La composizione in fotografia - Attilio Premoli - attiliopremoli
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la luce La composizione in fotografia. L’immagine fotografica descrive, dentro alcune limitazioni formali, un particolare e unico sguardo sul mondo. Vi sono diversi aspetti che determinano la trasposizione della porzione di realtà situata davanti alla camera in una fotografia, diverse scelte alla quale il fotografo consciamente o inconsciamente è chiamato a decidere al momento dello scatto. L’attuazione pratica dell’immagine mediante una certa fotocamera, velocità, messa a fuoco, diaframma, ISO e inquadratura, rappresenta un procedimento subordinato a una specifica decisione comunicativa. L’occhio umano e la fotocamera vedono la realtà in modo assai diverso. Il mondo è tridimensionale, mentre un’immagine fotografica si caratterizza per la bidimensionalità. L’immagine fotografica, inoltre, ha un confine marcato. Uno spazio specifico dove viene rinchiuso il selezionato: l’inquadratura. La prima scelta che il fotografo, infatti, si trova ad affrontare è come inserire la scena all’interno della cornice fotografica. Come il pittore parte da una tela bianca per raccontarci la sua visione, il fotografo seleziona un’immagine dal caos del mondo e la ordina all’interno del suo formato. La composizione è la disposizione degli elementi visivi all’interno della cornice di una fotografia. Con il termine di composizione fotografica si intendono tutte le decisioni prese dal fotografo, al momento dello scatto, riguardo la scelta del soggetto da rappresentare e le sue relazioni con l’ambiente circostante. L’inquadratura L’inquadratura circoscrive il contenuto di una fotografia, gli accadimenti, gli oggetti, le persone rappresentate e le forme. L’obiettivo delle decisioni che prendiamo quando componiamo l’inquadratura è quello di realizzare un’immagine che sappia trasmettere le sensazioni avvertite nel momento dello scatto o che porti chi guarda a focalizzare la propria attenzione su determinati dettagli, in altre parole che aiuti ad intensificare il messaggio che vogliamo dare. 1
la luce Elementi principali di una composizione Il soggetto Il soggetto fotografico è quella parte dell’immagine sulla quale si desidera focalizzare l’attenzione dell’osservatore. Lo sfondo Ovvero l’elemento che costituisce il piano più lontano rispetto al punto di ripresa. Si suole distinguere tra tre tipologie di sfondo: neutro, didascalico e integrato. Per sfondo neutro si intende un tipo di fondo uniforme, con elementi non identificabili che consente di evidenziare il soggetto principale. Lo sfondo didascalico appare leggibile, anche se, la maggior parte delle volte, non è perfettamente a fuoco. Viene usato per fornire informazioni sul luogo o sulla circostanza in cui viene scattata la fotografia. Nello sfondo integrato gli elementi partecipano alla compiutezza dell’immagine e a alla sua leggibilità contribuendo a chiarirne il significato. La foto di Koudelka, ia lato, fornisce un chiaro esempio di come il soggetto possa risaltare dal fondo. Il cane nero sembra saltare fuori dall’immagine, in quanto in profondo contrasto con lo sfondo bianco. Josef Koudelka Un oggetto viene percepito tanto più chiaramente dall’osservatore quanto più è messo in risalto rispetto all’ambiente che lo circonda. Il nostro sistema percettivo non è capace di leggere contemporaneamente figura e sfondo. 2
la luce Lo stesso effetto si può ottenere con l’uso del colore. a lato, v e d i a m o u n e s e mp i o c o n l’accostamento di due due colori complementari. Il rosso dello sfondo ed il verde sono colori complementari, infatti il soggetto in verde risalta sullo sfondo. Steve McCurry Lo stesso effetto si può ottenere mettendo in primissimo piano il soggetto. Nella foto a lato di Bill Brandt si serve dell’uso forzato del g randangolo per evidenziare il soggetto rispetto allo sfondo. Bill Brandt Sally Mann O ancora con l’uso della illuminazione o della messa a fuoco. Nell’esempio sopra possiamo vedere come la messa a fuoco consenta di far risaltare il soggetto principale della scena. 3
la luce Il fotografo come fosse un cuoco si serve di alcuni ingredienti dati dalla forma, linee, testure, luce, movimento e prospettiva per costruire un dato effetto e un dato equilibrio della scena. Accanto a soggetto e sfondo troveremo molte volte altri elementi ( che si usano definire predicati). I predicati sono elementi che completano o concorrenti al soggetto. La gestione di più elementi nella scena rende, ovviamente, più complicata la scelta compositiva. Si deve fare in modo che i predicati non rubino la scena al soggetto e che i vari elementi concorrano ad un equilibrio visuale, contribuendo a dettagliare meglio il soggetto, a fornire un diverso punto di vista o una prospettiva alternativa del soggetto. Lo spostamento, anche di uno solo, degli elementi che compongono la scena, cambia il significato percettivo dell’immagine. Come comporre un’immagine fotografica “La perfezione è raggiunta non quando non c’è più niente da aggiungere, ma quando non c’è più niente da togliere.” (Antoine de Saint-Exupery). La cosa più importante quando decidiamo di scattare un’immagine è la consapevolezza di come sarà l’immagine finale. Una data composizione, infatti, stabilisce una gerarchia all’interno dello spazio. Tuttavia, non esistono regole assolute per comporre. Ogni composizione dipende dal tipo di sensazione o messaggio che vogliamo provocare. La scelta compositiva è una scelta creativa e, pertanto, personale. La fotografia ha solo un fine, quello di emozionare. E questo van ben aldilà di qualsiasi tecnica. Essere un fotografo significa avere un’idea, dei sentimenti da esprimere, significa ricercare attraverso la fotografia (l’immagine) il modo di rendere visibile questa visione, raccontando l’emozione delle storie. Esistono, tuttavia, diverse indicazioni estetiche, che abitualmente i fotografi usano (spesso inconsapevolmente) per armonizzare e bilanciare la composizione delle immagini. Credo che sia utile per riflettere vederle nel dettaglio. 4
la luce Proporzione aurea e Regola dei terzi Nella storia dell’umanità la ricerca di canoni estetici, di armonie perfette ha spesso trovato sul suo cammino un numero molto speciale: il numero aureo. Esso è un numero irrazionale e corrisponde al valore di 1,618033. La singolarità di questo numero sta nel fatto che su di esso si basano proporzioni rilevabili nei più disparati campi della natura, delle scienze, delle arti. Partendo dal numero aureo è possibile ottenere diverse figure geometriche che illustrano questa proporzione: come il rettangolo aureo, il triangolo aureo e la spirale di Fibonacci, vicinissima nella forma a quella della chiocciola. Rettangolo aureo, diagonale aurea e spirale di Fibonacci Le figure posizionate lungo queste linee, dette anche “linee di forza” e soprattutto quelle in corrispondenza di una loro intersezione, acquistano particolare forza espressiva. La presenza del rapporto aureo in alcune immagini è frutto più del caso, che non di scelte precise da parte dell’autore. In quanto, l’occhio allenato del fotografo costruisce, spesso inconsciamente, molte composizioni che seguono queste relazioni. Vediamo qualche esempio: 5 Robert Capa Herni Cartier-Bresson
la luce Steve McCurry Ansel Adam Con il tempo la regola del rettangolo e della spirale aurea si è andata semplificando dando vita a quella che è comunemente chiamata regola dei terzi. Dividendo l’immagine in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l’immagine risulti dinamica e armonica. Secondo la regola dei terzi all’immagine va “idealmente” sovrapposto un reticolo composto da due linee verticali e due linee orizzontali (linee di forza), equidistanti tra loro e i bordi dell’immagine. L’immagine viene quindi divisa in nove sezioni uguali: il riquadro centrale prende il nome di sezione aurea ed è delimitato dai quattro punti di intersezione delle linee (punti di forza, punti focali o fuochi). Questi sono i punti in cui l’occhio si concentra maggiormente dopo aver “guardato” il centro dell’immagine e dai quali raccoglie maggiore informazione. Quindi ponendo il soggetto o una parte importante dello stesso, in prossimità di uno di questi quattro punti gli si darà un’importanza maggiore rispetto ad altre parti dell’inquadratura. Herni Cartier-Bresson Steve McCurry 6
la luce Forme Triangolari nella composizione Josef Koudelka Quando abbiamo più elementi all’interno dell’inquadratura è spesso utile cercare di organizzali in maniera tale che la loro collocazione guidi lo sguardo dello spettatore verso i punti principali dell’immagine. Un modo incisivo per organizzare diversi elementi chiave all’interno di una composizione è quello di incorporare implicite forme triangolari, in modo da creare un collegamento intuitivo tra gli elementi della scena. In una foto possono essere presenti più disposizioni a triangolo e l’occhio dello spettatore sarà sempre guidato da queste linee immaginarie che sposteranno l’attenzione del suo sguardo dal triangolo principale e quelli secondari. Vediamo qualche altro esempio: 7
la luce Linee Nella composizione fotografica uno degli elementi più importanti di cui tener conto sono le linee. L’occhio umano tende naturalmente ad essere attratto da elementi geometrici. La linea rappresenta uno degli elementi più semplici e quindi di più forte attrazione. Le linee orizzontali in genere producono una impressione di staticità e di tranquillità. Nella composizione fotografica le linee verticali, al contrario, rendono le immagini più dinamiche rispetto a quelle in cui prevalgono elementi orizzontali. Questo perché le linee verticali vengono istintivamente associate alla caduta. Le linee oblique, convergendo verso un unico punto (diventando cioè delle diagonali), trasmettono una sensazione di profondità alla foto. Le linee curve movimentano l’ambientazione e aiutano a guidare lo sguardo dello spettatore anche in immagini abbastanza complicate. Vediamo qualche esempio: Ansel Adams 9
la luce Nikos Economopoulos Josef Koudelka 10
la luce Stev McCurry Bruce Davidson Martine Franck 11
la luce A volte, il movimento creato dalle linee è mentale e pertanto meno evidente: come in questa immagine di Bresson, dove il movimento circolare dei soggetti aiuta ad armonizzare la composizione. Henri Cartier-Bresson 12
la luce Cornici naturali Le cornici naturali di un’immagine aiutano a conferire profondità alla scena inquadrata, aggiungendo quindi un senso di tridimensionalità. Inoltre riescono a condurre l’occhio dell’osservatore verso il soggetto. Josef Koudelka Henri Cartier-Bresson 13
la luce Steve McCurry Non sempre è necessaria una cornice fisica. Si possono costruire cornici di luce come nella foto in basso di Alex Webb. Alex Webb 14
la luce La ripetizione di elementi Schemi e strutture ripetitive sono elementi che attraggono gli occhi. Nella fotografia la ripetizione di forme simili, imposta un certo ritmo all’immagine, rendendo la stessa più facile da leggere. Aleksandr Rodčenko Le ripetizioni diventano particolarmente incisive quando vengono interrotte da un elemento che stona nella scena. Aleksandr Rodčenko 15
la luce Coclusioni Questo manuale vuole essere un punto di partenza e di riflessione, la vastità di questo argomento rende impossibile una trattazione completa in queste poche pagine. La fotografia è un’arte visiva, e, come tutte le forme d’arte, deve essere ritenuta libera, ma afre proprie le poche considerazioni ed esempi proposti in queste pagine aiuta ad evitare grossolani errori di composizione. Sul Web, sulla carta stampata si possono trovare articoli libri che parlano della composizione fotografica in modo ampio ed esaustivo. La cosa più importante quando decidiamo di scattare un’immagine è la consapevolezza di come sarà l’immagine finale. Una data composizione, infatti, stabilisce una gerarchia all’interno dello spazio. Tuttavia, non esistono regole assolute per comporre. Ogni composizione dipende dal tipo di sensazione o messaggio che vogliamo provocare. La scelta compositiva è una scelta creativa e, pertanto, personale. La fotografia ha solo un fine, quello di emozionare. E questo van ben aldilà di qualsiasi tecnica. Essere un fotografo significa avere un’idea, dei sentimenti da esprimere, significa ricercare attraverso la fotografia (l’immagine) il modo di rendere visibile questa visione, raccontando l’emozione delle storie. Esistono, tuttavia, diverse indicazioni estetiche, che abitualmente i fotografi usano (spesso inconsapevolmente) per armonizzare e bilanciare la composizione delle immagini. Pag. 4 Questo è un buon punto di partenza 16
la luce Indice La composizione in fotografia. 1 L’inquadratura 1 Elementi principali di una composizione 2 Il soggetto 2 Lo sfondo 2 Come comporre un’immagine fotografica 4 Proporzione aurea e Regola dei terzi 5 Forme Triangolari nella composizione 7 Linee 9 Cornici naturali 13 La ripetizione di elementi 15 Coclusioni 16 In copertina: foto di Herni Cartier-Bresson © 2021 Attilio Premoli www.attiliopremoli.altrevista.org Contact: premati@libero.it 17
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