La costruzione del piano di risanamento - Dott. E. Valdata Milano, 12 ottobre 2018 - FPCU
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AGENDA I. Introduzione .................................................................. 03 II. Gli stakeholders ................................................................. 04 III. L’oggetto ................................................................. 05 IV. La costruzione ................................................................. 06 V. La Manovra Finanziaria ................................................................. 08 VI. Gli strumenti giuridici ................................................................. 10 VII. Gli interventi dei fondi ................................................................. 11 VIII. Nuove forme di Way Out ................................................................. 12 2 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici INTRODUZIONE III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out Il piano di risanamento come concetto complesso Il piano di risanamento è un documento redatto dagli amministratori, anche con il supporto di consulenti specializzati, ove si rappresentano le azioni strategiche e operative (ed i relativi impatti economici e finanziari) tramite le quali un’azienda intende uscire dallo stato di crisi, ripristinando le condizioni di equilibrio economico, finanziario e, qualora necessario, patrimoniale STRUTTURA L’elaborazione del Piano è un processo articolato che richiede plurime competenze, disponibilità di tempo, di risorse umane ed economico-finanziarie: 1 COMPONENTE INDUSTRIALE 2 COMPONENTE FINANZIARIA Processo unitario e iterativo mirante alla Sono definite le linee e le azioni strategiche in verifica continuativa del fine di Piano grado di creare la redditività necessaria alla (astrattamente identificabile con il Grazie a tale componente si definisce il fabbisogno generazioni di flussi di cassa a garanzia della risanamento) variabile in funzione di: finanziario derivante dalle assunzioni descritte copertura del fabbisogno finanziario descritto nella Situazione di partenza nella prima componente, quella industriale seconda componente, quella finanziaria cause della crisi, settore, asset, costi, peculiarità dei destinatari c.d. parte descrittiva/qualitativa c.d. parte formalizzata/quantitativa Strumenti giuridici utilizzati Il Piano è un documento amministrativo che ricade sotto la responsabilità del Management, anche nel caso vi sia il supporto di consulenti. Tale responsabilità si estende non solo ai contenuti ma anche al rispetto delle dovute forme di redazione e comunicazione Il Piano può collocarsi sia entro un percorso di risanamento disciplinato da norme specifiche, sia al di fuori di esso, quale atto meramente privato 3 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici GLI STAKEHOLDERS III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out La pluralità dei soggetti coinvolti La redazione di un Piano è un processo iterativo che procede per approfondimenti successivi, interagendo con i vari stakeholders interlocutori del contesto sociale e competitivo di riferimento ed adoperando un’efficace valutazione critica dei passaggi compiuti Società in distress Il fine principale del Piano è Advisor industriali Advisor finanziari quello di far convergere il consenso degli stakeholders in modo tale aderiscano al progetto Il Piano rappresenta anche una guida per l’azione futura: deve consentire a tutti i soggetti interessati di confrontare gli esiti attesi con i risultati consuntivi, onde permettere rimodulazioni Altri stakeholders Advisor legali delle azioni ancora da intraprendere o cambiamenti nel Piano stesso. Banche finanziatrici All’interno della società in distress il Piano ha una significativa rilevanza non solo per gli estensori ma per molti stakeholders aziendali quali: soci dell’impresa non coinvolti nella gestione (informativa sulle prospettive) gli organi di controllo societario e le autorità di controllo a cui è sottoposta l’impresa che sono chiamati ad esprimere il proprio giudizio sul Piano stesso nelle ordinarie relazioni e, frequentemente, in appositi documenti periodali su esplicita richiesta degli istituti di credito gli stakeholders interni come i dipendenti, attivi nella fase esecutiva, il cui coinvolgimento li pone nelle condizioni di poter correttamente applicare e portare a buon fine quanto pianificato i creditori e terzi, sia che debbano sopportare sacrifici richiesti dall’azienda, sia che debbano relazionarsi con essa in funzione del Piano i clienti, spesso coinvolti nel supporto al risanamento Altri stakeholders possono essere identificati ad esempio nel professionista attestatore, nel caso il Piano debba essere oggetto di attestazione ai sensi della L.F., o nei c.d. «New Comers» quali fondi o nuove forme di lenders come verrà in seguito sottolineato 4 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici L’OGGETTO III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out Le tipologie d’azienda I DUE MACROSISTEMI Società Società Immobiliari Industriali Principali Criticità Principali Criticità 1. Dismissione $ e a chi? 1. Redditività Nuova configurazione 2. Sviluppo Nuova Finanza? 2. Management d’ azienda 5 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici LA COSTRUZIONE III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out La componente industriale La parte descrittiva/qualitativa (*) si compone di una prima parte «La situazione di partenza» da cui si definisce la vera e propria componente industriale LA SITUAZIONE DI PARTENZA LA COMPONENTE INDUSTRIALE: ASSETTO OBIETTIVO La parte introduttiva del Piano (Executive Summary) Delineazione degli interventi/azioni strategiche, dei principali elementi oggetto di intervento rispetto alla situazione di partenza che dovranno essere monitorati in arco piano La descrizione dell’azienda L’organizzazione attuale 1. La definizione dei mercati da servire (de/incremento) Analisi del Settore / Mercato 2. La revisione delle linee di prodotto (de/incremento) e l’eventuale diversificazione del portafoglio prodotti Le strategie applicate e in atto della Società 3. Le decisioni di «make or buy» Descrizione delle attività 4. La definizione della piattaforma produttiva target La tecnologia impiegata Analisi del prodotto / servizio 5. La revisione della struttura di costo di prodotto/servizio anche mediante la revisione/riallocazione degli organici 6. La revisione dell’assetto organizzativo La diagnosi della crisi (coerente con il Piano: obiettivi di medio-lungo termine) La ricerca delle cause (endogene, esogene) (*) E’ importante l’uso di fonti terze di riconosciuta autorevolezza e affidabilità. L’uso della stessa fonte per diverse variabili è di supporto nel definire, ad Dati economici, finanziari e patrimoniali storici esempio, un quadro macroeconomico coerente 6 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici LA COSTRUZIONE III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out La componente finanziaria Il modello economico, finanziario e patrimoniale traduce quantitativamente le previsioni di Piano (*) Sviluppo del modello economico, finanziario e patrimoniale - FASI SEQUENZIALI Scopo Specifiche Formalizzazione Costruzione Test Utilizzo Analisi di sensitività, Definizione della natura, Verifica della Analisi e definizione dei Formalizzazione delle Elaborazione dei valutazione, complessità e struttura correttezza matematica flussi di informazione assunzioni financials pianificazione del Modello del modello strategica Caratteristiche: Descrive gli interventi opportuni sull’assetto patrimoniale e finanziario con riferimento a: Semplicità la politica d'investimento Linearità (input-output) le poste attive e passive del capitale circolante commerciale Chiarezza / Intellegibilità la posizione finanziaria netta e la sua composizione (per forme Fruibilità (anche da soggetti terzi non solo dagli stessi sviluppatori) tecniche e caratteristiche di utilizzo) Controllabilità (possibilità di aggiornamento e monitoraggio) la consistenza del patrimonio netto (e gli eventuali rimedi per garantire il corretto assolvimento degli obblighi civilistici di Suggerimenti: ricapitalizzazione) Individuare le tecniche più appropriate per presentare i risultati (tabelle, grafici …) in base al messaggio ed all’interlocutore Prospetti di output (in continuità – o principi nazionali o IFRS - Inserire degli accorgimenti per poter sviluppare opportune analisi di rispetto alla rappresentazione data per gli anni precedenti): scenario Conto economico previsionale Tenere sempre traccia delle modifiche apportate Stato patrimoniale previsionale Piano finanziario e Piano di tesoreria previsionale (*) Il Piano si fonda su dati previsionali, suddivisibili in “forecasts” e projections” (ISAE 3400 - IFAC). Il termine “forecast”, previsione, suppone un dato prospettico condizionato da elementi ragionevolmente oggettivi. Le proiezioni, «projections», riguardano invece dati previsionali basati su assunzioni ipotetiche che non necessariamente si verificheranno 7 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici LA MANOVRA FINANZIARIA III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out L’evoluzione storica PRINCIPALI STEPs STORICI 2008 -2011 L’ottimismo 2012 - 2015 L’allontanamento del problema 2016 - 2017 L’opzione industriale 2018 - … L’intervento della BCE ed i New Comers 8 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici LA MANOVRA FINANZIARIA III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out Definizione e obiettivi La manovra finanziaria è l’insieme degli interventi finalizzati al riequilibrio della situazione patrimoniale e al risanamento economico e finanziario Garantisce LA REALIZZAZIONE DELLE AZIONI INDUSTRIALI E DELLE EVENTUALI OPERAZIONI STRAORDINARIE PREVISTE FONDAMENTALE AREA ELEMENTO CHIAVE: DI INTERVENTO Parità di trattamento fra i DI UN PIANO DI Permette IL RIEQUILIBRIO DELLA STRUTTURA FINANZIARIA creditori in modo tale che RISANAMENTO importi/garanzia si equivalgono AZIENDALE Tiene conto DELLE RAGIONI DI CREDITO DELLE PARTI c.d. «par conditio creditorum» FINANZIATRICE POTENZIALI INTERVENTI DELLA MANOVRA (*) SOCI (Attuali o Investitori) CETO BANCARIO ALTRI CREDITORI Conferma o ridimensionamento delle linee (e.g. Riscadenziamento del debito scaduto o Immissione a vario titolo di nuove risorse circolante, cassa a breve) prospettico (dilazione di pagamento) con finanziarie Consolidamento (totale o parziale) di linee fornitori o società di leasing Accollo dei debiti oramai diverse dalla loro natura originarie Pagamenti a saldo e stralcio, solitamente a Rinuncia o conversione in capitali di crediti (e.g. auto-liquidanti, cassa a breve) pronti, di posizioni debitorie Rilascio di garanzie personali/reali Omogeneizzazione e revisione del pricing Transazioni fiscali Revisione della governance Riscadenziamento dei finanziamenti di lungo Revisioni temporanee o permanenti di contratti Ingresso di nuovi soci termine (e.g. allungamento, revisione delle (anche con dipendenti) modalità di rimborso) (*) La manovra può prevedere anche l’utilizzo di SFP (e.g. assegnazione di diritti patrimoniali quali partecipazioni all’utile, al riparto dell’attivo, dividendo minimo …) 9 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici GLI STRUMENTI GIURIDICI III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out I 4 pilastri della crisi d’impresa Istituti della crisi d’impresa Piano di Accordo di Concordato Fallimento risanamento ristrutturazione preventivo (art 1 ss L.F.) (art 67 L.F.) del debito (art 160 ss L.F.) (art 182-bis L.F.) Procedure stragiudiziali Procedure c.d. giudiziali 10 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici L’INTERVENTO DEI FONDI III. L’oggetto VII. L’interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out Focus sui principali players di settore DRIVER SGA ATLANTE ALGEBRIS DEA 4R PILLARSTONE OPERATORE INVESTMENT TIMING Long Medium Short Medium Medium Short / Medium Acquisto Single name Single name Single name KEY ACTION «Hold and see» Acquisto PTF Acquisto PTF apporto apporto acquisto/aucap PTF veneti acquisto PFT NUOVA FINANZA MLT No No No Si Si No NUOVA FINANZA BT No No No No No No FACTORING No No No No No No D/E SWAP No No No Si Si Si Bonis AR Leasing Bonis AR NPE di interesse UTP UTP NPL UTP UTP UTP NPL NPL 11 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici NUOVE FORME DI WAY OUT III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out Possibili sviluppi prospettici I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici GLI STAKEHOLDERS III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi L’INTERVENTO DEI FONDI III. L’oggetto VII. L’interventi dei fondi IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out La pluralità dei soggetti coinvolti Focus sui principali players di settore La redazione di un Piano è un processo iterativo che procede per approfondimenti successivi, interagendo con i vari stakeholders interlocutori del contesto DRIVER sociale e competitivo di riferimento ed adoperando un’efficace valutazione critica dei passaggi compiuti. SGA ATLANTE ALGEBRIS DEA 4R PILLARSTONE OPERATORE Società in distress Il fine principale del Piano è Advisor industriali Advisor finanziari quello di far convergere il INVESTMENT TIMING Long Medium Short Medium Medium Short / Medium consenso degli stakeholders in modo tale aderiscano al progetto Acquisto Single name Single name Single name KEY ACTION «Hold and see» Acquisto PTF Acquisto PTF apporto Il Piano rappresenta anche una apporto apporto PTF veneti acquisto PFT guida per l’azione futura: deve consentire a tutti i soggetti interessati di confrontare gli esiti NUOVA FINANZA MLT No No No Si Si No attesi con i risultati consuntivi, onde permettere rimodulazioni Altri stakeholders Advisor legali delle azioni ancora da intraprendere o cambiamenti nel Piano stesso. NUOVA FINANZA BT No No No No No No Banche finanziatrici All’interno della società in distress il Piano ha una significativa rilevanza non solo per gli estensori ma per molti stakeholders aziendali quali: soci dell’impresa non coinvolti nella gestione (informativa sulle prospettive) FACTORING No No No No No No gli organi di controllo societario e le autorità di controllo a cui è sottoposta l’impresa che sono chiamati ad esprimere il proprio giudizio sul Piano stesso nelle ordinarie relazioni e, frequentemente, in appositi documenti periodali su esplicita richiesta degli istituti di credito gli stakeholders interni come i dipendenti, attivi nella fase esecutiva, il cui coinvolgimento li pone nelle condizioni di poter correttamente applicare e portare a buon fine quanto pianificato D/E SWAP No No No Si Si Si i creditori e terzi, sia che debbano sopportare sacrifici richiesti dall’azienda, sia che debbano relazionarsi con essa in funzione del Piano i clienti, spesso coinvolti nel supporto al risanamento Bonis AR Leasing Altri stakeholders possono essere identificati ad esempio nel professionista attestatore, nel caso il Piano debba essere oggetto di attestazione ai sensi della Bonis AR NPE di interesse UTP UTP NPL UTP UTP L.F. UTP NPL NPL 4 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento 12 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento I. Introduzione V. La Manovra Finanziaria II. Gli stakeholders VI. Gli strumenti giuridici LA MANOVRA FINANZIARIA III. L’oggetto VII. Gli interventi dei fondi L’evoluzione storica IV. La costruzione VIII. Nuove forme di Way Out La presenza di nuovi interlocutori, stakeholders, nel tavolo PRINCIPALI STEPs STORICI delle trattative Gli sviluppi storici percorsi 2008 -2011 L’ottimismo L’intervento di nuovi operatori/fondi come illustrati 2012 - 2015 L’allontanamento del problema DEFINISCONO LA POSSIBILITÀ PER I PIANI DI RISANAMENTO DI 2016 - 2017 L’opzione industriale SFOCIARE IN NUOVE FORME DI WAY OUT QUALI 2018 - … L’intervento della BCE ed i New Comers OPZIONI INDUSTRIALI OPERAZIONI M&A 9 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento (e.g. Downsizing) 12 Dott. E. Valdata – La costruzione dei piani di risanamento
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