Documento del Consiglio di Classe - I.P.S.S.A.R. "UGO TOGNAZZI" - 5A - IPSSAR Velletri
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I.P.S.S.A.R. “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri Documento del Consiglio di Classe 5A enogastronomia Anno scolastico 2015/ 2016 0
1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e Professionale “Cesare Battisti” di Velletri. Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita e a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi anni. Nel corrente anno scolastico esso presenta un organico di 60 classi, servendo una popolazione di circa 1285 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di Latina. L’I.P.S.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito da un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali due Laboratori di Cucina, un Laboratorio di Sala Bar, un laboratorio di Pasticceria, un Laboratorio di Ricevimento, il Ristorante della scuola, due Laboratori di Informatica, un Auditorium ed una Palestra . La popolazione studentesca proviene per la maggior parte da zone poco fornite di servizi socio- culturali e sostanzialmente modeste sotto il profilo degli stimoli e delle motivazioni concrete. Frequenti pertanto sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socio- affettivo con i conseguenti tassi - alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie nelle classi iniziali. Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due sedi universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei Beni Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo. L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari Enti 1
2. Profilo Indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione servizi. Il diplomato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera lavorerà in tutte le aziende dove è richiesta la preparazione di piatti caldi o freddi, l’accoglienza dei clienti e l’assistenza durante il consumo dei pasti oltre il servizio di sala bar o front-office. Le diverse articolazioni previste per questo diploma quali l’ Enogastronomia, i Servizi di Sala e Vendita, l’Accoglienza Turistica e Prodotti Dolciari Artigianali ed Industriali offriranno agli studenti specifiche competenze direttamente applicabili ai contesti lavorativi che richiedono una buona competenza culturale abbinata alla tecnica pratica. Il diploma consentirà l’accesso a qualsiasi Facoltà Universitaria, nonché la possibilità di sostenere concorsi pubblici e di esercitare un’attività in proprio. L’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dopo un biennio unitario con discipline dell’area comune ( uguale per tutti i tipi d’istruzione professionale) e materie di indirizzo, si articola in: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” “ Pasticceria” e “Accoglienza turistica”. I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno. Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell’obbligo d’istruzione. Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un’ adeguata competenza professionale di settore. • L’ Enogastronomia, nel secondo biennio e 5° anno, dà maggior peso ai laboratori di indirizzo, permette di approfondire le tematiche del settore , promuove le tradizioni locali, nazionali ed internazionali ed individua le nuove tendenze enogastronomiche. • I servizi di sala e vendita, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso ai laboratori di indirizzo, permettendo di approfondire le tematiche del settore e di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche al fine di adeguare la produzione e la vendita alla richiesta dei mercati e del cliente, valorizzando i prodotti tipici. • I servizi di Accoglienza Turistica, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso al laboratorio di indirizzo e permettono di approfondire le tematiche del settore e di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzano le risorse del territorio. 2
∙ L’opzione ”prodotti dolciari, artigianali e industriali” afferisce all’articolazione “enogastronomia”. Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici, dolciari e da forno ed ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. 3
3. LA CLASSE 5^A Enogastronomia a) Profilo della Classe Il percorso formativo come gruppo classe nasce al terzo anno con la scelta dell’indirizzo enogastronomia e si articola in una componente femminile composta da dieci elementi , tra cui due alunne con bisogni educativi speciali ( i dati sensibili saranno resi disponibili alla Commissione d’esame in formato cartaceo) e una maschile composta da dieci elementi uno dei quali non frequenta le lezioni dal mese di marzo . Il nucleo iniziale ha subito delle modifiche in quanto nel quarto anno alcuni ragazzi sono stati respinti e nuovi elementi sono stati inseriti nella classe. La continuità didattica è stata solo parzialmente garantita poichè il gruppo docente ha subito delle variazioni e in particolare nel triennio si sono alternati diversi insegnanti di italiano e storia . Il livello generale di preparazione è attestato a livelli mediamente sufficienti. In alcuni casi, però le numerose assenze hanno impedito progressi significativi nella preparazione. Tuttavia le conoscenze di qualche alunno vanno oltre l’apprendimento mnemonico e rivelano una discreta capacità di analisi e di approfondimento. L’abitudine all’ascolto, consolidata nel tempo, e la partecipazione attenta alle lezioni, hanno portato, in alcuni casi, il livello conoscitivo a gradi medio alti. Qualche alunno presenta ancora delle lacune in italiano scritto e difficoltà di esposizione in lingua straniera e nelle scienze matematiche. I rapporti tra docenti e discenti, basati sulla correttezza, hanno reso più semplice, culturalmente vivace e qualche volta anche stimolante il lavoro di tutti. Tutti gli studenti hanno svolto attività professionalizzanti di alternanza scuola-lavoro effettuando stage presso aziende del settore professionale di riferimento. Durante queste attività gli alunni hanno evidenziato interesse ed un buon livello di professionalità nelle mansioni assegnate. L’ attività in azienda si è svolta in due periodi: in quarta, nella seconda parte dell’anno scolastico ed in quinta, all’inizio dell’anno scolastico. Da sottolineare, che sul piano del profilo professionale, il gruppo classe ha partecipato ad alcune manifestazioni attinenti al loro indirizzo. 4
b) Rapporto con le Famiglie Durante l’anno scolastico, sono stati attivati due colloqui pomeridiani con le famiglie, oltre agli incontri predisposti nell’ambito dell’orario antimeridiano dei diversi docenti.Tuttavia è emersa una limitata partecipazione dell’utenza visto che la maggior parte degli alunni è maggiorenne. 5
c) Evoluzione della Classe 2013-14 As. 2014-15 A.s. 2014- A.s. 2015-16 14 Debiti form. 1 AGOSTO DARIO III A CUC IV A CUC V A CUC 2 ANDREONI MARIKA IV C CUC V C CUC V A CUC 3 ASCENZI SIMONA III A CUC IV A CUC V A CUC 4 BALBI ROSARITA III A CUC IV A CUC V A CUC 5 BELLEZZE ALESSANDRO III A CUC IV A CUC SI V A CUC 6 BONANNI FRANCESCO III A CUC IV A CUC V A CUC 7 BONVENTRE RICCARDO III A CUC IV A CUC V A CUC 8 BUCCI FEDERICA III A CUC IV A CUC SI V A CUC 9 CHIARUCCI BEATRICE III A CUC IV A CUC SI V A CUC 10 CICCHINELLI GIORGIA IV A CUC V A CUC V A CUC 11 CIRSTEA IULIANA FLAVIA CUCCUC III A CUC IV A CUC V A CUC 12 DE LUCA DENISE CUC IVA CUC V A CUC V A CUC 13 GHOLIZADEH DANIELE CUC III A CUC IV A CUC V A CUC 14 IACOBUCCI MARTINA CUC III A CUC IV A CUC SI V A CUC 15 INTERNICOLA MAURO CUC ERICE(IV V C CUC V A CUC 16 PETACCA ALESSIO ) A CUC III IV A CUC V A CUC 17 PETRILLI MARTINA III A CUC IV A CUC V A CUC 18 TEDESCHI LORENZO III A CUC IV A CUC V A CUC 19 VARI FRANCESCO III A CUC IV A CUC V A CUC 20 VLADOVICH REJA AGOSTINO III A CUC IV A CUC SI V A CUC AGOSTINO a) Quadro riepilogativo della Classe Iscritti 20 Maschi 10 Femmine 10 DSA CERT 104/92 2 Promossi senza debito 16 Promossi con debito 5 Ripetenti 4 6
e) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica Materia Docente T.I. T.D. 3^ CUC 4^ENO 5^A ENO Religione Latini Paolo X - - X Italiano e storia Cenci Daniele X - - X Sala Quaranta Vincenzo X - X X Inglese Marigliano Emilia X X X X Francese Colucci Anna X X X X Matematica De Gori Caterina X - X X Ec. Aziendale Grande Salvatore X - X X Cucina Cozzolino Mario X - X X Ed. fisica Rinaldi Luciana X - - X Sostegno Cotesta Stella X X X Coordinatore del cdc: prof.ssa Emilia Marigliano Rappresentanti alunni: Bonventre Riccardo ed Andreoni Marika Rappresentanti genitori del cdc: non eletti 7
4. ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA 4.1 Organi interni coinvolti: • Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio dell’anno scolastico e riunione finale di verifica) • Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario deliberato dal Collegio docenti) 4.2 OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI EDUCATIVI CULTURALI Monoennio finale Interiorizzare la figura Ampliare il proprio bagaglio professionale del proprio culturale per un consapevole settore lavorativo inserimento nella società e nel Assumere un comportamento mondo del lavoro responsabile nella società civile Appropriarsi, razionalizzare e Ricercare motivazioni e stimoli rendere efficace i contenuti per una partecipazione ampia al proposti dalle varie discipline dialogo educativo in termine di conoscenze, competenze e abilità Possedere un metodo di studio efficace per il proseguimento negli studi 4.3 Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC 1. esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente 2. comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali 3. procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio 4. relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi 5. interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali 6. documentare adeguatamente il proprio lavoro 7. operare in modo autonomo ed in équipe 8
4.4 Interazione docenti – alunni Materie Metodologia Verifiche Recupero Lezione Gruppi Approfon Collo- Prove Simulazioni in corso frontale Lavoro dimenti qui Scritte/Prat classe recu- pero Religione si si si si si / / / Italiano si si / Si si / Si si si Storia si si Si si Si si si Inglese si si Si si Si si si Francese si si Si si Si si si Matematica si si Si si Si si si Cucina si si S si Si si si Econ. aziendale si / i Si si Si si si Lab.serv.sala vend. si si Si si Si si si Educazione fisica si si / si si si / / 9
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Sono state utilizzate le griglie di valutazione approvate dal Collegio Docenti e presenti nel P.O.F dell’Istituto, di seguito riportate: VOTI GIUDIZIO INDICATORI 1-2 NEGATIVO Mancanza di indicatori 3-4 Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere alle applicazioni. Si esprime con un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e 5 INSUFFICIENTE disinteressato. Ha Lavora una conoscenza in modo parziale di tiposcarso e opportunistico. esclusivamente mnemonico.Non mostra Sa in alcun progresso nell’apprendimento genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con un linguaggio impreciso. Partecipa in modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra 6 SUFFICIENTE Ha unaprogresso nell’apprendimento conoscenza in situazione essenziale. Applica isolate. le conoscenze in situazioni analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente corretto. Partecipa in modo interessato, ma poco attivo. Lavora 7 DISCRETO con una Ha regolarità ma senza conoscenza sicura.approfondire. Sa applicareMostra qualche progresso le conoscenze in nell’apprendimento. situazioni analoghe in modo autonomo. Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo. Lavora costantemente. Mostra un 8 BUONO progressivo Ha apprendimento. una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazione nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in modo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e 9-10 OTTIMO continuo. Ha Lavora costantemente. una conoscenza Mostra un progressivo completa ed approfondita. Sa apprendimento. applicare le conoscenze a situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze, dimostrando significative capacità critiche. Si esprime con linguaggio ricco e appropriato. Partecipa in modo critico e costruttivo. Lavora con costanza autonomia e responsabilità. Mostra un pro in molte situazioni quale risultato di lavoro autonomo. 10
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA LA VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI Il Collegio dei Docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti: 1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e di socializzazione. 2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo. 3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi. 4. frequenza regolare dei corsi; 5. assolvimento regolare degli impegni di studio; 6. partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole; 7. disponibilità alla collaborazione. Pertanto si ritiene che sia eccellente (voto 10), ottimo (voto 9) o buono (voto 8) il comportamento caratterizzato dalla presenza in vario grado di tutti i requisiti. Discreto (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio (si veda regolamento di disciplina). Per la valutazione di sufficienza (voto 6) sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave. La valutazione insufficiente (voto 5) potrà essere deliberata e opportunamente motivata nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni. La valutazione del comportamento può essere riassunta nella seguente tabella: Indicatori 10 9 8 7 6 Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di ***** **** *** ** * lavoro, degli arredi ed in generale degli ambienti di studio e socializzazione. Rispetto delle idee altrui, con superamento dei pregiudizi, ***** **** *** ** * dell’individualismo. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa ***** **** *** ** * nel caso di attività e interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazioni ad eventi culturali e sportivi, stage. Frequenza regolare dei corsi. ***** **** *** ** * Assolvimento regolare degli impegni di studio. ***** **** *** ** * Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità ***** **** *** ** * scolastica nel rispetto delle sue regole. Disponibilità alla collaborazione. ***** **** *** ** * 11
5. ATTIVITA’ SVOLTE a) MANIFESTAZIONI CULTURALI , VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE OGGETTO LUOGO DATA DURATA Campus Orienta Salone di Roma 29/10 Intera giornata Orientamento in uscita Università di Perugia 10/03 Intera giornata Spettacolo teatrale Teatro Alba Radians di 22/03 Una giornata “Così è se vi pare” Albano Laziale Banchetto per festa delle Velletri 02/04 Una giornata camelie b) Nell’ambito del “ PROGETTO CINEMA” gli alunni hanno assistito alla proiezione dei seguenti film : FILM CINEMA “Augustus” DATA Gli ultimi saranno gli Velletri 12/12/2015 ultimi Il labirinto del silenzio Velletri 02/02/2016 Perfetti sconosciuti Velletri 16/03/2016 The race Velletri 19/04/2016 12
c) PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI Coordinamento: Prof. ssa Di Giovanni Battista Silvana La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità, dal primo al quinto anno. Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del territorio nazionale e anche internazionale. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso Enti o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del territorio. 13
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 5° A 2015/2016 A cura dell’ I.T.P. prof. Cozzolino Mario CLASSE ALUNNO / A STRUTTURA LOCALITA’ ORE COMPL. Agosto Dario 5° A Hotel Dharma Roma 77 Andreoni Marika 5° A Ascenzi Simona 5° A Donna Lucata Resort Castiglione di Sicilia 200 Balbi Rosarita 5° A Gestioni latina 145 Bellezze Alessandro 5° A L’Archeologia Roma 78 Bonanni Francesco 5° A Jsh Sicily golf Castiglione di Sicilia 175 Bonventre Riccardo 5°A Bucci Federica 5° A Sapori del Borgo Artena 168 Chiarucci Beatrice 5°A Donna Lucata Resort Castiglione di Sicilia 179,45 Cicchinelli Giorgia 5° A Clinica Madonna delle Grazie Velletri 60 Cirstea Giulia 5°A Donna Lucata Resort Castiglione di Sicilia 220 De Luca Denise 5° A Clinica Madonna Delle Grazie Velletri 63 Gholizadeh Daniele 5° A L’ Archeologia Roma 78 Iacobucci Martina 5° A Ristorante Cavour Cisterna Latina 65 Internicola Mauro 5°A Ristorante Attila 70 Petacca Alessio 5° A La Sfizzeria Velletri 118 Petrilli Martina 5° A Donna Lucata Resort Marina di Ragusa 209 Tedeschi Lorenzo 5°A L’Archeologia Roma 78 Vari Francesco 5° A Jsh Sicily Golf Castiglione di Sicilia 207 Vladovich Agostino 5° A L’Archeologia Roma 78 Gli alunni della classe hanno svolto lo stage dal 10/09 al 30/09. 14
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME PRIMA PROVA: Prima simulazione: 21 gennaio. Seconda simulazione: 17 febbraio. SECONDA PROVA: Prima simulazione: 6 aprile. Seconda simulazione: 5 maggio. TERZA PROVA: Prima simulazione: 23 MARZO 2016 Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova: 60 minuti. Discipline coinvolte: FRANCESE, STORIA , MATEMATICA, EDUCAZIONE FISICA, SALA BAR. DATA SECONDA SIMULAZIONE: 20 APRILE 2015 Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova: 60 minuti. Discipline coinvolte: MATEMATICA, INGLESE, EDUCAZIONE FISICA, ECONOMIA AZIENDALE, CUCINA. 15
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia: Italiano Insegnante: D a n i e l e C e n c i Testo adottato: Panebianco – Gineprini – Seminara, “LetterAutori (edizione verde). Dal secondo Ottocento al Postmoderno”, Zanichelli, 2012. Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 87 Temi generali: Irrazionalismo, simbolismo, decadentismo, Pascoli, D’Annunzio, il romanzo della crisi: Pirandello e Svevo. La moderna poesia italiana: Ungaretti, Montale. Dal neorealismo al postmoderno. Si/ no/ in parte Metodologia: Lezione frontale SÌ Lezione interattiva SÌ Lavori di gruppo SÌ Esercitazioni guidate SÌ Lavori individuali SÌ Prove strutturate SÌ Supporti didattici: Biblioteca SÌ Computer No Laboratori SÌ Registratore No Audiovisivi SÌ Lavagna luminosa N NO Strumenti di verifica: Interrogazione SÌ Prova strutturata SÌ Esercitazione SÌ Relazione SÌ Prova pratica NO Problema No O Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente IIn parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi n parte In Effettuare collegamenti IIn parte Compiere operazioni di sintesi InpIn parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo aInIn parte Lavorare in gruppo SÌ rnp Acquisizione di conoscenze specifiche patSÌ Leggere criticamente fatti ed eventi SS eparSÌ Compiere scelte e prendere decisioni ÌÌartIIn parte ertn te pe a r t 16 e
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia: Storia Insegnante: D a n i e l e C e n c i Testo adottato: Antonio Brancati – Trebi Pagliarani, “Voci della storia e dell'attualità. 3 L'età contemporanea” (edizione mista), La Nuova Italia, 2012. Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 54 Temi generali: Belle Epoque e Imperialismo – Prima Guerra Mondiale - I totalitarismi - Seconda Guerra Mondiale - La guerra fredda – Fine del Mondo bipolare. Si/ no/ in parte Metodologia: Lezione frontale SÌ Lezione interattiva SÌ Lavori di gruppo SÌ Esercitazioni guidate SÌ Lavori individuali SÌ Prove strutturate SÌ Supporti didattici: Biblioteca NO Computer No Laboratori SÌ Registratore No Audiovisivi SÌ Lavagna luminosa N NO Strumenti di verifica: Interrogazione SÌ Prova strutturata SÌ Esercitazione SÌ Relazione SÌ Prova pratica NO Problema N O Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente IIn parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi n parte In Effettuare collegamenti IIn parte Compiere operazioni di sintesi InpIn parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo naIIn parte Lavorare in gruppo SÌ rnp Acquisizione di conoscenze specifiche patSÌ Leggere criticamente fatti ed eventi SS repaSÌ Compiere scelte e prendere decisioni ÌÌartIIn parte tenr te ep a r t 17 e
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia: Inglese Insegnante Emilia Marigliano Testo adottato : Olga Cibelli eDaniela D’ Avino THAT’S CATERING ed. Clitt Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 63 Temi generali: HACCP, diets, eating disorders, food and religion, preservation methods, three Italian regions: Campania, Latium and Sicily. Metodologia: Lezione frontale si Lezione interattiva no Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si Supporti didattici: Biblioteca no Computer si Laboratori no Registratore si Audiovisivi no Lavagna luminosa no Strumenti di verifica: Interrogazione si Prova strutturata si Esercitazione si Relazione si Prova pratica no Problema no Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si Effettuare collegamenti si Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche si Leggere criticamente fatti ed eventi si Compiere scelte e prendere decisioni In parte 18
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Lingua Francese Insegnante: Prof.ssa Colucci Anna Maria Testo adottato: ED. DU CROZ SAVEUR de France B: Monaco Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 87 Ore annuali svolte (fino al 15/05) 73 (considerato lo stage di un mese) Bretagne-Normandie-Alsace du point de vue geographique et de l’economie BIO-OGM - ANORESSIE- BOULIMIE Metodologia: Lezione frontale Si Lezione interattiva si Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si Lavori individuali no Prove strutturate si Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore no Audiovisivi no Lavagna luminosa si Strumenti di verifica: Interrogazione Si Prova strutturata si Esercitazione Si Relazione no Prova pratica no Problema no Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente si Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte Effettuare collegamenti In parte Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche si Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni 19
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Diritto e Tecniche Amministrative Insegnante: Salvatore Grande Testo : G.Batarra, M. Mainardi,”imprese ricettive & ristorative oggi per il 5°anno” - Tramontana. Ore settimanali: 5 ore annuali previste: 155 ore annuali svolte: 86 ( al 2/05/2016) Temi generali: Pianificazione, programmazione e controllo. Marketing. Norme e procedure per la tracciabilità del prodotto. Metodologia: Lezione frontale Si Lezione interattiva si Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si Lavori individuali Si Prove strutturate si Supporti didattici: Biblioteca no Computer si Laboratori si Registratore no Audiovisivi no Lavagna luminosa si Strumenti di verifica: Interrogazione si Prova strutturata si Esercitazione si Relazione no Prova pratica no Problema no Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi no Effettuare collegamenti in parte Compiere operazioni di sintesi in parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte Lavorare in gruppo no Acquisizione di conoscenze specifiche si Leggere criticamente fatti ed eventi in parte Compiere scelte e prendere decisioni no 20
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Matematica Insegnante: De Gori Maria Caterina Testo adottato: BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/ BAROZZI GRAZIELLA MOD. U - MATEMATICA –LIMITI ZANICHELLI BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/ BAROZZI GRAZIELLA MOD. V - DERIVATE STUDIO DI FUNZIONI ZANICHELLI Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 60 (fino al 15 /05) Temi generali: Disequazioni di secondo grado. Disequazioni fratte. Studio dell’andamento di una funzione algebrica razionale fratta. Limiti e forme indeterminate. Funzioni continue e discontinue Teoria degli Asintoti. Derivate. Grafico di una funzione Metodologia: Lezione frontale x Lezione interattiva Lavori di gruppo x Esercitazioni guidate x Lavori individuali x Prove strutturate x Supporti didattici: Biblioteca Computer Laboratori Registratore Audiovisivi Lavagna luminosa Strumenti di verifica: Interrogazione x Prova strutturata x Esercitazione x Relazione Prova pratica Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti x Compiere operazioni di sintesi x Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo x Lavorare in gruppo x Acquisizione di conoscenze specifiche x Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni 21
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Enogastronomia Insegnante: C o z z o l i n o M a r i o Testo adottato: Master Lab Ore settimanali : 4 Ore annuali previste:138 Ore annuali svolte: 100 Temi generali: Igiene,Sicurezza,Alimenti e qualità alimentare,Approvvigionamento,i menù e la corretta nutrizione,Catering e banqueting Metodologia: Lezione frontale si Lezione partecipata si Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si Lezione frontale si Lezione interattiva Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si Supporti didattici: Biblioteca Computer si Laboratori si Registratore Audiovisivi Lavagna luminosa Strumenti di verifica: Interrogazione si Prova strutturata si Esercitazione si Relazione si Prova pratica si Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente si Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si Effettuare collegamenti si Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche si Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni si 22
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Laboratorio dei servizi enogastronomici – settore sala e vendita Insegnante: Vincenzo Quaranta Testo adottato: MASTER LAB: LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI- SALA E VENDITA. CASA EDITRICE LE MONNIER SCUOLA Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 40 (fino al 15/05) Temi generali: Il vino e l’offerta gastronomica. Metodologia: Lezione frontale x Lezione interattiva Lavori di gruppo x Esercitazioni guidate Lavori individuali x Prove strutturate x Supporti didattici: Biblioteca Computer Laboratori Registratore Audiovisivi Lavagna luminosa Strumenti di verifica: Interrogazione x Prova strutturata x Esercitazione Relazione x Prova pratica Problema x Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente x Analizzare nuclei tematici, problemi e processi x Effettuare collegamenti x Compiere operazioni di sintesi x Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo x Lavorare in gruppo x Acquisizione di conoscenze specifiche x Leggere criticamente fatti ed eventi x Compiere scelte e prendere decisioni x 23
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Insegnante: Prof. FAIVANO Luigi Salvatore Testo adottato: Silvano Rodato “CONOSCERE GLI ALIMENTI” Clitt Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 72 Temi Generali: Sistema HACCP e qualità degli alimenti, Malattie alimentari trasmesse da contaminazione biologiche, diete in particolari condizioni patologiche, nuove tendenze di filiera. Metodologia: Lezione frontale si Lezione partecipata si Lavoro di gruppo si Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore no Audiovisivi no Lavagna luminosa no Strumenti di verifica: Interrogazione si Prova strutturata si Esercitazione si Relazione si Prova partica no Problema no Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi in parte Effettuare collegamenti in parte Compiere operazione di sintesi in parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche si Leggere criticamente fatti ed eventi in parte Compiere scelte e prendere decisioni in parte 24
25 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DISCIPLINA Materia Educazione Fisica Insegnante: Luciana Rinaldi Testo adottato MOVE (facoltativo) Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 62 Ore annuali svolte: 53 Temi generali: Consolidamento degli sport di squadra, corsa di resistenza e velocità, argomenti teorici sulle olimpiadi e sulla storia dell’eduzione fisica. Metodologia: Lezione frontale sì Lezione interattiva Si Lavori di gruppo sì Esercitazioni guidate Si Lavori individuali sì Prove strutturate si Supporti didattici: Biblioteca no Computer no Palestra no Registratore no Audiovisivi no Lavagna luminosa no Strumenti di verifica: Interrogazione sì Prova strutturata si Esercitazione si Relazione si Prova pratica sì Problema no Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte Effettuare collegamenti In parte Compiere operazioni di sintesi In parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte Lavorare in gruppo Sì Acquisizione di conoscenze specifiche Sì Leggere criticamente fatti ed eventi In parte Compiere scelte e prendere decisioni In parte 25
26 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia Religione Insegnante Paolo Latini Testo adottato IL MAESTRO DI TAVOLA Ore settimanali : 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte: 27 Temi generali: I cambiamenti socio culturali e religiosi nel XX secolo. Parabole di Gesù: lettura e commento. Identità e missione di Gesù alla luce del mistero pasquale. Ecumenismo e dialogo interreligioso. Alimenti: carne di maiale, alimentazione priva di carne, pane, olio, vino e riso. Metodologia: Lezione frontale sì Lezione interattiva Si Lavori di gruppo sì Esercitazioni guidate Si Lavori individuali si Prove strutturate si Supporti didattici: Biblioteca no Computer No Laboratori no Registratore No Audiovisivi no Lavagna luminosa no Strumenti di verifica: Interrogazione si Prova strutturata si Esercitazione si Relazione sì Prova pratica no Problema no Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si Effettuare collegamenti parte in parte Compiere operazioni di sintesi parte in parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo parte in parte Lavorare in gruppo sì Acquisizione di conoscenze specifiche sì Leggere criticamente fatti ed eventi in parte Compiere scelte e prendere decisioni sì 26
IL CONSIGLIO DI CLASSE: FIRMA CENCI DANIELE COLUCCI ANNA MARIA COTESTA STELLA COZZOLINO MARIO DE GORI CATERINA FAIVANO LUIGI GRANDE SALVATORE LATINI PAOLO MARIGLIANO EMILIA QUARANTA VINCENZO RINALDI LUCIANA Velletri, 15 MAGGIO 2016 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Sandra Tetti 27
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri Anno scolastico 2015/16 CLASSE V°A ENOGASTRONOMIA Allegati al documento del consiglio di classe GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROGRAMMI SIMULAZIONI TERZA PROVA 28
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA C DISCIPLINE COINVOLTE 1. 2. 3. 4. 5. NUMERO DOMANDE: SEI (6) PER MATERIA TEMPO A DISPOSIZIONE: 60 MINUTI PROCEDURE: L’alunna/o deve selezionare con la x la risposta esatta tra le quattro proposte. PUNTEGGIO: 0,5 per ogni risposta esatta; 0 per ogni risposta errata o non data. VALUTAZIONE: Punteggio 0 0,5- 1,5- 2,5- 3,5- 4,5- 5,5- 6,5- 7,5- 8,5- 9,5- 11- 12,5- 13,5- 14,5- grezzo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10,5 12 13 14 15 Voto in 0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 15° VOTO…………………/15 Data………. ALUNNO ………………………….. 29
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI max a E’ corretto 4 Correttezza e proprietà b Presenta qualche improprietà morfo-sintattica 3 nell’uso della lingua c Presenta diffusi errori 2 d Presenta diffusi e gravi errori 1 a Riconosce e rispetta la tipologia di prova 1 Aderenza alla tipologia b Confonde una tipologia con l’altra 0 a Padroneggia gli argomenti scelti 4 Possesso di adeguate Comprende gli argomenti affrontati individuandone conoscenze relative b gli elementi essenziali 3 all’argomento scelto e al quadro di riferimento c Conosce in modo parziale gli argomenti trattati 2 generale a cui si riferisce Conosce in modo frammentario e superficiale gli d argomenti trattati 1 a Sa argomentare in modo originale e brillante 4 Attitudini alla costruzione di un b Sa argomentare in modo logico e coerente 3 discorso organico e c Sa argomentare in modo abbastanza coerente 2 coerente d Sa argomentare in modo parzialmente coerente 1 E’ capace di rielaborare in modo personale e Attitudini allo sviluppo a documentato 2 critico b E’ capace di rielaborare modo accettabile 1 30
Relazione finale Italiano a.s. 2015/2016 Disciplina Italiano Docente Daniele Cenci Classe VA Presentazione della classe La classe ha partecipato con interesse e motivazione al dialogo educativo e alle attività didattiche mantenendo un comportamento corretto e responsabile, mostrando per lo più vivo interesse per la disciplina e le attività svolte. Per preparare un piano di lavoro adeguato è stata effettuata un’attenta analisi della situazione di partenza, che ha consentito di individuare la presenza o meno dei principali prerequisiti indispensabili all’apprendimento della materia. La classe è apparsa in parte priva di un metodo di studio efficace; sono state realizzate mappe concettuali e sintesi degli argomenti di studio per consentire a tutti un efficace apprendimento degli stessi. Inoltre, durante l’anno scolastico si è cercato di sviluppare proposte didattiche il più possibile vicine alle reali motivazioni degli studenti (soffermandosi su aspetti specifici del programma) per stimolare in loro l’interesse al ragionamento, alla ricerca e all’approfondimento pur partendo da una preparazione di base eterogenea. La classe ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente; alcuni studenti hanno raggiunto una preparazione medio-alta. PROGRAMMA D’ ITALIANO Testo adottato: B. Panebianco, M. Gineprini, S. Seminara; “LetterAutori – Dal Secondo Ottocento al Postmoderno”,Vol 3 Edizione verde, Zanichelli. Dal razionalismo all’irrazionalismo: dalle filosofie antiborghesi alle filosofie della crisi; il ruolo del poeta. La lirica: il Simbolismo francese , Baudelaire e le “corrispondenze” , i poeti “maledetti” e la poetica del simbolismo. Baudelaire: cenni biobibliografici. Lettura: L’albatro. Rimbaud: cenni biobibliografici. Lettura e analisi : Vocali – da Lettera del veggente La narrativa: Estetismo e Decadentismo. Il dandy. O. Wilde: vita e opere. Lettura da Il ritratto di Dorian Gray. G. Pascoli: vita, opere, visione del mondo, ideologia e poetica. Particolare attenzione alla raccolta “Myricae”: struttura, titolo, poetica, stile, temi. I “Canti di Castelvecchio” Lettura saggio: “E’ dentro noi un fanciullino” da Il fanciullino Lettura liriche: “Temporale”, “X Agosto” da Miricae; “Il gelsomino notturno” da Canti di Castelvecchio 31
G. D’Annunzio: vita, opere, visione del mondo, poetica. Lettura liriche: “O falce di luna calante” - “La pioggia nel pineto” da Alcyone Lettura narrativa: “L’esteta Andrea Sperelli” da Il piacere Il Primo Novecento: ideologia e cultura. Nuovi orientamenti delle scienze fisiche (A. Einstein), delle scienze umane (S. Freud) e della filosofia (H. Bergson, F. Nietzsche ). La narrativa in Italia, 1: Pirandello. Vita, opere, visione del mondo (il “vitalismo”, l'io diviso, la “trappola” della vita sociale, irrazionale e follia, relativismo conoscitivo). Lettura saggio: “Avvertimento e sentimento del contrario” da L’umorismo. Lettura di un racconto: “Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno. Letture varie dal romanzo Il fu Mattia Pascal: la “scissione tra il corpo e l’ ombra”. Le opere drammatiche : visione a teatro di Così è (se vi pare) - Sei personaggi in cerca d'autore. La narrativa in Italia, 2: Svevo. Vita, opere, visione del mondo. Letture da La coscienza di Zeno: “Il vizio del fumo” - “Lo schiaffo del padre” - “Finale”. Marinetti e il Futurismo – Le avanguardie artistiche europee. La moderna poesia italiana, 1: Ungaretti. Vita, opere, visione del mondo. Testi: Veglia – I fiumi – San Martino del Carso – Mattina – Fratelli. La moderna poesia italiana, 2: Montale. Vita, opere, visione del mondo. Testi: la raccolta Ossi di seppia e il male di vivere. Analisi di: Non chiederci la parola – Meriggiare pallido e assorto – Spesso il male di vivere ho incontrato – Ho sceso dandoti il braccio. La moderna poesia italiana, 3: Saba, Penna, Quasimodo, Pasolini. Vita, opere, visione del mondo. Testi: Trieste , Ulisse (Saba) - Mi nasconda la notte e il dolce vento (Penna) - Alle fronde dei salici (Quasimodo) - Al principe (Pasolini). Prima del termine dell’anno scolastico si intende completare il programma con lo studio dei seguenti autori: Gadda, Primo Levi, Calvino e Morante . Prof. Daniele Cenci Velletri, 04 maggio 2016 32
RELAZIONE FINALE STORIA A. S. 2015/2016 Disciplina Storia Docente Daniele Cenci Classe VA Presentazione della classe Si veda relazione di italiano PROGRAMMA DI STORIA Brancati A. - Pagliarani T., “ Voci della Storia e dell’attualità”, Vol. 3 L’Età Contemporanea, Ediz. Mista, La Nuova Italia RCS. L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo: spartizione dell’Africa e Asia, la Germania e il nuovo sistema di alleanze; la Belle Epoque e le sue inquietudini. Lo scenario extraeuropeo: l’ascesa del Giappone; la Russia tra modernizzazione e opposizione politica; la rapida crescita degli Stati Uniti . L’Italia giolittiana: progressi sociali e sviluppo industriale; socialisti e cattolici; guerra di Libia. La Prima Guerra Mondiale: la fine dei giochi diplomatici; il fallimento della guerra lampo e la vita nelle trincee; l’Italia dalla neutralità all'intervento (1915-1918); dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra. Concetti chiave: guerra di massa e guerra totale. Storia e tecnologia: le nuove armi. Dalla Rivoluzione russa alla nascita dell’Unione sovietica: le rivoluzioni di febbraio ed ottobre 1917, Lenin alla guida dello Stato sovietico; la Russia tra guerra civile e comunismo di guerra; la nuova politica economica e la nascita dell’Urss. L’Europa e il mondo all’indomani della Grande Guerra: le conferenze di pace e la Società delle Nazioni, i trattati e il nuovo volto dell’Europa, la fine dell’impero Turco e la spartizione del vicino Oriente, l’Europa senza stabilità. L’età dei totalitarismi e la Seconda Guerra Mondiale. L’Unione sovietica di Stalin: l’industrializzazione forzata dell’URSS, il terrore e i Gulag, il consolidamento dello Stato totalitario. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto, nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra, la crisi del liberalismo: la questione di Fiume e del biennio rosso, verso la dittatura. Dossier: lo squadrismo, ala estrema del fascismo. Gli Stati Uniti e la crisi del ’29: il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista, gli anni Venti tra boom economico e cambiamenti sociali, la crisi del ’29 : dagli USA al mondo; Roosevelt e il New Deal. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo : la nascita della Repubblica di Weimar; Hitler e il nazismo al potere; l’antisemitismo. 33
Il regime fascista in Italia : tra consenso e opposizione; la politica estera, la politica interna ed economica; i rapporti con la Chiesa , le leggi razziali. L'Europa e il Mondo verso la Seconda Guerra Mondiale: consolidamento dei fascismi; Guerra Civile spagnola. La Seconda Guerra Mondiale. Approfondimenti sulla Shoah e sulle nuove armi di distruzione di massa. USA-URSS dalla prima guerra fredda alla coesistenza pacifica. Decolonizzazione in Asia e in Africa e questione mediorientale. Prima del termine dell’anno scolastico s’intende completare il programma con lo studio dei seguenti argomenti: Scenari di crisi dell'assetto bipolare del Mondo, la caduta del Muro di Berlino; i 70 anni di Repubblica italiana e l'Unione Europea; il Mondo multipolare ed il terrorismo internazionale (le stragi dell'11 Settembre 2001). Prof. Daniele Cenci 34
PROGRAMMA DI FRANCESE Disciplina: Francese Docente: Anna Colucci Classe: V A Prof.ssa Colucci. Les règions: La Bretagne: •du point de vue gèographique,gastronomique et de la culture. •Le cidre Breton •les huìtres •les crepes •les fromages •le beurre. La Normandie: •du point de vue historique,gèographique,gastronomique et culturel. •le cidre Normand/le calvados. •les huîtres •la coquille Saint-Jacques •le beurre,crème fraiche •fromages •agriculture •industrie L’Alsace: •du point de vue historique,gèographique,gastronomique et culturel. •la choucroute •le pain d’épice Alsacien • le foie gras Le vins d’Alsace: •les 7 cèpages,la route des vins. •le nectar des gaulois (la bière) •Le produit BIO •l’hygiène alimentaire (les règles de base) •Les OGM •Ou va l’alimentation? •les nouvelles tendances alimentaires. •le street-food (gastronomie à bon marchè) •La cuisine nèole (le couscous) •le bistrot et le brasserie de Paris. •Le bistrot de Rome •Jean-Paul Sartre. 35
PROGRAMMA DI MATEMATICA Prof.ssa Maria Caterina De Gori Richiami - Equazioni lineari in un’incognita, equazioni di II grado incomplete e complete DISEQUAZIONI LINEARI - Disequazioni algebriche grafico ed intervalli - Principio di equivalenza - Metodo di risoluzione di una disequazione di primo grado DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO - Metodo di risoluzione di una disequazione di secondo grado - La discussione del segno di un trinomio di secondo grado INSIEME R - Insiemi di numeri reali: intervalli limitati ed illimitati - Intorno completo di un punto - Intorno di ±∞ FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE REALE - Definizione di funzione - Semplici esempi di funzioni - Esempi di grafici di funzioni lineari e quadratiche - Funzione iniettiva , suriettiva, biettiva - Funzione composta e inversa - Funzione pari e dispari - Classificazione di una funzione - Funzione elementare: le funzioni razionali, irrazionali, intere , fratte. - Dominio di una funzione - Segno di una funzione - Intersezioni con gli assi cartesiani LIMITI E CONTINUITA’ - Definizione generale di limite - Funzione continua in un punto e in un intervallo - Limite finito per x che tende ad un valore finito - Limite infinito per x che tende ad un valore finito - Limite finito per x che tende all’infinito 36
- Limite infinito per x che tende all’infinito - Forme indeterminate - Discontinuità di una funzione - Classificazione delle discontinuità 1°- 2° -3° specie ASINTOTI - Asintoti verticali - Asintoti orizzontali - Asintoti obliqui DERIVATA - Definizione di derivata - Calcolo della derivata di un polinomio, di un prodotto e di un quoziente - Crescenza e decrescenza di una funzione - Massimi e minimi di una funzione - Rappresentazione grafica di una funzione 37
PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA S.R. CLASSE 5^ SEZ.A . A.S.2015/2016 TESTO : G.Batarra, M. Mainardi,”imprese ricettive & ristorative oggi per il 5°anno” - Tramontana. PROF. GRANDE SALVATORE MODULO 2. BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE. U.D. 1. pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione. 1.1 la pianificazione e la programmazione aziendale. 1.2 L’analisi ambientale e l’analisi previsionale. 1.3 L’analisi aziendale. 1.4 La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani. 1.5 La programmazione di esercizio e il budget. 1.6 La struttura del budget. 1.7 I costi standard. 1.8 Le fasi di definizione del budget. 1.9 Il controllo budgetario. U.D. 2. La redazione del business plan. 2.1 la definizione degli indirizzi. 2.2 la scelta dell’impianto. 2.3 il business plan. 2.4 il piano aziendale. 2.5 l’esecuzione dell’impianto e avviamento della gestione. MODULO 3. MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI. U.D.1. il marketing. 1.1 il marketing turistico. 1.2 la segmentazione del mercato della domanda. 1.3 gli strumenti del micromarketing: marketing mix. 1.4 marketing mix: il prodotto. 1.5 La reputazione della destinazione turistica. 1.6 marketing mix: il prezzo. 1.7 marketing mix: la comunicazione. 1.8 marketing mix: la distribuzione. 1.9 marketing mix: il personale. 1.10Il marketing esperienziale. 1.11il marketing dei prodotti turistici. 38
U.D.2. le strategie di marketing e il marketing plan 2.1 le strategie di marketing in funzione del mercato obiettivo. 2.2 le strategie di marketing in funzione del ciclo di vita del prodotto (cvp). 2.3 il web marketing. 2.4 Il marketing plan. MODULO 4. NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO. U.D. 3. Le norme e le procedure per la tracciabilità dei pr 3.1 la tutela dei consumatori. 3.2 la normativa UE nel settore alimentare. 3.3 le informazioni sugli alimenti. 3.4 la tracciabilità e la rintracciabilità. 3.4 i prodotti a km 0. Velletri 15/05/2016 39
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Considerato il lavoro fatto durante la riunione per materia di Settembre 2015 e tenendo presente i contenuti per l’anno scolastico 2015/16 , si è svolto il seguente programma di educazione fisica, suddiviso in quadrimestri. CLASSE 5A Lezioni pratiche: ° Esercizi a corpo libero . ° Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e degli arti superiori. ° Esercizi di potenziamento della parete addominale e dorsale. ° Esercizi di stretching o allungamento muscolare. ° Corsa di resistenza e scatti di velocità. ° Staffetta con consegna del testimonio. ° Saltelli con la fune da fermi e in spostamento. Consolidamento dei giochi di squadra: ° Pallavolo, pallacanestro, calcio e badminton. Lezioni teoriche: La storia delle Olimpiadi antiche e moderne. L’educazione fisica nel XIX secolo : l’indirizzo tedesco, svedese ,francese ed inglese. L’educazione fisica nel periodo fascista. Alimentazione sportiva. Velletri 26 Aprile 2016 L’insegnante Luciana Rinaldi 40
PROGRAMMA DI LABORATORIO PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE SALA E VENDITA Prof. Quaranta Vincenzo Modulo 4: La produzione del vino 1) La produzione vitivinicola: Il vino e l’enologia; La viticoltura. Le fasi di produzione del vino e i sistemi di vinificazione. 2) La normativa del settore vitivinicolo: La normativa nazionale e comunitaria; I disciplinari di produzione; L’etichetta. Modulo 5: Il vino in Italia e nel mondo. 1) La produzione vitivinicola delle regioni italiane: Le caratteristiche della produzione italiana; La produzione regionale. 2) La produzione vitivinicola europea: La vitivinicoltura in Francia; La vitivinicoltura in Spagna e in Portogallo; La vitivinicoltura in Germania e in Austria; La vitivinicoltura in Ungheria. 3) La produzione vitivinicola extraeuropea: La vitivinicoltura negli Stati Uniti e in Canada; La vitivinicoltura in Argentina; La vitivinicoltura in Cile; La vitivinicultura in Sudafrica; La vitivinicoltura in Australia e Nuova Zelanda; La vitivinicoltura in Cina. Modulo 6: L’offerta enogastronomica. 1) Pianificare l’offerta enogastronomica: Principi di marketing; Gli strumenti di vendita. 2) Programmare l’offerta gastronomica: Il menù; Tipologie di menù; Determinare l’offerta enogastronomica; Determinare i prezzi di vendita. 41
3) Comunicare l’offerta gastronomica: I mezzi di comunicazione; Comunicare attraverso il menù; La carta dei vini; La comunicazione interna: il briefing operativo. Modulo 7: Analisi sensoriale e degustazione. 1) L’analisi delle caratteristiche organolettiche: L’analisi sensoriale; La degustazione dei cibi; Il degustatore; La degustazione dell’olio d’oliva. 2) La sommellerie: La figura professionale del sommelier; Le bottiglie; L’attrezzatura per la degustazione; L’analisi organolettica del vino: l’esame visivo; L’esame olfattivo; L’esame gusto-olfattivo. 3) L’abbinamento fra cibo e vino: I principi di abbinamento; La scheda grafica di abbinamento; La successione dei vini a tavola. 42
PROGRAMMA DI ENOGASTRONOMIA Classe V A Cucina Prof Cozzolino Mario A.S.2015/2016 BLOCCO TEMATICO 1 Modulo 1 La brigata di cucina L’attrezzatura di cucina L’utensileria di cucina I reparti di cucina L’HACCP Modulo 2 Dalla cucina classica alla cucina contemporanea La cucina regionale italiana Le nuove prospettive della cucina internazionale L’organizzazione del lavoro Le aree di lavoro (1) e (2) Gli impianti BLOCCO TEMATICO 2 Modulo 1 La conservazione degli alimenti Congelazione e surgelazione La conservazione mediante atmosfera protettiva o sottovuoto Attrezzature per la conservazione La trasformazione del calore e la cottura Modulo 2 Il sistema di autocontrollo delle condizioni igieniche Il sistema di autocontrollo HACCP 43
L’igiene degli ambienti L’igiene degli operatori BLOCCO TEMATICO 3 Modulo 1 I prodotti a denominazione d’origine e i prodotti tradizionali Alimenti OGM e alimenti biologici Il mercato dei prodotti I Cereali BLOCCO TEMATICO 4 “LA CUCINA NAZIONALE E INTERNAZIONALE” Modulo 1 La cucina regionale italiana La cucina settentrionale La cucina del centro La cucina meridionale e delle isole Modulo 2 La cucina internazionale La cucina europea La cucina extraeuropea Modulo 3 La ristorazione commerciale (1) (2) Esercitazioni pratiche inerenti agli argomenti svolti. 44
PROGRAMMA DI INGLESE I.P.S.S.A.R. “U. TOGNAZZI” VELLETRI Prof.ssa Emilia Marigliano HACCP - HACCP in catering - The origin of HACCP FOOD PRESERVATION - Ancient preservation methods - Modern preservation methods FOOD AND RELIGION - Judaism - Islam - Hinduism - Buddhism - Kosher food and wine THE HEALING POWER OF FOOD - Pregnant and lactating women’s diet - Kids’ diet - Older adult’s diet - Athlete’s diet - Diabetics’ diet - Vegetarian’s diet - Different types of vegetarians EATING DISORDERS - Anorexia - Bulimia - Binge eating disorder - Pica THREE ITALIAN REGIONS - Latium - Sicily - Campania 45
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