Competenze digitali per i lavori in Europa - Misurare il progresso e andare avanti - Monitoring and ...
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Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti Disclaimer Imprint Né la Commissione Europea né qualsiasi altra persona che agisce La presente brochure è stata preparata da empirica Gesellschaft für per conto della Commissione è da ritenersi responsabile per l'uso Kommunikations- und Technologieforschung mbH per conto della che potrebbe essere fatto delle seguenti informazioni. I punti di vista Commissione Europea, Direzione generale Imprese e industria. espressi sono quelli degli autori e non riflettono necessariamente Si tratta di una pubblicazione del contratto di servizio europeo quelli della Commissione Europea. Niente nella presente brochure “Monitoring e-Skills Policies and Partnerships”. implica o esprime una qualsivoglia garanzia. I risultati devono essere utilizzati solo come linee guida nell'ambito di una strategia globale. Editori © Comunità Europee, 2014. La riproduzione è autorizzata a patto Editori: Werner B. Korte, Karsten Gareis, Tobias Hüsing, che venga citata la fonte. empirica GmbH Design & Layout: www.mediadesign-bonn.de Printed in Germany
Premessa La capacità delle aziende europee di competere ed evolversi all'inizio Nel 2013 le competenze di leadership digitale sono comparse del 21° secolo dipende sempre più dall'utilizzo innovativo ed efficace sull'agenda delle politiche europee e l'argomento ha generato un delle nuove tecnologie di informazione e di comunicazione (ICT). La feedback positivo dalle parti interessate. strategia sulle competenze digitali è un componente dell'Agenda Digitale per l'Europa e del pacchetto occupazione al fine di dare Le competenze per la leadership digitale comprendono un insieme impulso alla competitività, alla produttività e all'occupabilità della di conoscenze e competenze che un individuo deve possedere per forza lavoro. L'Europa deve creare migliori condizioni di base per avviare e guidare l'innovazione correlata all'ICT a tutti i livelli di im- l'innovazione e la crescita e per i nuovi lavori digitali. Deve altresì ga- prese, dallo start-up alle aziende più grandi, dal privato al pubblico. rantire che le conoscenze, le abilità, le competenze e l'inventiva della C'è accordo sul fatto che l'Europa debba urgentemente affrontare forza lavoro europea, inclusi i professionisti del settore ICT, soddisfi- la questione della leadership e mobilitare le parti interessate in uno no i più elevati standard globali e che siano regolarmente aggiornate sforzo europeo congiunto al fine di sviluppare iniziative di leader- in un processo di apprendimento permanente efficace. ship digitale idonee a soddisfare le esigenze delle aziende nell'era digitale, non solo quelle delle grandi aziende ma anche quelle delle Nonostante gli alti livelli di disoccupazione, le carenze di competen- PMI che rappresentano la stragrande maggioranza di posti di lavoro ze digitali continuano ad aumentare in tutti i settori. L'inadeguatezza in Europa. tra le competenze disponibili e le esigenze del mercato del lavoro riguarda tutti gli Stati Membri, anche se in misura diversa. La richiesta di Questi sono stati i messaggi chiavi emersi dall'"European e-Skills professionisti ICT, con una crescita di circa il 4% all'anno, sta supe- 2013 Conference" organizzata dalla Commissione Europea il 10 rando l'offerta. Si prevede che i posti vacanti nel 2015 ammonteran- dicembre 2013. Questa brochure evidenzia il progresso delle attività no a 500.000 e molti di questi rimarranno vacanti a meno che non relative alle competenze digitali in Europa. I risultati sono stati ben si faccia di più per attirare i giovani verso lauree in informatica e per accolti ed è emerso un largo consenso sull'urgenza di agire per riqualificare i disoccupati. colmare l'incombente divario di competenze. La Commissione Europea e i governi nazionali hanno bisogno di e vogliono continuare I governi europei stanno aumentando i loro sforzi per affrontare la ad essere attivi in quest'area. carenza di competenze tramite politiche dedicate, iniziative e part- nership, sebbene la maggior parte dei paesi non ha ancora definito una strategia. Segnali positivi recenti includono coalizioni nazionali Michel Catinat costituite in Lituania e Polonia come parte della "Grand Coalition for Capo Unità Digital Jobs" lanciata dalla Commissione Europea nel marzo 2013. Key Enabling Technologies and Digital Economy Altri Stati Membri dell'Europa meridionale e orientale si stanno Direzione generale Imprese e industria preparando a lanciare coalizioni nazionali nel 2014. Commissione Europea PAGINA 03
Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti Retroscena L'obiettivo di questo studio era di monitorare la domanda e l'offerta delle competenze digitali in Europa, confrontando le iniziative di politica nazionale e le partnership multilaterale nell'Unione Europea. Abbiamo analizzato l'evoluzione della domanda e dell'offerta nel corso dei passati dieci anni, al fine di fornire una base per: Klaus Behrla, CEO, LPI Europa • comprendere l'impatto delle iniziative lanciate a livello UE Centrale e nazionale dal 2007; • proporre rimedi laddove necessario e • identificare metodi efficaci per favorire le partnership multilaterali così da ridurre le carenze, i divari e l'inadeguatezza delle II Linux Professional Institute competenze digitali. sostiene le partnership che aiutano a ridurre il divario di competenze digitali nell'UE. La risposta della politica europea alle sfide in materia di competenze digitali ha trovato attuazione concreta nella comunicazione sulle competenze digitali per il 21° secolo della Commissione Europea, rapidamente approvata dagli Stati Membri. Un ulteriore impulso è venuto dal lancio nel 2010 dell'Agenda Digitale per l'Europa e dalla comunicazione del 2012 “Towards a Job-rich Recovery" (Verso una ripresa foriera di posti di lavoro), con le proposte su come affrontare la sfida delle competenze digitali. Più di recente, la Grand Coalition for Digital Jobs è stata lanciata dalla Commissione Europea durante la conferenza svoltasi a Bruxelles il 4-5 marzo 2013. Il nostro studio si basa sul lavoro svolto in precedenza per la Com- missione sulla domanda e sull'offerta delle competenze digitali in tutta l'UE e sulle iniziative politiche / delle parti interessate come gli Stati Membri che desiderano fare in modo che i propri mercati del lavoro possano contare su un'offerta adeguata di professionisti ICT. Una valutazione del 2010 (eSkills21 –valutazione dell'attuazione Frits della comunicazione sulle "competenze digitali per il 21° secolo") ha Bussemaker identificato un progresso notevole (sebbene variabile) in tutta l'UE Liaison Euro- nei due anni successivi all'adozione dell'Agenda Digitale Europea: gli pean Relations Stati Membri hanno sviluppato sempre più strategie per le com- CIONET petenze digitali, avvalendosi di innovazioni come partnership che incorporano parti interessati non tradizionalmente parte del sistema La transizione globale ad una società d'istruzione. Ma per affrontare le carenze di competenze e per attua- digitale rende essenziale comprendere re l'Agenda Europea sulle competenze digitali c'è bisogno di più, così quali politiche europee possono ha concluso lo studio. sviluppare le competenze digitali rilevanti. PAGINA 04
Domanda e offerta di competenze digitali in Europa Chi fa parte della "folla" ICT e quanti sono? La forza lavoro ICT in Europa nel 2011 includeva 7,4 milioni di lavo- Il Regno Unito ha registrato il calo maggiore nel numero di laureati, ratori, il 3,4% della forza lavoro europea. C'erano circa 1,5 di milioni oggi fino al 63% rispetto al livello del 2003, ma i cali sono evidenti in di posti di lavoro nel settore di gestione, architettura e analisi, 3,4 molti altri paesi - fatta eccezione per Germania e Francia. milioni di professionisti quali progettisti, ingegneri o amministratori e 2,5 milioni di lavoratori a livello di associati e tecnici. La Francia è oggi leader nell'istruzione universitaria per i laureati ICT, contribuendo con il 18% del totale europeo delle entrate nel mercato Flusso stabile ma insufficiente di del lavoro, spiazzando il Regno Unito (17%). Dieci anni fa, il Regno professio-nisti ICT in erba dai sistemi Unito produceva almeno un terzo degli informatici (30%), mentre la Germania appena il 7% - rispetto al 15% di oggi. d'istruzione ufficiali Le iscrizioni hanno avuto un picco nel 2004 e nel 2005, poi si sono L'interesse nelle carriere ICT è diminuito dal suo picco nella metà stabilizzate per registrare un leggero aumento dal 2009. dell'ultimo decennio e il numero di laureati in informatica è sceso costantemente in Europa dal 2006. Le iscrizioni agli studi di informatica e i relativi laureati (CITE 5A e 5B) in Europa (EU27) 1998 - 2012 Laureati in informatica Iscrizioni a Informatica Lauree / qualifiche di primo grado di livello CITE 5A e 5B. (a livello CITE 5A e 5B) 900 Migliaia 140 129 124 794 794 126 121 777 118 752 761 730 114 115 113 115 800 727 722 724 727 120 106 700 645 100 83 600 530 80 71 59 62 500 436 449 60 400 40 300 20 200 0 100 0 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 Fonte: Eurostat, si applicano alcune imputazioni e assunzioni La flessione nei laureati in informatica che entrano nella forza lavoro La situazione è simile a quella dei laureati professionali. Il 2011 ha ICT ha un impatto maggiore in Europa a causa dell'aumento dei registrato 67.000 entrate nel mercato del lavoro - in calo rispetto ai pensionamenti tra i professionisti ICT. dati del 2005 pari a 97.000. La Polonia è il fornitore leader della formazione professionale, con il 30% di tutti i laureati europei e Polonia, Germania, Spagna e Paesi Bassi insieme hanno prodotto il 75% di tutti i laureati professionali. PAGINA 05
Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti La domanda riemergente di competenze richiede cambiamenti rapidi nei profili di Sebastiano Toffaletti competenze e nei titoli professionali Secretary General, La domanda di lavoratori ICT sta oggi superando l'offerta - come PIN SME è avvenuto per molti anni, tranne che dopo lo scoppio della bolla Il panorama di competenze digitali in speculativa delle dotcom. Un sondaggio di CIO e HR manager di Europa è una giungla di certificazioni. empirica in otto paesi europei nel 2012 ha stimato la domanda di Le PMI richiedono leadership politica competenze digitali (professionisti e operatori ICT) in tutta l'UE a per applicare standard semplici 274.000. Questa stima include 73.000 posti vacanti per le competen- e imparziali in materia di competenze digitali. ze di gestione, architettura e analisi ICT e circa 201.000 per profes- sionisti ICT. Variazioni del profilo della forza lavoro ICT in Europa 2011-2012 Gestione, architettura 8,5% aziendale e analisi Operatori ICT - 3,7% a livello professionale Operatori ICT - a livello di associati/ -2,5% tecnici Associati/tecnici ICT dell'industria -5,1% e dell'ingegneria Totale 1,8% Fonte: empirica 2013: calcoli basati su dati Eurostat LFS. Si applicano alcune imputazioni e assunzioni La struttura della domanda è visibile anche nel mondo del lavoro suddiviso in occupazioni con alcune modifiche contrassegnate. Mentre la forza lavoro ICT globale è cresciuta dell'1,8% tra il 2011 e il Prof 2012, l'aumento dei posti di lavoro a livello di gestione, architettura Liz Bacon Deputy Pro aziendale e analisi è stato dell'8,5% e per gli operatori ICT a livello Vice-Chancellor, professionale (livello ISCO 2) del 3,7%. Allo stesso tempo, i profes- University of sionisti ICT a livello di tecnici o associati sono calati del 3,9%, con Greenwich gruppi di tecnici fondamentali (ISCO 35) giù del 2,5% e tecnici ICT dell'industria e dell'ingegneria giù del 5,1%. Apprezzo le iniziative descritte in ques- ta relazione che evidenza gli approcci multilaterali per affrontare lo sviluppo delle competenze digitali a tutti i livelli e in tutta la società. PAGINA 06
Dove stiamo andando? Nel corso di questo studio sono stati preparati tre scenari. Uno rap- presenta il futuro più probabile e più ottimistico. Accanto a questo, uno scenario di stasi presuppone un futuro meno favorevole e uno scenario di "aumento dirompente" prevede un aumento della do- manda a causa di interruzioni basate su ICT di una o più industrie. Il primo scenario presume una modesta crescita economica (aumen- to del PIL europeo dall'1,0 % di crescita annuale nel 2012-2015, poi John Higgins dell'1,7 % all'anno nel 2015-2020) e moderati investimenti IT (2,2 % CBE, Director p.a. di crescita fino al 2015, 3,0 % nel resto del decennio). Gli investi- General, menti IT saranno in gran parte determinati dalla rapida diffusione di DIGITALEUROPE dispositivi mobili, app, servizi cloud e altri nuovi modelli di distribu- zione. Una crescita significativa è prevista per le applicazioni e i A patto che ci si concentri sull'aiutare servizi big data fino al 2020. i datori di lavoro a colmare le proprie lacune e sull'incoraggiare le aziende a Sviluppo forza lavoro ICT e potenza domanda lavoratori ICT in Europa (EU27) creare nuovi posti di lavoro, 2012 – 2020 (scenario di previsione principale) sono sicuro che possiamo fare una differenza significativa. UE - Scenario di previsione principale 9.300.000 8.863.000 8.800.000 8.703.000 8.532.000 8.343.000 8.300.000 8.169.000 8.013.000 7.873.000 7.757.000 7.950.000 7.800.000 7.677.000 7.848.000 7.752.000 7.657.000 7.571.000 7.503.000 7.451.000 7.300.000 7.403.000 7.419.000 Domanda potenziale totale Posti di lavoro totali 6.800.000 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Fonte: empirica 2013 Questo scenario implicherebbe una modesta crescita del lavoro di 100.000 fino al 2015, con una carenza strutturale di 509.000 causata dalla mancanza di talenti disponibili. Suggerisce anche che 509.000 posti di lavoro potrebbero essere creati se le competenze fossero disponibili. I colli di bottiglia sono maggiori nel Regno Unito, in Germania e in Italia - che insieme rappresenterebbero il 60% di tutti i posti vacanti in Europa. Confrontando i tre scenari, i potenziali posti vacanti variano da 449.000 a 558.000 nel 2015 e da 730.000 a 1,3 milioni nel 2020. PAGINA 07
Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti Carenze di competenze digitali (posti vacanti potenziali) in Europa (EU27) dal 2012 al 2020: confronto dei tre scenari 1600 Migliaia Aumento 1400 dirompente 1.346.000 1200 Scenario di previsione Chi sarà richiesto? 1000 principale 913.000 La tendenza verso competenze di alto livello continuerà, sebbene ad un tasso 800 730.000 meno drammatico rispetto ai cambiamenti 558.000 registrati nel 2011/2012. Lo scenario di 600 previsione principale suggerisce che i 509.000 Stasi posti di lavoro di gestione, architettura 400 449.000 e analisi registre-ranno una crescita del 44% rispetto al 2011 e i posti di lavoro a 274.000 200 livello professionale (livello ISCO 2) del 16% mentre le offerte di lavoro per tecnici continueranno a scomparire come risultato 0 dell'automazione, offshoring e incrementi 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 di produttività. Fonte: empirica 2013 Variazioni previste nel profilo della forza lavoro ICT in Europa (EU27) dal 2011 al 2020 (scenario di previsione principale) Gestione, architettura 44,2% aziendale e analisi 15,5% 8,5% Michael Operatori ICT - 15,9% Hobbs, a livello professionale 10,1% Pearson VUE, 3,7% EMEA Channel Manager Operatori ICT - -7,8% a livello di associati/tecnici 2020 -5,8% -2,5% 2015 Pearson VUE sostiene pienamente lo 2012 sviluppo e la consegna di un European Associati/tecnici ICT rispetto al dell'industria e-Competence framework. 2011 e dell'ingegneria -24,4% -16,8% -5,1% 9,3% Totale 3,2% 1,8% Fonte: empirica 2013: previsioni basate su dati Eurostat LFS PAGINA 08
Il futuro resta incerto... Alfonso I risultati richiedono un'interpretazione prudente. La proiezione Fuggetta della domanda potenziale - un fragile costrutto - non significa che CEO & Scientific si registreranno effettivamente un elevato numero di posti vacanti. Director CEFRIEL I posti vacanti che non verranno occupati anno dopo anno scom- pariranno – i progetti non si realizzeranno, le offerte non verranno presentate, le innovazioni semplicemente non si faranno. Carenze di competenze persistenti rischiano di portare ad un aumento di Dobbiamo combinare tecnologia, gestione e creatività per formare outsourcing e offshoring, con potenziale d'innovazione non sfruttato i professionisti necessari per e incrementi di produttività indesiderati o forzati accompagnati da affrontare le sfide dei aumenti salariali e strutture di produzione sub-ottimali. prossimi decenni. Un altro avvertimento riguarda le soluzioni esistenti in IT da quando è nato il settore. Il nostro approccio rileva un numero limitato di entrate laterali & laureati non ICT. Nello scenario principale, circa 1 I risultati economici milione di entrate laterali e laureati non ICT nel corso degli ultimi La domanda di competenze ICT continua a crescere rapidamente. otto anni è entrato a far parte della forza lavoro, rispetto all'1,4 I posti di lavoro ICT fondamentali hanno registrato un trend di milioni di laureati. Tuttavia, i CIO hanno confermato che la tendenza crescita fino al 4% annuo, i lavori di gestione fino all'8% annuo. Nel verso le entrate laterali è molto meno frequente di quanto lo fosse contempo, si registra un declino nella domanda per lavori a livello di negli anni '90. associati e tecnici con competenze di medio livello. C'è la necessità di aumentare la qualità e la pertinenza delle competenze digitali Ma la nostra domanda stimata è molto prudente, con un modello in particolare considerando che l'offerta di laureati universitari non fortemente dipendente dalla crescita della forza lavoro ICT e dalla tiene il passo. crescita del PIL/della spesa IT negli anni '90 e all'inizio del 2000. Infat- ti, la forza lavoro ha registrato un aumento significato più di recente, La crescita significativa di posti di lavoro altamente qualificati, come anche considerata la crisi degli anni 2008-2012. posizioni di gestione, architettura e analisi rafforza la necessità di competenze di leadership digitale. Dal momento che queste posizio- Siamo altresì prudenti nelle nostre proiezioni relative ai lavori nuovi ni sono di norma ricoperte da reclute provenienti da un gruppo di ed emergenti. Essi non fanno ancora parte del modello previsionale professionisti esperti e da altri manager (non ICT), è possibile e molti di quelli che si stanno sviluppando attorno alle tecnologie di prevedere un collo di bottiglia del reclutamento nel tempo. terza piattaforma non sono ancora considerati nella statistiche del lavoro. Big Data, cloud computing, social media, piattaforme mobili Il ritmo del cambiamento nei posti di lavoro ICT sta portando a nuovi e altri megatrend forniranno nuove funzionalità e posti di lavoro profili professionali non ancora del tutto coperti dalla classifica che richiederanno nuove competenze. Inoltre, molti lavori di terza statistica, come ad es. specialisti in Big Data e Cloud computing, piattaforma che non sono strettamente lavori IT saranno ad un livello piuttosto che lavori ICT classici. professionale, in finanza, nel marketing o nella consulenza per via della definizione e implementazione di nuovi processi aziendali. È probabile che nuovi posti di lavoro si creino in tutti i settori indu-striali, al di là del percorso tradizionale di studi ICT, ma con un Un altro fattore imponderabile attuale è l'impatto della Grand forte imperativo per le ICT a permeare altri e nuovi percorsi formativi. Coalition for Digital Jobs. Ma la vastità di questo esercizio che coinvolge industrie, responsabili politici e altre parte interessate La tradizione nel settore ICT per i non addetti – in termini di istruzione e l'ampia portata degli impegni assunti in esso influenzerà formale o percorso professionale – a svolgere un ruolo cruciale certamente il quadro statistico in tutta Europa. è destinata a continuare ma lo è anche la più recente domanda di professionalizzazione costante attraverso qualifiche formali. Ma queste non devono essere la conseguenza dell'istruzione univer- sitaria o professionale, bensì possono essere acquisite successiva- mente durante la carriera. Per colmare questa lacuna, oggi ci sono grandi opportunità per nuovi approcci educativi , nuove modalità di distribuzione, programmi migliori e risultati di apprendimento. PAGINA 09
Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti Politiche della Commissione Europea sulle competenze Olivier digitali Crouzet, 42, Dean of Studies La storia decennale di politiche e iniziative sulle competenze digitali della Commissione Europea è culminata nella Grand Coalition 42 è una nuova scuola che sta rom- for Digital Jobs in 2013 pendo i vecchi schemi pedagogici e che mira ad aumentare i professionisti Le attività relative alle politiche per le competenze digitali della con qualifiche digitali. Commissione Europea risalgono ai primi anni di questo secolo. Con l'European e-Skills Forum, la Commissione Europea DG ENTR ha stabilito un dialogo multilaterale su questo argomento. Nel 2007 la Commissione Europea ha adottato la comunicazione “e-Skills for the 21st Century: Fostering Competitiveness, Growth and Jobs” e il Consiglio dei Ministri per la Competitività ha adottato le "conclusioni su una strategia a lungo termine per le competenze digitali" il 22-23 novembre 2007. Negli anni a seguire sono state organizzate confe- renze europee sulle competenze digitali, seguite dal lancio di Europe 2020, l'Agenda Digitale per l'Europa 2010-2020 e la Comunicazione "Towards a job-rich recovery“ (Verso una ripresa foriera di posti di lavoro) nel 2012. Mappa della Grand Coalition for Digital Jobs della Commissione Europea Foto: Manuel Barroso Il 2013 è stato caratterizzato dal lancio della Grand Coalition for Digital Jobs dal Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso nel 2013 insieme ai Vice Presidenti della Commissione Europea Neelie Kroes e Antonio Tajani, ai commissari László Andor e Androula Vassiliou così come Richard Bruton, Ministro Irlandese per l'occupazione, le imprese e l'innovazione, in quel momento Presi- dente dell'Unione Europea. Le organizzazione si sono impegnate concretamente in occasione della conferenza di lancio della Grand Coalition e molti altri impegni sono stati presi da allora. Fonte: http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/grand-coalition-digital-jobs-0 PAGINA 10
Analisi comparativa delle politiche nazionali sulle competenze digitali in Europa Le politiche relative alle competenze digitali sono aumentate Un confronto delle attività di politica nazionale sulla base di un indice significativamente a livello nazionale nel corso degli ultimi cinque di attività per le competenze digitali di 5 punti mostra un livello di anni. Tuttavia, vi sono forti differenze tra i paesi: alcuni sono attività medio di 2.9 nel 2013 rispetto al 2.4 nel 2009. Questo è un apripista per le politiche sulle competenze digitali mentre altri chiaro segno del progresso fatto negli Stati Membri relativamente ottengono scarsi risultati. all'attuazione delle politiche e delle strategie nazionali sulle compe- tenze digitali in linea con la Comunicazione sulle competenze digitali L'aumento di queste attività emerge dall'analisi e dal confronto del 2007 adottata dai governi nazionali. delle politiche nazionali sulle competenze digitali, sulle competenze di leadership digitale e sull'alfabetizzazione digitale realizzati per I risultati paese per paese mostrano chiaramente dove i livelli di atti- la Commissione Europea in tutti gli Stati Membri nel 2013 e da un vità e i progressi sono ad un livello appropriato e dove vi è un ritardo confronto con i risultati del 2009. nello sviluppo e nell'attuazione per colmare le lacune di competenze digitali. Indice delle politiche sulle competenze digitali nei paesi europei 2009 e 2013 Paese 2013 2009 Evoluzione Silvia Leal AT Austria 3,5 2,0 +1,5 Director of ICT BE Belgio 4,0 4,5 -0,5 Programmes BG Bulgaria 2,5 1,5 +1,0 at IE Business School CY Cipro 2,0 1,5 +0,5 CZ Repubblica Ceca 1,5 1,5 0,0 Le organizzazione accademiche hanno DE Germania 4,0 3,5 +0,5 bisogno di adattare i propri programmi DK Danimarca 4,0 2,5 +1,5 alle esigenze dell'innovazione tecno- logica. Un marchio di qualità europeo EE Estonia 3,5 1,0 +2,5 sarà un fattore critico per EL Grecia 1,5 1,5 0,0 generare sinergie. ES Spagna 2,0 1,0 +1,0 FI Finlandia 2,5 1,5 +1,0 FR Francia 4,0 3,0 +1,0 HU Ungheria 2,5 3,5 -1,0 IE Irlanda 4,5 4,0 +0,5 IT Italia 2,5 1,5 +1,0 LT Lituania 2,0 1,0 +1,0 LU Lussemburgo 2,5 1,5 1,0 LV Lettonia 2,5 3,0 -0,5 MT Malta 4,0 4,0 0,0 Peter Hagedoorn, NL Paesi Bassi 4,0 3,0 +1,0 Secretary PL Polonia 3,0 2,5 +0,5 General, EuroCIO PT Portogallo 1,5 1,5 0,0 The European CIO Association RO Romania 1,5 2,5 -1,0 SE Svezia 4,0 2,5 1,5 La comunità ICT deve lavorare seria- SL Slovenia 1,5 1,5 0,0 mente sui marchi di certificazione e di qualità sia per la formazione nel settore SK Rep. Slovacca 1,5 2,0 -0,5 dell'industria sia per la formazione UK Regno Unito 5,0 5,0 0,0 da parte di istituti di formazione come le università. Fonte: Gareis, K., Hüsing, T., Bludova, I., Schulz, C., Birov, S. Korte, W.B.: e-Skills: Monitoring and Benchmarking Policies and Partnerships in Europe (Final Report for the European Commission), January 2014 PAGINA 11
Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti Degli allora 27 Stati Membri, 12 presentavano un valore di 3 o su- Il grado di integrazione e coerenza delle politiche è ancora limitato periore sull'indice a 5 punti per le attività relative alle competenze in molti Stati Membri dove non vi è una strategia principale o manca digitali. I paesi leader, il Regno Unito, l'Irlanda, il Belgio, La Germania, l'attenzione costante in tutte le aree interessate dalle politiche. la Danimarca, la Francia, Malta, i Paesi Bassi e la Svezia, sono forti anche nelle attività mirate ad assicurare forniture adeguate di Colpisce il fatto che i paesi con una notevole attività nel campo delle professionisti ICT al mercato del lavoro di oggi e di domani. competenze digitali abbiano anche la quota maggiore di lavoratori ICT nella propria forza lavoro e il grado più alto negli indici di innova- La gamma di interventi adottati dai responsabili delle politiche e zione e competitività come il Networked Readiness Index (NRI) che da altre parti interessate è molto ampia. Chiaramente, l'agenda del misura la capacità delle economie di sfruttare le tecnologie ICT per 2007 sulle competenze digitali e le successive iniziative da parte della aumentare la competitività e lo sviluppo1. Commissione hanno indotto gli Stati Membri a dibattere pubblica- mente sulle competenze digitali, aiutandoli a sviluppare le risposte È anche positivo che alcuni paesi che potrebbero essere descritti appropriate. come ‘paesi che ottengono scarsi risultati’ siano diventati più attivi, con due di essi (Lituania e Polonia) che hanno avviato programmi di competenze digitali quali Grand Coalitions for Digital Jobs nazionali, come parte dell'iniziativa dallo stesso nome della Commissione. Altri dieci Stati Membri, prevalentemente dall'Europa Meridionale e Orientale, stanno altresì programmando di lanciare programmi nazionali. Panorama dei paesi europei sulle "politiche per le competenze digitali" verso le "Capacità innovative" 2013 6 2009 2013 Indice di attività per le competenze digitali 2013 5 UK Prof Sharm Manwani IE Executive 4 Professor, Henley MT FR BE DE DK NL SE Business School EE AT 3 PL Lo sviluppo di profili scolastici per lea- der digitali offre un ponte importante BG IT HU LV LU FI tra le organizzazioni aziendali 2 e gli istituti di formazione. ES CY LT RO GR SK CZ SI PT 1 0 3,5 4 4,5 5 5,5 6 Networked Readiness Index 2013 Fonte: Gareis, K., Hüsing, T., Bludova, I., Schulz, C., Birov, S. Korte, W.B.: e-Skills: Monitoring and Benchmarking Policies and Partnerships in Europe (Final Report for the European Commission, January 2014 1. L'indice di attività per le competenze digitali 2009, 2013 misura le attività di politica nazionale e delle parti interessate valutando le politiche e le iniziative nazionali nel campo delle competenze digitali (prima nel 2009, poi nel 2013); tre indici: indice di attività per le competenze digitali, indice di attività per l'alfabetizzazione digitale, indice di attività per le competenze di leadership digitale. Fonte: Gareis, K., Hüsing, T., Korte, W.B., Birov, S., Bludova, I., Schulz, C. (empirica): Monitoring and Benchmarking e-Skills Policies and Partnerships. Final Report for the European Commission (January 2014); il Networked Readiness Index 2013 misura la capacità delle economie di sfruttare pienamente le tecnologie ICT per aumentare la competitività e lo sviluppo. PAGINA 12
Iniziative sulle competenze Bernd digitali e sulle partnership Taselaar CEO, EXIN multilaterali L'approccio multilaterale si è rivelato il Per colmare il divario tra domanda e più efficace nell'affrontare la sfida delle offerta di competenze digitali in Europa occorreranno approcci politiche sulle competenze digitali innovativi nell'apprendimento e nella convalida delle Le partnership multilaterali (MSP) sono iniziative congiunte che competenze digitali. riuniscono organizzazioni del settore dell'istruzione e della formazio- ne con associazioni industriali e datori di lavoro del settore privato che si assumono alcune responsabilità che tradizionalmente erano di competenza del settore pubblico. Istruzione e Favorire l'acquisizione e l'offerta di competenze Mercato del formazione lavoro professionale (VET) Istruzione digitali primaria e secondaria Istruzione Istruzione superiore post-scolastica/ apprendimento permanente Sensibilizzazione & motivazione le strutture a livello indivi- Supportare duale Incentivi finanziari e fiscali Supporto alla carriera & job matching Professionalità ICT & sviluppo delle istituzioni le strutture a Supportare a livello di sistema Informazioni di mercato Quadro di competenze digitali La logica è quella che il settore privato possa integrare ed estendere i servizi forniti dal settore pubblico, valorizzando le risorse disponibili Jan e consentendo un impatto maggiore e più rapido. Il successo delle Muehlfeit MSP dipende dal coinvolgimento di tutte le parti interessate impor- Chairman tanti al fine di assicurare un progresso autosufficiente e globale e di Europe, Microsoft evitare approcci frammentari o non coordinati che possono, e spesso Corporation lo fanno, impedire la modernizzazione dell'istruzione superiore e della formazione professionale in Europa. Da un punto di vista indu- L'iniziativa della leadership digitale striale, le MSP offrono un ponte prezioso tra il sistema dell'istruzione promossa dalla Commissione Europea è esattamente ciò di cui si ha bisogno pubblica, con la sua influenza sulla fornitura di competenze formali al in un momento in cui l'Europa richiede mercato del lavoro e i datori di lavoro del settore privato con la loro professionisti per guidare staff richiesta di competenze particolari. qualificati nell'uso delle emergenti opportunità ICT. PAGINA 13
Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti Dr. George Sharkov Director, Sensibilizzazione tra i target giusti European Software Institute Le attività di sensibilizzazione presuppongono una comprensione Se si lavora in ambienti business com- limitata degli impieghi collegati alle tecnologie ICT, del ruolo dei petitivi a livello di qualifiche IT o IT-in- professionisti ICT nell'economia, della loro importanza per le presta- tensive, le competenze che si dovranno zioni delle PMI e delle prospettive di carriera nel settore ICT. I gruppi sviluppare o che saranno necessarie dovrebbero essere espresse in un target tipici sono i giovani che non hanno ancora intrapreso una car- linguaggio comunemente riera, sia nell'istruzione primaria, secondaria o terziaria. Gli approcci comprensibile. in Europa vanno da concorsi ed eventi del tipo "incontra il tuo futuro datore di lavoro" a strumenti e piattaforme che cercano di rendere il settore ICT una scelta di carriera accattivante tra i teenager. Le don- ne sono scarsamente rappresentate tra i professionisti e gli studenti Analisi comparativa delle partnership ICT e molte di queste iniziative sono destinate esplicitamente alle multilaterali ragazze in età scolastica e a giovani donne. In Germania e Austria, tali programmi sono stati avviati nei primi anni del secolo e molti altri La nostra metodologia per identificare e analizzare le pratiche Stati Membri hanno seguito l'esempio, mandando spesso studentesse migliori si avvale dell'analisi SWOT (studiando i punti di forza – le o laureate in ICT nelle scuole come modelli e mentori. debolezze – le opportunità – le minacce) così come l'esperienza acquisita dal lavoro dei predecessori sulle MSP per le competenze Lo Sparkling Science austriaco è un programma di finanziamento digitali. L'unità di osservazione è stata l'iniziativa, insieme al contesto per progetti di collaborazione tra le università e le scuole al fine delle politiche in cui è inserita. La selezione e l'analisi comparativa di mettere in contatto i bambini con la scienza in contesti reali. È tramite un processo a più livelli hanno applicato diversi criteri tra cui: riuscito a rendere accattivante la ricerca (molta della quale collegata In che misura l'iniziativa rappresenta una partnership multilaterale? direttamente o indirettamente al settore ICT) ai più giovani, grazie È destinata alle competenze dei professionisti ICT piuttosto che anche al lancio di "università per bambini". all'alfabetizzazione digitale in generale? Il programma consolidato “donne nella tecnologia” in Austria si • Identificazione di iniziative simili alle MSP (”bilancio“) • Analisi MSP e tipologia rivista avvale di mentoring tramite un programma ambasciatoriale che Livello 1 • MSP e studi e descrizioni del contesto delle politiche utilizza le studentesse e le laureate in ICT come modelli. Fondamen- ➡︎ >Descrizioni astratte di 200 MSP talmente, misura insegnanti, genitori e alunni target. ➡︎ 135 selezionate come candidati per ulteriore analisi • Casi di studio approfonditi di MSP • Validazione da terze parti (esperti nazionali) Livello 2 Gettare le basi in tenera età ➡︎ 58 selezionate come candidati per Buone Pratiche ➡︎ 17 di queste selezionate sulla base di descrizioni validate Alcune iniziative hanno lo scopo di adattare l'istruzione primaria e • Analisi comparativa usando un comune set di indicatori secondaria non solo per fornire competenze ICT base in tenera età, qualitativi e quantitativi Livello 3 • Lezioni apprese e raccomandazioni che ne derivano ma anche per suscitare l'interesse a proseguire gli studi nel settore ➡︎ 17 Buone Pratiche presentate nella relazione finale informatico dopo la scuola secondaria. Negli ultimi anni tutti gli Stati Membri hanno aggiornato e modernizzato i programmi scolastici e l'infrastruttura ICT per soddisfare l'innovazione tecnica e le esigenze in evoluzione dell'industria e della società. Il successo è cambiato, In che misura la partnership è integrata in un contesto delle politiche in parte per via della capacità di ogni paese di investire nel proprio più ampio? La sua dimensione e il suo ambito di applicazione assi- sistema educativo, ma alcuni paesi hanno rivisto l'intero sistema curano la giusta importanza allo sviluppo correlato alle competenze educativo primario e secondario e integrato l'esposizione degli alunni digitali del paese? L'iniziativa è attiva da un tempo sufficiente per alla scienza, alla tecnologia e alle discipline ingegneristiche al fine di rendere possibile una valutazione della sua esperienza? È innovativa suscitare interesse in tenera età. Alcuni hanno rivisto i programmi sia nell'approccio che negli obiettivi? È sufficientemente flessibile per per integrare l'uso delle tecnologie ICT e dell'alfabetizzazione me- adattarsi al mutare delle circostanze? Ha raggiunto i risultati previsti diatica in tutto il processo di apprendimento. La nuova disciplina in e vi sono risultati tangibili nell'assicurare un'offerta sufficiente di Danimarca, "Computational thinking and practice", è un'innovazione professionisti ICT adeguatamente qualificati oggi e in futuro? nell'insegnamento a scuola di materie correlate all'informatica e il Regno Unito sta sviluppando un approccio simile. PAGINA 14
James L'Irlanda ha riscosso particolare successo in questo. Sono stati altresì Whelton, CoderDojo ricercati nuovi approcci alla formazione professionale: alcune inizia- Co-Founder tive cercano di fornire agli studenti e ai lavoratori canali istruttivi alternativi e di offrire mezzi migliori per i concetti di “on-the-job” e “just-in-time learning”. Capire e quantificare le competenze che gli Europei hanno con la tecnologia è vitale per il futuro della nostra società Il programma IT Academy in Estonia è uno sforzo congiunto da parte e questo è il motivo per cui lavorare del governo, dell'istruzione superiore e dell'industria per migliorare sulle competenze digitali è la qualità dell'istruzione superiore relativa alle tecnologie ICT e per fondamentale. promuovere le offerte formative in Estonia e non solo. L'obiettivo è quello di rendere l'Estonia un posto accattivante per i giovani europei per lo studio delle tecnologie ICT. Coder Dojo è un movimento popolare che organizza sessioni di pro- grammazione ("Dojos") per gli scolari di tutte le età. Ha avuto origine in Irlanda e oggi è attivo in 29 paesi. È un esempio di innovazione Prof Jaak sociale digitale bottom-up, basata sul passaparola tramite social Aaviksoo, network. Estonian Minister of Education and Research In Danimarca, una nuova disciplina scolastica "computational Investendo nei programmi IT contribui- thinking and practice" è stata messa a punto da una partnership mul- amo al benessere e alla crescita eco- tilaterale e introdotta con successo. Sposta l'attenzione dalle mere nomica in Estonia. Le università estoni hanno trovato la loro forza in aree competenze nell'uso delle ICT ad applicazioni creative delle ICT per di nicchia, specialmente nel le sfide del mondo reale. programma di cyber difesa. Marianne La laurea ITMB nel Regno Unito è un programma formativo su misu- Mikkelsen, ra che combina competenze ICT e manageriali in una laurea di primo It-vest livello. Il progetto è guidato dalle esigenze dei principali datori di lavoro del Regno Unito che cercano laureati che combinino compe- In "Create IT", insegnanti delle scuole tenze ICT con competenze aziendali e di leadership. superiori condividono risorse didattiche online orientate verso gli interessi degli studenti e docenti universitari producono Malta è riuscita nell'incanalare gli studenti in settori dell'economia risorse didattiche per gli insegnanti delle scuole superiori. ritenuti essenziali per lo sviluppo del paese. Il programma Get Quali- fied offre borse di studio agli studenti che scelgono qualifiche richieste dall'industria, con particolare attenzione verso i professio- nisti ICT. Sviluppo e offerta di istruzione Il programma Level 8 Conversion in Irlanda viene offerto a universita- & formazione su misura ri disoccupati di aree non ICT. Esso rappresenta un esempio lam- pante di come aumentare il numero di professionisti ICT nel breve Sviluppare e fornire offerte d'istruzione e di formazione su misura per termine tramite una stretta collaborazione tra governo, datori di le esigenze del mercato del lavoro è una delle aree più importanti per lavoro e fornitori d'istruzione. le MSP. Di fronte all'aumento di disoccupazione in un momento in cui vi sono posti vacanti per professionisti ICT difficili da occupare, molto Stati Membri hanno cercato di incanalare i laureati e le altre persone in cerca di lavoro verso lavori ICT per cui la domanda è forte. PAGINA 15
Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti Supporto alla carriera, apprendimento per- La RETE Competence Network for the Digital Economy in Italia è una manente e formazione in leadership digitale collaborazione tra le aziende più importanti per sfruttare il poten- ziale dell'e-CF. Il suo assunto di fondo è che una delle soluzioni alle È difficile per le persone che stanno scegliendo la propria carrie- difficoltà economiche dell'Italia risieda in un quadro di competenze ra percepire chiaramente il mercato del lavoro ICT, in quanto le digitali efficace. professioni che offre sono meno definite rispetto ad altri settori più consolidati. Sono state adottate iniziative per supportare la carriera di coloro che sono già professionisti ICT, spesso fornendo informa- L'ECF-NL Working Group ha sviluppato un approccio strategico per zioni di mercato su misura delle esigenze individuali. Alcune sono sfruttare l'e-CF a livello nazionale ed è per questo che le principali destinate a persone in cerca di (ri) formazione nelle competenze parti interessate nel settore pubblico e privato lo stanno usando digitali professionali, offrendo consulenza sulle offerte di formazioni ampiamente nella gestione delle risorse umane. presenti sul mercato. Lo sviluppo di quadri e definizioni di competenze digitali ampiamente Finish-IT è un corso di formazione accelerato e un programma di riconosciuti è in atto a livello nazionale dal 1990 (come AITTS e APO- certificazione per professionisti ICT senza qualifiche formali - tra cui IT in Germania; SFIA nel Regno Unito; Les Métiers des Systèmes abbandoni universitari e immigrati con qualifiche non riconosciute in d’Information dans les Grandes entreprises – Nomenclature RH in Germania. Francia). Più di recente, il processo è stato stimolato dallo sviluppo dell'e-Competence Framework (e-CF). Molti programmi europei per l'apprendimento e la certificazione di competenze digitali si avvalgo- no dell'e-CF, o sono strettamente allineati ad esso. Sistemi coerenti sono stati sviluppati anche a livello sub-nazionale per orientare le Jari competenze professionali rilevanti laddove c'è richiesta di professi- Handelberg, Aalto University‘s onisti ICT e per consigliare chi cerca lavoro in materia di riqualificazi- Small Business one e certificazione. La mobilità della forza lavoro nelle regioni e nei Centre paesi può svolgere un ruolo importante, come mostrato da Compe- TIC, un progetto tra la regione belga della Vallonia e la vicina regione La motivazione dei destinatari del sup- francese Nord-Pas-de-Calais. Altre misure includono la fornitura di porto Nokia Bridge a costituire società portali Internet incentrati sull'utente/banche dati di know-how e la è elevato e circa il 90% delle aziende continua a operare attivamente con realizzazione di campagne di sensibilizzazione tra i datori di lavoro, una forte attenzione sull'inter- in particolare tra le PMI. nazionalizzazione. Nokia Bridge supporta i lavoratori licenziati ed è diventato un impor- Jean-Pierre tante sostenitore dell'imprenditorialità digitale in Finlandia e nelle RUCCI, altre sedi Nokia di tutto il mondo. Director, EVOLIRIS asbl Il centro di riferimento EVOLIRIS ICT per la regione di Bruxelles sta incre- mentando la trasparenza nel mercato Johann dell'istruzione, della formazione ICT Kempe, e nel mercato del lavoro per CIO, Holtzbrinck i professionisti ICT. Publishing Group Incoraggiare e promuovere gli ingegneri Il centro di riferimento ICT per la regione di Bruxelles sta incremen- e gli scienziati di talento affinché tando con successo la trasparenza nel mercato dell'istruzione, della diventino imprenditori e intraprenditori formazione ICT e nel mercato del lavoro per i professionisti ICT. di successo! Questo è ciò che rappresenta Software EVOLIRIS ha contribuito a superare le inefficienze e gli ostacoli di un Campus. mercato eterogeneo e bilingue. PAGINA 16
Partnership globali nazionali sulle Il Software Campus in Germania offre borse di studio a studenti di ICT che stanno svolgendo un dottorato o un master, fornendo le competenze digitali condizioni ottimali per diventare i leader digitali di domani. Oltre a queste iniziative mirate, alcuni Stati Membri applicano partnership sostenute dal governo tramite una gamma di iniziative correlate alle competenze digitali, basate su politiche strategiche a lungo termine - in particolare e-Skills UK, l'ICT Skills Sector Council, soggetto al controllo del governo ma che ha beneficiato di significa- Anne-Marie tivi finanziamenti pubblici e di un forte supporto politico. Tagli al bud- Fransson, get hanno reso questo tipo di modello di governance più difficoltoso. Director General, The Swedish IT In altri paesi, partnership globali nel campo delle competenze digitali Il nostro programma di sviluppo di lea- sono state stabilite con influenza governativa scarsa o assente. P@ dership e mentoring Womentor dal 2007 scaline in Francia, che ha un forte supporto dal settore azienda- è un importante fattore competitivo a le e dalle organizzazioni sindacali, non è strettamente integrato lungo termine per il settore Swedish IT e Telecom. È importante avere nell'agenda politica del governo. un maggior numero di donne che vogliono lavorare nell'industria IT. e-Skills UK è un'iniziativa guidata dalle industrie per affrontare la sfida delle competenze digitali. Grazie allo stato formale concesso dal governo come Sector Skills Council per il settore ICT, è forte- mente integrato nella politica. Rimane il punto di riferimento per le Womentor è un programma svedese che si avvale del mentoring partnership globali nazionali sulle competenze digitali ed è stato in per aiutare le donne in posizioni dirigenziali inferiori a sviluppare le grado di mantenere alto il livello di attività a dispetto dei tagli dei proprie competenze di leadership e a costruire reti professionali così finanziamenti governativi. da aumentare la percentuale di donne nelle posizioni di top manage- ment legate al settore ICT. Pasc@line è stata una piattaforma efficace per la collaborazione tra industria e istruzione superiore al fine di abbinare l'offerta e la domanda di professionisti ICT. Le organizzazioni sindacali ricoprono un ruolo incisivo. Kay P. Hradilak, SAP Quadro di governance per la professionalità ICT Competenze digitali ottimizzate sono la chiave per combattere la disoccupa- L'affinamento della professione ICT può aiutare ad attirare più zione giovanile e la carenza di compe- persone affinché diventino operatori o professionisti ICT. La Com- tenze in Europa. Si tratta di un compito congiunto per i partner dell'industria, missione ha spianato la strada verso questo per più di un decennio del mondo accademico e e uno dei risultati è l'European e-Competence Framework. L'e-CF delle parti pubbliche è in fase di sviluppo per diventare uno standard europeo, per interessate. fornire agli associati profili professionali ICT e si propone di offrire un quadro di governance per la professionalità ICT che può essere implementato dall'industria e da altre parti interessate. L'e-Competence Framework (e-CF) (www.ecompetences.eu) rappre- senta uno standard comune che può essere utilizzato in tutta Europa dai professionisti, dai datori di lavoro e dagli educatori per valutare le competenze dei professionisti e definire ruoli ICT professionali e le ri- levanti certificazioni e qualifiche Potrebbe anche essere utilizzato per definire i criteri di ingresso e i requisiti per la progressione all'interno della professione. PAGINA 17
Competenze digitali per i lavori in Europa Misurare il progresso e andare avanti Professionalità ICT: panoramica di alto livello di un quadro istituzionale e di governance Si propone di creare una MSP per assumersi la responsabilità per la Livello UE Livello nazionale professionalità e la promozione a livello europeo. Un modello è stato proposto anche a livello nazionale, con una MSP per supportare tutte Normalizzazione Ciclo di feedback Normalizzazione e tre le funzioni: l'applicazione delle norme, la professionalità ICT (Accordo) (Attuazione) nazionale e la promozione Norme: Competenze (e-CF) Ove possibile, iniziative e meccanismi esistenti sarebbero mantenuti Insieme di conoscenze Accreditamento e integrati nel processo. Ciascuno Stato Membro implementerà Ruoli professionali Etica Certificazione molto probabilmente il modello in modo diverso, in linea con le istituzioni e le iniziative esistenti, la maturità di professionalità ICT e le priorità e gli obiettivi nazionali. Raccomandazioni d'intervento Riconoscimento sono state inserite in una relazione della Commissione nei primi Professionalità Professionalità mesi del 2014, dopo la loro presentazione all'European e-Skills 2013 Conference del dicembre 2013. L'ecosistema emergenti di strumenti Piattaforma e Portafoglio e di supporto online collegati include già l'“European e-skills land- strumenti strumenti scape and self-assessment tool” (www.eskillslandscape.eu), il CEPIS e-Competence Benchmark (www.cepis.org/ecompetencebench- mark) e il servizio e-Competence Assessment Coordinamento (http://www.ecfassessment.org/en/1/home). Promozione Comunicazione Promozione Per raggiungere la piena maturità per la professione ICT ci vorranno Collaborazione molti anni e questi sono solo i primi passi nel proporre un modello Agenda Digitale istituzionale e di governance per la professione in tutta Europa. Outreach Iniziative Fonte: Governance Framework for ICT Professionalism. Report from the European Commission DG ENTR service contract ‚Monitoring and benchmarking e-skills policies and partnerships‘, December 2013 Il CEN Workshop sulle competenze ICT ha dato come risultato l'e-CF e i profili professionali ICT. Si tratta di un gruppo di lavoro europeo di rappresentanti nazionali e internazionali del settore ICT, delle or- ganizzazioni di formazione professionale, delle parti sociali e di altre istituzioni (circa 100 entità in tutto). Nel 2013 è stata presa la decisione di istituire un comitato CEN con i rappresentanti degli organismi nazionali di normalizzazione per adottare l'e-CF come norma europea formale. Il meeting di apertura di questo nuovo comitato CEN ha avuto luogo a Milano il 28 gennaio 2014. L'e-CF è stato pubblicato nella sua versione 3.0 nel mese di dicembre 2013. Queste attività fanno parte dell'ampia agenda europea di istituire una professione ICT matura che dovrebbe includere un quadro istitu- zionale e di governance pan-europeo per la professione ICT. È stato proposto un approccio multi-livello per l'attuazione di una struttura per la professionalità ICT in Europa. Esso avrebbe un certo numero di funzioni chiave a livello pan-europeo e si rifletterebbe a livello nazionale in tutti gli Stati Membri. Le tre funzioni chiave sono: gli standard, la professionalità e la promozione. PAGINA 18
Raccomandazioni politiche Le seguenti raccomandazioni sono proposti per garantire che l'Europa ha sufficienti competenze informatiche e capacità di e - leadership. Esse sono intese come input per una tabella di marcia globale di azioni a livello nazionale e comunitario PRIMA RACCOMANDAZIONE: LANCIARE INIZIATIVE IN PAESI CHE NON TENGONO IL PASSO L' aumento delle attività in materia di competenze digitali in Europa nel 2013 è incoraggiante - anche se ancora non riguarda tutti gli Stati Membri. Come documentato nella relazione di cui sopra , il 40 % degli Stati Membri sta mostrando una forte attività politica , il 10% sono sulla strada giusta ma il 50% presenta ancora solo modesti livelli di impegno e deve urgentemente intensificare i propri sforzi. Approcci seguiti da iniziative governative2 nazionali e delle parti in- teressate forniscono un pool importante di esempi di buone pratiche. I governi dei paesi con bassi livelli di attività in materia di competen- La Commissione e i governi nazionali e regionali devono sostenere ze digitali devono definire strategie globali , favorire le partnership azioni di sensibilizzazione basandosi magari sulla campagna pan- multilaterali e impegnarsi in misure e iniziative correlate. Momentum europea "e-Skills for Jobs" nel 2014 . Gli Stati Membri devono aiutare è in crescita in tutta Europa per tali azioni e le conclusioni del Consi- i datori di lavoro (soprattutto le PMI) ad offrire tirocini e a fornire una glio Europeo del 25 Ottobre 2013 affermano che "una parte dei fondi guida per gli studenti e nuove fonti di finanziamento devono essere strutturali e d'investimento europei (2014-2020) dovrebbe essere individuate, dalle associazioni di settore , dalle attività di CSR e dalle utilizzata per la formazione ICT , il sostegno alla riqualificazione, la parti sociali . formazione professionale e la formazione in materia di ICT, anche attraverso strumenti e contenuti digitali, nell'ambito dell'iniziativa L'attuazione spetta principalmente agli Stati Membri nel lancio di per l'occupazione giovanile "3. iniziative nazionali, sostenendo la "Grand Coalition for Digital Jobs" e mobilitando gli strumenti di finanziamento . Strategie d'innovazione Iniziative nazionali in materia di competenze digitali hanno biso- nazionali e regionali devono integrare le competenze digitali e la gno di un approccio strategico a lungo termine come l'e-Skills UK, rete della Commissione Europea lanciata nel 2014 per sostenere le il Skills Sector Council nazionale per il settore ICT che ha ricevuto attività della Grand Coalition possono contribuire sostenendo lo svi- finanziamenti pubblici e un forte impegno da parte dell'industria o luppo delle attività con un potenziale di apprendimento da impegni P @ scaline , sostenuta dal mondo accademico, dall'industria e dai e iniziative esistenti e motivando le parti interessate locali a replicarli sindacati. Il finanziamento può essere sfruttato dai fondi strutturali e in un formato adatto alle loro esigenze. sociali europei per attuare iniziative idonee in materia di competenze digitali. Le autorità pubbliche a livello nazionale e regionale posso- no essere informate sul modo migliore di integrare le competenze digitali nelle proprie strategie di ricerca e innovazione per la Smart Specialisation4 - in particolare nella Smart Specialisation Platform5. 2. I quadri delle politiche nazionali devono includere un'ampia gamma di attività e comprendono: · attività di sensibilizzazione e attività che forniscono la base in tenera età durante l'istruzione primaria e secondaria e altre destinate a fornire istruzione e formazione su misura per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro, · supporto alla carriera per contribuire a migliorare le competenze e le qualifiche di quei lavoratori ICT minacciati dai processi di automazione e dalle nuove tendenze emergenti con domande completamente nuove per diversi tipi di competenze non accessibili a queste persone, · apprendimento permanente inclusa istruzione superiore e attività di formazione per dirigenti che rispondono alle mutevoli richieste di mercato attraverso lo sviluppo di nuovi programmi o di partnership sulle competenze digitali, ecc. 3. http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/ec/139197.pdf 4. http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/informat/2014/smart_specialisation_en.pdf 5. http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/home PAGINA 19
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