TIS up-date - TIS Innovation Park

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TIS up-date
                                         02/2010

Rapid Prototyping:
Nuova stampante 3D al TIS

                        Contenuto
                         Tecnologie digitali
                         - Il Software Libero nel turismo

                         Etichettatura & imballaggi
                         - La sicurezza dei consumatori
                           viene prima del marketing

                         In breve
                         - Quando le funi sono nelle tue
                           corde

                         Brochure
                         - La guida ai trend del TIS:
                           sapere oggi cosa verrà
                           consumato domani
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    Rapid Prototyping

Stampare facilmente prototipi
In principio c’è il prototipo. Senza il prototipo, nello sviluppo di prodotto, non funziona niente. Poter stampare
prototipi di qualunque prodotto in modo semplice, è però un concetto assolutamente innovativo, utile, veloce
e relativamente economico. Il TIS mette a disposizione la tecnologia del Rapid Prototyping all’interno del nuovo
Rapid Prototyping Laboratory, che è stato presentato al pubblico durante una conferenza stampa il 18 febbraio.

Scarponi da sci, case, paesaggi o           stampato sulla carta, bensì su una afferma Hubert Hofer, che continua:
componenti di un ingranaggio: tutto         polvere ceramica; inoltre non si usa «dieci anni fa, per esempio, per lo
quello che è rappresentabile a livello      l’inchiostro, ma con un collante co- sviluppo di prodotto nel settore auto-
digitale in un file di disegno in 3D può    lorato. Riga per riga, o per essere più motive si avevano a disposizione due
essere stampato al TIS nella grandez-       corretti, strato per strato, si sviluppa anni, mentre oggigiorno non si ha a
za massima di 38 x 25 x 20 cm. Il pro-      davanti agli occhi degli osservatori un disposizione nemmeno un anno». Per
totipo desiderato viene prodotto in         oggetto tridimensionale, che alla fine accompagnare le imprese altoatesi-
poche ore, ed è pure a colori (il pro-      del processo di stampa deve essere ne nel superamento di questa sfida il
cesso dura quasi tutta la notte).           estratto dal letto di polvere ceramica; TIS innovation park si è dotato di una
                                            la polvere che avanza viene aspirata stampante 3D. Mentre al giorno d’og-
 Il Rapid Prototyping è – come dice il      e riutilizzata nella stampa successiva. gi il Rapid Prototyping appartiene alla
 nome stesso – una tecnologia per la        Non appena il collante si è solidifi- quotidianità delle grandi imprese, in
 produzione rapida di prototipi. Al TIS     cato, si eliminano gli ultimi residui di particolare di quelle attive in setto-
 possono essere prodotti i cosiddetti       polvere dal modello che viene trat- ri molto competitivi, per le piccole e
“prototipi concettuali”, che servono in     tato ulteriormente (infiltrato), perché medie imprese si tratta soprattutto
 primo luogo per visualizzare l’idea e      diventi più solido e i colori vengano di una lacuna da colmare. Il TIS inno-
 renderla comprensibile. I clienti che      valorizzati.                              vation park ha voluto dotarsi di una
 vogliono acquistare un prodotto, pos-                                                stampante 3D per sensibilizzare le
 sono prendere una decisione più ve-        Per cosa si usa?                          imprese altoatesine e per permettere
 locemente e più facilmente grazie al       Un processo di stampa di una stam- loro un accesso economico a queste
 modello. Questi prototipi concettuali      pante 3D ha una durata che dipende tecnologie moderne.
 non sono interessanti solo per le im-      delle dimensioni dell’oggetto. Per
 prese, ma anche per architetti, desi-      esempio è necessaria circa un’ora per Caratteristiche tecniche e costi
 gner o scultori che vogliono verificare    stampare un oggetto alto due centi- Il TIS innovation park stampa con una
 soprattutto l’impatto estetico del loro    metri e largo come il piano di stampa. ZCorp ZPrint 650. Il risultato è un ma-
 prodotto.                                  La costruzione manuale di un model- teriale composito in ceramica che ha
                                            lo, al contrario, può durare anche un una tenacità limitata, ma al momento
«Il design è uno dei fattori più impor-     paio di settimane. Grazie al Rapid Pro- non esiste ancora nessun’altra tecno-
tanti per un prodotto di successo e         totyping, l’indispensabile risparmio di logia che produca oggetti in qualsiasi
innovativo» afferma Hubert Hofer, di-       tempo e denaro a favore dell’impren- colore. Lo spazio interno della stam-
rettore del TIS innovation park e pren-     ditore e del designer è decisamente pante 3D in cui vengono costruiti i
de come esempio l’azienda IT Apple,         competitivo, perché i consumatori prototipi è di 381 x 254 x 203 mm. La
la cui storia di successo è collegata ad    moderni pretendono nuovi prodotti risoluzione è di 650 x 540 dpi in piano
un design chiaro e accattivante.            sempre più velocemente. Il tempo di e 0,1 mm per l’altezza. Il presuppo-
                                            utilizzo di un prodotto da parte di un sto per la stampa sono dati in 3D che
Così funziona la stampante 3D               consumatore dal 2000 al 1980 si è di- possano essere creati con software
Ognuno di noi ha già stampato alme-         mezzato. Nello stesso lasso di tempo come Autocad o Blender. «È impor-
no una volta un documento in Word.          la complessità dei prodotti è raddop- tante in particolare che lo sviluppa-
Le lettere disponibili a livello digitale   piata. Detta in breve: i clienti vogliono tore disegni sin dall’inizio in modo
acquisiscono una forma grazie all’in-       in tempi sempre più brevi, sempre più pulito e corretto» sottolinea Walter
chiostro che viene spruzzato sulla          prodotti, che siano in grado di fare Weissensteiner dell’Area Simulazioni
carta riga per riga. Finito. Il principio   sempre di più. «Ciò significa che gli & Materiali del TIS innovation park,
della stampante 3D del TIS è simile,        sviluppatori di prodotti devono crea- perché solo così i dati 3D in formati
ma il file in questo caso non viene         re prodotti sempre più velocemente» come STL o VRML si possono tra-

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   Workshop: Rapid Prototyping

   I processi di produzione con il Rapid Prototyping e le loro   nologia 3D “Z-CORP”, che viene usata nel Rapid Protot-
   possibilità di applicazione: queste sono state le tematiche   yping Lab del TIS. Gli altri due relatori, Ernesto Marchesi
   del workshop “Rapid Prototyping” organizzato dall’Area        (Partec s.r.l.) e Reinhard Raffl (Pro1o1ypen s.r.l.) hanno
   Simulazioni & Materiali. Oltre 70 interessati dei setto-      presentato le loro imprese, entrambe altamente specia-
   ri dell’architettura, del design e dell’ingegneria hanno      lizzate nella produzione di prototipi. Sulla base di esempi
   partecipato all’evento che ha avuto luogo il 25 febbraio      chiari hanno illustrato i processi di produzione correnti
   al TIS. Nel corso dell’evento Robert Idl, amministratore      e hanno spiegato quale processo è più adatto per qua-
   delegato dell’impresa 3D-Modell di Lienz, che si è spe-       le progetto. L’ultimo relatore, Benno Dariz dell’azienda
   cializzato nel commercio di stampanti 3D, ha presentato       brissinese MM-Design, ha sottolineato l’importanza dei
   ai partecipanti una panoramica sulle molteplici possibilità   prototipi nel design di prodotto: grazie ad essi si riesce
   di applicazione, e ha parlato in modo specifico della tec-    a velocizzare l’intero processo di sviluppo del prodotto.

sformare e stampare senza problemi.
Il prezzo per la stampa di un oggetto
dipende soprattutto dal suo volume.
Il costo si aggira intorno a un euro per
cm³ di materiale, mentre per prototipi
particolarmente compatti il costo è un
po’ più basso. Se i dati 3D sono impo-
stati correttamente, un modello può
essere prodotto nel giro di due giorni
lavorativi.

«Il fatto che adesso, qui al TIS, siamo
in grado di preparare velocemente
dei prototipi, è un vero valore aggiun-
to per le nostre imprese in provincia»
spiega Johannes Brunner dell’Area Si-
mulazioni & Materiali. «Teniamo fede
così al nostro compito principale»
continua Brunner «che è il supporto
nello sviluppo di prodotto e il trasferi-
mento di tecnologie».

  Contatto:
  Walter Weissensteiner
  walter.weissensteiner@tis.bz.it
  T +39 0471 068037

                                                                                                                               3
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    Tecnologie digitali

Il software libero nel turismo
Osservare il panorama intorno a noi attraverso lo schermo dello smartphone e ricevere informazioni ulteriori
sulle cime delle montagne e sulle località di interesse turistico. L‘Augmented Reality – realtà ampliata – sta arri-
vando anche in Alto Adige, e il primo a beneficiarne è il settore turistico. Il TIS innovation park e Peer internet
solutions presentano “mixare”: un software libero sviluppato in Alto Adige per l’Alto Adige, destinato per esem-
pio a chi fa escursioni in montagna, agli appassionati di mountainbike e di sci alpinismo e per dare informazioni
sull’Alto Adige a tutti gli ospiti della nostra Provincia – in tempo reale e con il supporto del GPS. “mixare” è stato
presentato al pubblico nel corso di una conferenza stampa al TIS innovation park il 18 marzo 2010.

Ecco come si usano gli Smartphone              metà dello scorso anno. Peer svilup-           «I vantaggi di questa innovazione
dotati del software mixare: si punta           pa da anni portali internet turistici e        per l’Alto Adige risiedono nelle sue
il cellulare nella direzione desiderata        ha prodotto per questo numerose in-            possibilità di sviluppo: dal settore
come se si volesse fare una fotografia.        formazioni georeferenziate corredate           alberghiero ai musei, dalle attrazio-
Il programma inserisce in tempo rea-           di testo. Una ricerca di mercato ha            ni turistiche fino all’escursionismo
le sull’inquadratura informazioni ag-          mostrato che esistono già software             e ai rifugi. Tutti gli enti turistici della
giuntive che vengono scaricate da in-          dedicati all’augmented reality. «Pur-          provincia possono arricchire la loro
ternet. Così l’utente può leggere, per         troppo questi software hanno fun-              offerta turistica grazie a questa ap-
esempio, i nomi delle singole cime             zioni insufficienti per i nostri scopi»        plicazione» sottolinea l’Assessore per
sopra le montagne e sapere i nomi di           spiega Christian Peer, amministrato-           l’innovazione Roberto Bizzo riferen-
laghi, località e castelli. Naturalmente       re delegato della Peer internet solu-          dosi alle applicazioni di mixare.
attraverso mixare si possono anche             tions. «Ogni volta che guardavamo
segnalare informazioni su hotel, risto-        attraverso lo smartphone, le indica-           Patrick Ohnewein, coordinatore del
ranti e negozi.                                zioni associate alle cime apparivano           Free Software Center South Tyrol
                                               ad un’altezza sbagliata, pur essendo           dell’Area Tecnologie Digitali del TIS
L’idea di investire nella “augmented           state inserite correttamente» conti-           innovation park, ha suggerito a Chri-
reality”, ovvero nella realtà arricchita       nua Daniele Gobbetti, responsabile             stian Peer l’idea di realizzare un pro-
a livello virtuale, è nata nei laborato-       per l’innovazione della Peer internet          getto di software libero (cfr. spiega-
ri della Peer internet solutions già a         solutions.                                     zione nel riquadro a sinistra). Invece

      Roberto Bizzo (Assessore all’innovazione), Hubert Hofer (direttore del TIS innovation park), Patrick Ohnewein (Area Tecnologie
                                                                                    Digitali) e Christian Peer (Peer internet solutions).

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di utilizzare un software proprietario     grandi vantaggi del software libero è     nei prossimi mesi arrivino sul merca-
già esistente, la Peer internet solu-      che può essere modificato, ampliato       to dozzine di nuovi cellulari Android.
tions ha sviluppato un software in         e migliorato da persone in grado di       Per ciascuno di questi nuovi modelli,
modo autonomo. Per tutte le doman-         programmare, ovvero la cosiddetta         potrebbero essere necessarie piccole
de in tema di licenze il Free Software     Free-Software-Community: una co-          modifiche perché mixare possa sfrut-
Center è stato costantemente a di-         munità mondiale di sviluppatori che       tarli al meglio. Chiunque nella Free-
sposizione con idee e consigli pratici.    migliorano e sviluppano i software        Software-Community potrà autono-
                                           liberi presenti sul mercato.              mamente integrare queste modifiche,
Il problema che si pone ora Peer in-                                                 senza la necessità di autorizzazioni.
ternet solutions è l’esistenza di mol-       Il Software Libero può essere           La Community potrebbe anche oc-
ti tipi diversi di smartphone. Dal           liberamente utilizzato, copia-          cuparsi di sviluppare l’applicazione
Google-phone all’i-Phone, dal Palm           to, studiato, modificato e an-          mixare per gli i-Phone o i cellulari No-
fino al Blackberry. La varietà non           che regalato o venduto. Il Free         kia. Non è possibile prevedere quan-
conosce quasi confini e sul mercato          Software Center South Tyrol             to tempo ci vorrà per sviluppare una
arriveranno continuamente nuovi              dell’Area Tecnologie Digitali           versione di mixare per altri sistemi
tipi di smartphone. «Per una piccola         del TIS innovation park suppor-         operativi, ma la domanda incoraggerà
impresa come la nostra è impossibile         ta la competitività delle impre-        siccuramente il processo di sviluppo.
sviluppare un software che si adatti         se altoatesine attraverso l’uso         «Gli sviluppatori creano il software di
a tutti i tipi di smartphone e che fun-      del Software Libero.                    cui riscontrano una effettiva richiesta»
zioni ovunque» spiega Christian Peer.                                                afferma Patrick Ohnewein. La Free-
In effetti mixare per il momento fun-      La decisione della Peer internet solu-    Software-Community globale funzio-
ziona solo sui cellulari con il sistema    tions di mettere a disposizione mixa-     na secondo questo basilare principio
operativo Android, per esempio il          re, in un primo momento, solo per il      del mercato, ed è solo questione di
Google-phone. «La decisione di affi-       sistema Android, è maturata perché        tempo perchè nasca una versione di
darci al software libero è stata ottima-   questo ha buonissime possibilità di       mixare adatta per gli altri sistemi ope-
le» afferma Christian Peer. Uno dei        espansione: è prevedibile, infatti, che   rativi degli smartphone.

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              Potete trovare la guida ai trend all’indirizzo www.tis.bz.it
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                                                     T. +39 0471 068000

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La “guida ai trend” del TIS:
sapere oggi cosa verrà consumato domani

“Ispirare & orientare”: questo è il titolo nella nuova guida ai trend, una brochure pubblicata dal TIS innovation
 park su incarico della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Questa guida ai trend è stata realizzata dal TIS
 innovation park in collaborazione con il Zukunftsinstitut “Matthias Horx” di Francoforte sul Meno. L’obbiettivo
 della guida è di avvicinare alle imprese altoatesine i trend nei consumi di domani. La brochure è stata presentata
 al pubblico nel corso di una conferenza stampa il 26 marzo 2010.

Prodotti convenience - alimenti par-         l’ecologia e la sostenibilità, costitui-    hanno vita più breve e per questo ri-
zialmente pronti come l’insalata già         scono il filo rosso di questa brochure.     coprono maggiore importanza per gli
lavata e tagliata - o il principio della                                                 imprenditori. La guida ai trend raccon-
connettività - essere sempre costan-         «La guida ai trend deve permettere          ta in modo pratico cosa determinerà la
temente connessi - sono solo alcuni          agli imprenditori di guardare in modo       concorrenza in questi mercati futuri e
dei trend contenuti nella nuova guida        mirato “al di là del proprio naso”: spes-   su cosa devono puntare gli impren-
ai trend del TIS innovation park. La         so infatti le nuove strade, possibilità     ditori in futuro. Accanto a spiegazio-
guida “Ispirare & orientare” si rivolge      e potenzialità vengono riconosciute         ni teoriche sui diversi trend vengono
in modo mirato alle imprese altoatesi-       quando si drizzano le antenne anche         illustrate anche iniziative concrete di
ne che non vogliono perdersi nessun          verso mercati e settori sconosciu-          imprese e istituzioni altoatesine e in-
trend.                                       ti. In questo modo il TIS innovation        ternazionali.
                                             park offre un ulteriore contributo per
Vengono illustrati i trend e i settori di    il trasferimento di know-how & tec-         La guida ai trend si propone di aprire
innovazione per i mercati futuri signifi-    nologie» spiega Christian Höller, Ma-       gli occhi al lettore sull’utilità degli svi-
cativi per l’Alto Adige, quindi gli sport    nager del Trasferimento know-how            luppi futuri anche e proprio al di fuori
invernali, il turismo, gli alimentari e la   & tecnologie al TIS innovation park.        del proprio campo di specializzazione.
gastronomia, il legno, il design e i nuo-    L’attenzione della brochure è rivolta       Un glossario alla fine della brochure
vi materiali, le tecnologie ambientali e     principalmente ai cosiddetti trend dei      illustra i concetti più complicati e un
le energie rinnovabili. Non solo trend       consumi. Al contrario dei megatrend,        indice semplifica la ricerca mirata delle
specifici, ma anche trend che toccano        che condizionano un arco temporale          parole chiave e permette così una let-
trasversalmente diversi settori, come        di circa 50 anni, i trend dei consumi       tura selezionata.

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    QM-Meeting

30 Quality Manager discutono sugli allergeni
Soia, frutta a guscio, uova e latte hanno qualcosa in comune: possono causare allergie e quindi devono essere
indicati come “allergeni” nei prodotti alimentari. Nel corso di un incontro dei manager della qualità di 30 imprese
altoatesine del settore alimentare presso l’azienda leader per il cibo senza glutine, la Dr. Schär di Postal, è emersa
una questione al momento ancora aperta: all’interno dell’Unione Europea mancano delle linee guida omogenee
sul trattamento degli allergeni e sulla loro segnalazione sulle confezioni. Lo scambio di idee dei manager della
qualità e la visita conclusiva dell’azienda Dr. Schär sono stati organizzati dal Cluster Alimentaris del TIS.

La denominazione degli allergeni sulle      se molto spesso senza un valido mo-          in diversi cereali ed è il fattore scate-
etichette è un tema molto delicato per      tivo. «Avere valori limite valevoli a li-    nante della celiachia. Al momento in
le aziende alimentari, innanzitutto per-    vello europeo per la concentrazione          Europa esistono metodi di prova e va-
ché la normativa prescrive di riportare     di allergeni potrebbero dare sicurez-        lori limite solo per il glutine. «Queste
in etichetta gli ingredienti contenenti     za a produttori e tutelerebbe anche i        linee guida omogenee rendono molto
allergeni aggiunti volontariamente a        consumatori» afferma Bettina Schmid,         più semplice il nostro lavoro», afferma
un prodotto; poi perché non esistono        Manager del Cluster Alimentaris, che         Alberto Pelanda, manager della qua-
ancora linee guida omogenee a livello       continua: «per garantire la comparabi-       lità della Dr. Schär durante la visita
europeo che fissino dei valori limite       lità delle analisi degli allergeni avrebbe   guidata all’azienda. Pelanda sottolinea
degli allergeni nei prodotti alimentari.    senso introdurre a livello europeo un        che i controlli rigorosi sono una delle
La conseguenza: i produttori di ge-         metodo di prova unico per ogni aller-        colonne portanti alla Dr. Schär. Que-
neri alimentari si tutelano indicando       gene».                                       sto non vale solo per il rispetto dei
sulle confezioni tutti gli allergeni che                                                 valori limite e degli standard nel pro-
potrebbero essere involontariamente         Standardizzare le analisi sugli allergeni    cesso di analisi, ma anche nei controlli
presenti nei prodotti. Il risultato è che   potrebbe effettivamente portare dei          delle materie prime. Tutte le materie
gli allergici non comprano il prodotto      vantaggi, e la migliore testimonianza        prime usate dalla Dr. Schär per la pro-
perché hanno paura che il consumo           in questo senso è la Dr. Schär di Postal.    duzione degli alimenti senza glutine
potrebbe causare loro delle reazio-         L’azienda è leader a livello europeo         vengono sottoposti a controlli interni
ni allergiche. In questo modo la loro       nella produzione di alimenti senza glu-      all’azienda, prima che venga dato il
scelta si riduce drasticamente, anche       tine. Il glutine è una proteina presente     nulla osta per la produzione.

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TIS up-date - TIS Innovation Park
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Conoscere enertour
 Un enertour speciale che questa volta non si è rivolto ai tecnici e agli esperti del settore energetico, bensì ai part-
 ner delle istituzioni pubbliche e delle imprese altoatesine: l’”enertour for partners” del 10 marzo 2010 ha dato ai
 circa 30 interessati la possibilità di partecipare personalmente a un enertour per farsi un’idea concreta dell’inizia-
 tiva. Sono stati visitati l’impianto di teleriscaldamento a biomassa e la scuola CasaClima del comune di Laion. Sul
 finire dell’escursione, al TIS innovation park è stato presentato per la prima volta al pubblico il cortometraggio
“Alto Adige | Energia da scoprire”. All’evento hanno partecipato anche l’Assessore Provinciale all’innovazione
 Roberto Bizzo e l’Assessore Provinciale all’ambiente Michl Laimer. Gli enertour vengono organizzati dall’Area
 Energia & Ambiente del TIS, grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio.

Dopo una breve introduzione sullo            A conclusione dell’escursione, al TIS      mirate per il risparmio energetico, e
stato attuale dello sviluppo in Alto         è stato presentato per la prima volta il   spiega il significato delle diverse fon-
Adige nel settore delle fonti energeti-      cortometraggio «Alto Adige | Energia       ti di energie rinnovabili in Alto Adige.
che rinnovabili e sull’edilizia energeti-    da scoprire». In collaborazione con        Al momento la più importante fonte
camente efficiente si è arrivati alla pri-   l’Agenzia Provinciale per l’ambien-        di energia rinnovabile è quella idroe-
ma meta dell’escursione: l’impianto          te, l’Area Energia & Ambiente del          lettrica, ma accanto a questa anche il
di teleriscaldamento a biomassa del          TIS ha realizzato uno strumento per        legno e i rifiuti agricoli hanno un ruolo
comune di Laion. Il sindaco Engelbert        presentare alla popolazione e ai fu-       importante. È in forte sviluppo anche
Grünberger ha condotto gli enertou-          turi enertouristi i due settori di punta   l’energia solare e la geotermia. Il cor-
risti attraverso l’impianto di teleriscal-   dell’Alto Adige: le energie rinnovabili    tometraggio mostra inoltre le com-
damento alimentato con biomassa              e l’edilizia energeticamente efficiente.   petenze delle imprese altoatesine; in
locale, che fornisce calore al comune        Questo breve documentario mostra           Alto Adige esiste già una varietà di
già dal 2005. «Siamo molto contenti di       come l’Alto Adige stia già investendo      imprese altamente specializzate attive
aver costruito questo impianto. Viene        notevolmente nella sostenibilità ener-     nel settore energetico: edilizia ener-
alimentato con cippato di legno, che         getica. Attualmente il fabbisogno          geticamente efficiente e sfruttamento
è molto meno costoso e più ecologi-          energetico dell’Alto Adige viene co-       delle fonti di energia rinnovabili com-
co dell’olio combustibile» ha afferma-       perto per il 54% con fonti rinnovabili     portano quindi, oltre che benefici per
to Grünberger: «Il cippato di legno          e secondo il piano energetico provin-      gli esseri umani e la natura, anche un
proviene prevalentemente dal terri-          ciale questa quota dovrà raggiungere       rafforzamento dell’economia locale.
torio comunale. Quindi una parte dei         il 75% entro i 2013, ed entro il 2020
soldi che i nostri concittadini pagano       addirittura il 100%. Il film entra anche     Il film è a disposizione gratuita-
per il riscaldamento va direttamente         nel merito del modello di successo           mente in forma di DVD. Per
nelle tasche dei contadini che lo for-       altoatesino CasaClima, una pietra            ordinazioni: enertour@tis.bz.it
niscono. I soldi restano quindi in pro-      miliare nell’applicazione di strategie
vincia». La meta successiva è stata la
nuova scuola CasaClima di Laion/No-
vale. Questa scuola è la prima d’Italia
a produrre più energia di quanta essa
stessa ne consumi. «Invece dei costi
per la corrente e per il riscaldamento,
questa CasaClima Gold genera entra-
te attraverso la produzione di energia
solare» ha sottolineato l’architetto
Johann Vonmetz. Per la produzione
di corrente e calore l’edificio sfrutta
l’energia solare in combinazione con
l’energia geotermica. Inoltre l’intero
edificio è attrezzato con un sistema di
ventilazione controllata: tale sistema
fornisce aria buona senza dover arieg-
giare costantemente manualmente.

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TIS up-date - TIS Innovation Park
© Alex Filz
TIS up-date

 Etichettatura & imballaggi

La sicurezza dei consumatori è prioritaria
Il consumatore italiano medio sa cosa si nasconde dietro il concetto “Yerba Mate” e come si prepara questo
prodotto? Questo e altri quesiti simili sono stati l’argomento dell’incontro di 35 imprenditori del settore alimen-
tare con Luca D’Ambrosio, il direttore d’ufficio del Laboratorio analisi alimentari dell’Agenzia provinciale per
l’ambiente. L’incontro è stato organizzato dal Cluster Alimentaris del TIS innovation park. Nel corso di questo
particolare evento gli imprenditori che hanno partecipato hanno imparato soprattutto una cosa: come produttori
di generi alimentari non si può mai perdere di vista la sicurezza dei consumatori.

L’aggiunta della dicitura “infuso“ al        quando si tratta di etichettatura e fo- dell’Alto Adige per informare opportu-
produttore non sarebbe stata mol-            glietti illustrativi, è molto severo, come namente i consumatori.
to d’aiuto per la sopraccitata “Yerba        nel caso dei prodotti dimagranti che
Mate”. Il lavoro degli organi di control-    vengono venduti su internet e che Le arance contro l’influenza?
lo è quello di essere più che precisi: nel   vengono proposti ai consumatori in “Arance contro l’influenza” pubbliciz-
caso specifico dell’infuso Yerba Mate        tutto il mondo. Uno di questi prodotti zava un supermercato nel periodo in
non si sarebbe potuti partire dal pre-       è stato importato in Italia dalla Cina at- cui l’influenza impazzava e le arance
supposto che il consumatore medio            traverso la Romania, anche se, come è erano in offerta speciale. I controlli
italiano sapesse come viene preparata        emerso in seguito, esso conteneva del- alimentari hanno sanzionato anche
questa bevanda. La procedura di pre-         le sostanze che adesso sono addirittu- in questo caso, perché «si suggeriva
parazione deve essere quindi descrit-        ra vietate dalla industria farmaceutica. un effetto preventivo o curativo delle
ta in modo dettagliato sulla confezione      La conseguenza è stata una denuncia arance», e questo non è permesso.
del prodotto, e nel caso in cui la de-       contro l’importatore che ha introdot-
scrizione mancasse, il produttore sarà       to in Italia il prodotto con le sostanze In modo mirato e chiaro, Luca D’Am-
tenuto a pagare una sanzione. La Yer-        vietate. Il prodotto inoltre era indicato brosio ha descritto poi una varietà di
ba Mate è un infuso molto diffuso in         come “100% vegetale”.                      esempi curiosi presi dal suo abbon-
America del Sud: la preparazione delle                                                  dante patrimonio di esperienze, e ha
foglie di Yerba Mate prevede che esse        Alimenti per la prima infanzia pluri- messo in evidenza come nel caso del-
vengono ricoperte con acqua bollen-          lingui                                     le sanzioni non si tratta di mala fede,
te, per poi far riposare il tutto per cin-   È stata anche contestata l’impresa te- ma che il Laboratorio analisi alimen-
que minuti. Finito. Chi riporta queste       desca che produceva alimenti per la tari prende molto sul serio il proprio
istruzioni sull’etichetta, potrà evitare     prima infanzia. Questi sono stati ven- compito di garantire la sicurezza del
incorrere in una sanzione. «Il plurilin-     duti in Alto Adige senza informare in consumatore. «Le nostre imprese» af-
guismo in Alto Adige» afferma Bettina        italiano che il rumore “click” che fa il ferma Bettina Schmid del Cluster Ali-
Schmid, manager del Cluster Alimen-          coperchio nel momento dell’apertura mentaris «hanno ricevuto informazioni
taris, «rappresenta una vera sfida per       del vasetto, era un segnale che indica importanti sul tema dell’etichettatura e
questo tipo di spiegazioni. Alla fine,       la freschezza dell’alimento. Anche in del confezionamento e hanno appreso
infatti, sulle confezioni non c’è tanto      questo caso si è andati incontro a una una volta di più che non si deve per-
spazio per le istruzioni per l’uso ».        sanzione, perché, quando si tratta di dere di vista la sicurezza dei consuma-
                                             sicurezza del prodotto, i produttori e tori in tutte le azioni di marketing che
Prodotti dimagranti cinesi                   i venditori di alimenti devono prende- si rendono necessarie per un’impresa
L’occhio della legge però, proprio           re in considerazione il plurilinguismo che vuole a risparmiare dei soldi».

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“MIT goes South Tyrol“
Come si muovono i turisti in Alto Adige? Quali nuove aree di mobilità urbana nasceranno? Con quali nuove conce-
zioni dei servizi si attireranno e convinceranno i turisti in futuro? Queste sono le domande che si pongono gli addet-
ti del settore turistico in Alto Adige, il TIS innovation park e il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Il tema
del turismo è stato scelto dal TIS in accordo con la SMG e l’EURAC per il suo significato economico in Alto Adige.

Già a marzo, nel corso di una visita a       ma valutazione e adesso sono in fase          va anche per le future generazioni
Bolzano, i ricercatori del MIT di Bo-        di sviluppo. «Alla fine di questo per-        di turisti. Questo è un vantaggio da
ston avevano presentato le prime             corso nasceranno dei concetti per un          una parte per le offerte turistiche e le
idee sulle tecnologie con cui tracciare i   “connected tourism”», così descrive il         imprese che ci sono dietro, dall’altra
movimenti dei turisti in Alto Adige. La      progetto Carlo Ratti, coordinatore del        emergono le possibilità di rafforzare
gamma delle possibilità tecniche va dai      Senseable City Lab del MIT. Per rea-          la propria competitività per le imprese
concetti di augmented reality fino alle      lizzare innovazioni applicabili a partire     altoatesine che si impegnano collabo-
Visitor Card integrate. Per augmented        dai concetti, si stanno già sondando          rando con il MIT. Höller sottolinea così
reality si intende una percezione della      i contatti con le imprese altoatesine.        il compito del TIS: «Attraverso la part-
realtà ampliata grazie al computer; le      «Con la partnership tra TIS e MIT si           nership con il MIT, il TIS, una volta di
Visitor Card sono carte di plastica mul-     apre l’accesso dell’Alto Adige alle più       più, ha il ruolo di costruire i ponti tra
tifunzionali con un chip. Tali carte pos-    moderne tecnologie e idee» afferma            la scienza e l’economia. Il risultato: il
sono essere utilizzate come biglietto        Christian Höller, Manager del Trasfe-         trasferimento di tecnologia messo in
d’ingresso per musei, teatri, attrazioni     rimento di know-how & tecnologie              pratica a vantaggio dell’Alto Adige»
turistiche e comprensori sciistici. Ciò      del TIS. Il TIS mette in collegamento         conclude Höller.
significa: un’unica carta per tutte le       gli attori locali nel settore turistico con   Un ringraziamento particolare va alla
offerte turistiche dell’Alto Adige. Le       le eccellenze internazionali, perché          Fondazione Cassa di Risparmio di Bol-
idee sono state sottoposte a una pri-        l’Alto Adige resti una meta attratti-         zano per il supporto nel progetto.

Un’azienda di Treviso apre una filiale al TIS
Un’azienda tecnologica di Treviso apre una sede operativa al TIS innovation park: Ennova Research, attiva nella
sperimentazione e nell’impiego delle nuove tecnologie ICT. Le attività di ricerca & sviluppo della sede bolzanina
verteranno sulla progettazione di una specie di “mini computer” che, in uno spazio ridottissimo, permetterà ai te-
levisori in alta definizione di trasmettere contenuti e applicazioni proprie di Internet e altre di nuova concezione.

L’azienda, che ha oggi complessiva-         dute sul territorio, attento alle idee e       in alta definizione ai giochi, passando
mente oltre 20 collaboratori, lavora nel    all‘esperienza che le piccole imprese          per le applicazioni classiche come
settore delle tecnologie digitali e della   tecnologiche possono portare» affer-           calendario o e-mail: i contenuti di in-
televisione in alta definizione (HD Te-     ma Raffaele Andreace, Presidente di            ternet saranno accessibili con estrema
levision): da gennaio 2010 si è insedia-    Ennova Research. Tra le altre attività,        facilità e velocità, accendendo sem-
ta al TIS con una sede di ricerca e svi-    sta sviluppando un computer dalle              plicemente il televisore di casa. Si po-
luppo. L’azienda è entrata in contatto      dimensioni molto ridotte che collega           tranno vedere i contenuti di internet
con il TIS innovation park lavorando        i televisori ai contenuti e alle applica-      su televisori installati presso esercizi
a dei progetti sulla televisione digita-    zioni su Internet. Questo è il primo           pubblici, commerciali, industriali, isti-
le terrestre e ha deciso di aprire una      passo di una strategia per accedere,           tuzionali, indoor e outdoor, per rende-
sede in Alto Adige per il contesto ori-     attraverso questo dispositivo, a servi-        re gradevole l‘attesa e la permanenza
entato al supporto dell‘innovazione.        zi, contenuti e applicazioni. Particola-       di utenti e clienti, dando informazioni
«Il TIS è un crogiolo di imprese che        re attenzione è data al supporto per le        utili e personalizzate come per esem-
si parlano ed interoperano realmente        TV “Full HD” collegate direttamente a          pio previsioni meteo o informazioni
tra di loro con il TIS stesso a fare da     internet. Il volume del mini computer          sul traffico, i trailer dei film, immagini
catalizzatore. L’ambiente è friendly,       non supererà le poche decine di cm3 e          e video clip di contenuti auto-prodotti
orientato alla tecnologia, a tutte le       permetterà di usare il televisore come         e tipiche di Internet quali per esempio
possibilità che essa offre e alle rica-     un vero e proprio computer: dai video          You Tube.

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TIS up-date

 Start-up

Online il software per disegnare tetti e pareti
Un software online che calcola i valori energetici di pareti e tetti e, soprattutto, realizza un file di disegno vetto-
riale con dettagli tecnici: queste due caratteristiche, riunite in un solo software, rappresentano una novità asso-
luta per progettisti e consulenti energetici. Il software è stato realizzato da una start-up nel TIS, Ethical Software,
per conto di una delle maggiori società altoatesine – Tophaus Spa del Gruppo Progress - che rivende materiali
edili per il risparmio energetico.

Per la prima volta i tecnici del settore    da usare con diversi programmi cad.          re si ottiene il valore della dispersione
edile non devono perdere tempo a di-        Se, per esempio, un tecnico deve pro- termica di tutta la parete. Una volta
segnare digitalmente ogni elemento          gettare una muratura esterna isolata definita la tipologia di muratura iso-
costruttivo degli edifici, ma possono       che soddisfi certi criteri energetici o lata, il tecnico potrà esportare il tutto
integrare il file generato dal software     che rispetti determinati limiti imposti in Autocad o in un programma simile,
direttamente nel loro progetto.             per legge, può andare sul sito www. risparmiando così molto tempo.
                                            tophaus-consulting.it e utilizzare il
Grazie al software realizzato da Ethi-      software online realizzato apposi- «Questo successo di Ethical Software
cal Software, una start-up nel TIS at-      tamente per l’azienda dalla Ethical dimostra come questa giovane azien-
tiva nel settore IT, tecnici edili e con-   Software. Attraverso il programma da sia flessibile e riesca a rispondere
sulenti energetici adesso possono           si possono scegliere i singoli strati alle esigenze dei clienti in modo pre-
scegliere online i prodotti giusti per i    costruttivi: muro, intonaco interno, ciso, veloce e innovativo nello svilup-
propri progetti, calcolare i valori ener-   mattone, collante, isolante, rete reggi po di prodotto» commenta Jasmin Da
getici di ogni elemento costruttivo,        intonaco e intonaco esterno. Con la Rui dell’Incubatore d’imprese del TIS
per poi realizzarne un file di disegno      scelta di tutti gli strati grazie al softwa- innovation park.

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Quando le funi sono nelle tue corde
Le nuove funi sintetiche usate nella raccolta del legno devono essere più leggere, più veloci e più sicure: se
questa affermazione sia vera o no l’hanno scoperto i partecipanti alla serata informativa organizzata dal Cluster
Legno & Tecnica.

Le imprese altoatesine attive nel settore hanno dei fili sporgenti, e la maggiore      e utilizzatori anche i produttori di funi
del taglio delle piante sono per la mag- velocità con cui possono essere mon-          sintetiche sono intervenuti all’evento
gior parte piccole, e spesso i boscaioli tate e smontate. Al contrario di queste       informativo. Dal 2004, per esempio,
svolgono questo lavoro come secon- però costano di più e non esiste ancora             l’azienda Teufelberger propone anche
dario in aggiunta a un’attività agricola. nessuna dichiarazione definitiva a favo-     delle funi speciali per la tecnica fore-
Inoltre il disboscamento in montagna re del loro periodo d’ammortamento e              stale. Nonostante il prodotto sia pron-
è molto più impegnativo e pericoloso sulla resistenza all’usura.                       to per la produzione in serie, l’azienda
che nelle aree pianeggianti, e per que-                                                investe ancora molte risorse per svilup-
sto c’è molta richiesta di innovative tec- Lo stesso punto é stato sottolineato an-    pare ulteriormente le funi sintetiche
niche di deforestazione che facilitano che da Johannes Loschek dell’azienda            da applicare nella deforestazione. Il
l’esbosco. Proprio queste sono state le forestale Franz Mayer-Melnhof-Sau-             rappresentante dell’azienda austriaca
tematiche trattate nel corso dell’evento rau, la più grande azienda forestale au-      Grube ha confermato la tendenza al
informativo del Cluster Legno & tecni- striaca, nella quale, accanto alle tradi-       rialzo nelle vendite di funi sintetiche, e
ca del TIS, che si è concentrato sulla zionali funi metalliche, le funi sintetiche     ha parlato addirittura di un nuova era
raccolta del legno con le funi sintetiche. vengono impiegate in modo massiccio.        del settore.
Il tema è stato introdotto dal Professor «È incredibile come i collaboratori utiliz-
Karl Stampfer, direttore dell’istituto zino volentieri le funi sintetiche e siano      La maggior parte dei boscaioli altoate-
per le tecniche forestali dell’Universi- anche più contenti. Perché il cambia-         sini utilizza ancora le tradizionali funi
tät für Bodenkultur (BOKU) (Univer- mento abbia successo senza difficoltà,             metalliche, ma l’alto numero di parteci-
sità di agraria) di Vienna. Stampfer ha è però necessario che la squadra ven-          panti ha dimostrato l’evidente interesse
condotto analisi scientifiche per molti ga preparata sin dall’inizio in modo ot-       ai nuovi materiali e alle loro applicazioni.
anni sulle funi sintetiche e sulle loro timale e che vengano organizzate delle
applicazioni pratiche. I punti di forza esercitazioni» afferma Loschek. Carat-           Contatto:
delle funi sintetiche dal punto di vista teristiche come stabilità, resistenza e         Paolo Bertoni
ergonomico sono la leggerezza, il fatto comportamento della fune in caso di              paolo.bertoni@tis.bz.it
che causano meno incidenti sul lavo- tensione sono confrontabili con quel-               T +39 0471 068150
ro, al contrario di quelle di metallo che le delle funi in metallo.Dopo scienziati

                                                                                                  La maggior parte dei boscaioli
                                                                                            altoatesini usa ancora le tradizionali
                                                                                          funi metalliche. L’interesse per i nuovi
                                                                                                   materiali sta però crescendo.

                                                                                                                               13
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TIS up-date

 Energia & ambiente

Olio vegetale per produrre energia: tra limiti
e opportunità
Se decido di realizzare un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica da olio vegetale, che
caratteristiche deve avere l’olio perché l’impianto possa accedere alla massima tariffa incentivante? Questa è
una delle domande a cui ha risposto il seminario informativo sulla cogenerazione ad olio vegetale organizzato
dall’Area Energia & Ambiente del TIS innovation park e dalla Bauakademie Bergmeister lo scorso 26 marzo pres-
so il TIS e al quale hanno partecipato oltre 200 tra imprenditori e tecnici del settore.

«Abbiamo deciso di realizzare il se-       suo intervento, Luca Benedetti, del           vegetale, mentre il direttore dell’Uf-
minario informativo in collaborazione      Gestore dei Servizi Energetici ha par-        ficio Aria e Rumore della Provincia di
con la Bauakademie Bergmeister vi-         lato dei problemi e delle prospettive         Bolzano, Georg Pichler, ha proposto
ste le numerose richieste da parte di      riguardo all’attuale sistema di incen-        un aggiornamento rispetto alle ultime
imprenditori e operatori del settore       tivazione degli oli vegetali. In partico-     novità in materia di emissioni atmosfe-
di chiarimenti, tecnici e normativi, in    lare si è soffermato sulle novità intro-      riche per questa categoria di impianti.
merito agli impianti per la produzione     dotte dalla legge 99/09 e sul diverso         In particolare è stato sottolineata l’im-
di energia elettrica e termica, alimen-    trattamento riconosciuto agli oli ve-         portanza, a partire da una certa taglia
tati da olio vegetale» afferma Stefano     getali puri tracciabili rispetto alle altre   d’impianto, dell’utilizzo, oltre che
Dal Savio, Manager dell’Area Energia       categorie di biocombustibili. A tal pro-      dell’energia elettrica, anche del calore
& Ambiente del TIS, che continua: «la      posito, è stata annunciata l’imminente        prodotto in cogenerazione.
considerevole partecipazione ci ha         pubblicazione di un decreto che de-
confermato il grande interesse nei         finirà le procedure per la tracciabilità      A conclusione dell’evento, Michael
confronti di questa tematica. Grazie       degli oli vegetali puri. Nel frattempo        Bergmeister della Bauakademie Berg-
alla presenza di referenti istituzionali   tale provvedimento è stato pubblica-          meister ha riassunto gli argomenti trat-
quali il Gestore dei Servizi Energe-       to in una circolare del Ministero delle       tati, applicandoli a un caso studio. Si è
tici (GSE), l’Agenzia delle Dogane e       politiche agricole alimentari e forestali.    compreso così che il valore della tariffa
l’Ufficio Aria e Rumore della Provin-                                                    incentivante, la sicurezza nei costi di
cia siamo riusciti ad offrire un quadro    Stefano Girardello della sede di Bolza-       approvvigionamento del combustibile
completo sull’ assetto normativo che       no dell’Agenzia delle Dogane ha fat-          e le possibilità di valorizzazione del ca-
regola l’accesso agli incentivi, sugli     to chiarezza in merito alla complessa         lore prodotto per cogenerazione siano
adempimenti fiscali e sugli aspetti le-    tematica degli adempimenti fiscali, cui       fattori di centrale importanza per la so-
gati alle emissioni in atmosfera». Nel     sono tenuti i gestori di impianti ad olio     stenibilità economica degli impianti.

                                                                                         Energia elettrica e calore dall’olio di colza.

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02/2010

                                                                                                                 Sport invernali

Il senso dell’Alto Adige per la neve
Le competenze altoatesine per la neve, le possibilità che si prospettano per un futuro povero di neve, e il posiziona-
mento dell’Alto Adige nella questione “neve tecnica” sono stati i temi del workshop “Il futuro degli sport sulla neve”
che ha avuto luogo il 30 marzo al TIS innovation park. L’evento, che ha visto la partecipazione di molti partecipanti,
era stato organizzato dal Cluster alpine sports & winterTECH del TIS.

«In Alto Adige abbiamo bisogno di
esperti come quelli della piattaforma
ProNeve, che si adoperano per il pro-
gresso e lo sviluppo della neve tecnica
nei più diversi settori di utilizzo. Per
questo, in quanto Assessore Provin-
ciale per l’Innovazione, appoggio gli
sforzi della piattaforma degli esperti
ProNeve, che si cimenta in questo e
altri compiti» ha affermato l’Assessore
per l’Innovazione Roberto Bizzo nel
suo discorso di apertura all’inizio del
workshop.

Hugo Götsch, presidente della piat-
taforma ProNeve, ha constatato nel               Neve tecnica: garantire di una bella esperienza sugli sci anche senza neve naturale.
suo saluto finale: «L’Alto Adige oggi è
leader di mercato in molti settori che       lo che resta sono le montagne, il sole e      anche all’Alto Adige» afferma Götsch,
riguardano le tecnologie invernali. La       i bei paesaggi. Queste visioni devono         La piattaforma di lavoro nel TIS sta
situazione di partenza è quindi quella       portare a delle soluzioni concrete, in        pensando al concetto di una “casa del-
ottimale da cui partire per poter svilup-    modo che le aree turistiche possano           la neve”. Questo centro per la neve
pare ulteriormente questo potenziale».       offrire delle alternative in tempi poveri     altoatesino comprende cinque settori
                                             di neve» afferma Fozzy Moritz.                di applicazione: ricerca e sviluppo, do-
“Nessuna paura del disgelo” recitava il                                                    cumentazione, formazione e perfezio-
 titolo dell’intervento di Fozzy Moritz      Infine Hugo Götsch ha presentato i            namento professionale, un centro test
 della Sportkreativwerkstatt, impresa        settori in cui è attiva la piattaforma Pro-   per la neve multifunzionale e un mu-
 con sede a Monaco di Baviera, che si        Neve al momento. «Sul tema neve in            seo della neve.
 dedica al tema dell’innovazione nei         Alto Adige ci si può catapultare in una
 diversi settori e anche in quello dello     nuova dimensione. Dobbiamo emo-               Nello spazio dedicato alle discussioni
 sport. Nel suo intervento Moritz ha         zionalizzare molto più intensamente la        sono intervenuti anche i partecipanti,
 presentato cinque possibili scenari fu-     materia neve, in particolare attraverso       in particolare imprenditori del settore
 turi nel settore degli sport sulla neve.    l’uso della neve per altri settori come       degli sport invernali e dei gestori di
 Questi si fondano sulla supposizione        per esempio quello alimentare, co-            comprensori sciistici. «Il punto della di-
 che l’arco alpino si prepari ad affronta-   smetico o il wellness» sostiene Götsch.       scussione è stato soprattutto la riduzio-
 re un futuro povero di neve. Tali scena-    Sarebbe anche pensabile lo sviluppo           ne dei costi per la produzione di neve
 ri futuri dovrebbero offrire degli esem-    di un’innovativa macchina per la neve         tecnica, l’espansione e la differenzia-
 pi concreti per delle soluzioni, su come    per uso domestico, che permettesse            zione dei prodotti e delle offerte del-
 garantire l’esperienza dello sci anche      di far nevicare in terrazza anche con         le destinazioni per gli sport invernali
 senza la neve naturale. Alcuni esempi:      temperature sopra lo zero. L’obbiet-          nelle mezze stagioni, e la conseguente
 l’offerta di altre forme di movimento       tivo generale deve essere di vendere          considerazione dei trend. Tutto que-
 altrettanto appetibili, o mondi del di-     l’Alto Adige a livello mondiale attra-        sto punta naturalmente ad un migliore
 vertimento sulla neve e passi innevati      verso il suo straordinario know-how           posizionamento dell’Alto Adige nella
 virtuali, ovvero montagne virtuali e si-    sulla neve e le tecnologie invernali lea-     competizione internazionale» riassu-
 mulatori di sci. «La garanzia della pre-    der. «Tutti quelli che pensano alla neve      me Thomas Egebrecht, Manager del
 senza della neve diminuisce, ma quel-       devono pensare, nel migliore dei casi,        Cluster alpine sports & winterTECH.

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TIS up-date

 Innovation Award

Vince la capacità di innovare!
 Quest’anno il TIS Innovation Award sarà assegnato a due categorie di imprese: alle “piccole imprese” e alle
“medie-grandi imprese”. Verranno premiate le due imprese altoatesine con la più alta capacità di innovare.

La giuria che premierà l’impresa con
la più alta capacità di innovare in Alto
Adige, è composta da rappresentan-
ti del TIS, del Fraunhofer Institut e di
SDA Bocconi. Tra i criteri di valutazio-
ne rientrano anche la capacità dell’im-
presa di illustrare i propri vantaggi
concorrenziali e di rilevare il beneficio
economico per i clienti.

Oltre all’Innovation Award, ogni vinci-
tore porterà a casa servizi del TIS del
valore di 10.000 euro.

Il TIS Innovation Award del 2008 è
stato vinto dall’impresa Röchling Au-
tomotive di Laives, mentre quello del
2009 è andato alla Tanzer Maschinen-
bau di Lana. I vincitori dell’edizione di
quest’anno verranno premiati il 9 giu-
gno, il giorno nazionale dell’innovazio-
ne, nell’ambito del TIS InnovationDay.

Il concorso è supportato dall’Ufficio
Innovazione, ricerca e sviluppo della
Provincia Autonoma di Bolzano e dalla
Fondazione Cassa di Risparmio.                                                                Realizzato con il metodo del rapid prototyping: il TIS Innovation Award.

 Impressum

A cura di
TIS innovation park
Redazione
Heiko Schoberwalter, Astrid Brunetti, Eva Pichler
Grafica
Michael Mair
Foto
Alex Filz
Foto di copertina: Alex Filz                                         TIS innovation park
Stampa                                                               Via Siemens 19  |  39100 Bolzano  |  Italia
Athesia, Bolzano                                                     T +39 0471 068000  |  F +39 0471 068100
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          Abteilung 34 - Innovation, Forschung,     Ripartizione 34 - Innovazione, Ricerca,
             Entwicklung und Genossenschaft         Sviluppo e Cooperative

                                Ringraziamo l‘Assessorato per l‘Innovazione e la Fondazione Cassa di Risparmio per il sostegno e la collaborazione.
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