Supermercato e Grandi magazzini - (Prescrizioni particolari e verifiche) Ultimo aggiornamento: 1 ago. 2008
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Supermercato e Grandi magazzini (Prescrizioni particolari e verifiche) Ultimo aggiornamento: 1 ago. 2008 • Prescrizioni particolari: o Quando l’alimentazione viene effettuata in MT (sistemi TN) i trasformatori e le relative apparecchiature vanno installati in apposito locale, o struttura dedicata, costruito con materiali resistenti al fuoco per la durata di 120 minuti (REI 120) ed avente accesso da spazio a cielo libero o da disimpegno aerato dall’esterno. o L’ alimentazione di sicurezza (comprendente illuminazione di sicurezza, diffusione sonora, impianto antincendio, rilevamento fughe gas, alimentazione del comando di emergenza) deve essere prevista nei seguenti casi: § Grandi strutture commerciali con superficie di vendita superiore a 1500 m2 § Grandi strutture commerciali a più piani la cui altezza di gronda dell’ultimo piano sia superiore ai 30 m § Quando lo impongono i Vigili del Fuoco territorialmente competenti La sorgente per l’alimentazione di sicurezza va ubicata in apposito locale, in muratura, ben aerato, non comunicante con gli ambienti destinati alla vendita né con i locali destinati a deposito di materiale infiammabile o facilmente combustibile. Nelle medie strutture commerciali la sorgente per l’alimentazione di sicurezza può essere ubicata anche in locali adibiti ad altri usi, purché realizzati con strutture incombustibili e comunque esterni all’area di vendita ed ai locali di deposito. La resistenza al fuoco non è richiesta se la sorgente è collocata in apposito edificio separato. L’impianto di sicurezza deve avere alimentazione indipendente (non è valida al riguardo una seconda alimentazione dalla rete pubblica) e può essere costituita da accumulatori stazionari oppure può essere realizzata con lampade ad alimentazione autonoma. Deve entrare in funzione entro 0,5 s al mancare dell’alimentazione ordinaria e deve avere una autonomia di almeno 1 ora. Se la sorgente di sicurezza è costituita da accumulatori stazionari, essi devono potersi ricaricare automaticamente entro il periodo di chiusura previsto per il supermercato (per esempio 8 h) oppure essere sovradimensionati in modo da garantire l’autonomia prescritta entro tale tempo. L’impianto di sicurezza deve essere escludibile solo con comando a mano e deve sempre comportare una chiara segnalazione. I circuiti che alimentano i servizi di sicurezza devono essere indipendenti da quelli degli altri circuiti. A tal fine può essere necessario utilizzare per tali circuiti cavi multipolari distinti, canalizzazioni (tubi protettivi, canali) distinte, cassette di derivazione distinte, condotti sbarre, materiali resistenti al fuoco, o circuiti con percorsi diversi, o sistemi equivalenti. (vedi scheda “Alimentazione di sicurezza”); Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Supermercato e Grandi magazzini (Prescrizioni particolari e verifiche) Ultimo aggiornamento: 1 ago. 2008 o L’alimentazione di riserva che serve per alimentare le utenze privilegiate (in genere tramite gruppo elettrogeno) in assenza di tensione di rete deve essere in grado di intervenire entro 15 s dall’interruzione dell’alimentazione principale e di mantenere l’impianto alimentato per almeno 1 h. I circuiti dell’impianto di riserva possono coincidere o svilupparsi in circuiti distinti da quelli dell’alimentazione ordinaria. Nel collegamento della sorgente (per esempio gruppo elettrogeno) al quadro generale di distribuzione vanno adottati gli opportuni accorgimenti (blocchi elettrici e meccanici) per evitare la possibilità di inserzione dell’alternatore in parallelo con la rete del distributore di energia elettrica. Il cambio di sorgente di alimentazione da rete a gruppo elettrogeno comporta generalmente l’aumento dell’impedenza della sorgente e quindi la diminuzione delle correnti di guasto a fondo linea. È pertanto necessario verificare che il sistema delle protezioni abbia un funzionamento corretto anche con l’alimentazione tramite gruppo elettrogeno; o Mantenere la caduta di tensione tra l’origine dell’impianto e il punto più distante ad un massimo del 4%, normalmente assegnando al montante una caduta pari all’ 1 – 1,5 % e al resto dell’impianto 3 – 2,5 %; o Impianti temporanei. Sono quelli allestiti per luminarie natalizie, vetrinette mobili, dimostrazioni di apparecchi elettrici, etc. e devono possedere le seguenti caratteristiche: § Protezione con dispositivi differenziali aventi corrente di intervento pari a 30 mA; § Condutture per il collegamento all’impianto fisso realizzate attraverso cavi con guaina flessibile per posa fissa (es. N1VV-K, FG70R) o posa mobile (es. FROR 450/750) e che abbiano una sezione non inferiore a 2,5 mm2; § Derivazioni agli apparecchi utilizzatori non più lunghe di 10 m. o Protezione contro i fulmini: i supermercati sono strutture che prevedono l’obbligo di protezione contro i fulmini. La valutazione del rischio può avvenire con la procedura prevista dalle norme CEI 81-10. o Particolare cura va riposta all’illuminazione della vetrina, nella quale deve essere evitato il cosiddetto “effetto specchio” e contemporaneamente devono essere valorizzate le merci esposte. In questo caso, oltre al livello di illuminamento va posta attenzione anche alla temperatura di colore ed alla resa di colore. La resa di colore deve essere sempre elevata, mentre la temperatura di colore deve essere bassa (colore caldo) o alta (colore freddo) a seconda di ciò che si intende trasmettere al cliente. Poiché vengono spesso utilizzati i faretti per l’illuminazione delle vetrine è buona norma osservare alcune distanze minime tra i faretti stessi e i prodotti da essi illuminati, per fare in modo che le merci esposte non raggiungano temperature pericolose: § 0,5 m: per faretti fino a 100 W; Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Supermercato e Grandi magazzini (Prescrizioni particolari e verifiche) Ultimo aggiornamento: 1 ago. 2008 § 0,8 m: per faretti da 101 a 300 W; § 1 m: per faretti da 301 a 500 W o Comando di emergenza (vedi scheda "Comando di emergenza"): § nei locali adibiti a esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 mq comprensiva dei servizi e depositi, il comando di emergenza è previsto dal DM 8/3/85 (attività 87 del DM 16/2/82). § Segnaliamo anche che la norma CEI 64-8, nel commento all'art. 464.1, riporta esempi di impianti in cui sono usati dispositivi per il comando di emergenza e fra questi indica i grandi magazzini di vendita e similari. Anche la guida CEI 64-51 sui centri commerciali riprende l'argomento all'art. 7.2.1 affermando che "nelle medie e grandi strutture commerciali deve essere sempre possibile, per ragioni di sicurezza, mettere fuori tensione i circuiti elettrici, con l'esclusione dei circuiti di sicurezza, con manovre chiaramente indicate e concentrate in un unico posto. Tale operazione deve poter essere effettuata anche dall'esterno o da un locale di disimpegno direttamente accessibile dall'esterno. Il dispositivo di apertura deve essere facilmente e non soggetto danneggiamenti o manomissioni. L'azionamento di questo dispositivo di apertura non deve provocare l'entrata in servizio automatica della sorgente autonoma di riserva, ove esista. In caso di alimentazione da sistemi di II categoria è ammesso agire o sull'interruttore principale in bassa tensione, o, simultaneamente, su tutti gli interruttori posti sul quadro generale che proteggono i singoli circuiti". o Arresto di emergenza: § Qualora previsto da normative tecniche o di legge, o da regolamenti delle autorità responsabili, e comunque ogni qualvolta una macchina o un complesso di apparecchiature richieda di essere fermato in tempi brevi per motivi di sicurezza, (es. scale mobili) nelle sue immediate vicinanze e in posizione facilmente visibile devono essere installati uno o più idonei dispositivi per l’arresto di emergenza. o Illuminazione di sicurezza (vedi scheda “Illuminazione di sicurezza”): § L’impianto di illuminazione di sicurezza deve essere suddiviso in più circuiti distinti, con un minimo di due in ogni singolo locale. Sono Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Supermercato e Grandi magazzini (Prescrizioni particolari e verifiche) Ultimo aggiornamento: 1 ago. 2008 ammesse singole lampade autoalimentate ad intervento automatico. L’illuminamento medio deve essere sufficiente per consentire in condizione di ragionevole sicurezza uno sfollamento del pubblico e del personale, e non sia inferiore a 5 lx, misurato su un piano orizzontale ad 1 m di altezza dal piano di calpestio, in corrispondenza delle porte e delle scale e non sia inferiore a 2 lx in qualsiasi altra zona percorribile e in qualsiasi condizione di funzionamento. § Occorre installare un impianto di illuminazione di sicurezza se: q il supermercato è un locale adibito a esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 mq comprensiva dei servizi e depositi (attività 87 del DM 16/02/82) e pertanto soggetta al rilascio del Certificato Prevenzione Incendi (CPI). Infatti in base all'allegato A del DM 8/3/85 che indica le misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi da applicare alle attività del DM 16/02/82, "Il sistema di illuminazione di sicurezza deve garantire una affidabile segnalazione delle vie di esodo, deve avere alimentazione autonoma, centralizzata o localizzata, che, per durata e livello di illuminamento, consenta un ordinato sfollamento". q Il supermercato è compreso fra quelli oggetto della circolare M.I. 75/67 (cioè “depositi e grandi magazzini di vendita di abiti, biancheria, maglieria ed altri simili indumenti; grandi empori per la vendita di oggetti di genere vario; supermercati”). Infatti nella suddetta circolare si enuncia che “Le uscite di sicurezza predette devono risultare chiaramente segnalate anche in caso di spegnimento occasionale dell'impianto di illuminazione dell'emporio e devono essere mantenute sempre sgombre da materiali o da altri impedimenti che possono ostacolarne l'utilizzazione”. q Negli altri casi l’illuminazione di sicurezza non è obbligatoria, ma è comunque consigliata soprattutto se si pensa che ci possano essere problemi per il deflusso delle persone dal supermercato. Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Supermercato e Grandi magazzini (Prescrizioni particolari e verifiche) Ultimo aggiornamento: 1 ago. 2008 • Verifiche: o Iniziali: (la verifica deve essere effettuata da persona esperta, competente in lavori di verifica. Completata la verifica deve essere preparato un rapporto) § Esame a vista § Verifica della continuità dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali principali § Misura della resistenza di isolamento dell'impianto elettrico § Verifica della protezione per separazione nel caso di circuiti SELV o PELV e nel caso di separazione elettrica § Verifica della protezione mediante interruzione automatica dell'alimentazione § Prove di polarità § Prove di funzionamento § Misura della caduta di tensione (se il supermercato è molto esteso) § Misura della resistenza dell'impianto di terra o Periodiche: (la verifica deve essere effettuata da persona esperta, competente in lavori di verifica. Completata la verifica deve essere preparato un rapporto). Le verifiche periodiche devono essere effettuate ad intervalli di tempo tali da non compromettere la sicurezza d'uso dell'impianto, e devono comprendere almeno: § Esame a vista § Misura della resistenza di isolamento § Prova della continuità dei conduttori di protezione § Prove per la protezione contro i contatti indiretti, incluse le prove di funzionamento dei dispositivi differenziali o Di legge: (Da effettuarsi, a cura di ASL/ARPA od Organismo abilitato, solo se nel supermercato lavorano dei dipendenti. Il verificatore rilascia regolare verbale che deve essere custodito dal titolare ed esibito a richiesta degli organi di vigilanza) § Verifica dell'impianto di terra effettuata ogni 5 anni se locale ordinario, ogni 2 anni se a maggior rischio in caso di incendio. § Verifica dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche (in caso di struttura non autoprotetta), solo se il supermercato è un magazzino di vendita con oltre 50 addetti (attività 5, tab. B DPR 689/59) da effettuarsi ogni 5 anni se locale ordinario, ogni 2 anni se a maggior rischio in caso di incendio. Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
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