La tosse cronica in età pediatrica - DOCUMENTO INTERSOCIETARIO (SIAIP-SIMRI-SIPO-SIPPS)

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La tosse cronica in età pediatrica - DOCUMENTO INTERSOCIETARIO (SIAIP-SIMRI-SIPO-SIPPS)
Supplemento al numero 3 - ANNO X - 2015 - ISSN 1970-8165

ORGANO UFFICIALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA E SOCIALE

  La tosse cronica in
  età pediatrica
  DOCUMENTO INTERSOCIETARIO (SIAIP- SIMRI-SIPO-SIPPS)
La tosse cronica in età pediatrica - DOCUMENTO INTERSOCIETARIO (SIAIP-SIMRI-SIPO-SIPPS)
La tosse cronica in età pediatrica - DOCUMENTO INTERSOCIETARIO (SIAIP-SIMRI-SIPO-SIPPS)
Supplemento al numero 3
ANNO X - 2015
ISSN 1970-8165

    La tosse cronica in
    età pediatrica
    DOCUMENTO INTERSOCIETARIO (SIAIP- SIMRI-SIPO-SIPPS)

    Coordinatori: A. Kantar (Bergamo), M. Bergamini (Ferrara), S. Arasi (Messina), R. Cutrera1 (Roma)
    Estensori: F. Antonelli (Napoli), A. Barbato (Padova), S. Barberi (Milano), R. Bernardini2 (Empoli), E. Bignamini (Torino),
    A. Boner (Verona), G. Bracaglia3 (Tivoli), F. Cardinale (Bari), S. Cazzato (Bologna), M. Cheli (Bergamo), E. Chiappini (Firenze),
    D. Ghiglioni (Milano), GL. de’Angelis (Parma), FM. De Benedictis (Ancona), G. Di Mauro4 (Caserta), M. Duse (Roma),
    F. Esposito (Napoli), M. Ghezzi (Genova), L. Indinnimeo (Roma), G. Longo (Trieste), N. Mansi (Napoli), F. Midulla (Roma),
    D. Minasi (Reggio Calabria), VL. Miniello (Bari), M. Miraglia del Giudice (Napoli), L. Nosetti (Varese), A. Novelli (Firenze),
    GB. Pajno (Messina), F. Paravati (Crotone), A. Plebani (Brescia), V. Ragazzo (Empoli), G. Ricci (Bologna), GA. Rossi (Genova),
    O. Sacco (Genova), A. Saggin (Milano), D. Snijders (Padova), B. Tagliaferri (Milano), G. Tancredi (Roma), L. Terracciano (Milano),
    N. Ullmann (Roma), MC Verga (Salerno), A. Varricchio (Napoli), A. Villani (Roma).
    1
      Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI)
    2
      Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP)
    3
      Società Italiana di Pediatria Ospedaliera (SIPO)
    4
      Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS)
La tosse cronica in età pediatrica - DOCUMENTO INTERSOCIETARIO (SIAIP-SIMRI-SIPO-SIPPS)
Editore
Sintesi InfoMedica S.r.l.

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Marika Calò
m.calo@sintesiinfomedica.it

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DOCUMENTI

La tosse cronica in età pediatrica
DOCUMENTO INTERSOCIETARIO (SIAIP- SIMRI-SIPO-SIPPS)

Coordinatori: A. Kantar (Bergamo), M. Bergamini (Ferrara), S. Arasi (Messina), R. Cutrera1 (Roma)
Estensori: F. Antonelli (Napoli), A. Barbato (Padova), S. Barberi (Milano), R. Bernardini2 (Empoli), E. Bignamini (Torino),
A. Boner (Verona), G. Bracaglia3 (Tivoli), F. Cardinale (Bari), S. Cazzato (Bologna), M. Cheli (Bergamo), E. Chiappini (Firenze),
D. Ghiglioni (Milano), GL. de’Angelis (Parma), FM. De Benedictis (Ancona), G. Di Mauro4 (Caserta), M. Duse (Roma),
F. Esposito (Napoli), M. Ghezzi (Genova), L. Indinnimeo (Roma), G. Longo (Trieste), N. Mansi (Napoli), F. Midulla (Roma),
D. Minasi (Reggio Calabria), VL. Miniello (Bari), M. Miraglia del Giudice (Napoli), L. Nosetti (Varese), A. Novelli (Firenze),
GB. Pajno (Messina), F. Paravati (Crotone), A. Plebani (Brescia), V. Ragazzo (Empoli), G. Ricci (Bologna), GA. Rossi (Genova),
O. Sacco (Genova), A. Saggin (Milano), D. Snijders (Padova), B. Tagliaferri (Milano), G. Tancredi (Roma), L. Terracciano (Milano),
N. Ullmann (Roma), MC Verga (Salerno), A. Varricchio (Napoli), A. Villani (Roma).
1
  Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI)
2
  Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP)
3
  Società Italiana di Pediatria Ospedaliera (SIPO)
4
  Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS)

                                                    INTRODUZIONE                                  La tosse consta di tre fasi: una iniziale in-
                                                                                                  spirazione profonda, seguita da un breve
Premessa
                                                    La tosse è un’alterazione del norma-          e potente sforzo espiratorio a glottide
Il presente documento è una revisione sulla
“tosse cronica” in età pediatrica, focalizzata      le pattern respiratorio evocata da un         chiusa e, infine, l’apertura della glottide
su ed organizzata in base alle possibili cause      riflesso [2]. Il riflesso della tosse è un    con chiusura simultanea del rinofaringe e
della stessa.                                       complesso fenomeno neuromuscola-              vigorosa espirazione attraverso la bocca.
La conoscenza della fisiopatologia delle diver-     re, perfettamente sincronizzato, carat-       In questa definizione, tuttavia, rientrano
se condizioni responsabili della tosse cronica
è indispensabile ai fini di una diagnosi corret-
                                                    terizzato dall’attivazione coordinata,        numerose variabili. La tosse, infatti, è un
ta e della prescrizione di un trattamento ap-       simultanea e sequenziale di diversi           atto motorio complesso e le sue diverse
propriato.                                          muscoli (diaframma, muscoli della pa-         componenti (frequenza, intensità dello
Sebbene, in genere, la principale preoccupa-        rete toracica, muscoli cervicali, muscoli     sforzo, equilibrio tra fase inspiratoria ed
zione dei genitori riguardi i potenziali effetti    addominali, adduttori della laringe), di      espiratoria) dipendono da numerosi pro-
nocivi della tosse sul loro bambino (disturbi
del sonno, danni permanenti al torace, soffo-       strutture midollari ed aree corticali ce-     cessi regolatori spesso trascurati [7-9].
camento) [1], l’obiettivo principale del medico     rebrali [3-5].                                Il suono della tosse, dovuto alla vibrazio-
è, piuttosto, la comprensione della causa della     La tosse è un atto protettivo e difensivo     ne delle vie aeree superiori e delle strut-
tosse, con esclusione in prima istanza di pato-     essenziale, la cui azione assicura la rimo-   ture laringee, si realizza per il flusso aereo
logie gravi. L’identificazione della causa scate-
nante è “conditio sine qua non” per intrapren-
                                                    zione dalle vie aeree di muco, sostanze       turbolento in espirazione ed è influen-
dere un trattamento adeguato [1]. Il compito        nocive, microorganismi e corpi estranei       zato dalle strutture delle vie aeree, dalla
è arduo giacché la tosse può sottendere nu-         accidentalmente inalati [6]. La compro-       presenza di secrezioni e dalle proprietà
merose condizioni patologiche o morbose,            missione o l’assenza del meccanismo           reologiche del muco [9].
da quelle più banali fino a patologie gravi a       della tosse sono condizioni -entrambe-        Numerosi fattori influenzano la sensibili-
carico delle vie aeree e non solo.
In breve, nel documento, dopo aver tratteg-         potenzialmente dannose o addirittura          tà del riflesso della tosse, tra questi l’età
giato alcuni elementi salienti in merito ai mec-    fatali. D’altro canto, la presenza di tos-    [10, 11]. Durante l’infanzia si realizzano
canismi della tosse, peculiarità della stessa in    se può rappresentare il primo segno in        una serie di processi di maturazione ana-
età pediatrica, definizioni di tosse cronica,       caso di malattie o infezioni delle alte o     tomica e fisiologica a carico dell’appa-
specifica e aspecifica, preliminarmente e pro-
pedeuticamente alla comprensione della trat-
                                                    basse vie aeree o di patologie extra-pol-     rato respiratorio e del sistema nervoso
tazione successiva, si procede alla descrizione     monari e la sua persistenza costituire un     che influenzano in maniera significativa
del metodo di indagine impiegato in lettera-        utile indicatore sia per il medico che per    il riflesso della tosse: più debole nei neo-
tura. Si sviluppa quindi l’esito della revisione    il paziente.                                  nati prematuri, pur sviluppandosi con la
della letteratura scientifica, strutturandolo in
base all’eziologia, tentando di fornire una vi-
sione critica dei dati e, ove possibile, spunti
critici di riflessione.                                                                                                                    5
maturità, il riflesso della tosse è più pro-     “cronica” quando la sua durata si protrae      dalla letteratura internazionale.
nunciato nel bambino rispetto all’adulto         per più di 8 settimane; in pediatria, inve-    E’ possibile distinguere nel bambino con
[10, 11].                                        ce, non c’è accordo unanime sui criteri        tosse cronica una “tosse normale”, una
Recentemente è stata descritta la cosid-         di durata. Gli autori di Stati Uniti [17] ed   “tosse specifica” ed una “tosse aspecifica”.
detta “tosse da ipersensibilità del riflesso     Australia/Nuova Zelanda [18] considera-        Per quanto riguarda la tosse “normale”
della tosse”. Si caratterizza per la presen-     no cronica la tosse quando la sua durata       o “prevedibile” è stato dimostrato che
za di tosse insistente spesso innescata          supera le 4 settimane mentre la British        in un bambino sano sono fisiologici 35-
da minime esposizioni a stimoli termici,         Thoracic Society [19] solo quando persi-       72 giorni/anno di tosse “normale” [25].
meccanici o chimici [12] e per un signifi-       ste per almeno 8 settimane e, d’altronde,      Tuttavia, una corretta valutazione anam-
cativo incremento della risposta tussige-        anche in Europa non vi è unanime accor-        nestica di “tosse normale” non è sempre
na al test di provocazione con capsaicina        do. Tuttavia, numerose considerazioni          facile e richiede esperienza [26]. Si parla
(un potente attivatore di fibre amielini-        supportano l’opportunità di considerare        di “tosse specifica” quando la tosse si
che C) che suggerisce un’anomalia dei            cronica solo la tosse che dura più di 4        associa a segni e sintomi caratteristici di
nervi sensoriali delle vie respiratorie [13].    settimane, per lo meno in età prescola-        una patologia respiratoria o sistemica.
È interessante come in corso di infezioni        re e quando la tosse è catarrale [20, 21].     Si parla invece di “tosse aspecifica”
delle alte vie respiratorie, quando è os-        Nel bambino un ritardo diagnostico e           quando la tosse è isolata, unico sintomo
servazione comune che gli attacchi di            terapeutico può determinare esiti im-          evidente di una possibile patologia.
tosse siano scatenati da stimoli ambien-         portanti, come nel caso della bronchite        La nostra revisione focalizzerà l’attenzio-
tali anche lievi (ad es. un cambiamento          batterica protratta (BBP) o della presenza     ne sulle più comuni cause di tosse croni-
di temperatura o l’esposizione ad irritanti      di un corpo estraneo inalato [20, 22]. Un      ca in età pediatrica.
quali il fumo di sigaretta), la risposta al      recente studio dimostra che solo il 20%
test di provocazione con capsaicina si ca-       dei bambini con tosse cronica (>4 setti-       Metodologia della
ratterizzi per uno spostamento della cur-        mane) guarisce spontaneamente [23,24]          revisione critica della
va dose-risposta, con una soglia tussige-        e che nel restante 80% è documentabile
na più bassa [14,15]. Il riflesso della tosse    una causa precisa e curabile. Alla luce di
                                                                                                letteratura
tende a normalizzarsi con la risoluzione         ciò gli autori concludono che in caso di       Per redigere il presente documento si è
dell’infezione. Questi dati potrebbero           tosse cronica va seriamente considerata        ritenuto opportuno effettuare una ricer-
mettersi in relazione alla patogenesi del-       l’opportunità di eseguire precocemente         ca il più possibile esaustiva della migliore
la tosse post-infettiva, la principale causa     indagini diagnostiche approfondite.            letteratura esistente nel campo della tos-
di tosse cronica in età pediatrica.                                                             se cronica nell’infanzia e nell’adolescen-
Facendo ulteriore riferimento alle diffe-        Nonostante la definizione di “tosse croni-     za. Abbiamo esplorato:
renze tra adulti e bambini, esse sono si-        ca” sia ben definita e di comune impiego       - le due principali Banche Dati (BD) della
gnificative anche dal punto di vista ezio-       nella letteratura scientifica internazio-         letteratura biomedica, PubMed e Em-
patogenetico e gestionale [11].                  nale, suggeriamo di prediligere l’espres-         base, per gli studi primari (studi osser-
Nel bambino la tosse dovrebbe essere             sione “tosse protratta” a quella di “tosse        vazionali e sperimentali), per la lettera-
trattata in base all’eziologia specifica.        cronica”, per lo meno nei colloqui con la         tura secondaria (Revisioni sistematiche
Nessun dato supporta l’uso in età pedia-         famiglia. L’aggettivo “cronico” nella lin-        (RS) e linee guida basate sull’evidenza);
trica di farmaci sintomatici né l’approccio      gua italiana indica una condizione mor-        - il database di RS della Cochrane Colla-
empirico. Quest’ultimo, invece, guida            bosa a lento decorso e, quindi, con scarsa        boration;
la terapia dell’adulto, basata sulle tre         tendenza a raggiungere l’esito, ossia la       - le principali Banche di Linee Guida
principali cause di tosse cronica nell’a-        guarigione. Formulare e comunicare la             presenti nel sito del Gruppo Italiano di
dulto (reflusso gastroesofageo, asma e           diagnosi di “tosse cronica”, pertanto, po-        Medicina Basata sulle Evidenze (GIMBE
sindrome delle vie aeree superiori) [16].        trebbe dar luogo ad erronee interpreta-           [http://www.gimbe.org/ebp/getting.
E’ importante, quindi, sottolineare che i        zioni da parte dei genitori, con un impat-        html] [27].
bambini devono essere valutati attenta-          to pesante, quando, invece, è ben noto         Dai registri di parole chiave contenuti in
mente utilizzando protocolli specifici per       che nella maggiore parte dei casi si tratta    Embase (Emtree) e in PubMed (MeSH
l’età pediatrica.                                di una patologia curabile e che non evol-      database) abbiamo scelto di utilizzare i
In base all’età variano gli stessi criteri per   ve verso la cronicizzazione. Comunque,         seguenti termini per la ricerca: “cough”,
la definizione di tosse cronica, su cui si       in questo documento si continuerà ad           “coughing” e “chronic”, affiancati di vol-
incentra la presente trattazione. Nell’a-        usare il termine “tosse cronica” in quanto     ta in volta, in stringhe di ricerca sepa-
dulto la tosse è universalmente definita         definizione unanimemente riconosciuta          rate, ai termini chiave “epidemiology”,

  6
“prevalence”, “incidence”, “diagnosis”,         ro australiano [30], prospettico, condotto       zione del sopracitato studio australiano
“therapy” e “prognosis”. In PubMed ab-          su una coorte di 100 bambini con età             [30]: durante un periodo di 2 anni, 108
biamo sfruttato sia la presenza della se-       media di 2,8 anni che tossivano in modo          bambini con tosse cronica, di età media
quenza precostituita di parole “chronic         significativo e persistente da più di 3 set-     2,8 anni, venivano sottoposti ad una se-
cough children”, sia lo strumento di inda-      timane. La qualità metodologica globale          quenza standardizzata di indagini dia-
gine per specifiche aree cliniche deno-         del trial è buona ma è importante consi-         gnostiche nella quale la radiografia del
minato “Clinical Queries”, tramite il quale     derare che la popolazione studiata aveva         torace e la spirometria erano eseguite
è possibile esplorare in modo separato i        una sintomatologia di discreta severità,         precocemente. Anche la broncoscopia
campi dell’eziologia, della diagnosi, della     presentando una durata mediana della             e l’esame del liquido di lavaggio bron-
prognosi e della terapia, oltre all’esisten-    tosse di ben 6 mesi. Gli autori individua-       co-alveolare (BAL) entravano a far parte
za di eventuali “Clinical Prediction Gui-       vano la tosse catarrale come un buon in-         dell’iter diagnostico in tempi relativa-
des”. Non sono stati posti limiti temporali.    dicatore di tosse da causa specifica (era        mente brevi.
Limiti fissi erano, invece, l’età (0-18 anni)   questo lo scopo primario del lavoro). In         Un secondo lavoro, turco, [31] svolto su
e che gli studi fossero stati condotti su       realtà, con un rapporto di verosimiglian-        108 bambini (età media 8,4 anni), preve-
esseri umani. Per gli studi di terapia ab-      za (RV) appena superiore all’unità (1,29),       deva l’applicazione delle raccomanda-
biamo limitato la ricerca ai trials rando-      questo parametro sembra dotato di                zioni contenute nelle LG dell’American
mizzati controllati (RCT).                      performance diagnostica irrilevante, sia         College of Chest Physicians (ACCP) [17].
                                                in popolazioni a rischio elevato di tosse        In questo studio venivano esclusi in par-
Linee Guida                                     specifica, come quella del lavoro austra-        tenza dall’algoritmo i bambini con sinto-
Le più rilevanti linee guida (LG) interna-      liano [30], sia in popolazioni a basso ri-       mi che orientassero verso un tipo speci-
zionali nel campo della tosse cronica           schio, come quelle tipiche della pediatria       fico di tosse.
dell’infanzia sono risultate quattro [17,19,    territoriale. La migliore predittività po-       In un terzo lavoro, prospettico, statuni-
28,29]. Si tratta di documenti importanti       sitiva risultava, come era forse intuitivo,      tense [32], della durata di 4 anni ma di
perché prodotti dai gruppi di ricerca di        riguardare l’emottisi e la dispnea cronica.      numerosità piuttosto bassa, 40 bambini
diversi continenti che negli ultimi due         Riguardo altri parametri clinici, il lavoro      di età media 7,8 anni (con tosse da più di
decenni si sono occupati molto appro-           ha individuato altre indagini dotate di          8 settimane) seguivano un work-up piut-
fonditamente di questo argomento.               discreta predittività positiva per un’ezio-      tosto intenso e approfondito, tipico di un
Nonostante ciò da un’analisi qualitativa,       logia specifica come: l’esame obiettivo          centro di terzo livello.
rivolta alle tre fondamentali caratteristi-     toracico (RV 2,4), le anomalie radiografi-       Infine, segnaliamo lo studio più recente
che (multidisciplinarietà, riproducibilità,     che “maggiori” (RV 2,92) e la spirometria,       in campo eziologico-diagnostico [24],
grading delle evidenze) di cui una linea        eseguita soltanto nei 32 bambini sopra i         condotto su una coorte decisamente più
guida dovrebbe essere dotata, emer-             6 anni di età (RV 2,33). Ed è proprio sulla      numerosa delle tre precedenti (346 bam-
gono giudizi non certo soddisfacenti: in        base di questi ultimi risultati che il grup-     bini), proveniente da 6 centri australiani,
tutte le quattro LG la multidisciplinarietà     po australiano ha in seguito raccoman-           cinque dei quali metropolitani ed uno
della ricerca delle evidenze è dubbia o         dato, nei suoi documenti di indirizzo, la        solo rurale. I bambini, suddivisi in 4 fasce
assente; tutte sebbene si proclamino            radiografia del torace e la spirometria          di età (0-2, 2-6, 6-12 e oltre 12 anni) nell’a-
sistematiche risultano non riproduci-           come le indagini di primo livello da ese-        nalisi dei risultati, erano gestiti secondo
bili; manca, infine, una preciso grading        guire nei bambini con tosse presente da          un algoritmo, simile a quello utilizzato
delle raccomandazioni. Solo nelle LG            più di 4 settimane.                              dagli autori turchi, proveniente dalle LG
della British Thoracic Society è presente,                                                       dell’ACCP [17]. La radiografia del torace e
quantomeno, una chiara correlazione fra         Algoritmi diagnostico-eziologici                 la spirometria venivano effettuate preco-
le singole raccomandazioni e le fonti di        I quattro studi più recenti, svolti in svaria-   cemente e la tosse cronica, in mancanza
evidenza che le sostengono.                     te realtà internazionali, hanno il pregio,       di specifici indicatori, sottoposta ad un
                                                rispetto a quelli sinora presi in rassegna,      trial diagnostico-terapeutico con corti-
Diagnosi di tosse specifica                     di essere trial prospettici condotti con         costeroidi inalatori se non produttiva o
e algoritmi diagnostici                         l’intento “pragmatico” di applicare LG           con antibiotici se produttiva.
                                                o algoritmi gestionali e diagnostici più         In Tabella 1 riportiamo le prevalenza del-
Diagnosi di tosse specifica                     o meno complicati, per il dettaglio dei          le principali cause di tosse cronica riscon-
Dalla ricerca bibliografica è emerso un         quali rimandiamo ai lavori originali.            trate nei suddetti quattro trials. Dalla loro
solo lavoro di “diagnosi” propriamente          Il primo [23] in ordine di tempo, pubbli-        seppur breve descrizione appare già evi-
detta in termini EBM. Si tratta di un lavo-     cato nel 2006, rappresenta la prosecu-           dente quanto siano eterogenei, soprat-

                                                                                                                                           7
Tabella 1. Prevalenza (%) delle principali cause di tosse cronica                                           cinese del 2010, su bambini che abitava-
                                                                                                            no in 6 diverse aree urbane è stato rileva-
                                                 Bronchi-    Tracheo-      Tosse      Risoluzione
                      BBP Asma SAVA      RGE      ectasie    Malacia     psicogena    spontanea     Altro   to un aumento di prevalenza della tosse
Marchant, 2006 [28]                                                                                         cronica del 21-28% per ogni incremento
                      40%   4%     3%     3%       6%                       1%           22%        21%
(età media 2,6 aa)                                                                                          inter-quartile della concentrazione di in-
Asilsoy, 2008 [29]
                      23%   25%   20%     5%       3%                       4%            6%        3%
                                                                                                            quinanti atmosferici quali polveri totali
(età media 8,4 aa)                                                                                          sospese, NO2 e SO2 [40]. Risultati molto
Khoshoo, 2009 [30]
                            13%   23%    28%                               10%                      25%     recenti ma solo preliminari provengono
(età media 7,8 aa)
                                                                                                            da uno studio di prevalenza australiano
Chang, 2012 [20]
(età media 4,5 aa)
                      41% 15,8% 1,4%     2,3%      9%         6,1%         4,3%         13,9%       6,1%    [41], svolto su una coorte di bambini ar-
                                                                                                            ruolati dopo un accesso in Pronto Soc-
Bronchite batterica protratta (BBP), sindrome delle alte vie aeree (SAVA), reflusso gastroesofageo (RGE).
                                                                                                            corso presso un centro di terzo livello per
tutto in merito alle definizioni di tosse             passivo per il non fumatore contribuisce              malattia respiratoria acuta. Dopo 4 setti-
cronica (4 o 8 settimane), alle età coinvol-          all’inquinamento degli ambienti chiusi                mane dall’episodio il 20% dei bambini (1-
te, alla numerosità dei campioni, alla du-            apportando significative concentrazioni               14 anni di età) è risultato affetto da tosse
rata della tosse prima dell’arruolamento              di nicotina, di irritanti, di tossici e di can-       cronica. Maggiore interesse per la realtà
(16 settimane nello studio di Asilsoy [31]            cerogeni, tanto da risultare il principale            italiana ha invece lo studio SIDRIA-2 [42],
e in quello di Chang [24], 18 settimane in            inquinante, peraltro evitabile, degli am-             svolto su 33.000 bambini e adolescenti
quello di Khoshoo [32], 6 mesi in quel-               bienti chiusi.                                        di varie zone del Paese. Questo studio ha
lo di Marchant [30]). Inoltre, differenze             Un recentissimo studio dimostra come                  dimostrato un incremento significativo
emergono in merito alla qualità ed all’in-            l’esposizione a fumo passivo compro-                  della prevalenza della tosse e del catar-
vasività delle procedure diagnostiche                 metta il riflesso della tosse, abbassando-            ro cronici: dal 2,2% in zone senza traffi-
adottate, al setting nel quale gli studi si           ne la soglia in bambini sani [34].                    co al 3,2% in zone con traffico intenso; e
svolgevano, all’iniziale inclusione o esclu-          Revisioni sistematiche e metanalisi di                inoltre, da zone con passaggio di camion
sione dei bambini con segnali di allarme              studi clinici ed epidemiologici evidenzia-            quasi nullo (prevalenza 2,0%) a zone con
per tosse ad eziologia specifica (esclusi             no una stretta correlazione tra esposizio-            passaggio frequente (2,9%) o continuo
fin dall’inizio nel lavoro di Asilsoy).               ne al fumo di tabacco, tosse e asma in età            (3,9%). Non era significativo, invece, l’in-
                                                      pediatrica [35,36].                                   cremento di prevalenza della tosse cro-
Tosse ed inquinamento                                 Recentemente, inoltre, è stata introdot-              nica legato al solo traffico di automobili.
ambientale outdoor e                                  ta la definizione di fumo di terza mano
indoor                                                (residui tossici di fumo su vestiti e tessu-          Le cause più frequenti
                                                      ti che vengono rilasciati nell’ambiente               di tosse cronica in età
In letteratura medica numerose evidenze               anche a sigarette spente). Lo studio di
attestano che l’esposizione ad inquinanti             Jung et al. [37], che analizza una coorte
                                                                                                            pediatrica
ambientali, quali il fumo di sigaretta e gli          di bambini sud-coreani, ha dimostra-                  1. La tosse post-infettiva
inquinanti domestici (ad es. biossido di              to come, sia il gruppo di bambini sog-                Sebbene la patogenesi della tosse
azoto e particelle PM10), è associata ad              getti a fumo passivo di seconda mano                  post-infettiva sia ancora sconosciuta, le
un aumento della tosse. Nonostante ciò                [Second-Hand Smoking (SHS)] che quello                ipotesi più accreditate sostengono che
vi sono pochi lavori che dimostrano che               di bambini soggetti a fumo passivo di                 la tosse sia legata ad una marcata com-
l’allontanamento da questi fattori irritan-           terza mano [Third-Hand Smoking (THS)],                promissione dell’integrità epiteliale con
ti sia effettivamente utile [33].                     siano affetti da tosse secca persistente in           diffusa infiammazione delle vie aeree su-
Il fumo passivo [esposizione involonta-               misura maggiore rispetto al gruppo con-               periori e/o inferiori [43] o sia conseguen-
ria a fumo di sigaretta, Environmental                trollo. Da segnalare come in adolescenti              te a danni neurologici che coinvolgono il
Tobacco Smoke (ETS)] consiste nell’espo-              che sviluppano tosse cronica si debba                 riflesso della tosse [44]. Infatti, è stato di-
sizione ambientale ad agenti tossici ge-              sempre considerare la possibilità che si-             mostrato che la tosse può essere indotta
nerati dalla combustione del tabacco. Il              ano fumatori attivi [38].                             da una maggiore risposta dei recettori
fumo passivo, al pari di quello attivo, è             In un lavoro indiano del 2002, svolto su              della tosse [45], così come dall’altera-
un complesso di oltre 4.000 sostanze chi-             una popolazione di 2.275 bambini di                   zione della clearance muco-ciliare, dal
miche sotto forma di particelle e di gas.             1-15 anni abitanti in zone rurali, la tosse           lento ripristino dell’integrità epiteliale o
Ricerche di chimica analitica hanno di-               cronica-ricorrente è risultata essere pre-            dall’aumentata secrezione di muco [46].
mostrato che il fumo di tabacco attivo e              sente nell’1,06% dei casi [39]. In un lavoro          La tosse post-infettiva è tipicamente au-

   8
to-limitantesi. Essa solitamente si risolve    Occorre, inoltre, rammentare che, in al-       tachipnea, cianosi ed agitazione dopo
nel tempo [47] e si manifesta nella fase       cuni casi, la tosse presenta caratteristiche   gli accessi di tosse [64-66]. La diagnosi
finale -di risoluzione- di un’infezione.       particolari ed indicative di una specifica     è prevalentemente basata sulla storia
In età pediatrica nella maggior parte dei      eziologia, come ad esempio la tosse pa-        clinica. Gli accessi convulsivi di tosse
casi non si riesce ad identificare l’agen-     rossistica associata ad urlo inspiratorio      rappresentano l’indicatore più sensibile,
te eziologico responsabile della tosse         dell’infezione da Bordetella pertussis,        sia pure con bassa specificità, e devono
post-infettiva, anche se sono stati chia-      cocco-bacillo Gram-negativo ad alta            indurre ad eseguire esami di laboratorio.
mati in causa numerosi virus respiratori       contagiosità ed affinità per la mucosa re-     Il potere diagnostico del sintomo au-
(Virus Respiratorio Sinciziale, virus in-      spiratoria umana, responsabile di nume-        menta quando gli accessi di tosse sono
fluenzali e parainfluenzali, Adenovirus) e     rosi casi di tosse cronica “specifica”.        associati ad urlo inspiratorio o a vomito
batteri come Mycoplasma pneumoniae,                                                           post-tussigeno [67]. In questi casi la tosse
Chlamydia pneumoniae e Bordetella              La pertosse nei bambini, soprattutto se        pertussoide ha caratteristiche talmente
pertussis. Per di più nei bambini è possibi-   non vaccinati, ha un decorso tipico. I sin-    tipiche che le indagini di laboratorio non
le la co-infezione da parte di più micror-     tomi possono essere severi al pari delle       sono necessarie per la diagnosi. Il trat-
ganismi e ciò può determinare un prolun-       complicazioni (apnea, gravi polmoniti ed       tamento antibiotico, se somministrato
gamento del periodo di tosse parossistica      encefalopatia). La prognosi è particolar-      nei primi sette giorni dall’insorgenza dei
[115]. La tosse prolungata è un evento ab-     mente grave soprattutto al di sotto dei 6      sintomi, ne riduce la gravità e la durata.
bastanza comune dopo un’infezione da           mesi di età, quando il decorso dell’infe-      Qualora venga iniziato dopo la prima
Chlamydia pneumoniae e da Mycoplasma           zione può essere fatale (0,2% e 4% rispet-     settimana, ha un ridotto impatto sulla
pneumoniae ed alcuni autori riportano          tivamente in paesi sviluppati ed in via di     durata dei sintomi ma induce una rapida
un’elevata incidenza di tosse protratta        sviluppo) [54]. La durata limitata dell’im-    eradicazione dell’infezione limitandone
(21 giorni) in seguito a polmonite da          munità (4-12 anni dopo vaccinazione,           la trasmissione [68,69]. La terapia con
Chlamidia pnuemoniae (57%) e da Myco-          7-20 anni in seguito ad infezione) rende       macrolidi (claritromicina, azitromicina,
plasma pneumoniae (28 %) [43,48]. Wang         il nucleo familiare la più frequente fonte     eritromicina) deve essere considerata
et al. hanno recentemente dimostrato           di contagio di neonati o lattanti non an-      di prima scelta mentre il cotrimossazolo
che la durata della tosse nei bambini con      cora vaccinati [55,56] e suggerisce l’op-      può essere somministrato come seconda
sierologia positiva per Mycoplasma pneu-       portunità di vaccinare o rivaccinare per       scelta qualora i macrolidi siano controin-
moniae (mediana: 39 giorni, CI95%: 24-         la pertosse tutti i membri della famiglia a    dicati. La profilassi antibiotica dovrebbe
54) è significativamente più breve rispet-     contatto con il neonato [57].                  essere presa in considerazione per i bam-
to ai bambini con sierologia positiva per      Clinicamente la pertosse è definita            bini più vulnerabili (lattanti non vaccinati
Bordetella pertussis (mediana: 118 giorni,     come una tosse della durata di più di          o bambini con patologia cronica) in caso
CI95%: 82-154) [49].                           due settimane associata ad almeno uno          di contatto con soggetti infetti [69,70].
Mycoplasma pneumoniae e Chlamydia              dei seguenti sintomi: attacchi di tosse
pneumoniae svolgono un ruolo significa-        convulsiva, urlo inspiratorio e vomito         2. Bronchite batterica protratta
tivo nelle infezioni delle basse vie aeree     post-tussigeno senza altre cause appa-         La BBP è stata recentemente identificata
del bambino acquisite in comunità, an-         renti [58]. Il reperto toracico è spesso       come una delle cause principali di tos-
che in età prescolare, in cui le manifesta-    poco significativo per cui è proprio la tos-   se cronica nei bambini, caratterizzando
zioni cliniche possono essere differenti       se con le sue tipiche caratteristiche che      maggiormente l’età prescolare [23,71].
rispetto al bambino più grande [50,51].        deve indirizzare verso la diagnosi cor-        La diagnosi è clinica (Tabella 2) preva-
Almeno un terzo dei bambini inizialmen-        retta. La durata della tosse pertussoide       lentemente di esclusione e si basa sulla
te trattati per empiema continua a pre-        nei bambini (mediana 112 giorni, range         presenza di tosse catarrale persistente
sentare tosse per 4 settimane, un quar-        38-191 giorni) [59] è maggiore rispetto        isolata che si risolve con terapia antibioti-
to continua a tossire per 6 mesi e circa       agli adulti (mediana 42 giorni, range 27-      ca adeguata e per la quale non si identifi-
il 3% fino a 12 mesi. Ciò è da attribuire      66 giorni) [60], nonché rispetto alla tos-     cano cause alternative [72-74].
alla stimolazione dei recettori della tosse    se post-infettiva da altri agenti batterici    La persistenza della sintomatologia inte-
presenti anche a livello pleurico. Alcuni      (Mycoplasma p.) o virali [61]. I lattanti ed   sa come assenza di periodi di completa
di questi pazienti con tosse prolungata        i bambini vaccinati possono presentare         remissione per almeno 4 settimane e la
dovuta alla malattia residua potrebbe-         sintomi atipici: la fase catarrale può esse-   mancata risposta alla terapia topica ste-
ro beneficiare di un ciclo prolungato di       re assente così come il tipico “urlo inspi-    roidea e broncodilatatrice sono elementi
antibiotici (1-4 settimane o più) dopo la      ratorio” [62,63]. Sintomi precoci posso-       fondamentali per la diagnosi differenzia-
dimissione [11, 52,53].                        no essere: difficoltà nell’alimentazione,      le con le altre cause di tosse cronica [17].

                                                                                                                                      9
La tosse da BBP, infatti, può essere anche    insufficienti e la scelta dell’antibiotico,        standard per la diagnosi risiede nella to-
notturna e presentarsi dopo sforzo simu-      considerando la durata del trattamento             mografia computerizzata [90].
lando una crisi asmatica ma non migliora      ed il conseguente rischio di resistenze,           La tosse cronica catarrale ne rappresen-
con la terapia broncodilatatrice [73].        andrebbe sicuramente effettuata in                 ta il sintomo cardine ed indica la pre-
La BBP non costituisce un’entità nosolo-      base alle condizioni socio-economiche              senza di abbondante quantità di muco
gica distinta quanto, piuttosto, una fase     ed ambientali del paese a cui si fa riferi-        nelle vie respiratorie. La tosse è presen-
clinica che attraversano diverse malattie     mento per evitare l’uso inappropriato di           te soprattutto al risveglio e durante lo
che hanno come denominatore comune            antibiotici e l’inefficacia del trattamen-         sforzo fisico anche nei periodi di pieno
la tosse cronica produttiva.                  to. L’importanza di individuare e stan-            benessere clinico. Si accentua in corso
Le specie microbiche ad oggi ritenute         dardizzare una terapia adeguata ed una             di infezione respiratoria e tende a per-
responsabili della BBP sono prevalen-         strategia di prevenzione efficace deriva           sistere tra gli episodi di flogosi [91,92].
temente: Streptococcus pneumoniae,            altresì dal rischio di incorrere nei possi-        Dopo un adeguato trattamento antibio-
Haemophilus influenzae acapsulato e           bili esiti a distanza cui la BBP se non trat-      tico, spesso la tosse tende temporanea-
Moraxella catarrhalis [20,75,76]. Questi      tata può portare (danni strutturali delle          mente a risolversi.
microorganismi patogeni sembrereb-            vie aeree ed in alcuni casi bronchiecta-           In una revisione retrospettiva compren-
bero associarsi a formare un film poli-       sie, BPCO) [72,74,87-88].                          dente 136 bambini non fibro-cistici
microbico, “biofilm”, in cui si replicano     D’altronde l’obiettivo è difficile da rea-         con bronchiectasie (mediana 12,1 anni,
lentamente e sono protetti dalle difese       lizzare per l’elevato rischio di diagnosi          range 3,1-18,1) i sintomi principali che
dell’ospite e dalla terapia antibiotica. La   errate (immunodeficienze, malacie, etc.)           hanno determinato l’invio al centro di
sintomatologia risultante è quindi persi-     per cui la gestione della BBP dipende,             riferimento di terzo livello sono state: le
stente, con riacutizzazioni che insorgono     soprattutto, dalla capacità diagnostica e          infezioni polmonari ricorrenti (77%), la
non appena uno dei delicati equilibri         dalle possibilità economico-strumentali            tosse cronica (35%), il respiro sibilante
tra ospite e biofilm si altera [77]. Questo   del centro a cui si fa riferimento.                ricorrente (10%) ed il RGE (8%) [93]. Il
può avvenire a causa di: infezioni virali                                                        restante 16% dei casi comprendeva la
che alterano la clearance muco-ciliare;       Tabella 2. Profilo clinico della Bronchite         rinite persistente sin dal periodo neo-
immaturità anatomica o immunologica;          batterica protratta                                natale, l’otite media ricorrente, lo scarso
malacia di trachea o laringe, che favori-                                                        accrescimento, la ridotta tolleranza all’e-
                                              PROFILO CLINICO
scono il passaggio dei germi dall’ipofa-                                                         sercizio fisico. Nel 67% dei casi la causa
ringe [78-85].                                • Bambini di età 8 settimane) catarrale che
per identificare una vera relazione di cau-     broncodilatori                                   persiste nella fase intercritica; b) infezio-
sa-effetto [79].                              • Significativa morbilità e visite mediche         ni polmonari ricorrenti; c) incompleta
La terapia della BBP si basa sull’uso pro-      multiple                                         risoluzione dei sintomi anche dopo 4
lungato di antibiotici.                       • Risoluzione dopo un prolungato ciclo di          settimane di terapia antibiotica; d) asma
                                                idonea terapia antibiotica
I primi studi effettuati in proposito han-      - Un trattamento antibiotico di 5-7 giorni
                                                                                                 scarsamente controllata dal trattamento;
no adottato una durata di trattamento           è insufficiente, associandosi spesso a           e) persistenza di segni fisici o alterazioni
da due settimane a diversi mesi [31,72].        ricadute della tosse entro 2-3 giorni oppure     radiologiche dopo un episodio acuto di
Marchant et al. in un recente studio ran-       a riduzione della tosse senza sua completa       infezione documentata delle basse vie
                                                risoluzione
domizzato controllato hanno osservato                                                            aeree (Tabella 3). L’emottisi è una eve-
un netto miglioramento in un numero                                                              nienza possibile ma rara in età pediatrica.
significativo di pazienti con BBP tratta-     3. Bronchiectasie                                  I segni obiettivi osservati in bambini con
ti per due settimane con amoxicillina/        Come è noto si definisce bronchiectasia            bronchiectasie possono essere scarsi o
clavulanato in due somministrazioni           una dilatazione permanente dei bron-               addirittura assenti, soprattutto nelle fasi
giornaliere (22,5 mg/kg/dose) [86]. I dati    chi con distruzione della componente               iniziali della malattia [90]. Un attento esa-
in proposito sono comunque ancora             elastica e muscolare della parete. Il gold         me clinico comprende la valutazione dei

  10
percentili di crescita, delle caratteristi-   della progressione del danno polmo-          Tabella 3. Profilo clinico delle
che predisponenti (es. aspirazione nei        nare ed un normale accrescimento             Bronchiectasie
bambini con grave paralisi cerebrale),        [92,94]. Il management delle bron-
                                                                                           PROFILO CLINICO
della eventuale presenza di infezione         chiectasie è basato sulla fisioterapia re-
suppurativa del naso, orecchio medio,         spiratoria, sulla terapia farmacologica e    • Bambini con tosse cronica catarrale/
                                                                                             produttiva, soprattutto tra infezioni virali
seni paranasali e della destrocardia          sulla gestione delle riacutizzazioni [92].
                                                                                             intercorrenti e di durata > 8 settimane
(come nella discinesia ciliare primiti-       In particolare, sono incoraggianti i dati
                                                                                           • Bambini con tosse cronica catarrale/
va). La deformità della parete toracica       relativi al trattamento protratto e profi-     produttiva che non si risolve dopo 4
-espressione di iperinsufflazione pol-        lattico con azitromicina che, in virtù di      settimane di idonea terapia antibiotica orale
monare- e l’ippocratismo digitale pos-        capacità antiinfiammatorie e immuno-         • Asma non controllato dal trattamento
sono presentarsi nelle fasi più avanza-       modulatorie, oltre che antibiotiche, si è    • Incompleta risoluzione di una grave
te della malattia. All’auscultazione del      dimostrato in grado di ridurre significa-      polmonite o polmoniti ricorrenti
torace si possono apprezzare rumori           tivamente il tasso di esacerbazioni ed       • Quadro simile alla pertosse ma che si protrae
umidi, sibili espiratori localizzati (es.     il declino della funzionalità polmonare        oltre 6 mesi
corpo estraneo) e crepitii generalizzati      [96] pur gravato da rischi di resistenza     • Segni fisici persistenti e senza causa
persistenti [90,94].                          batterica all’azitromicina, cardiotos-         riconosciuta, in particolare, rantoli persistenti
                                                                                             all’auscultazione toracica
Le riacutizzazioni sono caratterizzate        sicità e ototossicità. Sono comunque
                                                                                           • Sintomi respiratori in bambini con disturbi
da un peggioramento della sintomato-          necessari ulteriori studi randomizzati e       strutturali o funzionali dell’esofago e delle vie
logia: incremento della frequenza della       controllati, alcuni in corso [97, 98], per     respiratorie superiori
tosse, aumento del volume e/o modi-           definire l’agente ottimale, la dose, la
fiche della viscosità e/o dell’aspetto        durata del trattamento, i pazienti che
dell’espettorato, talora febbre, respiro      possono trarne beneficio e la sicurezza      4. Tracheobroncomalacia
sibilante, dispnea e raramente emotti-        a lungo termine.                             Le armoniche del suono della tosse sono
si. Utile è la ricerca nell’espettorato di    In questi pazienti si raccomanda un          fisiologicamente prodotte dalla laringe.
possibili germi patogeni delle vie aeree      follow-up multidisciplinare che com-         Si generano dall’apertura improvvisa
inferiori. Nei bambini che non sono in        prende la pulsossimetria, le prove di        delle corde vocali che consente l’emis-
grado di espettorare - come, ad esem-         funzionalità respiratoria, la valutazio-     sione esplosiva dell’aria contenuta nelle
pio, i bambini più piccoli- l’esame può       ne del numero e della gravità delle          basse vie aeree, compressa con la ma-
essere eseguito impiegando, quale             riacutizzazioni, dell’aderenza alla te-      novra di Valsalva dopo una profonda in-
surrogato, l’aspirato faringeo. Inoltre,      rapia, periodiche analisi microbiolo-        spirazione. Essendo prodotto da un solo
sul liquido di lavaggio bronco-alveo-         giche delle secrezioni e la gestione di      organo “musicale” -la laringe- il suono è
lare, prelevato in corso di fibrobronco-      complicanze e comorbidità. I soggetti        composto da armoniche similari tra loro
scopia, è possibile non solo eseguire         con bronchiectasie di solito presenta-       per frequenza e viene, quindi, avvertito
indagini microbiologiche ma anche             no ostruzione delle vie aeree da lieve       come un suono monotonale. Vi sono, in-
lo studio della cellularità e dei media-      a moderata che, nel corso del tempo,         vece, alcuni pazienti che, oltre ai normali
tori. Gli agenti batterici più comune-        tende progressivamente a peggiorare          colpi di tosse, riescono a produrre anche
mente isolati sono H. influenzae non          e che, associandosi ad un’alta inciden-      un altro tipo suono a timbro molto rude,
tipizzabile, Streptococcus pneumoniae,        za di iperreattività bronchiale, contri-     abbaiante (barking cough, in inglese), in
Staphylococcus aureus e Moraxella             buisce ad aggravare il quadro clinico. Il    cui l’udito riconosce anche la presenza
catarrhalis [92]. La colonizzazione da        RGE può coesistere e deve essere ade-        di altre armoniche, differenti da quelle
Pseudomonas aeruginosa è associata            guatamente controllato. Altre conse-         di origine laringea, in quanto generate a
alle forme più severe di bronchiectasie       guenze a lungo termine o comorbidità         livello della parete delle basse vie. Que-
e ad una prognosi peggiore [95]. Circa        associate comprendono: l’osteopenia,         sto tipo di tosse viene così riconosciuto
il 30-40% dei campioni di espettorato         la scoliosi, le disfunzioni cardiache, la    dall’orecchio umano come bitonale. Ge-
ed il 30% dei campioni di BAL non mo-         patologia suppurativa dell’orecchio ed       neralmente è la parete tracheale che ge-
strano alcuna crescita di patogeni.           i disturbi respiratori nel sonno. Questi     nera questo suono qualora siano presenti
Gli obiettivi del trattamento delle bron-     ultimi contribuiscono ad alterare la         zone di malacia, ovvero tratti della parete
chiectasie nella popolazione pediatrica       qualità di vita e a peggiorare il deficit    in cui gli anelli cartilaginei non sono ben
sono: il controllo dei sintomi, la riduzio-   auxologico e possono interferire nega-       rappresentati (malacia primaria) oppure
ne delle esacerbazioni, il miglioramen-       tivamente sullo sviluppo emozionale e        in cui gli anelli pur essendo presenti sono
to della qualità di vita, la prevenzione      cognitivo del bambino.                       compressi dall’esterno, generalmente

                                                                                                                                            11
dai vasi che decorrono nel mediastino           di bronco malacico [100,103]. Altri segni        centri di pneumologia pediatrica, la pos-
(malacia secondaria) [99]. La compressio-       clinici possono accompagnarsi alla tosse,        sibilità e la facilità di esecuzione o meno
ne estrinseca, il più delle volte pulsante      in parte riconducibili alle suddette infe-       di un’endoscopia delle vie aeree, fa sì che
perché attuata da un vaso arterioso ano-        zioni, in parte alle condizioni che sotten-      da centro a centro si possa privilegiare la
malo (generalmente arco aortico o tron-         dono la tracheobroncomalacia stessa              prima o la seconda metodica nel proces-
chi sovra aortici), può essere tale da inter-   (Tabella 4).                                     so diagnostico.
ferire con il normale sviluppo degli anelli     Se si ha il sospetto clinico di una malacia/
cartilaginei. Il conflitto spaziale tra vaso    compressione tracheale ed il paziente è          La terapia in primo luogo deve essere
arterioso e parete della via aerea, oltre a     collaborante, ovvero generalmente in età         volta alla cura delle patologie che pos-
restringere direttamente il lume trachea-       scolare, l’esecuzione di una buona spiro-        sono interagire con la malacia tracheale
le, può così causare nel tempo anche una        metria può aiutare nella diagnosi, in quan-      nello scatenare e nel perpetuare gli ac-
vera malacia secondaria della parete, che       to la zona di compressione tracheale/ma-         cessi tussigeni. Si dovranno quindi cura-
sarà tanto più grave quanto più spiccata        lacia agisce limitando il flusso espiratorio     re le infezioni delle alte e basse vie aeree,
sarà la compressione. La parete trache-         massimo. Nella tracheomalacia primitiva          la concomitante presenza di uno stato
ale nella sua porzione malacica tende           la compressione dinamica nella fase espi-        d’iperattività bronchiale e gli eventuali
così a collassare, a maggior ragione se è       ratoria è variabile; è, invece, fissa nel caso   eventi di RGE. Se la terapia medica non
compressa esternamente da un vaso, e            di una compressione estrinseca serrata da        ottiene un effetto clinico soddisfacente
a vibrare, generando armoniche sonore           vaso anomalo. Questo ostacolo fisso dà           e, soprattutto nei casi in cui la compres-
al passaggio esplosivo del flusso d’aria        segno di sé nella fase espiratoria della cur-    sione sulla via aerea sia rilevante e/o
quando si apre la glottide [100].               va flusso/volume, sia diminuendo il picco        comporti un restringimento del lume
La compressione della via aerea, con la         espiratorio, sia generando un plateau del        significativo (intorno al 50%), si deve
conseguente malacia, può scatenare la           flusso espiratorio dopo il picco di flusso e     pensare al trattamento chirurgico [106].
tosse, che, qualora si associno stimoli an-     la curva assume così una morfologia pato-        L’allontanamento del vaso arterioso pul-
che banali, come un semplice raffreddo-         gnomonica, di per sé diagnostica (vedi di        sante dalla parete tracheale, favorirà inol-
re o bronchite, può accentuarsi divenen-        seguito, Spirometria).                           tre nel tempo l’evoluzione migliorativa
do continua. Infatti, la compressione/          La conferma della diagnosi si può poi ot-        della malacia, che con la crescita del pa-
malacia agisce come stimolo irritativo          tenere con due metodiche distinte e com-         ziente tenderà a diventare clinicamente
che amplifica e tende a far persistere più      plementari tra loro. Con l’esame endo-           meno importante.
a lungo lo stimolo tussigeno, rappresen-        scopico si prende visione diretta delle vie
tato per lo più da un’infezione. La clinica     aeree centrali e si verifica la presenza della   Tabella 4. Profilo clinico della Tracheo-
di questi pazienti è caratterizzata da pe-      compressione estrinseca pulsante, il suo         broncomalacia
riodi tussigeni molto più intensi e pro-        grado e l’eventuale malacia di parete. Il        PROFILO CLINICO
lungati rispetto ai pazienti senza malacia      limite della tracheobroncoscopia è quello        • Tosse con caratteristiche patognomoniche,
tracheale [101,102].                            di non permettere naturalmente la visione          bitonale
Le pareti dei bronchi principali o loba-        oltre la parete delle vie aeree [103].           • Rischio 2 volte aumentato di patologie respiratorie
ri, anche se malaciche, non subiscono,          La seconda metodica è radiologica (vedi          • Quadro clinico grave all’esordio nel 66% dei casi
invece, il passaggio di un flusso aereo         di seguito, Imaging): l’angio-TC del tora-       • Rischio 7 volte aumentato di tosse disturbante
sufficientemente esplosivo da genera-           ce con mezzo di contrasto che eviden-              pressoché continua durante le prime 2 settimane
re suono e la loro malacia in questi casi       zia sia il lume delle vie aeree centrali sia       di malattia
non si manifesta con tosse bitonale ma,         l’arco aortico che i tronchi sovraortici e       • Tendenza ad avere un più lento recupero dalla
                                                                                                   malattia
piuttosto, con ristagno di secrezioni. Ciò      l’eventuale conflitto spaziale tra vie aeree
                                                                                                 • Altri segni clinici che possono accompagnarsi
si spiega perché a livello della compres-       e vasi arteriosi. I limiti dell’angio-TC sono
                                                                                                    alla tosse:
sione sulla via aerea o del tratto mala-        rappresentati dalle radiazioni che vengo-        - stridore;
cico la tendenza al collasso delle pareti       no somministrate e dall’impossibilità di         - distress respiratorio;
bronchiali tende ad ostacolare il drenag-       verificare la presenza o meno di vera ma-        - wheezing;
gio delle secrezioni con conseguente            lacia di parete a livello della compressio-      - cianosi;
                                                                                                 - bradicadia;
diminuzione dell’efficacia della clearan-       ne [104,105]. Anche l’angio-RMN è molto          - tachiaritmia;
ce muco-ciliare. Clinicamente questo si         utile perché permette una ricostruzione          - prolungamento dell’espirio;
traduce in infezioni respiratorie ricorrenti    tridimensionale dei vasi e delle vie tra-        - apnea riflessa;
che spesso tendono a localizzarsi nella         cheobronchiali. Si è invece dimostrata           - arresto cardio-respiratorio;
                                                                                                 - arresto della crescita.
sede del polmone che afferisce al tratto        meno utile l’endoscopia virtuale. Nei vari

  12
5. Inalazione di un corpo estraneo               il corpo estraneo è intrappolato nella la-      6. Malattia da reflusso gastroesofageo
L’inalazione di un corpo estraneo nelle          ringe o in trachea, la diagnosi viene im-       Nell’adulto la malattia da reflusso gastro-
vie aeree rappresenta uno degli incidenti        mediatamente suggerita dalla presenza           esofageo (MRGE) è stata indicata tra le
domestici più frequenti in età pediatri-         di distress respiratorio e di stridore. Nella   tre principali cause di tosse cronica in-
ca e normalmente colpisce bambini tra            grande maggioranza dei casi, tuttavia,          sieme all’asma e alla sindrome delle vie
0 e 4 anni di età, più frequentemente            il corpo estraneo è di dimensioni tali da       aeree superiori [111].
di sesso maschile. Questi dati vengono           migrare nei bronchi ed i segni clinici pos-     Nel bambino, invece, la relazione tra
attribuiti al fatto che i bambini fino ai        sono essere meno evidenti e costanti.           MRGE e tosse è un argomento molto
quattro anni hanno ancora una denta-             Numerosi lavori hanno dimostrato che la         controverso. Uno studio condotto su
tura incompleta (mancanza dei molari)            tosse non è sempre presente e che, quin-        1037 bambini seguiti per asma fino ai
e che i maschi, normalmente, sono più            di, non ha un’ alta sensibilità ed un alto      26 anni ha dimostrato un’associazione
attivi delle femmine. Inoltre, è frequen-        valore predittivo negativo nella diagnosi.      tra sintomi da RGE e tosse notturna (OR:
te in questa fascia d’età una scarsa ca-         In uno studio multicentrico su 82 pazien-       4,3; CI 95%: 2,1-8,7) solo nei soggetti con
pacità di masticare bene il cibo a causa         ti in cui è stata eseguita una broncosco-       esordio d’asma nell’adolescenza [112]. In
dell’immaturità della coordinazione del-         pia nel sospetto di una inalazione di un        uno studio longitudinale su pazienti con
la deglutizione, assieme alla tendenza ad        corpo estraneo, è stato evidenziato che         tosse cronica, su 52 pazienti con tosse
essere facilmente distratti o ipercinetici       la tosse persistente come sintomo singo-        secca in 5 pazienti (circa il 10%) è stata
durante il pasto. I corpi estranei più fre-      lo era presente nel 75,7% dei soggetti ed       diagnosticata la MRGE, seppur median-
quentemente inalati sono quelli vegetali,        aveva una sensibilità del 75,7%, con un         te scintigrafia gastroesofagea, che non è
che oltretutto possono dar luogo a mag-          VPN del 26% ed una specificità del 50%          considerato l’esame “gold standard” [31].
giori complicanze se non rapidamente             con un VPP dell’89,8% [107].
individuati. Dalla revisione della lettera-      Quando si valuta la tosse nel sospetto          La presentazione clinica della MRGE è
tura scientifica emerge che nei paesi ad         dell’ inalazione di un corpo estraneo è         variabile. E’ stata valutata la prevalenza
alto reddito, tra i corpi estranei di natura     importante un’accurata anamnesi tesa a          dei sintomi, inclusi quelli respiratori, in
biologica, le noccioline sono la causa nel       valutare come la tosse sia iniziata e qua-      funzione dell’età ma i dati in merito non
40% dei casi ed i semi nel 20%. Tra i corpi      li siano le sue caratteristiche. Quando il      sono univoci [113, 114].
estranei di natura inorganica, invece, la        bambino ha inalato un corpo estraneo,           In uno studio su 90 bambini ed adole-
maggior parte dei casi è da attribuire ai        generalmente la tosse inizia improvvi-          scenti con MRGE, la tosse era, insieme a
magneti, seguiti da pezzi di giocattoli e        samente senza alcun sintomo di accom-           rigurgito/vomito e dolore addominale,
batterie [107].                                  pagnamento e ha spesso un timbro che            tra i sintomi più frequentemente ripor-
La diagnosi di corpo estraneo inalato può        può essere caratteristico. Sicuramente la       tati, addirittura il più frequente nei bam-
essere difficile anche nei pazienti che          diagnosi di inalazione di corpo estraneo        bini di età compresa tra 1 e 5 anni [114].
hanno una storia di soffocamento segui-          è facilitata quando oltre alla tosse sono       In uno studio retrospettivo condotto su
to da tosse. Nel caso in cui la storia clinica   presenti anche altri sintomi respiratori.       112 pazienti (età compresa tra 2,5 mesi
è negativa bisogna sempre sospettare l’i-        Infatti la tosse, associata a segni di ridot-   e 13,8 anni) affetti da MRGE e sintomi
nalazione di un corpo estraneo quando i          ta penetrazione d’aria e a sibili localizza-    respiratori (tosse persistente e/o not-
sintomi compaiono improvvisamente in             ti, ha una specificità del 91,7% ed un va-      turna, wheezing/asma, infezioni ricor-
un bambino precedentemente sano.                 lore predittivo positivo dell’89,8% [108].      renti delle vie respiratorie ed apnee) la
La caratteristica clinica fondamentale per       Il ritardo nella diagnosi in genere può         tosse era il sintomo più frequente (circa
la diagnosi è la cosiddetta “sindrome da         essere correlato ad un evento di aspi-          70-80% dei casi) indipendentemente
penetrazione”, che corrisponde ai rifles-        razione inosservata o alla mancanza di          dall’età, mentre l’età
Negli adolescenti così come negli adul-          care in modo accurato. Sono necessari                do nitrico esalato, presenza di eosinofili
ti, la valutazione clinica, tramite raccolta     alto sospetto clinico associato a consul-            nell’espettorato (Tabella 5) [125-128].
anamnestica ed esame obiettivo, può              tazione otorinolaringoiatrica per una                Il rapporto tra tosse e gravità dell’asma
essere sufficiente per diagnosticare             diagnosi precisa.                                    bronchiale è complesso e ancora non
la MRGE in presenza di sintomi tipici                                                                 completamente definito [129]. Ad ogni
[117]. Gli studi di motilità esofagea e la       7. Asma bronchiale ed infiammazione                  modo, è chiaro, oggi, che non esiste una
radiografia esofago-stomaco-duodeno              eosinofilica                                         relazione tra gravità della tosse e cali-
non sono esami utili per la diagnosi di          L’asma è un processo flogistico a carico             bro dei bronchi (ostruzione bronchiale)
MRGE ma possono servire ad escludere             delle vie aeree caratterizzato da ostruzio-          [129,130] né tra gravità della tosse e so-
altre patologie nella diagnosi differen-         ne bronchiale reversibile. È considerata             glia di sensibilità dei recettori della tosse
ziale [117,118]. La pH-metria attraverso         una delle cause più frequenti di tosse sec-          [130,131]. La fisiopatologia della tosse
l’indice di reflusso (IR) è considerata il       ca (Tabella 1). La tosse, uno dei principali         nel bambino asmatico è correlata molto
gold-standard per la diagnosi di MRGE,           sintomi nella fase di riacutizzazione della          probabilmente alla disidratazione e/o
tuttavia tale indice non correla in età          malattia è classicamente secca, spesso si            alla flogosi della mucosa delle vie aeree
pediatrica strettamente con la gravità           accentua di notte o nelle prime ore del              [129]. Il raggrinzimento cellulare indotto
dei sintomi e le complicazioni da MRGE           mattino e dopo sforzo fisico [122,123].              dalla disidratazione provoca una com-
[117]. L’introduzione della pH-impe-             La diagnosi di asma è piuttosto semplice             plessa risposta compensatoria al mo-
denziometria (pH-MII) ha permesso di             quando alla tosse si associano sibili espi-          mento della riespansione, cosicché le
identificare anche i reflussi debolmente         ratori e dispnea. Ben diversa è la situazio-         cellule vengono stimolate a rilasciare vari
acidi e non acidi e studiarne le possibili       ne in presenza di tosse isolata. Quest’ul-           mediatori chimici [129].
associazioni tra MRGE e sintomi respi-           tima di per sé non è indicativa di asma              Secondo il modello proposto da Chang
ratori. In particolare, uno studio ha mo-        [124], sebbene l’asma possa presentarsi              et al. in bambini asmatici un fattore sca-
strato come il 60% dei bambini di età            con tosse isolata (il sibilo può non essere          tenante può indurre flogosi delle vie ae-
inferiore a 2 anni sottoposti a pH-MII           rilevato dai genitori o non essere eviden-           ree che, in presenza di iperreattività delle
per tosse presentasse episodi di tosse           te al momento della visita clinica) [124]            vie aeree, si esprime con sibilo e dispnea.
associati a RGE debolmente acidi [119].          ed in letteratura venga descritta - anche            Di questi bambini asmatici solo alcuni
Il limite della pH-MII è l’assenza al mo-        in età pediatrica- una condizione di tos-            presentano anche tosse tra i sintomi, os-
mento di parametri standardizzati per            se persistente in assenza di broncospa-              sia quelli con aumentata sensibilità dei
l’età pediatrica.                                smo, definita “tosse variante dell’asma”             recettori della tosse durante le riacutiz-
Vi sono poche evidenze a favore dell’u-          (cough variant asthma, CVA). Quest’ulti-             zazioni della patologia [131]. In soggetti
so di terapie per MRGE in soggetti con           ma si caratterizza sotto il profilo clinico          non asmatici, viceversa, l’ipersensibilità
tosse cronica.                                   per il riscontro di spirometria e radio-             dei recettori della tosse potrebbe essere
Una revisione della Cochrane ha conclu-          grafia del torace normali, iperreattività            responsabile di tosse isolata. Alcuni di
so che gli inibitori di pompa protonica          bronchiale al test alla metacolina, rapida           questi bambini presentano iperreattività
non andrebbero prescritti in soggetti in         risposta della tosse al trattamento con              durante gli episodi tussivi. Alcuni di loro
età pediatrica con tosse cronica [120].          broncodilatatori, aumentati livelli di ossi-         potrebbero sviluppare asma classica o
La loro efficacia, anche negli adulti è risul-
tata inconsistente o comunque variabile          Tabella 5. Tosse nell’asma e nell’infiammazione eosinofilica
[120]. D’altronde occorre considerare                                              Asma                   Tosse variante asma    Bronchite Eosinofila
che molti reflussi non sono acidi e, quin-       Iper-reattività (sensibilità)     Sì                     Sì                     No
di, è da attendersi un mancato effetto di        delle vie aeree                                          Meno sensibile
tali farmaci in queste circostanze.              Sensibilità dei recettori della   Normale                Normale/Incrementata Incrementata
Il reflusso laringofaringeo (LPR) conti-         tosse (test di inalazione con
nua ad essere un’entità nosologica con           Capsaicina c5)
molti interrogativi irrisolti. Sebbene sia       Eosinofili nell’espettorato       Normali/Incrementati   Normali/Incrementati   Incrementati
stato chiamato in causa in svariate ma-          Risposta a broncodilatore         Sì                     Sì                     No
lattie pediatriche (scarsa crescita, larin-      Risposta ai corticosteroidi       Sì                     Sì                     Sì
gomalacia, tosse cronica, raucedine,             inalatori
aspirazione), gli studi sono insufficienti       Effetto broncoprotettivo          No                     No                     Sì
[121]. Nonostante le similitudini con il         dell’inspirazione profonda
RGE, l’LPR è più difficile da diagnosti-         Tabella modificata da Lougheed et al [128].

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