LA PRESIDENZA DI MARIO SEPI: COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO - ottobre 2008 - ottobre 2010
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LA PRESIDENZA DI MARIO SEPI: COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO ottobre 2008 – ottobre 2010 Diritti e solidarietà per guidare la globalizzazione: filo conduttore della presidenza Comitato economico e sociale europeo
Introduzione Il periodo di presidenza di Mario SEPI al fine di proiettarsi verso l’esterno come è stato caratterizzato da una generale un’istituzione in grado di esprimere una situazione economica molto complessa voce coerente, forte e consensuale della per via delle crisi finanziaria, economica e società civile in Europa. sociale di questi ultimi anni, dall’aggravarsi dei fenomeni di povertà ed emarginazione Questa volontà ha portato alla e, per citare un avvenimento positivo, realizzazione di Un Programma per l’Europa: dall’entrata in vigore del Trattato di le proposte della società civile, che è stato Lisbona. adottato dal CESE - su proposta e impulso del suo Presidente - nella sessione plenaria Il contesto internazionale è stato di marzo 2009 ed è stato poi presentato caratterizzato largamente dall’affermazione alle altre istituzioni europee e a numerosi sempre più rapida dei grandi paesi rappresentanti d’istituzioni nazionali e di emergenti, nel quadro di un’incessante organizzazioni della società civile nei paesi globalizzazione. dell’UE. È in questo quadro che si sono sviluppate Il Programma per l’Europa del CESE, le attività del Comitato durante questi due collocatosi nel pieno del rinnovo anni. Accanto alle centinaia d’iniziative istituzionale del Parlamento europeo e in settoriali di consultazione della società vista di quello della Commissione europea, civile o di approfondimento delle diverse ha sviluppato un insieme di proposte tematiche da parte degli organi del CESE, relative alle principali preoccupazioni della il Presidente ha deciso, con il consenso società civile europea, estrapolate a partire dell’Ufficio di presidenza, d’insistere su dai pareri chiave già approvati dal Comitato alcune tematiche centrali, scegliendo su quattro temi fondamentali: rilancio tuttavia uno slogan ben preciso Diritti e economico; diritti fondamentali e modello solidarietà per guidare la globalizzazione. sociale europeo; sviluppo sostenibile; governance. Lo sforzo essenziale è consistito nel fornire un contributo incisivo alle istituzioni Un Programma per l’Europa: le proposte della dell’Unione europea e, al tempo stesso, società civile ha dunque rappresentato, nel nell’aprire nuovi spazi alle più significative corso della presidenza SEPI, un collante e espressioni della società civile. insieme un punto di riferimento essenziale per tutto il Comitato. Elemento caratterizzante di questa presidenza è stato anche il tentativo di dare un’anima al Comitato attraverso la piena valorizzazione dei suoi più cruciali lavori e dei pareri più significativi adottati negli ultimi anni. Tutto questo [3]
I) I) L e sfide economiche in Europa e Le sfide economiche in Europa e le risposte alla crisi: il CESE verso una tabella di marcia per un rilancio le risposte alla crisi: il CESE verso economico e sociale sostenibile una tabella di marcia per un rilancio economico e sociale sostenibile La spinta all’azione in campo sociale: II) diritti sociali e accesso al mercato Al centro delle preoccupazioni del Comitato e alla globalizzazione una direzione positiva, per del lavoro, integrazione delle nella contemporaneità di una delle più grandi guidarla e per combattere i rischi che da essa crisi finanziarie conosciute in Europa dalla na- derivano per tutte le categorie più deboli e mi- minoranze e degli immigrati, dialogo scita dell’Unione europea, la sfida economica e nacciate dal fenomeno dell’esclusione sociale. interculturale e non discriminazione della competitività irrompe quale terreno cru- ciale d’azione per i partner sociali e la società ci- Il Comitato ha cosi’ affrontato, sotto l’impulso vile, proprio all’inizio del mandato di presidenza del suo Presidente, il tema della crisi sotto tutti di Mario SEPI, nell’autunno del 2008. i diversi aspetti finanziari, economici, ambienta- L’azione in campo internazionale III) li e sociali attraverso un percorso ben preciso La scelta, da parte del Presidente SEPI, dello slo- d’iniziative, incontri con esponenti istituziona- e l’impatto della cooperazione con la gan Diritti e solidarietà per guidare la globaliz- li, cicli di conferenze che hanno riunito - nella società civile di paesi esterni all’UE: zazione era stata realizzata in piena consapevo- lezza dell’avanzare di una fase di crisi mondiale stessa arena di discussione - i più diversi rappre- sentanti delle categorie della società civile: im- il caso del Tibet che avrebbe visto l’Europa oggetto di gravi prenditori, sindacati, membri d’istituti finanziari tensioni sociali e ripercussioni dramma- e banche, esperti, economisti e istitu- tiche in termini occupazionali e zionalisti, leader politici, ONG. di welfare. L’obiettivo? Quello di pro- La Biennale 2010 su “L’Educazione IV) L’attenzione e l’accen- porre soluzioni condi- per combattere l’esclusione sociale”: to sui diritti, nonché sull’importanza di vise, cercare risposte e suggerire azioni e sintesi dello slogan del Presidente un modello socia- strumenti in grado le improntato alla di alimentare il di- e primo esempio di democrazia solidarietà, sono battito, di contri- stati fin dall’inizio, buire all’analisi e partecipativa dopo l’entrata in vigore e non soltanto a alla messa a pun- causa della crisi, il to delle strategie del Trattato di Lisbona filo conduttore del- di reazione con cui la presidenza SEPI, le istituzioni dell’UE con la convinzione di sono state chiama- V) L ’importanza della Comunicazione fondo che l’applicazio- te ad affrontare la ne dei diritti è presuppo- grande crisi economico- istituzionale e politica sto indispensabile per dare finanziaria avviatasi nel 2008. >> [4] [5]
Tre le tappe fondamentali che hanno scandito crisi sociale e a rilanciare l’economia europea. di mantenere misure di sostegno economico e Coerentemente con questa linea, la in particolare questo percorso: Il presupposto su cui tali raccomandazioni si sociale conciliandole con le misure di rafforza- presentazione alla plenaria di luglio 2010 da fondavano era innanzitutto l’analisi del piano di mento delle finanze pubbliche; 2. Costruzione: parte del Commissario Barnier delle proposte • I due Convegni a Bruxelles dal titolo “Rien ne rilancio presentato dalla Commissione europea: proposte di riforme dell’economia orientate alla della Commissione sulla tematica della va plus”, del gennaio 2009, et “Rien n’est joué” un piano che conteneva misure interessanti sostenibilità di lungo termine della competitività regolamentazione dei mercati finanziari ha del marzo 2009, dedicati rispettivamente alle ma che si dimostrava al tempo stesso troppo europea. culminato questo processo di interazione sfide finanziarie-economiche e alle risposte da timido, insufficiente ad affrontare la comples- istituzionale del CESE al fine di rappresentare le dare in campo sociale per una ripresa dell’eco- sità del problema. Nell’ottica del Comitato e La continuità dell’azione politica e dell’impegno istanze della società civile. nomia reale. Da un lato, dunque, la necessità di del suo Presidente, la vera sfida è quella della della presidenza SEPI rispetto alle sfide ripensare una nuova costruzione dell’econo- governance economica: l’Europa, in piena crisi, economiche e alla necessaria spinta al Con forza il Presidente SEPI ha cosi’ riaffermato, mia sociale di mercato a partire dal fallimento deve saper gettare le basi per un vero coordi- rafforzamento della governance economica seppur all’indomani del mancato consenso glo- dell’attuale modello di funzionamento dei namento delle politiche economi- dell’UE è stata una costante di tutto il mandato, bale a livello del G-20 di Toronto, la necessità di mercati finanziari, basato sull’autore- che e cio’ che si richiedeva che ha visto una delle sue massime espressioni concretizzare a livello europeo la proposta sot- golamentazione, con l’obiettivo alla Commissione era di nella partecipazione di leader istituzionali di toscritta dal Consiglio europeo di giugno: una di stabilire nuove regole per proporre più ampie primo piano agli eventi del CESE. La presenza tassa sulle transazioni finanziarie affinché le ban- una regolamentazione de- e specifiche misu- di Barroso a queste diverse conferenze che contribuiscano a pagare il peso della crisi e a gli stessi a livello euro- re per mettere e la condivisione di proposte e contributi ricostituire le finanze pubbliche dei paesi dell’UE. peo; dall’altro, il tenta- a disposizione richiesti al CESE ed espressi con tempestività tivo di anticipare fin da risorse e mec- ed efficacia alla Commissione europea, sia Come affermato da Jean Claude Juncker in un subito le sfide sociali canismi isti- grazie alla proficua relazione bilaterale Sepi- importante incontro dell’Eurogruppo nel corso sul tappeto e le pro- tuzionali più Barroso sia nell’ambito della cooperazione di questi mesi di crisi, “i pacchetti economici blematiche che han- adeguati da con numerosi settori della Commissione non porteranno i risultati attesi se il settore del no caratterizzato la parte degli europea (hanno partecipato, tra gli altri, alle credito non reagirà meglio alle sfide che si pon- crisi rispetto ai sistemi stati membri. iniziative del CESE Commissari quali Spidla, gono dinanzi ad esso”. di welfare, alla gestione • Infine il Con- Almunia, Sefcovic, Barnier, per citare degli ammortizzatori so- vegno del mar- solo alcuni esempi), ha testimoniato la Ancora una volta la questione della respon- ciali, alla riconversione pro- zo 2010 a Bruxel- rappresentatività assunta dal Comitato in questi sabilità, come sottolineato a più riprese dal fessionale e agli investimenti les, a conclusione due anni come uno dei principali interlocutori Presidente SEPI nei suoi discorsi al Comitato in formazione dei lavoratori per del ciclo di conferenze istituzionali dell’UE sui temi chiave della politica sulle sfide della crisi e sul rilancio dell’economia rispondere alla perdita di posti di la- avviato un anno prima, con economica. europea. voro e alla degenerazione delle condizioni cui il Presidente SEPI ha portato sociali di gran parte della società europea. a termine l’adozione, da parte del CESE, di una Roadmap per una ripresa economica e sociale • Il Convegno “Pre-summit on Employment” sostenibile, al fine di uscire dalla crisi con un più organizzato a Praga, nel maggio 2009, con la forte modello di sviluppo in grado di resistere partecipazione del Presidente Barroso, in fase a ogni minaccia futura di crisi con questa por- preliminare rispetto al vertice europeo sull’im- tata. Attraverso tale iniziativa, il Comitato si è piego che si sarebbe svolto il giorno seguente espresso sulla più recente strategia Europa 2020 e per il quale Barroso aveva espressamente lanciata dall’UE, per presentare gli elementi di domandato al CESE un suo contributo politico. una tabella di marcia (Roadmap) contenente Con tale iniziativa Mario SEPI ha consegnato a misure concrete per la ripresa, sulla scia della Barroso un documento ufficiale con cui il Comi- gravissima crisi economica e sociale globale. In tato ha espresso le sue raccomandazioni in vista particolare sono stati sottolineati i seguenti ele- del Summit, finalizzate ad evitare una profonda menti: 1. Sostegno e Responsabilità: la necessità [6] [7]
II) La spinta all’azione in campo sociale: più riprese rivendicato nel dialogo con le altre istituzioni, emerge chiaramente nel discorso del civile europea riesca a far sentire la sua voce in maniera coerente, forte e strutturata. Presidente SEPI alla prima riunione del Forum, diritti sociali e accesso al mercato tenutasi congiuntamente con l’allora Commis- sario Jacques Barrot. Questo nostro interesse e questa passione per l’importantissima tematica dell’integrazione vor- del lavoro, integrazione delle SEPI sottolinea infatti come “l’immigrazione rap- rebbe assumere, ovviamente con l’accordo dei nostri partner istituzionali, una forma più minoranze e degli immigrati, dialogo presenta uno dei maggiori fenomeni sociali ed economici del nostro tempo….” concreta e tangibile. Il Comi- tato si offre di essere, an- interculturale e non discriminazione e afferma che “la collaborazione che in futuro, la casa attiva con la società civile e le di questo forum parti sociali costituisce un accogliendo- elemento essenziale nella ne le riunioni promozione delle politiche che regolar- Il 30 novembre 2009 il Presidente SEPI, insieme Con questa Dichiarazione il Presidente SEPI sin- europee sull’integrazione. mente esso a Jacques Delors quale presidente di Notre tetizza e sancisce un rinnovato impegno politico In particolare è necessario terrà.” Europe, adotta a nome del CESE la seguente del Comitato nei confronti dell’urgenza e della sottolineare l’importanza Dichiarazione in occasione del ventesimo an- quanto mai evidente necessità di riorientare l’Eu- delle funzioni e del ruolo Grande at- niversario dell’adozione della Carta comunitaria ropa verso l’azione in campo sociale, verso un’ac- che le parti sociali, le orga- tenzione dei diritti sociali fondamentali: centuata e concreta affermazione dei diritti, ver- nizzazioni di difesa dei di- ha rivestito, “Per un migliore controllo della globalizzazione, so politiche di welfare e di inclusione sociale che ritti umani, le organizzazioni per il Presi- per far sì che i cittadini dell’Unione europea ri- combattano le tendenze più xenofobe riemerse, di immigrati, le associazioni dente SEPI, trovino fiducia nel progetto europeo, per trarre in particolare in alcuni paesi europei, anche in culturali e sportive, le comunità anche la temati- i dovuti insegnamenti dalla crisi finanziaria, eco- conseguenza della crisi economica. religiose, le associazioni di quar- ca delle minoranze nomica e sociale, chiediamo alla Commissione Tra i maggiori risultati dell’impegno del Comita- tiere, le comunità educative, le scuole etniche, con un accen- europea di proporre un Programma di azione to in questo campo, la costituzione del Forum e le università, i mezzi di comunicazione, to particolare sulla situazio- sociale che garantisca che i diritti sociali fonda- europeo per l’integrazione nell’aprile 2009, con- svolgono nei processi di integrazione a livello ne dei Rom in Europa in concomi- mentali dei lavoratori vengano trattati su giuntamente con la Commissione europea, nazionale, regionale e locale e la necessità quindi tanza con episodi di forti discriminazioni subite un piede di parità con le regole che riunisce i rappresentanti di or- di promuovere il loro sviluppo, rafforzamento e da tale comunità in diversi paesi europei nel di concorrenza e le libertà ganizzazioni che si battono riconoscimento a livello europeo… corso di questi ultimi anni. Per dare un segnale economiche; chiediamo per l’integrazione degli im- in questo senso e affrontare concretamente gli al Parlamento euro- migrati. In tal senso, il Forum intende essere anche uno esempi e le situazioni in cui la società civile puo’ peo e al Consiglio Fortemente sottoli- stimolo alla società civile europea e alle orga- portare il suo contributo nei confronti dell’inte- dell’Unione euro- neato dal Presidente nizzazioni nazionali d’immigrati a federarsi, ad grazione dei Rom, oltre ad una serie di pareri pea di adottare SEPI in quell’oc- aggregarsi per riuscire ad esprimere quell’ar- adottati dal Comitato in questo senso, il Presi- tale Programma casione, il tema ticolazione di livello europeo di cui c’è gran- dente SEPI ha promosso alcune azioni puntuali di azione sociale; dell’immigrazione de bisogno. Tanto più che presto le politiche di dibattito sul tema. invitiamo tutta la riveste una delle d’integrazione troveranno, con il Trattato di società civile, a principali preoccu- Lisbona, una loro base giuridica solida a livello In particolare, partecipando al pellegrinaggio di livello locale, re- pazioni della presi- comunitario. E allora, a fronte di politiche d’in- Saintes Maries de la Mer in Francia e promuo- gionale, nazionale denza SEPI . tegrazione comunitarie, pur nell’ovvio rispetto vendo un Convegno organizzato dal CESE con ed europeo, a sot- L’accento sui risvolti della sussidiarietà e con la consapevolezza che la società civile locale e con la comunità gitana toscrivere la presente economici e sociali del- l’integrazione si gioca soprattutto a livello loca- della Camargue, nella località di Fourques, nel dichiarazione.” le politiche migratorie, a le, riteniamo fondamentale che anche la società marzo 2009 sul tema “L’integrazione dei Rom al >> [8] [9]
III) tessuto economico e sociale”. Ad esso ha fatto seguito un Il presidente del CESE Mario SEPI ha messo la multiculturalità al centro del dibattito della L’azione in campo internazionale e importante evento euro- sua presidenza”, riporta il Midi Libre di peo organizzato pres- so il CESE a Bruxelles, Nîmes il 26 maggio 2009. l’impatto della cooperazione con la che il Presidente SEPI ha voluto mettere A queste azioni si aggiungono le nu- merose prese di posizione politiche società civile di paesi esterni all’UE: in piedi poco dopo l’iniziativa in Francia, del Presidente sul complesso e dibat- tuto problema della politica di asilo, il caso del Tibet nel giugno 2009, in soprattutto in riferimento ad episodi di cui hanno partecipa- respingimento di richiedenti asilo e rifu- to oltre a rappresentanti giati politici, nonché di discriminazione di delle istituzioni e di orga- manodopera straniera. Nel tentativo d’individuare, nell’insieme delle azio- scenza delle condizioni economiche e sociali nizzazioni a livello europeo che In entrambe le situazioni, il Presidente SEPI ha ni esterne, uno degli esempi più rappresentativi e della TAR (Regione Autonoma del Tibet), al fine sono attive su questo tema, anche alcuni degli sempre ribadito la necessità, sul piano europeo, di significativi della volontà e della finalità del Presi- di sviluppare possibili aree di cooperazione tra stessi rappresentanti locali che avevano presen- una politica di dialogo, di integrazione culturale e dente SEPI di raggiungere un impatto reale, a livel- le rispettive società civili e di approfondire le at- tato le loro testimonianze e preso parte all’ini- sociale prima ancora che economica, di riconosci- lo politico e mediatico, delle attività di cooperazio- tività della Tavola Rotonda UE-Cina. ziativa di Fourques. mento dei diritti e della necessità di una più forte ne esterna con i rappresentanti della società civile azione di coordinamento europeo in materia di dei paesi terzi, l’esempio della Cina e della missio- Tra le principali conclusioni raggiunte dal Presi- Con questo duplice incontro il CESE si è fatto asilo e di immigrazione illegale, in un’ottica di ri- ne in Tibet, che si è svolta a settembre del 2009, è dente SEPI a seguito della missione e che sono portavoce, sotto la spinta del suo Presidente, di affermazione dei diritti della persona nel pieno probabilmente il caso più emblematico. state portate all’attenzione delle altre istituzioni un reale scambio reciproco e di un momento rispetto del diritto internazionale. Vale la pena di europee e dei media, una serie di elementi es- di incontro diretto prima attraverso un’iniziativa citare, tra le dichiarazioni adottate dal Presidente Nel quadro della tavola rotonda della società ci- senziali hanno alimentato la riflessione nell’ot- cosiddetta di ‘going local’ nel territorio francese, su questi temi, il pieno dissenso espresso da Mario vile UE-Cina e dell’invito da parte del Presidente tica di suggerire idee e futuri progetti di coo- in cui le problematiche e difficoltà della comu- SEPI “rispetto alla pratica in base alla quale l’Unione del Consiglio economico e sociale cinese al Pre- perazione allo sviluppo nella regione asiatica. nità gitana sono fortemente sentite, e poi allar- europea o i suoi Stati membri concludono accordi sidente SEPI di recarsi a Lhasa per una missione In particolare è emerso un Tibet caratterizzato gando il problema all’insieme dei paesi dell’UE di rimpatrio o di controllo delle frontiere con paesi informativa sulle sfide economiche e sociali del- da un elevato livello di investimenti da parte con un confronto europeo in sede istituzionale. che non hanno sottoscritto i principali strumen- la società tibetana, una Delegazione del CESE del governo centrale, essenzialmente in infra- La stampa europea e locale ha dato ampio risal- ti giuridici internazionali per la difesa dei diritti di presieduta dal suo Presidente ha realizzato tale strutture e sussidi, ma in un quadro to a queste iniziative. asilo” e la richiesta “alle altre istituzioni dell’UE, che missione, dall’11 al 15 settembre 2009, con di grande sofferenza per si metta in piedi al più presto quel regime europeo l’appoggio della Commissione europea. la pesante dipenden- Come ricordato in un articolo de La Marseillai- comune di asilo che permetta di affrontare queste L’importanza e la delicatezza di tale za dai fondi del se dell’11 maggio 2009, “un presidente europeo problematiche nel pieno rispetto dei diritti umani missione, la prima da parte di un’i- governo per lo onora per la prima volta con la sua presenza il e delle convenzioni internazionali, ma anche con stituzione europea in seguito ai sviluppo della famoso pellegrinaggio dei gitani di Saintes Maries una maggiore solidarietà tra gli Stati, senza lascia- disordini del 2008 nella capita- regione e per de la Mer” e, ancora, “I gitani, popolo d’Europa… re da soli gli Stati più esposti ai flussi migratori.” le tibetana, hanno portato ad l’assenza di un un grande interesse e ad una vero modello forte attenzione da parte della di sviluppo stampa cinese, europea e inter- a lungo ter- nazionale. mine che sia finalizzato ad Lo scopo della visita, nel quadro aumentare l’au- del ruolo e delle competenze del tonomia economi- CESE, era quello di aumentare la cono- ca del Tibet. >> [ 10 ] [ 11 ]
IV) C’è un grande divario tra le aree urbane e quelle rurali. Cio’ puo’ costituire fonte di tensioni, con i le organizzazioni, hanno arricchito non soltanto le relazioni bilaterali tra le società civili europee La Biennale 2010 su Cinesi Han che tendono ad essere più presenti e cinesi ma anche la conoscenza di realtà che nelle zone urbane più sviluppate e i Tibetani che sono predo- necessitano, per essere comprese, di un approc- cio informativo lontano da ogni pregiudizio “L’Educazione per combattere minanti nelle aree più povere della regio- pre-esistente. D’altra parte, lo stesso Presidente ha incontrato una dele- l’esclusione sociale”: ne. La visita del gazione del Parlamento tibeta- no in esilio e delegazioni del sintesi dello slogan del Presidente e primo esempio di democrazia CESE ha per- CESE hanno visitato i tibe- messo alla tani in esilio a Dharamsala, Delegazio- per completare il quadro ne euro- pea di sot- d’informazioni sulla situa- zione. partecipativa dopo l’entrata to lin eare fortemen- Tale esperienza si è inol- in vigore del Trattato di Lisbona te, e più tre collocata in un coeren- volte, duran- te quadro d’azione, voluto te la missione dal Presidente SEPI, che ave- In linea con il programma della sono stati posti al centro del più grande le sue preoccu- va l’obiettivo di analizzare le presidenza e nell’auspi- evento di questi due anni di presi- pazioni riguardo il possibilità di miglioramento delle cio di realizzare una denza che ha simbolicamente grado di partecipazio- prospettive di sviluppo umano e so- significativa inizia- unito la scelta di un luogo ne dei Tibetani nello svilup- cio-economico, ma anche legate alle preoc- tiva istituzionale, particolarmente adatto po economico della regione. cupazioni relative alla protezione dei diritti fon- con cui il CESE ad affrontare tali tema- In tutti i numerosi incontri con i rappresen- damentali, in una difficile e pesante situazione potesse farsi tiche, quale l’Istituto tanti governativi e con quelli della socie- come quella della regione tibetana. portavoce di degli Innocenti di Fi- tà civile locale e internazionale a Lhasa e a istanze con- renze - luogo di lunga Pechino, il Presidente SEPI ha ribadito con forza Naturalmente, l’attenzione del Presidente crete e aiu- tradizione di assisten- che la Cina, quale grande attore globale, deve alle relazioni internazionali si è anche estesa tare le istitu- za all’infanzia e di inte- assumersi maggiori responsabilità in termini ad altre aree geografiche, quali il Brasile e la zioni dell’UE grazione sociale - con di apertura della sua cultura e dei suoi valori e Russia o le emergenti strut ture di rap- a elaborare ri- la volontà di portare a che è essenziale, per uno sviluppo genuino e presentanza della società civile in Africa e sposte appro- compimento una sintesi completo del Tibet, investire seriamente nel nel Mediterraneo. Una particolare preoccu- priate alle at- delle preoccupazioni rac- capitale umano e in un più alto grado di par- pazione ha riguardato la situazione della tese dei cittadini chiuse nello slogan del Pre- tecipazione dei Tibetani nella società. Palestina negli incontri con i corrispondenti europei, Mario SEPI sidente “diritti e solidarietà per Comitati Palestinese ed Israeliano, nonché ha scelto di dedicare la guidare la globalizzazione”. L’importanza di prendere informazioni diret- attraverso dichiarazioni che hanno posto l’ac- Conferenza biennale 2010 te e di visitare con i propri occhi, insieme allo cento sul rispetto dei diritti e sulle drammati- (Firenze, 20-22 maggio) al tema Inoltre si è trattato anche di mettere in atto scambio umano e al contatto diretto anche in che condizioni in cui versa la società civile in dell’educazione come strumento chiave di lotta un vero e proprio esercizio di democrazia par- parte con la popolazione locale, oltre che con quelle terre. contro ogni forma di esclusione sociale. tecipativa, secondo le disposizioni del Trattato di Lisbona, vista l’ampiezza della partecipazio- Apprendimento, conoscenza e comprensione, ne civica e il coinvolgimento di larghi settori fattori chiave per un’inclusione sociale durevole, della società civile attraverso la scelta mirata di >> [ 12 ] [ 13 ]
piccole, medie e grandi organizzazioni pro- obiettivo: chiedere con forza un piano di inve- L’iniziativa della Biennale di Firenze, collocan- condivisa tra l’Unione e gli Stati” e sottoline- venienti da diverse aree territoriali d’Europa stimenti nel settore dell’educazione per avviare dosi nell’Anno europeo dedicato alla lotta alla ando che la Commissione europea rispetta i e impegnate a vario titolo sugli aspetti del- una vera e propria politica comune europea povertà e all’esclusione sociale del quale è stata sistemi nazionali dell’istruzione ma che sarebbe la lotta alla povertà e all’esclusione, attra- volta a combattere l’esclusione sociale. la principale iniziativa al livello europeo, e in un ianccettabile non integrare l’educazione nella verso la prospettiva dell’educazione e della momento di crisi economica e sociale che ha Strategia 2020 per l’inclusione sociale. formazione. Tale richiesta è stata avanzata con grande deter- messo ulteriormente a rischio il già elevato nu- minazione nel corso dei lavori della Biennale, in mero (circa 80 milioni) di cittadini europei che vi- Le proposte del CESE sono state coerenti, inol- L’analisi è inoltre partita, in seguito all’esame particolare invocando fin dall’inizio la necessità vono sotto la soglia di povertà, ha richiamato una tre, con le conclusioni del Consiglio UE Istru- dei più recenti dati Eurostat a disposizione, da di andare nella direzione di una nuova legisla- grande attenzione da parte delle zione, Gioventù e Cultura del 10-11 maggio una cruciale constatazione di fondo: l’esclusio- zione europea di inclusione basata sullo stru- istituzioni, della società ci- 2010 nel porre l’accento sul fatto che alti ne sociale colpisce oltre un quarto della popo- mento fondamentale dell’educazione, nonché vile e della stampa sul livelli di occupazione e una rafforza- lazione europea e trae origine da una serie di proponendo al Presidente della Commissione fatto che l’educazio- ta coesione sociale sono cruciali situazioni diverse, quali povertà, disabilità, ap- europea Josè Manuel Barroso, presente alla ses- ne deve essere vol- per consentire all’Europa di svi- partenenza a una minoranza etnica, difficoltà sione conclusiva, la redazione di un Libro Verde ta a dare nuove luppare un’economia basata d’integrazione culturale, precariato lavorativo. sulla materia. opportunità alle sulla conoscenza. Esplorando i rapporti tra l’educazione - in tutte fasce più disa- le sue forme e in tutti i suoi processi - e l’esclu- Con la sua dichiarazione finale, il Presidente ha giate della po- Tutto questo si è evinto dalle sione sociale, i lavori e i dibattiti del convegno inteso ribadire che il CESE vede in questo Libro polazione, una tre intense giornate di dibat- sono stati finalizzati a sviluppare un approfon- Verde lo strumento adeguato per avviare l’at- sorta di ascen- tito, scandite da due plenarie dimento dei numerosi ambiti e delle molte- tuazione della “Piattaforma europea contro la sore sociale. Ma istituzionali e da tre seminari plici dimensioni dell’intervento pubblico nella povertà”, che rappresenta una delle iniziative allo stesso tempo, tematici che hanno visto pro- sfera dell’educazione, in cui la società civile è faro della Strategia Europa 2020. Il Libro Verde è emerso con forza tagonisti gli attori della società particolarmente attiva. può aprire la strada a programmi per incorag- che l’educazione deve civile nei vari ambiti di intervento giare l’innovazione sociale e portare soluzioni avere anche una compo- sociale. Nel corso delle tre giornate, la Come ha espressamente sottolineato il Presi- innovative in materia di educazione, formazio- nente qualitativa capace di sra- società civile ha finalmente avuto la netta dente SEPI, l’appuntamento di Firenze è nato ne, occupazione, lotta contro le discriminazio- dicare la discriminazione e gli stereotipi. percezione di prendere parte a un evento aper- proprio dalla volontà di realizzare un preciso ni e integrazione degli immigrati. to e veramente pubblico, dedicato al mondo Lo stesso Presidente Barroso, nel suo inter- stesso di coloro che vivono in prima persona il vento a Firenze, ha lanciato dei messaggi molto problema dell’esclusione e che lottano contro specifici su questi temi, affermando: “E’ curioso di essa, in cui anche diverse organizzazioni che che per alcuni Stati Membri la lotta alla povertà hanno spesso minori opportunità di esprimere non sarebbe una competenze dell’Unione eu- le proprie necessità ed esperienze hanno avuto ropea, visto che il Trattato di Lisbona la definisce la possibilità di farlo. BIENNAL E FIRE NZ E 20 > 22 MAY 2010 Per approfondimenti sulla Biennale del CESE 2010: http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.fr.biennial-conference-2010 [ 14 ] [ 15 ]
V) L’importanza della Comunicazione delle problematiche si è manifestata, infatti, in occasione di numerosi temi trattati: dal dibatti- Un’analisi della quantità (qualche centinaia) e qualità di articoli, interviste, editoriali e appro- to sulla partecipazione al voto europeo nel fondimenti che la stampa - europea, italiana e istituzionale e politica 2009, alla valutazione dell’impatto della legisla- zione europea in campo sociale, all’analisi delle di alcuni altri paesi dell’UE - ha pubblicato sulle attività e le opinioni del Presidente o sulle posi- conseguenze del trattato di Lisbona sulla socie- zioni adottate dal Comitato in questi ultimi due tà civile, alle proposte sulla ridefinizione della anni, con particolare riferimento ai temi della Fin dall’inizio del suo mandato, il Presidente SEPI fossero sempre mirati, ben selezionati e impo- strategia di Lisbona che ha poi portato alla nuo- crisi economica, agli input in campo sociale, ai ha attribuito alla comunicazione un’importanza stati secondo la ‘notizia’ da comunicare e non va strategia europea Europa 2020 e, natural- temi di caratettere istituzionale, dà certamente strategica. Innanzitutto ha concretizzato questa semplicemente intorno alla diffusione della re- mente, all’insieme delle priorità portate avanti un quadro significativo della situazione e di visione con la scelta di dotarsi di un Portavoce golare attività istituzionale. dal Presidente nelle aree di attività fin’ora di- un’accresciuta visibilità e attenzione raggiunta responsabile della strategia di comunicazione scusse, in linea con lo slogan dei diritti e della nei media attraverso la presidenza Sepi. del Presidente e, nel corso dei due anni, ha fatto I momenti di maggiore risalto mediatico sono solidarietà. del binomio comunicazione-contenuto politico dunque coincisi con specifiche decisioni adotta- Nel rafforzamento delle attività di comunicazione un pilastro dell’impostazione della sua presi- te dal Comitato, posizioni politiche assunte dal Inoltre, la discussione su tematiche più puntuali di questi due anni ha svolto un ruolo fondamen- denza. Presidente, pareri di particolare attualità politico- e specifiche si è verificata in molte occasioni le- tale anche l’impulso dato dalla Vice-presidente Iri- istituzionale, risultati in termini di riconoscimenti gate ai tre “anni europei” che sono scorsi duran- ni Pari, che ha guidato con grande entusiasmo e L’input derivante da questo approccio ha coin- da parte delle altre istituzioni e pro- te il mandato di presidenza SEPI: l’anno europeo molto impegno numerose iniziative e innovazioni volto ampiamente le attività del Comi- poste di rilevanza europea per il dialogo interculturale (2008); l’anno euro- del Comitato in quest’area di lavoro. tato: la tendenza a trasformare in con particolare attinenza peo per l’innovazione e la creatività (2009), l’an- obiettivi di visibilità e immedia- all’attualità del dibatti- no europeo per la lotta alla povertà e all’esclu- D’altro canto, la grande sintonia e lo spirito di col- tezza del messaggio gli to reale che ha coin- sione sociale (2010). Quest’ultimo, in particolare, laborazione manifestatosi lungo tutto il manda- orientamenti e le azioni po- volto la società ci- ha visto nella Biennale la massima espressione to tra il Presidente e i due Vice-presidenti (oltre a litiche del Comitato si è vile in Europa. Un di attenzione e valorizzazione di questo fonda- Irini PARI del Gruppo I degli Imprenditori, diffusa in maniera sem- importante mentale problema. Seppo Kallio del Gruppo III degli Interessi di- pre più strutturata. esempio da ri- versi) ha permesso la realizzazione di obiettivi e cordare è stata Il sito web e il blog del Presidente, nonché le strategie sempre in maniera condi- A cominciare dall’indivi- l ’at te n z i o n e Dichiarazioni politico-istituzionali di Mario visa e cooperativa. duazione di dibattiti te- data all’attribu- SEPI rivolte sia ai media che agli interlocu- A cio’ ha contribuito matici intorno ai quali rag- zione del premio tori del panorama europeo, delle orga- ampiamente anche la gruppare i pareri che della società civile nizzazioni della società civile, dei buona collaborazio- venivano discussi e adottati 2009, da parte del Consigli economico-sociali naziona- ne instauratasi tra il in plenaria, per arrivare alla defi- Comitato, a Libera e li nell’UE e nei paesi esterni all’Unio- gabinetto del Pre- nizione e organizzazione di eventi Confindustria Sicilia per la ne, ha fatto si’ che il rapporto tra sidente e i servizi culturali secondo l’attualità politica e dura e costante lotta ai feno- linguaggio istituzionale e opinione amministrativi del istituzionale di volta in volta all’attenzione dei meni mafiosi portata avanti dalle due pubblica fosse sempre considerato Comitato, con par- media europei e internazionali, per proseguire organizzazioni. uno dei principali criteri di valutazio- ticolare riferimento con una quotidiana attività di relazioni dirette ne dell’azione del Presidente e di scel- all’area della Comu- con la stampa europea, nazionale e settoriale. Inoltre, la sinergia con le altre istituzioni, an- ta del messaggio da trasmettere oltre nicazione. che in termini di affiancamento alle priorità che degli obiettivi da realizzare. L’organizzazione di numerose conferenze stam- della Commissione e del Parlamento euro- pa e incontri con i giornalisti in concomitanza peo, si è espressa nella tempestività e nella con i principali messaggi politico-istituzionali coerenza delle attività di comunicazione del Per un’analisi degli articoli sulla Presidenza di Mario SEPI da trasmettere, ha fatto si’ che tali appuntamenti Presidente. L’anticipazione delle risposte e http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.fr.mario-sepi-articles [ 16 ] [ 17 ]
∞ Conclusioni Mario SEPI considera, in conclusione del suo e strutturata attività di cooperazione con il Par- mandato, che il Comitato deve sviluppare una lamento europeo su questi temi. Innanzitutto politica chiara di continuità rispetto alle scel- attraverso incontri bilaterali tra il Presidente SEPI te di successo che di volta in volta sono state e i due Vice-presidenti del Parlamento europeo fatte. In particolare, l’attenzione del Comitato Libor Roucek e Isabelle Durant, che hanno alle grandi questioni economiche e sociali, so- gettato le basi per delle relazioni strutturate tra opa: ma per l’Eur Un Program oste le prop prattutto alla luce del nuovo contesto rappre- le due istituzioni, compresa l’organizzazione della società civile sentato dalla Strategia Europa 2020, si è dimo- della prossima Agora cittadina del novembre strata proficua, importante per l’immagine del 2010 sul tema della povertà. Comitato, ma anche per i suggerimenti forniti ai suoi interlocutori. D’altronde, l’attenzione ai In secondo luogo, con la partecipazione del diritti e alla condizione dei più deboli, una del- Comitato alle riunioni della Task force del Parla- le principali preoccupazioni della società civile, mento europeo sulla definizione e sull’organiz- dovrebbe continuare a mantenere alto il livello zazione di questa iniziativa. di impegno da parte del CESE. Sempre di più i diritti sono un problema centrale per l’Europa Come ricordato dal Presidente Barroso nella sua e per il mondo, come dimostra anche l’entrata più recente lettera a Mario SEPI del 1 luglio 2010, in vigore della Carta europea dei diritti fonda- “…I partners sociali, rappresentati nel Comitato mentali. D’altro canto, il Comitato dovrà svol- economico e sociale europeo, hanno un ruolo gere un ruolo chiave nella realizzazione della chiave da giocare nella messa in atto delle ri- democrazia partecipativa voluta dal Trattato di forme strutturali che devono essere portate a Lisbona. Il suo articolo 11, come Mario Sepi ha termine nel quadro di Europa 2020…Chiedo sottolineato in diversi documenti recenti, è una quindi al CESE non soltanto di continuare a gio- grande chance per l’Europa e il Comitato ha care quel ruolo attivo che ha svolto durante la una forte responsabilità nella sua realizzazione, Strategia di Lisbona, attraverso l’Osservatorio disponendo tra l’altro delle strutture politiche che ha messo in piedi, ma di andare anche oltre. e amministrative adeguate a compiere scelte Per ottenere i risultati voluti, abbiamo bisogno strategiche e azioni concrete che diano conti- della convergenza di opinioni e del contributo nuità alle scelte. attivo dei partners sociali a livello europeo e negli stati membri. Mi auguro che il CESE sarà In particolare, per quello che riguarda la demo- capace di creare questo consenso e di fornire crazia partecipativa, sotto l’impulso del Presi- quel forte sostegno di cui la strategia Europa dente SEPI, il Comitato ha già avviato una ricca 2020 ha bisogno…”. [ 18 ]
Comitato economico e sociale europeo Unità Visite e pubblicazioni Tel. (32 2) 546 96 04 • Fax (32 2) 546 97 64 Rue Belliard/Belliardstraat 99 1040 Bruxelles/Brussel • BELGIQUE/BELGIË Numero di catalogo: CESE-2010-19-IT QE-32-10-396-IT-C Quest’anno il CESE è stato insignito del prestigioso marchio “Impresa ecodinamica” dell’Istituto di Bruxelles per la gestione dell’ambiente (IBGE) che premia le imprese per la IT loro performance ambientale. Le tre stelle ottenute dal CESE corrispondono al massimo riconoscimento.
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