose vanno meglio? | 13FACT CHECKING
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6. L’ITALIA È ANCORA
“LASCIATA SOLA” DALL’EUROPA?
SI
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L
’Italia continua a essere Resta da chiedersi se varrebbe
“lasciata sola” dall’Europa. davvero la pena riattivarli. Infatti,
Malgrado la proposta della anche a seguito degli “accordi di
Commissione europea per un Malta”, il peso dell’accoglienza
Nuovo patto sulla migrazione sull’Italia è rimasto invariato: dei circa
e l’asilo, la riforma delle regole 53.000 migranti sbarcati tra ottobre
Dublino è in alto mare. E, malgrado 2019 e maggio 2021, solo circa 990
il Governo italiano abbia ottenuto persone sono state ricollocate in
che il tema delle migrazioni altri paesi europei, meno del 2%
fosse inserito nell’agenda del del totale. Da un lato, il problema
Consiglio europeo del 24-25 è che l’intesa di Malta prevede il
giugno, dal vertice non sono ricollocamento solo per le persone
uscite nuove proposte rispetto soccorse in mare (meno di 8.000, il
alla riattivazione degli accordi 15% del totale) e non per tutte quelle
sui ricollocamenti. Né su quelli che sbarcano in maniera autonoma.
obbligatori che avevano suscitato Pur limitandoci a quel sottoinsieme
cause legali e polemiche tra il di migranti, tuttavia, la proporzione
2015 e il 2018, né su quelli volontari dei ricollocati sul totale degli sbarcati
dei migranti soccorsi in mare salirebbe solo dal 2% al 13%. Significa
conosciuti come “accordi di che quasi 9 su 10 dei migranti
Malta” attivati nel settembre 2019. soccorsi in mare rimane in Italia.
Le migrazioni nel 2021 - L’Italia è ancora “lasciata sola” dall’Europa? | 15FACT CHECKING
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7. IL NUMERO DI STRANIERI IN
ITALIA CONTINUA A CRESCERE?
NO
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ra il 2014 e il 2021 in Italia dal 2014 la presenza straniera in
sono sbarcati più di Italia è aumentata solo del 6%
700.000 migranti. Con tutta (da 5,27 a 5,56 milioni di persone).
l’attenzione mediatica concentrata Ciò è dovuto sia al fatto che negli
sugli sbarchi, è naturale pensare stessi anni circa 900.000 persone
che negli stessi anni il numero straniere hanno acquisito la
di stranieri presenti in Italia sia cittadinanza italiana (4 su 10 sono
aumentato in maniera significativa. persone nate in Italia da genitori
La realtà, invece, è molto diversa. stranieri), sia a quello che nello
Proprio dal 2014, infatti, il numero stesso periodo circa 320.000
di stranieri regolarmente persone straniere regolarmente
presenti in Italia (che nel residenti hanno lasciato il territorio
decennio precedente era più italiano.
che raddoppiato, passando da
1,9 a 4,9 milioni di persone) è
rimasto praticamente stabile,
crescendo solo del 2% (da 4,92
a 5,04 milioni di persone). Anche
includendo gli stranieri irregolari,
Le migrazioni nel 2021 - Il numero di stranieri in Italia continua a crescere? | 17FACT CHECKING
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8. ASILO:
PROTEGGIAMO COME PRIMA?
NO
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a ottobre 2018, il c.d. richiedenti asilo su 10 (il 21% nel
“Decreto sicurezza” (poi 2019).
convertito in legge il Nel tentativo di sanare questa
1° dicembre 2018) ha di fatto situazione, che in due anni ha
abolito la protezione umanitaria, lasciato nell’irregolarità in Italia
introducendo al suo posto una più di 40.000 stranieri che con il
nuova “protezione speciale” sistema precedente avrebbero
tipizzata in maniera molto stretta probabilmente ottenuto la
e precisa. Per questa ragione, il protezione umanitaria, a ottobre
numero di permessi per protezione 2020 il Governo Conte II ha adottato
umanitaria/speciale sono crollati il cosiddetto “Decreto immigrazione”
da una media del 28% delle (poi convertito in legge il 18
richieste d’asilo nel periodo 2015- dicembre 2020) che, pur senza
2017 all’1% a seguito dell’adozione reintrodurre il permesso di soggiorno
delle nuove misure. per motivi umanitari, è di fatto
Questo ha fatto parallelamente tornato ad allargare le maglie della
aumentare i dinieghi di protezione protezione. Tuttavia, la situazione
internazionale: se prima l’Italia non è tornata allo stato di cose
concedeva una protezione (tra precedente: le protezioni permesse
asilo, protezione sussidiaria e per ragioni “umanitarie” sono salite
umanitaria) a circa 4 richiedenti dall’1% a circa il 9%, ancora ben
asilo su 10 (il 42% nel 2017), il tasso lontane dal 28% originario.
di protezione è sceso a circa 2
Le migrazioni nel 2021 - Asilo: proteggiamo come prima? | 19FACT CHECKING
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9. INTEGRARE CHI SBARCA
È DIFFICILE?
SI
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S
econdo gli ultimi dati Se è normale attendersi che ciò
disponibili i “migranti accada per chi si ricongiunge con
economici” (le persone un altro membro della propria
cittadine non-Ue che si sono famiglia, che probabilmente già
spostate in maniera regolare lavora nel paese di arrivo, per i
in Ue alla ricerca di un lavoro) rifugiati la situazione testimonia la
trovano un’occupazione entro i loro difficoltà di integrazione nel
primi cinque anni dall’ingresso nel mercato del lavoro del paese di
paese di destinazione l’80% dei destinazione. Malgrado il tasso di
casi. Il loro tasso di occupazione è occupazione dei rifugiati migliori
probabilmente più alto nei primi nel tempo, dopo oltre dieci anni
due anni dall’ingresso, e tende a dal primo ingresso nel paese esso
declinare leggermente nel tempo. rimane solo di poco superiore al
Al contrario, i rifugiati e le persone 50%, e raggiungerà il livello dei
che si spostano per motivi di “migranti economici” solo dopo
ricongiungimento famigliare due decenni di permanenza sul
saranno occupate soltanto nel territorio nazionale.
30% dei casi entro i primi cinque
anni dal loro ingresso nel paese.
Le migrazioni nel 2021 - Integrare chi sbarca è difficile? | 21FACT CHECKING
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10. CI SONO SUFFICIENTI
CANALI REGOLARI?
NO
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È
sempre difficile dare una territorio nazionale si sono
definizione di “sufficienti”, ma notevolmente ridotti.
di sicuro i canali regolari Nel 2011, infatti, le quote annue
verso l’Unione europea nel corso ammontavano a quasi 100.000
dell’ultimo decennio anziché posti. Da quel momento in avanti,
allargarsi si sono fortemente anche a seguito della recessione
ristretti. Per esempio, l’Italia regola economica e delle polemiche
l’accesso nel paese da parte sulle migrazioni via mare, i canali
di cittadini non-Ue attraverso i regolari sono crollati: dal 2012 la
cosiddetti “decreti flussi” annuali, media delle quote annue si è
che stabiliscono quote d’ingresso. attesta sui 15.000 posti, l’85% in
Se si escludono dal computo meno rispetto alle quote del 2011.
le quote riservate ai lavoratori
stagionali, che ogni anno possono
fare il proprio ingresso in Italia
per poi tornare nel proprio paese
d’origine (di solito dopo circa
sei mesi), i flussi di ingresso
di maggiore permanenza sul
Le migrazioni nel 2021 - Ci sono sufficienti canali regolari? | 23Puoi anche leggere
