LAVORO ITALIANO NEL MONDO

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                                                                                    PERIODICO TELEMATICO
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                                                                                    @Se vuoi ricevere Lavoro Italiano nel Mondo
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IDEE E SCELTE
“Il Sud, tuttavia, è terra di grandi potenzialità e di rinomate
eccellenze: ce ne sono, e tante. Anche la storia dell'impre-
sa e del lavoro ci ricorda vicende virtuose: il processo di
industrializzazione targato Iri, gli investimenti dell'illumini-
sta Olivetti, l'insediamento della Fiat a Melfi all'inizio degli
anni Novanta; solo per citarne alcune. In tutti questi casi, il
ruolo del sindacato è stato decisivo.
Nel suo intervento in occasione del Primo Maggio, il pre-
sidente Mattarella aveva richiamato l'attenzione su una
«nuova questione meridionale». Inoltre, parlando di lavo-
ro, aveva auspicato «un dialogo proficuo e un impegno
comune, anche con le forze sociale e sindacali». È con
questo spirito che, già da tempo, abbiamo programmato
un'assemblea nazionale della Uil, per il 17 settembre a
Bari, su sviluppo, contratti e Sud. Abbiamo invitato Renzi.
Se è disposto a confrontarsi con noi, almeno in una sede
informale, siamo pronti a offrirgli un contributo di idee, pro-
poste concrete e scelte coerenti”.

Carmelo Barbagallo - Estratto della lettera al Direttore de
la Repubblica – 20 agosto 2015

SINTESI SVIMEZ
Così ha sintetizzato Enrico Deaglio su il Venerdì di Re-           di pomodoro non riescono a sollevare i dati della nostra
pubblica del 14 agosto 2015 l’ultimo rapporto Svimez.              agricoltura: meno 39 per cento. Ancora più triste, nel
“Il Mezzogiorno d’Italia (più o meno da Roma in giù),              rapporto Svimez, è l’assenza di un farmaco miracoloso.
secondo lo Svimez è in condizioni «molto peggiori della            Nulla di quanto tentato finora: Cassa del mezzogiorno,
Grecia», la gente che può (giovani, che hanno ancora               industrializzazione siderurgica, distretti industriali, pre-
energia) scappa ovunque sia possibile (un milione ne-              stiti d’onore, banca del sud, energia eolica, turismo low
gli ultimi dieci anni, cifre paragonabili a quelle di Pae-         cost, perfino mafiosi nei governi nazionali, ha cambia-
si che si affacciano a noi dai barconi); l’industria è stata       to la situazione. Vana la speranza che, accettando l’e-
«desertificata», le donne non fanno figli («come ai tem-           vasione fiscale dell’economia sommersa, qualcosa alla
pi dell’unità d’Italia», «assistiamo a uno tsunami demo-           fine, in qualche maniera, emergesse: no è emerso un
grafico»), gli immigrati che muoiono di fatica nei campi           bel niente”.

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LAVORO ITALIANO NEL MONDO                                                                           Anno II | Numero 34 | 1 settembre 2015

DA CHE PULPITO!
Poco prima della pausa estiva, il Presidente-Segretario             binazione è anche il Segretario di un partito costretto a
Renzi ha attaccato ancora una volta il sindacato e fin qui          commissariare una Federazione importante come quella
nulla di nuovo, la vera novità è consistita dal tema al cen-        del Partito Democratico romano ed a richiedere la chiusu-
tro dell’attacco: il sindacato non ha idee e, soprattutto, non      ra di alcune sezioni (pardon, oggi si chiamano circoli) per
ha tessere.                                                         manifesta inattività pur a fronte di elenchi di presunti asso-
Ma sicuramente il Presidente “rottamatore” non si riferi-           ciati, appare effettivamente troppo!
va alla Uil, alla Cgil o alla Cisl, ma a qualche piccolo sin-       Quindi dirotti altrove la sua vena polemica (i bersagli cer-
dacato poco rappresentativo (nel pubblico Impiego non si            tamente non mancherebbero).
bara sulla rappresentatività sindacale), di quelli con i qua-       Per quanto ci riguarda, laicamente, saremo ben lieti e ne
li ha evidenti frequentazioni visto che, nonostante non ne          daremo atto quando constateremo, così come è previsto
abbiano titolo, li convoca ai tavoli di trattativa come è suc-      nella Uil, che anche nel suo partito, ma anche negli altri,
cesso recentemente nella vertenza Scuola.                           ci sarà per statuto l’anagrafe degli iscritti e l’obbligo per
In ogni caso, essere accusati di non avere idee può an-             tutti i livelli dell’organizzazione della massima trasparenza
che starci, ben consapevoli, come siamo, di non avere le            amministrativa, così come saremmo anche lieti di vedere
“sue” idee, ad esempio sulle scelte politiche necessarie a          partiti politici che abbiano, come le tre confederazioni sin-
far uscire il Paese dalla crisi, ma l’accusa di non avere tes-      dacali, una reale presenza sul territorio utile a fornire tute-
sere lanciata da un Presidente del Consiglio che per com-           la, assistenza e servizi ai propri iscritti. (Antonio Ascenzi)

LA RAGIONE DEI NUMERI
La questione immigrati è di nuovo sotto la lente d’ingrandi-        te dell’accoglienza: definita una “lotteria” oggi la protezio-
mento e questa volta a far discutere sono le regole che di-         ne dipende esclusivamente dal Paese di arrivo.
sciplinano il diritto di asilo di milioni di profughi in fuga dal   L’UE 28 ha gestito nel 2014 – complessivamente - 358mi-
proprio paese. Quella di “rifugiato” è una condizione ben           la richieste d’asilo “accogliendo” il 44,7% delle domande
precisa e riconosciuta dalla Convenzione di Ginevra del             esaminate. In Italia su poco più di 35mila domande pre-
1951 che, solo scorso anno, ha coinvolto quasi sessanta             sentate, più della metà ha avuto esito positivo (58,8%
milioni di persone in tutto il mondo.                               le domande accolte).
Guardando all’Italia, nei primi 8 mesi del 2015 sono                A far riflettere sono soprattutto i dati sulle istanze accolte
sbarcati sulle nostre coste 100mila migranti e – com-               da ciascun paese europeo. Scorrendo le varie nazionalità,
plessivamente – si contano 2,4 milioni di emigrati rego-            i siriani hanno ottenuto il maggior numero di domande con
larmente al lavoro nel nostro Paese. I cittadini stranieri          esito positivo in Svezia (99,8%), Francia (95,6%) e Germa-
si confermano una risorsa per il Belpaese: si stima infat-          nia (93,6%). L’Italia invece è il Paese con la percentuale più
ti che i lavoratori immigrati abbiano versato nelle nostre          alta di domande accolte di afghani e somali (rispettivamen-
casse 16,3 miliardi di euro per una spesa, dedicata dallo           te il 95,4% e il 94,7% delle istanze esaminate). Il caso della
Stato agli immigrati regolari, pari a 12,6 in miliardi (dati il     Somalia fa emergere in Francia il più basso numero di do-
Messaggero).                                                        mande andate a buon fine (23,2%); così come in Ungheria
Chi sono, da dove vengono e dove sono diretti i milioni di          (26,2%) e nel Regno Unito (36,9%) le domande presenta-
profughi protagonisti di un’emergenza senza confini? Uno            te da cittadini afghani hanno ottenuto scarso accoglimento.
studio della Fondazione Leone Moressa, realizzato con il            L’emergenza migranti si fa giorno dopo giorno più dram-
sostegno di Open Society Fondation e ripreso in un Dos-             matica e necessita di un’unica politica di asilo. Per il Pre-
sier dal quotidiano la Repubblica, ci spiega chi e quanti so-       mier Renzi è il momento di “superare Dublino e di avere
no i richiedenti asilo e quali le discrasie di gestione del fe-     una politica di immigrazione europea, con un diritto d’asilo
nomeno migratorio in Europa.                                        europeo”. Intanto sono tutti a lavoro per preparare un nuo-
A far discutere in queste ore è proprio la politica del fai-da-     vo diritto di asilo. (Silvia La Ragione)

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Nuove forme del divario digitale/4
La società contemporanea guarda alle competenze svi-               in costante trasformazione, latore di un processo di raf-
luppate nell’utilizzo di Internet come a vere e proprie risor-     forzamento delle disuguaglianze già esistenti e creatore
se. In passato alcuni approcci al concetto di digital divide       di nuove disparità. I due modelli, definiti rispettivamente
si limitavano a darne conto attraverso una classificazione         della “normalizzazione” e della “stratificazione”, sono stati
binaria, che distingueva gli utilizzatori di Internet dai non      messi alla prova dalla ricerca empirica, che ha dato ragio-
utilizzatori, riducendo così le capacità di comprensione           ne a entrambe le ipotesi, in quanto tutto si gioca intorno
del fenomeno. Difatti, tale prospettiva non permetteva di          alla definizione di divario adottata: quella che sostiene che
coglierne la complessità, ignorando le numerose variabili          con il passare del tempo i costi della tecnologia saranno
in gioco, generatrici di divari multipli. Si pensava infatti che   meno cari, garantendo a tutti il possesso, o quella che
la riduzione del divario digitale fosse vincolata alle oppor-      considera più dimensioni del fenomeno. Tuttavia la secon-
tunità di accesso, vale a dire che a un aumento signifi-           da ipotesi risulta avvalorata da maggiori riscontri empirici.
cativo degli accessi sarebbe corrisposto un ridimensiona-          Pensiamo al genere, agli anziani, agli immigrati, alle fasce
mento del divario. Tale ipotesi guardava al digital divide         più deboli della popolazione, che faticano ad accedere a
come a un fenomeno destinato a esaurirsi, trascurando              Internet, anche laddove l’accesso è facilitato e la distanza
alcuni aspetti importanti, come ad esempio le pratiche di          tra le diverse categorie sociali è stata in parte ridimensio-
uso di Internet e le variabili che influiscono sullo sviluppo      nata. Inoltre, se la prima tesi fosse la più realistica, non ci
delle competenze di utilizzo. Al tempo stesso, si faceva           troveremmo in una situazione globale di eterogeneità del
strada l’ipotesi di un divario digitale multidimensionale e        divario digitale. (Cristina Greco)

UE: ARIECCO I CONFINI
Porte chiuse agli immigrati europei senza lavoro. È la             qualsiasi paese dell’UE per cercare un nuovo impiego,
proposta shock di Theresa May, Ministro dell’Interno               elemento centrale del successo del mercato unico eu-
britannico per arginare l’arrivo di migranti UE, giudicato         ropeo.
insostenibile a fronte dei dati relativi ai flussi migratori       Ne sanno qualcosa i giovani italiani che ogni anno la-
usciti pochi giorni fa. Nel periodo marzo 2014 – marzo             sciano il nostro paese per trasferirsi nella City (57 mila
2015 il saldo migratorio della Gran Bretagna ha raggiun-           nel 2014) per fare i lavapiatti e camerieri nei migliaia di
to il suo massimo storico: +329mila persone (636mila               pub, ristoranti e bar presenti in città. Un intero settore,
arrivi contro 307mila partenze), 94mila in più rispetto            quello della ristorazione, che regge grazie agli immigrati.
all’anno precedente. In Italia, il nostro record, secondo i        Il 40% della popolazione è rappresentata da stranieri.
dati Istat, risale al 2007 con +492mila ingressi (558mila          Senza gli immigrati europei, Londra si fermerebbe di
arrivi contro 65mila partenze). Il dato inglese non è così         colpo. Di questo avviso, è anche la Confindustria bri-
eclatante come ci vogliono far credere, piuttosto, è chia-         tannica, secondo cui negare l’ingresso ai migranti Ue,
ro come il vento del populismo che soffia in tutta Europa          significherebbe chiudere di colpo molte industrie.
sferzi anche sulla Gran Bretagna.                                  Già David Cameron l’autunno scorso aveva lanciato l’of-
Gran parte degli immigrati proviene dagli Stati membri             fensiva contro i cosiddetti turisti del Welfare, gli europei
dell’Unione e secondo l’accordo di libera circolazione –           e no, che secondo il governo britannico attraversano la
ha sottolineato il ministro Britannico – i cittadini comu-         Manica solo per succhiare risorse al sistema di sicurez-
nitari hanno il diritto di accettare un posto di lavoro che        za sociale di Sua Maestà la Regina. In quell’occasione
sia già stato offerto e non la possibilità di cercarselo in        Bruxelles aveva risposto ricordando come i disoccupati
giro per l’Europa. Un’interpretazione alquanto bizzarra            britannici percepiscono più benefici in giro per l’Europa
dell’art. 45 del Trattato sul funzionamento dell'Unione            di quanto gli stranieri senza lavoro incassino nel Regno
europea che riconosce la libera circolazione dei lavora-           Unito e di come gli oltre 120mila pensionati inglesi resi-
tori come uno dei principi fondamentali dell’UE. Principio         denti in Spagna, visto la loro veneranda età, attingono
che basa la sua realizzazione proprio sull’opportunità             pesantemente al Welfare iberico. Mala tempora currunt.
che hanno i cittadini di potersi spostare liberamente in           (Gabriele Di Mascio)

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L’industria 4.0 in Italia
L’avvento del digitale, nella scena produttiva internaziona-           vece, uno dei primi Paesi ad essersi mosso è la Germania.
le, sembrerebbe aver dato vita ad una “quarta rivoluzio-               Ed il nostro Paese? Beh, l’Italia, nel Quadro di Valutazione
ne industriale”. Effettivamente, non si può non constatare             “l’Unione dell’Innovazione”2014, è stata inserita solo nel
che, il termine Industry 4.0 è entrato a far parte del lessico         terzo gruppo, quello degli “Innovatori moderati”. Tuttavia,
socio-economico e che sempre più esperti cominciano ad                 non si può non menzionare un importante risultato: infatti,
interessarsi del fenomeno.                                             VisLab, una società che studia la messa a punto di auto
Ma cosa significa Industry 4.0? Ebbene, con questa                     senza guidatore, è riuscita, a far viaggiare un veicolo auto-
espressione s’intende l’applicazione dell’IoT nella produzio-          matico per 13 mila chilometri, da Parma fino a Shanghai.
ne industriale. Tutto, pertanto, si realizza con Cyber-physi-          La stessa società, però, è stata acquisita, recentemente,
cal Systems che, attraverso migliaia di sensori installati su          da un’azienda americana per ben 30 milioni di dollari. Al
macchinari, consentono un’interazione continua, facendo in             riguardo, a fronte delle preoccupazioni manifestate dagli
modo che la produzione possa auto-controllarsi.                        esperti italiani, a seguito dell’acquisto americano, intervie-
Il fenomeno, però, sta avendo, inevitabilmente, notevoli ri-           ne Alberto Broggi, fondatore della VisLab, spiegando che
percussioni nel mondo del lavoro: in primo luogo, median-              “nonostante l’acquisizione, la VisLab non si allontanerà da
te le modifiche alle mansioni ed ai turni dei lavoratori e, in         Parma”.
secondo luogo, attraverso un cambiamento della visione                 Si tratta, dunque, di un’occasione davvero importante per
del lavoro.                                                            il nostro Paese, che permetterà ai due team, italiano e
Allo stato attuale, ad avere il dominio, nel settore della nuo-        americano, di lavorare insieme e di evolvere fattivamente
va industria, sono gli operatori americani. Per l’Europa, in-          nel campo Industry 4.0. (Roberta Patti)

Emoticon o emozioni?
Si iniziò solo con sorrisi :) e faccine tristi :( per passare subito   che potrebbe essere equivocata, mancando nella chat la
dopo ad occhiolini ammiccanti, sguardi assonnati o linguac-            possibilità di esprimere le "sfumature".
ce. Ora, dopo circa trent’anni dalla loro prima comparsa le            I detrattori dell'eccesso d' uso delle "faccine" sostengono
faccine, anche dette emoticon, smile o smiley sono entrate             - forse non troppo a torto - che l'inserimento ripetuto in
a far parte del nostro linguaggio a livello globale.                   e-mail ed sms non dipende solo dalla crescente velocità
Un recente sondaggio di Yahoo ha permesso di scoprire                  nella comunicazione, ma nasconde anche una crescente
che l’82% dei fruitori di messaggerie le usa tutti i giorni e          incapacità di usare il ricco vocabolario che ci fornisce la
il 61% si esprime meglio utilizzandole. La stessa ricerca              lingua italiana.
ha poi permesso di suddividere gli utilizzatori per età e per          Resta il fatto che tutti ormai utilizzano le emoticon. Se-
tipo di emoticon maggiormente usata dando un interes-                  condo le ricerche è un fenomeno che tocca tutte le classi
sante spaccato della società.                                          sociali ma sono i più giovani a farne più uso ma anche
Oggi sui cellulari e nelle chat, milioni di faccine navigano           abuso. E' un dato di fatto che i ragazzi non telefonano più,
da un posto all’altro del pianeta e, cosa molto importante,            si scrivono. Dalla mattina a nottetempo stanno lì a sma-
permettono di superare le barriere linguistiche attraverso             nettare con i messaggini o a chattare con "amici" sparpa-
l'uso di simboli universali.                                           gliati per il mondo. Le faccine di emoticon fanno da padro-
C'è chi sostiene che le faccine diano calore ad un tipo di             ni nella loro sfera comunicativa. Potremmo considerarle
comunicazione, quella on line, che è fortemente verbale, e             soluzioni preconfezionate in cui specchiare i propri desi-
l'emoticon renda più semplice, ad esempio, riscaldare un               deri. Parole, disegni e simboli precotti, ma molto efficaci
messaggio apparentemente formale.                                      nella rappresentazione del loro universo emozionale. Non
Altri, invece, asseriscono che basterebbe avere una com-               si tratta però di emozioni precotte! L' insieme risulta un
petenza linguistica appropriata per non aver bisogno alcu-             groviglio di tutto quello che di bello o di banale frulla nel-
no di ricorrere agli smile e riuscire a comprendersi meglio            la testa dei ragazzi di oggi e pur cambiando gli strumenti
anche in contesti del tutto seri.                                      della comunicazione, i contenuti sono quelli di sempre. E,
Secondo il galateo della Rete, però, è bene usare gli smile            come accade da secoli, è l'amore a occupare quasi l'intera
e affini con moderazione, tranne quando si fa una battuta              scena! (Noemi Mirulla)

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TARANTO NARRATA
"Nei quartieri adiacenti all'acciaieria morivano ragazzi di      nuavano a funzionare. Si congelavano patrimoni gigan-
trent'anni. Si ammalavano le bambine di dodici. Tumori           teschi, i patrimoni venivano restituiti. Intanto gli ospedali
allo stomaco, ai polmoni. Robusti padri di famiglia si pie-      si riempivano fino a scoppiare. I chirurghi aprivano tora-
gavano su se stessi e nel giro di pochi mesi erano morti.        ci, segavano scatole craniche. Piccoli gruppi di perso-
Volti svuotati. Teste calve. Un ammalato ogni diciotto era       ne piangevano in camere sempre più grigie e squallide.
una percentuale da piaga biblica. Ed era in fondo que-           Se fosse successo qualcosa in grado di invertire questo
sto che Orazio Basile aveva temuto fino a un momento             ciclo, allora forse in decine di migliaia avrebbero preso
prima, ciò che temevano persino quelli che venivano dal-         coscienza di essere solii sulla Terra. Si sarebbero armati
le lontane stagioni delle lotte sindacali. Che ci fosse di       con pietre e con bastoni".
mezzo qualcosa di soprannaturale. Un dio invincibile e
malvagio. Partivano inchieste, si arenavano inchieste. Si        (da La Ferocia di Nicola Lagioia
ordinavano sequestri di interi impianti, gli impianti conti-     edizioni Einaudi. Premio Strega 2015)

                              PETALI DI GLICINE

                             L'impasto umano. Fatti di terra guardiamo le stelle.
                             è lo slogan di presentazione di Torino Spiritualità, cinque giorni di incontri dialoghio lezioni
                             e lettura dal 23 al 27 settembre 2015.

                             L'eredità dei padri conquistala per possederla.
                             E' la frase di Goethe che presenta il festival della Filosofia che si terrà a Modena Sassuo-
                             lo Carpi in settembre 2015.

                             I libri sono un giacimento sterminato per comprendere la vita e attraversarla.
                             Cominciate da Dostoevskij, cari ragazzi.
                             è il consiglio dato ai giovani dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

                             Non c'è niente di più umiliante che vedersi parare un rigore da un portiere
                             che non ha capito la finta.
                             La frase di Peppino Meazza è stata ricordata a proposito del sindaco di Venezia Luigi Bru-
                             gnaro che ha smentito un sito internet che già aveva smentito una notizia già di per se fan-
                             tasiosa.

APPUNTI DI AMPELIO
Agosto è famoso non solo per il detto "Agosto moglie mia         Quotidiano in cui tra l'altro ha sostenuto" I funerali in quel
non ti conosco" dal titolo di un libro di Achille Campanile      modo fanno parte da sempre dei loro più innocenti riti e
e ovviamente per le ferie ma anche per episodi incredi-          legittime tradizioni. Li fanno così anche in Camargue o in
bili e clamorosi che attirano l'attenzione di tutti. Bisogna     Andalusia. Perchè non li dovrebbero più fare a Roma o
riandare al ferragosto del 1977 con la fuga di Kappler,          Latina?" E' possibile che questi zingari sinti= rom siano
criminale nazista, dall'Ospedale del Celio per trovare un        solo "un problema di ordine pubblico o criminale ma mai
fatto clamoroso come i funerali di Vittorio Casamonica con       una possibile risorsa?" "Quando riusciremo a Latina =
tanto di carrozze trainate dai cavalli, banda musicale che       conclude Pennacchi= a utilizzare anche questi inespressi
suona tra l'altro "Il Padrino" e l'elicottero che getta petali   serbatoi di energie e intelligenze e a vedere un giorno un
di rosa. C'è stata una indignazione generalizzata. L'unica       membro delle famiglie sinti rom ufficiale dei carabinieri o
voce controcorrente è stata quella dello scrittore origina-      magistrato, professore universitario o, perchè no parroco
rio di Latina, Antonio Pennacchi, in un articolo su Il Fatto     di San Marco? Non dipende da loro. Dipende da noi."

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