ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria

Pagina creata da Pietro Esposito
 
CONTINUA A LEGGERE
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
ASMA E PDTA

 Fulvio Esposito
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
Cosa è un PDTA?

E’ un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale
che permette la gestione clinica, dalla prevenzione
alla riabilitazione, di un soggetto che presenta un
particolare problema di salute

Il PDTA rappresenta la contestualizzazione, in una
specifica realtà organizzativa (Azienda Sanitaria o
Ospedaliera), di raccomandazioni comportamentali
validate (L.G.) che devono, comunque, tenere conto
delle reali risorse disponibili in quella data realtà
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
PDTA: scopi

Il PDTA si prefigge lo scopo di ridurre la variabilità
assistenziale e di garantire:
- Efficacia (raggiungimento del migliore risultato in
termini di salute)
- Appropriatezza (utilizzo delle migliori pratiche
cliniche)
- Efficienza (ottimizzazione dell’impiego delle risorse
esistenti)
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
PDTA: Percorso Diagnostico
   Terapeutico Assistenziale

Ogni PDTA prevede una metodologia
standardizzata, utilizza una propria
simbologia e viene rappresentato
mediante un diagramma di flusso
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
SIMBOLOGIA
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
DIAGRAMMA DI FLUSSO
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
PDTA/ASMA

 L’asma bronchiale è la malattia cronica più frequente in
età pediatrica e rappresenta un importante problema di
salute

 La gestione di questa malattia presenta significative
inappropriatezze e particolari criticità
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
Asma: particolari criticità in pediatria

1. In età pediatrica vi è una sovrastima della patologia perché anche il
wheezing prescolare generalmente episodico viene considerato asma
mentre, in questa fascia di età, solo alcuni fenotipi di wheezing ricorrente
o persistente possono rappresentare la presentazione clinica di un futuro
asma.

2. Vengono spesso trattati come asma anche condizioni che asma non
sono eccedendo sia nella prescrizione di farmaci di fondo che nell’uso di
broncodilatatori short acting

3. La diagnostica allergologica è alquanto diffusa mentre, la spirometria,
vero gold standard della diagnosi e del monitoraggio dell’asma, viene
poco praticata, sia per mancanza di ambulatori dove effettuarla che per
intrinseca difficoltà nell’eseguirla in bambini al di sotto dei 5-6 anni
ASMA E PDTA Fulvio Esposito - Formazione in Pediatria
Asma: particolari criticità in pediatria
4. L’imprevedibilità dell’attacco acuto d’asma in un sistema assistenziale
pediatrico di prime cure che non copre tutte le 24 ore, fa sì che, anche una
crisi di asma lieve in genitori ansiosi o non edotti sul da farsi, si trasformi in
un accesso improprio in PS, cosa che avviene soprattutto di notte e durante
i giorni festivi

5. La mancanza nella maggior parte dei presidi ospedalieri campani di una
osservazione breve intensiva o di posti letto monitorati non permette la
gestione in loco di attacchi acuti d’asma di grado moderato o severo e
pertanto tali pazienti vengono molto spesso trasferiti in quei pochissimi
presidi dove invece è possibile effettuare un trattamento semintensivo.
Solo l’Azienda Pediatrica Santobono-Pausilipon è in grado di effettuare una
terapia intensiva respiratoria mediante ventilazione meccanica invasiva o
NIV

6. Non esiste una rete clinica regionale per l’asma, non ci sono forme
strutturate di integrazione ospedale territorio, né tanto meno modelli di
transizione fra l’età pediatrica e quella adulta
PDTA DELL’ ASMA

GESTIONE DELL‘ ATTACCO ACUTO DI ASMA

GESTIONE DELL’ ASMA CRONICO
PDTA
GESTIONE DELL‘ ATTACCO ACUTO DI ASMA

- Livello territoriale

- Livello ospedaliero
Attacco Acuto di Asma (Percorso Assistenziale Territoriale)
Criteri di identificazione dei pazienti con rischio grave

• Storia di precedenti attacchi asmatici ad evoluzione rapida

•   Precedenti ricoveri in Terapia Intensiva

•   Due o più ricoveri per asma nell’ultimo anno

•   Tre o più visite in PS per crisi nell’ultimo anno

•   Un ricovero o visita in PS per asma nell’ultimo mese

•   Uso abituale e/o recente di steroidi per via sistemica

•   Aumentato fabbisogno di broncodilatatori nelle ultime settimane o mesi
Score clinico di gravità (PRAM)

Saturazione Ossigeno
Rientramenti soprasternali
Contrazione dei muscoli scaleni
Penetrazione d’aria
Respiro sibilante

   Score       Lieve     Moderata   Severa

  Severità     0-3         4-7       8-12
Protocollo terapeutico nel setting territoriale

 • Se attacco lieve (PRAM 0-3)
   Salbutamolo 4-10 puff con distanziatore ogni 20-30 min
   Desametazone 0.6 mg/kg x1 os
   Successivo controllo in follw-up

 • Se attacco moderato (PRAM 4-7)
    Trattamento come sopra
    Rivalutazione dopo 1 ora
    Se non miglioramento invio in Ospedale

 • Se attacco grave (PRAM 8-12)
    Invio immediato in Ospedale
Attacco Acuto di Asma (Percorso Assistenziale Ospedaliero)

                                                                             Gestione intraospedaliera
                                    Ospedale HUB                             secondo il PDTA aziendale

                   Risposta
                                                      Paziente con Criteri
            insoddisfacente con
                                                      per trasferimento
              PRAM 8-12 dopo
                                                    immediato in UTSIR o
             terapia effettuato
                                                            in UTI
            Necessità di supporto
                ventilatorio

      Trasferisci in UTSIR o UTI sula base del quadro clinico ed emogasanalitico
Protocollo terapeutico nel setting
                  ospedaliero
• Se attacco lieve (PRAM 0-3)
   Gestione in PS o in OBI
   Salbutamolo 4-10 puff con distanziatore ogni 20-30 min
   Desametazone 0.6 mg/kg x1 os
   Dimissione ed invio a follow-up

• Se attacco moderato (PRAM 4-7)
   Ricovero in reparto di pediatria
   Supplementazione di ossigeno se SaO2< 92%
   Ipratropio bromuro 125-250 μg (4 aa) in nebulizzazione
   con salbutamolo 2.5 mg , ogni 20-30 min
   Desametazone 0.6 mg/kg
   MgSO4 25-50 mg/kg ev in 15-20 oppure Aminofillina in bolo iv (6-7 mg/kg in 50
   ml di soluzione fisiologica in 20-30 min.) e poi mantenimento con 1mg/kg/h (12 aa)
   Rivalutazione ogni ora

• Se PRAM 8-12 nonostante terapia al massimo dosaggio consentito
   Trasferimento in Unità di Terapia Intensiva Respiratoria
   Necessità di supporto ventilatorio invasivo o non invasivo per correggere
   la marcata ipossiemia o la concomitante ipercapnia
Modalità di ossigenoterapia
Esami diagnostici
PDTA
GESTIONE ASMA CRONICO
GESTIONE DELL’ASMA CRONICO
La gestione complessiva della malattia è prerogativa del Pediatra di
Famiglia al quale competono i seguenti compiti:

•   Diagnosticare l’Asma
•   Identificare le caratteristiche, la tipologia d’insorgenza e di evoluzione e
    l’eventuale presenza di sintomi premonitori
•   Definire clinicamente la malattia in rapporto alla gravita’ degli episodi acuti,
    alla frequenza degli accessi e alla risposta al trattamento
•   Educare il paziente (ove possibile) e la famiglia, con esempi pratici dell’utilizzo
    dei farmaci e devices e con materiale esplicativo scritto
•   Raccomandare la profilassi ambientale sempre (FUMO PASSIVO, STILE DI VITA)
•   Effettuare o prescrivere prick test
•   Eseguire o prescrivere la spirometria
•   Gestire i primi tre step della terapia dell’Asma cronica
TRATTAMENTO

L’asma intermittente prevede solo l’uso di un beta 2 short
acting al bisogno, mentre l’asma persistente deve essere
sempre trattata con terapia di fondo

La terapia di fondo nell’asma persistente può dipendere dal:
    livello di gravità dell’asma (step), in caso di prima
    osservazione o assenza di precedente trattamento

   livello di controllo ottenuto cambiando step (sia in step-up
   che in step-down), in caso di paziente già in trattamento
SCHEMA DI TRATTAMENTO PER STEP

RIDUZIONE                                                                                                AUMENTO
 RIDUZIONE                                                                                          AUMENTO
      STEP                            STEP DI TRATTAMENTO
                                     STEP        STEP                                   STEP                   STEP
       STEP                         STEP                   STEP                   STEP                  STEP
            1
            1                         22                      33                    4        4           5          5
                                                   Educazione all’asma

                                                   Controllo ambientale
  Somministrazione
  ß2-agonisti a rapida                      Somministrazione ß2-agonisti a rapida insorgenza d’azione
  insorgenza d’azione
                                                                                Aggiungere          Aggiungere
                                                       Scelta uno                uno o più         uno o entrambi
                                 Scelta uno
         Opzioni di controllo

                                                                             Media o alta dose
                                    Bassa             Media o alta                                Glucocordicosteri
                                                                                   di ICS
                                 dose di ICS*         dose di ICS             più ß2-agonisti         odi orali
                                                                              a lunga azione

                                Trasformatore        Bassa dose                Trasformatore        Trattamento
                                di leucotrieni**                               di leucotrieni       con anti Ig-E
                                                    di ICS+LABA°
                                                      Bassa dose di ICS
                                                      più trasformatore      Rilascio sostenuto
                                                        di leucotrieni**         di teofillina

                                                      Bassa dose di ICS
                                                    più rilascio sostenuto
                                                           di teofillina

                                                    ° Autorizzzaione LABA: salmeterolo > 4 anni; Formeterolo > 6 anni
                                                                                                                             94
                                                                                                                        94
LIVELLI DI CONTROLLO DELL’ASMA
                   Livelli di controllo dell’Asma

                                                                            PARZIALMENTE
CARATTERISTICHE                       CONTROLLATO*                                                                NON CONTROLLATO
                                                                            CONTROLLATO
Sintomi giornalieri                   Nessuno (2/settimana

Limitazione delle attività            Nessuna                               Qualche
                                                                                                                  3 o più aspetti presenti
Sintomi notturni / risvegli           Nessuno                               Qualche
                                                                                                                  nell’asma parzialmente
Necessità di farmaco al                                                                                           controllato
                                      Nessuna (2/settimana
bisogno
Funzione polmonare (PEF
Algoritmo decisionale per il controllo dell’asma
Modalità di variazioni del trattamento
Step-up terapeutico
• Step-up prolungato (almeno 2-3 mesi) se l'asma è scarsamente
  controllata. In questo caso verificare la presenza di sintomi non causati
  da asma, una tecnica inalatoria scorretta, una scarsa aderenza
  terapeutica
• Step-up a breve termine (per 1-2 settimane) nelle infezioni virali o in
  caso di crisi allergica
• Aggiustamenti terapeutici day by day in pazienti con sola terapia al
  bisogno e mantenimento con ICS a basse dosi/formoterolo

Step-down terapeutico
• Step-down dopo un buon controllo terapeutico per almeno 3 mesi ed
  avendo trovato la dose minima efficace capace di controllare sia i
  sintomi che le riacutizzazioni
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
•   La maggior parte dei bambini con asma persistente lieve, già a
    basse dosi di ICS, presenta in 1-2 settimane un marcato e rapido
    miglioramento clinico anche se il massimo miglioramento della
    iperreattività bronchiale si raggiunge in 3-4 mesi e con dosi di ICS
    spesso più elevate (terapia con un solo farmaco)

•   Nell’asma persistente moderato ad alte dosi di ICS viene associato
    un LABA (terapia a 2 farmaci)

•   Nell’asma persistente grave alla terapia con ICS/LABA si associa
    LTRA oppure uno steroide per os (terapia a 3 farmaci)
all’occorrenza ß2short acting o
                                 3 FARMACI

                                                      LABA con meccanismo FAST
                             LABA/ICS ad alte dosi
                                       +
Step DOWN

                              LTRA
                              e/o steroide orale
            Step UP

                             2 FARMACI
                           LABA/ICS a dosi
                             progressive

                          LTRA + ICS a dosi
                          1 FARMACO
                            progressive

                      ICS a dosi progressive
FOLLOW-UP
  asma lieve intermittente o persistente o asma ben controllato          ogni 6-12 mesi
  asma moderato persistente o asma parzialmente controllato              ogni 3 mesi
  asma grave persistente o asma non controllato                         ogni 1-2 mesi
                                                                  (o piu’ spesso se necessario)

Nelle visite di follow up bisogna sempre effettuare:
• valutazione del livello di controllo dell’asma
• verifica della corretta tecnica nell’uso degli inalatori
• verifica dell’aderenza al piano di trattamento
• verifica del rispetto delle raccomandazioni per il controllo
   ambientale e le abitudini di vita
• esame dell’eventuale diario dei sintomi
• spirometria o altre indagini di funzionalità respiratoria, se
   praticabili
GRAZIE
Puoi anche leggere