L'innovazione immobiliare. Città, sostenibilità e digitalizzazione - I QUADERNI DI
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L’innovazione immobiliare. Città, sostenibilità e digitalizzazione COMITATO INNOVAZIONE I QUADERNI DI LUGLIO 2022 ASSOIMMOBILIARE
COMITATO INNOVAZIONE Presidente Emanuela RECCHI Membri del Comitato Andrea Brustia (Conteco Check) Silvia Cattelan (A.M. Holdings SpA) Barbara Cominelli (JLL) Giampaolo Corsini (Prelios Valuations) Stephen Coticoni (BNP Paribas REA SpA) Valerio Fonseca (Dovevivo) Daniela Furin (Recchiengineering) Marco Giannantonio (Prelios Valuations) Eugenio Kannès (Brioschi Sviluppo Immobiliare SpA) Giulio Limongelli (Dovevivo) Enrico Maggi (Recchiengineering) Pierre Marin (JLL) Carlo Masseroli (Arcadis Italia Srl) Luigi Novazzi (KROLL Advisory SpA) Ermanno Pievani (Abaco Team SpA) Anna Ruzzene (PwC) Simone Giuseppe Sprecapane (Intesa Sanpaolo SpA) Alessandro Sudati (Conteco Check) Alessandra Susanna (CDPI SGR) Sara Taddei (Dovevivo) Claudio Tierno (Deloitte Financial Advisory Srl) Caterina Tosello (Stewart Title) Alessandro Violetti (Arcadis Italia Srl) Coordinamento del gruppo di lavoro: Emanuela Recchi (Recchiengineering) Enrico Maggi (Recchiengineering) Con il supporto di: Matteo Robiglio Laura Martini Caterina Barioglio Federico Coricelli Caterina Quaglio Giulia Sonetti 2 3
POSITION PAPER Il settore immobiliare e le nuove frontiere dell’innovazione Indice Il settore immobiliare e le nuove frontiere dell’innovazione....................... 5 Cambiamento tecnologico, trasformazione management e di facilità nell’accesso alle digitale e transizione ecologica. Sono questi gli informazioni. Il perché di un Manifesto dell’innovazione................................................... 6 elementi alla base della recente innovazione Visite e controlli sull’immobile possono essere che coinvolge le attività economiche, dal settore effettuati da remoto e la data science ci permette industriale a quello dei servizi. Emergono nuovi di migliorare il match tra domanda e offerta, Verso un’idea di innovazione......................................................................... 8 soggetti e imprese capaci di introdurre servizi favorendo valutazioni più precise e basate su moderni, accessibili e che hanno un forte impatto metriche reali. Workshop 1: Postcards from Future............................................................. 16 sulla vita dei cittadini. Un futuro ricco di novità che cambierà Queste trasformazioni stanno coinvolgendo profondamente il rapporto con gli edifici che Approccio metodologico............................................................................ 18 con forza anche il settore Real Estate. Per abitiamo. Risultati...................................................................................................... 20 molto, troppo tempo, il comparto immobiliare Per questo motivi, il lavoro svolto dal Comitato Mappa delle idee....................................................................................... 22 è stato descritto come un settore tradizionale, per l’Innovazione di Assoimmobiliare è tanto Dalle idee ai principali temi disciplinari...................................................... 24 poco permeabile al cambiamento e incapace prezioso. Questo volume vuole essere una di esprimere una capacità innovativa capace di “bussola”, per orientarsi tra gli innumerevoli estendersi a diversi ambiti della nostra economia. cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni. Workshop 2: Dieci domande sull’innovazione nell’immobiliare................. 26 Nel corso degli ultimi anni, siamo stati testimoni di Un modo per comprendere e immaginare i settori Special guests........................................................................................... 28 come questi preconcetti siano lontani dalla realtà. dove si concentrerà l’innovazione del futuro. #rigenerazione........................................................................................... 30 Il mondo del Real Estate sta attraversando Scritto dai primari operatori italiani del Real un momento di forte trasformazione, tra i più Estate, questo “Quaderno” riesce ad affrontare #diversità................................................................................................... 32 significativi degli ultimi 20 anni: favorite dalle tutte le sfide che le nuove tecnologie pongono #cultura...................................................................................................... 34 nuove capacità tecnologiche, le persone stanno di fronte a noi, cercando di rispondervi e #habitat flessibile....................................................................................... 36 cambiando il proprio rapporto con gli edifici immaginare quello che sarà il futuro dell’industry #città minima............................................................................................. 38 in cui vivono per domicilio, lavoro o svago. nel suo complesso. Trasformazione che guida una domanda più Al termine del volume, i concetti espressi sono #workplace................................................................................................ 40 matura da parte dei cittadini, accelerata dagli redatti in un Manifesto, che riassume gli obiettivi #mobilità.................................................................................................... 42 eventi che hanno segnato gli ultimi due anni e che nuovi che l’innovazione ci sfida a raggiungere. #green....................................................................................................... 44 premia le soluzioni più coraggiose e innovative. Credo che la lettura di questo documento sia #tecnologia per l’umanità.......................................................................... 46 Pensiamo al mondo del lavoro. L’utilizzo dei fondamentale sia per gli operatori professionali, #ecosistema.............................................................................................. 48 buildings ha visto l’introduzione di modalità così da comprendere le nuove realtà e conoscere ibride, con soluzioni che prevedono l’utilizzo le opportunità che si prospettano, sia per i chi Gli esiti della discussione.......................................................................... 50 del co-working e degli “uffici distribuiti”. Grazie condivide interessi di policy e sa bene come Sistematizzazone: dal workshop 2 al 3..................................................... 52 a ciò, le esigenze di attenzione alla salute, al l’ambiente regolatorio, fiscale e di politica benessere e al work-life balance dei lavoratori industriale non possa prescindere dal confrontarsi Workshop 3: da 10 domande per l’innovazione a 8 temi chiave................. 54 trovano risposta. con le nuove sfide che la realtà pone al Paese. Non solo. Pensiamo alle caratteristiche riferite I grandi momenti di cambiamento avvengono Teamwork del workshop 3......................................................................... 56 ad un edificio moderno. Le connessioni digitali in primo luogo attraverso una trasformazione Rigenerazione........................................................................................... 58 sono ormai considerate una commodity, al pari culturale, con la comprensione degli effetti di Housing..................................................................................................... 60 dei servizi idrici ed elettrici, e la possibilità di lungo periodo dell’innovazione. Cultura....................................................................................................... 62 accedere a servizi e infrastrutture connesse Avere la consapevolezza di essere all’interno di all’abitazione rappresentano un elemento questo processo ed essere in grado di dotarsi di Workplace................................................................................................. 64 fondamentale. Inoltre, modalità di consumo strumenti di comprensione, è il primo passo per Mobilità...................................................................................................... 66 energetico efficiente, e attenzione rispetto contribuire al miglioramento di un settore così Green........................................................................................................ 68 alla sostenibilità e agli impatti sulle prossime decisivo per il nostro Paese. Tecnologia per l’umanità............................................................................ 70 generazioni, guidano verso nuove modalità di Ecosistema................................................................................................ 72 realizzazione degli immobili. Le tecnologie permettono anche una semplificazione ed una maggiore Silvia Rovere, Verso un Manifesto dell’Innovazione............................................................. 74 personalizzazione in termini di facility Presidente Confindustria Assoimmobiliare Manifesto dell’innovazione............................................................................. 76 Conclusioni...................................................................................................... 78 4 5
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE POSITION PAPER Il perché di un Manifesto dell’innovazione Cosa significa fare innovazione nel e per il Real tracciato intorno a tre temi principali: sostenibilità, sfide che il settore immobiliare dovrà affrontare Il terzo workshop “Città, sostenibilità, Estate? Nel tentativo di dare risposta a questa digitalizzazione e città. nel prossimo futuro. digitalizzazione. Prospettive” ha riportato domanda ci siamo posti l’ambizioso obiettivo a obiettivi concreti le riflessioni emerse nei di produrre un “Manifesto dell’Innovazione”, La sostenibilità intesa come fine verso il quale Il lavoro del Comitato Innovazione è stato workshop e delineato orizzonti e campi di attraverso un percorso di ricerca e confronto indirizzare l’innovazione. Questa comprende temi costruito intorno a tre momenti di confronto applicazione per l’innovazione nel real estate. che ha coinvolto nel corso del 2021 i membri molto ampi come indicato nei SDG delle Nazioni allargato (workshop), in cui i partecipanti hanno Le proposte e gli spunti emersi da questi tre del Comitato Innovazione, mettendo a sistema Unite, che spaziano dall’ambiente, alla mobilità, condiviso le proprie riflessioni, esperienze e momenti di dialogo sono stati riletti criticamente competenze trasversali e multidisciplinari. all’energia. Senza dimenticare il valore sociale di visioni riguardo a questi tre temi. e a più riprese proposti ai tavoli di discussione, Il lavoro svolto ha raccolto anche contributi cui ogni approccio sostenibile deve tener conto. secondo una logica che da una prima vasta proposti da altri Comitati di Assoimmobiliare Il primo workshop, “Postcards from future”, di apertura ha portato ad una progressiva e da alcuni ospiti esterni (“special guests”), La digitalizzazione, intesa non solo come ricorso natura esplorativa, ha permesso di aprire ai convergenza e concretezza, per poi arrivare ad ed è stato condotto con il supporto del Centro a nuovi strumenti fondamentali per il settore temi dell’innovazione, raccogliere macro-idee e una sintesi in questo Position Paper. Interdipartimentale del Politecnico di Torino del Real Estate, ma anche come cosciente suggestioni preliminari. Gli spunti così raccolti FULL, che fa dell’interdisciplinarità la propria implementazione dei servizi e dei processi de- sono stati ricondotti a dieci temi chiave, rielaborati Il Manifesto dell’Innovazione che ne deriva è caratteristica fondante. materializzati che concorrono all’innovazione della in forma di domande aperte e posti come base di un prodotto plurale, non da considerarsi come città contemporanea. discussione per il successivo momento di confronto. concluso, ma come base per nuove occasioni Parlare di innovazione richiede una visione di dialogo e ricerca, sia interne all’Associazione, ampia, molto trasversale, e contemporaneamente Infine, la città ed il territorio, intesi come luoghi Il secondo workshop “Dieci domande che aperte al confronto con altri interlocutori e uno sforzo di sintesi per evitare di perdersi in del nostro fare, che pongono domande aperte su sull’innovazione nell’immobiliare” ha costituito un Istituzioni. un mondo tanto affascinante quanto vasto. Per quali saranno i modelli urbani ove rivolgere la momento di approfondimento e declinazione delle questo motivo il perimetro di indagine è stato nostra attenzione fin da subito, traguardando le idee emerse nel primo brainstorming. Emanuela Recchi WORKSHOP #2 WORKSHOP #1 WORKSHOP #3 SPECIAL GUESTS OUTLINING SUGGESTING EMERGING TRENDS INNOVATION FIELDS EXPLODING TOPICS AND FUTURE DEMAND AND STRATEGIES POSITION DEFINING INTO SPECIFIC SUBJECTS PAPERS INNOVATION STATEMENT FOCUSING ON MANIFESTO DISCOVERING MAIN TOPICS CULTURAL INSPIRATIONS SUSTAINABILITY CITY DIGITAL PUBLIC EVENT WORKSHOP #1 WORKSHOP #2 WORKSHOP #3 POSITION PAPER MANIFESTO APERTURA CONCRETIZZAZIONE FINALIZZAZIONE 12/2020 01/2021 – 12/2021 02/2022 04/2022 05/2022 6 7
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE POSITION PAPER Verso un’idea di innovazione La parola “innovazione” viene spesso utilizzata L’innovazione può essere sociale, ossia Three models Sustaining Adjacent Disruptive per descrivere processi diversi. Secondo intercettare cambiamenti della società e dei profili (core) (transformative) un’interpretazione ricorrente si possono di domanda e rispondere con prodotti adeguati. identificare almeno tre tipi di innovazione: L’innovazione può essere finanziaria, agendo Business sustaining, adjacent, disruptive. sulla riorganizzazione delle risorse per far fronte model innovation Il primo tipo, sustaining, si riferisce ad un modello ai cambiamenti economici e sociali. L’innovazione dove l’innovazione costituisce un’ottimizzazione può essere veicolata attraverso aspetti giuridici: di processi o sistemi di produzione già esistenti. regimi proprietari e titoli di godimento di un Product, market, Nel secondo caso, adjacent, viene introdotta bene, possono, per esempio, essere occasioni method una discontinuità, un’oscillazione significativa; di innovazione. Un’altra forma di innovazione è innovation l’innovazione cambia un aspetto dell’offerta, quella tipologica, che riguarda la combinazione generalmente relativa al prodotto, al mercato o degli usi e Business optimization al metodo. l’organizzazione Il terzo tipo di innovazione è disruptive, ossia degli spazi, e può La ricerca di innovazione trasformativa, in grado di creare un nuovo essere considerata il del prodotto immobiliare mercato e una nuova rete di valori. vero core del settore è centrale, per Un esempio di applicazione di questo modello immobiliare. tripartito si ritrova nella strategia di innovazione Un esempio storico rispondere non solo a di Mercedes. Un modello Mercedes, progettato particolarmente effi- richieste di mercato, ma Three models Sustaining Adjacent Disruptive per il prossimo anno, migliorando e ottimizzando cace per compren- ai bisogni di una società The Mercedes Bansi Nagji and Geoff Tuff,case study Managing (core) Your Innovation Portfolio, Harvard Business Review. 2012 (transformative) l’esistente, è sustaining innovation. Un modello dere cosa significa globale e digitale Automotive di auto elettrica è adjacent innovation: un nuovo “innovazione del On-demand, app-based car prodotto che guarda alla produzione dei prossimi prodotto immobiliare” service 5-10 anni, venduto allo stesso mercato e con lo può essere rintracciato nella Parigi haussmania- stesso metodo. Car2Go, l’impresa Mercedes/Smart, na, di oltre un secolo fa: l’appartamento. è disruptive innovation. Se ha successo è un tipo La massiva urbanizzazione della Parigi di metà di innovazione in grado di modificare il mercato in Ottocento genera un modello efficiente di casa Electric car maniera radicale e i metodi di produzione. d’abitazione. La sezione tipica degli edifici è A partire da questa cornice ampia, proviamo studiata per accogliere abitazioni stratificate Next year’s car a restringere il perimetro d’azione, in modo da in verticale, con tagli e per fasce diverse della costruire una definizione di innovazione che sia popolazione. L’innovazione ha effetti anche endogena, ossia specifica del settore immobiliare. in termini finanziari e legali, in particolare Cosa significa fare innovazione nel real estate? agisce sulla frammentazione delle proprietà L’immagine visionaria immobiliari e sulla separazione delle proprietà del di Eugene Henard terreno su cui sorgono. L’appartamento è stata Assoimmobiliare si della Rue Future un’innovazione che ha risposto alle esigenze della propone un modello di inizio Novecento società borghese, ha guidato la transizione da Bansi Nagji and Geoff Tuff, Managing Your Innovation Portfolio, Harvard Business Review. 2012 di innovazione racconta di una città una società composta da pochi proprietari verso dove l’infrastruttura una società di molti proprietari, ha modificato endogeno, ovvero urbana e la casa si radicalmente le condizioni abitative urbane e la Real Estate specifico del settore compenetrano in forma delle città europee. immobiliare. un’unica macchina efficiente. Questo lavoro ci permette Una reinvenzione italiana della casa d’appartamenti è la palazzina residenziale, un tipo edilizio che si è consolidato durante il boom edilizio del Secondo ? di rintracciare dopoguerra in Italia. La palazzina è una tipologia quelle che, ancora oggi, sono alcune forme edilizia che è stata in grado di rispondere ad un Sustainable dell’innovazione nel settore immobiliare. La Rue sistema di esigenze del ceto medio emergente: NZEB Future è il frutto di una visione multidisciplinare ha concretizzato l’aspirazione di “vivere insieme”, che risolve un problema socio-tecnico attraverso in un’abitazione moderna, confortevole, di nuova Last year’s l’invenzione di nuove tipologie architettoniche ed costruzione e combinando un diffuso bisogno di development urbane (la casa d’affitto multipiano, la stazione indipendenza con la presenza di servizi comuni e del metrò, etc.). Una dimensione dell’innovazione spazi verdi. riguarda le caratteristiche costruttive del prodotto: In entrambi gli esempi il cambiamento - nelle materiali, tecniche e tecnologie di costruzione, dimensioni finanziaria, legale, urbana, sociale - ha possono essere veicolo di innovazione. origine da una innovazione del prodotto immobiliare. 8 9
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE POSITION PAPER Un’ultima riflessione riguarda la dimensione sistemica dell’innovazione. Nessuno di noi è portatore singolarmente di innovazione. L’innovazione è il prodotto di un ecosistema abitato da organismi diversi e la vera innovazione nasce dalla virtuosa competizione, dalla cooperazione, dallo scambio e dell’interazione tra questi organismi. Da questo punto di vista Assoimmobiliare svolge un ruolo fondamentale come agente di scambio e dialogo tra diversi soggetti. Soprattutto alla luce del ribaltamento del ruolo della domanda e dell’offerta: i “takers” passano ad essere “makers” stabilendo gli standard dell’offerta. Per questo la ricerca orientata al prodotto immobiliare è centrale, non tanto per questioni meramente di mercato, ma di comprensione più profonda dei bisogni di una società globale e digitale. A questo scopo, negli ultimi anni si sono avvicendati numerosi report delle compagnie di real estate che mirano alla crescita in termini di ricerca e sviluppo del settore. Questi documenti sono una preziosa fonte per comprendere i trend globali, ma quando atterrano sul territorio italiano e le sue peculiarità necessitano di un’integrazione. Il lavoro del comitato innovazione di Assoimmobiliare si pone l’obiettivo di sintetizzare e rilanciare sfide locali verso approcci globali. Ad una verifica delle keywords che emergono dal web combinando la parola “innovazione” con “real estate”, si conferma quanto detto in precedenza. Il PropTech ed il ConTech sono al centro del dibattito contemporaneo, e per questo non possono essere ignorati. Tuttavia, le specifiche intelligenze senza tempo della città italiana, si pensi a Matera ed il suo modo di costruire sostenibile da oltre 3000 anni, si pensi ai recenti recuperi di borghi e aree ri-significate con la cultura e l’arte come motori di sviluppo, fino ad i progetti a larga scala di rigenerazione urbana. Tutto contribuisce ad una visione di innovazione che tiene conto delle intelligenze del territorio. Matteo Robiglio, Caterina Barioglio, Federico Coricelli La casa d’abitazione tipica della Parigi Haussmaniana. 1850 circa 10 11
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE POSITION PAPER Report recenti dal mondo Il tema dell’innovazione del real estate è JLL, Global Sustainability Report, 2020 PWC, ULI, Emerging Trends in Real Estate, 2022 PWC, ULI, Emerging Trends in Real Estate, 2021 ricorrente nel dibattito internazionale e anima numerosi studi e ricerche. Big players e consulenti del settore producono annualmente report che contribuiscono ad accrescere la consapevolezza sui trend emergenti e sulle più recenti sperimentazioni. Sempre più il Real Estate in chiave innovativa si confronta con termini come PropTech e ConTech, ma anche con i temi dell’impatto Sociale, della sostenibilità, del contenimento delle emissioni, della mobilità, o dell’efficienza energetica, e così via. In questa pagina sono richiamate solo alcune delle numerose ricerche e degli studi promossi anche da società che partecipano al Comitato Innovazione di Assoimmobiliare. NYC Mayor’s office of Climate & Environmental Justice, World Green Building Council, Annual Report, 2021 KPMG, Real Estate Innovations Overview, 2020 Pathways to Carbon-Neutral NYC, 2021 KPMG, Real Estate in the New Reality, 2020 Deloitte, Build Back Better Act. Selected Proposals Impacting Oxford University, PropTech 2020: the future of real estate Real Estate, 2021 12 13
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE POSITION PAPER Geofencing Urban futures ICT smart home Data Warehouse ConTech Digital twin Space activation Phydigital smart building Metrics that matter Tokenization Virtual reality Flexibility big data CRM Digital imperative IoT AI PropTech Human performance 3d print smart district Competence Center Collaborative ecosystem FinTech Crowdinvesting blockchain Sustainability Green solutions Responsible enterprise Biotechnologies Workspace Inclusive workplace crowdfunding Metodologia: query su google di “Real estate + innovazione” (top 30 entries), “Immobiliare + innovazione” (top 30 entries), dati interpolati con wordclouds.com 14 15
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 1 Approccio metodologico Stiamo vivendo tempi senza precedenti. Come e risoluzione dei conflitti, inclusione e leader, team e individui, dobbiamo approfondire partecipazione di voci diverse. Sono state la nostra comprensione dell’impatto delle forze incluse quattro fasi: (i) impostazione della scena che modellano il nostro mondo, che non può e spiegazione del quadrante in cui si svolgeva tornare alla sua versione pre-pandemia e che il futuro inventato in una data città, (ii) invito deve programmare, adesso, una vera e propria alla diversità e all’abbandono dall’ansia da “transizione di fase”. prestazione (ascolto delle storie dalle loro voci), (iii) immaginazione (individuale e/o collaborativa) La “Crisis Curve” è un metodo del Project di un futuro condiviso di scenari da evitare e Management Institute per comprendere meglio i altri da perseguire, (iv) wrap up dei temi emersi cosiddetti wicked problems, e fornisce un quadro sganciati dalle contingenze dei quattro scenari semplice e ampio per navigare nelle fasi del estremi e lancio del position paper verso il cambiamento. Ci siamo basati su questa curva manifesto del real estate. per navigare nel workshop di brainstorming e costruire uno scenario condiviso dell’innovazione L’approccio dello storytelling è stato applicato per il real estate, esplorando sistematicamente le a quattro scenari costruiti sulle combinazioni di opzioni (più o meno estreme) e allineandosi su “estrema digitalizzazione/ low tech” e dimensioni scelte più audaci per i futuri position paper - verso “sostenibile / non sostenibile ”. Una storia in una un manifesto del real estate. cartolina collaborativa a quattro mani è stato scritta su ogni scenario, cercando di capire le Ci siamo basati sul metodo delle “postcards attuali barriere e opportunità per raggiungere il from future” e dello storytelling, per iniziare a previsto stato futuro della città, con particolare pensare al futuro liberamente, rompendo con le attenzione ai nuovi modelli di business per il real convenzioni. Per evitare il “blocco dello scrittore”, estate. abbiamo invitato i partecipanti innanzitutto a divertirsi, immaginandosi dei futuri con delle L’evento ha permesso ai partecipanti di riflettere caratteristiche di sostenibilità e innovazione sulle richieste e le attività dei diversi attori predeterminati. Abbiamo quindi proposto quattro coinvolti in un processo di transizione del real città con quattro scenari estremi dai quale estate a livello nazionale, nonché conoscere mandare delle cartoline dal futuro a una persona meglio gli altri membri del comitato anche in ruoli realmente esistente. meno formalizzati (che è stato molto apprezzato). Ha inoltre identificato 10 macro temi che nelle fasi Le “Postcards from future” sono uno strumento di lavoro successive hanno animato il confronto rapido e intuitivo per avere un’idea delle ed il dibattito tra i partecipanti ai workshop. convinzioni e nelle aspettative dei partecipanti a un workshop, che spesso restano implicite Giulia Sonetti, Politecnico di Torino o vengono ignorate, ma che in un setting di sperimentazione e gioco possono emergere e dare un’idea più completa delle declinazioni possibili del rapporto tra digitalizzazione e sostenibilità, che insieme con la parola città, sono i temi chiave individuate dal comitato innovazione di assoimmobiliare. L’uso storytelling implica “il comunicare in un modo che enfatizzi trama, personaggi e narrativa”. In questo caso, il workshop ha incluso elementi interattivi in cui i partecipanti erano invitati a scrivere e discutere le proprie cartoline (ad es. dall’esperienza personale e/o inventare storie fantasiose collaborative), anche utilizzando Attraverso la piattaforma Miro, i membri del comitato hanno preso parte a quattro tavoli “virtuali”, immagini, inseribili come collage facilmente sperimentando forme di collaborazione remota ma fortemente interattiva. I quattro tavoli richiamavano quattro città caratterizzate da diversi approcci verso sostenibilità e digitalizzazione. attraverso la piattaforma MIRO. I punti di forza dei metodi di narrazione che Shanghai come città pioniera per il digitale, ma con sfide ecologiche ancora da risolvere. hanno integrato lo storytelling nella progettazione Vancouver come città del binomio sostenibilità-digitalizzazione attraverso la continua rigenerazione. del workshop include la capacità di supportare Matera come esempio di sostenibilità senza tempo. Detroit come città in decrescita demografica, ma ricca di esperienze di rigenerazione bottom-up. apprendimento e disapprendimento, empatia 18 19
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 1 Risultati Ognuno dei quattro tavoli e ognuna delle postcards from future hanno contribuito a identificare alcuni concetti cardine durante la Le prime idee raccolte dalle “postcards from future” si sono poi concretizzate in proposte concrete e visioni proiettive. fase di restituzione del lavoro di gruppo. 20 21
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 1 Mappa delle idee creare nuove condizioni ed immobili disruptive per accelerare il processo di innovazione e progresso Città galleggiante definire il prodotto finale e l’orientamento della consumo di suolo pianificazione dei costi di valorizzazione e sviluppo Capacità di trasformazione definizione di action plan ben precisi Acqua rigenerazione urbana Evoluzione del workplace avrà un impatto sugli Mobilità aerea aspetti ambientali educare l’innovatore immobiliare nell’utilizzo di smart city qualità della vita prodotti diversi Mobilità green senso civico Uso della tecnologia per la gestione di immobili, LCA presenze, delle risorse naturali partire dallo sviluppo e dalla trasformazione Emissione zero dell’esistente Decarbonizzazione di immobili esistenti Tecnologia come fattore esperenziale Energia pulita Questione ambientale inclusione sociale Edifici autosufficienti trovare un incentivo per adeguare il patrimonio esistente. Quale indicatore di valutazione? Agile accesso ai dati e tecnologia come supporto NZEB tecnologia come servizio all’umanità Territorio e connettività Ampliare certificati di sostenibilità (LEED, …) Coinvolgere aziende che spingono alla città intera decentramento del lavoro (cost-saving) Drone-motive Limiti come scelte in funzione del contenitore Real estate: Investimenti diversificati. che hai Comunità mista Migliorare infrastrutture dei collegamenti scelta di essere semplice Partecipazione pubblico/privato per riconoscimento valore delle città minori raggiungere gli obiettivi territoriali “città minima” Real estate deve diventare il motore del Lavorare sugli strumenti attuativi cambiamento Ritorno ad una mobilità in città a piedi oasi protetta investimenti diversificati L’importanza della creazione di ecosistema diversificato Incentivi per spingere le persone a spostarsi in quei luoghi DNA Disruptive o conservative? identità tutela tech+industria+arte+società Non bisogna perdere la socialità Coinvolgimento della comunità che fruirà di questa evoluzione della città 22 23
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 1 Dalle idee ai principali temi disciplinari rigenerazione urbana partire dallo sviluppo e dalla trasformazione dell’esistente #rigenerazione Capacità di trasformazione trovare un incentivo per adeguare il patrimonio esistente. Quale indicatore di valutazione? creare nuove condizioni ed immobili disruptive per accelerare il processo di innovazione e progresso Real estate deve diventare il motore del cambiamento Disruptive o conservative? #diversità senso civico inclusione sociale Comunità mista tech+industria+arte+società qualità della vita scelta di essere semplice #cultura Ritorno ad una mobilità in città a piedi riconoscimento valore delle città minori “città minima” oasi protetta Incentivi per spingere le persone a spostarsi in quei luoghi DNA #habitat flessibile identità tutela Non bisogna perdere la socialità Coinvolgimento della comunità che fruirà di questa evoluzione della città Evoluzione del workplace avrà un impatto sugli aspetti ambientali Coinvolgere aziende che spingono decentramento del lavoro (cost-saving) #città minima Mobilità aerea Drone-motive smart city Mobilità green LCA Acqua #workplace Emissione zero Questione ambientale Energia pulita Edifici autosufficienti consumo di suolo Città galleggiante #mobilità NZEB Decarbonizzazione di immobili esistenti Ampliare certificati di sostenibilità (LEED, …) alla città intera tecnologia come servizio all’umanità Tecnologia come fattore esperenziale Territorio e connettività #green Uso della tecnologia per la gestione di immobili, presenze, delle risorse naturali Agile accesso ai dati e tecnologia come supporto Partecipazione pubblico/privato per raggiungere gli obiettivi territoriali investimenti diversificati definizione di action plan ben precisi #tecnologia per l’umanità Real estate: Investimenti diversificati. Migliorare infrastrutture dei collegamenti definire il prodotto finale e l’orientamento della pianificazione dei costi di valorizzazione e sviluppo Lavorare sugli strumenti attuativi L’importanza della creazione di ecosistema diversificato Limiti come scelte in funzione del contenitore che hai educare l’innovatore immobiliare nell’utilizzo di prodotti diversi #ecosistema 24 25
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 Workshop 2: Dieci domande sull’innovazione nell’immobiliare Dopo un primo workshop di natura L’obiettivo di questa fase è quello esplorativa e di apertura di lanciare dieci provocazioni che sui temi dell’innovazione servano da base per porre dieci nell’immobiliare - discussi in domande, che portino sul tavolo del particolare attraverso le lenti di comitato innovazione spunti su cui sostenibilità, città e digitalizzazione costruire il manifesto dell’innovazione. - obiettivo del secondo workshop è stato di avviare il processo di Le dieci domande di ricerca sono concretizzazione. portate al tavolo del workshop 2 per costituire la base attorno cui orientare Le molte questioni e idee emerse la discussione. nel primo workshop sono state Il workshop 2 costituisce quindi un raccolte e riorganizzate in dieci momento intermedio tra un primo macro temi: #rigenerazione #diversità momento di apertura e brainstorming #cultura #habitat flessibile #città (il workshop 1) e un ultimo momento minima #workplace #mobilità di finalizzazione a partire da argomenti #green #tecnologia per l’umanità individuati e specifici (il workshop 3). #ecosistema. Nel secondo workshop il I dieci macro temi emersi dal primo dibattito è stato alimentato da workshop vengono posti come video pills ispirazionali di tre domande di ricerca seguendo il esperti internazionali: Paola Cillo filone metodologico del “ten question dell’Università Bocconi, Vicente paper”. Guallart dello IaaC di Barcellona Come indicato dalla rivista e Mario Calderini della Scuola di internazionale Building and Management del Politecnico di Milano. Environment, un ten question paper 1 permette di rispondere a tematiche The 10 question initiative, Building and Environment Journal complesse grazie all’ausilio di esperti https://www.journals.elsevier.com/building-and del campo disciplinare individuato environment/news/ten-question-initiative dalla specifica domanda: “Ten Questions” papers should deal with a well-defined topic and should be centered around a selection of ten relevant and topical questions relating to the most pressing research needs in the area. The questions are proposed and answered by the author(s) in the papers. The questions should be such that the paper is visionary, authoritative and highlight research priorities in the built environment for researchers, funders, policymakers and practice.”1 26 27
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 Special guests “Qual è l’essenza di un ecosistema inclusivo e collaborativo? Quali sono Innovazione. le sue regole di funzionamento? Un common ground per un È impossibile rispondere a questa ecosistema collaborativo ed domanda senza aver individuato un inclusivo sistema di valori e obiettivi comuni e quindi senza aver descritto quella che mi piace chiamare l’anima dell’innovazione” Paola Cillo Paola Cillo Università Bocconi “È solo con la generazione intenzionale di valore sociale che si possono realizzare dei sottostanti economici importanti. Il contesto reale. Sostanzialmente significa convertire il modello immobiliare e finanziario che L’economia sociale come sostiene l’operazione immobiliare a un innesco per costruire valore modello in cui ci sia una doppia dimensione che guarda al valore economico ma anche alla generazione di valore sociale intenzionale, misurabile e addizionale” Mario Calderini Mario Calderini Politecnico di Milano, School of Management “Construction itself needs to upgrade the technologies, thinking how to make The self-sufficient city. building that are self-sufficient. How to From an industrial product- make buildings that produce their own oriented economy to a service energy, that renew their water […] How digital-oriented economy to make buildings that use industrialized timber. This is the great challenge that we have in front of us” Vicente Guallart Vicente Guallart Institute for advanced architecture of Catalonia 28 29
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #rigenerazione Rifondare o rigenerare? La città Italiana negli anni del boom delle costruzioni del Secondo dopoguerra ha vissuto un periodo di intensa espansione orizzontale. Negli ultimi trent’anni stiamo assistendo ad un cambiamento di paradigma: l’orizzonte di trasformazione delle città è sempre più guidato da modifiche progressive al suo interno piuttosto che da espansioni massive. Dalla “città del nuovo” alla “città del riuso”. In questo quadro, come si adattano i prodotti immobiliari per ospitare pratiche e usi diversi da quelli per cui erano stati costruiti in origine? Come si favorisce una microchirurgia diffusa e a profondità variabile che agisce sul tessuto ordinario delle città? BBPR, Gratosoglio, Milano Pigalle Playground, Paris. 2017 30 31
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #diversità Mono o multi ? Il nucleo familiare che vive e condivide gli spazi dell’abitare quotidiano ha subito grandi trasformazioni nel tempo. Se fino al secondo dopoguerra erano riconoscibili pattern ricorrenti nelle strutture familiari (coniugi con figli), l’immobiliare rispondeva con una tipologia architettonica univoca: il condominio. La situazione contemporanea è radicalmente cambiata e presenta nuovi modelli molto diversificati: single, studenti, genitori separati con figli, nonni che vivono in famiglia, sono solo alcuni esempi. Come il prodotto immobiliare è in grado di accogliere questa diversità sociale? Casa d’abitazione. Anni ‘60, Roma. Adrian Hill Architects, Intergenerational house, London, 2020 32 33
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #cultura Nuove centralità? La città moderna si è dotata storicamente di grandi istituzioni culturali per affermare il prestigio politico e sociale. Città economicamente e politicamente rilevanti coincidevano con le centralità globali sotto tutti gli indicatori, dalla cultura alla finanza. Le nuove tecnologie e le tendenze a decentrare permettono a luoghi remoti o abbandonati di ritrovare significato e potenzialità economica attraverso programmi culturali (centri d’arte, gallerie, biennali, grandi eventi e festival). Il capitale culturale e simbolico è in grado di trasformare la mappa delle centralità? Come generare valore immobiliare dal valore culturale? Gaetano Pesce, Poltrona UP, Milano Design Week 2019 Farm Cultural Park, Favara. 2010- 34 35
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #habitat flessibile Inbetween? L’urbanistica degli standard era basata sulla dicotomia tra la città pubblica e la città privata. I grandi servizi collettivi erano dimensionati come controparte ad una dimensione privata conclusa sul confine della facciata degli edifici. La dismissione di micro-spazi ed interstizi nella città contemporanea apre ad opportunità di appropriazione di superfici “extra”. Che si tratti di serre bioclimatiche come nei casi di ristrutturazione del patrimonio pubblico di Lacaton & Vassal, o di playground ricavati sotto ad un tracciato ferroviario, lo spazio extra diviene opportunità per accogliere usi molteplici. Quali opportunità in chiave di sostenibilità possono essere colte in questo tipo di spazi? Quali regole e quali norme applicare allo spazio extra? Vinoly Architects, 432 Park Avenue, New York, 2015 Lacaton & Vassal, Tour Bois le Pretre, Paris 36 37
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #città minima Una città in 15 minuti? La struttura delle città che abbiamo ereditato dal ‘900 si basa su obiettivi di efficienza e specializzazione, che hanno portato ad una zonizzazione funzionalista: quartieri diversi per abitare, lavorare, divertirsi. Questo modello urbano si basa su mobilità veloce (le auto private, i mezzi pubblici etc.) e sulla dispersione nello spazio delle attività quotidiane e ad oggi è diventato un costo ambientale e sociale sempre meno sostenibile. Un modello alternativo, la città dei 15 minuti (lanciata dalla sindaca di Parigi Anne Hidalgo nel 2020), prova a rispondere a domande emergenti - estremizzate durante il lockdown - di servizi di prossimità in ciascun area territoriale, raggiungibile con la mobilità lenta, in aree dense e despecializzate. Quale densità e quali programmi per la “città minima”? A quale scala e quali servizi assicurare? Émile Aillaud , “Les Courtillières” (1955-65), Pantin Anne Hidalgo, le Paris du ¼ d’heure, 2020 38 39
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #workplace Workplace or places to work? Se nel XX secolo si sono consolidati modelli insediativi volti a separare gli spazi dell’abitare e del lavoro, nel XXI secolo assistiamo ad un’inversione di tendenza. Con la flessibilizzazione dei mercati del lavoro, e una distinzione sempre più sfumata tra la sfera lavorativa e quella domestica, emergono nuovi modelli insediativi - dalla scala dell’edificio al quartiere - che rispondono all’esigenza di ibridare gli usi dello spazio (co-working, co-living, SoHo - Small office Home office, etc.). Dove immaginare lo spazio del lavoro? Come componente ‘inclusa’ nei programmi residenziali o come programma a sé? Che ruolo possono avere gli spazi esterni nel lavoro del futuro? Jacques Tati, Playtime, 1967 WeWork, Broadway, New York 40 41
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #mobilità Parking lot or parking spot ? Da quando l’automobile è diventata fenomeno di massa, l’immobiliare ha interpretato la mobilità incorporando il parcheggio del veicolo di proprietà individuale all’interno dello spazio della residenza e dell’ufficio. Con la diffusione di nuovi sistemi e tecnologie per la mobilità (MaaS, car sharing, free floating, veicoli elettrici etc.) come varierà il prodotto immobiliare? Cambierà la location degli spazi di parcheggio per accogliere la varietà di veicoli e di relativi sistemi di gestione? Come lo spazio della città potrà accogliere la transizione da veicoli proprietari a condivisi? Autorimessa a Milano Detroit MoGo bikes rack and bike lane 42 43
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #green Green (with)in the city? Le operazioni immobiliari degli anni 70-80 dei quartieri satellite come Milano 2 proponevano un’immagine ‘verde’ a discapito di costi ecologici enormi. Il consumo di suolo e di risorse per dislocare un intero quartiere e per spostare verso la città la sua popolazione ha un impatto non più compatibile con gli obiettivi globali di sostenibilità. La città compatta può accogliere interventi alla scala territoriale come la riforestazione, ma anche micro-interventi, che se moltiplicati e consolidati possono rendere le città un luogo più sostenibile. Edifici passivi o ad impatto zero, tetti verdi per l’assorbimento del calore e delle acque, superfici e volumi che mitigano e reagiscono al clima, sono solo alcune delle possibili strategie di azione. Quali strumenti attuativi e quali incentivi per il costruire ‘green’? Quali tipologie architettoniche possono reagire attivamente al cambiamento climatico? Milano 2, Segrate Brooklyn Grange 44 45
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #tecnologia per l’umanità -less? Le tecnologie applicate al real estate nel corso del ‘900 hanno provocato una sovradotazione di ‘hardware’ oggi non più necessario. Il mito della meccanizzazione muscolare viene soppiantato dalla digitalizzazione. Tecnologie wireless e l’IoT permettono di realizzare edifici intelligenti con minima infrastrutturazione. È possibile far scomparire le tecnologie completamente nell’edificio? Quali possibilità di aggiornamento e ri-adattamento all’insorgere di nuove tecniche? Google Data Center The Dalles, Oregon, 2015 Alexa, Amazon. 2019 46 47
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 #ecosistema Quali attori? Chi sono gli interlocutori che possono costituire un ecosistema che favorisce l’innovazione nell’immobiliare? Come le forme di organizzazione e i titoli di godimento di un bene possono essere occasioni di innovazione? Come si creano partnership efficaci tra gli attori delle trasformazioni, anche nel rapporto con enti pubblici? Rockefeller center design meeting, New York, anni ‘30 Smart Building Platform, 2021 48 49
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 Gli esiti della discussione creazione di valore Le 10 domande divise per aree tematiche hanno costituito tramite contenuti la base per la discussione del workshop 2. digitali mobilità on- demand Mobility as nuove centralità a service Riconoscimento/lettura dell’esistente #mobilità free-floating #cultura Recupero Da estrazione a dell’esistente generazione di valore Densità città dei 15 minuti Service oriented edifici parking-free development Sostenibilità economica e #diversità rental housing sociale #rigenerazione De-specializzazione #habitat Flessibilità funzionale flessibile/ Spazio del lavoro #workplace fisico e virtuale Ecosistema Economia #housing inclusivo sociale Inclusione e Habitat flessibile/ collaborazione benessere reale Inclusione sociale Ripensare #città minima i modelli di wellbeing business Innovazione di #ecosistema processo (BIM, Sistemazione edificio più sostenibile = Prop Tech, Digital dei dati urbani embedded più attrattivo marketing...) solutions Innovazione Ripensare modelli socio-tecnica amministrativi #green soluzioni green Partecipazione alle diverse scale pubblico-privato race to zero net carbon #tecnologia per l’umanità performance driven EU dovrà affrontare in primis il Innovazione Impatto della problema del surriscaldamento, giuridica verso il smaterializzazione non del freddo digitale delle reti Lo spazio fisico come tecnologia 50 51
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 2 Sistematizzazone: Città Sostenibilità Digitalizzazione dal workshop 2 al 3 Economia sociale inclusione da estrazione a generazione Service oriented sociale #rigenerazione di valore Living lab development urbani Densità Inclusione e de-specializzazione funzionale collaborazione Riconoscimento/lettura #housing dell’esistente nuove centralità Recupero dell’esistente creazione di valore #cultura tramite contenuti digitali L’ufficio come Health and wellbeing piattaforma sociale Habitat first #workplace flessibile/ Spazio del lavoro benessere Flessibilità fisico e virtuale reale mobilità on-demaand città dei 15 minuti #mobilità free-floating Mobility as a service edifici parking-free race to zero net carbon wellbeing embedded solutions performance #green soluzioni green alle edificio più sostenibile EU dovrà affrontare in primis il driven = più attrattivo problema del surriscaldamento, diverse scale non del freddo Impatto della lo spazio fisico come smaterializzazione Innovazione #tecnologia per l’umanità tecnologia delle reti giuridica verso il Città minima digitale Partecipazione pubblico-privato Sostenibilità Innovazione Innovazione di economica e socio-tecnica processo (BIM, #ecosistema Ecosistema inclusivo sociale Ripensare Prop Tech, Digital marketing...) Ripensare modelli i modelli di Sistemazione dei amministrativi business dati urbani 52 53
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 3 Workshop 3: da 10 domande per l’innovazione a 8 temi chiave Il workshop conclusivo di questo attraverso operazioni minime ed percorso ha avuto come obiettivo essenziali per valorizzare l’identità un’operazione di concretizzazione dei luoghi e tutelare il patrimonio delle idee emerse nel workshop 1 esistente. Anche in questo caso e degli argomenti approfonditi nel la discussione del workshop 2 ha workshop 2. portato a esplorare questo concetto mettendone in evidenza la natura A partire dalle risposte alle dieci trasversale. Riflessioni relative al ruolo domande elaborate nella fase della cultura nel rilancio dei centri precedente, sono emerse riflessioni minori, alla prossimità dei servizi specifiche relative a orizzonti per all’abitare, al riuso del patrimonio l’innovazione nel settore immobiliare. attraverso azioni minime sono state Queste riflessioni sono state integrate in altri temi: #cultura, rielaborate e sistematizzate in un #rigenerazione, #mobilità, #tecnologia diagramma a matrice, così da passare per l’umanità. da 10 domande a 8 temi chiave. Gli 8 temi chiave sono quindi Questo passaggio è esito del lavoro esplorati attraverso i 3 assi di Città, del workshop 2. L’approfondimento dei Sostenibilità e Digitalizzazione. temi durante la discussione collettiva Il diagramma a matrice che ne risulta ha portato ad alcune ridefinizioni e è stato utilizzato come base di accorpamenti. In particolare: discussione nel corso del workshop 3. Gli spunti e le riflessioni elaborati in #habitat flessibile viene declinato questa fase sono rivolti a finalizzare e in una interpretazione aperta per concretizzare le idee precedentemente accogliere la varietà di prodotti emerse e condensarle in statements immobiliari che ospitano le forme sintetici, elaborati per ogni tema dell’abitare. Viene quindi riformulato e declinati secondo i tre assi che nella dicitura - più inclusiva - di hanno guidato il lavoro del Comitato #housing Innovazione di Assoimmobiliare. Durante la discussione al workshop 2 #diversità è emerso, più che come un ambito a sé stante, come una sfida ampia e trasversale che si manifesta in diversi campi di azione del real estate. Le riflessioni sviluppate sono quindi state declinate in forma più specifica e incorporate in altri temi, in particolare #rigenerazione e #housing. Il concetto di #città minima è emerso durante il workshop 1 per descrivere orientamenti strategici volti a restituire centralità alla dimensione locale, 54 55
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE WORKSHOP 3 Teamwork del workshop 3 56 57
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE Rigenerazione • La densificazione di spazi e usi è uno strumento chiave per la rigenerazione sostenibile della città. La rigenerazione della città si basa su modelli di sviluppo immobiliare che generano intenzionalmente valore sociale. • La rigenerazione sostenibile concilia sostenibilità economica, transizione ecologica e giustizia sociale. Incentivi pubblici favoriscono la sostenibilità economica anche di operazioni a rendimenti economici bassi. • Strumenti e piattaforme digitali abilitano azioni di rigenerazione diffusa e favoriscono l’inclusione sociale. La digitalizzazione permette di individuare e mappare potenziali di trasformazione del patrimonio esistente. La rigenerazione densifica la città generando impatto sociale. Conseguenze sulla città: La sostenibilità concilia la service-oriented development; living-lab urbani; dimensione economica con quella servizi di quartiere; innovazione normativa; decen- tralizzazione verso le città secondarie; innovazio- sociale. ne di norme e tecniche di bonifica; no consumo di suolo; riqualificazione/riuso patrimonio esistente e spazi pubblici; usi transitori e urbanistica tattica Sfide della sostenibilità: riduzione delle disuguaglianze sociali e territoriali; rapporti con le comunità; inclusione di svantag- giati e minoranze attraverso operazioni misurabili; economia circolare; riqualificazione energetica del patrimonio esistente; decostruzione e recupero delle materie prime secondarie dalle demolizioni; normativa sull’ “end of waste”; normativa e gestio- ne bonifiche ambientali Opportunità della digitalizzazione: platform economy; app per la condivisione di informazioni ed eventi; digital twin Brooklyn Grange Farm, 2010 ˃ 58 59
L’INNOVAZIONE IMMOBILIARE Housing • La nuova domanda abitativa richiede di superare le specializzazioni funzionali della città e integrare la diversità di comunità, generazioni e funzioni. • L’housing sostenibile integra la diversità e favorisce la creazione di comunità collaborative. • Il digitale favorisce il passaggio da una logica product-oriented ad una service-oriented, dove il prodotto immobiliare incorpora in sé i servizi al cittadino. Strumenti digitali come big data, data driven design, e geodata permettono di ampliare la conoscenza dei territori in tempo reale, incorporando input co-generati dalle comunità che li abitano. L’housing può diventare un luogo Conseguenze sulla città: di integrazione di diversità e di usi. living-labs; case/quartieri intergenerazionali; living/working; 15-minutes city; servizi di quartiere; social housing; student housing; senior housing; rental housing Sfide della sostenibilità: comunità energetiche; vertical farms; orti urba- ni; smart grid; economia circolare; asset class innovative; riqualificazione del social housing; certificazione ambientali riconosciute, elaborate da istituti indipendenti Opportunità della digitalizzazione: crowdmapping; smartworking; user-oriented (cu- stom) services; app per la condivisione di infor- mazioni ed eventi; controllo da remoto; prop-tech; BIM Adrian Hill, Intergenerational house, London, 2020 ˃ 60 61
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