LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E I VEICOLI ELETTRICI - I Rapporto2017 IL CONTESTO I VEICOLI
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LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E I VEICOLI ELETTRICI I Rapporto 2017 IL CONTESTO I VEICOLI LE BATTERIE E LA RICARICA IL MERCATO
IL CONTESTO IL CONTESTO BISOGNA RIDURRE LE EMISSIONI INQUINANTI BISOGNA RIDURRE LE EMISSIONI INQUINANTI Industrializzazione, L’inquinamento atmosferico è una delle allevamenti intensivi, cause principali di mortalità nell’era moderna deforestazione, trasporti: i responsabili e non c’è dubbio che le città subiscano dell’effetto serra COME CI SI MUOVE particolarmente questo fenomeno a causa NELLE SMART CITY dell’alta concentrazione di fonti di emissioni in Parole d’ordine intermodalità spazi limitati. Oltre agli inquinanti esistono poi e condivisione. Smartphone e app, strumenti le emissioni climalteranti, come la CO2, un gas imprescindibili che non produce effetti sulla salute umana (a meno che non ci si trovi in condizioni particolari PE R A riproducibili praticamente solo in laboratorio) P PR ma che contribuisce all’effetto serra e quindi OFONDIR al riscaldamento globale. Soffermandoci su questo tipo di emissioni, si stima che un quinto E di esse siano causate dal comparto dei trasporti. Non è un caso, dunque, che sempre più spesso LA POSIZIONE DELL’UE SULLO SVILUPPO si parli di automobili a basse o zero emissioni DELLA MOBILITÀ come di una possibile svolta verde nel campo ELETTRICA
IL CONTESTO BISOGNA RIDURRE LE EMISSIONI CLIMALTERANTI Le prime auto elettriche risalgono ai primi '900 Nonostante la mo- 1/5 DELLE EMISSIONI bilità elettrica si stia DI GAS SERRA È CAUSATO sviluppando secon- DAI TRASPORTI do delle vere logiche della mobilità, sotto vari punti di vista. I target decisi dalla conferenza COP21 di Parigi sono stati via via ratificati dai Paesi partecipanti, e anche l’Unione Europea ha definito le linee guida per una politica comunitaria di contenimento di emissioni. L’obiettivo di passare a una mobilità elettrica o, almeno, ibrida è di mercato solo di dunque un’esigenza ambientale, ma anche di recente, è altrettan- contesto energetico e produttivo: il petrolio è to vero che i primi una risorsa fossile destinata a esaurirsi e i suoi modelli risalgono al costi di estrazione sono poco sostenibili; i motori 1900, quando venne elettrici sono, invece, più efficienti e necessitano presentata la Lohner di minore manutenzione rispetto a quelli Porsche all’esposi- termici a benzina o diesel. Ma hanno bisogno zione mondiale di di un “ecosistema” per potersi sviluppare e Parigi. ladiffusione dei sistemi di ricarica giocherà un ruolo preponderante.
IL CONTESTO Le prime 10 smart city Lo studio ICTRate2016 analizza 106 comuni capoluogo sulla base di 105 in Italia nel 2016 indicatori in sette dimensioni tema- tiche: Economy, Living, Environment, People, Mobility, Governance, Legali- ty. Tra le prime 10 smart city, Milano COME CI SI MUOVE NELLE CITTÀ PUNTEGGIO POSIZIONE 2015 è sul podio e stacca nettamente la SMART CITY 1. Milano 624 1 seconda, Bologna, una riconferma, 2. Bologna 565 2 mentre al terzo posto Venezia scalza 3. Venezia 514 5 Firenze. Roma si ferma in 21a posi- 4. Firenze 511 3 zione; Genova sale di tre posizioni, 5. Padova 509 9 rispetto al 2015, al 26° posto. 6. Torino 506 11 Molto indietro le città del Sud: Ca- 7. Parma 500 6 gliari in 54a posizione, Bari 65a, Pa- 8. Trento 499 8 lermo 86a. Napoli scende in 89a posi- 9. Modena 498 4 zione, seguita solo da Catania (95a) e 10. Ravenna 496 13 Reggio Calabria (104a). iniziative per offrire ai cittadini possibilità di PE R A spostamento alternative al mezzo privato come P PR a quello pubblico, favorendo l’intermodalità OFONDIR e integrando le opportunità offerte dalla Le stazioni di servizio sharing economy. Uno dei temi nevralgici resta E Le parole chiave per comprendere la nelle città del futuro secondo quello dei pagamenti, da facilitare anche per mobilità cittadina (ma non solo) del prossimo la visione di Nissan incentivare l’intermodalità tra vari mezzi di LE INFOGRAFICHE DE IL SOLE 24 ORE SULLA futuro sono due: intermodalità e condivisione. trasporto. Lo smartphone con le App dedicate MOBILITÀ SOSTENIBILE Anche in Italia si stanno moltiplicando le è lo strumento più indicato per saltare le code NELLE CITTÀ ITALIANE
IL CONTESTO COME CI SI MUOVE NELLE SMART CITY Quando gli spostamenti sono “intelligenti”? Il contenuto di “intelligenza” degli spostamenti deve partire dagli atti ripeti- tivi e prevedibili: il percorso casa-lavoro, il tragitto per andare a fare la spesa, quello per recarsi a scuola o all’ospedale. Tutto questo si può razionalizzare, La chiave per la mobilità del futuro è l’intermodalità: facilitandoci la vita e riducendo gli sprechi. ogni spostamento ha il suo giusto mezzo in biglietteria e transitare agevolmente da una sensori capaci di rilevare gli spostamenti società di trasporti a un’altra, dal bus alla bici o sia sulla rete del trasporto pubblico sia sul all’auto in condivisione. Nella stessa direzione fronte privato. In questo modo si ottengono va la scelta di promuovere una tessera unica strumenti per assistere i cittadini nella scelta per tutti i mezzi, dai trasporti pubblici ai vari della modalità più consona in base al percorso sharing. Un’altra soluzione è realizzare percorsi da fare, facilitando anche la gestione del protetti, a piedi, in bici o con mezzi sostenibili, cosiddetto “ultimo miglio”, per esempio il per “incanalare” e delimitare una delle cause raggiungimento di un mezzo di trasporto nel primarie del traffico cittadino. percorso da casa alla stazione ferroviaria. Ad Altro aspetto cruciale è la condivisione dei dati esempio l'app Urbi, che aggrega tutti i principali relativi alla mobilità, per esempio tra aziende sistemi di mobilità urbana, e e amministrazione pubblica, tenendo conto Moovit, con la quale Urbi stessa anche del ruolo di raccordo svolto dalla figura ha realizzato una partnership del “mobility manager” e dotando le città di al fine di sviluppare percorsi strumenti di rilevazione più capillari, ovvero integrati. Ma “intelligenza”
IL CONTESTO COME CI SI MUOVE NELLE SMART CITY Tesla, dalle automobili ai tetti delle case è anche sostenibilità: da qui la necessità di 1998 incentivare l’uso di veicoli che impiegano combustibili ecologici, gratificare chi li sceglie, magari con “buoni mobilità”, e creare Tetti con tegole solari che permetto- no di produrre energia che poi viene immagazzinata in accumulatori di na. “Tutti pensano a Tesla come a un costruttore di automobili elettriche - ha dichiarato Musk - in realtà noi IL DECRETO DEL 27 strutture di rifornimento ecologiche realmente seconda generazione, i Powerwall stiamo accelerando l’avvento dell’e- MARZO INTRODUCE LA FIGURA DEL accessibili e integrate nella rete cittadina. I (da 14 kWh), in grado sia di ricarica- ra dell’energia sostenibile”. MOBILITY MANAGER buoni propositi però rimangono tali se non re le auto elettriche sia di far funzio- Le tegole solari integrano un pan- si realizzano infrastrutture anche a livello nare gli elettrodomestici e i sistemi nellino fotovoltaico e sono ricoperte di regolamentazione, come nuove forme di domotici all’interno delle abitazioni. di uno strato di vetro che conferisce assicurazione, l’inserimento della sharing È questa in sintesi la visione di Elon resistenza. Sono disponibili in diver- mobility nel codice della strada, incentivi fiscali Musk, il milionario americano fon- se varianti che riprendono le tegole e bonus. Le città italiane che si sono mosse per datore di Tesla, che ha scoperto le in terracotta, tipiche della tradizio- prime “intelligentemente” sono soprattutto carte sul futuro verde e globale ne italiana, in ardesia o, ancora, con quelle settentrionali dove il car sharing ha sull’energia della società california- una superficie personalizzabile. attecchito di più - conferma l’Istat - insieme con Firenze, Prato e Roma. Il bike sharing, invece, è diffuso anche al sud nonostante una conformazione territoriale meno adatta. Quanto a digitalizzazione del Tpl (Trasporto pubblico locale), l’Istat rileva inoltre che nelle città del nord e del centro sono più diffusi servizi come il calcolo online del tragitto e l’acquisto di biglietti in rete, mentre a macchia di leopardo sono distribuiti i servizi di informazioni via sms e tramite le paline elettroniche alle fermate.
I VEICOLI I VEICOLI LE TIPOLOGIE DI AUTOMOBILI LE TIPOLOGIE DI AUTOMOBILI Raggiunta la maturità costruttiva Le auto termiche, con i motori a delle auto termiche, benzina o diesel, hanno raggiunto la loro il prossimo step maturità costruttiva e l’abbattimento delle sono le ibride e le elettriche LE AUTO ELETTRICHE emissioni non può essere spinto oltre. Lo step NELLE FLOTTE successivo in questo senso è il passaggio a I vantaggi per aziende una motorizzazione ibrida o elettrica. Oltre e istituzioni al tema ambientale e ai benefici in termini di riduzione dell’inquinamento acustico, il motore BICICLETTE E MOTO elettrico ha diversi lati positivi. Tra questi, la ELETTRIZZANTI PE R A riduzione dell’inquinamento acustico e la P Un comparto in crescita PR manutenzione ridotta: ha infatti meno parti in OFONDIR movimento che, quindi, sono meno soggette a malfunzionamenti o rotture. E Semplificando, possiamo suddividere le automobili “green” in quattro categorie: ibrida, SINTESI DELLE CARATTERISTICHE ibrida plug-in, elettrica con autonomia estesa DEI MOTORI IBRIDI (Erev) ed elettrica al 100%. ED ELETTRICI
I VEICOLI LE TIPOLOGIE DI AUTOMOBILI Se avete letto la suddivisione delle auto, non vi è sfuggita di sicuro la mancanza del gruppo FCA tra E Fiat cosa le marche citate. Ci arriverà con calma, anche se un sta facendo? esempio di auto elettrica targata Fiat esiste già ma è commercializzata solo in California: la 500e, che il gruppo deve produrre perché le leggi dello stato impongono una quota di auto a zero emissioni. Da poco in commercio il minivan Chrysler Pacifica ibrida plug-in, che aprirà la strada alle future ibride plug-in di Alfa Romeo e Maserati. Auto ibrida Modelli in commercio: Auto ibrida plug-in Tra le auto che adottano un motore Citroën DS5 Hybrid4; Ford Mondeo L’auto ibrida plug-in è un’ibrida cui elettrico, le ibride sono decisamente Hybrid; Honda Nsx; Hyundai è stata aumentata la capacità della le più diffuse, anche perché è da più Ioniq Hybrid; Infiniti Q50, Q70; batteria ed è stata data la possibilità tempo che sono sul mercato. Gran Kia Niro; Lexus CT200h, GS300h, di ricarica da una presa. Per parte del merito è di Toyota che, con GS450h, IS300h, LS, NX300h, RC, RX; muoversi utilizza principalmente la Prius, ha iniziato la commercializ- Mercedes C300h, GLE500, S300h, il motore termico, ma la batteria zazione e la diffusione di questo tipo S400; Peugeot 508 RXH; Toyota Yaris, Modelli in commercio: maggiorata permette di arrivare a di motorizzazione. Al motore termi- Auris, Prius, C-HR, Rav-4. Audi A3 Sportback, Q7 e-tron; Bmw circa 30/50 km utilizzando il solo co è affiancato un motore elettrico 225XE, 330e; Lexus Optima plug-in motore elettrico. Sono diverse le case che permette al veicolo di viaggiare Hybrid; Mercedes C350e, GLC350e, che le hanno a listino, soprattutto le a zero emissioni per pochi chilome- S500e; Mitsubishi Outlander Phev; tedesche, seppure non siano auto tri ed è utile soprattutto nelle fasi Porsche Cayenne, Panamera; Toyota ancora molto diffuse a causa della di avvio, come quelle che si possono Prius; Volkswagen Golf Gte, Passat differenza di prezzo tra la versione trovare nei contesti cittadini. Gte; Volvo V60, XC90. endotermica e quella ibrida plug-in.
I VEICOLI LE TIPOLOGIE DI AUTOMOBILI Auto 100% elettrica sono le tre quattroposti che condivi- La vera auto a zero emissioni è l’auto dono la stessa piattaforma Citroën, elettrica spinta da un motore elettri- Peugeot e Mitsubishi, Bmw con la co alimentato da una batteria, pun- serie i, o le coreane di Kia e Hyundai. to di forza (ma anche di debolezza Iconica della mobilità elettrica e di viste le tecnologie attuali) di questa una classe medio alta è la Model S. soluzione. Ha un’autonomia media di 150-200 km, ma nel 2017 arrive- Modelli in commercio: ranno auto con autonomie più che Bmw i3; Citroën C0, e-Mehari; Kia raddoppiate, come la nuova Renault Soul electric; Mercedes B250e; Zoe o la Opel Ampera-e. Diversi sono Mitsubishi iMiev; Nissan e-NV250, i modelli in commercio capitana- Leaf; Peugeot Partner, iOn; Renault ti dal duo dell’alleanza Nissan-Re- Kangoo ZE, Twizy, Zoe; Tesla Model S, nault: Leaf e Zoe. Un po’ più datate Mode X; Volkswagen eGolf, eUp! Auto elettrica con autonomia estesa Le auto elettriche Erev (Extended- veicolo. L’esempio più famoso per Range Electric Vehicles), o ad auto- l’Europa è la Opel Ampera, ormai nomia estesa, ribaltano il concetto non più in commercio. Storia diver- di auto ibrida. Sono spinte da un sa per la “sorella” Chevrolet Volt ne- motore elettrico ma a bordo hanno gli Usa, che rimane una delle auto anche un motore termico che serve elettriche più vendute al mondo. per ricaricare la batteria ed esten- dere l’autonomia raggiungibile dal Modelli in commercio: Bmw i3 RE
L’auto elettrica 5% I VEICOLI si noleggia LE AZIENDE IN con Repower ITALIA CHE HANNO Il noleggio a lungo ter- INSTALLATO COLONNINE mine è una soluzione LE AUTO ELETTRICHE NELLE DI RICARICA ideale per le flotte azien- FLOTTE PER I PROPRI dali e i clienti di Repo- MEZZI ELETTRICI wer possono accedere a soluzioni personalizza- te su 15 modelli di mini Quali i freni Le flotte aziendali potrebbero trarre grandi car, van e auto elettrici. benefici dall’adozione di automobili elettriche, Si va dalla bellissima Te- all’investimento attualmente confinate in una nicchia, mentre sla Model S all’originale Tra i più citati troviamo la maggior parte delle aziende preferisce Renault Twizy, passando la durata limitata del- ancora la motorizzazione diesel. Il potenziale per la Nissan Leaf, Bmw le batterie (anche se il però è elevato, secondo la ricerca “Le flotte i3, Renault Zoe. Tra i vei- 45% dei veicoli percorre aziendali verso una svolta elettrica… Ancora coli commerciali Nissan in realtà meno di 100 lontana” di Top Thousand, osservatorio sulla eNV 200 o Renault Kan- km al giorno, quindi ri- mobilità aziendale composto dai fleet e mobility goo Ze. entrerebbe largamente manager di grandi aziende in collaborazione nell’autonomia del vei- con Sumo Publishing e il patrocinio di Cei Cives, PE R A P colo, e il 55% percorre tra Commissione italiana veicoli elettrici stradali PR OFONDIR 100 e 200 km), elevati a batteria, ibridi e a celle a combustibili. Le costi d’acquisto o noleg- 60 medie e grandi imprese attive in settori gio e tempi di ricarica diversi censite dalla ricerca, in tutto oltre 52 E non compatibili con le Le auto elettriche si stanno diffondendo nelle flotte mila veicoli aziendali, rivelano come nella pur I 15 VEICOLI ELETTRICI esigenze aziendali. delle aziende e delle istituzioni ristretta nicchia dei veicoli elettrici in Italia, A DISPOSIZIONE
I VEICOLI LE AUTO ELETTRICHE NELLE FLOTTE Flotte aziendali sotto controllo 1.373 veicoli immatricolati nel 2016, le flotte Il servizio di fleet check aziendali pesino per il 54% del totale, con una di Repower mira a risol- marcata preferenza, l’86%, per le formule di vere queste perplessità: noleggio a lungo termine. Le flotte aziendali un hardware montato sono in continuo rinnovamento, i veicoli a sulle auto aziendali ne noleggio vengono sostituiti in media ogni misura uso e percorren- 48 mesi, ma solo l’1% è composto da auto ze, per elaborare una Le flotte in numeri elettriche. L’88% sono diesel, il 4,5% Gpl, il 3,5% proposta mirata di in- ibride. Alcune aziende invece hanno deciso di troduzione di mobilità FLOTTE Veicoli oltre 52.000 AZIENDALI complessivi puntare sull’elettrico. Tra queste, solo il 23% ha elettrica, basata sull’uso di cui: 1% elettrici stretto accordi con le utility dell’energia, il 63% effettivo dei mezzi. 3,5% ibridi si affida alla rete di ricarica pubblica e il 9% si 88% diesel attrezza per ricaricare grazie alla produzione da 4,5% gpl IMMATRICOLAZIONI* Veicoli elettrici 1.287 fotovoltaico installato in azienda, coerentemente di cui: 54% flotte aziendali con l’obiettivo della sostenibilità. Ma solo il 5% 86% noleggio a lungo termine conta su colonnine installate in azienda dalla ACCORDI RICARICHE Utility dell’energia 23% società di noleggio. Gli ostacoli da superare sono Rete pubblica 63% dunque primariamente quello della durata delle Fotovoltaico 9% batterie, secondo il 35% dei fleet manager, poi OSTACOLI Durata batteria 35% DA SUPERARE l’ampliamento della rete di approvvigionamento, per il 34% del campione, e le soluzioni di ricarica 23% Rete di 34% approvvigionamento rapida, al 14%, riducendo così l’impatto di Soluzioni di ricarica 14% questa fase della vita del veicolo sulle procedure rapida aziendali. Infine, gradita dall’8% del campione DELLE AZIENDE CON Canone di noleggio 8% una riduzione del canone di noleggio. AUTO ELETTRICHE * Periodo gennaio-settembre 2016 HA STRETTO Fonte: “Le flotte aziendali verso una svolta elettrica… Ancora lontana”, ACCORDI CON Top Thousand in collaborazione con Sumo Publishing e patrocinato da Cei Cives UTILITY DI ENERGIA
I VEICOLI Motocicli è boom in Cina Per quanto riguarda in- vece le due ruote nel senso dei motocicli elet- BICICLETTE E MOTO un comparto solo pochi anni fa considerato marginale, oggi cresciuto al punto da essere trici, lo studio dell’istitu- to Navigant Research sti- ELETTRIZZANTI considerato parte integrante della mobilità. Nel 2015 nel Vecchio Continente sono state ma che dal 2014 al 2023 i motocicli venduti nel vendute circa 1,7 milioni di eBike, nel 2016 mondo saranno 55 mi- PE R A Secondo i dati presentati al Bikeconomy potrebbero arrivare a 2 milioni, secondo l’analisi lioni, ma se oggi la Cina P Forum di Roma, l’economia legata alla bicicletta di Bosch. Inoltre, sempre Bosch ritiene che in un detiene praticamente PR OFONDIR si aggirerebbe sui 200 miliardi di euro, a livello futuro non lontano una bicicletta su tre venduta il monopolio delle ven- europeo, con l’Italia primo produttore e un giro in Europa centrale sarà una eBike. Un trend dite mondiali, il 98%, in E d’affari da 1,2 miliardi, per metà determinato determinato in parte dalla moda, in parte dalla futuro dovrebbero cre- E-BIKE dall’export. Al motore di gamba si somma il risposta che la eBike riesce a dare alle esigenze scere anche i clienti ex- DALLA A ALLA Z supporto della pedalata assistita della eBike, delle persone, in città ma anche fuori, con le tra Asia, quindi Europa versioni sportive. Uno studio realizzato da Bosch e Nord America, grazie Il mercato censisce addirittura 80 produttori e oltre 2.500 alla diminuzione dei co- Cortesia Specialized modelli diversi, declinati in cinque categorie: sti spinta dagli elevati della bici elettrica City/Urban, che vale il 38% del mercato, Touring/ consumi cinesi. 38% CITY/URBAN Trekking, il 36%, eMountainbike con il 19%, 36% Compatte tra 1 e 2%, e altre bici, 5-6%. La bici TOURING/TREKKING elettrica viene vissuta come concreta alternativa 19% all’automobile, addirittura più gradita rispetto EMOUNTAINBIKE all’auto elettrica. Nel 2015 sono state vendute 35 1/2% COMPATTE milioni di eBike e “solo” 500 mila auto elettriche. 5/6% ALTRE BICI
LE BATTERIE E LA RICARICA LA BATTERIA LA BATTERIA, E LA RICARICA IL SERBATOIO DI ENERGIA Il componente chiave su cui si gioca LA BATTERIA, IL SERBATOIO DI ENERGIA il successo delle auto elettriche è di sicuro Il componente chiave la batteria, “serbatoio” di energia per far per lo sviluppo funzionare il motore elettrico. Non è un caso della mobilità elettrica se Tesla ha investito molto sulla “gigafabbrica” LA RICARICA, nel Nevada, in collaborazione con Panasonic, PER FARE IL PIENO ALLA BATTERIA proprio per rendere più efficiente ed economica In mancanza di uno standard unico, la batteria, mentre i costruttori di veicoli spesso scopriamo quali sono le diverse modalità di ricarica ritardano gli investimenti nell’elettrico proprio PE R A per il costo di questo elemento. P PR Sui veicoli elettrici possiamo trovare tre tipi OFONDIR di batterie, che cambiano in base al materiale utilizzato come nickel-metal-idrato (NiMH); E piombo-gel (PbGel/Silicon); litio (Li). Ma le prime due tipologie sono oramai state soppiantate PREVISIONI SU COSTI E TECNOLOGIA dalla terza, che si può trovare in varie DELLE BATTERIE PER LE declinazioni. AUTO ELETTRICHE
LE BATTERIE E LA RICARICA LA BATTERIA, IL SERBATOIO DI ENERGIA Ma esiste un’auto 9.000 realmente a zero emissioni? EURO È IL COSTO Guidare un’auto elettrica non significa evita- MEDIO DI UNA re di emettere, ma spostare le emissioni dal- BATTERIA SU UN VEICOLO ELETTRICO la marmitta alla centrale di generazione che produce l’elettricità usata. Se questa centrale si alimenta da fonti rinnovabili, in questa par- te della filiera le emissioni sono pari a zero. Ma anche se la centrale fosse termica ci sareb- La costruzione e lo sviluppo della batteria bero vantaggi nello spostare tali emissioni. I per autotrazione è un processo che prevede varie grossi impianti di generazione hanno infatti fasi, come la produzione dei componenti livelli di efficienza molto più alti rispetto a base, a partire dai materiali scelti, quelli di un’auto termica (più energia elettri- l’assemblaggio nelle celle integrate nei moduli, ca con meno combustibile) e i loro sistemi di che sono inseriti all’interno di un pacco batterie abbattimento delle emissioni sono molto più posizionato all’interno del veicolo. efficienti (e costosi) di qualsiasi tecnologia si Sulle auto elettriche possiamo trovare possa mai implementare sui veicoli termici. accumulatori da circa 15 kWh fino ai 100 kWh Le centrali elettriche sono posizionate fuo- disponibili sui modelli più performanti di Tesla. È ri dai centri urbani e ciò rappresenta già di infine importante notare come alla fine del ciclo per sé un enorme passo in avanti in termini di vita, quando l’autonomia non è più sufficiente di qualità dell’aria in città. Secondo le recenti per l’autotrazione, il pacco batterie può essere stime di Enea sui primi nove mesi del 2016, il riciclato come soluzione per l’accumulo dato di generazione da fonti rinnovabili è in domestico, oppure avviato al processo di riciclo e crescita: ben il 41% dell’energia prodotta in recupero dei componenti. Italia è “green” e deriva da eolico, fotovoltaico e idroelettrico.
LE BATTERIE E LA RICARICA Le potenzialità della ricarica senza fili Come per gli smartphone anche per le auto elettri- che esistono sistemi di ri- LA RICARICA, carica wireless. Grazie al fenomeno dell’induzio- PER FARE IL PIENO ALLA BATTERIA Per riempire la batteria di energia, vero serbatoio dell’auto elettrica, è necessario ne, l’energia necessaria alla ricarica della batteria collegare l’auto stessa a un sistema di ricarica, si trasferisce su breve di- I 4 modi di ricarica che può essere anche una semplice presa di stanza senza fili e senza corrente (è preferibile una presa industriale contatti elettrici, ma con PREVISTA PRESENZA TIPO DI MESSA A TERRA RICHIEDE DI DISPOSITIVO DI CORRENTE DI NECESSARIA? LINEE DI rispetto alla schuko). Una soluzione più un campo elettromagne- RICARICA? RICARICA CONTROLLO? adeguata sono i wallbox o colonnine di ricarica, tico. Si aprono così diver- Modo Connessione diretta Alternata Sì No che permettono di gestire in sicurezza anche si scenari di utilizzo che 1 alla rete monofase max 250V o trifase potenze più elevate e ridurre così i tempi di vanno da garage abilitati, max 480V ricarica. La ricarica può essere lenta o veloce a a piazzole di sosta fino a Modo Connessione diretta Alternata No, ma Sì, solo fra seconda delle caratteristiche del sistema che la immaginare perfino stra- 2 alla rete monofase max dispositivo cavo e vettura eroga e del veicolo che la riceve. de che ricaricano le auto. 250V o trifase di protezione max 480V integrato nel cavo Per capire al meglio come avviene la ricarica Modo Dispositivo Alternata No, ma Sì, fra vettura dobbiamo fare alcune distinzioni tra modi di PE R A 3 di ricarica dispositivo e dispositivo ricarica, prese e standard di ricarica. Iniziamo P PR permanentemente di protezione di ricarica dai primi che si dividono in 4 tipi principali, OFONDIR connesso alla rete integrato nel dispositivo di come mostra la tabella qui a fianco. In generale ricarica siamo ancora lontani da una vera e propria E Modo Dispositivo Continua Sì, fra vettura standardizzazione e diversi consorzi stanno 4 di ricarica (conversione e dispositivo LA NORMATIVA lavorando su questo. permanentemente AC-DC effettuata di ricarica CHE REGOLA I MODI connesso alla rete dal dispositivo di DI RICARICA ricarica) È LA IEC 61851-1
LE BATTERIE E LA RICARICA LA RICARICA PER FARE IL PIENO ALLA BATTERIA Gli standard Sono diversi gli standard di ricarica sul mercato e 1 si trova solo lato veicolo. Il TIPO 2 si trova sia si possono differenziare in base alla loro applica- lato veicolo sia lato colonnina. Il TIPO 3A e il TIPO di ricarica zione: lato colonnina e/o lato veicolo. Per la rica- 3C sono connettori solo lato colonnina. Per la ri- rica dei veicoli elettrici in corrente alternata AC carica dei veicoli elettrici in corrente continua DC (Modo 2 e Modo 3) sono previste tre tipologie di (Modo 4) sono previsti due standard: CHAdeMO connettori: Tipo1, Tipo 2, Tipo 3 (3A o 3C). Il TIPO e CCS COMBO2, oltre a quello proprietario Tesla. Ricarica in corrente alternata Ricarica in corrente continua NOME TIPO 1 TIPO 2 TIPO 3 NOME CHADEMO CCS COMBO2 TESLA Velocità di ricarica 7,4 kW 22 kW 7,4 kW Velocità di ricarica 50 kW 50 kW 120 kW Note Anche chiamato Anche chiamato Sviluppato da Note Standard che si Standard di Utilizzabile solo Yazaki (J1772) Mennekees Scame e dalla trova sui veicoli ricarica rapida nei supercharger è utilizzato supporta mono “Evplugalliance” giapponesi, scelto in ambito Tesla e dalle auto lato veicolo in e trifase ed è si trova su dove spesso è europeo. del costruttore particolare sulle la ricarica in veicoli leggeri e accompagnato da Supporta anche la californiano auto giapponesi e corrente alternata automobili, ma una presa di tipo 1 corrente americane più diffusa sulle ormai è in disuso alternata in automobili combinazione con europee tipo 1 o 2
LE BATTERIE E LA RICARICA LA RICARICA PER FARE IL PIENO ALLA BATTERIA Le soluzioni per la ricarica di Repower: PALINA e BITTA Per la ricarica di veicoli elettrici Repower pro- la o a muro o su un palo, ed è ideale sia all’aperto pone due soluzioni, disegnate da Italo Rota e sia in spazi domestici o commerciali all’interno Alessandro Pedretti, che permettono la ricarica di edifici, parcheggi e box. Permette una ricarica sia in spazi pubblici all’aperto sia in ambienti singola fino a 22 kW ed è disponibile con prese privati. Si tratta di PALINA, in esposizione perma- Schuko, Tipo 1, Tipo 2 e Tipo 3. nente al Museo dell’Auto di Torino: la colonnina accesso-configurabile mette a disposizione due prese per la ricarica simultanea dei veicoli (fino a un massimo di 22 kW, con prese di tipo 2 e 3). Bitta è il wallbox per la Palina diventa anche strumento di comunicazio- ricarica, installabile a muro ne, grazie al display per contenuti promozionali come su un palo, candidato al premio di design ed è gestibile anche da remoto. Compasso d’Oro 2016 BITTA, candidata al premio 2016 per il design “Compasso d’Oro”, è invece un wallbox: si instal-
LE BATTERIE E LA RICARICA LA RICARICA PER FARE IL PIENO ALLA BATTERIA La Ricarica Una rete di almeno 101 eccellenze dei 101 italiane che consenta di percorrere su un’auto elettrica tutto lo Stivale. Questa l’idea della Ricarica dei 101, un nuovo modello per accelerare la diffusione della mobilità elettrica. Lanciata da Repower nell’ottobre 2016, in meno di tre mesi ha raccol- to adesioni oltre qualsiasi aspettati- e tecnologico. Cuore della Ricarica va, a conferma di come la mobilità dei 101 è infatti PALINA, la torretta elettrica, se ben spiegata, abbia già di ricarica Repower che diventa un una forte presa sul mercato. Questo vero e proprio strumento di comuni- progetto, già individuato come best cazione oltre che elemento di arredo practice da parte delle amministra- urbano. All’iniziativa hanno aderito zioni di diversi paesi europei, mira a ristoranti stellati, alberghi di fascia dotare una serie di eccellenze italia- alta, porti turistici e numerose altre ne di uno strumento di ricarica bello strutture con posizionamento simi- le che condividono la stessa atten- zione per la vera sostenibilità e la CLICCA QUI mobilità elettrica. Tutti gli aderenti Per essere aggiornato alla Ricarica dei 101 hanno in dota- sull’avanzamento zione una PALINA burrasca da 22 kW delle adesioni di potenza, in grado di ricaricare ve- al progetto Ricarica dei 101 locemente fino a due veicoli elettrici contemporaneamente.
LE BATTERIE E LA RICARICA LA RICARICA PER FARE IL PIENO ALLA BATTERIA La promozione della cultura della mobilità terizzerà i punti di ricarica presso gli aderenti al circuito Repower. L’obiettivo finale? Coccolare, elettrica passa attraverso la creatività una volta di più, i driver elettrici e - p erché no - suscitare negli altri quel pizzico di invidia che, un giorno, potrà favorire proprio il passaggio alla mobilità green. La grafica, originale e per- sonalizzata, è declinata in tre varianti: un RED Repowercharge CARPET esclusivo, su cui le auto possono sostare in Triennale per rifornirsi di energia, all’aperto come in aree coperte o al chiuso; un GOMITOLO con tanto di Si rinnova anche presa elettrica, il cui filo si dipana fino al punto di quest’anno Repower- ricarica; una FRECCIA, inconfondibile, che indica charge in Triennale, CARPET e GOMITOLO: la postazione per il rifornimento. Tutta la creati- la partnership con la la sosta diventa un privilegio vità è firmata Michele Tranquillini, illustratore e Triennale di Milano, graphic designer che da oltre vent’anni collabora iniziata nel 2015. Tra le - tra gli altri - con il Corriere della Sera. novità 2017, i quattro stalli e le due paline Creare una vera cultura della mobilità elettrica per la ricarica, carat- e contribuire fattivamente al suo sviluppo sono terizzate dalla nuova tra i cardini principali della mission di Repower. creatività. Sempre a Così il claim “For Very Electric People Only” di- Michele Tranquillini venta acronimo vincente (Vep) che sintetizza l’o- è affidata la realizza- rientamento della nuova creatività “a terra” alla zione del wall artistico cui funzione pratica si affianca il potente valore interno dell’arco della comunicativo e di ambient marketing che carat- nuova biglietteria, de- WAYFINDING: dicato alla vision del la freccia indica il punto di ricarica futuro di Repower.
IL MERCATO IL MERCATO UN BOOM ATTESO UN BOOM ATTESO DA ANNI DA ANNI Si guarda al 2020 È da almeno cinque anni che verso dicembre 2020 come anno di svolta si parla dell’anno successivo come quello decisivo per la diffusione dei veicoli elettrici, ipotesi poi IN ITALIA smentita dai numeri. Tutti ormai concordano con IL MERCATO NON DECOLLA L’ANNO CHIAVE PER il fatto che il boom ci sarà ma in un futuro meno Numeri bassi LA DIFFUSIONE SU immediato: 2020/2025 sono considerati anni LARGA SCALA DELLE anche per la mancanza chiave per la vera diffusione di auto elettriche. AUTO ELETTRICHE di incentivi Nel frattempo i tre anni che ci separano dal 2020 IN EUROPA vedranno comunque una crescita del mercato SI VA A DUE VELOCITÀ soprattutto nei Paesi con incentivi che servirà I Paesi del Nord a creare l’ecosistema in cui le auto elettriche si con politiche lungimiranti fanno i numeri muoveranno e soprattutto si ricaricheranno. Basta guardare agli annunci dei principali produttori, NEGLI USA che per ora presentano modelli di auto elettriche SI INSEGUE TESLA ancora lontani dalla produzione. Osserviamo ora Con gli incentivi in California il mercato una fotografia della situazione del mercato attuale in costante crescita tra Italia, Europa e Usa.
IL MERCATO UN BOOM ATTESO DA ANNI Le auto 100% elettriche e ibride plug-in più vendute in Italia, Europa e Stati Uniti Le posizioni “sul podio” di ogni modello preso in considerazione CHEVROLET MITSUBISHI NISSAN RENAULT TESLA TESLA VOLT OUTLANDER PHEV LEAF ZOE MODEL S MODEL X 1 2 3
IL MERCATO Crescita delle auto ibride ed elettriche in Italia 40.000 38.060 IN ITALIA 30.000 25.331 IL MERCATO NON DECOLLA 20.000 20.499 14.685 Il mercato dei veicoli elettrici nel nostro Paese è ancora tutto da sviluppare, complice la mancanza di veri incentivi strutturali e una scarsa diffusione sul territorio dei punti di 0,1% 10.000 7.607 4.570 5.061 6.577 852 1.080 1.420 1.373 QUANTO CONTANO 62 78 284 508 ricarica. Secondo i dati UNRAE (Unione Nazionale 0 LE AUTO ELETTRICHE 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Rappresentanti Autoveicoli Esteri), nel 2016 sono NEL MERCATO addirittura state vendute meno auto dell’anno ITALIANO Auto ibride Auto elettriche precedente. Se le auto ibride, sulle quali Toyota Fonte: UNRAE sta investendo molto, rappresentano ormai stabilmente oltre il 2% del mercato, con numeri in particolare state acquistate per flotte aziendali in costante crescita, le auto elettriche si fermano o carsharing e tra le auto più vendute c’è la a un misero 0,1%. In Italia le auto elettriche sono Nissan Leaf che chiude l’anno con un numero doppio rispetto alla Tesla Model S, l’icona della mobilità elettrica nel mondo, che costa tre Le 5 auto MODELLO UNITÀ 1. Nissan Leaf 462 volte tanto la berlina elettrica giapponese. elettriche più 2. Tesla Model S 217 Entrambe si collocano davanti alla Renault Zoe, vendute 3. Renault Zoe 210 ma su numeri davvero bassi. 4. Citroen C-Zero 134 Fonte: UNRAE 5. Bmw i3 91
IL MERCATO UN BOOM ATTESO DA ANNI La verde Norvegia patria dell’elettrico Se c’è un Paese che più di ogni altro si può fregiare del titolo di “nazione IN EUROPA green” non solo per gli splendidi pae- SI VA A DUE VELOCITÀ saggi, ma anche dal punto di vista della mobilità, questa è I 6 modelli MODELLO UNITÀ la Norvegia, paese 1. Renault Zoe 21.735 del nord Europa, di auto elettrica 2. Mitsubishi Outlander Phev* 21.265 ricco di petrolio, più venduti 3. Nissan Leaf 18.827 che ha deciso già da 4. Bmw i3 15.060 nel 2016 5 Volkswagen Passat GTE* 13.110 qualche anno, gra- che in Francia si arriva a un incentivo pari a zie a lungimiranti 6. Tesla Model S 12.549 10.000 euro se si rottama un’auto a gasolio con decisioni politiche, *Auto ibrida plug-in più di 10 anni di vita. di investire negli Fonte: ev-volumes.com Nel Vecchio Continente il mercato dei Nel 2016 si riscontra un aumento dei numeri incentivi alla mobi- veicoli elettrici va a due velocità, con i Paesi del globali nelle vendite in Europa, con la Renault lità elettrica. Nord che vedono un aumento più consistente Zoe a fare da capofila tra le auto elettriche, E i risultati non si delle vendite, anche grazie agli incentivi messi che supera di poco il SUV ibrido plug-in di sono fatti attende- in atto da alcuni governi che stanno dando i Mitsubishi che ha un notevole successo tra i re visto che media- loro frutti, e i Paesi del Sud che restano al palo, paesi nordeuropei come Olanda e Danimarca. mente nel 2016, con l’Italia come fanalino di coda rispetto alle Al terzo posto la sempreverde Nissan Leaf, più ben il 30% delle altre nazioni. Per fare un esempio di come siano staccate Bmw i3 e Volkswagen Passat GTE che auto vendute nel strutturati gli incentivi in alcuni Paesi si pensi chiudono l’anno davanti alla Tesla Model S. Paese è stato rap- presentato da vei- coli elettrici.
IL MERCATO modelli di Tesla nei primi tre posti: la berlina La Cina traina sportiva Model S e il Suv Model X a riprova di come un’azienda che è riuscita a puntare tutto le vendite sulla mobilità elettrica (e non solo), ANNO UNITÀ stia di fatto creando un nuovo mercato, e 2014 320.730 i numeri a confronto con le auto termiche 2015 550.227 NEGLI USA di fascia alta dei produttori tradizionali come Mercedes, BMW, Cadillac o Audi sono 2016 774.000* *Stima ev-volumes.com TUTTI INSEGUONO TESLA impressionanti. Al secondo posto un’elettrica con autonomia I numeri a livello estesa come la Chevrolet Volt, ma è nel 2017 mondiale sono in co- Negli Stati Uniti le auto elettriche sono I numeri delle che ci si aspetta grandi numeri dal costruttore stante ascesa e una trainate dalle politiche di incentivi che alcuni americano con la Chevrolet Bolt Ev, l’auto buona percentuale Stati, in primis la California, hanno messo auto elettriche elettrica con prezzo abbordabile e autonomia da del merito è della in campo, al punto da costringere alcuni negli Usa oltre 400 km. Cina, con oltre 350 produttori a mettere in gamma auto elettriche, mila immatricola- ANNO UNITÀ come “compliance car”, per poter continuare zioni nel 2016. Il gi- a vendere le auto termiche a benzina o diesel. 2012 52.607 Le prime 10 auto green in Usa gante asiatico ha de- 2013 97.507 È il caso di FCA con la Fiat 500e, la nona auto 2014 122.438 MODELLO UNITÀ ciso di puntare sulla elettrica più venduta negli Stati Uniti, che non è 2015 116.099 1. Tesla Model S 29.121 mobilità elettrica mai stata importata in Italia. 2016 159.139 2. Chevrolet Volt 24.739 per tenere a freno 3. Tesla Model X 17.629 Per dare un’idea del peso della California Fonte: ev-volumes.com l’inquinamento nel- 4. Ford Fusion Energi 15.938 nel mercato statunitense si pensi che le vendite le città. Il produtto- 5. Nissan Leaf 14.006 di tutti gli altri Stati non arrivano nemmeno a 6. Ford C-Max Energi 7.957 re principale è BYD, un quarto delle vendite di auto elettriche 7. Bmw i3 7.625 una multinazionale e plug-in che sono avvenute in California 8. Bmw X5 40e 5.995 che per numeri si nel 2016. 9. Fiat 500e 5.330 colloca al vertice di Guardando i dati non si possono non notare due 10. Audi A3 e-Tron 4.280 tutti i costruttori di Fonte: ev-volumes.com (gen-dic 2016) auto elettriche nel mondo.
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