La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea

Pagina creata da Lorenzo Spinelli
 
CONTINUA A LEGGERE
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
La proposta di Programma di
sviluppo rurale della Regione
     Piemonte 2014-2020
             Mario Perosino
  Regione Piemonte – Direzione Agricoltura
    mario.perosino@regione.piemonte.it

                      Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                      Torino, 30 ottobre 2014
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
Sommario
1. Il PSR 2014-2020: a che punto siamo
2. La strategia del PSR: “forma e contenuto”
3. Gli interventi del PSR (a cura di Franco
   Consogno)

                      Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                      Torino, 30 ottobre 2014
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
Sommario
1. Il PSR 2014-2020: a che punto siamo
2. La strategia del PSR: “forma e contenuto”
3. Gli interventi del PSR (a cura di Franco
   Consogno)

                      Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                      Torino, 30 ottobre 2014
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
1. Il PSR: a che punto siamo
strategia Europa 2020          prop. reg. “ombrello”                        reg. (UE) n.1303/2013 sui
COM(2010) 2020 def.            COM(2011) 615                                fondi SIE
3 marzo 2010                   6 ottobre 2011                               17 dicembre 2013

            Elementi di un quadro strategico comune                   quadro strategico comune
            SWD(2012) 61                                              allegato I del reg. (UE) n. 1303/2013
            14 marzo 2012                                             17 dicembre 2013

    Position paper                       prop. reg. sviluppo rurale         reg. (UE) n. 1305/2013
    Ares (2012) 1326063                  COM(2011) 627                      sullo sviluppo rurale
    9 novembre 2012                      12 ottobre 2011                    17 dicembre 2013

     Metodi e obiettivi per un uso efficace                 proposta informale di accordo di
     dei fondi europei (documento Barca)                    partenariato
     27 dicembre 2012                                       9 dicembre 2013

            Documento strategico unitario                   DSU - testo per la trasmissione al
            (DSU) - testo per la consultazione              Consiglio regionale del Piemonte
            15 luglio 2013                                  DGR n. 1-6617 dell’11 novembre 2013

             “Verso il Programma di sviluppo rurale (PSR)               bozza di analisi SWOT del PSR
             della Regione Piemonte 2014-2020”                          Regione Piemonte 2014-2020
             16 ottobre 2013                                            22 novembre 2013
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
1. Il PSR: a che punto siamo

          Strategia dell’UE per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
                            Definisce gli scopi e gli obiettivi condivisi che guidano l’azione degli Stati membri e dell’Unione

                                              Quadro strategico comune (QSC)
                               – Include FEASR, FESR, FSE, Fondo di coesione e FEAMP (i “fondi SIE”)
     - Stabilisce orientamenti strategici per agevolare la programmazione e il coordinamento settoriale e territoriale degli interventi

                                                         Accordo di partenariato
 Documento nazionale preparato in dialogo con la CE che inquadra l’utilizzo dei fondi nel perseguimento degli obiettivi UE 2020

                        Documento strategico unitario (DSU) della Regione Piemonte
                   Sostegno allo                                      Altri fondi strutturali e di investimento (SIE)
              sviluppo rurale (FEASR)                                          (FESR, FSE, FC e FEAMP)

                                                                                                                                        6. Promuovere
                  1. Promuovere il                                3. Promuovere         4. Preservare,       5. Incentivare l'uso
Priorità SR

                                          2. Potenziare la                                                                                l’inclusione
                    trasferimento                                l’organizzazione        ripristinare e    efficiente delle risorse
                                           competitività                                                                                     sociale,
                   di conoscenze                                     della filiera      valorizzare gli        e il passaggio a
                                          dell'agricoltura                                                                            la riduzione della
                   e l’innovazione                                agroalimentare          ecosistemi            un'economia a
                                       in tutte le sue forme                                                                              povertà e lo
                nel settore agricolo                               e la gestione           dipendenti                basse
                                        e la redditività delle                                                                               sviluppo
                 e forestale e nelle                           dei rischi nel settore   dall'agricoltura   emissioni di carbonio
                                         aziende agricole                                                                                 economico
                      zone rurali                                     agricolo          e dalle foreste      e resiliente al clima
                                                                                                                                       nelle zone rurali

                                                   Programma(i) di sviluppo rurale
                                                                                    Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                                                                    Torino, 30 ottobre 2014
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
CRESCITA SOSTENIBILE         INTELLIGENTE                           E INCLUSIVA

                                          Obiettivi generali
                                             della PAC
     Obiettivi specifici                                                                 Priorità del 2°
      del 1°pilastro                                                                        pilastro

  Contribuire al reddito agricolo e                                                  2. Potenziare la competitività
limitarne le fluttuazioni con minima                                            dell’agricoltura in tutte le sue forme e
      distorsione degli scambi                                                   la redditività delle aziende agricole
                                               Produzione

                                                                                                                           1. Promuovere il trasferim ento di conoscenze e
                                               alimentare

                                                                                                                           l’innovazione nel settore agricolo e forestale e
  Migliorare la competitività del              sostenibile                      3. Promuovere l’organizzazione della
 settore agricolo e potenziarne il                                               filiera agroalimentare e la gestione
 contributo alla filiera alimentare                                                  dei rischi nel settore agricolo

                                                                                                                                          nelle zone rurali
                                                                                     4. Preservare, ripristinare e
Mantenere la stabilità dei mercati
                                                                                valorizzare gli ecosistemi dipendenti
                                                                                   dall’agricoltura e dalle foreste
                                                Gestione
    Rispondere alle attese dei               sostenibile delle
                                            risorse naturali e                   5. Incoraggiare l’uso efficiente delle
          consumatori
                                            azione per il clima                 risorse e il passaggio a un’economia
                                                                                    a basse emissioni di carbonio e
Fornire beni pubblici (prevalentemente                                                resiliente al clima nel settore
     ambientali) e adoperarsi per la                                                   agroalimentare e forestale
mitigazione dei cambiamenti climatici e
         l’adattamento ad essi
                                                                                6. Promuovere l’inclusione sociale, la
                                                                                riduzione della povertà e lo sviluppo
Promuovere l’innovazione per un                                                      economico nelle zone rurali
 uso più efficiente delle risorse          Sviluppo equilibrato
                                               del territorio

   Salvaguardare un’agricoltura
 differenziata nell’insieme dell’UE

                                                                  Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                                                  Torino, 30 ottobre 2014
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
1. Il PSR: a che punto siamo

Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
Torino, 30 ottobre 2014
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
2. PAC e montagna

Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
Torino, 30 ottobre 2014
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
1. Il PSR: a che punto siamo
Le 6 priorità dello SR sono articolate in 18 focus area
Priorità 2              Priorità 3                 Priorità 4                   Priorità 5                    Priorità 6
Potenziare la redditività
                        Promuovere                 Preservare, ripristinare e   Uso efficiente delle          Inclusione sociale,
delle aziende agricole el’organizzazione della     valorizzare gli ecosistemi   risorse e passaggio a         riduzione della
la competitività        filiera alimentare, il     connessi all’agricoltura e   un’economia a basse           povertà e sviluppo
dell’agricoltura        benessere animale e la     alla silvicoltura            emissioni di CO2 e            economico nelle
                        gestione dei rischi                                     resiliente al clima           zone rurali
Focus area 2a           Focus area 3a              Focus area 4a                Focus area 5a                 Focus area 6a
Migliorare le           Migliorare la              Salvaguardia, ripristino e Uso più efficiente              Favorire la
prestazioni economiche competitività dei           miglioramento della          dell’acqua                    diversificazione, la
di tutte le aziende     produttori primari         biodiversità, tra l'altro    nell’agricoltura              creazione e lo
agricole e incoraggiare integrandoli meglio        nelle zone Natura 2000,      Focus area 5b                 sviluppo di piccole
ristrutturazione e      nella filiera              nelle zone soggette a        Uso più efficiente            imprese e
ammodernamento per agroalimentare                  vincoli naturali o ad altri dell’energia                   l’occupazione
aumentare quota di                                 vincoli specifici e          nell’agricoltura e
mercato, orientamento                              nell'agricoltura ad alto     nell’industria alimentare
al mercato e                                       valore naturalistico, e
diversificazione                                   dell’assetto
                                                   paesaggistico
Focus area 2b               Focus area 3b          Focus area 4b                Focus area 5c                 Focus area 6b
Favorire l’ingresso di      Sostenere la           Migliore gestione delle      Approvvigionamento e          Stimolare lo
agricoltori                 prevenzione e la       risorse idriche, compresa utilizzo di fonti di energia     sviluppo locale nelle
adeguatamente               gestione dei rischi    la gestione di fertilizzanti rinnovabili, scarti ecc. ai   zone rurali
qualificati nel settore     aziendali              e pesticidi                  fini della bioeconomia
agricolo e, in                                     Focus area 4c                Focus area 5d                 Focus area 6c
particolare, il ricambio                           Prevenzione                  Ridurre le emissioni di       Promuovere
generazionale                                      dell’erosione dei suoli e GHG e NH3                        l’accessibilità, l’uso
                                                   migliore gestione degli      Focus area 5e                 e la qualità delle TIC
                                                   stessi                       Conservazione e               nelle zone rurali
                                                                                sequestro del carbonio
Priorità 1
Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali
Focus area 1a: Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
Focus area 1b: Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e la ricerca e innovazione
Focus area 1c: Incoraggiare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e la formazione professionale nel settore agr. e for.

                                                                Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                                                Torino, 30 ottobre 2014
La proposta di Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2020 - Arpea
Sommario
1. Il PSR 2014-2020: a che punto siamo
2. La strategia del PSR: “forma e contenuto”
3. Gli interventi del PSR (a cura di Franco
   Consogno)

                      Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                      Torino, 30 ottobre 2014
2. Strategia del PSR

   Il processo logico della formazione del PSR

1. Analisi SWOT
− Competitività del settore
agroalimentare, filiera, rischi
(piorità 2 e 3)
− Ambiente e clima (priorità
4 e 5)
− Situazione
socioeconomica delle aree
rurali (priorità 6)

−Innovazione (priorità 1
trasversale)

                                  Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                  Torino, 30 ottobre 2014
piemonte                                           fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020

                                                     Punti di forza
Rete capillare dei servizi di sviluppo in agricoltura e sistema della formazione forestale.
Giovani agricoltori con maggiore livello di istruzione e formazione. Guidano aziende di maggiore dimensione fisica
ed economica.
Buona incidenza di aziende agricole medio-grandi in senso fisico ed economico, soprattutto nei comparti zootecnici
e nel settore risicolo, esito di un forte processo di concentrazione.
Buona incidenza di aziende che praticano la diversificazione (10,2%), con marcato influsso territoriale e settoriale
sulle attività svolte.
Esportazioni agroalimentari in crescita (anche fuori UE), buona incidenza delle produzioni di qualità in alcuni
comparti strategici. Economia del gusto anche come elemento di internazionalizzazione.
Diffusione dell’associazionismo e della cooperazione nel settore vitivinicolo, lattiero caseario, corilicolo, frutticolo
e cerealicolo. Relazioni interprofessionali nel settore vitivinicolo.
Effetti positivi delle misure agroambientali: la concentrazione di agro farmaci e di metalli pesanti nelle acque è
contenuta. Consumi di agro farmaci in diminuzione. Efficacia delle misure contro l’erosione del suolo.
Elevata percentuale di superficie territoriale di aree protette e siti Natura 2000, con alta copertura di habitat e
specie tutelate.
Estesa superficie forestale. Elevato stock di carbonio nei boschi e nei prati e pascoli.
Esperienza pluri-decennale nell’ambito dello sviluppo locale bottom-up delle aree rurali.

Buon livello di copertura territoriale anche nelle aree rurali della banda larga (pur con alcune criticità). Esperienza di
soluzioni specifiche per i servizi essenziali in aree montane.
2. Strategia del PSR

   Il processo logico della formazione del PSR

1. Analisi SWOT
− Competitività del settore
agroalimentare, filiera, rischi
(piorità 2 e 3)                   2. Identificazione delle
                                  esigenze
− Ambiente e clima (priorità      (“fabbisogni”)
4 e 5)
                                  Per priorità ogni
− Situazione                      priorità e focus area e
socioeconomica delle aree         per i 3 obiettivi
rurali (priorità 6)               trasversali
−Innovazione (priorità 1
trasversale)

                                              Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                              Torino, 30 ottobre 2014
2. Strategia del PSR

   Il processo logico della formazione del PSR
                                                                     3. Descrizione della
                                                                     strategia
1. Analisi SWOT
                                                                     − Giustificazione della
− Competitività del settore
                                                                     selezione delle necessità e
agroalimentare, filiera, rischi
                                                                     scelta di priorità e focus
(piorità 2 e 3)                   2. Identificazione delle
                                                                     area
                                  esigenze
− Ambiente e clima (priorità      (“fabbisogni”)                     − Combinazione e
4 e 5)
                                                                     giustificazione delle misure
                                  Per priorità ogni
− Situazione                      priorità e focus area e
                                                                     per focus area (compresa
socioeconomica delle aree                                            la dotazione finanziaria)
                                  per i 3 obiettivi
rurali (priorità 6)               trasversali
                                                                     − Tabella riassuntiva delle
−Innovazione (priorità 1
                                                                     logica d’intervento, con gli
trasversale)
                                                                     obiettivi, la combinazione
                                                                     di misure e le spese
                                                                     preventivate
  Valutazione ex ante e valutazione ambientale strategica
                                              Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                              Torino, 30 ottobre 2014
2. Strategia del PSR

                      Il piano finanziario (in milioni di euro)
                                                      dotazione finanziaria (milioni di euro)
                      0   20   40   60                 80               100             120              140              160                  180               200

               M01
               M02
               M03

             M04.1
             M04.2

         M04.3-04.4
               M05
               M06
misura

               M07

               M08
               M09
              M10a                                                                                                            4%
                                                                                                                      14%               15%
             M10b
               M11                                                                                                                            17%
                                                                                                                    24%
               M12

               M13                                                                                                                     26%

               M16
                                                                                                       priorità 2         priorità 3            priorità 4
               M19                                                                                     priorità 5         priorità 6            assistenza tecnica

                                         priorità 2     priorità 3    priorità 4   priorità 5   priorità 6

                                                                     Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                                                     Torino, 30 ottobre 2014
2. Strategia del PSR
    Il contributo agli obiettivi tematici del QSC
1. Trasferimento di conoscenze e
                                     1. Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
innovazione
                                     10. Istruzione e formazione finalizzate alle
2. Redditività delle aziende e       competenze e apprendimento permanente
competitività dell’agricoltura
                                     3. Competitività delle PMI e del settore agricolo33%
3. Organizzazione della filiera e
gestione dei rischi                  5. Adattamento al cambiamento climatico,
                                     prevenzione e gestione dei rischi                       14%
4. Preservazione, ripristino e
valorizzazione degli ecosistemi      6. Tutela ambiente e uso efficiente delle risorse17%

5. Uso efficiente delle risorse e    4. Transizione verso un’economia a basse
passaggio a un’economia a basse      emissioni di carbonio                                   22%
emissioni di carbonio e resiliente   2. Migliorare accesso, impiego e qualità dell’ICT
6. Inclusione sociale e sviluppo     8. Occupazione e mobilità dei lavoratori                  2%
economico nelle zone rurali
                                     9. Inclusione sociale e lotta alla povertà e alla
                                     discriminazione                                         12%
                                                                                             12%
                                          Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                          Torino, 30 ottobre 2014
2. Strategia del PSR
       La definizione di “zona rurale”

        Regolamento (UE) n. 1305/2013
                   Articolo 50
           Definizione di zona rurale

Ai fini del presente regolamento, l’autorità di
gestione definisce la “zona rurale” a livello di
programma.

                                                                           12%
                        Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                        Torino, 30 ottobre 2014
Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
Torino, 30 ottobre 2014
Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
Torino, 30 ottobre 2014
Densità demografica (abitanti al kmq)

    D

    C

    B

    A

        0    200        400    600   800   1.000    1.200   1.400   1.600

              Aumento di popolazione (2011 su 2001)

    D

    C

    B

    A

        0%         1%         2%     3%        4%           5%       6%

Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
Torino, 30 ottobre 2014
Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
Torino, 30 ottobre 2014
tutte le aziende   escluse le aziende
                   piccole e quelle
                   condotte da >65 anni

                   Incidenza della SAU

                           Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                           Torino, 30 ottobre 2014
2. Strategia del PSR

         EVOLUZIONE DEL PESO DELLA TIPOLOGIA AREALE D

40%                                                      numero di aziende agricole
35%
                                                         superficie agricola
30%
                                                         utilizzata
25%                                                      sup. totale delle aziende
20%                                                      agricole
15%                                                      unità di bestiame adulto
                                                         (UBA)
10%
                                                         giornate di lavoro
5%
                                                         aziendale
0%
                                                         reddito lordo standard
      1982     1990      2000        2010

                                Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                Torino, 30 ottobre 2014
2. Strategia del PSR

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%
         produzione     pagamenti sul PSR     pag. ad aziende          pagamenti az. agr.
      standard (2010)       (set 2014)        agricole sul PSR            PSR + RPU

                  tipologia A   tipologia B    tipologia C       tipologia D

                                        Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                        Torino, 30 ottobre 2014
Roy Lichtenstein (1982) Cow going abstract

                 Grazie per l’attenzione
                        Mario Perosino
            Regione Piemonte – Direzione Agricoltura
              mario.perosino@regione.piemonte.it
                                 Attuazione della PAC in Italia 2014-2020. 2a sessione.
                                 Torino, 30 ottobre 2014
Puoi anche leggere