L'isola della salute - Curia ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 2012 L’isola della salute Anno 7 GENNAIO/FEBBRAIO n. 34 Bimestrale della Curia Generalizia e dell’Ospedale “San Giovanni Calibita” Fatebenefratelli - Isola Tiberina GIORNATA TUTTO IL POSITIVO DEL MALATO DELLA RETE Intervista a Intervista a Don Andrea Manto Don Marco Sanavio 1
L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 Editoriale SOMMARIO Anno 7 Ogni momento n. 34 È IMPORTANTE di FRA DONATUS FORKAN EDITORIALE ETICA E OSPITALITÀ Priore Generale Ogni momento è importante ...........................................3 Obiezione di coscienza ..................................................12 Fra Donatus Forkan Maria Teresa Iannone Carissimi lettori de l’Isola della Salute, SPECIALE 8 MARZO SAN GIOVANNI DI DIO PSICOLOGIA E SALUTE Il nostro Fondatore ...........................................................4 Quando lo sviluppo psicologico si arresta ..............….13 Mentre l’Anno Europeo del Volontariato sta giungendo al termine, vorrei ricordare Fra Benigno Ramos Filomena Moffa, Livia Quintiliani, Luca De Venuti l’enorme contributo dei volontari nei confronti di tante persone. È anche l’Anno della ATTUALITÀ PROPOSTE Famiglia di San Giovanni di Dio, e siamo veramente felici che molti volontari facciano La pastorale vocazionale nell'Ordine …..........................5 Il silenzio della musica....................................................13 parte della nostra Famiglia. Sono migliaia di persone di ogni età che dedicano parte Silvia Farina Angela Chiofalo del proprio tempo agli altri, nei nostri centri e servizi. Croazia: un progetto che riaccende la speranza ............6 SPECIALE VOLONTARI Fra Gian Carlo Lapic Il volontariato è parte di noi, è un’espressione dell’Ospitalità alla quale abbiamo Avof: cittadini solidali .......................................................14 dedicato la nostra vita. La tradizione del volontariato risale a San Giovanni di Dio, UFFICIO MISSIONI Fondazione Di Liegro ........................................................14 quando iniziò la sua missione a Granada: da solo avrebbe potuto fare ben poco, ma Piccoli pazienti, grandi cause...........................................6 col tempo attirò le persone alla sua causa, ricevendone aiuto e sostegno materiale, Fra Moises Martin Bosca INIZIATIVE in quanto non aveva alcun mezzo né un posto in cui accogliere i poveri e i malati. I benefici dell'osteopatia ...............................................15 FBF NEL MONDO Incontro di religiosi per l'Anno della Famiglia................7 Per noi, ogni momento in cui un volontario presta la sua opera è importante, perché La chirurgia laparoscopica avanzata ............................19 Al via i lavori al Centro San Rafael di Granada...............8 il lavoro da realizzare è tanto, per sostenere le persone di cui ci prendiamo cura, che Fra Daniel Màrquez Festa dell'Anno Giubilare ........…...................................21 in molti casi hanno bisogno della presenza di qualcuno che possa garantire loro Emanuela Finelli una qualità di vita. Oltre ovviamente al personale sanitario e ai familiari, i volontari GIORNATA DEL MALATO possono fare la differenza, con un sostegno diretto, attraverso il proprio operato o, Guarigione e sacramenti ..................................................9 FIF Tra certificazione e formazione …..................................21 in altri casi, con le raccolte di fondi. Questo anno particolare, dedicato al Volontariato Franco Ilardo Giovanna D’Ari e alla Famiglia di San Giovanni di Dio, costituisce un’opportunità per riconoscere e Il vissuto della malattia: sapere di non poter guarire ....9 dimostrare il nostro apprezzamento per i volontari che operano in tutto il mondo, nei Federico Baiocco Il Comitato Scientifico FIF e AFaR .................................22 centri e nei servizi del nostro Ordine. L’INTERVISTA AFAR Tutto il positivo della rete .........................…..................10 Vincitori delle borse di studio .......................................23 Donando il vostro prezioso tempo alle persone che si trovano in una situazione difficile, Mariangela Riontino fate sentire loro che sono amate, che qualcuno si prende cura di loro, e realizzate così INSERTO VITA ALL’ISOLA…............................25 una missione veramente grande. 25 Grazie a tutti. 8 14 16 Direttore Editoriale: In redazione: Redazione: Hanno collaborato a questo Angela Chiofalo Fra Donatus Forkan Silvia Farina Ufficio Stampa FBF numero: Filippo Alegiani Emanuela Finelli Lungotevere de’ Cenci, 5 Fra Donatus Forkan Giovanna D’Ari Vicedirettore Editoriale: Laura Mariotti 00186 Roma Fra Benigno Ramos Dario Manfellotto Fra Rudolf Knopp Mariangela Riontino Tel. 06.68.37.301 Silvia Farina Chiara Donati ufficiostampafbf@gmail.com Fra Giancarlo Lapic Promozione: Direttore Responsabile: Fra Moises Martin Bosca Autorizzazione: Susanna Bubbico Franco Ilardo Grafica e impaginazione: Fra Daniel Màrquez Tribunale di Roma Foto: Cristina Zarli e Federica Cappellini Fra Nemesio Vargas n. 52/2005 Augusto Fabbroni, Federico Baiocco del 21/02/2005 Comitato editoriale: Arnaldo Lucianetti, Stampa: Maria Teresa Iannone Fra José Maria Chávarri, Franco Ilardo Arti Grafiche s.r.l. Filomena Moffa Tiratura: Fra Angelo Riveros, Giuseppe Micheli Via Vaccareccia, 57 Livia Quintiliani 18.000 copie Fra Benigno Ramos Emanuele Calcopietro 00040 - Pomezia (RM) Luca De Venuti DIFFUSIONE GRATUITA 2 3 Anno 7 n. 34 - gennaio/febbraio 2012
L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 Il nostro Fondatore Attualità Speciale 8 marzo: San Giovanni di Dio di FRA BENIGNO RAMOS di SILVIA FARINA Padre Priore Curia Generalizia Proprio in questi giorni che trascorrono tra l’11 febbraio Festa del Malato e l’8 marzo San Giovanni di Dio festeggio i miei primi due anni La Pastorale Vocazionale tutto facesse prevedere una pesca infruttuosa». nell’Ordine L’incontro, organizzato nell’ambito delle celebrazioni di permanenza a Roma in veste di Padre Priore dell’Ospedale dell’Isola: per l’Anno della Famiglia di San Giovanni di Dio, ha un periodo che mi ha permesso di prendere confidenza con la città e visto la partecipazione di una trentina di persone, tra con questo nostro antico nosocomio. Vi chiedevo al mio insediamento Confratelli e Collaboratori impegnati in quello che è di concedermi un po’ di tempo per comprendere la novità che la nuova «Bisogna essere creativi, immaginativi e lanciare delle uno dei settori più importante per la vita dell’Ordine. situazione comportava per me, proveniente dalla realtà spagnola, sfide, soprattutto in questo periodo contrassegnato Promuovere una pastorale giovanile vocazionale sicuramente diversa, pur facente parte della stessa cultura europea e dalla crisi a vari livelli: politico, economico e religioso». rinnovata. Questo il tema dell’incontro, in risposta mediterranea. Guardandomi attorno, a proposito di diversità e similitudini, Così il Priore Generale dei Fatebenefratelli, Fra alla particolare chiamata che la vita religiosa sta la prima cosa che non ho potuto far a meno di ammirare - due anni Donatus Forkan, ha incoraggiato quanti operano nel vivendo in questo momento, ossia a sapersi adattare fa – fu la statua di marmo bianco di San Giovanni di Dio che sovrasta campo delle vocazioni in occasione dell’Incontro ai segni dei tempi e ai nuovi bisogni della società. l’Ospedale, Ponte Garibaldi e il fiume Tevere: il simbolo del nostro di Pastorale Giovanile Vocazionale per le Province Nel corso di questa settimana di incontri, i relatori Fondatore mi congiunse idealmente e fisicamente alle mie origini e alle Europee dell’Ordine, ospitato dalla Curia Generali- appartenenti alle altre istituzioni religiose hanno mie scelte di vita ed il Suo sguardo di “ospitalità” sulla “città eterna” zia nel mese di gennaio. «Invece di scoraggiarci – ha presentato le loro relazioni e raccontato varie espe- mi fece sentire immediatamente accolto in questa nuova dimensione. proseguito Fra Donatus - dobbiamo fare come Pietro, rienze in campo vocazionale, mentre gli altri parteci- Nella vostra città non mancano di certo storia, testimonianze della cri- che ascoltando la parola di Gesù getta le reti malgrado panti hanno potuto offrire il loro contributo presen- stianità, luoghi di culto eppure questa immagine di San Giovanni di Dio tando le azioni concrete che vengono svolte nelle - deposta nell’anno 1934 - ricorda ai romani più distratti quell’opera di sa- diverse Province in questo ambito. nità che avviene quotidianamente nell’Isola della Salute. Vorrei ricordare A conclusione di queste giornate di lavoro si è pro- in questa occasione anche la provocazione di Fra Pierluigi Marchesi che in posta l’istituzione di una Commissione Europea per uno dei suoi discorsi disse: “…la Chiesa indirizzi i pellegrinaggi più verso la Pastorale Vocazionale Giovanile, nonché la crea- gli ospedali che verso i santuari”. zione di una comunità internazionale a Granada o in Mi appresto con gioia quindi anche quest’anno a celebrare l’8 marzo un’altra città dell’Europa per promuovere questo tipo la festa del nostro Fondatore San Giovanni di Dio, Patrono dei malati, di pastorale. In questo senso diventa fondamentale degli operatori sanitari e degli ospedali, e Patrono speciale dei librai, il garantire la formazione permanente delle persone Santo che fondò più di 500 anni fa l’Ordine Ospedaliero che oggi porta il suo responsabili della Pastorale Giovanile Vocazionale, Foto di G. Micheli nome e dei Fatebenefratelli. ma soprattutto dare la possibilità ai giovani che lo Granada in fiore per Festa grande ad desiderano di ricevere una formazione anche attra- verso un’esperienza concreta nelle case dell’Ordine San Juan de Dios Afagnan Celebrazione Eucaristica nei Paesi in via di sviluppo. di VICTOR CARMONA di FRA PASCAL AHODEGNON Due Professioni temporanee in Madagascar I Ospedale S. Rafael - Fatebenefratelli Direttore Generale Ospedale S. Jean de Dieu l 5 febbraio 2012, nella Parrocchia di Marahoho, Al passaggio del Santo in processione, le strade della ad Antananarivo, nel corso della Santa Messa pre- città si tingono di petali rossi, lasciati cadere dalle sieduta dal Vicario Generale della Diocesi e con- finestre e dai balconi circostanti. La solennità di San celebrata, oltre che dal Parroco, anche da altri sa- Juan de Dios, co-Patrono di Granada, è una delle cerdoti, due novizi nativi del Madagascar, Fra Denega ricorrenze più sentite dalla gente del posto. Nei giorni Ramahefasoa e Fra Jean Guillaume Rasolondraibe, di Novena che precedono la grande festa dell’8 marzo, hanno emesso i primi voti nelle mani del Priore Ge- la Basilica di San Juan de Dios è gremita di fedeli che nerale dell’Ordine, Fra Donatus Forkan, alla presenza venerano le reliquie del Santo e portano mazzi di fiori del Provinciale Francese, Fra Alain-Samuel Jeancler. rossi, segno della loro fede. Le camareras li utilizzeranno I due novizi hanno letto la formula nella loro lingua poi per decorare la statua del Santo. Su un trono di madre, il malgascio. Di seguito il Priore Generale ha garofani e rose, con una veste ricamata d’oro, San rivolto un discorso ai presenti, nel quale ha sottoli- Giovanni di Dio viene portato in processione per le neato come i due giovani, Denega e Jean Guillame, vie della città: oltre ai Fatebenefratelli sono presenti siano stati chiamati nello stesso modo in cui Gesù ha gli altri ordini religiosi, le autorità civili e una scia di chiamato i suoi primi discepoli, e come ciò costitui- e Collaboratori appartenenti alla Provincia Francese, fedeli. Tappa significativa è il passaggio della proces- L’8 di marzo si festeggia con grande solennità qui sca un invito ad essere vicini a Dio e ad ascoltarlo, in oltre a molte Suore, religiosi, parenti ed amici dei sione nell’Ospedale San Rafael dei Fatebenefratelli ad Afagnan in Togo, dove 50 anni fa è stato fondato poche parole, un invito ad appartenere a Dio. due neo-professi. La Liturgia è stata particolarmente dove viene impartita la benedizione ai malati di cui “l’Hopital Saint Jean de Dieu”, rifugio dei poveri e degli La cerimonia ha visto la partecipazione di Confratelli apprezzata, anche perché allietata da musiche e danze. San Giovanni di Dio è Patrono. ammalati. Si inizia con la novena a San Giovanni È stata un’esperienza bellissima e molto toccante, di Dio che termina l’8 marzo con la Messa Solenne soprattutto per i visitatori provenienti dall’Europa. presieduta dal Vescovo della Diocesi, a cui partecipano Dopo la celebrazione tutti i presenti sono stati invitati tutte le comunità religiose e sacerdotali della Diocesi, a partecipare ad un rinfresco, organizzato nella sala le autorità politico-amministrative di Afagnan senza parrocchiale, rinnovata anche grazie all’aiuto economico dimenticare i capi dei villaggi dintorni. Durante la ricevuto dalla Provincia Francese. cerimonia vengono premiati alcuni collaboratori per La cerimonia era stata preceduta, il giorno prima, dalla gli anni di servizio trascorsi nel Carisma di Ospitalità. tradizionale benedizione della Famiglia, che ha luogo Grande festa popolare che coinvolge tutti i parteci- in Madagascar ogni qual volta si tiene un matrimo- panti con visita speciale a tutti i ricoverati e visite nio, un’ordinazione sacerdotale o una professione ambulatoriali gratis anche per coloro che non religiosa, mentre il giorno dopo si è tenuta la posa di sono ricoverati nell’Ospedale dei Fatebenefratelli. un albero di melograno e la benedizione del terreno Sono previsti anche dei convegni aperti a tutti per appro- su cui sorgerà una struttura destinata a pazienti con fondire la conoscenza del Santo. In particolare, il tema problemi mentali. di quest’anno è stato la Famiglia di San Giovanni di Dio. Cerimonia per le Professioni temporanee 4 5
L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 Fbf nel mondo Attualità di FRA DANIEL MÀRQUEZ Consigliere Generale Responsabile Ufficio di FRA GIAN CARLO LAPIC Informazione e Comunicazione Curia Generalizia Curia Generalizia Croazia: Incontro di religiosi un progetto che riaccende la speranza per l’Anno della Famiglia S essanta tra Religiosi e Suore, appartenenti a dieci congregazioni religiose, si sono incontrati il 26 gennaio presso l’Auditorium ‘San Giovanni di Dio’ di Kattappana (India) in occasione dell’Anno della Famiglia Ospedaliera. Il Provinciale, Fra Antony Palamattom, ha ringraziato i presenti ed in particolare le congregazioni delle Suore appartenenti alla Famiglia di San Giovanni di Dio. Fra Joseph, della diocesi di Pala (Kerala-India), ha tenuto U n evento particolarmente importante ha segnato Particolarmente importante è poi il lavoro di consu- un discorso su “La vita religiosa e la missione”. la missione dell’Ordine nell’anno passato: il lenza matrimoniale, familiare e con esperti vari di cui Il tema della Famiglia di San Giovanni di Dio è stato 29 maggio 2011 è stato inaugurato a Cernik i pazienti possono usufruire a seconda delle proprie presentato in quattro gruppi, ed ha riscosso una in Croazia il nuovo Ospedale dei Fatebene- esigenze. grande partecipazione. Nel suo insieme l’incontro ha fratelli dedicato a San Raffaele Arcangelo per la riabili- Con queste attività ci si sforza di incoraggiare i aiutato i Confratelli e le Suore a conoscersi meglio, tazione dei malati mentali e le cure palliative. pazienti a mantenere il resto della capacità lavorativa ed ha rinnovato l’impegno nel “Ministero Sanante” La zona in cui sorge l’ospedale è un territorio che nel congruente alle loro possibilità mentali e fisiche. come Famiglia di San Giovanni di Dio. conflitto degli anni ‘90 ha subìto notevoli devastazioni e Ovviamente non viene tralasciata la vita di fede, che le ferite che la gente porta dentro di sé devono ancora per molti è un aspetto imprescindibile per la cura. rimarginarsi. Sin dall’inizio l’Ospedale Fatebenefra- Il lavoro di riabilitazione terapeutica con gli ospiti telli di Cernik ha posto grande attenzione nella cura ricoverati e con coloro che frequentano il day hospital del disturbo post-traumatico da stress, caratteristico viene portato avanti da un team multidisciplinare di chi ha vissuto un’esperienza bellica. composto da psichiatri, psicologi, assistenti sociali, Sintomo principale è la continua ripetizione dell’e- educatori, infermieri e altre figure professionali, con vento traumatico, che può manifestarsi da dopo sei la supervisione e il contributo carismatico dei religiosi mesi fino a 30 anni dall’evento vissuto. Lo scopo Fatebenefratelli. della cura è di riportare il paziente al suo equilibrio Le prime osservazioni e le prime esperienze raccolte naturale come era prima del trauma. Sulla base delle stanno già dimostrando la positività del lavoro che esperienze degli altri centri terapeutici in Croazia e di si svolge, sia come ospedale sia nella collaborazione altre modalità di cura dell’Ordine di San Giovanni di con le famiglie. Questi primi risultati rappresentano Dio, qui nell’Ospedale di Cernik si esegue un tratta- uno stimolo a continuare su questa strada e a pro- mento combinato tra farmacoterapia, psicoterapia seguire il cammino nello spirito dell’Ospitalità, con individuale e di gruppo, terapia sociale. Vengono impegno, speranza e amore facendo si che ogni azione inoltre organizzati laboratori di musica, canto corale, tenda a umanizzare ogni progetto riabilitativo di cura “Mostrate sempre In cammino per informatica e ancora arte, pittura, pirografia e scultura. degli ospiti. Ospitalità” Fatima Ufficio Missioni di FRA MOISES MARTIN B. In occasione di un incontro al quale Direttore Ufficio Missioni hanno partecipato vari Ordini e e Cooperazione Internazionale Congregazioni di Religiosi Fratelli, il nostro Fra George Joseph Tecku Curia Generalizia ha ricevuto il 22 gennaio scorso I ncontro del Definitorio Piccoli pazienti, un riconoscimento come Religioso grandi cause Fratello dell’Anno. Generale a Granada (24 - 28 L’Arcivescovo José Horacio Gomez, gennaio) per la valutazione quinto Arcivescovo di Los Angeles, dell’ultimo sessennio. Questo dopo la benedizione ha conse- incontro ha previsto essenzial- Cuidam, in spagnolo significa “curami” ed è il nome gnato il premio a Fra George. mente dei momenti di preghiera, di uno dei programmi di solidarietà promossi dall’Ospe- Nel suo discorso, ha detto che di meditazione, riflessione, dale San Giovanni di Dio di Esplugues de Llobregat, Fra George manifesta l’Ospitalità valutazione e programmazione, nelle vicinanze di Barcellona (Spagna). e la Fratellanza nella sua cura per animare la vita dell’Ordine Una struttura sanitaria materno-infantile che conta attenta ai residenti del St. John of fino alla celebrazione del pros- ben 351 posti letto, di cui 275 pediatrici, e che dispone God Retirement and Care Center. simo Capitolo Generale, che si delle tecnologie mediche più avanzate. Negli ultimi È un Confratello che ascolta le celebrerà nel mese di ottobre a anni l’Ospedale ha visto aumentare in modo crescente di Dio di Barcellona, dotato di attrezzature mediche e necessità dei residenti ed è molto Fatima, in Portogallo. la richiesta di cure e assistenza sanitarie a persone di specialisti idonei a trattare queste patologie. apprezzato anche dai Volontari. Fra I precedenti incontri annuali particolarmente disagiate. L’iniziativa si realizza grazie al supporto dei tre soci George è cresciuto in una famiglia si sono tenuti: a Granada nel Il Programma Cuidam, nato nel 2004, vuole essere fondatori - oltre all’Ospedale San Giovanni di Dio, la che gli ha trasmesso il valore della 2007; a Kostenz (Germania), una risposta solidale e impegnata nei confronti di società DKV Seguros, la Fondazione El Somni dels vita comunitaria e della gentilezza nel 2008; a Madeira (Portogallo), queste persone; in modo specifico è rivolto ai bambini Nens e l’Opera Sociale San Giovanni di Dio - che verso gli altri. Ci congratuliamo nel 2009; a Parigi (Francia) nel che, non potendo usufruire di un’assistenza medi- condividendo gli stessi valori e lo stesso impegno in con Fra George, e partecipiamo 2010 e a Roma, presso la Curia co-chirurgica di alta specializzazione nel loro Paese campo sociale, conferiscono al programma un carattere alla sua gioia; questo premio Generalizia, nel 2011. d’origine, vengono accolti nell’Ospedale San Giovanni pluralista e diversificato allo stesso tempo. costituisce per noi un grande onore. 6 7
L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 Al via i lavori al Fbf nel mondo Giornata del malato Centro San Rafael di Granada di FRANCO ILARDO Direttore Responsabile A sacramenti lla presenza del Sindaco della città di Granada, il Priore Generale “Isola della Salute” assieme al suo Consiglio, al Superiore Provinciale dell’Andalusia, ai Confratelli delle comunità di Granada, alunni e dirigenti della Scuola Speciale del Centro San Rafael, oltre a Collaboratori, Guarigione e amici e benefattori, ha deposto la “prima pietra” per la costruzione di un Il Messaggio del Santo Padre per questa XX Giornata Mondiale del Malato (11 febbraio) è incentrato sui “Sacra- nuovo Centro, che si prevede di portare a compimento nel 2013. menti di guarigione: Penitenza, Riconciliazione e Unzione degli Infermi”. Risponde Don Andrea Manto, Direttore Il nuovo centro prevede una residenza per 20 utenti, un’unità diurna per dell’Ufficio di Pastorale Sanitaria presso la Conferenza Episcopale Italiana e nuovo Responsabile per la pastorale 20 persone con gravi disabilità e un centro occupazionale per 25 utenti, sanitaria nella Diocesi di Roma. tutti adulti, che attualmente frequentano la Scuola Speciale del Centro I C San Rafael e che in famiglia non possono disporre di cure e assistenza n che modo un Sacramento osa rappresenta per Lei la sua recente nomina a tempo pieno. Il terreno per la costruzione del centro, che si trova nel può essere “curativo” in una a Responsbile per la pastorale sanitaria nella distretto di Chana, ha una superficie di 1.860 metri quadri circa, ed è situazione di malattia? Diocesi di Roma? stato ceduto dall’Amministrazione Comunale di Granada. Accolgo questo nuovo incarico come un impegno a Il Sacramento è “cura” di Dio servire a tempo pieno la Diocesi a cui appartengo. per la persona, e lo è anzitutto in In diversi modi, ho servito la Diocesi anche attraverso ordine al suo fine eterno, perché l’incarico di Direttore dell’Ufficio Nazionale di Pasto- questa non è riducibile solo alle rale Sanitaria presso la CEI, ma ora mi è richiesto dinamiche biologiche o psicologi- un servizio esclusivo, con maggiore attenzione alle che, ma è molto di più: è un es- realtà della Chiesa di Roma e un amore speciale alle sere orientato a Dio, suo Creatore. D’altra parte, sap- situazioni di sofferenza presenti nella città. Qui po- piamo anche che la fede ha un potere di guarigione: trò mettere a frutto l’esperienza maturata all’Ufficio lo sappiamo attraverso i miracoli di Gesù, e attraverso Nazionale e accompagnare da vicino straordinarie tante altre straordinarie testimonianze (l’esperienza realtà assistenziali come quella del Fatebenefratelli di Lourdes e non solo). C’è realmente un legame tra all’Isola Tiberina, con cui ho già proficuamente colla- il nostro essere spirituale e la nostra vita biologica, borato in questi anni. fisica, psicologica. Essere risanati dal peccato, essere perdonati, significa essere in qualche modo “riscattati” nelle dinamiche della nostra vita fisica. Possiamo accennare al caso degli atti di fede che hanno avu- XI Congresso di Psichiatria to come esito la guarigione e, ancora di più, al sollie- “San Giovanni di Dio” vo fisico e spirituale che viene dal Sacramento della Riconciliazione, alla forza dell’Eucaristia, alla straor- dinaria capacità dell’Unzione degli infermi di accom- Università Cattolica di Lisbona pagnare e consolare i momenti più drammatici della malattia e della sofferenza. Questo è possibile soltanto Il XI Congresso di psichiatria San Giovanni di Dio, in programma dal se la persona non è lasciata sola e se le si è vicina 23 al 25 febbraio 2012 presso l’Università Cattolica di Lisbona ha avuto consolandola, e se ci impegniamo a evangelizzare il come tema centrale. La qualità nel campo della Salute mentale, curare mondo della salute perché sia annunciato il Vangelo con saggezza e umanità: il convegno, organizzato dai Fatebenefratelli della salvezza. insieme alle Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù presenti in Por- togallo è stata un’occasione di aggiornamento per gli operatori dei Cen- tri Ospedalieri, ospedali pubblici, istituti ed enti accademici, impegnati nel mondo della salute. Tenuto conto dell’attuale congiuntura economi- ca, gli istituti ospedalieri vogliono così rafforzare la propria disponibilità ad offrire dei servizi di qualità e di ospitalità nel campo dell’assistenza e di FEDERICO BAIOCCO della cura. Responsabile Ambulatorio Inizia la sua attività di Ostetricia l’ufficio a Bruxelles e Responsabile Medici Unitalsi L’ufficio europeo dell’Ordine ha iniziato la sua attività il Il vissuto della malattia: sapere di non poter guarire 16 gennaio scorso. Il Priore Generale Fra Donatus Forkan Non tutte le malattie sono guaribili, ma tutte sono malattia e che deve essere capace di accompagnare il e il presidente della Commissione Europa Fra Rudolf curabili e la persona che soffre sa che potrà passare medico - malato in questo percorso di non ritorno nel Knopp hanno dato il benvenuto al Dott. Carlo Galasso. attraverso la consapevolezza di non poter guarire. quale il malato può rifiutare di trovarsi. Italiano, Galasso ha trent’anni ed è un giurista specia- Questo il quesito che abbiamo posto quest’anno ai Il passaggio psicologico è quindi in primo luogo lizzato in diritto comunitario. È stato scelto dalla Curia nostri relatori: Mario Melazzini, medico, malato di quello di accettare la malattia, per poi decidere di Generalizia dopo una selezione condotta a livello europeo SLA e Presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi affrontarla. La presa in carico dell’uomo che non ha e dopo un attento esame da parte della Commissione Laterale Amiotrofica, e Maria Teresa Iannone, Pre- prospettive di guarigione ha bisogno di scelte delicate Europa. Vanta esperienze nella collaborazione con le isti- sidente del Comitato di Bioetica del Fatebenefratelli e a volte coraggiose, indispensabili per permettere tuzioni europee avendo compiuto un tirocinio presso un all’Isola Tiberina, con la moderazione di Piero Badaloni al malato di non lasciarsi andare e continuare fino ufficio legale internazionale a Bruxelles. In un primo tem- e le conclusioni catechetiche di Monsignor Nicola alla fine a essere una persona in seno alla società, un po, il Dr. Galasso trascorrerà dei brevi periodi in alcune Filippi. Quando l’individuo si trova in una condizione soggetto che partecipa a un incontro e non solamente Province europee per conoscere meglio la realtà dell’Or- di malattia percepisce quanto la malattia non faccia un oggetto di cure. dine. Nell’ambito di questi soggiorni tenterà di capire parte del nostro immaginario di persone “normali”. Noi come operatori sanitari dovremo essere sempre meglio le attese delle Province nei confronti del nuovo Solo nella condizione di malato si cambia l’atteg- più capaci di avere una presenza che possa garan- ufficio, prenderà conoscenza dei progetti europei già in giamento: tanto più se l’individuo è anche medico tire il futuro, inteso come tentativo di superamento atto oltre ad elaborare un quadro generale dell’attività la condizione diventa sconvolgente sia per il malato dei limiti che la vita ci può imporre, compreso quello dell’Ordine in Europa. Fra Rudolf Knopp, Carlo Galasso, Fra Donatus Forkan. che per l’operatore sanitario che deve comunicare la della morte. 8 9
L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 L’intervista L’intervista di MARIANGELA RIONTINO Ufficio Stampa TUTTO IL POSITI VO DELLA RETE Fatebenefratelli Le vie del Signore sono infinite ma possono essere anche telematiche. Ce lo insegna don Marco Sanavio, direttore del Servizio Informatico della diocesi di Padova, che dal 1999 si occupa di coniugare il mondo della tecnologia con la pastorale. Dalla scrivania del suo computer cerca di svolgere la sua missione di pastore, senza mai dimenticare l’importanza dell’incontro di presenza - come lui stesso ci ha detto. D on Marco lei ama molto sione di circa i 2/3 delle parrocchie della diocesi che in montagna o vivere un momento con la propria le nuove tecnologie… conta circa 1 milione di abitanti. È stato soprattutto famiglia. La dieta mediale è un po’ come la dieta dei si legge nei suoi brevi il numero di persone coinvolte negli incontri finali cibi: dopo le feste tutti ci sentiamo un po’ appesantiti curricula che è riuscito a darci l’idea concreta di quanto quest’iniziativa era e così, anche se non seguiamo delle diete ferree, sap- a coniugare la tecnologia con la stata seguita: a ogni appuntamento erano presenti piamo autoregolarci per non star male poi. pastorale. Come ci riesce? circa 200-250 genitori e relativi figli. Il nostro intento In maniera analoga è bene che assumiamo degli era aiutare le famiglie a un utilizzo più sano di video- equilibri nell’ingurgitare comunicazioni elettroniche. In realtà è uno sforzo quotidiano giochi, telefonini e altri strumenti digitali e abbiamo I quello di coniugare la pastorale visto che il messaggio trasmesso dai 3 video messi in l Papa allo stesso tempo parla della rete come di con la tecnologia perché la tecno- rete, era stato recepito. un luogo dove sempre più spesso vengono for- logia sfugge e corre a una velocità incredibile, mentre nite risposte a domande che l’uomo non si pone L la pastorale tende un po’ a replicare degli schemi in ei utilizza il web per offrire una formazione a e a bisogni che non avverte. Può un religioso/ maniera seriale. Da poco ho aperto un blog - www. educatori, catechisti, giovani e famiglie. Vi- educatore/catechista anticipare i bisogni dei giovani I webpastore.org - che cerca di proporre spunti di deo su temi importanti come la pace, lezioni e delle famiglie? riflessione sulla pastorale attraverso la rete. Il ten- e-learning e forum su cui confrontarsi. Come l Papa guarda con interesse a varie forme di siti, tativo è questo: cercare di riflettere su delle prassi vede l’applicazione di questo format digitale alla La strategia più interessante è quella dell’ascolto: applicazioni e reti sociali che possono aiutare già esistenti o di ipotizzarne di nuove e capire se altri pastorale vocazionale? l’operatore sia pastorale sia vocazionale ha le antenne l’uomo a vivere momenti di riflessione. In parti- operatori pastorali le condividono, le hanno utilizzate, tese. La richiesta di compagnia per combattere la colare si sofferma sull’essenzialità dei brevi mes- o magari vogliono aggiungere qualche loro suggeri- Per la pastorale vocazionale a Padova abbiamo fatto noia, la solitudine - ad esempio - è una delle richieste saggi, spesso non più lunghi di un versetto biblico. mento a ciò che già si sta mettendo in atto. altre scelte. Lo scorso anno il prete che si occupa di più forti soprattutto nelle reti sociali e una buona idea Qual è la sua opinione sui social network? questo ambito ci ha chiesto di realizzare un video è dare una risposta sensata che orienti anche all’in- L ei si occupa di educazione attraverso il portale che raccontasse l’unicità della persona e la presenza contro. Io per un periodo ho gestito una chat, la “Chat È vero: nella liturgia ci sono messaggi brevi colmi di Diweb, il Servizio Informatico della Diocesi, del disegno di Dio nella vita di ogni individuo. Oltre amica”, un stanza digitale dove confidare i propri significato - come i versetti dell’Alleluia - che sono l’Azione Cattolica Ragazzi di Padova. C’è poi a realizzare questo video, abbiamo coinvolto anche i problemi a psicologi, sacerdoti e volontari. Dopo un anche più brevi di 140-160 caratteri, cioè più brevi di il progetto Anicom – animatori della comu- The Sun, un gruppo rock molto interessante con una paio di chiacchierate, però, rimandavamo sempre la un messaggio su Twitter. Bisogna però distinguere i nicazione – un servizio per i formatori e i collabora- grande sensibilità per la realtà di fede. Questo gruppo persona a qualcuno che abitasse nella propria zona, vari social network che hanno usi e sfumature diversi. tori parrocchiali che vogliono acquisire competenze ha suonato e girato parecchie comunità della diocesi per avere un punto di riferimento. Il “contatto digitale” Twitter va bene per tenersi aggiornati rapidamente pastorali e culturali legate al mondo della comuni- per arricchire e rendere più efficace l’idea trasmessa è troppo parziale per riuscire a fare un cammino vero in mobilità, per raccontare degli eventi in diretta, per cazione. Tutte queste interessanti iniziative quanto dal video. Abbiamo poi incontrato personalmente i con le persone, un cammino più profondo; per questo, far girare una sorta di volano sociale all’interno di un vengono seguite? ragazzi che hanno partecipato a questa iniziativa, prima c’è bisogno di qualcuno che ti stia vicino, che ti abiti gruppo di amici. Facebook è qualcosa di più complesso, tutti insieme, poi in un incontro individuale con quelli vicino e che ti possa fisicamente accogliere. fatto di foto, video, audio, giochi, interazioni: è un Partiamo dal progetto Anicom che è un contenitore che si sono dimostrati più interessati. Mi preme sot- ambiente vitale. Penso che non possiamo rinunciare di tanti rivoli diversi. Tra questi l’apprendimento a tolineare come in tutte le iniziative, noi di Padova ad abitare questi ambienti vitali, l’importante è farlo distanza, ma anche l’andare in piazza con un gruppo preferiamo una tecnica mista: c’è il web, ma ci sono senza secondi fini. Io pastoralmente non entro per di 50 teenager che ballano hip hop per attirare anche altri canali di comunicazione come il ballo, la postare immediatamente sulla bacheca di qualcuno l’attenzione sulla mensa dei poveri a qualche giorno musica, la radio, etc. ma c’è soprattutto l’incontro di delle frasi di Vangelo. Io entro da uomo tra gli uomini. da Natale. Diciamo che i canali sono talmente tanti presenza, e a questo noi non rinunciamo mai. Dopo ovviamente le mie proposte, il mio modo di che si fa fatica a dire quali sono seguiti e in che modo. vivere si riflettono anche in rete così come il desiderio N Posso dire per esempio che l’iniziativa di apprendi- el messaggio della 46ma Giornata Mondiale di parlare con parole di Vangelo ed è lì che comincia mento a distanza dello scorso anno ha avuto un’ade- delle Comunicazioni Sociali, il Papa ha par- l’azione pastorale. I lato del silenzio come parte integrante della comunicazione, momento in cui ascoltiamo l Fatebenefratelli all’Isola Tiberina è sul web con e conosciamo meglio noi stessi. Quale ruolo ha il un sito che, oltre a offrire informazioni relative ai silenzio nei nuovi mezzi di comunicazione? diversi servizi dell’Ospedale, ha anche una sezione dedicata a notizie, eventi, video, dirette streaming. Penso ad esempio a una persona che sta navigando. Come vedrebbe l’approdo di un Ospedale su un Fisicamente è in silenzio, però in realtà ha dentro di social network? sé una serie di sensazioni, sentimenti, pensieri che si agitano. Penso alle angosce esistenziali degli adole- A questo proposito ho esperienza non tanto di un scenti che si sentono un po’ persi e cercano un rife- Ospedale come istituzione ma di medici, di personale rimento. Penso poi a chi è esternamente in silenzio, sanitario con dei profili pubblici. Per fare un esempio ma nelle cuffie ascolta la musica a volume altissimo, il caposala di una “piastra operatoria” ha una pagina frastornato da un brano dietro l’altro. Penso allora Facebook dove persone che erano ricoverate lì rin- che questo messaggio del Papa ci dica: attenzione! Io graziavano per il servizio ricevuto, oppure altri che aggiungo che forse c’è bisogno di un po’ di digiuno si proponevano come volontari durante il periodo digitale, non tanto come privazione fine a se stessa, natalizio. C’erano anche persone che, preoccupati per ma perché c’è qualcosa di più importante da risco- la propria salute, chiedevano consigli medici. Si aprono prire, come condividere con gli amici un’escursione Corso su cartoni animati quindi canali nuovi all’interno di un mondo vitale. Un momento del flash mob 10 11
L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 Etica e Ospitalità Psicologia e Salute di FILOMENA MOFFA, LIVIA QUINTILIANI, di MARIA TERESA IANNONE Coordinatore del Servizio di Bioetica LUCA DE VENUTI e Presidente del Comitato di Bioetica UOS Psicologia Clinica Obiezione di COSCIENZA “Quando lo sviluppo psicologico si arresta: Cicogne, si può costruire una nuova storia?” N nascite e el 2011 la Commissione discernimento necessario per es- D Generale di Bioetica, sere pronti ad affrontare percorsi eticamente orientati che portino a gennaio 2011 è stato organizzato presso la propria identità. perseguendo il suo adozioni a formulare risposte al rischio re- l’Unità Operativa di Psicologia Clinica Elemento centrale è il gioco. La possibilità di passare obiettivo di “incoraggiare ale di impegnarsi verso falsi miti (U.O.P.), nell’ambito delle attività del “Centro dal discorso al gioco, con l’attribuzione dei ruoli come la riflessione e lo studio di temi di efficientismo. Infine il criterio per l’Adolescenza e Giovane Età”, un gruppo nel gioco infantile del “facciamo che io sono…”, per- etici in campo assistenziale…” ha dell’affermazione di coscienza può di psicodramma analitico rivolto a giovani adulti mette la creazione di uno spazio in cui può essere approvato un documento sull’o- essere utile alle istituzioni sanita- (18 - 24 anni). rappresentato quel materiale destinato a restare sen- biezione di coscienza che è stato rie per formare i propri operatori La decisione di dedicare uno spazio terapeutico a za espressione. Lo psicodramma si offre infatti come pubblicato sul sito dell’Ordine verso linguaggi morali condivisi questa fascia di età deriva dalla considerazione che i metodo che consente al messaggio cifrato che il gio- (http://www.oh-fbf.it/Objects/Pagi- e di coerente testimonianza delle confini con l’età adulta sono sempre più sfumati e pro- vane invia al mondo adulto, di ritornare come una na.asp?ID=2275). proprie convinzioni, sia a livello blematici a causa dei numerosi cambiamenti soprag- questione che lo riguarda soggettivamente. Questo Questo documento affronta il istituzionale che personale, senza giunti nel sistema familiare, sociale e lavorativo. Lo diviene possibile attraverso l’incontro con un adulto/ tema prima di tutto sul piano i quali l’esercizio dell’obiezione di sviluppo progressivo della maturazione della persona- terapeuta che risponde in maniera diversa rispetto teorico, analizzandolo dal punto coscienza rischia di non riuscire lità avviene in gran parte in termini di modificazioni alle altre figure adulte incontrate. Attraverso il gioco, di vista etico e deontologico così a contrastare le tendenze attuali interiori, ma ciò che resta problematico è l’effettivo che prevede l’utilizzo del corpo e la verbalizzazione come dal punto di vista giuridico che la vedono, di fatto, sempre più svincolo e l’indipendenza dalla famiglia di origine. delle emozioni la persona riesce a far emergere i propri tanto di ordine nazionale che inter- messa in discussione. L’afferma- Tra i possibili tipi di intervento, l’approccio in gruppo, desideri e a correggere le distorsioni cognitive, tipica- nazionale. zione di coscienza può rispondere e nello specifico lo psicodramma analitico, costituisce mente presenti in questa fascia di età. Un attento esame del punto di con la forza e la pazienza proprie un trattamento indicato per questa fascia di età proprio vista del Magistero della Chiesa e di chi ha come obiettivi la stabilità perché giocando sulla forza del legame tra pari, per- Per informazioni: UOC di Psicologia Clinica della Carta d’Identità dell’Ordine e la sicurezza delle proprie opere, mette di prendere le distanze dall’adulto e di trovare (piano terra - scala C). permettono, poi, di esaminare ipotesi specifiche di dilemma alle domande che oggi la società come nel caso dell’obiezione dei ci pone. Quest’ultimo punto risul- ta rafforzato da una novità giuridi- Proposte farmacisti e della prescrizione della pillola del giorno dopo. ca in quanto, nell’ottobre 2010, il Il documento si conclude sugge- Consiglio d’Europa ha approvato Un libro speciale, adatto a di ANGELA CHIOFALO rendo alcuni criteri generali per una risoluzione (cfr. Risoluzione festeggiare la Giornata della Vita Docente di pianoforte principale Musica affrontare nelle Istituzioni dell’Or- 1763 del 7 ottobre 2010 “Il diritto (5 febbraio), istituita dalla Chiesa al Conservatorio di Rovigo dine i conflitti dei valori. Tali criteri all’obiezione di coscienza nelle nel 1978 in risposta alla legge prevedono, innanzitutto, un’obie- prestazioni sanitarie garantite per 194 sull’aborto, per difendere la zione di scienza prima dell’obie- zione di coscienza che implica che la medicina non smetta mai di ap- legge”) nella quale - per la prima volta - si afferma la possibilità di una obiezione di coscienza delle vita nascente e poi estesa a tutte le fasi e condizioni dell’esistenza umana. Il silenzio della profondire le riflessioni sulla vita istituzioni e non solo del singolo “Cosa pensavi quando mi aspet- per consentire un percorso stimo- professionista. tavi?” è un libro ricco di emozio- lante volto alla conoscenza vera e Il documento prevede infatti che ni che racconta la storia dell’atte- alla verità. Viene ribadito il ruolo “nessun ospedale, ente o persona sa di un figlio, custodita dai papà della formazione che mantenga può essere oggetto di pressioni, e dalle mamme che aspettano e viva la possibilità di consentire il essere ritenuto responsabile, es- sognano l’arrivo di una piccola sere obbligato o subire discrimi- persona da amare, che sia figlio nazioni di alcun tipo per aver ri- naturale o adottato. fiutato di essere sede, eseguire o «Ogni famiglia ha le sue leggen- assistere una interruzione di gravi- de domestiche – dicono le due danza, un aborto spontaneo indot- autrici - cioè quelle storie un po’ to, un atto eutanasico, o qualsiasi vere e un po’ no che, a furia di azione che potrebbe causare la raccontarle, si arricchiscono di morte di un feto o di un embrione, ricordi e diventano un po’ fiabe. Svegliarsi a Roma la mattina di un 4 febbraio nel Intensità del rumore, frequenza del rumore e durata qualunque siano le ragioni” (art. 1). Ebbene, la fiaba che ogni bam- silenzio della neve è una magia. nel tempo all’esposizione del rumore possono provo- Com’è noto, le risoluzioni e le bino ha diritto ad avere è quella Per un musicista ancora più grande: il pensiero va care ipoacusia e sordità. Costituiscono la causa della raccomandazioni non vincolano che racconta come è stato aspet- a tutte le pause che incontriamo quotidianamente malattia professionale più significativa. I ricercatori giuridicamente i Parlamenti e Go- tato e immaginato» quando ascoltiamo o eseguiamo un brano. Pause, dell’University College di Londra, ispirandosi al but- verni ad osservarle, ma rappresen- Libro consigliato ai bambini da silenzi che segnalano una minaccia, silenzi che pre- terfly effect, cioè al fatto che per l’interconnessione di tano un atto di orientamento per 0 a 99 anni perché c’è sempre ludono a domande pressanti, silenzi che sottolineano tutto con tutto il battito di ali di una farfalla in Hong i Paesi membri esprimendo una tempo per crescere! un vuoto incolmabile, silenzi che ci tranquillizzano e Kong potrebbe generare un tornado in Texas, hanno significativa rilevanza culturale e ci inducono una serenità talvolta inaspettata. studiato cosa succede al cervello introducendo una aprendo spazi nuovi di riflessio- Beethoven rimane per me il genio dei silenzi: l’attacco piccola perturbazione acustica. Il lavoro ha dimostrato ne non solo per sancire in modo Cosa pensavi della quinta Sinfonia, le corone dell’inizio della Sonata che si genera un enorme effetto a catena: l’impulso più delineato accordi che possono quando mi aspettavi? op. 31 numero 2, la magica attesa del tema del terzo ha causato una trentina di nuovi impulsi nei neuroni regolare tra lo Stato e l’Ordine la tempo dell’opera 53, l’Aurora, l’Adagio del secondo vicini, che a loro volta hanno causato impulsi nervosi possibilità di non eseguire atti og- Simona Obialero Goia movimento del Quartetto op.18 numero 1, per citarne ad altri trenta neuroni, e così via esponenzialmente gettivamente irrispettosi della vita Enrica Corso solo alcuni… fino a coinvolgere milioni di neuroni… umana, ma anche per promulgare I ragazzi sono ormai “frullati” fra clacson, urla, violenze, Abituarsi ad ascoltare le pause e i silenzi, imparare a documenti che sostengano cultu- Effatà Editrice rumori spesso assordanti, disco music a volume comprenderne il significato può darci una chiave per ralmente il dettato dell’enunciato pp. 48 – euro 9.50 altissimo che, nella migliore delle ipotesi, lascerà trovare magici spazi in una vita sempre più inutilmente europeo. solo danni al loro udito. rumorosa. 12 13
L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 L’Isola della Salute > gennaio/febbraio 2012 VOLONTARI ALL’ISOLA I benefici Speciale Volontari Iniziative dell’osteopatia di FILIPPO ALEGIANI Avof: cittadini solidali Direttore Dipartimento per mamme e bambini Discipline Mediche A lezione di... N Condivisione e ascolto: questi gli strumenti impiegati Ci sono state iniziative per l’Anno Europeo del Volontariato? ell’ottica di rendere DIPENDENZE dall’ Associazione Volontari Ospedale Fatebenefratelli sempre più efficiente (AVOF) che da più di 25 anni presta servizio presso Un’importante iniziativa è stata la programmazione il lavoro in équipe e di l’Isola Tiberina. Il suo operare non si limita solo di una serie di incontri di formazione, voluti dal Padre offrire un’assistenza la più DA FUMO nell’intervenire nelle corsie, in armonia con il carisma Priore e organizzati dalla Fondazione Internazionale completa possibile alle mamme di accoglienza ed ospitalità di San Giovanni di Dio, Fatebenefratelli, che con l’apporto di qualificati rela- e ai bambini che si rivolgono ma si estende ad altri importanti servizi all’interno tori hanno trattato e tratteranno di argomenti vari che al nostro Ospedale, l’UOC di della struttura ospedaliera: dall’aiuto al paziente riguardano il volontario e il suo ruolo in ospedale. A Ostetricia e Ginecologia, in colla- durante la consumazione dei pasti all’acquisto - con i questo si aggiunga la partecipazione del Personale borazione con la FIF, ha organiz- Prosegue la collaborazione fondi dell’Associazione - di articoli necessari al sup- Direttivo AVOF e di Segreteria al corso organizzato zato un corso di formazione per tra l’Ospedale San Giovanni porto dei ricoverati (pigiami, biancheria, camicie, dal Centro Servizi Volontariato della Regione Lazio istruire i propri ginecologi e ostetriche sui benefici Calibita, la Fondazione Inter- asciugamani e kit igienico); a questo si aggiunge il per la standardizzazione dell’Organizzazione delle delle pratiche osteopatiche sulle donne in gravidanza nazionale Fatebenefratelli e prestito di lettini pieghevoli ai familiari che fanno Associazioni di Volontariato. Infine, degno di nota, e sui neonati. l’Associazione Athenaeum assistenza notturna e la donazione di protesi al seno alle il coinvolgimento dei Volontari nella vendita di uova Quest’incontro ha visto la presenza di un illustre N.A.E., che promuove una donne operate di mastectomia o di stampelle ai degenti. pasquali e panettoni natalizi per sostenere i progetti specialista del settore, il dott. Eddy Deforest: serie di iniziative rivolte ai di solidarietà dell’Ospedale. «Un intervento osteopatico possiamo averlo, oltre giovani per ampliare la loro che durante, già prima della gravidanza come azione conoscenza sui diritti e do- Valentina Cossaro, Presidente AVOF preventiva e ancora nel post partum, affinché la veri universali della perso- Chi è il Volontario dell’AVOF? paziente possa ritrovare una migliore qualità del mo- na e per la acquisizione di vimento e quindi della vita. Si può uscire anche sui informazioni indispensabili per salvaguardia della Un comune cittadino, che chiede di far parte di questa neonati, in particolare su coloro che hanno subìto un loro salute nell’impatto con l’esperienza del vivere Associazione e avendone le caratteristiche e le moti- trauma al parto e che potrebbero in futuro avere pro- quotidiano. vazioni necessarie, dopo aver frequentato il corso di blemi alla colonna vertebrale». Mercoledì 1 febbraio 2012 presso la Sala Assunta si formazione teorico e pratico con personale medico e è tenuto un incontro dal titolo “Educare è prevenire: paramedico, inizia la sua attività. Attualmente l’Asso- (Intervista video al Dott. Eddy Deforest su dipendenza dal fumo”: i medici dell’Ospedale hanno ciazione conta circa 90 volontari, principalmente donne. www.fatebenefratelli-isolatiberina.it) incontrato circa 300 studenti di scuole superiori Che ruolo riveste il Padre Priore? romane con i loro insegnanti per parlare dei mecca- nismi di dipendenza fisica e mentale indotti dal fumo, Il Comitato direttivo dell’AVOF è composto da cinque dell’impatto sociale, economico e sulla salute del membri di cui tre eletti dall’Assemblea e due, tra i fenomeno e di alcune leggi che ne regolamentano quali il Padre Priore, nominati dall’Ordine. Le nomine l’uso. L’incontro è stato tenuto dal Prof. Filippo Ale- da parte dell’Ordine sono finalizzate a garantire, nel giani, Direttore del Dipartimento di Discipline Me- pieno rispetto delle diverse motivazioni individual, la diche, e dal Dott. Claudio Bastianelli dell’UOS di sostanziale rispondenza delle attività svolte all’ispira- Pronto Soccorso, che hanno mes- zione cristiana dell’AVOF. Iniziativa solidale Pasqua 2011 so a servizio dei ragazzi la propria Fondazione Di Liegro esperienza diretta, per informarli adeguatamente sui rischi derivan- ti dal fumo di sigaretta, spesso molto sottovalutati. Sono in pro- per la disabilità gramma prossimi incontri su temi di educazione sanitaria in cui ver- mentale ranno trattati argomenti proposti Bella dagli studenti e dagli insegnanti. Da più di 10 anni la Fondazione Di Liegro è impegnata in un’opera di sensibilizzazione e di servizio verso le categorie sociali più deboli. «Don Luigi Di Liegro è una Africa figura storica, soprattutto a Roma dove ha fondato la per l’ Caritas diocesana - ha detto la Presidente Luigina Di Liegro - una particolare attenzione di don Luigi era rivolta alle persone con disagio mentale, emarginate dalla società». I volontari della Fondazione Di Liegro sono presenti anche all’Isola Tiberina, presso il Servi- zio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale, nel Spettacolo teatrale Laboratorio di arte terapia. Qual è il ruolo del volontario nell’ambito della salute mentale? Il tuo check-up di medicina estetica per sostenere Filippo, volontario per il progetto “Famiglie e volontari in le emergenze sanitarie di Afagnan (Togo) rete per la salute mentale”, corso di formazione per aspiran- Si tratta di un volontario particolare, che per il tipo di ti volontari e familiari di persone con disabilità mentale. attività che svolge e per la tipologia di paziente con il Fino a giugno, ogni secondo sabato del mese, lo staff dell’Ambulatorio di Medi- quale si relaziona ha bisogno, prima di iniziare, di fare cina Estetica dell’Ospedale (via della Lungaretta, 177) sarà a disposizione di chi Chi è il volontario della Fondazione Di Liegro? un corso di formazione specifico. Il volontario deve desidera migliorare il proprio aspetto per un check-up cutaneo ad offerta libera. avere una disponibilità all’incontro con gli altri molto I proventi dell’iniziativa saranno destinati interamente all’Ospedale Fatebenefra- Può essere chiunque. In generale sono persone che forte, più che mai con una persona con problemi telli di Afagnan (Togo) per sostenere l’iniziativa “Afagnan Project”, progetto di per motivi professionali o per interesse personale di salute mentale. È importante saper valorizzare le collaborazione permanente con l’Ospedale dell’Isola per la formazione teorica sono spinti ad avvicinarsi a questo mondo. Diciamo risorse di queste persone: un interesse particolare, una e pratica di medici ed infermieri in questa parte dell’Africa, colpita da una forte che per una questione di disponibilità di tempo, la passione… e su questa cosa costruire un rapporto. È carenza di risorse e mezzi. maggior parte sono giovani universitari oppure pen- proprio la relazione la cosa di cui una persona con Per info e prenotazioni: 06.6837235 sionati. Vi sono però anche persone che lavorano e che questi problemi ha più bisogno e che lo aiuta a sen- si impegnano a ritagliare spazio da dedicare agli altri. tirsi meno solo. 14 15
Puoi anche leggere