LE GENTI DEL BEL PAESE, LÀ DOVE 'L SÌ SUONA - Parole, suoni e immagini da Dante alla Biennale di Venezia
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LE GENTI DEL BEL PAESE, LÀ DOVE ‘L SÌ SUONA Parole, suoni e immagini da Dante alla Biennale di Venezia
Istituto Italiano di Cultura di Haifa Fondato nel 1962, l’Istituto Italiano di Cultura di Haifa fa parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Da 60 anni, ci dedichiamo alla promozione della cultura italiana nel nord d'Israele attraverso l'organizzazione di eventi e l'offerta di servizi culturali. Lo sviluppo di scambi accademici, l'organizzazione e il sostegno di mostre e festival, l'incentivo alla pubblicazione di libri italiani, la promozione dello studio della nostra lingua e la collaborazione con le istituzioni locali per la pianificazione di manifestazioni di musica, danza, cinema, teatro, architettura e letteratura sono alcune delle iniziative intraprese dall'Istituto. Tutti gli eventi della rete Farnesina su Italiana (italiana.esteri.it) È possibile seguire le conferenze online collegandosi alle pagine social ufficiali dell'Istituto Italiano di Cultura, CONTATTI Haifa Tel +972 4 8536091 Davide, il direttore davide.denina@esteri.it LE GENTI DEL BEL PAESE, Paola, corsi di lingua ed eventi culturali paola.dallago@esteri.it LÀ DOVE ‘L SÌ SUONA Parole, suoni e immagini da Dante alla Biennale di Venezia Yonit, amministrazione e contabilità amm.iichaifa@esteri.it
SETTIMANA pubblicazione non sfuggì all'antica comunità italiana. Immanuel il Romano ne scrisse una "versione ebraica" già al tempo di Dante, DELLA LINGUA ITALIANA 2021 e nei secoli successivi sono stati pubblicati altri adattamenti e traduzioni, integrali o parziali. Nel corso della conferenza Lunedì, 18 ottobre - ore 18:00 leggeremo un paio di Canti e capiremo come poeti e traduttori (IN PRESENZA, in Istituto) hanno affrontato l'arduo compito di tradurli in ebraico. Inaugurazione della mostra INFERNO 5 e lectio magistralis a cura del Prof. Roberto Carnero, Università di Bologna Giovedì, 21 ottobre - ore 18:00 A seguire rinfresco. (ONLINE, in italiano) AGGIORNAMENTI Dante, Francesco e la Terra Santa Lunedì, 18 ottobre - ore 19:00 a cura di Roberto Deidier, Università di Palermo (IN PRESENZA, in Istituto, in ebraico) L’immagine di Firenze nelle opere di Dante e l’immagine La lectio magistralis delinea i tratti fondamentali dell'incontro tra AGGIORNAMENTI di Dante nella Firenze del Trecento Dante e Francesco, nel canto XI del Paradiso. Deidier ci racconta la vita del patrono d'Italia, il primo costruttore di ponti tra il nostro a cura della Dott.ssa Irina Chernetsky, Università di Haifa e Paese e la terra in cui sarebbe nata Israele. In visita in Terra Santa Università Bar-Ila AGGIORNAMENTI nel 1219 , mentre intorno infuriano i combattimenti delle crociate, SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA 2021 Francesco chiede infatti ai suoi frati di non fare "liti né dispute". L'immagine di Firenze nei libri di Dante, in particolare nella Divina La lectio evidenzia anche i tratti fondamentali che Dante Commedia, e come Dante stesso viene descritto nei testi di attribuisce a Francesco e le caratteristiche principali del secolo alcuni suoi concittadini, tra cui Giovanni Boccaccio e Giovanni in cui è vissuto: il suo rapporto con la spiritualità e la politica del Villani, sono i temi di questa conferenza, organizzata dall'IIC di tempo, ma anche con la natura e con gli splendidi paesaggi umbri Haifa nel quadro del settecentesimo anniversario della morte di immortalati da Giotto nella basilica superiore di Assisi. Dante Alighieri. Lunedì, 25 ottobre - ore 19:00 Martedì, 19 ottobre - ore 18:00 (IN PRESENZA, in Istituto, in ebraico) (ONLINE, in ebraico) Le illustrazioni di Sandro Botticelli (c. 1445-1510) Dante e i sette peccati capitali per la Divina Commedia di Dante (1480-c. 1495) a cura di Tal Lanir, curatrice associata presso il Tel Aviv a cura della Dott.ssa Irina Chernetsky, Università di Haifa e Museum of Art Università Bar-Ila AGGIORNAMENTI AGGIORNAMENTI Sono sette i peccati capitali secondo la dottrina cristiana: superbia, La Divina Commedia, la sua accoglienza e popolarità nella avidità, gola, lussuria, rabbia, pigrizia e gelosia. Scrivendo la Firenze del Trecento e del Quattrocento sono alcuni dei temi di Commedia, Dante abbozza un’immagine innovativa dell’Inferno questa conferenza. Chi era Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici, e dei peccati capitali e li colloca in una gerarchia alternativa grande mecenate di Botticelli e, a quanto pare, committente per gravità e importanza. La lezione discuterà l’evoluzione delle illustrazioni per la Commedia? Qual era la visione di Sandro dell’iconografia dei peccati capitali nell’arte medioevale e come gli Botticelli dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso? scritti di Dante hanno cambiato il modo in cui sono stati presentati. Mercoledì, 20 ottobre - ore 18:00 (IN PRESENZA, in Istituto, in ebraico) Dante in ebraico a cura di Shirley Finzi Loew, traduttrice letteraria dall'italiano all'ebraico AGGIORNAMENTI L'ammirazione che la Divina Commedia suscitò subito dopo la sua
"FU SANDRO PERSONA MOLTO PIACEVOLE" Panorama di Firenze col Campanile di Giotto e la cupola del Duomo Archivi Alinari-archivio Balocchi, Firenze
"FU SANDRO PERSONA AGGIORNAMENTI 22.11.2021 SANDRO BOTTICELLI (c. 1445-1510): MOLTO PIACEVOLE" L’ARTISTA DEI DOTTI MECENATI FIORENTINI Nella seconda metà del XV secolo Firenze divenne uno dei centri più importanti della cultura umanistica europea. Ricchi e dotti mecenati commissionarono ripetutamente un gran "Fu Sandro persona molto piacevole". Con queste parole Giorgio Vasari numero di opere d'arte agli artisti locali, tra cui Botticelli. La definisce Botticelli nel suo famoso libro "Le vite de' più eccellenti pittori, conferenza verterà sui suoi dipinti “pagani”: opere ispirate scultori e architettori". La vita e le opere del grande pittore del Rinascimento dalla letteratura classica, reinterpretata in chiave cristiana, e i italiano nella serie di TRE conferenze gratuite, a cura della Dott.ssa Irina suoi famosi ritratti, inclusi quelli della famiglia Medici. Chernetsky. 06.12.2021 Evento in EBRAICO, in PRESENZA e ONLINE, secondo le disposizioni TEMI RELIGIOSI NELL’ARTE DI SANDRO BOTTICELLI vigenti relative al GREEN PASS per il COVID-19 (obbligo di vaccinazione/ (c. 1445-1510) certificato di guarigione/tampone veloce o PCR negativo; obbligo di "FU SANDRO PERSONA MOLTO PIACEVOLE" indossare la mascherina in tutti i locali dell’IIC). I dipinti di Botticelli a soggetto religioso sono il tema di È necessario iscriversi inviando un’email all’indirizzo iichaifa@esteri.it. questa conferenza. Inizieremo con l' "Adorazione dei Magi", in cui compaiono molti fiorentini contemporanei: Leggero rinfresco halavì/vegan prima di ogni incontro. il mecenate, i membri della famiglia Medici e l’artista stesso. Botticelli da un lato prosegue la tradizione visiva Lo stile artistico di Sandro Botticelli si staglia sullo sfondo dell'arte fiorentina fiorentina, dall'altro introduce notevoli cambiamenti, che della fine del XV secolo ed è immediatamente riconoscibile. Il Botticelli fu influenzeranno Leonardo. Parleremo anche della famosa strettamente legato a importanti famiglie fiorentine come i Medici e i Vespucci. Pala di San Barnaba e delle successive opere espressive di Illustrò la Commedia di Dante, realizzò celebri dipinti di soggetto mitologico, Botticelli, influenzate da Savonarola. tra cui la Nascita di Venere e la Primavera, e sotto l'influenza del Savonarola, realizzò alcuni dei dipinti a tema religioso più espressivi del suo tempo. 08.11.2021 VENERE, LA DEA DELL’AMORE, NELL’ARTE DI SANDRO BOTTICELLI (c. 1445-1510) Di solito, il termine Rinascimento si riferisce alla “riscoperta” della cultura greco-romana. In questa conferenza parleremo di tre dipinti di Sandro Botticelli (c. 1445 - 1510) Irina Chernetsky è ricercatrice di arti visive del Rinascimento che rappresentano Venere, la dea classica dell'amore e docente presso il Dipartimento di Storia dell'Arte della e della bellezza: Marte e Venere, La nascita di Venere Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Haifa e presso e la Primavera. Esamineremo questi dipinti all'interno del l'Università Bar-Ilan. contesto culturale e artistico unico della Firenze della seconda metà del XV secolo. Discuteremo le ricche fonti testuali e visive di Botticelli, ci chiederemo chi fossero i suoi mecenati e considereremo anche il contesto storico e politico in cui sono stati creati questi dipinti.
IL POTERE POLITICO E LA SOCIETÀ IN ALCUNE OPERE ITALIANE. DA MONTEVERDI A LUIGI NONO Particolare delle guglie e dei contrafforti del Duomo di Milano. Sullo sfondo la veduta della città. Archivi Alinari-archivio Brogi, Firenze
IL POTERE POLITICO AGGIORNAMENTI 05.01.2022 IL PRIGIONIERO E LA SOCIETÀ IN ALCUNE OPERE di Luigi Dellapiccola IL POTERE POLITICO E LA SOCIETÀ IN ALCUNE OPERE ITALIANE ITALIANE. L’oppressione e i suoi inganni. DA MONTEVERDI A LUIGI NONO 09.02.2022 Serie di SEI conferenze gratuite sul rapporto tra potere politico e musica, a SIMON BOCCANEGRA cura del Prof. Massimo Acanfora Torrefranca. di Giuseppe Verdi Evento in EBRAICO, ONLINE. Una politica al di sopra degli interessi privati. È necessario iscriversi inviando un’email all’indirizzo iichaifa@esteri.it. 09.03.2022 INTOLLERANZA di Luigi Nono L’opera italiana, drammatica o buffa, commedia o tragedia, si è sempre L’orrore del secolo breve sulla scena. focalizzata sui conflitti fra individui. Individui di alto lignaggio, in genere. Conflitti che riguardano per lo più il contrasto fra appartenenza sociale, ideologica, 06.04.2022 politica, familiare, da un lato; e sentimenti, dall’altro. In questa variazione continua L’INCORONAZIONE DI POPPEA su pochi temi drammaturgici, l’opera italiana ha rivestito a volte valenze politiche di Claudio Monteverdi indirette o simboliche. In alcuni casi, tuttavia, i contrasti politici spesso insanabili fra persone, classi e poteri diversi sono posti al centro della scena. Talvolta in La prima opera politica della storia. modi sorprendenti e sempre con efficacia fuori del comune, grazie alla mano congiunta di librettisti d’eccezione e di compositori in grado di tradurre quei conflitti e quei pesi immensi nei termini specifici ai vari linguaggi coinvolti: la messa in scena, i testi verbali, le risoluzioni o soluzioni musicali. Questo breve ciclo affronta sotto un’angolatura e una prospettiva particolari alcune capolavori del teatro musicale italiano, dal 1600 fino quasi ai giorni nostri. 03.11.2021 TOSCA di Giacomo Puccini Massimo Acanfora Torrefranca ha svolto gli studi di Libido, repressione, apparati religiosi. musica e musicologia a Roma, laureandosi con Pierluigi Petrobelli (direttore dell’Istituto di Studi Verdiani, una 08.12.2021 delle massime autorità mondiali nel campo dell'opera DON CARLOS italiana), e ha compiuto gli studi di dottorato a Princeton e a Gerusalemme. È stato docente di storia della musica di Giuseppe Verdi all'Università Ebraica per diversi anni, redattore capo alla Deutsche Grammophon di Amburgo, direttore della Il potere schiaccia i potenti. La religione schiaccia il potere. Biblioteca Nazionale di Musica e della Fonoteca Nazionale a Gerusalemme, nonché responsabile e conduttore di programmi musicali per Radio3 Rai.
LE DONNE, I CAVALLIER, LE VENERI, GLI STRACCI Spaghetti, pasta; immagine pubblicitaria della Litografica Bodoniana Archivi Alinari-Archivio Villani, Firenze
LE DONNE, I CAVALLIER, AGGIORNAMENTI 14.12.2021 CANTO D’AMORE (1914) LE VENERI, GLI STRACCI di Giorgio De Chirico "Canto d’amore", che appartiene alla collezione del Museum of Modern Art di New York, è uno dei dipinti più famosi di De Chirico. Rappresenta il suo esordio nelle dimensioni del Serie di SEI conferenze gratuite alla scoperta dell'arte moderna italiana, subconscio e del surrealismo, che di lì a poco ispireranno la a cura di Tal Lanir. stesura del manifesto dell’arte metafisica. L'opera non solo Evento in EBRAICO, ONLINE. incarna l'idea stessa di metafisica, ma racconta anche molto della vita dell'artista. Gran parte dei simboli che compaiono È necessario iscriversi inviando un’email all’indirizzo iichaifa@esteri.it in "Canto d’amore" torneranno e si svilupperanno nei lavori e si riceverà il link per l'incontro Zoom. successivi di De Chirico. LE DONNE, I CAVALIER, LE VENERI, GLI STRACCI 11.01.2022 CAVALLO E CAVALIERE (1936-1937) Corso di approfondimento su alcuni capolavori dell'arte italiana moderna e di Marino Marini contemporanea. Ogni conferenza si propone di analizzare in profondità un’opera d’arte particolarmente importante e significativa, in relazione con il Intorno alla metà degli anni '30, ispirato dall’effige lavoro complessivo dell’autore/autrice e con il contesto culturale del tempo. medioevale del cavaliere di Bamberga (Germania), l'artista e scultore Marino Marini iniziò a realizzare i primi bozzetti di un cavaliere a cavallo, soggetto che lo avrebbe tenuto impegnato per tutta la vita. La scultura originale è parte 16.11.2021 della collezione Battiato e nel tempo l’autore ha sempre GIUDITTA E OLOFERNE (1612-1613) più sviluppato la composizione e l'interazione tra uomo di Artemisia Gentileschi e animale. La conferenza esaminerà l'unicità di questa scultura, il modo in cui Marini percepisce il movimento del In "Giuditta che decapita Oloferne", l’eroina della Bibbia cavallo e le differenze tra una versione e l’altra dell’opera. Giuditta, esempio di virtù e castità, viene rappresentata nell’atto di tagliare la testa del nemico Oloferne, condottiero 15.02.2022 assiro da lei ingannato con la seduzione, pur mantenendo VENERE DI STRACCI (1967) salva la propria purezza. La tela fu probabilmente dipinta di Michelangelo Pistoletto per Cosimo II de’ Medici e completata a Roma appena dopo il ritorno di Artemisia, dopo sette anni trascorsi a Firenze. Conservata presso la Tate Modern Gallery di Londra, è La conferenza si svilupperà sullo sfondo del lavoro e della una delle opere più rappresentative dell’Arte Povera, biografia dell’autrice, mostrando come entrambi si riflettono movimento sviluppatosi in Italia negli anni '60 del secolo in questo dipinto. scorso. L’installazione mostra una copia della Venere di Milo, la dea dell'amore, circondata da un enorme mucchio di stracci. La conferenza analizzerà l’idea artistica di Pistoletto, le successive incarnazioni che l'opera ha vissuto (ne esistono diverse versioni) e il contesto socio-politico in cui è stata creata.
15.03.2022 MAPPA (1972) di Alighiero Boetti Dopo l’esordio all’interno del movimento dell'Arte Povera, Boetti ha lasciato il gruppo e ha iniziato a creare opere in tessuto. La prima versione della Mappa risale al 1972 (Dia Art Foundation) e da allora ha migliorato, ingrandito e ricolorato numerose riedizioni della stessa opera. Il pezzo aveva lo scopo di presentare una rappresentazione chiara e fisica dei confini politici di paesi, continenti e oceani. Boetti si è rivolto ai nazionalisti afgani perché lo assistessero nella tessitura dell’opera, il che ha creato non pochi problemi alla sua diffusione (in Israele, ad esempio, non può essere LE DONNE, I CAVALIER, LE VENERI, GLI STRACCI esposta). 12.04.2022 ALL THE WORLD’S FUTURES (Biennale d’Arte di Venezia 2015) di Okwui Enwezor La Biennale di Venezia, la mostra d'arte più importante del mondo, che esiste e si rinnova ininterrottamente ogni due anni dal 1893 (salvo due pause durante le due guerre mondiali), si compone di due parti: la prima è data dai padiglioni che rappresentano i Paesi del mondo, mentre la seconda è una grande mostra collettiva che raccoglie la crème degli artisti contemporanei. Nel 2015 la mostra principale "All the Future of the World" venne curarta da Okawi Enwezor, il primo curatore di colore di questo prestigioso appuntamento artistico mondiale. La conferenza illustrerà la Biennale come istituzione, sottolineando le differenze tra le moste precedenti e quella di Enwezor, che indusse un cambiamento epocale nel mondo dell'arte contemporanea. Tal Lanir è curatrice associata presso il Museo dell'arte di Tel Aviv, specializzata in arte moderna e contemporanea e in arte interdisciplinare. Ha curato alcune mostre importanti come "Street Art in Israel" (2012) e "Kutiman: Offgrid Offline" (2017). Ha un master in storia dell'arte presso l'Università di Tel Aviv.
VIAGGIO NELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA | Club del libro 2022 Cipresso Archivi Alinari-archivio Balocchi, Firenze
VIAGGIO NELLA LETTERATURA AGGIORNAMENTI 28.03.2022 ITALIA e VAPORE ITALIANA CONTEMPORANEA di Marco Lodoli (2010 e 2013) Club del libro 2022 Due romanzi delicati e sensibili, che scrutano la vita dai VIAGGIO NELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA margini. Serie di SEI conferenze gratuite alla scoperta della letteratura italiana 25.04.2022 contemporanea, a cura di Shirley Finzi Loew. L’ISOLA DI ARTURO di Elsa Morante (1957) Evento in EBRAICO, in PRESENZA e ONLINE, secondo le disposizioni vigenti relative al GREEN PASS per il COVID-19 (obbligo di vaccinazione/ Padre e figlio vivono in solitudine su un’isola al largo certificato di guarigione/tampone veloce o PCR negativo; obbligo di delle coste italiane. Una storia sulla libertà dell’infanzia e indossare la mascherina in tutti i locali dell’IIC). sull’alienazione emotiva. È necessario iscriversi inviando un’email all’indirizzo iichaifa@esteri.it. 30.05.2022 Leggero rinfresco halavì/vegan prima di ogni incontro. L’ULTIMA ESTATE IN CITTÀ di Gianfranco Calligarich (1970) La serie comprende sei romanzi italiani, classici e contemporanei. Durante ogni incontro ci concentreremo su un romanzo diverso, leggendolo e cercando Un romanzo feroce e amaro, che indaga il rapporto di coglirne temi e idee. Ciascuno dei romanzi è stato scelto per la sua qualità disincantato tra un uomo e la sua città e la contraddizione letteraria, ma nel loro insieme formano un mosaico che offre prospettive che lo condanna a sentirsi parte di un tutto e insieme diverse sul panorama letterario italiano contemporaneo. inesorabilmente solo. 29.11.2021 LE CITTÀ INVISIBILI di Italo Calvino (1972) Tutti i romanzi della serie sono stati tradotti in ebraico. Un capolavoro poetico, composto di brevi paragrafi, che spaziano tra immaginazione e realtà, tra passato e presente. I partecipanti sono invitati a leggere il romanzo in ebraico 24.01.2022 o in lingua originale prima della conferenza. SE NON ORA, QUANDO? di Primo Levi (1982) Alla fine della seconda guerra mondiale n gruppo di Shirley Finzi Loew è laureata in letteratura comparata partigiani ebrei cerca di sopravvivere nei boschi. (Università di Haifa) con una tesi sui romanzi di Elsa (in occasione del Giorno della Memoria 2022) Morante e attualmente lavora come traduttice letteraria dall'italiano all'ebraico. Si è convertita alla letteratura dopo 28.02.2022 la laurea in ingegneria informatica (Technion) e dopo aver CONFIDENZA fatto carriera nel settore informatico. di Domenico Starnone (2019) Due giovani sono legati da un segreto reciproco, che getta un’ombra sulla loro vita di coppia, fino alla fine.
IL MISTERO DELLE PITTRICI PERDUTE Scala regia di Palazzo Farnese a Caprarola; opera del Vignola, decorata con grottesche e paesaggi da Antonio Tempesti Archivi Alinari-archivio Anderson, Firenze
IL MISTERO AGGIORNAMENTI 19.01.2022 LA STORIA DI DUE PITTRICI DELLE PITTRICI PERDUTE La prima, Sofonisba Anguissola era figlia di un nobile decaduto, il quale l’aveva educata alla vita della corte di Spagna. Lavinia Fontana era figlia di un pittore e la sua carriera professionale fu in tutto simile a quella dei colleghi Serie di QUATTRO conferenze gratuite alla (ri)scoperta delle grandi pittrici maschi contemporanei. Ritratto di due pittrici incluse nel del passato, a cura di Shuli Feuer Scheinwald. novero dei maggiori artisti rinascimentali italiani. Evento in EBRAICO, in PRESENZA e ONLINE, secondo le disposizioni 23.02.2022 vigenti relative al GREEN PASS per il COVID-19 (obbligo di vaccinazione/ EROINE DETERMINATE certificato di guarigione/tampone veloce o PCR negativo; obbligo di indossare la mascherina in tutti i locali dell’IIC). Le pittrici del Rinascimento e del Barocco in Italia non ebbero È necessario iscriversi inviando un’email all’indirizzo iichaifa@esteri.it. vita facile nella sfera pubblica, che era dominata da leggi e regole maschili. Forse per questo scelsero dipingere Leggero rinfresco halavì/vegan prima di ogni incontro. donne forti che avevano lottato per difendere i propri diritti e il proprio status: Dalila, Giuditta, Lucrezia, Salome, Caterina Nei secoli sono esistite artiste famose, che godettero anche di un notevole d'Alessandria. successo di pubblico tra i contemporanei, in particolare nell’Italia rinascimentale IL MISTERO DELLE PITTRICI PERDUTE e barocca. Tuttavia, mentre i colleghi maschi hanno lasciato un’impronta 23.03.2022 indelebile nella storia dell'arte, la scomparsa fisica delle artiste ha comportato PITTRICI DI NATURE MORTE anche la loro cancellazione dalla memoria collettiva. Le pittrici perdute sono oggi oggetto di crescente attenzione negli ambienti artistici e le loro opere vengono Le scoperte e le innovazioni scientifiche dell'Europa barocca continuamente esposte al pubblico. La serie include quattro conferenze che nei campi botanica e della zoologia provocarono una crisi trattano diversi aspetti dell’opera e della vita delle artiste dimenticate. epocale nella percezione di genere, status femminile e religione. Le artiste scoprirono le scienze naturali ed espressero la loro esperienza in opere bellissime, 22.12.2021 che potevano essere considerate sovversive, persino L’ARTE FEMMINILE RINASCIMENTALE E BAROCCA pericolose. NASCOSTA NEI MONASTERI Nel periodo rinascimentale e barocco i monasteri permettevano che le monache producessero arte come fonte di reddito e come strumento di devozione religiosa. Shuli Feuer Scheinwald è storica dell'arte, docente e Suore-artiste come Caterina de Vigri, Plautilla Nelli, Lucrina curatrice di mostre. Ha lavorato come giornalista radiofonica Fetti, Maria de Dominicis sono le protagoniste di questa e televisiva; oggi presiede l'associazione dei giornalisti di conferenza, che cercherà di rispondere anche alle seguenti Haifa e del Nord d’Israele. domande: come mai tante donne sono state cancellate dalla storia dell’arte? Dove sono finite le loro opere? Fu un atto voluto o solo il frutto del caso?
Panorama della città di Haifa, in Palestina Dumas, Archivi Alinari
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