Per una politica del libro in Italia
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Per una politica del libro in Italia All’alba di una legislatura che apre nuovi scenari politici per l’Italia la bussola deve ricercarsi nei programmi: nelle cose concrete da fare sulla base di conoscenze profonde, spinte ideali e obiettivi realistici. Su queste basi, proponiamo al Parlamento e al Governo alcune riflessioni e richieste per una buona politica del libro. Nella consapevolezza che sia anche una buona politica per la cultura e quindi per il Paese.
Gli editori le dotazioni delle biblioteche scolastiche, abbiamo un e la cultura Osservatorio sui consumi culturali con un focus sul digi- tale, facciamo studi sulla didattica nelle scuole e nelle università, ci battiamo per la libertà di espressione nel +50% italiana mondo, siamo un riferimento europeo su ricerca e svi- Se il tasso di lettura nelle regioni del Sud fosse luppo tecnologico, facciamo formazione avanzata con stato pari a quello della le università, abbiamo creato il sistema più avanzato al Liguria (…) la produttività mondo per facilitare la produzione di libri accessibili dai sarebbe cresciuta nei Gli editori hanno il privilegio di essere portatori di un inte- disabili visivi. 24 anni considerati tra resse particolare che corrisponde all’interesse generale. L’innalzamento dei livelli di istruzione, di cultura e, infine, di LEGGERE Abbiamo l’orgoglio di dire che l’AIE è impegnata in una bat- taglia di civiltà per un’Italia più istruita, più colta, più aperta. È il 40 e il 50% in più. E. Gaffeo, A. Scorcu, 2006 lettura degli italiani è condizione essenziale per l’amplia- è una ricchezza, nostro interesse, ma è anche un obiettivo del Paese. una risorsa per la società, mento del mercato del libro. È una sfida che si avvale della consapevolezza di rap- è un bene comune. Il libro, nelle sue diverse forme, è un elemento fondante presentare a tutto tondo l’editoria italiana: la varia, con S. Mattarella, 2015 della società della conoscenza. È uno strumento di cit- un’attenzione ai piccoli editori e un gruppo di lavoro tadinanza. dedicato ai ragazzi; l’editoria scolastica; quella acca- I dati dei test PISA sui rendimenti scolastici rilevano quanto +15% demica (didattica e di ricerca) e per l’aggiornamento 7,44 il numero di libri presenti in casa sia un fattore determinan- e la formazione professionale. La massima espressione di te del successo scolastico dei ragazzi. I ragazzi italiani che questa rappresentanza a tutto tondo è Più libri più liberi, VS. 7,21 possono usufruire in Uno studio del centro di ricerche IZO di Bonn, intitolato il più importante appuntamento dedicato alla piccola e casa di una pur piccola I lettori italiani di libri, Books are forever, dimostra che la stessa variabile ha ef- biblioteca (…) registrano media editoria, voluto e sostenuto da tutta l’Associazione. cartacei o digitali, regi- fetti positivi per l’intero arco della vita delle persone. performance circa La rappresentanza viene svolta in Italia e in Europa, parte- strano un Indice di felicità Un’analisi da noi promossa nel 2006 ha dimostrato il rap- il 15% superiori cipando e spesso guidando le manifestazioni di riferimento. pari a 7,44, mentre i non dei loro coetanei. lettori un indice di 7,21. porto tra tassi di lettura e la crescita della produttività del Ma è anche una sfida che non possiamo vincere da lavoro, che è il cruccio maggiore di ogni politica della E. Gaffeo, A. Scorcu, 2006 soli. Vogliamo e dobbiamo condividere questo impegno Cesmer 2015 crescita oggi in Italia. con i nostri autori, i librai, i bibliotecari, gli insegnanti, gli Una ricerca dell’Università Roma 3 ha mostrato come studenti… E su queste basi rivendichiamo da parte delle “i lettori sono complessivamente più felici dei non lettori”. LIBRI istituzioni un’attenzione per l’editoria che sia all’altezza Il libro è anche strumento di inclusione, come insegna del ruolo che essa svolge nella società nazionale. l’esperienza di LIA per facilitare la lettura dei disabili visivi. COME In apertura di legislatura vogliamo offrire un contributo È grave che sulla gran parte dei parametri che misurano lo stato di salute culturale di un paese – dal tasso di ab- DIAMANTI al dibattito politico sui temi per noi prioritari per il mondo del libro, con un’attenzione al contesto generale. Con INVESTIRE bandono scolastico alla percentuale dei diplomati e dei Books at home at questo spirito non chiediamo contributi per gli editori, in istruzione, capitale age ten have had laureati, alla formazione continua – l’Italia, con un dram- ma promozione della lettura, sostegno a librerie e bi- umano, conoscenza long-lasting beneficial matico divario tra Nord e Sud, si collochi agli ultimi posti effects on the blioteche, un quadro regolatorio che garantisca tutti, costituisce oggi un fattore essenziale di crescita tra i paesi europei. individuals (…). investimenti per l’innovazione. della produttività Viviamo nella società della conoscenza. È indispensabile In this sense we claim Per un futuro con più libri di più voci per più lettori, più e dell’economia. that books – like che si coltivi l’istruzione – dalle materne ai dottorati –, la consapevoli e quindi critici. diamonds – are forever. I. Visco, 2014 ricerca, la formazione continua, l’inclusione sociale per G. Brunello, G. Weber, una cultura per tutti. Ricardo Franco Levi C.T. Weiss, 2012 L’AIE è impegnata in attività che vanno ben oltre la di- Presidente AIE fesa di interessi particolari: investiamo per aumentare Giugno 2018
ISTRUZIONE, LETTURA E SCUOLA IL DIRITTO D’AUTORE LEGGERE Va riaffermato il valore del libro nell’istruzione e formazio- PER APPR OFOND I RE: Il diritto d’autore è la base stessa del lavoro intellettuale ne lungo tutto l’arco della vita, per garantire la demo- e, in particolare, del lavoro editoriale. Nato per liberare crazia e le competenze necessarie per lo sviluppo nella gli autori dal controllo di re e mecenati, necessita oggi di società della conoscenza. • aggiornamenti ma rimane essenziale in questa sua fun- In Italia si legge ancora troppo poco. Anche consideran- zione libertaria. G. Brunello, G. Weber, C. Weiss, do chi ha rapporti solo occasionali con i libri, solo il 62% Books are Forever: Early Life degli italiani legge. Il fenomeno è più grave al Sud, nelle Conditions, Education and Obiettivo: valorizzare il diritto d’autore periferie delle grandi città e nei piccoli centri. Lifetime Income, IZA Discussion Nel recepire la prossima Direttiva sul diritto d’autore nel Paper No. 6386, 2012 (papers. La scuola è il contesto principale in cui sviluppare po- mercato unico digitale, l’Italia dovrà collocarsi dalla par- ssrn.com/sol3/papers. litiche di promozione perché è lì che si formano i nuovi cfm?abstract_id=2019438) te dell’innovazione, della diversità culturale, della valoriz- lettori e cittadini consapevoli. zazione del diritto d’autore. Incentivare nuove soluzioni • contrattuali e non ingessare i mercati su rigide eccezio- Obiettivo: far crescere i tassi di lettura CESMER, La felicità di ni al diritto d’autore. Rafforzare l’enforcement, per non Bisogna agire su queste criticità ponendosi obiettivi di lun- leggere, 2015 (www.illibraio. dover ripetere le parole di Emilio Treves - uno dei primi it/pdf-ricerca-felicita- go periodo, come minimo di legislatura, con piani per il presidenti dell’AIE - che sul tema scriveva nel 1866: “La leggere-260372/) Sud, le periferie, i giovani e promuovendo il ruolo del libro legge c’è, ma a che vale?” nella formazione continua e nella pratica professionale. • Le misure concrete E. Gaffeo, A. Scorcu, Il ritorno Le misure concrete economico della lettura. Semplificare la gestione dei diritti di fotocopia unifor- Le infrastrutture per la lettura. Si legge meno quando Rapporto di ricerca, AIE 2006 mando i compensi a livello europeo e rendendo più (https://doi. è debole il tessuto di librerie e biblioteche di pubblica equa la distribuzione degli oneri, oggi a carico dei sin- org/10.978.8885025/875) lettura, scolastiche e universitarie. Con #ioleggoperché goli consumatori, in gran parte studenti, e ancor più di gli editori italiani hanno consegnato in due anni oltre • università e biblioteche. Puntare sull’innovazione per 350mila libri alle biblioteche scolastiche. Faremo ancor la gestione dei diritti digitali, con norme che incentivi- S. Mattarella, Intervento alla meglio il prossimo anno. Ma ciò non può sostituire gli in- cerimonia di inaugurazione no soluzioni contrattuali e investendo sulle infrastrutture vestimenti pubblici. È necessario rafforzare il tessuto delle della 28° edizione del immateriali abilitanti, sulle quali l’Italia vanta posizioni di Salone Internazionale del biblioteche dove è carente e avere fiscalità di vantaggio leadership in Europa. Libro, 2015 (www.quirinale. e sostegno degli investimenti per le librerie indipendenti. it/elementi/Continua. Il contrasto alla pirateria libraria deve essere fermo e Il sostegno alla domanda privata. I bonus cultura hanno aspx?tipo=Discorso&key=65) proporzionato. Va affrontata con urgenza la pirateria in dato buona prova di sé e sono guardati con interesse nel ambito universitario. • resto d’Europa. Vanno resi stabili sia il bonus 18enni sia il bonus docenti, pur migliorati in alcuni aspetti. T. De Mauro, La cultura degli italiani, Laterza, 2010 Il diritto allo studio. È necessario garantire il diritto allo studio, confermando e incrementando il fondo per so- • stenerlo e favorendo il processo di erogazione di buoni I. Visco, Investire in direttamente alle famiglie in difficoltà economica. AIE fa conoscenza, Il Mulino, 2014 la sua parte con il protocollo d’intesa con il MIUR per la fornitura gratuita di libri di testo ai ragazzi con famiglie in • stato di necessità nelle regioni colpite dal terremoto. Un analogo fondo deve essere creato per gli studenti uni- versitari.
LIBERTÀ E RESPONSABILITÀ delle grandi imprese IT e, all’interno del settore, a piccole, medie e grandi imprese. Libertà di parola e di edizione e diritto d’autore sono i no- Le norme sul prezzo fisso svolgono un ruolo cruciale nel stri fari, tra loro collegati, perché garanzia di indipenden- nuovo contesto ma devono essere integrate con politiche za da ogni potere. Viviamo in un paese democratico ma che aprano gli ecosistemi chiusi della distribuzione digitale. sappiamo che la libertà va confermata ogni giorno nel nostro paese e difesa ovunque sia minacciata. Le misure concrete Libertà si associa a responsabilità. Gli editori sono sempre Rafforzare le politiche pro-competitive a tutti i livelli, sia a fianco degli autori quando i libri sono sotto attacco, al in Italia sia cercando le necessarie alleanze in Europa: contrario delle piattaforme online, che si limitano a rimuo- dal prezzo fisso all’interoperabilità delle piattaforme di vere i libri a ogni minima minaccia. Anche questo confer- distribuzione. ma la necessità della figura dell’editore. Per sostenere l’innovazione: attenzione ai bisogni delle in- dustrie culturali all’interno di Industria 4.0, investimenti nelle Obiettivo: bilanciare gli interessi infrastrutture immateriali e negli standard editoriali. Sostegno Oggi in Italia un editore che pubblica libri controversi alle imprese nella produzione di libri accessibili per i disabili. deve mettere in conto ingenti spese legali che non recu- In Europa, preservare le linee di finanziamento sull’innova- pera nemmeno quando vince le cause. Nel mantenere i zione nelle industrie creative. regimi di responsabilità occorre garantire autori ed editori di fronte a querele intimidatorie. DALL’ITALIA AL MONDO Le misure concrete L’editoria è sempre più globalizzata. Certo, esistono merca- La politica deve far sentire la sua voce quando la libertà ti ancora coincidenti con le aree linguistiche, ma i flussi di di espressione è minacciata, ovunque nel mondo e in traduzione, gli scambi di diritti, i settori accademico e pro- particolare in Europa. fessionale sempre più integrati, le coedizioni, gli investimenti I potenti che querelano senza fondamento autori co- esteri in Italia e quelli italiani all’estero, la natura globale raggiosi devono interamente pagare le spese legali e i delle piattaforme web pongono problemi sempre nuovi. danni arrecati. Obiettivo: internazionalizzare EDITORIA 4.0 Una legge organica L’editoria italiana ha già una presenza significativa nei mer- sul libro, analoga cati internazionali: le vendite di diritti di traduzione sono in a quelle già messe Nata nel ‘400 grazie a una nuova tecnologia, l’editoria crescita, specie nei libri per bambini; imprese italiane, inclusi in campo per altri conserva e coltiva il gusto per l’innovazione. Agli inizi di i piccoli editori, hanno significative presenze all’estero; è ita- settori e che raccolga Internet, il commercio elettronico, anche in Italia, nasce liana la maggiore piattaforma indipendente di pubblicazio- tutte le misure nell’editoria libraria: l’unica industria che aveva un’infra- descritte, è quello ni scientifiche per le lingue romanze; una delle tre principali struttura di dati standardizzati e interamente digitale. che auspichiamo fiere del libro al mondo si svolge nel nostro paese… Oggi il digitale ha effetti dirompenti sull’arena competi- per garantire È importante sostenere queste tendenze e rafforzare sem- tiva, per l’ingresso dei grandi intermediari del web in un all’editoria pre più la presenza italiana nei mercati internazionali. mercato da sempre caratterizzato dalla presenza di mol- un’attenzione te piccole imprese di straordinaria vitalità. all’altezza del ruolo Le misure concrete che essa svolge per Migliorare i programmi di sostegno alla traduzione dei libri Obiettivo: offrire opportunità la crescita del Paese. italiani all’estero. Aumentare gli investimenti promoziona- Sono oggi necessarie politiche pro-competitive che of- li all’estero (fiere, missioni, ecc.). Sostenere l’export verso frano pari opportunità alle imprese editoriali nei confronti paesi extra-europei.
Cos’è AIE AIE è l’associazione degli editori italiani di libri, riviste scientifiche e contenuti digitali. Con i suoi 150 anni di storia è anche la più antica associazione industriale italiana. Ha 281 soci, di cui 234 piccoli editori indipendenti, rappresenta il 90% circa del mercato italiano. È la fonte più autorevole di dati sull’industria del libro e ha promosso un Osservatorio sui consumi culturali, con un focus sul digitale. Esprime membri degli organismi direttivi di Federazione degli editori europei, Unione internazionale degli editori, Publishing Business Working Group del W3C, EDItEUR, ISBN International, International DOI Foundation, European Digital Reading Lab. Condivide con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti la gestione della Fondazione LIA. Organizza due fiere: Più libri più liberi e Tempo di Libri. Gestisce la presenza di stand collettivi italiani nelle Fiere del libro estere. È titolare dell’Agenzia italiana ISBN. Gestisce la banca dati delle adozioni scolastiche e Zaino digitale, il sistema per facilitare l’accesso degli studenti alle piattaforme editoriali educative. Ha un’ampia attività di contrasto alla pirateria, sia tradizionale sia digitale. Offre corsi di formazione monografici e co-organizza un master universitario per redattori editoriali. Ha un centro di ricerca e sviluppo che coordina progetti di innovazione a livello europeo. AIE è anche
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