Cristiano Ronaldo - A Torino per vincere - Torino Magazine
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© Daniele Badolato - Getty Images CR7 IN BIANCONERO NON È SOLO UN RISULTATO SPORTIVO SENZA PRECEDENTI, MA UN EVENTO DESTINATO A COINVOLGERE PROFONDAMENTE LA CITTÀ SVILUPPANDO BUSINESS E RAFFORZANDO L’IMMAGINE DI TORINO A LIVELLO INTERNAZIONALE. NOI ACCOGLIAMO IL CAMPIONE PORTOGHESE CON IL PROFILO FIRMATO DARWIN PASTORIN, CON UNA GALLERY FOTOGRAFICA CHE LO RACCONTA ATTRAVERSO 15 ANNI DI SUCCESSI, CON IL BENVENUTO DI GIORNALISTI SPORTIVI E PROTAGONISTI DELLA VITA CITTADINA Cristiano Ronaldo A Torino per vincere
torino magazine coverstory v © Daniele Badolato - Getty Images © Marco Canoniero - Getty Images Rovesciata vincente di Cristiano Ronaldo nella partita Juventus - Real Madrid © Claudio Villa - Getty Images I mprovvisamente, CR7: come un’epifania, un CR7: vento leggero, una luce improvvisa, una vetta conquistata. Sì, è successo. E ora è qui, nella nostra città, con le gozzaniane «dritte vie cor- rusche di rotaie», con il suo orgoglio e i suoi pregiudizi, la sua anima operaia, incancellabile: Cristiano Ronaldo sta illuminando la Juventus e Torino, un ‘monumento’ che gioca, sorride, vive in collina, va a cena nel Canavese (il mio amato Cana- l’utopia diventà realtà vese) e ha portato un ‘motivo in più’ per visitare i nostri luoghi. E i torinesi, dopo un accenno di ‘delirio’ iniziale, sono tornati sereni e garbati; il posto ideale per vivere e passeggiare per un divo, tra l'altro discreto, come il fuoriclasse portoghese. di DARWIN PASTORIN E il nostro campionato è ritornato alle stagioni del- 26 27
wcoverstory torino magazine La gioia dopo il primo goal contro il Sassuolo © Daniele Badolato - Getty Images « Troppa umiltà è un difetto » l'Eldorado, quando eravamo, negli anni Ottanta, campioni del mondo e al centro del mondo. Da noi sono, così, diventate le piazze ambite. Fino alla scorsa estate. Fino a quando Andrea Agnelli, presi- si esibivano, sui prati verdi narrati da Giovanni Arpino dente bianconero, nel nome del padre e dello zio, e Vladimiro Caminiti, gli assi più celebrati, oltre ai ha annunciato il colpo dei colpi: Cristiano Ronaldo, Cristiano Ronaldo nostri ‘mundial’, Maradona-Platini-Zico e Léo Júnior, dopo una valanga di trofei, collettivi e personali, Falcão, Toninho Cerezo, Rummenigge, Edinho e lasciava Madrid e il Real per la Vecchia Signora, alla compagnia bella. Lo spettacolo era nostro, solo ricerca della Champions League perduta. nostro. Poi, sono arrivati i tempi della crisi economica I tifosi di Madama, quelli di una certa età, cioè la e tecnica. Spagna, Inghilterra, Germania e Francia mia, per intenderci, riscoprivano la felicità per lo (con il ‘fenomeno PSG’, oggi la società di Gigi Buffon) straniero venuto a miracolo mostrare, per lasciare 28
wcoverstory torino magazine torino magazine coverstory v « Ripenso a quando la maestra a scuola « Le scarpe rendono più elegante il giocatore, mi diceva che con il calcio non si mangia » ma solo quello che ha dentro lo rende più forte Cristiano Ronaldo » Cristiano Ronaldo Il primo goal contro il Sassuolo © Alessandro Sabattini - Getty Images © Valerio Pennicino - Getty Images In azione contro il Chievo Verona CR7 al tiro contro il Sassuolo © Daniele Badolato - Getty Images © Daniele Badolato - Getty Images © Valerio Pennicino - Getty Images Durante la partita contro il Parma Un cross contro il Frosinone un segno indelebile, per trasformare la cronaca in date, quella prodezza? Quel gioiello così bello e così la mano sul cuore. Il classico colpo di fulmine. E ora gli assi juventini non sono stati da meno. Penso a epica: Omar Sívori, Michel Platini e, adesso, CR7, il prezioso? Una rovesciata, con la palla colpita di è a Torino, il calciatore che racchiude tutte le meraviglie Carletto Parola: una sua rovesciata, contro la Fio- fromboliere capace di prodezze impensabili e destro a 2,38 metri di altezza, la rete ‘of the season’: del possibile. rentina nel 1950, finì sulla copertina dell'album delle impossibili. un momento epico ed estetico, il football che si tra- La rovesciata. O anche detta la ‘cilena’, oppure la figurine Panini; e ho ancora davanti agli occhi, quando Un amore nato il 3 aprile 2018. Nella notte in cui, in sforma, in quel preciso istante, in arte, in poesia, in ‘bicicletta’ per i brasiliani. Il primo maestro fu Leônidas andavo a vedere la Juve in curva Filadelfia, due Champions League, Cristiano Ronaldo realizzò all'Al- bellezza assoluta e assurda. E cosa fanno i sostenitori da Silva: segnava, soprattutto spalle alla porta, come magistrali ‘colpi’ del mio idolo Pietro Anastasi, contro lianz Stadium due gol: uno da copertina, sempre e bianconeri? Si alzano in piedi e applaudono quel ci ricorda Eduardo Galeano, gol «così belli che anche il Milan e il Cagliari. per sempre, per il Manuale del Pallone. Ma la ricor- gesto, e Cristiano a ringraziare, portando, più volte, i portieri avversari si rialzavano per congratularsi». E Cristiano Ronaldo si è subito ambientato a Torino. 30 31
wcoverstory torino magazine L’esultanza al primo goal in Serie A contro il Sassuolo © Daniele Badolato - Getty Images © Claudio Villa - Getty Images La città lo ha conquistato. E i tifosi non hanno dimen- ticato le sue parole alla prima conferenza stampa da bianconero. Quelle frasi come tanti coriandoli colorati: «Ora apro un nuovo ciclo», «Lascerò il segno alla Juventus», «Una grandissima sfida per me, voglio ancora sorprendere tutti», «La Juventus è stata una scelta facile, è uno dei club più forti del mondo». CR7 è uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. Parlano le sue vittorie, le sue abbaglianti perle, la sua capacità di ‘fare spogliatoio’, di essere anche uno straordinario uomo-squadra. Perché un leader si vede dall'altruismo e non solo dalla fantasia. E la Juve si gode questo momento. L'Utopia diventata Realtà. 32
wprotagonisti metropolitani torino magazine torino magazine arte e protagonisti v Cristiano Ronaldo: una storia per immagini Con la maglia del Manchester United contro il Panathinaikos in una partita di Champions League, novembre 2003 Con Sir Alex Ferguson al termine della finale di Champions League contro il Chelsea, maggio 2008 DAL MANCHESTER © Aris Messinis - Getty Images © Alex Livesey - Getty Images UNITED ALLA NAZIONALE PORTOGHESE, DAL REAL MADRID ALLA JUVENTUS, ECCO LE IMMAGINI PIÙ CELEBRI © Shaun Botterill - Getty Images DI UNA CARRIERA INIMITABILE. TRA I SUCCESSI DI CRISTIANO RONALDO: IL CAMPIONATO EUROPEO 2016, TITOLI NAZIONALI INGLESI E SPAGNOLI, © Gary M. Prior - Getty Images © Bob Thomas - Getty Images CINQUE CHAMPIONS LEAGUE E ALTRETTANTI PALLONI D’ORO, QUATTRO COPPE DEL MONDO FIFA. VICINO ALLA SOGLIA DEI MILLE MATCH E DEI 700 GOL, HA REALIZZATO 0,71 RETI A PARTITA. ALL’ALLIANZ STADIUM LE IMMAGINI PIÙ RECENTI DI UN CAMPIONE AL QUALE È DIFFICILE ATTRIBUIRE NUOVI AGGETTIVI. Un contrasto in una partita contro l’Everton, dicembre 2003 Cristiano Ronaldo alza la coppa, maggio 2008 34 35
Pallone d’oro 2008 tra Denis Law e Sir Bobby Charlton © John Peters - Getty Images « Cigiocatori sono stati vari nel corso degli anni segnalati come il nuovo George Best, ma questa è la prima volta che è stato un complimento per me » George Best Con la maglia del Portogallo in un’amichevole contro la nazionale algerina, giugno 2018 © Carlos Rodriguez - Getty Images
- Getty Images © Helios De La Rubia llona, aprile 2011 pions contro il Barce Semifinale di Cham © Power Sport Images - Getty Images « Essere Cristiano Ronaldo è molto più difficile che essere Messi. Il mio attaccante non è mai stato tutelato fisicamente, non è mai protetto da niente e nessuno José Mourinho » Con Lionel Messi al Santiago Bernabeu, dicembre 2017
Contro il Barcellona in una partita della Liga, dicembre 2017 © Angel Martinez - Getty Images Con i cinque Palloni d’oro, dicembre 2017 © Pierre- Philippe Marcou - Getty Images
« Cristiano Ronaldo ha dimostrato al mondo che appartiene alla categoria delle leggende: per lui non ci sono limiti inaccessibili, può battere qualunque record » Florentino Perez - Getty Images © Helios De La Rubia © Angel Martinez - Getty Images giugno 2017 Marcelo con la coppa, Con Sergio Ramos e « È unlomarchio registrato, un fuoriclasse incredibile, farei giocare anche di notte perché lui non si nasconde mai, non chiede di restare fuori se ha un doloretto alla caviglia. E che carisma! Va in campo come se andasse in bagno. La stessa naturalezza » Diego Armando Maradona
wprotagonisti metropolitani torino magazine ty Images © Claudio Villa - Get © Claudio Villa - Getty Images Giorgina Rodriguez © Daniele Badolato - Getty Images A il primo goal in Serie Con Max Allegri dopo « Dovrebbero cambiare nome alla Champions e chiamarla CR7 Champions League » Cristiano Ronaldo La gioia del primo goal in Serie A contro il Sassuolo
CR7 CITTÀCR7 CITTÀCR7 CITTÀCR7 CITTÀCR7 CITTÀ VALERIO SAFFIRIO MARIA LUISA COPPA Pubblicitario torinese in epoca digitale, bugianen attivo tra Torino, Milano, Parigi e San Francisco / Presidente di ASCOM Confcommercio Torino e Provincia DISKO AGENCY – www.disko-agency.it Uomomarchio Bem-vindo Ronaldo CR7? Piombato a Torino dal ‘Pianeta Papalla’(1), ‘se non ci ‘torinpiemuntesabaud’, la realtà di queste settimane ci riporta alle Qual è il peso economico su Torino del cosiddetto ‘effetto Ronaldo’? CR7, nel mese di luglio sono aumentate le presenze fosse bisognerebbe inventarlo’(2). Prendo spunto da due perle notti magiche della Torino Olimpica 2006, che ci regalò un en plein di Secondo alcuni economisti dell’Università di Torino, il fuoriclasse negli alberghi, mentre nel mese di agosto il museo di immaginazione creativa di altrettanti grandi maestri della pub- reputazione e notorietà a oggi ineguagliato nel Gran Galà della Comu- rappresenterebbe per la nostra città un tesoretto da almeno 10 della Juventus ha registrato un’impennata di visitatori del blicità italiana (entrambi torinesi, guarda caso), per riflettere sulla nicazione di ‘Giandujatown’. Ecco, l’arrivo di CR7 ha ridestato alcune di milioni, il valore economico di un vero e proprio brand non solo 15% rispetto allo scorso anno. Nella settimana di Ferragosto, forza e sulla tempestività di questo ‘uomomarchio’ atterrato in una quelle scintille. Scie luminose di passione, immaginazione, gloria. Una sportivo; un fenomeno social a tutti gli effetti, capace di richiamare in occasione della prima uscita pubblica del calciatore per la tradi- calda estate nella bollente Torino. La prima partita, quella del marketing luce d’artista a due gambe, regalo inaspettato per una città riflesso dei su Torino l’attenzione internazionale con una ricaduta d’immagine zionale partita della Juventus a Villar Perosa, si è registrato negli e dell’immagine, Ronaldo l’ha già vinta 3 a 0. Il primo gol l’ha segnato tempi, tanto ricca di ansia e paura, quanto povera di desiderio. «Ma globale. ASCOM Confcommercio Torino e Provincia ci ha creduto fin alberghi un forte aumento delle prenotazioni. Insomma, un asso del per la Juve prima ancora di entrare in campo, con un’operazione di non è tutto Ronaldo quello che luccica», direbbero i cugini granata da subito: in occasione dell’arrivo del fuoriclasse portoghese, la calcio e del marketing capace di generare un notevole giro d’affari marketing stellare: incassi record per lo stadio, incassi record per il (nella migliore delle ipotesi…). E già prima del suo arrivo parte una nostra associazione ha distribuito 5mila locandine di benvenuto e creare importanti aspettative nel tessuto economico della città. merchandising, incassi record per la reputazione (ancora oggi noi tifosi campagna di comunicazione social con movimenti creativi ondeggianti con l’immagine del campione. I commercianti torinesi hanno risposto Un effetto ben più alto del previsto, in grado di produrre un importante ci svegliamo la mattina pensando sia solo un sogno). Il secondo gol tra il trash più feroce e una sublime ironia. Ma, pur che se ne parli… con entusiasmo all’iniziativa, esponendola nei loro negozi. L’augurio indotto soprattutto nel settore del turismo, dove il campione ha da l’ha segnato per se stesso, su assist del fisco italiano. Il terzo gol l’ha Ora il bel Ronnie è atteso alla sua seconda partita, la più importante: la di ‘bem-vindo’ (benvenuto in portoghese) ha campeggiato per giorni tempo investito in un brand a lui dedicato. La speranza è che segnato per la città, portandoci a casa un risultato tanto potente quanto partita della vittoria definitiva, quella in Coppa. Agognata, mancata, nelle vetrine di bar, ristoranti e locali della città. Nell’immagine, il Cristiano Ronaldo decida di aprire all’ombra della Mole una sua inaspettato: un nuovo picco di notorietà internazionale («Ooh, Ronaldo desiderata, implorata, mai nominata, di notte sognata. Ma qualunque profilo del calciatore accanto ai disegni stilizzati della Mole Anto- struttura alberghiera, così come a Madeira e Lisbona, capace di moves to Torino… but, darling, where is Torino? In China?»), ma soprat- sarà il risultato di questa partita (mani sulla tastiera del computer nelliana, delle Porte Palatine, del Municipio e di Palazzo Reale: ospitare turisti in arrivo da tutto il mondo. Sono certa che CR7 tutto un côté rinnovato di gioia, ottimismo, immaginazione, e fiducia, Saffirio!), CR7 ha già calciato nella rete globale una ‘MolePalla’ di futuro e presente insieme per un territorio che sempre più deve saprà essere un pezzo importante di Torino: la città gli restituirà i quella parola magica che fa girare relazioni, progetti, economie. E se la immagine, quanto mai vitale per noi torinesi in momenti di costanti investire sui grandi eventi per generare turismo e sviluppo. I dati traguardi attesi, il pieno successo, e lo saprà accogliere con lo stile superba definizione di Rachel Botsman(3) sulla fiducia («La fiducia è autogol. Un segnale che deve essere raccolto e rilanciato dalla comunità hanno finora confermato le aspettative: in occasione dell’arrivo di discreto e non invadente che i torinesi riservano ai grandi. una relazione ottimistica con il futuro») poco sembrerebbe c’entrare intera, incluso (augurandolo con fair play piemontese) il sempre vigile con il proverbiale pessimismo celato dietro il celebre finto realismo Urbano. Per buona pace di tutti. 1) Campagna pubblicitaria Fiat Panda 1989/ BGS 2) Campagna pubblicitaria televisori Philco 1966/Armando Testa VINCENZO ILOTTE 3) Rachel Botsman ‘Who can you trust’/PortfolioPenguin Presidente della Camera di Commercio di Torino L’effetto Ronaldo traina il turismo Torino è la capitale del calcio italiano, proprio grazie alla famiglia offerto gratuitamente dalla Camera di Commercio di Agnelli che non solo ha creduto nella Juventus per farla diventare la Torino a tutti gli alberghi torinesi che ne fanno richiesta. prima squadra nazionale, ma che, con l’acquisto di Ronaldo, ha messo Aderendo al progetto, gli hotel si impegnano a trasmettere GIAN PAOLO ORMEZZANO le basi per conquistare la Champions League, dimostrando un attac- regolarmente i propri dati aggiornati e a segnalare i competitor camento al nostro territorio che porterà ricadute delle quali siamo diretti: possiamo quindi sapere, settimana per settimana, quante Giornalista sportivo e tifoso granata tutti molto grati. Infatti, l’arrivo del campione alla Juventus – o, come camere d’hotel sono occupate, a che prezzo medio sono state vendute ha scritto lui su Twitter, «il trasferimento della Juventus a Ronaldo!» – e con che ricavi. È uno strumento di marketing efficace, in grado di E se fosse il pacco del secolo? ha fatto diventare la città centro di attrazione per milioni di sportivi di fornirci i dati della performance alberghiera, ma anche di registrare La prima mia very personal osservazione su CR7 alla Juve si ipersuperstrapagato per giocare dagli ormai 34 anni ai 37 e passa, tutto il mondo. Certo sarebbe molto bello riuscire a sfruttare con eventi di particolare interesse per tutta la città. In passato lo abbiamo appoggia su un dogma: se il Real Madrid o il Barcellona mollano contrastato da invidie e paragoni duri, con sulle sue caviglie i più qualche foto in più Ronaldo a Torino: i suoi 75 milioni di follower utilizzato nei periodi caldi del turismo, sia nelle date delle vacanze di un loro campione, vuol dire che il frutto pregiato ha il verme. Non callidi difensori del mondo, con le sue geometrie studiate e sabotate vedrebbero la bellezza della nostra città, vivace, ricca di giovani, di Natale, Pasqua o Ferragosto, sia durante alcuni eventi culturali, grandi c’entrano i soldi, vedasi il caso Neymar che preoccupa Parigi e il dai più maligni agrimensori calcistici, con troppi figli e una compagna imprese e startup, di turisti, con eventi culturali e manifestazioni concerti o in occasione, appunto, di manifestazioni sportive. Questo, Brasile. Seconda osservazione imbarazzante forse anche per lui. subito sul red carpet veneziano, intanto che la seducente flat tax si internazionali. I nostri alberghi, comunque, considerato il numero delle poi, è un dato importante anche per le istituzioni che devono pro- Noi austeri opulenti sabaudi abbiamo deriso, per le feste totali, rivela bluff elettorale della squadraccia gialloverde e la stampa camere occupate, hanno già cominciato a registrare l’affetto di molti grammare iniziative e capire quali risultati di copertura alberghiera globali, al divino Maradona, i poveri tifosi napoletani, le allegrie perfida lo circonda di sensori e droni… Il rischio è quello del ‘pacco italiani per Ronaldo, quando nella seconda partita della Serie A, il 25 ottengono con la visita dei turisti. Per le partite di calcio, negli anni assai sopra le (nostre) righe, la città ‘vestita’ da giardino delle delizie del secolo’. agosto scorso, in un periodo turisticamente scarso per la città, si è passati abbiamo già sperimentato l’effetto della Champions League calcistiche. Bene, a Torino i tifosi torinesi della squadra sbagliata PS: il fatto che Platini ex gloria bianconera sul tema CR7 sia d'accordo avuto un balzo al 73% nel tasso di presenze, rispetto al 42% nella nei match di grandi squadre contro la Juventus a Torino, e credo che hanno fatto ben di peggio, da provinciali che non hanno mai visto i con me (quasi, lui non ha visto Torino napoletanizzata) non mi pre- stessa data dell’anno scorso, con una più alta tariffa media di vendita con Ronaldo, anche in Serie A, raggiungeremo certamente il tutto Cesari, da adoratori repenti di un dio inquietante. Già, inquietante: occupa: è un amico e sa le cose. (82 euro contro 69). Questi dati sono tratti dall’Osservatorio Alberghiero, esaurito, non solo nei nostri hotel ma anche nello shopping. 46 47
wprotagonisti metropolitani torino magazine CR7 CITTÀCR7 CITTÀCR7 BENNY Benedetto Nicolini, vignettista bianconero CR7 e la Torino dei miracoli Da tifoso juventino sono convinto che l'arrivo a Torino di Ronaldo, che accoglie Torino, è un regalo alla città tutta. Avremo la Ronaldo cambierà in meglio il volto della città. In futuro noi pace sociale, una giunta di centro-destra-sinistra (perché tanto dove torinesi guarderemo al passato increduli e grati: arriverà la lo metti lui segna sempre), guidata da Rui Barros e nessuno farà seconda linea metropolitana (grazie al rinnovo del portoghese fino opposizione (tranne qualche argentino che vive in Catalogna). al 2030), e anche la terza, che collegherà Milano a Torino per Ronaldo è bello: a saperlo, lo si poteva comprare un po’ prima. permettere ai milanesi, orfani delle Olimpiadi invernali, di venire in pelle- grinaggio ad ammirare la Sindone Por- toghese esposta in Basilica: la Sacra Salvietta. Avremo più lavoro, avremo mutande più comode (griffate CR7), avremo più bambini (possibilmente non tutti suoi, preferibilmente tutti juventini) e, conseguentemente, la nuova Città della Salute, in pieno centro, intitolata al "Sacro Piede de Madeira". L’arrivo a Torino di Ronaldo non cam- bierà la città solo dal punto di vista urbano ed economico: renderà Torino città sempre più europea e multicul- turale. Si parlerà il portoghese insieme al piemontese, si mangerà il bacalau, e nella bagna caoda sentiremo il pro- fumo dell’oceano apprezzandone i sapori. Cambierà il tessuto sociale e crescerà l’amore per lo sport: mentre i bambini, di bianconero vestiti, cantando “A Por- tuguesa” ammireranno Cristiano alle- narsi sulle acque del Po, sognando un giorno anche loro di diventare belli, ricchi, famosi, e con le Fiat Panda cro- mate d’oro zecchino, come per magia ci accorgeremo che, un po’ alla volta, anche i tifosi del Torino, persino i più fedeli, avranno abbracciato la vera fede, il ‘Cristianesimo’ (forse ci sarà qualche problema, perché mi dicono che il mar- chio sia già registrato da ‘un’azienda’ che sta a Roma, ma un compromesso tutto sommato si può sempre trovare, come si trovò nel 1870). 48
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