RASSEGNA STAMPA - Hera holding

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RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA - Hera holding
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                   26                                                                                                                marzo/aprile 2020

  ‘

       Crediti nPe, Zest sa
       e Héra Holding
       lanciano un fondo di investimento
       per la valorizzazione di crediti deteriorati
       con sottostante immobiliare

       U
               n fondo di investimento specializzato in crediti NPE (Non Performing                       CORPORATE                   RETAIL
               Exposure) con sottostante immobiliare: si chiama HÉRA ZEST NPE FUND                     220,8 Mld € 66,9%        109,2 Mld € 33,1%
               e nasce dalla collaborazione di Héra Holding, società specializzata nella
       valorizzazione di immobili sottostanti a crediti non performing che opera in                     CONSTRuCTION              REAL ESTATE

                                                                                                                 127,4 Mld € 38,6%
       qualità di advisor tecnico del Fondo e Zest Sa, società di asset management

                                                                                                     SECuRED
       svizzera indipendente, in qualità di investment manager. Si tratta di un fondo                    86, 4 Mld €               41 Mld €
       di investimento alternativo chiuso denominato in Euro, costituito nella forma                        26,2%                    12,4%
       di Raif (Reserved alternative investment fund) e rivolto ad una clientela
       “professionale” e istituzionale. La strategia di investimento è chiara: acquistare                 INDuSTRIAL           CREDIT CONSuMER

                                                                                                                 202,6 Mld € 61,4%
                                                                                                     uNSECuRED
       da banche o altri soggetti istituzionali crediti NPE con sottostante immobiliare
       per valorizzarli attraverso interventi mirati. La nascita di questo fondo non è                   134,3 Mld €              68,2 Mld €

       casuale. Si inserisce infatti in uno scenario macroeconomico in cui le banche,                       40,7%                    20,7%
       dal 2015 ad oggi, spinte da fattori principalmente esogeni (pressioni dalla BCE,
                                                                                                            Rielaborazione dati PWC
       First Time Adoption, possibilità di utilizzo delle GACS) hanno preferito cedere
                                            portafogli importanti di crediti piuttosto che gestire al proprio interno queste masse.
                                            Allo stesso tempo chi ha acquistato il credito si è focalizzato soprattutto sulla parte
                                            di acquisizione piuttosto che su quella di specializzazione e strutturazione interna per
                                            gestire le diverse tipologie di sottostante. Non solo: molti operatori si sono concentrati
                                            nel recupero del credito relativamente alle categorie unsecured e secured retail
                                            investendo le proprie risorse in imponenti sistemi informativi e trascurando pertanto
                                            i crediti corporate secured che necessitano invece per la loro gestione di competenze
                                            altamente specializzate.
                                            “Per gestire un credito in modo efficace ed efficiente servono innanzitutto competenze
                                            di settore – spiega Paolo Zago, Direttore Generale di Héra Holding -. Nonostante
                                            tutte le cessioni degli ultimi anni del sistema bancario ci sono ancora 330 miliardi di
                                            Gbv di crediti deteriorati da gestire. Di questi il settore construction con sottostante
                                                                                                                                                     cvm/informazione pubblicitaria
                                            immobiliare è pari a 86,4 miliardi. Il mercato si conferma pertanto ancora molto florido”.
                                            Ed è proprio in questo segmento e in questo scenario che opera il Fondo Héra Zest
                                            Npe Fund. “Il “nostro” Fondo – continua Zago - ha l’obiettivo di proporsi come player
                                            nella gestione di sottostanti immobiliari a crediti Npe e di valorizzarli per permettere
                                            poi il maggior recupero del credito. Il Fondo opera con una logica di cherry picking
                                            su crediti deteriorati, di tipo non performing loan o unlikely to pay, “single name”:
                                            riguardano quindi esclusivamente singoli crediti garantiti da singoli asset immobiliari,
                                            principalmente di tipo residenziale e hotellerie con un valore contabile lordo tra 10 e 50
                                            milioni di euro. L’obiettivo di ritorno atteso è maggiore del 10%.”
                                            Ad Héra Holding, in qualità di advisor tecnico, il compito di selezione, due diligence e
       Paolo Zago                           valorizzazione dei crediti in portafoglio. “Operiamo attraverso un approccio innovativo
       Direttore Generale                   ed integrato – conclude Zago – che ci permette di prendere in carico tutto il processo
       Héra Holding                         di valorizzazione di un’iniziativa immobiliare dalla due diligence di dettaglio, al
                                            completamento del cantiere fino alla vendita degli assets secondo una logica end to
                                            end”.

RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA - Hera holding
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 https://bebeez.it/2019/09/11/zest-asset-management-lancia-hera-
 zest-npe-fund-il-primo-fondo-su-npl-e-utp-immobiliari/                                                               11 settembre 2019

Articolo integrale

Zest Asset Management                                              società milanese che distribuisce in       e di Reoco (si veda sul tema l’Insight
                                                                   Italia i fondi di Zest.                    View di BeBeez News Premium 12
lancia Hèra Zest Npe                                                                                          mesi, scopri qui come abbonarti a soli
Fund, il primo fondo su                                            Investment manger del fondo sarà           20 euro al mese).
Npl e Utp immobiliari                                              Zest sa, società di asset management
                                                                   fondata nel 2007 da Giuseppe               “Il mercato dei crediti non performing
La sicav lussemburghese Zest Asset                                 Cozzi, un imprenditore con più di 50       in Italia offre opportunità interessanti,
Management ha lanciato Héra Zest                                   anni di esperienza nella gestione del      dato che si tratta di crediti garantiti
Npe Fund, fondo alternativo che ha                                 risparmio, come spin-off delle attività    ceduti a prezzi che variano tra il 30% e
l’obiettivo di acquistare, da banche                               di gestione fondi di Financial Strategy    il 40% del valore del credito lordo”, ha
o altri soggetti istituzionali, crediti                            sa, una società di gestioni patrimoniali   spiegato Antonella Ponte, specialista
deteriorati garantiti da singoli asset                             svizzera con alle spalle 30 anni di        investimenti alternativi Zest. “Il nostro
immobiliari, principalmente di tipo                                storia, focalizzata su soluzioni ad alto   obiettivo è quello di valorizzare questi
residenziale, hotellerie e commerciale,                            valore aggiunto per High Net Worth         crediti, affrontandoli caso per caso,
con valore lordo tra uno e 50 milioni                              Individuals e famiglie. A oggi vanta un    in modo da generare plusvalenze
di euro, per poi valorizzarli attraverso                           patrimonio in gestione di circa 500        significative per gli investitori del
interventi mirati (si veda qui il                                  milioni di euro.                           fondo. Va considerato, infatti, che
comunicato stampa).                                                                                           mentre la Bce mantiene la pressione
                                                                   Hèra      Holding      spa,   società      sui requisiti patrimoniali delle banche,
Il fondo è costituito in forma di società                          specializzata nella valorizzazione         il mercato è carente di competenze
a capitale variabile, qualificato come                             di asset immobiliari sottostanti a         tecniche e industriali adeguate per
Raif (Reserved alternative investment                              crediti deteriorati, fungerà invece        affrontare questi crediti, soprattutto
fund) di diritto lussemburghese, ha                                da advisor tecnico per la selezione,       quando si tratta di posizioni Utp, le più
una durata di 8 anni, un obiettivo di                              la due diligence e la valorizzazione       difficili da gestire in quanto il debitore
raccolta di 200 milioni di euro e un                               dei debiti in portafoglio al fondo.        è ancora attivo e sono quasi sempre
IRR atteso del 10% circa. Il veicolo                               I crediti saranno acquisiti tramite        coinvolti una pluralità di istituti di
è riservato a investitori istituzioni,                             un veicolo di cartolarizzazione. Il        credito. Per questo, la partnership
family office e private banking e                                  Decreto Crescita, come noto, ha            con un soggetto specializzato come
potrà essere sottoscritto con un                                   modificato la legge 130/1999 sulle         Hera Holding è fondamentale per il
investimento minimo di 125 mila euro                               cartolarizzazioni, introducendo una        successo del fondo”.
attraverso Aqa Capital Management,                                 serie di agevolazioni in tema di Utp

RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA - Hera holding
Link                                                                                                Data
 https://www.milanofinanza.it/news/hera-zest-npe-fund-
 e-il-primo-fondo-su-npl-e-utp-immobiliari-di-zest-
 am-201909101433348169
                                                                                                                    10 settembre 2019

Articolo integrale

Hera Zest Npe Fund è il
primo fondo su Npl e Utp
immobiliari di Zest AM
Il fondo che è destinato a
istituzionali, family office e private
banking, investe in crediti deteriorati
(NPL e UTP) che riguardano singoli
immobili valorizzati tra 1 e 50 milioni
di euro

Zest Asset Management lancia il
primo fondo specializzato sui crediti
deteriorati immobiliari italiani: si
chiama Hera Zest Npe Fund ed è
un fondo di investimento alternativo,
che ha l’obiettivo di acquistare, da
banche o altri soggetti istituzionali,
crediti Npe (non performing exposure)
garantiti da singoli asset immobiliari,
per valorizzarli attraverso interventi
mirati.

Il nuovo prodotto è un fondo chiuso,
denominato in euro, con una durata
di 8 anni e un obiettivo di raccolta                             management svizzera indipendente,           Bce mantiene la pressione sui requisiti
di 200 milioni di euro. Il fondo è                               sarà investment manager del fondo,          patrimoniali delle banche, il mercato
costituito in forma di società a                                 mentre Hera Holding Spa, società            è carente di competenze tecniche
capitale variabile, qualificato come                             specializzata nella valorizzazione di       e industriali adeguate per affrontare
Raif (Reserved alternative investment                            asset immobiliari sottostanti a crediti     questi crediti, soprattutto quando si
fund) di diritto lussemburghese; è                               Npe, fungerà da advisor tecnico per         tratta di posizioni Utp, le più difficili
destinato a investitori istituzionali,                           la selezione, la due diligence e la         da gestire in quanto il debitore è
family office e private banking ed è                             valorizzazione dei debiti in portafoglio.   ancora attivo e sono quasi sempre
sottoscrivibile attraverso Aqa Capital                           I crediti saranno acquisiti tramite un      coinvolti una pluralità di istituti di
Management, con un investimento                                  veicolo di cartolarizzazione.               credito. Per questo, la partnership
minimo di 125.000 euro.                                                                                      con un soggetto specializzato come
                                                                 Antonella        Ponte,     specialista     Hera Holding è fondamentale per il
                                                                 investimenti alternativi Zest, ha           successo del fondo”.
I target di investimento sono crediti                            dichiarato: “Il mercato dei crediti non
deteriorati, di tipo non performing                              performing in Italia offre opportunità
loan (NPL) o unlikely to pay (UTP),                              interessanti, dato che si tratta di
“single name”: riguardano quindi                                 crediti garantiti ceduti a prezzi che
esclusivamente       singoli  crediti                            variano tra il 30% e il 40% del valore
garantiti da singoli asset immobiliari,                          del credito lordo. Il nostro obiettivo
principalmente di tipo residenziale,                             è quello di valorizzare questi crediti,
hotellerie e commerciale, con un                                 affrontandoli caso per caso, in modo
valore contabile lordo tra 1 e 50                                da generare plusvalenze significative
milioni di euro.                                                 per gli investitori del fondo. Va
                                                                 considerato, infatti, che mentre la
Zest         Sa,         società             di          asset

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RASSEGNA STAMPA - Hera holding
Link                                                                            Data
 https://www.classeditori.it/dettaglionotizia.
 asp?id=201909101312001775
                                                                                                   10 settembre 2019

Articolo integrale

Finanza: da Zest A.M.
1* fondo su Npl e Utp
immobiliari
MILANO         (MF-DJ)-Zest         Asset
Management lancia il primo fondo
specializzato sui crediti deteriorati
immobiliari italiani: si chiama Hera
Zest Npe Fund ed e’ un fondo di
investimento alternativo, che ha
l’obiettivo di acquistare, da banche o
altri soggetti istituzionali, crediti Npe
(non performing exposure) garantiti
da singoli asset immobiliari, per
valorizzarli attraverso interventi mirati.
Hera Zest Npe Fund, spiega una
nota, e’ un fondo chiuso, denominato
in euro, con una durata di 8 anni
e un obiettivo di raccolta di 200
milioni di euro. Il fondo e’ costituito in
forma di societa’ a capitale variabile,
qualificato come Raif (Reserved
alternative investment fund) di
diritto lussemburghese; e’ destinato
a investitori istituzionali, family office
e private banking ed e’ sottoscrivibile
attraverso Aqa Capital Management,
con un investimento minimo di
125.000 euro. I target di investimento
sono crediti deteriorati, di tipo non
performing loan (Npl) o unlikely to
pay (Utp), “single name”: riguardano
quindi esclusivamente singoli crediti
garantiti da singoli asset immobiliari,          interessanti, dato che si tratta di        tratta di posizioni Utp, le piu’ difficili
principalmente di tipo residenziale,             crediti garantiti ceduti a prezzi che      da gestire in quanto il debitore e’
hotellerie e commerciale, con un                 variano tra il 30% e il 40% del valore     ancora attivo e sono quasi sempre
valore contabile lordo tra 1 e 50 milioni        del credito lordo”, spiega Antonella       coinvolti una pluralita’ di istituti di
di euro. Zest Sa, societa’ di asset              Ponte,     specialista    investimenti     credito. Per questo, la partnership
management svizzera indipendente,                alternativi Zest. “Il nostro obiettivo     con un soggetto specializzato come
sara’ investment manager del fondo,              e’ quello di valorizzare questi crediti,   Hera Holding e’ fondamentale per il
mentre Hera Holding, societa’                    affrontandoli caso per caso, in modo       successo del fondo”. com/fch (fine)
specializzata nella valorizzazione di            da generare plusvalenze significative      MF-DJ NEWS 12:40 10 set 2019
asset immobiliari sottostanti a crediti          per gli investitori del fondo. Va
Npe, fungera’ da advisor tecnico                 considerato, infatti, che mentre la
per la selezione, la due diligence e la          Bce mantiene la pressione sui requisiti
valorizzazione dei debiti in portafoglio.        patrimoniali delle banche, il mercato
I crediti saranno acquisiti tramite un           e’ carente di competenze tecniche
veicolo di cartolarizzazione (ex legge           e industriali adeguate per affrontare
130/1999). “Il mercato dei crediti non           questi crediti, soprattutto quando si
performing in Italia offre opportunita’

RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA - Hera holding
Link                                                                                              Data
 http://finanza.tgcom24.mediaset.it/news/dettaglio_news.asp?i-
 d=201909101312001775&chkAgenzie=PMFNW
                                                                                                                   10 settembre 2019

Articolo integrale

FINANZA: DA ZEST A.M.
1* FONDO SU NPL E UTP
IMMOBILIARI
MILANO         (MF-DJ)--Zest        Asset
Management lancia il primo fondo
specializzato sui crediti deteriorati
immobiliari italiani: si chiama Hera
Zest Npe Fund ed e’ un fondo di
investimento alternativo, che ha
l’obiettivo di acquistare, da banche o
altri soggetti istituzionali, crediti Npe
(non performing exposure) garantiti
da singoli asset immobiliari, per
valorizzarli attraverso interventi mirati.
Hera Zest Npe Fund, spiega una
nota, e’ un fondo chiuso, denominato
in euro, con una durata di 8 anni
e un obiettivo di raccolta di 200
milioni di euro. Il fondo e’ costituito in
forma di societa’ a capitale variabile,
qualificato come Raif (Reserved
alternative investment fund) di
diritto lussemburghese; e’ destinato
a investitori istituzionali, family office
e private banking ed e’ sottoscrivibile
attraverso Aqa Capital Management,
con un investimento minimo di
125.000 euro. I target di investimento
sono crediti deteriorati, di tipo non
performing loan (Npl) o unlikely to
pay (Utp), “single name”: riguardano
quindi esclusivamente singoli crediti
garantiti da singoli asset immobiliari,                          interessanti, dato che si tratta di        tratta di posizioni Utp, le piu’ difficili
principalmente di tipo residenziale,                             crediti garantiti ceduti a prezzi che      da gestire in quanto il debitore e’
hotellerie e commerciale, con un                                 variano tra il 30% e il 40% del valore     ancora attivo e sono quasi sempre
valore contabile lordo tra 1 e 50 milioni                        del credito lordo”, spiega Antonella       coinvolti una pluralita’ di istituti di
di euro. Zest Sa, societa’ di asset                              Ponte,     specialista    investimenti     credito. Per questo, la partnership
management svizzera indipendente,                                alternativi Zest. “Il nostro obiettivo     con un soggetto specializzato come
sara’ investment manager del fondo,                              e’ quello di valorizzare questi crediti,   Hera Holding e’ fondamentale per il
mentre Hera Holding, societa’                                    affrontandoli caso per caso, in modo       successo del fondo”. com/fch (fine)
specializzata nella valorizzazione di                            da generare plusvalenze significative      MF-DJ NEWS
asset immobiliari sottostanti a crediti                          per gli investitori del fondo. Va
Npe, fungera’ da advisor tecnico                                 considerato, infatti, che mentre la
per la selezione, la due diligence e la                          Bce mantiene la pressione sui requisiti
valorizzazione dei debiti in portafoglio.                        patrimoniali delle banche, il mercato
I crediti saranno acquisiti tramite un                           e’ carente di competenze tecniche
veicolo di cartolarizzazione (ex legge                           e industriali adeguate per affrontare
130/1999). “Il mercato dei crediti non                           questi crediti, soprattutto quando si
performing in Italia offre opportunita’

RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA - Hera holding
Link                                                                                                Data
 https://www.advisoronline.it/strumenti-finanziari/fondi-im-
 mobiliari-e-real-estate/52654-da-zest-am-il-primo-fondo-su-n-
 pl-e-utp-immobiliari1.action
                                                                                                                    10 settembre 2019

Articolo integrale
Da Zest AM il primo fondo
su Npl e Utp immobiliari
Zest Asset Management lancia il
primo fondo specializzato sui crediti
deteriorati immobiliari italiani: si
chiama Hera Zest Npe Fund ed è un
fondo di investimento alternativo,
che ha l’obiettivo di acquistare, da
banche o altri soggetti istituzionali,
crediti Npe (non performing exposure)
garantiti da singoli asset immobiliari,
per valorizzarli attraverso interventi
mirati.

Hera Zest Npe Fund è un fondo
chiuso, denominato in euro, con
una durata di 8 anni e un obiettivo
di raccolta di 200 milioni di euro. Il
fondo è costituito in forma di società
a capitale variabile, qualificato come
Raif (Reserved alternative investment
fund) di diritto lussemburghese; è
destinato a investitori istituzionali,
family office e private banking ed è
sottoscrivibile attraverso Aqa Capital                           veicolo di cartolarizzazione (ex legge
Management, con un investimento                                                                              difficili da gestire in quanto il debitore
                                                                 130/1999).
minimo di 125.000 euro. I target di                                                                          è ancora attivo e sono quasi sempre
investimento sono crediti deteriorati,                                                                       coinvolti una pluralità di istituti di
                                                                 “Il mercato dei crediti non performing
di tipo non performing loan (NPL) o                                                                          credito. Per questo, la partnership
                                                                 in Italia offre opportunità interessanti,
unlikely to pay (UTP), “single name”:                                                                        con un soggetto specializzato come
                                                                 dato che si tratta di crediti garantiti
riguardano quindi esclusivamente                                                                             Hera Holding è fondamentale per il
                                                                 ceduti a prezzi che variano tra il 30%
singoli crediti garantiti da singoli                                                                         successo del fondo”.
                                                                 e il 40% del valore del credito lordo”,
asset immobiliari, principalmente                                spiega Antonella Ponte (in foto),
di tipo residenziale, hotellerie e                               specialista investimenti alternativi
commerciale, con un valore contabile                             Zest che aggiunge: “Il nostro
lordo tra 1 e 50 milioni di euro.                                obiettivo è quello di valorizzare questi
                                                                 crediti, affrontandoli caso per caso,
Zest      Sa,   società      di    asset                         in modo da generare plusvalenze
management svizzera indipendente,                                significative per gli investitori del
sarà investment manager del fondo,                               fondo. Va considerato, infatti, che
mentre Hera Holding Spa, società                                 mentre la Bce mantiene la pressione
specializzata nella valorizzazione di                            sui requisiti patrimoniali delle banche,
asset immobiliari sottostanti a crediti                          il mercato è carente di competenze
Npe, fungerà da advisor tecnico per                              tecniche e industriali adeguate per
la selezione, la due diligence e la                              affrontare questi crediti, soprattutto
valorizzazione dei debiti in portafoglio.                        quando si tratta di posizioni Utp, le più
I crediti saranno acquisiti tramite un

RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA - Hera holding
Link                                                                                               Data
 https://www.we-wealth.com/it/news/investimenti/altri-prodotti/
 zest-asset-management-lancia-il-primo-fondo-npl-immobiliari/                                                      10 settembre 2019

Articolo integrale
Zest Asset Management
lancia il primo fondo Npl
immobiliari
Héra Zest Npe Fund è un fondo
chiuso, denominato in euro, con una
durata di otto anni e un obiettivo di
raccolta di 200 milioni di euro

Il fondo è costituito in forma di società
a capitale variabile, qualificato come
Raif (Reserved alternative investment
fund) di diritto lussemburghese

Arriva il primo fondo Npl e Utp
immobiliari italiani made Zest Asset
Management. Il fondo si chiama
Héra Zest Npe Fund ed è un fondo
di investimento alternativo che ha
l’obiettivo di acquistare, da banche o
altri soggetti istituzionali

Arriva il primo fondo Npl (non
performing exposure) e Utp (unlikely
to pay) immobiliari italiani targato
Zest Asset Management. Si chiama                                  Management, con un investimento
                                                                                                            la selezione, la due diligence e la
Héra Zest Npe Fund ed è un fondo                                  minimo di 125.000 euro.
                                                                                                            valorizzazione dei debiti in portafoglio.
di investimento alternativo che ha                                                                          I crediti saranno acquisiti tramite un
l’obiettivo di acquistare, da banche                              I target di investimento sono crediti
                                                                                                            veicolo di cartolarizzazione.
o altri soggetti istituzionali, crediti                           deteriorati, di tipo non performing
Npe (non performing exposure)                                     loan o unlikely to pay, “single name”,
                                                                                                            “Il mercato dei crediti non performing
garantiti da singoli asset immobiliari,                           riguardano esclusivamente i singoli
                                                                                                            in Italia offre opportunità interessanti,
per valorizzarli attraverso interventi                            crediti garantiti da asset immobiliari,
                                                                                                            dato che si tratta di crediti garantiti
mirati.                                                           principalmente di tipo residenziale,
                                                                                                            ceduti a prezzi che variano tra il 30%
                                                                  hotel e commerciale, con un valore
                                                                                                            e il 40% del valore del credito lordo”,
Il fondo                                                          contabile lordo tra uno e 50 milioni
                                                                                                            spiega Antonella Ponte, specialista
                                                                  di euro.
                                                                                                            investimenti alternativi Zest.
Héra Zest Npe Fund è un fondo
chiuso, denominato in euro, con una                               I protagonisti
durata di otto anni e un obiettivo
di raccolta di 200 milioni di euro. Il                            Zest      Sa,   società     di   asset
fondo è costituito in forma di società                            management svizzera indipendente,
a capitale variabile, qualificato come                            sarà l’investment manager del fondo,
Raif (Reserved alternative investment                             mentre la società specializzata nella
fund) di diritto lussemburghese. E’                               valorizzazione di asset immobiliari
destinato a investitori istituzionali,                            sottostanti a crediti Npe, Héra Holding
family office e private banking ed è                              Spa, fungerà da advisor tecnico per
sottoscrivibile attraverso Aqa Capital

RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA - Hera holding
Link                                                                                           Data
 https://financecommunity.it/npl-utp-via-raccolta-fondo-he-
 ra-zest-npe-obiettivo-200-milioni/                                                                              10 settembre 2019

Articolo integrale
Npl e utp, via a raccolta
fondo Héra Zest Npe.
Obiettivo 200 milioni
Ai nastri di partenza Héra Zest                               a capitale variabile, qualificato come       Zest, società di asset management
Npe Fund, fondo specializzato                                 Raif (reserved alternative investment        svizzera indipendente guidata dalla
sui crediti deteriorati immobiliari                           fund) di diritto lussemburghese; è           specialista investimenti alternativi
italiani, promosso da Zest Asset                              destinato a investitori istituzionali,       Antonella Ponte, sarà investment
Management.                                                   family office e private banking ed è         manager del fondo, mentre Héra
                                                              sottoscrivibile attraverso Aqa Capital       Holding, società specializzata nella
Obiettivo del fondo, si legge in                              Management, con un investimento              valorizzazione di asset immobiliari
un comunicato, è acquistare, da                               minimo di 125.000 euro.                      sottostanti a crediti npe, fungerà
banche o altri soggetti istituzionali,                                                                     da advisor tecnico per la selezione,
“non performing exposure garantiti                            I target di investimento sono crediti        la due diligence e la valorizzazione
da singoli asset immobiliari, per                             deteriorati, di tipo non performing          dei debiti in portafoglio. I crediti
valorizzarli attraverso    interventi                         loan (npl) o unlikely to pay (utp), single   saranno acquisiti tramite un veicolo
mirati”.                                                      name, ovvero esclusivamente singoli          di cartolarizzazione.
                                                              crediti garantiti da asset immobiliari,
Il fondo ha una durata di otto anni e un                      principalmente di tipo residenziale,
obiettivo di raccolta di 200 milioni di                       hotellerie e commerciale, con un
euro. E’ costituito in forma di società                       valore contabile lordo tra 1 e 50
                                                              milioni di euro.

RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA - Hera holding
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 https://www.investiremag.it/investire/2019/09/10/news/
 zest-am-lancia-il-primo-fondo-su-npl-e-utp-immobiliariitalia-
 ni-6165/
                                                                                                                  10 settembre 2019

Articolo integrale
Zest Am lancia il primo
fondo su Npl e Utp
immobiliari italiani
Da      Zest   Asset     Management                              fund) di diritto lussemburghese; è        management svizzera indipendente,
arriva il primo fondo su Npl e Utp                               destinato a investitori istituzionali,    sarà investment manager del fondo,
immobiliari italiani. Si chiama Héra                             family office e private banking ed è      mentre la società specializzata nella
Zest Npe Fund ed è un fondo di                                   sottoscrivibile attraverso Aqa Capital    valorizzazione di asset immobiliari
investimento alternativo che ha                                  Management, con un investimento           sottostanti a crediti Npe, Héra Holding
l’obiettivo di acquistare, da banche                             minimo di 125.000 euro.                   Spa, fungerà da advisor tecnico per
o altri soggetti istituzionali, crediti                                                                    la selezione, la due diligence e la
Npe (non performing exposure)                                    I target di investimento sono crediti     valorizzazione dei debiti in portafoglio.
garantiti da singoli asset immobiliari,                          deteriorati, di tipo non performing       I crediti saranno acquisiti tramite un
per valorizzarli attraverso interventi                           loan (NPL) o unlikely to pay (UTP),       veicolo di cartolarizzazione (ex legge
mirati.                                                          “single name”: riguardano quindi          130/1999).
                                                                 esclusivamente       singoli  crediti
Héra Zest Npe Fund è un fondo                                    garantiti da singoli asset immobiliari,   “Il mercato dei crediti non performing
chiuso, denominato in euro, con                                  principalmente di tipo residenziale,      in Italia offre opportunità interessanti,
una durata di 8 anni e un obiettivo                              hotellerie e commerciale, con un          dato che si tratta di crediti garantiti
di raccolta di 200 milioni di euro. Il                           valore contabile lordo tra 1 e 50         ceduti a prezzi che variano tra il 30%
fondo è costituito in forma di società                           milioni di euro.                          e il 40% del valore del credito lordo”,
a capitale variabile, qualificato come                                                                     spiega Antonella Ponte (in foto),
Raif (Reserved alternative investment                            Zest    Sa,    società     di    asset    specialista investimenti alternativi
                                                                                                           Zest.
RASSEGNA STAMPA
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 https://www.ilqi.it/search/quotidiano-immobiliare/333502-da-zest-asset-management-il-pri-

                                                                                                                                                 10 settembre 2019
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Articolo integrale

Da Zest Asset
Management il primo                                                                          forma di società a capitale variabile,       specializzata nella valorizzazione di
                                                                                             qualificato come Raif (Reserved              asset immobiliari sottostanti a crediti
fondo su Npl e Utp                                                                           alternative investment fund) di              Npe, fungerà da advisor tecnico
immobiliari                                                                                  diritto lussemburghese; è destinato          per la selezione, la due diligence
                                                                                             a investitori istituzionali, family office   e la valorizzazione dei debiti in
Zest Asset Management lancia il                                                              e private banking ed è sottoscrivibile       portafoglio. “Il mercato dei crediti non
primo fondo specializzato sui crediti                                                        attraverso Aqa Capital Management,           performing in Italia offre opportunità
deteriorati immobiliari italiani: si                                                         con un investimento minimo di                interessanti, dato che si tratta di
chiama Héra Zest Npe Fund ed è un                                                            125.000 euro. I target di investimento       crediti garantiti ceduti a prezzi che
fondo di investimento alternativo,                                                           sono crediti deteriorati, di tipo non        variano tra il 30% e il 40% del valore
che ha l’obiettivo di acquistare, da                                                         performing loan (NPL) o unlikely to          del credito lordo”, spiega Antonella
banche o altri soggetti istituzionali,                                                       pay (UTP), single name: riguardano           Ponte,      specialista     investimenti
crediti     Npe      (non    performing                                                      quindi esclusivamente singoli crediti        alternativi Zest. “Il nostro obiettivo
exposure) garantiti da singoli asset                                                         garantiti da singoli asset immobiliari,      è quello di valorizzare questi crediti,
immobiliari, per valorizzarli attraverso                                                     principalmente di tipo residenziale,         affrontandoli caso per caso, in modo
interventi mirati. Héra Zest Npe Fund                                                        hotellerie e commerciale, con un             da generare plusvalenze significative
è un fondo chiuso, denominato in                                                             valore contabile lordo tra 1 e 50 milioni    per gli investitori del fondo”.
euro, con una durata di otto anni                                                            di euro. Zest Sa, società di asset
e un obiettivo di raccolta di 200                                                            management svizzera indipendente,
milioni di euro. Il fondo è costituito in                                                    sarà investment manager del fondo,
                                                                                             mentre Héra Holding Spa, società

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          8            venerdì 29 giugno 2018

RASSEGNA STAMPA
Link                                                Data
  https://www.youtube.com/watch?v=kI-
               pAJyhv-MU                                       27 maggio 2016

NPL, a Class CNBC il Presidente Héra International Real Estate, Oscar Pittini

RASSEGNA STAMPA
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 https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2019/10/20/palaz-
 zo-venduto-occupato-roma-comune-vuole-mila-euro-imu_
 yNorwS3UboAm4Hh2KLqV6O.html
                                                                                                         domenica 20 ottobre 2019

Articolo integrale

Palazzo venduto e
occupato a Roma,
“comune vuole 180mila
euro di Imu”
Pubblicato il: 20/10/2019 16:03

di Silvia Mancinelli

Sono passati due anni e cinque
mesi da quando la palazzina in via
Calpurnio Bibulo, in zona Cinecittà,
a Roma, ha un nuovo proprietario.
Un imprenditore a capo di una
società immobiliare, la Loanka srl,
che l’ha comprata all’asta al costo
di 13 milioni di euro e nonostante
la trattativa andata a buon fine
ad oggi non riesce ad entrare in
possesso dei 96 appartamenti e dei
3 negozi. Gli inquilini, che occupano
abusivamente, non danno modo al                              negli appartamenti per occuparli e         tutto e tutti, si rifiutano di acquistare
proprietario nemmeno di entrare                              chi, essendo titolare di un contratto      o liberare gli appartamenti. Quando
per un sopralluogo, ci sono denunce                          di locazione cessato per mancato           abbiamo tentato di entrare nella
penali, lettere a Prefetto, Questore,                        pagamento dei canoni, ha continuato        palazzina per un sopralluogo, siamo
Tribunale.                                                   ad abitare gli immobili nonostante le      stati minacciati di morte e costretti
                                                             sentenze di sfratto già notificate”.       ad allontanarci in fretta. Ho un
E, come se non fosse già sufficiente,                                                                   debito con la banca, il palazzo si sta
il Comune di Roma pretende il                                La proprietà aggiunge poi: “La nostra      rovinando pesantemente e ci viene
pagamento dell’Imu e della Tasi,                             intenzione era quella di vendere al        chiesto perfino di pagare l’Imu perché
180mila euro circa annui. “Qualche                           Comune di Roma gli appartamenti            nessuno autorizza lo sgombero”.
ora dopo l’acquisizione siamo stati                          che     sarebbero      stati   destinati
ricevuti dall’allora assessore alle                          alle famiglie meno abbienti e agli         Andrea Mazzillo, all’epoca dei fatti
politiche abitative del Comune di                            attuali occupanti i pochi e residui        assessore alle Politiche abitative
Roma Andrea Mazzillo - spiega                                appartamenti che il Comune non             del Comune di Roma, spiega
all’Adnkronos Oscar Pittini, titolare                        avrebbe acquisito. A seguito, però,        all’Adnkronos: “Prima che l’immobile
della Loanka srl -. In occasione di                          delle dimissioni di Mazzillo nell’agosto   venisse effettivamente acquistato dal
quell’incontro, il 25 maggio 2017,                           2017, il Campidoglio ha chiuso ogni        privato, scrissi una nota personale al
è emerso l’interesse da parte del                            dialogo con noi e anzi ha fatto            Tribunale per sospendere la procedura
Campidoglio ad acquisire l’immobile                          pervenire una comunicazione con la         dell’asta ma non ho avuto risposta.
per evitare problematiche di ordine                          quale insiste per il pagamento dell’Imu.   Avevo, come Amministrazione, la
pubblico e trasferire la proprietà                           Ci troviamo così - incalza Pittini - ad    possibilità di acquisire l’immobile a
degli appartamenti alle famiglie con                         essere proprietari di un immobile          patrimonio, forte anche del sostegno
i requisiti reddituali per ottenere la                       abusivamente occupato dal quale            del presidente del Municipio Monica
casa popolare. L’immobile risultava,                         non potremo trarre alcuna utilità, visto   Lozzi ma, nonostante questo, alla
come è tuttora, occupato da                                  che tutti gli inquilini (fomentati da      luce del fatto che la procedura
soggetti che non hanno alcun titolo,                         gruppi politici organizzati a resistere    dell’asta è stabilita per legge e già era
tra questi chi è entrato con la forza                        nell’occupazione ad oltranza contro        stata depositata l’offerta da parte del

RASSEGNA STAMPA
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 https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2019/10/20/palaz-
 zo-venduto-occupato-roma-comune-vuole-mila-euro-imu_
 yNorwS3UboAm4Hh2KLqV6O.html
                                                                                                          domenica 20 ottobre 2019

privato, l’immobile è stato venduto.                         dell’epoca non ha firmato la proposta       dicendo di esser stata contattata dal
Chiaro che, avessimo come Comune                             e i privati hanno acquistato a rialzo       legale della proprietà per rinviare a
potuto comprare il palazzo prima                             fuori asta proprio quando il curatore       giugno prossimo la successiva visita.
che passasse nelle mani di soggetti                          fallimentare era stato contattato           E’ stato il proprietario a chiedere di
terzi, le condizioni di acquisto per                         finalmente sia da Comune che da             rinviare lo sgombero di nove mesi
noi sarebbero state sicuramente più                          Regione, salvo poi offrire le case          all’ufficiale giudiziario. Forse perché
vantaggiose”.                                                al Comune dopo qualche ora. Per             nemmeno siamo inseriti nella lista
                                                             questo abbiamo denunciato alla              degli stabili occupati da liberare entro
“Ma, a cose fatte - continua l’ex                            Procura i proprietari per turbativa         il 2027 dalla Prefettura di Roma.
assessore - si sono presentati da noi                        d’asta”.                                    Forse è questo il problema della
i privati e mi sono trovato con le mani                                                                  proprietà. Vogliamo l’acquisizione
legate. Avevo fatto approvare ben                            “Noi non ce ne andiamo - dice Anubi         pubblica dell’immobile cielo-terra”.
prima di tutto questo due delibere                           D’Avossa, inquilino di via Bibulo -
con le quali avevo sia gli strumenti                         rivendichiamo l’acquisizione pubblica
che le risorse per scongiurare la                            dell’immobile in edilizia agevolata.
vendita di quel palazzo e disordini                          Siamo 46 nuclei familiari che vivono
legati al successivo sgombero. C’era                         qui dal 1968, paghiamo le bollette,
la copertura finanziaria, grazie ai                          l’acqua e la luce degli ascensori e
fondi della Regione Lazio tuttavia                           degli spazi comuni. Non l’affitto, ma
mai utilizzati. Anche lo sgombero                            diamo rimborsi a chi fa portierato,
di via Curtatone, grazie a quelle                            pulizia scali, manutenzione e altro.
due delibere, non sarebbe dovuto                             Paghiamo addirittura l’acqua dei
avvenire. Ma non si capisce perché le                        locali commerciali al piano terra.
cose siano andate in questo modo”.                           Quanto alla proprietà - continua - qui
                                                             non si è mai vista; solo nel 2018 due
“Noi, come Asia, abbiamo iniziato una                        diverse società di gestione di prodotti
trattativa con Comune e Regione                              finanziari deteriorati spiegandoci
appena eletta la Giunta Raggi -                              che erano stati interessati dalla
spiegano dal sindacato ‘associazioni                         proprietà ad una eventuale gestione.
inquilini e abitanti - quando è andato                       Il finanziamento del mutuo fatto dalla
all’asta il patrimonio. La proposta era                      proprietà risulta da tre mesi dopo il
che Comune e Regione partecipassero                          rogito essere stato considerato dalla
all’asta e manifestassero l’intenzione                       banca come un credito deteriorato,
di comprare. C’era un’offerta di 13                          quindi non esigibile”.
milioni ma l’asta era andata deserta,
noi abbiamo incontrato l’allora                              “Il 2 ottobre abbiamo ricevuto la sesta
assessore Mazzillo perché si sarebbe                         visita dell’ufficiale giudiziaria che ha
potuto acquistare con un ulteriore                           consegnato gli atti di ingiunzione
ribasso del 20%. La solita talpa,                            ottenuti dal giudice dalla Loanka su
però, ha avvertito la società che ha                         tre inquilini che avevano la più antica
poi comprato, proponendo fuori asta                          sentenza di sfratto. Una sola volta -
l’acquisizione a 13 milioni di euro. Il                      continua l’inquilino di via Bibulo - è
Comune ha proposto comunque di                               venuto un legale della proprietà, con
partecipare manifestando interesse                           cui abbiamo parlato amabilmente. La
pubblico, ma il dirigente capitolino                         stessa ufficiale, il 5 ottobre, è tornata

RASSEGNA STAMPA
Link                                           Data
 https://www.leggo.it/italia/roma/roma_palazzo_occupato_imu_
 tasi_ultime_notizie-4810260.html                              Lunedì 21 Ottobre 2019

Articolo integrale
Roma, imprenditore
compra lo stabile
occupato: non ci è mai
entrato, ma il Comune
chiede 180mila euro di
Imu
Pubblicato il: 21/10/2019

Ha acquistato l’immobile ma non è
mai riuscito ad entrane in possesso
perché è stato occupato: però deve
pagare ben 180mila euro di Imu e Tasi.
Sono passati due anni e cinque mesi,
come racconta l’agenzia Adnkronos,
da quando la palazzina in via Calpurnio
Bibulo, in zona Cinecittà, ha un nuovo
proprietario.

Un imprenditore a capo di una
società immobiliare, la Loanka srl,
che l’ha comprata all’asta al costo
di 13 milioni di euro e nonostante
la trattativa andata a buon fine
ad oggi non riesce ad entrare in
possesso dei 96 appartamenti e dei
3 negozi. Gli inquilini, che occupano
abusivamente, non danno modo al
proprietario nemmeno di entrare
per un sopralluogo, ci sono denunce
penali, lettere a Prefetto, Questore,
Tribunale. E, come se non fosse
già sufficiente, il Comune di Roma
pretende il pagamento dell’Imu e
della Tasi, 180mila euro circa annui.
«Qualche ora dopo l’acquisizione
siamo      stati   ricevuti     dall’allora
assessore alle politiche abitative del
Comune di Roma Andrea Mazzillo -
spiega all’Adnkronos Oscar Pittini,
titolare della Loanka srl - In occasione
di quell’incontro, il 25 maggio 2017,
è emerso l’interesse da parte del
Campidoglio ad acquisire l’immobile
per evitare problematiche di ordine
pubblico e trasferire la proprietà
degli appartamenti alle famiglie con
i requisiti reddituali per ottenere la
casa popolare». Poi però il Comune
si è dileguato, salvo chiedere il
pagamento di Imu e Tasi.
RASSEGNA STAMPA
Link                                               Data
 https://www.iltempo.it/roma-capitale/2019/10/20/news/com-
 pra-il-palazzo-occupato-il-comune-gli-chiede-180mila-euro-di-i-
 mu-1227313/
                                                                   domenica 20 Ottobre 2019

Articolo integrale
Compra un palazzo
occupato, il Comune gli
chiede una maxi Imu

Il caso della palazzina di via
Lucio Calpurnio Biibulo

Pubblicato il: 20/10/2019

Sono passati due anni e cinque
mesi da quando la palazzina in via
Calpurnio Bibulo, in zona Cinecittà,
a Roma, ha un nuovo proprietario.
Un imprenditore a capo di una
società immobiliare, la Loanka srl,
che l’ha comprata all’asta al costo
di 13 milioni di euro e nonostante
la trattativa andata a buon fine
ad oggi non riesce ad entrare in
possesso dei 96 appartamenti e dei
3 negozi. Gli inquilini, che occupano
abusivamente, non danno modo al
proprietario nemmeno di entrare
per un sopralluogo, ci sono denunce
penali, lettere a Prefetto, Questore,
Tribunale. E, come se non fosse
già sufficiente, il Comune di Roma
pretende il pagamento dell’Imu e
della Tasi, 180mila euro circa annui.
“Qualche ora dopo l’acquisizione
siamo      stati   ricevuti     dall’allora
assessore alle politiche abitative del
Comune di Roma Andrea Mazzillo -
spiega all’Adnkronos Oscar Pittini,
titolare della Loanka srl - In occasione
di quell’incontro, il 25 maggio 2017,
è emerso l’interesse da parte del
Campidoglio ad acquisire l’immobile
per evitare problematiche di ordine
pubblico e trasferire la proprietà
degli appartamenti alle famiglie con
i requisiti reddituali per ottenere la
casa popolare.

L’immobile risultava, come è tuttora,
occupato da soggetti che non hanno
alcun titolo, tra questi chi è entrato
con la forza negli appartamenti per
occuparli e chi, essendo titolare di
un contratto di locazione cessato

RASSEGNA STAMPA
Link                                                                                                Data
 https://www.iltempo.it/roma-capitale/2019/10/20/news/com-
 pra-il-palazzo-occupato-il-comune-gli-chiede-180mila-euro-di-i-
 mu-1227313/
                                                                                                              domenica 20 Ottobre 2019

per mancato pagamento dei canoni,                                  era stata depositata l’offerta da         al Comune dopo qualche ora. Per
ha continuato ad abitare gli immobili                              parte del privato, l’immobile è stato     questo abbiamo denunciato alla
nonostante le sentenze di sfratto già                              venduto. Chiaro che, avessimo             Procura i proprietari per turbativa
notificate”.                                                       come Comune potuto comprare il            d’asta”.
                                                                   palazzo prima che passasse nelle
La proprietà aggiunge poi: “La nostra                              mani di soggetti terzi, le condizioni     “Noi non ce ne andiamo - dice Anubi
intenzione era quella di vendere al                                di acquisto per noi sarebbero state       D’Avossa, inquilino di via Bibulo -
Comune di Roma gli appartamenti                                    sicuramente più vantaggiose”. “Ma, a      rivendichiamo l’acquisizione pubblica
che     sarebbero       stati    destinati                         cose fatte - continua l’ex assessore      dell’immobile in edilizia agevolata.
alle famiglie meno abbienti e agli                                 - si sono presentati da noi i privati e   Siamo 46 nuclei familiari che vivono
attuali occupanti i pochi e residui                                mi sono trovato con le mani legate.       qui dal 1968, paghiamo le bollette,
appartamenti che il Comune non                                     Avevo fatto approvare ben prima           l’acqua e la luce degli ascensori e
avrebbe acquisito. A seguito, però,                                di tutto questo due delibere con le       degli spazi comuni. Non l’affitto, ma
delle dimissioni di Mazzillo nell’agosto                           quali avevo sia gli strumenti che le      diamo rimborsi a chi fa portierato,
2017, il Campidoglio ha chiuso ogni                                risorse per scongiurare la vendita        pulizia scale, manutenzione e altro.
dialogo con noi e anzi ha fatto                                    di quel palazzo e disordini legati        Paghiamo addirittura l’acqua dei
pervenire una comunicazione con la                                 al successivo sgombero. C’era             locali commerciali al piano terra.
quale insiste per il pagamento dell’Imu.                           la copertura finanziaria, grazie ai       Quanto alla proprietà - continua - qui
Ci troviamo così - incalza Pittini - ad                            fondi della Regione Lazio tuttavia        non si è mai vista; solo nel 2018 due
essere proprietari di un immobile                                  mai utilizzati. Anche lo sgombero         diverse società di gestione di prodotti
abusivamente occupato dal quale                                    di via Curtatone, grazie a quelle         finanziari deteriorati spiegandoci
non potremo trarre alcuna utilità, visto                           due delibere, non sarebbe dovuto          che erano stati interessati dalla
che tutti gli inquilini (fomentati da                              avvenire. Ma non si capisce perché le     proprietà ad una eventuale gestione.
gruppi politici organizzati a resistere                            cose siano andate in questo modo”.        Il finanziamento del mutuo fatto dalla
nell’occupazione ad oltranza contro                                                                          proprietà risulta da tre mesi dopo il
tutto e tutti, si rifiutano di acquistare                          “Noi, come Asia, abbiamo iniziato una     rogito essere stato considerato dalla
o liberare gli appartamenti. Quando                                trattativa con Comune e Regione           banca come un credito deteriorato,
abbiamo tentato di entrare nella                                   appena eletta la Giunta Raggi -           quindi non esigibile”. “Il 2 ottobre
palazzina per un sopralluogo, siamo                                spiegano dal sindacato ‘Associazioni      abbiamo ricevuto la sesta visita
stati minacciati di morte e costretti                              inquilini e abitanti’ - quando è andato   dell’ufficiale giudiziaria che ha
ad allontanarci in fretta. Ho un                                   all’asta il patrimonio. La proposta era   consegnato gli atti di ingiunzione
debito con la banca, il palazzo si sta                             che Comune e Regione partecipassero       ottenuti dal giudice dalla Loanka su
rovinando pesantemente e ci viene                                  all’asta e manifestassero l’intenzione    tre inquilini che avevano la più antica
chiesto perfino di pagare l’Imu perché                             di comprare. C’era un’offerta di 13       sentenza di sfratto. Una sola volta -
nessuno autorizza lo sgombero”.                                    milioni ma l’asta era andata deserta,     continua l’inquilino di via Bibulo - è
                                                                   noi abbiamo incontrato l’allora           venuto un legale della proprietà, con
Andrea Mazzillo, all’epoca dei fatti                               assessore Mazzillo perché si sarebbe      cui abbiamo parlato amabilmente. La
assessore alle Politiche abitative                                 potuto acquistare con un ulteriore        stessa ufficiale, il 5 ottobre, è tornata
del Comune di Roma, spiega                                         ribasso del 20%. La solita talpa,         dicendo di esser stata contattata dal
all’Adnkronos: “Prima che l’immobile                               però, ha avvertito la società che ha      legale della proprietà per rinviare a
venisse effettivamente acquistato dal                              poi comprato, proponendo fuori asta       giugno prossimo la successiva visita.
privato, scrissi una nota personale al                             l’acquisizione a 13 milioni di euro. Il   E’ stato il proprietario a chiedere di
Tribunale per sospendere la procedura                              Comune ha proposto comunque di            rinviare lo sgombero di nove mesi
dell’asta ma non ho avuto risposta.                                partecipare manifestando interesse        all’ufficiale giudiziario. Forse perché
Avevo, come Amministrazione, la                                    pubblico, ma il dirigente capitolino      nemmeno siamo inseriti nella lista
possibilità di acquisire l’immobile a                              dell’epoca non ha firmato la proposta     degli stabili occupati da liberare entro
patrimonio, forte anche del sostegno                               e i privati hanno acquistato a rialzo     il 2027 dalla Prefettura di Roma.
del presidente del Municipio Monica                                fuori asta proprio quando il curatore     Forse è questo il problema della
Lozzi ma, nonostante questo, alla                                  fallimentare era stato contattato         proprietà. Vogliamo l’acquisizione
luce del fatto che la procedura                                    finalmente sia da Comune che da           pubblica dell’immobile cielo-terra”.
dell’asta è stabilita per legge e già                              Regione, salvo poi offrire le case

RASSEGNA STAMPA
Commenti

Fabio Sabbatani Schiuma, capogruppo di FdI al Municipio V e leader del movimento Riva Destra:
In merito allo scandalo senza fine del palazzo occupato di Cinecittà Il sindaco Raggi oramai su questi temi dimostra
di essere più a sinistra della sinistra. Case ai nomadi, tolleranza massima per moschee moschee abusive e tutela di
occupazioni illegali. Chi vive onestamente e rispettando le tegole, ha in questo sindaco in ferreo nemico, di cui però
finalmente Roma si libererà presto mandandolo a casa”

Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia
Roma, 20 ottobre - “Roma, Capitale d’Italia. Anno 2019. Un privato acquista un immobile ma non riesce nemmeno a
vederlo perché occupato illegalmente da due anni e mezzo. Il Comune di Roma di Virginia Raggi, paladina di onestà e
legalità a parole, e sempre col fondoschiena degli altri, pretende dal proprietario puntualità nel pagare l’Imu, una tassa
di proprietà su un bene di cui nemmeno riesce a garantire il possesso; ma se ne infischia di sgomberare la stessa
proprietà privata del signore da cui pretende soldi, che è occupata da gente che sta compiendo un reato. Alla faccia
di onestà e legalità. Questa è follia e prepotenza di Stato. Accade solo in Italia”.
“Il caso segnalato dall’Adnkronos è emblematico della situazione in cui versa la tutela del diritto di proprietà in Italia.
Al di là delle complesse vicende che hanno segnato la storia recente dell’edificio in questione, resta la cruda realtà di
un proprietario che non riesce neppure ad accedere al suo immobile e la beffa di un’amministrazione comunale che gli
chiede di versare centinaia migliaia di euro di patrimoniale. Conforta, almeno, il pensiero che la Commissione tributaria
provinciale di Roma ha recentemente affermato il sacrosanto principio che in caso di indisponibilità del bene da parte
del proprietario non siano dovute né l’Imu né la Tasi”.

Francesco Lollobrigida, Deputato Fratelli d’Italia
Difendere la legalità dagli occupanti di professione.
L’assenza di strategie da parte della amministrazione capitolina in merito alle occupazioni abusive e sulle politiche
abitative lascia spazio una rete di noti professionisti delle occupazioni che spesso si rivelano veri e propri comitati
d’affari disposti a lucrare sulla disperazione.
È necessario ripristinare politiche abitative che restituiscano diritti alle famiglie italiane in difficoltà che si attengono
alle regole.

Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia
“La Raggi viene accolta in Rai da camerieri per interviste-propaganda ma intanto devasta Roma. Chiedono il
pagamento dell’Imu a chi vede i propri immobili occupati da prepotenti di fatto spalleggiati dal Campidogli. Una
vergogna. Cacciamo gli occupanti abusivi, compresa la Raggi, che va sfrattata dal Campidoglio”

Roma: Gasparri, ‘vergogna Raggi, chiede Imu a chi vede propri immobili occupati’

“La Raggi viene accolta in Rai da camerieri per interviste-propaganda ma intanto devasta Roma. Chiedono il pagamento
dell’Imu a chi vede i propri immobili occupati da prepotenti di fatto spalleggiati dal Campidoglio. Una vergogna.
Cacciamo gli occupanti abusivi, compresa la Raggi, che va sfrattata dal Campidoglio”.

Fabrizio Ghera, Consigliere regionale Lazio - Fratelli d’Italia
‘Imu su palazzo occupato? Paradossale scarico responsabilità Regione e Campidoglio’

Il palazzo venduto ed occupato a Roma per il quale il Comune ha chiesto 180mila euro di Imu “e’ un paradosso ed un
altro esempio, non il primo, di ottusità amministrativa che combacia con tante altre della giunta Raggi”. Lo ha detto
all’Adnkronos il consigliere regionale del Lazio Fdi, Fabrizio Ghera che sul fatto ha aggiunto: “Altro non è che uno
scarico di responsabilità di Regione e Campidoglio nell’affrontare l’emergenza abitativa”

“E’ anomalo che il Comune, che ha provato ad instaurare la trattativa per una sua negligenza, chieda l’Imu - prosegue
Ghera - L’inefficienza di Raggi e Zingaretti non vanno pagate ne’ dai proprietari ne’ dagli inquilini in reale situazione di
indigenza ed incertezza a causa delle mancanze della giunta regionale, che non ha trovato soluzioni adeguate”.

“Il Gruppo - conclude il consigliere - chiederà di trovare soluzioni per le famiglie indigenti che hanno diritto alla casa
popolare senza scaricare sui propietari”.

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Davide Barillari, Consigliere regionale Lazio
‘Imu su palazzo occupato? Conseguenze anni illegalità favorita da partiti’

“Vicenda complicata. Ma sono le conseguenze di anni di illegalità favorita e strumentalizzata dai partiti, e di tante persone
che se ne sono approfittate”. Lo ha detto Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio per M5S, commentando la
vicenda del palazzo venduto ed occupato a Roma per cui il Comune ha chiesto 180mila euro di Imu.

‘Imu su palazzo occupato? Conseguenze anni illegalità favorita da partiti’

“Vicenda complicata. Ma sono le conseguenze di anni di illegalità favorita e strumentalizzata dai partiti, e di tante persone
che se ne sono approfittate”. Lo ha detto Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio per M5S, commentando la
vicenda del palazzo venduto ed occupato a Roma per cui il Comune ha chiesto 180mila euro di Imu.

Pasquale Ciacciarelli, Consigliere regionale Lazio - Forza Italia
‘Comune acquisti palazzo occupato per cui chiede Imu’

“Il Comune deve trovare una soluzione: acquisisca il palazzo e con una graduatoria assegni poi gli appartamenti;
oppure trovi alloggi alternativi. L’emergenza abitativa non deve gravare sull’imprenditore”. Lo ha detto all’Adnkronos
il consigliere regionale del Lazio per Cambiamo, Pasquale Ciacciarelli commentando l’episodio del palazzo romano
venduto e occupato per il quale il Comune ha chiesto 180mila euro di Imu.

Giuseppe Cangemi, Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio
Palazzo occupato, Cangemi: “Ennesima assurdità targata Raggi”

“Raggi non finisce mai di stupire, la storia raccontata da Adnkronos sul palazzo di Cinecittà è davvero assurda: un
immobile impunemente occupato, il legittimo proprietario che neanche può metterci piede e il Campidoglio a Cinque
Stelle che gli intima di sbrigarsi a pagare l’Imu. Se non fosse la realtà di una amministrazione completamente incapace
che sta devastando questa città, sarebbe quasi divertente”.

Giorgia Meloni, Presidente Fratelli d’Italia
‘palazzo occupato Municipio VII serve soluzione a difesa legalità’
“Sul caso del palazzo occupato di via Calpurnio Bibulo nel Municipio VII, chiediamo al sindaco Raggi di trovare una
soluzione che difenda la legalità, i diritti della proprietà e le famiglie che si trovano in una reale situazione di indigenza
e che da anni risiedono nel palazzo. Limitarsi, come ha fatto oggi il Comune di Roma, a chiedere alla proprietà 180
mila euro di Imu e Tasi per un bene di cui non dispone è una follia”. Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia,
commentando la vendita e l’occupazione di un palazzo di un imprenditore a capo di una società immobiliare, la Loanka
srl, che l’ha comprata all’asta al costo di 13 milioni di euro e nonostante la trattativa andata a buon fine ad oggi non
riesce ad entrare in possesso dei 96 appartamenti e dei 3 negozi. Gli inquilini, che occupano abusivamente, non danno
modo al proprietario nemmeno di entrare per un sopralluogo.

“Senza dimenticare che l’amministrazione Raggi avrebbe potuto risolvere la situazione in passato, quando c’è stata
l’occasione di acquistare lo stabile all’asta e chiudere la vicenda, con costi più bassi a carico dei cittadini. Evidentemente
però è mancata la capacità politica di farlo, scaricando i problemi sul territorio. In pieno stile M5S”, conclude Meloni.

ROCCA-MARITATO-ZAMPARELLI, Fratelli d’Italia
‘SU PALAZZO OCCUPATO RAGGI CONTRADDITTORIA’

‘’Reputiamo contraddittorio il comportamento istituzionale del Comune di Roma in merito alla vicenda del palazzo
occupato di via Calpurnio Bibulo nel Municipio VII. Si tratta di un immobile, venduto all’asta per 13 milioni di euro e

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che da due anni e mezzo ha un nuovo proprietario che non riesce, tuttavia, a entrarvi pienamente in possesso perché
il grande stabile è occupato. E, beffa che si aggiunge al danno, il Campidoglio grillino ha deciso di chiedere al privato
quasi 200mila euro di Imu e Tasi per un bene mai utilizzato”. Lo scrivono in una nota, Michel Emi Maritato, presidente
Assotutela ed esponente Fdi, Amedeo Zamparelli e Federico Rocca, dirigenti di Fratelli d’Italia (segue) (Cro/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222 21-OTT-19 14:05 NNNN

ROCCA-MARITATO-ZAMPARELLI, Fratelli d’Italia
SU PALAZZO OCCUPATO RAGGI CONTRADDITTORIA’

ROCCA-MARITATO-ZAMPARELLI (FDI), ‘SU PALAZZO OCCUPATO RAGGI CONTRADDITTORIA’ (2) = (Adnkronos)
- “Siamo giunti alla pazzia pura e non comprendiamo con che faccia tosta il Comune di Roma stia operando. E’ quanto
mai necessaria una soluzione del caso che contemperi l’interesse del proprietario e il diritto all’abitare delle famiglie:
per riuscirci, è doveroso che Roma Capitale esca dal lassismo amministrativo, convochi tutti intorno a un tavolo e si
adoperi per mettere d’accordo le parti sulla delicata vicenda del palazzo di via Bibulo’’. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 -
1222 21-OTT-19 14:05

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