Le classi in diretta - HIP HOP - In questo numero: ICS Via della Commenda
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OTTOBRE - NOVEMBRE 2018
Le classi in diretta
Il Giornalino della Scuola Secondaria “L.Majno”
In questo numero:
Voglia di volare
Alla Scoperta del
sistema solare
HIP HOP LA foresta
dei violini
Ed altro ancora!In questo numero di “Le Classi in Diretta”:
IL
Sistema
Solare
La Luna
La
vita extra
terrestre
La
storia
dell’automobile
Pilota
HIP
per un HOP
giorno
La
foresta dei
violini
Le Classi in Diretta è realizzato sotto la supervisione
della prof.ssa Carla Zagarella con la cooperazione delle classi III C e III H.
L’impaginazione è stata curata dagli alunni della III H
sotto la supervisione del prof. Giovanni Marsiglia.
Inviate i vostri articoli (in formato .doc, .docx, .txt, .rtf, .pages, .odt) all’indirizzo
redazionegiornalinomajno@hotmail.it oppure tramite i vostri docenti contattate la prof.ssa ZagarellaLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Il Sistema Solare
L’universo è nato circa 15 miliardi di anni fa e con lui milioni di
galassie, pianeti, stelle e asteroidi. Noi viviamo in una di quelle
innumerevoli galassie, La Via Lattea, più precisamente nel Sistema
Solare, un insieme di pianeti e satelliti che girano attorno ad una
stella: il Sole.
Il Sistema Solare è diviso in:
Pianeti rocciosi o interni. Si trovano più vicino al Sole e sono
Mercurio, Venere, Terra e Marte. Composti principalmente da silicati e
metalli, i corpi celesti del sistema solare interno si trovano moltoLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
vicini al Sole, tanto che il raggio di questa regione è più breve della
distanza che separa Giove da Saturno.
Pianeti giganti, gassosi o esterni. Si trovano più lontani dal sole e
sono Giove, Saturno, Urano e Nettuno.Giove e Saturno sono
costituiti prevalentemente da idrogeno ed elio mentre Urano e
Nettuno possiedono una percentuale maggiore di ghiaccio. Alcuni
astronomi asseriscono che appartengano ad un'altra categoria,
quella dei "giganti di ghiaccio". Tutti e quattro i giganti gassosi
possiedono degli anelli, anche se solo quelli di Saturno sono
facilmente osservabili dalla Terra.
VENERE
È per dimensioni molto simile alla Terra e, come la Terra, ha un
mantello composto da silicati attorno ad un nucleo ferroso, possiedeLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
un'atmosfera e l'attività sulla sua superficie rende evidente la
presenza di attività geologica interna. È molto più asciutto della Terra
e la sua atmosfera è novanta volte più densa. Venere non ha satelliti
naturali. È il pianeta più caldo del sistema solare, con temperature
superficiali superiori ai 450 °C a causa della quantità di gas che
provoca effetto serra nell'atmosfera, anche se la parte non illuminata
raggiunge temperature pari a -200°C.
MARTE
È più piccolo sia della Terra che di Venere. Possiede un'atmosfera
rarefatta e senza i gas più leggeri. La sua superficie è costellata di
vulcani e dirift valley. Marte mostra un’attività geologica che ha
persistito fino a tempi relativamente recenti. Il suo colore rosso
deriva dalla presenza della ruggine del suolo, ricco di ferro. Ha due
piccoli satelliti naturali (Deimos e Fobos), che si pensa siano
asteroidi catturati dal suo campo gravitazionale. Negli ultimi anni ci
sono state molte scoperte scientifiche che ipotizzano di poter
arrivare su Marte in soli tre anni. Il pianeta si chiama Marte in
onore del dio romano della guerra.
MERCURIO
È il pianeta più vicino al Sole ed è il pianeta più piccolo. Mercurio
non possiede satelliti naturali ma tantissimi crateri da impatto che
ricordano la luna. Il pianeta è senza atmosfera. Il suo nucleo
relativamente grande e il suo mantello sottile non sono ancora stati
spiegati adeguatamente: l'ipotesi principale sostiene che gli stratiLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
esterni siano stati strappati via da un impatto gigantesco. Benché
assai splendente è molto difficile osservarlo perché il suo moto è
molto rapido; inoltre, essendo molto vicino al Sole è sempre
immerso nei chiarori. George Lucas si inspirò a questo pianeta per
replicarlo in “Star Wars”.
GIOVE
Con 318 masse terrestri, possiede 2,5 volte la massa di tutti gli
altri pianeti messi insieme. È composto per la
maggior parte da idrogeno ed elio. Il
suo forte calore interno crea
una serie caratteristiche
nella sua atmosfera,
come ad esempio la
famosa Grande Macchia
Rossa. Giove ha 6 9 s at e l l i t i
n a t u r a l i conosciuti: i
quattro più importanti sono
Ganimede, Callisto, Io e Europa.Ognuno
di essi ha un nome che, a differenza di molti altri
satelliti, non fa riferimento alle divinità romane.
SATURNO
È distinto dal suo sistema di anelli ed ha diverse analogie con
Giove anche se è molto meno massiccio. La sua massa è pari a 95Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
masse terrestri. Sono noti 62 satelliti e uno di essi,Titano, è più grande
di Mercurio ed è l'unico satellite del sistema solare ad avere una
atmosfera densa formata da azoto e metano.
URANO E NETTUNO
Urano è il pianeta esterno meno massiccio. Unico tra i pianeti, esso orbita
attorno al Sole con una inclinazione assiale superiore a 90° rispetto all'eclittica
forse data da un impatto con un altro corpo di 2,75 masse terrestri durante la
sua formazione. Ha un nucleo molto freddo rispetto agli altri giganti gassosi.
Urano ha 27 satelliti noti.Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Nettuno, anche se leggermente più piccolo di Urano, è più massiccio e quindi più
denso. Esso irradia più calore interno rispetto a Urano, ma non tanto quanto
Giove o Saturno. Nettuno ha 13 satelliti noti. Nettuno è accompagnato nella sua
orbita da una serie di planetoidi che sono in risonanza orbitale. Urano e Nettuno
vengono anche definiti giganti di ghiaccio.
Alessandro C., classe 3ªCLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
“Che fai tu, luna,
in ciel? Dimmi, che
fa i S i l e n z i o s a
luna?”
Con queste parole
Giacomo Leopardi iniziava a
scrivere, nel 1829, una delle F in dall’antichità l’Uomo ha
sue poesie più celebri, quella sempre cercato di indagare sulla
del “Canto notturno di un natura misteriosa della Luna.
pastore errante dell’Asia”. È stata odiata, venerata e amata
Iniziava rivolgendosi proprio allo stesso tempo, e ha suscitato
alla Luna, l’astro più luminoso un interesse sempre crescente
del cielo notturno. L’astro che nel corso dei secoli.
p e r s e c o l i h a a ff a s c i n at o Oggi potremmo dire che la
l’uomo primitivo. Quello Luna non ha più segreti per noi:
stesso astro che ancora oggi ci dopo averla a lungo osservata,
affascina e ci lascia a siamo riusciti a studiarla e
bocca aperta di raccoglierne dati scientifici,
fronte alla sua l’abbiamo vista da vicino grazie a
maestosità. telescopi sempre più potenti, ne
abbiamo osservato il volto
nascosto, abbiamo fatto arrivare
sul suo suolo delle sonde e, nelLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
1969, siamo riusciti a far atterrare i piazzarono nelle diverse zone di
primi tre uomini sulla sua atterraggio nel il 1969.
superficie. Ad oggi sono stati studiati 4 tipi
Ci sono, però, delle curiosità a di lunamoti diversi:
proposito del nostro satellite che • lunamoti in profondità che
spesso sono ancora poco si verificano a circa 700 Km
conosciute. dalla superficie;
• vibrazioni dovute
all’impatto con meteoriti;
1 – LUNAMOTI • sismi dovuti al forte sbalzo
termico a cui la crosta è
È stato studiato che la Luna
sottoposta (da ricordare
infatti che la Luna è priva di
atmosfera, quindi il calore
è sismicamente attiva e quindi non viene trattenuto sulla
superficie e una stessa roccia
sulla sua superficie ci sono dei veri
può subire una variazione di
e propri terremoti o, come
temperatura molto alta in
sarebbe più appropriato dire, dei base al fatto che sia esposta
“lunamoti”. al Sole oppure no);
Furono rilevati per la prima volta • lunamoti poco profondi che
da dei sismografi che gli astronauti si verificano a circa 20-30 Km
delle varie spedizioni Apollo dalla superficie.Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
dato origine all’intero Sistema
Solare,
2 – L’ORIGINE DELLA LUNA Nonostante queste teorie, ce n’è
solo una che ad oggi è la più
accreditata:
A ncora oggi non abbiamo
Teoria del grande impatto:
secondo questa teoria la Luna si
sarebbe formata in seguito a un
certezza di come si sia originata la fortissimo impatto tra la Terra e un
Luna. A proposito di questo altro pianeta del Sistema Solare
argomento ci sono molte teorie: delle dimensioni di Marte.
• Teoria della fissione: sostiene
che la Luna sia in realtà un
“pezzo” di Terra che si è staccato
dal nostro pianeta durante la
fase di formazione. Più
propriamente, secondo questa
teoria, la Luna si sarebbe
staccata proprio da lì dove oggi
si trova il bacino
dell’Oceano Pacifico.
• Te o r i a d e l l a c a t t u r a
gravitazionale: secondo questa
teoria, la Luna era in origine un
corpo che “vagabondava” nello
spazio e che successivamente 3 – POLVERE LUNARE
sarebbe stato attratto dal campo
L
gravitazionale terrestre.
• Teoria della condensazione: a sabbia lunare è composta
secondo questa teoria la Terra e
la Luna si sarebbero formate da granelli molto fini e taglienti,
nella stessa nebulosa che haLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
che però risultano essere lentissima. Nonostante ciò, avrebbe
parecchio corrosivi. Si attaccano c o m u n q u e c reat o d e i g ro s s i
con facilità a qualsiasi superficie e problemi agli strumenti di una
furono causa di corrosione degli possibile base umana sulla Luna.
stivali che gli astronauti Oggi le ricerche continuano:
indossavano per camminare sul s c i e n z i at i d a t u tt o i l m o n d o
suolo. indagano sempre più a fondo per
Dopo la prima spedizione Apollo, cercare di capire un po’ di più sulla
la NASA decise di studiare meglio natura così misteriosa del nostro
la natura di questa polvere e satellite.
misurarono, tramite esperimenti, la Ester S., Sofia P., 3ªC
velocità di accumulo della polvere
lunare su una superficie.
Questi rilevatori di polvere,
furono inviati sulla Luna e restarono
in funzione fino al 1977, anno in cui
la NASA decise di abbandonare le
ricerche a causa di una mancanza di
fondi.
Le ricerche vennero di nuovo
aperte e i dati analizzati. Pochi anni
dopo vennero comunicati i risultati,
secondo i quali la polvere lunare
aveva una velocità di accumuloLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
La vita extraterrestre
forse abbiamo visto in alcuni film
Esistono molte teorie sulla h o r ro r, o a u m a n o i d i , c o n
tecnologie avanzatissime, ma
anche i batteri e i virus sono
vita extraterrestre e altrettante considerabili extraterrestri, se
speculazioni: molti dicono che gli originari di pianeti che non siano la
extraterrestri non esistano e altri terra. Io fin da piccolo ho formulato
addirittura parlano di avvistamenti una teoria: “se lo spazio è infinito
“UFO” e alieni che vivono tra noi. tutto esiste infinite volte”, compresi
Fin da subito dobbiamo capire gli alieni. Tuttavia se lo spazio fosse
cosa intendiamo per extraterrestri. limitato, penserei lo stesso che gli
Quando parliamo di alieni alieni esistano; infatti penso che
pensiamo o a mostruosi rettili, che nella vastità dell’universo, almenoLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
una volta si sia ripetuto il miracolo atto gli stessi processi che hanno
della vita avvenuto sulla terra milioni portato alla vita sulla Terra?
di anni fa. Proprio in questi giorni è
Le speculazioni sugli extraterrestri
stata conclusa una ricerca che
che vivono tra noi sono ormai
dimostrerebbe che al Polo Sud di
tantissime, fomentate anche da
Marte, a un chilometro di profondità,
programmi TV e da internet. Una
alcuni bacini idrici permetterebbero
delle teorie più sostenute è quella
la sopravvivenza di alcuni batteri.
che i governi siano scesi a patti con
Quindi se cosi vicino a noi è
gli extraterrestri, ma se fosse così,
possibile la vita, in base a cosa
come avrebbero contattato solo i
possiamo essere certi che gli alieni
capi di stato? Un'altra ipotesi è
non esistano? Non è detto che gli
quella che gli antichi egizi siano
extraterrestri esistano per forza in
entrati in contatto con gli alieni dai
questo momento, ci sono voluti
crani allungati, ma le pitture oggetto
moltissimi anni perché il pezzo di
d i q u e s t a t e o r i a e ra n o d e l l e
roccia incandescente detto Terra
caricature. Per questo penso che gli
diventasse adatto ad ospitare la vita;
alieni esistano ma che non siano
si è scoperto che le stelle alla fine
entrati in contatto con la civiltà
della loro vita esplodono e allora
umana.
perché non potrebbero mettere in
Martino Z. 3ªELe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
L’AUTOMOBILE
La macchina e le sue origini.
che funzionava grazie a
La prima macchina, anche dell'energia non prodotta
se può risultare assurdo, è da muscoli umani o animali.
stata una carrozza senza Il carburante usato per
cavalli da traino. Venne questo tipo di automobile
i n v e n t at a d a l f ra n c e s e era principalmente il
Nicholas-Joseph Cugnot carbone; un'altra
nel 1769; creò un mezzo alternativa, però meno
usata, era il
legno poiché il
suo costo era
maggiore
rispetto al
carbone e
inoltre, il legno
produceva
meno calore.
Ta l e e n e r g i a
serviva perLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018 attraverso un tubo aperto. problematica venne però La costruzione di motori a migliorata nel corso del vapore continuò e si 1880. sviluppò nel corso negli anni seguenti però L’invenzione della prima nonostante ciò tra il 1830 e macchina con un motore il 1840 lo scozzese Robert che funziona grazie alla Anderson creò un altro combustione della benzina modello di automobile con o del gasolio avvenne un diverso funzionamento grazie a diversi tipi di infatti, per permettere il tecnologie però si può dire movimento egli riuscì ad che l’origine di quest’auto utilizzare delle batterie ma provenga dalla Germania avevano una durata infatti fu proprio il tedesco minima, questa Otto Nikolaus a inventare il
Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018 ‘ciclo Otto’ che è il ad un motore a 4 tempi. acquisto Po i G o tt l i e b possibile Daimler modificò per le l’invenzione di persone con O t t o m e n o Nikolaus e possibilità riuscì a economiche. cambiare il Le automobili ci carburante permettono di trasformandolo m u o v e r c i in benzina che velocemente ma aveva bisogno di un oggi il traffico ha motore più leggero e raggiunto livelli pratico per le automobili. insostenibili infatti lo smog Ru d o l p h D i e s e l i n fi n e in questi ultimi tempi ha inventò un altro motore d a n n e g g i a t o che riusciva ad utilizzare pesantemente la città di meno energia attraverso Milano. l’uso del gasolio. Dall’inizio del 900’ queste d a n n e g g i a t o auto erano un grande pesantemente la città di lusso ma più passò il Milano. tempo e più diventarono Il sindaco della nostra città,
Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018 per preservare il centro una zona riservata storico, ha dovuto creare chiamata “Area C” per una zona riservata ridurre il transito dei veicoli chiamata “Area C” per altamente inquinanti ha ridurre il transito dei veicoli c o s ì o b b l i g at o t u tt i a altamente inquinanti ha pagare un pedaggio ad c o s ì o b b l i g at o t u tt i a ogni ingresso giornaliero pagare un pedaggio ad nel centro storico di ogni ingresso giornaliero Milano. nel centro storico di Giulia S. e Carlo C., 3ªC Milano. Il sindaco della nostra città, per preservare il centro storico, ha dovuto creare
Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Trasporti sostenibili
Ne sentiamo parlare ogni giorno, in TV, sul giornale,
sulle riviste…
Nel mondo dei trasporti, “attualità” vuol dire
“sostenibilità”.
Nel 1804 abbiamo inventato il treno a vapore e nel
1885 le automobili a benzina.
Da allora, le aziende produttrici di mezzi di trasporto
sono entrate in competizione tra loro per costruire il
modello più aerodinamico, sicuro, comodo, versatile,
performante ed economico. Nel 1912 Ford ha introdotto
il cambio a 2 velocità, nel 1930 è “nato” l’autobus e nel
1952 l’airbag. Oggi, le case automobilistiche sono per lo
più interessate all’idea di “mobilità sostenibile”, che mira
ad abbattere le emissioni nocive della combustione di
idrocarburi e, di conseguenza, l’inquinamento
atmosferico causato dai veicoli pubblici/privati.
Ho analizzato le soluzioni di ieri, di oggi e (ipotizzato)
quelle di domani, accomunate dall’obiettivo “bassa
impronta ecologica”.Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Soluzioni di ieri
La bicicletta è ecologicamente sostenibile.
Ieri il traffico automobilistico consentiva ai
“possessori” di questo mezzo di trasporto il suo
impiego quotidiano.
Oggi questa disponibilità sarebbe estesa a
chiunque grazie ai servizi di “bike sharing”;
richiede però (soprattutto nelle metropoli)
infrastrutture dedicate per garantire la sicurezza
del ciclista.
A Milano queste strutture non hanno ancora
una diffusione adeguata e capillare: questo
rende il suo utilizzo pericoloso, specialmente
per chi non ha i riflessi pronti!
Inoltre gli enti che erogano il servizio di
condivisione sono spesso in perdita economica
a causa dei costi dei mezzi e del personale
necessario per trasferire le biciclette e
rimmetterle nei punti di prelievo, oltre che per
la riparazione delle stesse in seguito ai
(numerosi) atti di vandalismo.Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Soluzioni di oggi
L’auto elettrica è un ottimo compromesso
di sostenibilità, velocità e capacità di carico.
Questi veicoli sono caratterizzati da
brillanti prestazioni (soprattutto in
accelerazione) e sono dotati di dispositivi
che permettono di recuperare energia in
decelerazione (“KERS”, acronimo di “Kinetic
Energy Recovery System”). Non avendo
motore termico non consumano idrocarburi
e non generano emissioni nocive.
Nonostante ciò, l’elevato investimento
iniziale, le tecnologie non ancora efficienti,
l’autonomia limitata, l’usura cui vengono
sottoposti gli accumulatori e l’assenza di
“stazioni di ricarica” sono un freno alla
diffusione di tali modelli di automobili.Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Soluzioni di domani
L’idrogeno è presente in grandissima quantità sul
nostro pianeta; per di più il suo impiego non
produce inquinanti, solo acqua e vapore!
Noi disponiamo delle tecnologie per utilizzarlo e
sul mercato esistono già gli automezzi (privati e
autobus) che sfruttano celle a combustibile
idrogeno in grado di alimentare i 4 motori elettrici:
l’autonomia si aggira attorno ai 1000 km!
Di contro, nonostante l’idrogeno sia una delle più
comuni sostanze sulla terra, non si trova allo stato
puro; per estrarlo dall’acqua (H2O) si utilizza un
processo chimico chiamato «termolisi», che richiede
grandi quantità di elettricità per essere avviato e
volumi di immagazzinamento di circa 3 volte quelli
conosciuti per i combustibili fossili. Ci sono anche
problemi di sicurezza dati dalle elevate pressioni
che questo gas necessita per essere sfruttato.
L’assenza di punti di ricarica e gli attuali costi di
industrializzazione rendono al momento
antieconomica la diffusione di simili veicoli,
posponendo la loro commercializzazione su vasta
scala.
Un’altra proposta:Le classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Il treno supersonico
Hyperloop è il nome del progetto che punta a
unire le principali città degli Emirati Arabi Uniti.
Un treno che viaggia a 1223 km/h?
Sarà inaugurato per l’evento Expo Dubai 2020.
Sfrutterà il fenomeno della “levitazione
magnetica”, che permetterà ad alcune capsule con
28 passeggeri a bordo di spostarsi tra Dubai e la
capitale Abu Dhabi (145 km) in 9 minuti e 40
secondi (contro le 2 ore che si passerebbero al
volante).
Verrà costruito un “tubo” rialzato da terra, nel
quale verrà tolta l’aria e posizionati magneti di polo
opposto, che respingendosi metteranno in moto il
“treno”.
Questo processo non richiede altre fonti di
energia. A far funzionare monitor, biglietterie,
altoparlanti, schermi e tabelloni nella stazione
provvederanno delle serie di torri eoliche e
pannelli fotovoltaici, costruiti nelle vicinanze.
La progettazione è iniziata nel 2016, per richiesta
dello “sceicco” di Abu Dhabi (già proprietario della
compagnia “Etihad” e interessato a far comunicare
velocemente i due aeroporti)
L’idea è allettante: riusciranno gli ingegneri e gli
impiegati a terminare questa costruzione entro i
termini prestabiliti?
Andrea B., classe 3ªLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Pilota per un giorno
non sapevo. È stata per me un’
Sono un grande appassionato emozione incredibile quando il
di aerei e i miei genitori mi hanno pilota mi ha fatto i complimenti
regalato un simulatore di volo per per la mia bravura.
computer con cui mi alleno tutti i A volo terminato ho avuto la
giorni per migliorarmi sempre di possibilità di intervistare il pilota.
più.
Sabato 3 novembre ho avuto Quale percorso di studi si segue
l’opportunità di entrare in un per diventare pilota?
simulatore di volo, che ricrea una Esistono molteplici corsi per
cabina di pilotaggio (cockpit) di diventare pilota ma, a mio parere,
un Boeing 737-800 ed è lo stesso il più completo è il TPL integrato.
usato dai piloti per addestrarsi e Comprende tutte le procedure
prendere il brevetto. Ho avuto la minime che un pilota deve
fortuna di avere come assistente conoscere per poter pilotare un
un vero pilota di aerei di linea che aereo e devono essere aggiunte a
mi ha insegnato tante cose che circa 700 ore di volo nelLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
simulatore, 14 esami e 200 ore di volo c o n d i z i o n i c l i m at i c h e c o n t ra r i e
a v i s t a c i o è s e n z a l ’a u s i l i o d i all’aereo.
strumentazione tecnologica. Una volta
superati questi esami verrà conseguita Quante ore voli a settimana? E
dal futuro pilota una licenza che è quando sono i tuoi giorni di riposo?
l’equivalente della patente per le Ovviamente ci sono delle limitazioni
automobili. Al contrario della patente, causate dal troppo stress. Fare il pilota
però, la licenza ti vincola a pilotare un è un lavoro molto stancante e
solo tipo di aereo. Per poterne pilotare impegnativo quindi, in base alle leggi
un altro si deve conseguire un’altra dell'aeronautica, ogni pilota può
licenza. volare un massimo di 900 ore annue,
100-200 ore mensili e 10-15 ore
I piloti hanno mai paura di volare? A giornaliere.
te è mai successo di avere paura? Un pilota lavora 5 giorni su 7, e poi
Solitamente no! Se uno ha paura ha 4 giorni di riposo.
non puoi fare questo lavoro. La paura Gli orari non sono sempre uguali ma
nei piloti non esiste. Si può provare un cambiano in base alle compagnie.
po' di tensione a causa delleLe classi in diretta Ottobre–Novembre 2018
Se nella checklist c’è un problema, Dopo questa esperienza così
come si risolve? entusiasmante, la mia passione per il
Se riscontriamo un guasto durante volo è aumentata e sono sempre più
la checklist, prima di tutto si chiama sicuro di voler fare il pilota, anche se
l’assistenza per valutare se si può ciò richiederà pazienza e impegno.
riparare il guasto. Se non è possibile Non vedo l’ora di essere abbastanza
procedere in questo modo si consulta grande da poter prendere anche io
il MEL (minimun, element, list) un libro un brevetto di volo e poter
in cui sono elencati i parametri minimi finalmente realizzare il mio sogno:
necessari a un aereo. Se i parametri volare sopra le nuvole e vedere il
sono rispettati, l’aereo può decollare, mondo dall’alto!
altrimenti rimane al terminal e se è Tommaso T. 3°H
disponibile si utilizza un altro aereo.
Inoltre tutti gli aerei sono dotati di
un libro chiamato QRH (quick,
reference, handbook) che contiene
tutte le procedure applicabili per le
condizioni anormali e di emergenza
che si possono verificare in volo.Le classi in diretta Ottobre-Novembre 2019
IO E L’ HIP HOP
I o h o ta nt iss i m e pa ss io n i s ia a s c o p o a rt is t i c o s ia a
s c o p o s p o rt ivo , m a p e r m e l a p i ù i m p o rta nte è l a da nza , i n
pa rt i c o l a re l ’ H I P H O P.
L a da nza p e r m e è c o m e u n n u ovo l i n g ua g g io fatto d i m ov i m e nt i
c h e p osso n o esse re c a p it i da so l o c h i l o p rat i c a p e rc h é , p e r c h i
n o n se n e i nte n d e , p ot re b b e
esse re so l o u n o s t u p i d o ba l l etto .
L ’ H I P H O P è s tato
p rat i cato da m o lt i a n n i
s p e c ia l m e nte n e l N o rd A m e r i c a ,
p re c isa m e nte n e g l i S tat i U n it i ; è n ato
da d e i pa ss i d i g u e r ra d e i p o p o l iLe classi in diretta Ottobre-Novembre 2019
d e l l ’ A m e r i ca d e l S u d e da l ì s i è sv i l u p pato i n
t utto i l m o n d o .
L a m ia pa ss io n e p e r l ’ H I P H O P è n ata a l l ’
et à d i q u att ro a n n i ,
q u a n d o m i r it rova i a l la se ra c o n i m ie i n o n n i mate r n i
e m ia c u g i n a i n h ote l a l m a re e d i m ie i g e n ito r i e q u e l l i
d i m ia c u g i n a e ra n o u s c it i ;
n e l la sa la i n c u i c i t rovava m o aveva n o m esso la m us i ca
e io i n c o m i n c ia i a ba l la re fa c e n d o d e i pa ss i d i B rea kda n c e e d i
H I P H O P.
A d u n c e rto p u nto m ia n o n n a m i v i d e c o n a r ia d ive rt ita e p o i s i
a c c o rse c h e l a g e nte c h e m i g ua rdava i n c o m i n c iava a ba l l a re .
P u rt ro p p o a l l ’ et à d i otto a n n i l e c ose c a m b ia ro n o : i m ie i
g e n ito r i l it iga va n o o g n i vo lta c h e e ra n o a c a sa ; io n o n
c a p ivo c osa s tesse su c c e d e n d o .
A l l ’ et à d i d ie c i a n n i i m ie i s i se pa ra ro n o
p e r m e fu u n p e r io d o m o lto b u io e se nt ivo c h e
l e m ie a b i l it à n e l l a da nza fosse ro u n o sfo g o
p e rc h éLe classi in diretta Ottobre-Novembre 2019
avevo u n a ta l e t r is tez za n e l c u o re c h e è c o m e a ve re u n sa sso
c h e m i a p p esa nt iva i l c u o re e d io p ia n g evo ogni
vo lta c h e c i p e n savo .
M a a d esso c h e h o pa ss ato
q u es to p e r io d o so n o p i ù fo rte e p i ù
s i c u ra d i m e e a da nza va d o m o lto
bene.
O lt re a q u es to , so n o r i us c ita a d a n da re a l m io p r i m o
c o n c e rto d e i m ie i b e n ia m i n i ( M a rc us a n d
M a rt i n us )
i n c u i la c o re o g rafia e ra ba sata su l l ’ H I P
H O P, s p e ro c h e
quando d ive nte r ò
g ra n d e p ot r ò ba l l a re n e l la l o ro
c o re o g rafia e n e l l e l o ro c a nzo n i .Puoi anche leggere