TIS up-date - TIS Innovation Park
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TIS up-date 02/2010 Rapid Prototyping: Nuova stampante 3D al TIS Contenuto Tecnologie digitali - Il Software Libero nel turismo Etichettatura & imballaggi - La sicurezza dei consumatori viene prima del marketing In breve - Quando le funi sono nelle tue corde Brochure - La guida ai trend del TIS: sapere oggi cosa verrà consumato domani
TIS up-date Rapid Prototyping Stampare facilmente prototipi In principio c’è il prototipo. Senza il prototipo, nello sviluppo di prodotto, non funziona niente. Poter stampare prototipi di qualunque prodotto in modo semplice, è però un concetto assolutamente innovativo, utile, veloce e relativamente economico. Il TIS mette a disposizione la tecnologia del Rapid Prototyping all’interno del nuovo Rapid Prototyping Laboratory, che è stato presentato al pubblico durante una conferenza stampa il 18 febbraio. Scarponi da sci, case, paesaggi o stampato sulla carta, bensì su una afferma Hubert Hofer, che continua: componenti di un ingranaggio: tutto polvere ceramica; inoltre non si usa «dieci anni fa, per esempio, per lo quello che è rappresentabile a livello l’inchiostro, ma con un collante co- sviluppo di prodotto nel settore auto- digitale in un file di disegno in 3D può lorato. Riga per riga, o per essere più motive si avevano a disposizione due essere stampato al TIS nella grandez- corretti, strato per strato, si sviluppa anni, mentre oggigiorno non si ha a za massima di 38 x 25 x 20 cm. Il pro- davanti agli occhi degli osservatori un disposizione nemmeno un anno». Per totipo desiderato viene prodotto in oggetto tridimensionale, che alla fine accompagnare le imprese altoatesi- poche ore, ed è pure a colori (il pro- del processo di stampa deve essere ne nel superamento di questa sfida il cesso dura quasi tutta la notte). estratto dal letto di polvere ceramica; TIS innovation park si è dotato di una la polvere che avanza viene aspirata stampante 3D. Mentre al giorno d’og- Il Rapid Prototyping è – come dice il e riutilizzata nella stampa successiva. gi il Rapid Prototyping appartiene alla nome stesso – una tecnologia per la Non appena il collante si è solidifi- quotidianità delle grandi imprese, in produzione rapida di prototipi. Al TIS cato, si eliminano gli ultimi residui di particolare di quelle attive in setto- possono essere prodotti i cosiddetti polvere dal modello che viene trat- ri molto competitivi, per le piccole e “prototipi concettuali”, che servono in tato ulteriormente (infiltrato), perché medie imprese si tratta soprattutto primo luogo per visualizzare l’idea e diventi più solido e i colori vengano di una lacuna da colmare. Il TIS inno- renderla comprensibile. I clienti che valorizzati. vation park ha voluto dotarsi di una vogliono acquistare un prodotto, pos- stampante 3D per sensibilizzare le sono prendere una decisione più ve- Per cosa si usa? imprese altoatesine e per permettere locemente e più facilmente grazie al Un processo di stampa di una stam- loro un accesso economico a queste modello. Questi prototipi concettuali pante 3D ha una durata che dipende tecnologie moderne. non sono interessanti solo per le im- delle dimensioni dell’oggetto. Per prese, ma anche per architetti, desi- esempio è necessaria circa un’ora per Caratteristiche tecniche e costi gner o scultori che vogliono verificare stampare un oggetto alto due centi- Il TIS innovation park stampa con una soprattutto l’impatto estetico del loro metri e largo come il piano di stampa. ZCorp ZPrint 650. Il risultato è un ma- prodotto. La costruzione manuale di un model- teriale composito in ceramica che ha lo, al contrario, può durare anche un una tenacità limitata, ma al momento «Il design è uno dei fattori più impor- paio di settimane. Grazie al Rapid Pro- non esiste ancora nessun’altra tecno- tanti per un prodotto di successo e totyping, l’indispensabile risparmio di logia che produca oggetti in qualsiasi innovativo» afferma Hubert Hofer, di- tempo e denaro a favore dell’impren- colore. Lo spazio interno della stam- rettore del TIS innovation park e pren- ditore e del designer è decisamente pante 3D in cui vengono costruiti i de come esempio l’azienda IT Apple, competitivo, perché i consumatori prototipi è di 381 x 254 x 203 mm. La la cui storia di successo è collegata ad moderni pretendono nuovi prodotti risoluzione è di 650 x 540 dpi in piano un design chiaro e accattivante. sempre più velocemente. Il tempo di e 0,1 mm per l’altezza. Il presuppo- utilizzo di un prodotto da parte di un sto per la stampa sono dati in 3D che Così funziona la stampante 3D consumatore dal 2000 al 1980 si è di- possano essere creati con software Ognuno di noi ha già stampato alme- mezzato. Nello stesso lasso di tempo come Autocad o Blender. «È impor- no una volta un documento in Word. la complessità dei prodotti è raddop- tante in particolare che lo sviluppa- Le lettere disponibili a livello digitale piata. Detta in breve: i clienti vogliono tore disegni sin dall’inizio in modo acquisiscono una forma grazie all’in- in tempi sempre più brevi, sempre più pulito e corretto» sottolinea Walter chiostro che viene spruzzato sulla prodotti, che siano in grado di fare Weissensteiner dell’Area Simulazioni carta riga per riga. Finito. Il principio sempre di più. «Ciò significa che gli & Materiali del TIS innovation park, della stampante 3D del TIS è simile, sviluppatori di prodotti devono crea- perché solo così i dati 3D in formati ma il file in questo caso non viene re prodotti sempre più velocemente» come STL o VRML si possono tra- 2
02/2010 Workshop: Rapid Prototyping I processi di produzione con il Rapid Prototyping e le loro nologia 3D “Z-CORP”, che viene usata nel Rapid Protot- possibilità di applicazione: queste sono state le tematiche yping Lab del TIS. Gli altri due relatori, Ernesto Marchesi del workshop “Rapid Prototyping” organizzato dall’Area (Partec s.r.l.) e Reinhard Raffl (Pro1o1ypen s.r.l.) hanno Simulazioni & Materiali. Oltre 70 interessati dei setto- presentato le loro imprese, entrambe altamente specia- ri dell’architettura, del design e dell’ingegneria hanno lizzate nella produzione di prototipi. Sulla base di esempi partecipato all’evento che ha avuto luogo il 25 febbraio chiari hanno illustrato i processi di produzione correnti al TIS. Nel corso dell’evento Robert Idl, amministratore e hanno spiegato quale processo è più adatto per qua- delegato dell’impresa 3D-Modell di Lienz, che si è spe- le progetto. L’ultimo relatore, Benno Dariz dell’azienda cializzato nel commercio di stampanti 3D, ha presentato brissinese MM-Design, ha sottolineato l’importanza dei ai partecipanti una panoramica sulle molteplici possibilità prototipi nel design di prodotto: grazie ad essi si riesce di applicazione, e ha parlato in modo specifico della tec- a velocizzare l’intero processo di sviluppo del prodotto. sformare e stampare senza problemi. Il prezzo per la stampa di un oggetto dipende soprattutto dal suo volume. Il costo si aggira intorno a un euro per cm³ di materiale, mentre per prototipi particolarmente compatti il costo è un po’ più basso. Se i dati 3D sono impo- stati correttamente, un modello può essere prodotto nel giro di due giorni lavorativi. «Il fatto che adesso, qui al TIS, siamo in grado di preparare velocemente dei prototipi, è un vero valore aggiun- to per le nostre imprese in provincia» spiega Johannes Brunner dell’Area Si- mulazioni & Materiali. «Teniamo fede così al nostro compito principale» continua Brunner «che è il supporto nello sviluppo di prodotto e il trasferi- mento di tecnologie». Contatto: Walter Weissensteiner walter.weissensteiner@tis.bz.it T +39 0471 068037 3
TIS up-date Tecnologie digitali Il software libero nel turismo Osservare il panorama intorno a noi attraverso lo schermo dello smartphone e ricevere informazioni ulteriori sulle cime delle montagne e sulle località di interesse turistico. L‘Augmented Reality – realtà ampliata – sta arri- vando anche in Alto Adige, e il primo a beneficiarne è il settore turistico. Il TIS innovation park e Peer internet solutions presentano “mixare”: un software libero sviluppato in Alto Adige per l’Alto Adige, destinato per esem- pio a chi fa escursioni in montagna, agli appassionati di mountainbike e di sci alpinismo e per dare informazioni sull’Alto Adige a tutti gli ospiti della nostra Provincia – in tempo reale e con il supporto del GPS. “mixare” è stato presentato al pubblico nel corso di una conferenza stampa al TIS innovation park il 18 marzo 2010. Ecco come si usano gli Smartphone metà dello scorso anno. Peer svilup- «I vantaggi di questa innovazione dotati del software mixare: si punta pa da anni portali internet turistici e per l’Alto Adige risiedono nelle sue il cellulare nella direzione desiderata ha prodotto per questo numerose in- possibilità di sviluppo: dal settore come se si volesse fare una fotografia. formazioni georeferenziate corredate alberghiero ai musei, dalle attrazio- Il programma inserisce in tempo rea- di testo. Una ricerca di mercato ha ni turistiche fino all’escursionismo le sull’inquadratura informazioni ag- mostrato che esistono già software e ai rifugi. Tutti gli enti turistici della giuntive che vengono scaricate da in- dedicati all’augmented reality. «Pur- provincia possono arricchire la loro ternet. Così l’utente può leggere, per troppo questi software hanno fun- offerta turistica grazie a questa ap- esempio, i nomi delle singole cime zioni insufficienti per i nostri scopi» plicazione» sottolinea l’Assessore per sopra le montagne e sapere i nomi di spiega Christian Peer, amministrato- l’innovazione Roberto Bizzo riferen- laghi, località e castelli. Naturalmente re delegato della Peer internet solu- dosi alle applicazioni di mixare. attraverso mixare si possono anche tions. «Ogni volta che guardavamo segnalare informazioni su hotel, risto- attraverso lo smartphone, le indica- Patrick Ohnewein, coordinatore del ranti e negozi. zioni associate alle cime apparivano Free Software Center South Tyrol ad un’altezza sbagliata, pur essendo dell’Area Tecnologie Digitali del TIS L’idea di investire nella “augmented state inserite correttamente» conti- innovation park, ha suggerito a Chri- reality”, ovvero nella realtà arricchita nua Daniele Gobbetti, responsabile stian Peer l’idea di realizzare un pro- a livello virtuale, è nata nei laborato- per l’innovazione della Peer internet getto di software libero (cfr. spiega- ri della Peer internet solutions già a solutions. zione nel riquadro a sinistra). Invece Roberto Bizzo (Assessore all’innovazione), Hubert Hofer (direttore del TIS innovation park), Patrick Ohnewein (Area Tecnologie Digitali) e Christian Peer (Peer internet solutions). 4
02/2010 di utilizzare un software proprietario grandi vantaggi del software libero è nei prossimi mesi arrivino sul merca- già esistente, la Peer internet solu- che può essere modificato, ampliato to dozzine di nuovi cellulari Android. tions ha sviluppato un software in e migliorato da persone in grado di Per ciascuno di questi nuovi modelli, modo autonomo. Per tutte le doman- programmare, ovvero la cosiddetta potrebbero essere necessarie piccole de in tema di licenze il Free Software Free-Software-Community: una co- modifiche perché mixare possa sfrut- Center è stato costantemente a di- munità mondiale di sviluppatori che tarli al meglio. Chiunque nella Free- sposizione con idee e consigli pratici. migliorano e sviluppano i software Software-Community potrà autono- liberi presenti sul mercato. mamente integrare queste modifiche, Il problema che si pone ora Peer in- senza la necessità di autorizzazioni. ternet solutions è l’esistenza di mol- Il Software Libero può essere La Community potrebbe anche oc- ti tipi diversi di smartphone. Dal liberamente utilizzato, copia- cuparsi di sviluppare l’applicazione Google-phone all’i-Phone, dal Palm to, studiato, modificato e an- mixare per gli i-Phone o i cellulari No- fino al Blackberry. La varietà non che regalato o venduto. Il Free kia. Non è possibile prevedere quan- conosce quasi confini e sul mercato Software Center South Tyrol to tempo ci vorrà per sviluppare una arriveranno continuamente nuovi dell’Area Tecnologie Digitali versione di mixare per altri sistemi tipi di smartphone. «Per una piccola del TIS innovation park suppor- operativi, ma la domanda incoraggerà impresa come la nostra è impossibile ta la competitività delle impre- siccuramente il processo di sviluppo. sviluppare un software che si adatti se altoatesine attraverso l’uso «Gli sviluppatori creano il software di a tutti i tipi di smartphone e che fun- del Software Libero. cui riscontrano una effettiva richiesta» zioni ovunque» spiega Christian Peer. afferma Patrick Ohnewein. La Free- In effetti mixare per il momento fun- La decisione della Peer internet solu- Software-Community globale funzio- ziona solo sui cellulari con il sistema tions di mettere a disposizione mixa- na secondo questo basilare principio operativo Android, per esempio il re, in un primo momento, solo per il del mercato, ed è solo questione di Google-phone. «La decisione di affi- sistema Android, è maturata perché tempo perchè nasca una versione di darci al software libero è stata ottima- questo ha buonissime possibilità di mixare adatta per gli altri sistemi ope- le» afferma Christian Peer. Uno dei espansione: è prevedibile, infatti, che rativi degli smartphone. 5
TIS up-date Potete trovare la guida ai trend all’indirizzo www.tis.bz.it Per ulteriori informazioni: T. +39 0471 068000 6
02/2010 Brochure La “guida ai trend” del TIS: sapere oggi cosa verrà consumato domani “Ispirare & orientare”: questo è il titolo nella nuova guida ai trend, una brochure pubblicata dal TIS innovation park su incarico della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Questa guida ai trend è stata realizzata dal TIS innovation park in collaborazione con il Zukunftsinstitut “Matthias Horx” di Francoforte sul Meno. L’obbiettivo della guida è di avvicinare alle imprese altoatesine i trend nei consumi di domani. La brochure è stata presentata al pubblico nel corso di una conferenza stampa il 26 marzo 2010. Prodotti convenience - alimenti par- l’ecologia e la sostenibilità, costitui- hanno vita più breve e per questo ri- zialmente pronti come l’insalata già scono il filo rosso di questa brochure. coprono maggiore importanza per gli lavata e tagliata - o il principio della imprenditori. La guida ai trend raccon- connettività - essere sempre costan- «La guida ai trend deve permettere ta in modo pratico cosa determinerà la temente connessi - sono solo alcuni agli imprenditori di guardare in modo concorrenza in questi mercati futuri e dei trend contenuti nella nuova guida mirato “al di là del proprio naso”: spes- su cosa devono puntare gli impren- ai trend del TIS innovation park. La so infatti le nuove strade, possibilità ditori in futuro. Accanto a spiegazio- guida “Ispirare & orientare” si rivolge e potenzialità vengono riconosciute ni teoriche sui diversi trend vengono in modo mirato alle imprese altoatesi- quando si drizzano le antenne anche illustrate anche iniziative concrete di ne che non vogliono perdersi nessun verso mercati e settori sconosciu- imprese e istituzioni altoatesine e in- trend. ti. In questo modo il TIS innovation ternazionali. park offre un ulteriore contributo per Vengono illustrati i trend e i settori di il trasferimento di know-how & tec- La guida ai trend si propone di aprire innovazione per i mercati futuri signifi- nologie» spiega Christian Höller, Ma- gli occhi al lettore sull’utilità degli svi- cativi per l’Alto Adige, quindi gli sport nager del Trasferimento know-how luppi futuri anche e proprio al di fuori invernali, il turismo, gli alimentari e la & tecnologie al TIS innovation park. del proprio campo di specializzazione. gastronomia, il legno, il design e i nuo- L’attenzione della brochure è rivolta Un glossario alla fine della brochure vi materiali, le tecnologie ambientali e principalmente ai cosiddetti trend dei illustra i concetti più complicati e un le energie rinnovabili. Non solo trend consumi. Al contrario dei megatrend, indice semplifica la ricerca mirata delle specifici, ma anche trend che toccano che condizionano un arco temporale parole chiave e permette così una let- trasversalmente diversi settori, come di circa 50 anni, i trend dei consumi tura selezionata. 7
TIS up-date QM-Meeting 30 Quality Manager discutono sugli allergeni Soia, frutta a guscio, uova e latte hanno qualcosa in comune: possono causare allergie e quindi devono essere indicati come “allergeni” nei prodotti alimentari. Nel corso di un incontro dei manager della qualità di 30 imprese altoatesine del settore alimentare presso l’azienda leader per il cibo senza glutine, la Dr. Schär di Postal, è emersa una questione al momento ancora aperta: all’interno dell’Unione Europea mancano delle linee guida omogenee sul trattamento degli allergeni e sulla loro segnalazione sulle confezioni. Lo scambio di idee dei manager della qualità e la visita conclusiva dell’azienda Dr. Schär sono stati organizzati dal Cluster Alimentaris del TIS. La denominazione degli allergeni sulle se molto spesso senza un valido mo- in diversi cereali ed è il fattore scate- etichette è un tema molto delicato per tivo. «Avere valori limite valevoli a li- nante della celiachia. Al momento in le aziende alimentari, innanzitutto per- vello europeo per la concentrazione Europa esistono metodi di prova e va- ché la normativa prescrive di riportare di allergeni potrebbero dare sicurez- lori limite solo per il glutine. «Queste in etichetta gli ingredienti contenenti za a produttori e tutelerebbe anche i linee guida omogenee rendono molto allergeni aggiunti volontariamente a consumatori» afferma Bettina Schmid, più semplice il nostro lavoro», afferma un prodotto; poi perché non esistono Manager del Cluster Alimentaris, che Alberto Pelanda, manager della qua- ancora linee guida omogenee a livello continua: «per garantire la comparabi- lità della Dr. Schär durante la visita europeo che fissino dei valori limite lità delle analisi degli allergeni avrebbe guidata all’azienda. Pelanda sottolinea degli allergeni nei prodotti alimentari. senso introdurre a livello europeo un che i controlli rigorosi sono una delle La conseguenza: i produttori di ge- metodo di prova unico per ogni aller- colonne portanti alla Dr. Schär. Que- neri alimentari si tutelano indicando gene». sto non vale solo per il rispetto dei sulle confezioni tutti gli allergeni che valori limite e degli standard nel pro- potrebbero essere involontariamente Standardizzare le analisi sugli allergeni cesso di analisi, ma anche nei controlli presenti nei prodotti. Il risultato è che potrebbe effettivamente portare dei delle materie prime. Tutte le materie gli allergici non comprano il prodotto vantaggi, e la migliore testimonianza prime usate dalla Dr. Schär per la pro- perché hanno paura che il consumo in questo senso è la Dr. Schär di Postal. duzione degli alimenti senza glutine potrebbe causare loro delle reazio- L’azienda è leader a livello europeo vengono sottoposti a controlli interni ni allergiche. In questo modo la loro nella produzione di alimenti senza glu- all’azienda, prima che venga dato il scelta si riduce drasticamente, anche tine. Il glutine è una proteina presente nulla osta per la produzione. 8
02/2010 enertour Conoscere enertour Un enertour speciale che questa volta non si è rivolto ai tecnici e agli esperti del settore energetico, bensì ai part- ner delle istituzioni pubbliche e delle imprese altoatesine: l’”enertour for partners” del 10 marzo 2010 ha dato ai circa 30 interessati la possibilità di partecipare personalmente a un enertour per farsi un’idea concreta dell’inizia- tiva. Sono stati visitati l’impianto di teleriscaldamento a biomassa e la scuola CasaClima del comune di Laion. Sul finire dell’escursione, al TIS innovation park è stato presentato per la prima volta al pubblico il cortometraggio “Alto Adige | Energia da scoprire”. All’evento hanno partecipato anche l’Assessore Provinciale all’innovazione Roberto Bizzo e l’Assessore Provinciale all’ambiente Michl Laimer. Gli enertour vengono organizzati dall’Area Energia & Ambiente del TIS, grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio. Dopo una breve introduzione sullo A conclusione dell’escursione, al TIS mirate per il risparmio energetico, e stato attuale dello sviluppo in Alto è stato presentato per la prima volta il spiega il significato delle diverse fon- Adige nel settore delle fonti energeti- cortometraggio «Alto Adige | Energia ti di energie rinnovabili in Alto Adige. che rinnovabili e sull’edilizia energeti- da scoprire». In collaborazione con Al momento la più importante fonte camente efficiente si è arrivati alla pri- l’Agenzia Provinciale per l’ambien- di energia rinnovabile è quella idroe- ma meta dell’escursione: l’impianto te, l’Area Energia & Ambiente del lettrica, ma accanto a questa anche il di teleriscaldamento a biomassa del TIS ha realizzato uno strumento per legno e i rifiuti agricoli hanno un ruolo comune di Laion. Il sindaco Engelbert presentare alla popolazione e ai fu- importante. È in forte sviluppo anche Grünberger ha condotto gli enertou- turi enertouristi i due settori di punta l’energia solare e la geotermia. Il cor- risti attraverso l’impianto di teleriscal- dell’Alto Adige: le energie rinnovabili tometraggio mostra inoltre le com- damento alimentato con biomassa e l’edilizia energeticamente efficiente. petenze delle imprese altoatesine; in locale, che fornisce calore al comune Questo breve documentario mostra Alto Adige esiste già una varietà di già dal 2005. «Siamo molto contenti di come l’Alto Adige stia già investendo imprese altamente specializzate attive aver costruito questo impianto. Viene notevolmente nella sostenibilità ener- nel settore energetico: edilizia ener- alimentato con cippato di legno, che getica. Attualmente il fabbisogno geticamente efficiente e sfruttamento è molto meno costoso e più ecologi- energetico dell’Alto Adige viene co- delle fonti di energia rinnovabili com- co dell’olio combustibile» ha afferma- perto per il 54% con fonti rinnovabili portano quindi, oltre che benefici per to Grünberger: «Il cippato di legno e secondo il piano energetico provin- gli esseri umani e la natura, anche un proviene prevalentemente dal terri- ciale questa quota dovrà raggiungere rafforzamento dell’economia locale. torio comunale. Quindi una parte dei il 75% entro i 2013, ed entro il 2020 soldi che i nostri concittadini pagano addirittura il 100%. Il film entra anche Il film è a disposizione gratuita- per il riscaldamento va direttamente nel merito del modello di successo mente in forma di DVD. Per nelle tasche dei contadini che lo for- altoatesino CasaClima, una pietra ordinazioni: enertour@tis.bz.it niscono. I soldi restano quindi in pro- miliare nell’applicazione di strategie vincia». La meta successiva è stata la nuova scuola CasaClima di Laion/No- vale. Questa scuola è la prima d’Italia a produrre più energia di quanta essa stessa ne consumi. «Invece dei costi per la corrente e per il riscaldamento, questa CasaClima Gold genera entra- te attraverso la produzione di energia solare» ha sottolineato l’architetto Johann Vonmetz. Per la produzione di corrente e calore l’edificio sfrutta l’energia solare in combinazione con l’energia geotermica. Inoltre l’intero edificio è attrezzato con un sistema di ventilazione controllata: tale sistema fornisce aria buona senza dover arieg- giare costantemente manualmente. 9
© Alex Filz TIS up-date Etichettatura & imballaggi La sicurezza dei consumatori è prioritaria Il consumatore italiano medio sa cosa si nasconde dietro il concetto “Yerba Mate” e come si prepara questo prodotto? Questo e altri quesiti simili sono stati l’argomento dell’incontro di 35 imprenditori del settore alimen- tare con Luca D’Ambrosio, il direttore d’ufficio del Laboratorio analisi alimentari dell’Agenzia provinciale per l’ambiente. L’incontro è stato organizzato dal Cluster Alimentaris del TIS innovation park. Nel corso di questo particolare evento gli imprenditori che hanno partecipato hanno imparato soprattutto una cosa: come produttori di generi alimentari non si può mai perdere di vista la sicurezza dei consumatori. L’aggiunta della dicitura “infuso“ al quando si tratta di etichettatura e fo- dell’Alto Adige per informare opportu- produttore non sarebbe stata mol- glietti illustrativi, è molto severo, come namente i consumatori. to d’aiuto per la sopraccitata “Yerba nel caso dei prodotti dimagranti che Mate”. Il lavoro degli organi di control- vengono venduti su internet e che Le arance contro l’influenza? lo è quello di essere più che precisi: nel vengono proposti ai consumatori in “Arance contro l’influenza” pubbliciz- caso specifico dell’infuso Yerba Mate tutto il mondo. Uno di questi prodotti zava un supermercato nel periodo in non si sarebbe potuti partire dal pre- è stato importato in Italia dalla Cina at- cui l’influenza impazzava e le arance supposto che il consumatore medio traverso la Romania, anche se, come è erano in offerta speciale. I controlli italiano sapesse come viene preparata emerso in seguito, esso conteneva del- alimentari hanno sanzionato anche questa bevanda. La procedura di pre- le sostanze che adesso sono addirittu- in questo caso, perché «si suggeriva parazione deve essere quindi descrit- ra vietate dalla industria farmaceutica. un effetto preventivo o curativo delle ta in modo dettagliato sulla confezione La conseguenza è stata una denuncia arance», e questo non è permesso. del prodotto, e nel caso in cui la de- contro l’importatore che ha introdot- scrizione mancasse, il produttore sarà to in Italia il prodotto con le sostanze In modo mirato e chiaro, Luca D’Am- tenuto a pagare una sanzione. La Yer- vietate. Il prodotto inoltre era indicato brosio ha descritto poi una varietà di ba Mate è un infuso molto diffuso in come “100% vegetale”. esempi curiosi presi dal suo abbon- America del Sud: la preparazione delle dante patrimonio di esperienze, e ha foglie di Yerba Mate prevede che esse Alimenti per la prima infanzia pluri- messo in evidenza come nel caso del- vengono ricoperte con acqua bollen- lingui le sanzioni non si tratta di mala fede, te, per poi far riposare il tutto per cin- È stata anche contestata l’impresa te- ma che il Laboratorio analisi alimen- que minuti. Finito. Chi riporta queste desca che produceva alimenti per la tari prende molto sul serio il proprio istruzioni sull’etichetta, potrà evitare prima infanzia. Questi sono stati ven- compito di garantire la sicurezza del incorrere in una sanzione. «Il plurilin- duti in Alto Adige senza informare in consumatore. «Le nostre imprese» af- guismo in Alto Adige» afferma Bettina italiano che il rumore “click” che fa il ferma Bettina Schmid del Cluster Ali- Schmid, manager del Cluster Alimen- coperchio nel momento dell’apertura mentaris «hanno ricevuto informazioni taris, «rappresenta una vera sfida per del vasetto, era un segnale che indica importanti sul tema dell’etichettatura e questo tipo di spiegazioni. Alla fine, la freschezza dell’alimento. Anche in del confezionamento e hanno appreso infatti, sulle confezioni non c’è tanto questo caso si è andati incontro a una una volta di più che non si deve per- spazio per le istruzioni per l’uso ». sanzione, perché, quando si tratta di dere di vista la sicurezza dei consuma- sicurezza del prodotto, i produttori e tori in tutte le azioni di marketing che Prodotti dimagranti cinesi i venditori di alimenti devono prende- si rendono necessarie per un’impresa L’occhio della legge però, proprio re in considerazione il plurilinguismo che vuole a risparmiare dei soldi». 10
02/2010 In breve “MIT goes South Tyrol“ Come si muovono i turisti in Alto Adige? Quali nuove aree di mobilità urbana nasceranno? Con quali nuove conce- zioni dei servizi si attireranno e convinceranno i turisti in futuro? Queste sono le domande che si pongono gli addet- ti del settore turistico in Alto Adige, il TIS innovation park e il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Il tema del turismo è stato scelto dal TIS in accordo con la SMG e l’EURAC per il suo significato economico in Alto Adige. Già a marzo, nel corso di una visita a ma valutazione e adesso sono in fase va anche per le future generazioni Bolzano, i ricercatori del MIT di Bo- di sviluppo. «Alla fine di questo per- di turisti. Questo è un vantaggio da ston avevano presentato le prime corso nasceranno dei concetti per un una parte per le offerte turistiche e le idee sulle tecnologie con cui tracciare i “connected tourism”», così descrive il imprese che ci sono dietro, dall’altra movimenti dei turisti in Alto Adige. La progetto Carlo Ratti, coordinatore del emergono le possibilità di rafforzare gamma delle possibilità tecniche va dai Senseable City Lab del MIT. Per rea- la propria competitività per le imprese concetti di augmented reality fino alle lizzare innovazioni applicabili a partire altoatesine che si impegnano collabo- Visitor Card integrate. Per augmented dai concetti, si stanno già sondando rando con il MIT. Höller sottolinea così reality si intende una percezione della i contatti con le imprese altoatesine. il compito del TIS: «Attraverso la part- realtà ampliata grazie al computer; le «Con la partnership tra TIS e MIT si nership con il MIT, il TIS, una volta di Visitor Card sono carte di plastica mul- apre l’accesso dell’Alto Adige alle più più, ha il ruolo di costruire i ponti tra tifunzionali con un chip. Tali carte pos- moderne tecnologie e idee» afferma la scienza e l’economia. Il risultato: il sono essere utilizzate come biglietto Christian Höller, Manager del Trasfe- trasferimento di tecnologia messo in d’ingresso per musei, teatri, attrazioni rimento di know-how & tecnologie pratica a vantaggio dell’Alto Adige» turistiche e comprensori sciistici. Ciò del TIS. Il TIS mette in collegamento conclude Höller. significa: un’unica carta per tutte le gli attori locali nel settore turistico con Un ringraziamento particolare va alla offerte turistiche dell’Alto Adige. Le le eccellenze internazionali, perché Fondazione Cassa di Risparmio di Bol- idee sono state sottoposte a una pri- l’Alto Adige resti una meta attratti- zano per il supporto nel progetto. Un’azienda di Treviso apre una filiale al TIS Un’azienda tecnologica di Treviso apre una sede operativa al TIS innovation park: Ennova Research, attiva nella sperimentazione e nell’impiego delle nuove tecnologie ICT. Le attività di ricerca & sviluppo della sede bolzanina verteranno sulla progettazione di una specie di “mini computer” che, in uno spazio ridottissimo, permetterà ai te- levisori in alta definizione di trasmettere contenuti e applicazioni proprie di Internet e altre di nuova concezione. L’azienda, che ha oggi complessiva- dute sul territorio, attento alle idee e in alta definizione ai giochi, passando mente oltre 20 collaboratori, lavora nel all‘esperienza che le piccole imprese per le applicazioni classiche come settore delle tecnologie digitali e della tecnologiche possono portare» affer- calendario o e-mail: i contenuti di in- televisione in alta definizione (HD Te- ma Raffaele Andreace, Presidente di ternet saranno accessibili con estrema levision): da gennaio 2010 si è insedia- Ennova Research. Tra le altre attività, facilità e velocità, accendendo sem- ta al TIS con una sede di ricerca e svi- sta sviluppando un computer dalle plicemente il televisore di casa. Si po- luppo. L’azienda è entrata in contatto dimensioni molto ridotte che collega tranno vedere i contenuti di internet con il TIS innovation park lavorando i televisori ai contenuti e alle applica- su televisori installati presso esercizi a dei progetti sulla televisione digita- zioni su Internet. Questo è il primo pubblici, commerciali, industriali, isti- le terrestre e ha deciso di aprire una passo di una strategia per accedere, tuzionali, indoor e outdoor, per rende- sede in Alto Adige per il contesto ori- attraverso questo dispositivo, a servi- re gradevole l‘attesa e la permanenza entato al supporto dell‘innovazione. zi, contenuti e applicazioni. Particola- di utenti e clienti, dando informazioni «Il TIS è un crogiolo di imprese che re attenzione è data al supporto per le utili e personalizzate come per esem- si parlano ed interoperano realmente TV “Full HD” collegate direttamente a pio previsioni meteo o informazioni tra di loro con il TIS stesso a fare da internet. Il volume del mini computer sul traffico, i trailer dei film, immagini catalizzatore. L’ambiente è friendly, non supererà le poche decine di cm3 e e video clip di contenuti auto-prodotti orientato alla tecnologia, a tutte le permetterà di usare il televisore come e tipiche di Internet quali per esempio possibilità che essa offre e alle rica- un vero e proprio computer: dai video You Tube. 11
TIS up-date Start-up Online il software per disegnare tetti e pareti Un software online che calcola i valori energetici di pareti e tetti e, soprattutto, realizza un file di disegno vetto- riale con dettagli tecnici: queste due caratteristiche, riunite in un solo software, rappresentano una novità asso- luta per progettisti e consulenti energetici. Il software è stato realizzato da una start-up nel TIS, Ethical Software, per conto di una delle maggiori società altoatesine – Tophaus Spa del Gruppo Progress - che rivende materiali edili per il risparmio energetico. Per la prima volta i tecnici del settore da usare con diversi programmi cad. re si ottiene il valore della dispersione edile non devono perdere tempo a di- Se, per esempio, un tecnico deve pro- termica di tutta la parete. Una volta segnare digitalmente ogni elemento gettare una muratura esterna isolata definita la tipologia di muratura iso- costruttivo degli edifici, ma possono che soddisfi certi criteri energetici o lata, il tecnico potrà esportare il tutto integrare il file generato dal software che rispetti determinati limiti imposti in Autocad o in un programma simile, direttamente nel loro progetto. per legge, può andare sul sito www. risparmiando così molto tempo. tophaus-consulting.it e utilizzare il Grazie al software realizzato da Ethi- software online realizzato apposi- «Questo successo di Ethical Software cal Software, una start-up nel TIS at- tamente per l’azienda dalla Ethical dimostra come questa giovane azien- tiva nel settore IT, tecnici edili e con- Software. Attraverso il programma da sia flessibile e riesca a rispondere sulenti energetici adesso possono si possono scegliere i singoli strati alle esigenze dei clienti in modo pre- scegliere online i prodotti giusti per i costruttivi: muro, intonaco interno, ciso, veloce e innovativo nello svilup- propri progetti, calcolare i valori ener- mattone, collante, isolante, rete reggi po di prodotto» commenta Jasmin Da getici di ogni elemento costruttivo, intonaco e intonaco esterno. Con la Rui dell’Incubatore d’imprese del TIS per poi realizzarne un file di disegno scelta di tutti gli strati grazie al softwa- innovation park. 12
02/2010 In breve Quando le funi sono nelle tue corde Le nuove funi sintetiche usate nella raccolta del legno devono essere più leggere, più veloci e più sicure: se questa affermazione sia vera o no l’hanno scoperto i partecipanti alla serata informativa organizzata dal Cluster Legno & Tecnica. Le imprese altoatesine attive nel settore hanno dei fili sporgenti, e la maggiore e utilizzatori anche i produttori di funi del taglio delle piante sono per la mag- velocità con cui possono essere mon- sintetiche sono intervenuti all’evento gior parte piccole, e spesso i boscaioli tate e smontate. Al contrario di queste informativo. Dal 2004, per esempio, svolgono questo lavoro come secon- però costano di più e non esiste ancora l’azienda Teufelberger propone anche dario in aggiunta a un’attività agricola. nessuna dichiarazione definitiva a favo- delle funi speciali per la tecnica fore- Inoltre il disboscamento in montagna re del loro periodo d’ammortamento e stale. Nonostante il prodotto sia pron- è molto più impegnativo e pericoloso sulla resistenza all’usura. to per la produzione in serie, l’azienda che nelle aree pianeggianti, e per que- investe ancora molte risorse per svilup- sto c’è molta richiesta di innovative tec- Lo stesso punto é stato sottolineato an- pare ulteriormente le funi sintetiche niche di deforestazione che facilitano che da Johannes Loschek dell’azienda da applicare nella deforestazione. Il l’esbosco. Proprio queste sono state le forestale Franz Mayer-Melnhof-Sau- rappresentante dell’azienda austriaca tematiche trattate nel corso dell’evento rau, la più grande azienda forestale au- Grube ha confermato la tendenza al informativo del Cluster Legno & tecni- striaca, nella quale, accanto alle tradi- rialzo nelle vendite di funi sintetiche, e ca del TIS, che si è concentrato sulla zionali funi metalliche, le funi sintetiche ha parlato addirittura di un nuova era raccolta del legno con le funi sintetiche. vengono impiegate in modo massiccio. del settore. Il tema è stato introdotto dal Professor «È incredibile come i collaboratori utiliz- Karl Stampfer, direttore dell’istituto zino volentieri le funi sintetiche e siano La maggior parte dei boscaioli altoate- per le tecniche forestali dell’Universi- anche più contenti. Perché il cambia- sini utilizza ancora le tradizionali funi tät für Bodenkultur (BOKU) (Univer- mento abbia successo senza difficoltà, metalliche, ma l’alto numero di parteci- sità di agraria) di Vienna. Stampfer ha è però necessario che la squadra ven- panti ha dimostrato l’evidente interesse condotto analisi scientifiche per molti ga preparata sin dall’inizio in modo ot- ai nuovi materiali e alle loro applicazioni. anni sulle funi sintetiche e sulle loro timale e che vengano organizzate delle applicazioni pratiche. I punti di forza esercitazioni» afferma Loschek. Carat- Contatto: delle funi sintetiche dal punto di vista teristiche come stabilità, resistenza e Paolo Bertoni ergonomico sono la leggerezza, il fatto comportamento della fune in caso di paolo.bertoni@tis.bz.it che causano meno incidenti sul lavo- tensione sono confrontabili con quel- T +39 0471 068150 ro, al contrario di quelle di metallo che le delle funi in metallo.Dopo scienziati La maggior parte dei boscaioli altoatesini usa ancora le tradizionali funi metalliche. L’interesse per i nuovi materiali sta però crescendo. 13
© Alex Filz TIS up-date Energia & ambiente Olio vegetale per produrre energia: tra limiti e opportunità Se decido di realizzare un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica da olio vegetale, che caratteristiche deve avere l’olio perché l’impianto possa accedere alla massima tariffa incentivante? Questa è una delle domande a cui ha risposto il seminario informativo sulla cogenerazione ad olio vegetale organizzato dall’Area Energia & Ambiente del TIS innovation park e dalla Bauakademie Bergmeister lo scorso 26 marzo pres- so il TIS e al quale hanno partecipato oltre 200 tra imprenditori e tecnici del settore. «Abbiamo deciso di realizzare il se- suo intervento, Luca Benedetti, del vegetale, mentre il direttore dell’Uf- minario informativo in collaborazione Gestore dei Servizi Energetici ha par- ficio Aria e Rumore della Provincia di con la Bauakademie Bergmeister vi- lato dei problemi e delle prospettive Bolzano, Georg Pichler, ha proposto ste le numerose richieste da parte di riguardo all’attuale sistema di incen- un aggiornamento rispetto alle ultime imprenditori e operatori del settore tivazione degli oli vegetali. In partico- novità in materia di emissioni atmosfe- di chiarimenti, tecnici e normativi, in lare si è soffermato sulle novità intro- riche per questa categoria di impianti. merito agli impianti per la produzione dotte dalla legge 99/09 e sul diverso In particolare è stato sottolineata l’im- di energia elettrica e termica, alimen- trattamento riconosciuto agli oli ve- portanza, a partire da una certa taglia tati da olio vegetale» afferma Stefano getali puri tracciabili rispetto alle altre d’impianto, dell’utilizzo, oltre che Dal Savio, Manager dell’Area Energia categorie di biocombustibili. A tal pro- dell’energia elettrica, anche del calore & Ambiente del TIS, che continua: «la posito, è stata annunciata l’imminente prodotto in cogenerazione. considerevole partecipazione ci ha pubblicazione di un decreto che de- confermato il grande interesse nei finirà le procedure per la tracciabilità A conclusione dell’evento, Michael confronti di questa tematica. Grazie degli oli vegetali puri. Nel frattempo Bergmeister della Bauakademie Berg- alla presenza di referenti istituzionali tale provvedimento è stato pubblica- meister ha riassunto gli argomenti trat- quali il Gestore dei Servizi Energe- to in una circolare del Ministero delle tati, applicandoli a un caso studio. Si è tici (GSE), l’Agenzia delle Dogane e politiche agricole alimentari e forestali. compreso così che il valore della tariffa l’Ufficio Aria e Rumore della Provin- incentivante, la sicurezza nei costi di cia siamo riusciti ad offrire un quadro Stefano Girardello della sede di Bolza- approvvigionamento del combustibile completo sull’ assetto normativo che no dell’Agenzia delle Dogane ha fat- e le possibilità di valorizzazione del ca- regola l’accesso agli incentivi, sugli to chiarezza in merito alla complessa lore prodotto per cogenerazione siano adempimenti fiscali e sugli aspetti le- tematica degli adempimenti fiscali, cui fattori di centrale importanza per la so- gati alle emissioni in atmosfera». Nel sono tenuti i gestori di impianti ad olio stenibilità economica degli impianti. Energia elettrica e calore dall’olio di colza. 14
02/2010 Sport invernali Il senso dell’Alto Adige per la neve Le competenze altoatesine per la neve, le possibilità che si prospettano per un futuro povero di neve, e il posiziona- mento dell’Alto Adige nella questione “neve tecnica” sono stati i temi del workshop “Il futuro degli sport sulla neve” che ha avuto luogo il 30 marzo al TIS innovation park. L’evento, che ha visto la partecipazione di molti partecipanti, era stato organizzato dal Cluster alpine sports & winterTECH del TIS. «In Alto Adige abbiamo bisogno di esperti come quelli della piattaforma ProNeve, che si adoperano per il pro- gresso e lo sviluppo della neve tecnica nei più diversi settori di utilizzo. Per questo, in quanto Assessore Provin- ciale per l’Innovazione, appoggio gli sforzi della piattaforma degli esperti ProNeve, che si cimenta in questo e altri compiti» ha affermato l’Assessore per l’Innovazione Roberto Bizzo nel suo discorso di apertura all’inizio del workshop. Hugo Götsch, presidente della piat- taforma ProNeve, ha constatato nel Neve tecnica: garantire di una bella esperienza sugli sci anche senza neve naturale. suo saluto finale: «L’Alto Adige oggi è leader di mercato in molti settori che lo che resta sono le montagne, il sole e anche all’Alto Adige» afferma Götsch, riguardano le tecnologie invernali. La i bei paesaggi. Queste visioni devono La piattaforma di lavoro nel TIS sta situazione di partenza è quindi quella portare a delle soluzioni concrete, in pensando al concetto di una “casa del- ottimale da cui partire per poter svilup- modo che le aree turistiche possano la neve”. Questo centro per la neve pare ulteriormente questo potenziale». offrire delle alternative in tempi poveri altoatesino comprende cinque settori di neve» afferma Fozzy Moritz. di applicazione: ricerca e sviluppo, do- “Nessuna paura del disgelo” recitava il cumentazione, formazione e perfezio- titolo dell’intervento di Fozzy Moritz Infine Hugo Götsch ha presentato i namento professionale, un centro test della Sportkreativwerkstatt, impresa settori in cui è attiva la piattaforma Pro- per la neve multifunzionale e un mu- con sede a Monaco di Baviera, che si Neve al momento. «Sul tema neve in seo della neve. dedica al tema dell’innovazione nei Alto Adige ci si può catapultare in una diversi settori e anche in quello dello nuova dimensione. Dobbiamo emo- Nello spazio dedicato alle discussioni sport. Nel suo intervento Moritz ha zionalizzare molto più intensamente la sono intervenuti anche i partecipanti, presentato cinque possibili scenari fu- materia neve, in particolare attraverso in particolare imprenditori del settore turi nel settore degli sport sulla neve. l’uso della neve per altri settori come degli sport invernali e dei gestori di Questi si fondano sulla supposizione per esempio quello alimentare, co- comprensori sciistici. «Il punto della di- che l’arco alpino si prepari ad affronta- smetico o il wellness» sostiene Götsch. scussione è stato soprattutto la riduzio- re un futuro povero di neve. Tali scena- Sarebbe anche pensabile lo sviluppo ne dei costi per la produzione di neve ri futuri dovrebbero offrire degli esem- di un’innovativa macchina per la neve tecnica, l’espansione e la differenzia- pi concreti per delle soluzioni, su come per uso domestico, che permettesse zione dei prodotti e delle offerte del- garantire l’esperienza dello sci anche di far nevicare in terrazza anche con le destinazioni per gli sport invernali senza la neve naturale. Alcuni esempi: temperature sopra lo zero. L’obbiet- nelle mezze stagioni, e la conseguente l’offerta di altre forme di movimento tivo generale deve essere di vendere considerazione dei trend. Tutto que- altrettanto appetibili, o mondi del di- l’Alto Adige a livello mondiale attra- sto punta naturalmente ad un migliore vertimento sulla neve e passi innevati verso il suo straordinario know-how posizionamento dell’Alto Adige nella virtuali, ovvero montagne virtuali e si- sulla neve e le tecnologie invernali lea- competizione internazionale» riassu- mulatori di sci. «La garanzia della pre- der. «Tutti quelli che pensano alla neve me Thomas Egebrecht, Manager del senza della neve diminuisce, ma quel- devono pensare, nel migliore dei casi, Cluster alpine sports & winterTECH. 15
TIS up-date Innovation Award Vince la capacità di innovare! Quest’anno il TIS Innovation Award sarà assegnato a due categorie di imprese: alle “piccole imprese” e alle “medie-grandi imprese”. Verranno premiate le due imprese altoatesine con la più alta capacità di innovare. La giuria che premierà l’impresa con la più alta capacità di innovare in Alto Adige, è composta da rappresentan- ti del TIS, del Fraunhofer Institut e di SDA Bocconi. Tra i criteri di valutazio- ne rientrano anche la capacità dell’im- presa di illustrare i propri vantaggi concorrenziali e di rilevare il beneficio economico per i clienti. Oltre all’Innovation Award, ogni vinci- tore porterà a casa servizi del TIS del valore di 10.000 euro. Il TIS Innovation Award del 2008 è stato vinto dall’impresa Röchling Au- tomotive di Laives, mentre quello del 2009 è andato alla Tanzer Maschinen- bau di Lana. I vincitori dell’edizione di quest’anno verranno premiati il 9 giu- gno, il giorno nazionale dell’innovazio- ne, nell’ambito del TIS InnovationDay. Il concorso è supportato dall’Ufficio Innovazione, ricerca e sviluppo della Provincia Autonoma di Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Realizzato con il metodo del rapid prototyping: il TIS Innovation Award. Impressum A cura di TIS innovation park Redazione Heiko Schoberwalter, Astrid Brunetti, Eva Pichler Grafica Michael Mair Foto Alex Filz Foto di copertina: Alex Filz TIS innovation park Stampa Via Siemens 19 | 39100 Bolzano | Italia Athesia, Bolzano T +39 0471 068000 | F +39 0471 068100 © 2010/02 Tutti i diritti riservati info@tis.bz.it | www.tis.bz.it Abteilung 34 - Innovation, Forschung, Ripartizione 34 - Innovazione, Ricerca, Entwicklung und Genossenschaft Sviluppo e Cooperative Ringraziamo l‘Assessorato per l‘Innovazione e la Fondazione Cassa di Risparmio per il sostegno e la collaborazione. 16
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