La pratica sportiva in Italia - Giorgio Alleva Presidente dell'Istituto nazionale di Statistica - Istat
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La pratica sportiva in Italia Giorgio Alleva Presidente dell’Istituto nazionale di Statistica Istituto comprensivo A. De Curtis Roma, 19 Febbraio 2016
Outline LA PRATICA SPORTIVA IN ITALIA. LE TENDENZE RECENTI LA SPESA DELLE FAMIGLIE PER LE ATTIVITÀ SPORTIVE IL VALORE ECONOMICO DELLO SPORT SALUTE, STILI DI VITA E PRATICA SPORTIVA CONCLUSIONI
La pratica sportiva in Italia
Le tendenze recentiL’attività sportiva nel 2015
SPORTIVI, ATTIVI FISICAMENTE, SEDENTARI – ANNO 2015 SPORTIVI PER CLASSE DI ETÀ – ANNO 2015
(PERCENTUALE SU 100 PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ) (PERCENTUALI SU 100 PERSONE DELLA STESSA CLASSE DI ETÀ)
Sportivi Attivi fisicamente Sedentari
Sportivi
Sedentari 33,3% 3-5 anni
39,9% 6-10 anni
11-14 anni
15-17 anni
18-19 anni
Attivi fisicamente 20-24 anni
26,5%
25-34 anni
FONTE: ISTAT, ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA. 35-44 anni
45-54 anni
55-59 anni
NEL 2015 SONO 19 MILIONI E 600 MILA 60-64 anni
LE PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ CHE 65-74 anni
DICHIARANO DI PRATICARE UNO O PIÙ 75 anni e più
SPORT NEL TEMPO LIBERO (IL 33,3%) 0% 20% 40% 60% 80% 100%L’attività sportiva. Le tendenze recenti
VARIAZIONE SPORTIVI NELLE DIVERSE CLASSI DI ETÀ
(DIFFERENZE PERCENTUALI TRA IL 2001 E IL 2015 E TRA IL 2013 E IL 2015)
2001-2015 2013-2015
10%
NEGLI ULTIMI DUE
8%
ANNI, LA QUOTA DI
6%
6%
PRATICANTI SPORTIVI
4% 4% 4%
4% 4% 3% 3% È AUMENTATA DI 2,7
2% 3%
2% 2%
2% 1% PUNTI PERCENTUALI
1%
0%
-2%
-4%
3-5 6-10 11-14 15-17 18-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65-74 75
anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni e
più
FONTE: ISTAT, ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA.L’attività sportiva. Il divario maschi - femmine
SPORTIVI PER SESSO E CLASSE DI ETÀ – ANNO 2015
(PERCENTUALI SU 100 PERSONE DELLA STESSA CLASSE DI ETÀ E DELLO STESSO SESSO)
80%
70% NELLA PRATICA
Maschi SPORTIVA È FORTE IL
60%
Femmine DIVARIO FRA MASCHI
50% E FEMMINE, ECCETTO
40%
CHE PER I
PICCOLISSIMI
30%
(3-5 ANNI)
20%
10%
0%
3-5 6-10 11-14 15-17 18-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65-74 75 anni
anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni e più
FONTE: ISTAT, ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA.L’attività sportiva. L’importanza del contesto familiare
PERCENTUALE DI FIGLI TRA 3 E 24 ANNI CHE PRATICANO SPORT PER PRATICA SPORTIVA DEI
GENITORI E CLASSE DI ETÀ – ANNO 2015
(PERCENTUALI SU 100 FIGLI DELLA STESSA CLASSE DI ETÀ E CON LE STESSE CARATTERISTICHE DEI
GENITORI)
3-5
TOTALE 3-24 ANNI anni
100%
100%
83% 90%
80% 68% 80%
70%
60% 60%
44%
50%
40%
18-24 40% 6-10
20% 30%
anni anni
20%
0% 10%
Entrambi i Solo uno Nessuno 0%
genitori dei due dei due
sportivi genitori genitori
sportivo sportivo
FONTE: ISTAT, ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA.
15-17 11-14
anni anni
4 FIGLI SU 5 PRATICANO SPORT SE I Entrambi i genitori sportivi
LORO GENITORI SONO SPORTIVI Solo uno dei due genitori sportivo
Nessuno dei due genitori sportivoL’attività sportiva. Le differenze territoriali
SPORTIVI E SEDENTARI PER MACRO-REGIONE SPORTIVI E SEDENTARI PER TIPO DI COMUNE DI APPARTENENZA
(PERCENTUALI SU 100 PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ) (PERCENTUALI SU 100 PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ CON LE STESSE CARATTERISTICHE)
Sportivi Sedentari Sportivi Sedentari
Nord- Comune centro dell'area
metropolitana
Ovest
Periferia dell'area
Nord-Est metropolitana
50.001 abitanti e piu'
Centro
Da 10.001 a 50.000
abitanti
Sud Da 2.001 a 10.000
abitanti
Isole Fino a 2.000 abitanti
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 0% 10% 20% 30% 40% 50%
FONTE: ISTAT, ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA.
SEDENTARIETÀ PIÙ ALTA NEL MEZZOGIORNO E NEI
PICCOLI COMUNIL’attività sportiva. Territori a confronto
SPORTIVI PER MACRO-REGIONE E TIPO DI COMUNE DI APPARTENENZA – ANNO 2015
(PERCENTUALI SU 100 PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ CON LE STESSE CARATTERISTICHE)
Nord-Ovest Nord-Est Nord-Est Sud
Comune centro dell'area Comune centro dell'area
metropolitana metropolitana
Periferia dell'area Periferia dell'area
metropolitana metropolitana
50.001 abitanti e piu' 50.001 abitanti e piu'
Da 10.001 a 50.000 Da 10.001 a 50.000
abitanti abitanti
Da 2.001 a 10.000
abitanti Da 2.001 a 10.000 abitanti
Fino a 2.000 abitanti Fino a 2.000 abitanti
0% 10% 20% 30% 40% 50% 0% 10% 20% 30% 40% 50%
FONTE: ISTAT, ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA.La spesa delle famiglie per le attività sportive
La spesa delle famiglie per lo sport
NEL 2014 LE
FAMIGLIE CHE NEL 2014, IL 21,6% DELLE
SPENDONO PER
FAMIGLIE RESIDENTI IN ITALIA (OLTRE 5
PRATICARE
ATTIVITÀ MILIONI 500 MILA) HA SOSTENUTO
SPORTIVE SPESE PER ATTIVITÀ SPORTIVE.
SONO IL 21,6%
IL 4,3% (OLTRE 1 MILIONE 100
QUOTA DI FAMIGLIE CHE EFFETTUANO SPESE PER PRATICARE ATTIVITÀ MILA FAMIGLIE) HA SOSTENUTO SPESE
SPORTIVE PER ALCUNE TIPOLOGIE FAMILIARI – ANNO 2014
PER ARTICOLI SPORTIVI.
50%
40%
42%
37%
TRA LE FAMIGLIE CHE LA
29% SOSTENGONO, LA SPESA MEDIA
30%
25%
MENSILE PER PRATICARE ATTIVITÀ
20%
SPORTIVE È PARI A 48 EURO, L’1,4%
10% DELLA SPESA MEDIA MENSILE.
0%
Coppia con 1 Coppia con 2 figli Coppia con 3 o Monogenitore
figlio più figli
FONTE: ISTAT, INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE.La dipendenza dalla disponibilità economica della famiglia
QUOTA DI FAMIGLIE CHE EFFETTUANO SPESE PER PRATICARE ATTIVITÀ SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE CHE EFFETTUANO SPESE PER
SPORTIVE PER QUINTO DI SPESA TOTALE EQUIVALENTE – ANNO 2014 PRATICARE ATTIVITÀ SPORTIVE PER QUINTO DI SPESA TOTALE
EQUIVALENTE – ANNO 2014
VALORI IN EURO
40% 70
35% 60
35% 60
52
30%
26% 50
25% 40
22% 40 35
20%
17% 28
30
15%
9% 20
10%
5% 10
0% 0
1° quinto 2° quinto 3° quinto 4° quinto 5° quinto 1° quinto 2° quinto 3° quinto 4° quinto 5° quinto
FONTE: ISTAT, INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE.Il valore economico dello sport
Occupati nello sport. Il confronto europeo
SECONDO EUROSTAT, IN ITALIA LA QUOTA DI LAVORATORI OCCUPATI (servizi sportivi,
istruttori, tecnici, ecc.) NEL CAMPO DELLO SPORT È PARI ALLO 0,54%. SI TRATTA DI
OLTRE 120 MILA PERSONE.
TALE QUOTA RISULTA BEN AL DI SOTTO DELLA MEDIA EUROPEA (UE28) (0,72%).
OCCUPAZIONE TOTALE NELLO SPORT IN EUROPA – ANNO 2014
(PERCENTUALE SULL’OCCUPAZIONE TOTALE)
2%
1%
Ue28 = 0,7%
0%
FONTE: EUROSTAT, LABOUR FORCE SURVEY.Il "valore aggiunto" dello sport nel settore business
IDENTIFICANDO LE IMPRESE DIRETTAMENTE LEGATE AD ATTIVITÀ SPORTIVE, SI STIMANO
OLTRE 100 MILA ADDETTI OCCUPATI IN QUASI 35 MILA IMPRESE.
TRA IL 2008 E IL 2013 GLI ADDETTI SONO AUMENTATI NEI SERVIZI MA SONO DIMINUITI
NELLA MANIFATTURA E NEL COMMERCIO.
IL VALORE AGGIUNTO DI QUESTE IMPRESE È STIMABILE IN 4,5 MILIARDI DI EURO E IL
FATTURATO IN 14 MILIARDI.
"ADDETTI NELLO SPORT" IN ITALIA – ANNI 2008 E 2013
(VALORI ASSOLUTI)
Servizi Industria Commercio
120000
COMMERCIO: COMMERCIO AL DETTAGLIO E
100000
50.198 ALL’INGROSSO DI ARTICOLI SPORTIVI,
80000 46.579 INTERMEDIARI
60000 INDUSTRIA: FABBRICAZIONI DI ARTICOLI
34.619 20.821 SPORTIVI, ABBIGLIAMENTO, IMBARCAZIONI
40000
SERVIZI: GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI,
20000
29.389 33.999 ATTIVITÀ DI CLUB, PALESTRE, PROMOZIONE
0 EVENTI, …
2008 2013
FONTE: ISTAT, ASIA IMPRESE E FRAME.Salute, stili di vita e pratica sportiva
Salute e stili di vita. Il quadro del Bes 2015 NEGLI ULTIMI ANNI LUCI E OMBRE EMERGONO SUL PIANO DEGLI STILI DI VITA. SEGNALI POSITIVI PROVENGONO DALLA PROGRESSIVA RIDUZIONE DI FUMATORI E DEI MODELLI DI CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE PIÙ RISCHIOSI. NON SI EVIDENZIANO SOSTANZIALI MIGLIORAMENTI PER ECCESSO DI PESO E CONSUMO DI QUANTITÀ ADEGUATE DI FRUTTA E VERDURA. LA QUOTA DI PERSONE IN ECCESSO DI PESO RIMANE SOSTANZIALMENTE STABILE NEL LUNGO PERIODO, CON IL 44,6% DELLE PERSONE DI 18 ANNI E PIÙ OBESO O IN SOVRAPPESO. LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI NEGLI STILI DI VITA SI MANTENGONO MARCATE: LE PERSONE CON ELEVATO TITOLO DI STUDIO, A PARITÀ DI ETÀ, GODONO DI MIGLIORI CONDIZIONI DI SALUTE SIA FISICA SIA MENTALE E HANNO GENERALMENTE COMPORTAMENTI PIÙ SALUTARI. LA SITUAZIONE È CRITICA SOPRATTUTTO NEL MEZZOGIORNO PER LA MAGGIORE DIFFUSIONE DI COMPORTAMENTI POCO SALUTARI, COME ECCESSO DI PESO E SCORRETTE ABITUDINI ALIMENTARI.
Attività sportiva e salute
UNA DELLE SFIDE PIÙ IMPORTANTI SARÀ QUELLA DI ANALIZZARE IL NESSO FRA STILI DI VITA,
CONDIZIONI DI SALUTE E LIVELLI DI PRATICA SPORTIVA STUDIANDO I DATI INDIVIDUALI.
LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA SPORTIVA GARANTISCE SICURAMENTE UN RISPARMIO DI SPESA
INDIVIDUALE E COLLETTIVO CHE È DIFFICILE QUANTIFICARE.
CORRELAZIONE FRA QUOTA PERSONE SEDENTARIE E QUOTA PERSONE IN SOVRAPPESO O OBESE – ANNO 2014
(PERCENTUALI SULLE POPOLAZIONI DI RIFERIMENTO)
55%
QUOTA POPOLAZIONE IN SOVRAPPESO O
OBESA (POPOLAZIONE 18 ANNIE PIU’)
Molise Puglia Campania
Basilicata
50% Emilia-Romagna Calabria
Marche Abruzzo
Umbria
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
45% Veneto Toscana
Lazio
Lombardia Piemonte
Trentino AA Sardegna
40% Valle d'Aosta
35%
15% 25% 35% 45% 55%
QUOTA POPOLAZIONE SEDENTARIA (POPOLAZIONE 3 ANNI E PIU’)
FONTE: ISTAT, ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA.Conclusioni
Conclusioni NEGLI ULTIMI ANNI LA PRATICA SPORTIVA IN ITALIA È IN AUMENTO. PERMANGONO CRITICITÀ SOPRATTUTTO NEL SUD, NEI PICCOLI COMUNI E NELLE PERIFERIE DOVE LA SEDENTARIETÀ È PIÙ ALTA. IL REDDITO SEMBRA RAPPRESENTARE UN FATTORE DECISIVO PER LA PRATICA SPORTIVA DEGLI INDIVIDUI E DELLE FAMIGLIE. LO SPORT PUÒ RIVESTIRE UN RUOLO IMPORTANTE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO. IN FUTURO SARÀ DECISIVO STUDIARE I VANTAGGI DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA SUL BENESSERE INDIVIDUALE E COLLETTIVO.
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