Upcycle Design per la Città - Politecnico di Torino - Webthesis
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Politecnico di Torino Corso di Laurea in Design e Comunicazione Visiva A.a. 2020/202 Sessione di Laurea Luglio 202 Upcycle Design per la Citt Dal recupero di materiali dismessi, al progetto di Urban Furniture Relatori: Candidato: Vicentini Riccard Di Dato Federic Pereno Amina s258763 . 1 o o 1 à
Corso di Laurea in Design e Comunicazione Visiva Design di Prodotto Anno Accademico 2020/21 Upcycle Design per la Città. Dal recupero dei materiali dismessi, al progetto di urban furniture Candidato: Di Dato Federico s258763 Relatore: Prof. Vicentini Riccardo Co-Relatore: Prof. Pereno Amina
Indice Abstract 4 1. Introduzione 5 2. EcoDesign & Circular Product Design 8 3. Recycle & Upcycle 10 4. Casi Studio 13 5. Ambiente Urbano e Materiali 45 46 5.1 Contesto 57 5.2 Provenienza dei Materiali 6. Materiali Presenti 59 61 6.1 Legno 62 6.2 Polimeri 63 6.3 Metalli 64 6.4 Altri Materiali e Semilavorati 7. Analisi Luogo ed Esigenze 77 79 7.1 Riferimenti Fotografici 81 7.2 Arredi Presenti 85 7.3 Utenza 8. Restituzione alla Città 88 88 8.1 Divisione in Zone 93 8.2 Arredo Progettato 109 8.3 Viste Bibliografia 139 Sitografia 141
Abstract L’economia circolare è una premessa tà di riciclo al termine dell'utilizzo e necessaria per una società sostenibile. l’espressività ottenuta una volta inte- L’adozione di un sistema virtuoso e grati nel nuovo prodotto. sostenibile che sia comprensivo di I materiali di scarto – reperiti local- persone, energia, risorse naturali e mente - vengono recuperati e restitui- risorse economiche, differente ti ai cittadini attraverso la progettazio- dall’attuale sistema lineare in cui le ne di arredo urbano, anche valorizzan- produzioni portano a extra-sfrutta- do così uno spazio pubblico che mento e spreco di risorse non rinnova- attualmente non risponde alle esigen- bili del pianeta, per garantire la soste- ze del quartiere. nibilità delle attività umane. L’econo- mia circolare richiede quindi un ripen- samento dei prodotti progettati e prodotti. Incluso nel Circular Product Design, basandosi su concetti di manutenzione, riuso e riciclo come strumenti per allungare la durata del ciclo vita dei prodotti. L’obiettivo di questa tesi è l'applicazio- ne del concetto di circolarità alla progettazione di un prodotto destina- to agli spazi pubblici. Il progetto inten- de rispondere ad un’esigenza effettiva sul luogo d’intervento, Rendendo evidente il processo circolare, sensibi- lizzando ad un comportamento soste- nibile. L’intervento si situa in Place d’Yser, a Liegi, Belgio. Il contesto urbano e le esigenze dei frequentatori degli spazi sono analizzati per decidere il tipo di arredo necessario e la sua posizione all’interno dello spazio. Viene inoltre effettuata un’analisi dei materiali di recupero a disposizione per valutare quelli più adatti al progetto conside- randone il ciclo vita, la resistenza ad usura e agenti atmosferici, la possibili- 4
1. Introduzione Possiamo ricondurre l’attuale agricole e industriali hanno impatti e in alcuni casi (e sempre di più) assem- ta questo processo viene ridotta la crisi ambientale e climatica alla diretti sulla degradazione di aria, suolo e blato assieme ad altri materiali per domanda di estrazione di risorse natu- crescente domanda di risorse non foreste. Le politiche energetiche posso- essere impiegato nel prodotto finale, rali, con conseguente riduzione del rinnovabili che diventano sempre più no influire sull’effetto serra dovuto che viene venduto e utilizzato. Tra consumo energetico complessivo e rare combinata ad un crescente inqui- all’uso di combustibili fossili, provocan- ognuno di questi passaggi è normal- dell’impatto ambientale. Questo namento dovuto ai combustibili fossili, do anche acidificazione dei suoli e mente necessario provvedere al approccio viene favorito da una proget- cui si aggiungono processi produttivi ad deforestazione. Questa aggravata trasporto del materiale e poi del prodot- tazione a monte del sistema in modo alto consumo di risorse ed energia e dall’uso di combustibili lignei in molti to finito da un luogo a un altro (logistica da prevedere già dal principio delle una quantità abnorme di materiali paesi in via di sviluppo. Questo tipo di e relativi processi), con ulteriore consu- dinamiche atte al prolungamento del smaltiti non correttamente. Materiali super-sfruttamento delle risorse avrà mo di energia, denaro e conseguenti ciclo vita e al reinserimento dei materia- che potrebbero essere nuovamente necessariamente, in futuro - ma possia- emissioni. li nel circolo produttivo, tramite manu- utilizzati, tramite riuso e riciclo, dimi- mo già notare alcuni allarmanti segnali Una volta venduto il prodotto tenzione, pezzi progettati per il riuso o nuendo la relativa domanda di estrazio- in atto - un peso sulla capacità di avere finito, il ciclo vita del materiale non è per essere disassemblati. ne o produzione, creando un circuito una economia stabile e adeguata. ancora finito. Dopo l’uso, una volta che il Per raggiungere un modello di positivo che porta alla riduzione di In egual modo, gli squilibri am- prodotto non è più utilizzato, subentra società sostenibile è necessario integra- consumo di risorse e dell’inquinamento. bientali ed economici sono profonda- la fase di dismissione del materiale, re il concetto di circolarità nel modo di Il problema ambientale e della mente connessi con problematiche di l’attuale modello lineare tende a smalti- produrre e di consumare prodotti e sostenibilità economica è complesso e tipo sociale e politico. Ad esempio, gli re il materiale in una discarica o termo- risorse. Un modello di sviluppo sosteni- implica relazioni strette tra ognuna squilibri demografici hanno una conse- valorizzandolo in un inceneritore (con bile è un sistema di sviluppo economico delle parti in gioco. I diversi fattori eser- guenza sulla scarsità o sulla mancanza effetti negativi per l’ambiente e econo- e umano che tiene conto dell’intero citano influenze reciproche che deter- di risorse essenziali. Questo soprattutto mia di recupero limitata), mettendo un sistema Terra, in cui il consumo di minano il funzionamento dell’intero a causa delle disparità nei consumi e punto finale al ciclo di vita del materiale risorse naturali (materiali, energia) è sistema. Ad esempio, la deforestazione nell’accesso alle risorse stesse. Il che in quanto tale, generando rifiuto. Di compatibile col ritmo con il quale si accelera il processo di erosione dei suoli genera anche conflitti sociali interni e conseguenza gli investimenti fatti, in rinnovano. Inoltre, è necessario tenere e possibile accresciuta salinità di riserve tensioni internazionali che portano a termini economici, energetici e sociali, conto anche della sostenibilità econo- d’acqua dolce; l’inquinamento dell’aria guerre. per un materiale, una volta smaltito, mica e sociale, oltre che della sostenibi- e l’acidificazione dei suoli hanno, Il modello produttivo e di consu- non hanno più modo di essere adegua- lità ambientale. In un processo che dall’altra parte, un ruolo nel processo di mo della società contemporanea è tamente valorizzati. rispetti le diversità e i diritti delle comu- deforestazione. L’esistenza di tali con- caratterizzato da una fondamentale Un modello circolare, invece, nità coinvolte direttamente o indiretta- nessioni suggerisce la necessità di linearità del processo di uso e nel con- punta a una ottimizzazione degli inve- mente dal ciclo vita del prodotto1. interventi su più fronti: politico, econo- sumo di risorse e prodotti. Ciò significa stimenti contestualmente ad una L’obiettivo di una società sostenibile è di mico, sociale e culturale, per creare una che nella maggior parte dei casi, per minimizzazione dell’impatto che quegli provvedere ai bisogni attuali senza per soluzione a lungo termine cambiando fornire un prodotto a un consumatore investimenti stessi hanno sul sistema questo compromettere quelli futuri, radicalmente l’attuale modello di cresci- finale, vengono estratte le materie Terra. Di solito questo avviene utilizzan- seguendo il concetto di “produrre di più ta. prime necessarie, raffinate poi per do appositi metodi per re-immettere la con meno”2. Questo significa compren- Lo stress ambientale e una inso- ottenere un materiale lavorabile in un materia all’interno del ciclo di produzio- dere anche le comunità meno sviluppa- stenibile crescita economica sono processo industriale; il semilavorato ne e consumo. Aumentando il numero te, quelle che beneficiano meno diret- direttamente correlati. Le politiche viene quindi ulteriormente manipolato di volte in cui lo stesso materiale affron- tamente dei prodotti stessi, 5 6
1. Introduzione 2. EcoDesign & ma che spesso ne sopportano il peso ambientale ed economico, fornendo i mezzi per adottare un modello di soste- sociali ed economici sia della progetta- zione, sia della produzione, sia del riuso del prodotto futuro. Circular Product nibilità comprensiva e globale, in ogni parte del mondo. Una progettazione circolare deve 1. Iannou K., Veshagh A., Managing Sustainability in Product Design and Manufacturing. Manufacturing tenere conto di specifici criteri per Design Dpt. University of Warwick, Coventry (2011) 2. “To do more and more with less and less until essere considerata tale3: eventually you can do everything with nothing.” - Provenienza, sicurezza e nocività dei Fuller R. B., Operating Manual for Spaceship Earth. New York: Simon and Schuster (1969) materiali, informazioni riguardo la fonte 3. Cradle to Cradle Certification Protocol: c2ccertified.org dei materiali ed eventuale impatto ambientale e sicurezza per l’utilizzatore Un approccio alla progettazione che riflessione ulteriore, in particolare riguar- finale; tiene conto delle problematiche e impatti do alla fine del ciclo vita del prodotto - Riutilizzo dei materiali, ovvero il recu- ambientali connessi alla produzione di un (Design for End of Life), ovvero la fase di pero e il riciclo dei materiali a inizio e oggetto è chiamato Eco-Design. Questa dismissione, che deve essere completa- fine ciclo vita; disciplina considera, tra l’altro, della divi- mente eliminata per ottenere una pro- - Valutazione dell’energia necessaria sione gerarchica dei rifiuti4. La gerarchia gettazione considerabile circolare in tutti per la produzione, l’utilizzo di fonti definisce un ordine di importanza per la i suoi aspetti. rinnovabili o non rinnovabili incide sulla gestione degli scarti, privilegiando la Una progettazione di questo tipo sostenibilità del progetto; prevenzione (opzione migliore), promuo- può prevedere diversi approcci caratteriz- - Consumo d’acqua, durante la fase di vendo riuso e riciclo, per infine arrivare zati comunque dalla completa analisi del produzione e conseguente impatto allo smaltimento (opzione meno efficien- ciclo vita dei materiali. Questo avviene ambientale; te). Lo scarto viene definito come “qualsi- attraverso una progettazione del fine vita - Responsabilità sociale, diretta, legata asi sostanza o oggetto il quale proprieta- del primo prodotto tramite diversi alla produzione e indiretta, legata agli rio scarta, intende o è tenuto a scartare.”5 metodi. Il Design for Disassembly, ad impatti ambientali della produzione Gli attuali concetti di prevenzione, esempio, è un tipo di progettazione sulle comunità vicine ad essa. riduzione, riuso e riparazione, propri del incentrato sulla reversibilità delle connes- Il Design può ampiamente processo di sostenibilità, presuppongono sioni progettate, per favorire sia la manu- intervenire su questi fattori per facilitare che a un determinato momento, nel tenzione - e quindi allungare la durata l’adozione di un sistema circolare privi- corso del processo stesso, qualsiasi mate- del ciclo d’uso - sia la differenziazione dei legiandolo rispetto a quello lineare. Di riale diventerà scarto. materiali prima del riciclo e consentire fatto, il ciclo di vita di un materiale In un approccio completamente quindi il riciclo completo di tutti i compo- comincia ancora prima di essere estrat- circolare, quindi, in un perfetto Circular nenti dell’oggetto. to, nel momento in cui ne viene ipotiz- Product Design, la nozione di scarto non Un altro tipo di approccio è il Design zato l’uso per una determinata funzio- esiste più, poiché il materiale è ipotetica- for Product Integrity nel quale la proget- ne. In questa fase il progettista ha la più mente reintrodotto all’infinito nel circolo tazione si concentra sul rendere il prodot- ampia possibilità di agire in numerosi di produzione. Essendo questo concetto to resistente all’usura e assicurarne un modi per ridurre gli impatti ambientali, ideale e ipotetico, si rende necessaria una ciclo d’uso il più duraturo possibile, 7 8
2. EcoDesign & Circular Product Design 3. Recycle & posponendo l’obsolescenza dell’oggetto.6 Anche un approccio modulare alla pro- gettazione può facilitare la sostituzione di parti danneggiate, per consentire una Upcycle maggiore durata di vita del prodotto senza dover ricorrere a una eliminazione completa. 4. https://ec.europa.eu/environment/topics/wa- ste-and-recycling/waste-framework-directive_en 5. Directive 2008/98/EC of the European Parliament Recycle Upcycle and of the Council of 19 November 2008 on waste and Il materiale viene riciclato o riusato all’interno di un prodotto Il riciclo di un materiale presuppone la semplice reimmissione repealing certain Directives dal valore maggiore. 6. den Hollander M. C., Bakker C. A., Hultink E. J., della materia nel ciclo produttivo. Product Design in a Circular Economy. Development of a Topology of Key Concepts and Terms. Faculty of Industrial Engineering, Delft University of Technology (2017) In questo caso ci riferiamo ad un proces- nel caso delle plastiche, però, il riciclo so riguardante la fase di re-immissione porta a una caduta di prestazione delle del materiale nel ciclo produttivo, in proprietà del materiale. Di conseguenza, particolare al riciclo. Esistono diversi questa classe di materiale non risulta approcci a questa procedura. Il riciclo essere totalmente riciclabile, portando, prevede la semplice remissione del mate- inevitabilmente, in una determinata fase riale all’interno del ciclo produttivo. del ciclo, a un prodotto di valore econo- Questo avviene solitamente mediante un mico minore rispetto a quello prodotto trattamento di trasformazione del mate- dopo il primo impiego del materiale. riale, o comunque attraverso la ripetizio- Riguardo al beneficio del riciclo, è oppor- ne di almeno una parte del processo tuno citare alcuni dati relativi ai diversi produttivo originario. Questo non è ovvia- materiali. mente possibile per ogni tipo di materia- Il riciclo di materiali metallici porta le, per via delle differenti proprietà degli a un risparmio energetico del 92% per stessi. Inoltre, il riciclo prevede il riuso del l’alluminio, del 90% per il rame, del 56% materiale per finalità simili all’uso origina- per l’acciaio. Inoltre riduce la domanda di rio. Le bottiglie di plastica e le lattine estrazione del 97%.7 Anche le emissioni diventano nuovamente bottiglie e lattine, dovute al processo di produzione vengo- generando un relativo risparmio in termi- no ridotte: per ogni kg di acciaio riciclato ni di sostenibilità ambientale, sociale ed viene risparmiato 1,5 Kg di CO2.8 economica, riducendo la domanda di Un altro esempio: il riciclo di carta richie- estrazione, il trasporto, il consumo di de 40% di energia in meno rispetto alla energia, l’impatto sociale ed economico, produzione da fibre di legno vergini. 9 10
3. Recycle & Upcycle Riducendo inoltre l’inquinamento differenti e la presenza di additivi rende passare per una lavorazione industriale, cycling, è quindi la ripetibilità tendente atmosferico del 73% e l’inquinamento però il riciclo dei materiali plastici più utilizzando materiali e semilavorati nello all’infinito del processo e quindi una delle acque del 35%. difficile rispetto a quello di altri materia- stesso stato in cui sono alla fine del ciclo quasi completa circolarità.19 Per essere Il vetro è invece un materiale che li. Necessita infatti di fasi di smistamen- vita precedente, o comunque a seguito considerato upcycling, i materiali o i non porta a un particolare risparmio to aggiuntive.14 Ci sono, inoltre, tra le di limitate lavorazioni. semilavorati immessi nel processo energetico con il riciclo, rispetto ad altri differenti classi di materiali polimerici, Il riuso di un materiale, senza devono poter essere riutilizzabili nuova- materiali. Il risparmio è di circa il 10%9, alcune limitazioni intrinseche: solo necessità di ritrattamento o lavorazione mente senza perdere le proprietà tuttavia, si ottiene una riduzione alcuni sono riciclabili meccanicamente industriale prima del suo nuovo impie- fisico-meccaniche, e non devono deter- dell’impatto ambientale significativa, o chimicamente.15 Tipicamente i poli- go, riduce ulteriormente e sensibilmen- minare un maggior impatto ambienta- poiché comunque vengono ridotti gli meri termoindurenti e gli elastomeri te l’impatto energetico e ambientale le rispetto all’estrazione di nuova mate- scarti di estrazione dell’80% e l’inquina- non sono riciclabili poiché subirebbero relativo al prodotto perché non è neces- ria. mento dell’aria del 20%.10 degradazioni molecolari compromet- saria la fase di trasporto che comporta Per quanto riguarda il legno, il tenti per le proprietà meccaniche dei dispendio energetico ed emissioni ambientali e non è necessita di energia 7. ISRI (Institute of Scrap Recycling Industries): suo riciclo riduce la richiesta di materia prodotti richiesti successivamente. https://www.isri.org prima e quindi l'abbattimento di alberi. Un processo di riciclaggio tradi- per una sostanziale lavorazione. 8. Broadbent C., Steel’s recyclability: demonstrating the benefits of recycling steel to achieve a circular è inoltre economicamente più vantag- zionale è in alcuni casi un downcycle, Il riuso di un materiale o di un economy. Int J Life Cycle Assess (2016). 9. Gains L.L. & Mintz M.M., Energy Implications of gioso lavorare legno riciclato, poiché perché il materiale viene riciclato in una componente senza dover essere trasfor- Glass Container Recycling. Argonne National vengono eliminati processi di raffina- forma che non consentirà più un suc- mato è però spesso limitato dalla forma Laboratory (1994) 10. AA. VV. Effects of an Educational Glass Recycling mento, già eseguiti sul materiale origi- cessivo processo di riciclo, come nel in cui il materiale stesso, o il semilavora- Program against Environmental Pollution in Spain. Int J Environmental Research and Public Health nario, ora riciclato. Un’analisi LCA11, ha caso delle bottiglie in PET riciclate per to si presenta a fine vita. Una progetta- (2019) zione circolare può quindi aiutare 11. ISO 14 041 (ISO 1998; per discussione specifica su inoltre determinato che il riciclo e l'im- ottenere fibre tessili.16 materiali lignei vedere Jung-Meier et al. 2002a,b, piego di materiali lignei in nuovi pro- Un altro tipo di re-immissione di questo processo, immaginando in fase 2003, Werner et al. 2007) 12. Kharazipour A. & Kües U., Recycling of Wood dotti è preferibile e determina un materiali nel ciclo di produzione è progettuale, ancor prima che il prodotto Composites and Solid Wood Products. Institute of Forest Botany, Georg-August-University, Göttingen minore impatto ambientale, rispetto l’attuazione di un processo di upcycling nasca, in che modo le sue parti possono (2007). alla combustione del materiale per (up: sopra, a monte - in inglese), il quale essere riutilizzate a fine vita, riducendo 13. AA. VV. The circular economy - a powerful force for climate mitigation. Transformative innovation for ricavare energia.12 prevede che il nuovo prodotto in cui al massimo la necessità di interventi prosperous and low-carbon industry. Material Economics Sverige AB, Stockholm (2018) I materiali polimerici apparten- viene integrato il materiale di scarto sia successivi e i relativi impatti sulla soste- 14. AA. VV. Mechanical Recycling of Polymers for Dummies. Centre for Polymer and Material Technolo- gono ad una categoria in cui gran parte di valore intrinseco maggiore rispetto a nibilità.18 gies, Department of Materials, Textiles and Chemical è prodotta a partire da combustibili quello precedente17, valorizzandone le Aggiungere il riuso e reimpiego Engineering, Ghent University. Department of Green Chemistry and Technology, Ghent University (2020) fossili, la cui domanda è in crescita e la proprietà e l’esistenza. Un processo di alle tecniche industriali di riciclo con- 15. AA. VV. Recycling of Polymers: A Review. ChemSu- sChem. Articolo ChemSusChem (Maggio 2014). cui disponibilità è in diminuzione. In questo tipo offre la possibilità di recu- sente di ampliare l’orizzonte dei mate- 16. McDonough W., Cradle To Cradle : Remaking the questo caso, il riciclo consente di rispon- perare anche materiali che non sareb- riali che si possono immettere nuova- Way We Make Things. New York :North Point Press (2002). dere alla domanda e di diminuire il bero riciclabili con i normali metodi di mente nel ciclo di produzione, riducen- 17. Plitz R. (1994) 18. Peters J. R., Dewulf K., Design for End of Life: A prezzo del materiale. L’utilizzo di mate- riciclaggio tramite ritrattamento e do di conseguenza la quantità di rifiuti Design Methodology for the Early Stages of an Innovation Process. Katholieke Universiteit Leuven, riali plastici riciclati può inoltre permet- successiva lavorazione. L’upcycling che devono essere smaltiti e le emissio- Centre for Industrial Management, Leuven, University tere di ridurre al 20% le emissioni di CO2 comprende infatti anche altri tipi di ni dovute all’incenerimento. College of West-Flanders, Industrial Design Centre, Kortrijk, Delft University of Technology, Design for connesse all’utilizzo di materiali plastici intervento, come il riuso e l’integrazione La principale differenza tra un Sustainability, Delft. (2012) 19. AA. VV. Encyclopedia of Corporate Social Respon- nuovi.13 La grande varietà di polimeri del materiale senza obbligatoriamente processo di upcycling, rispetto al down- sibility. eds. Berlin: Springer, A. Sherrat (2013) 11 12
4. Casi Studio La ricerca di casi-studio correlati Per ognuno dei casi-studio durata del beneficio in relazione La mancanza di legame con il territorio all’arredo urbano nell’ambito considerati è stata assegnata una valu- all’impatto ambientale dei materiali e penalizza il progetto, non considerando dell’Upcycling ha permesso di definire e tazione da 1 a 5 per ciascuno dei fattori dei processi impiegati. la parte relativa al trasporto e al suo individuare quali fossero le caratteristi- citati. La trasposizione dei dati ottenuti La seconda categoria riguarda la impatto nel ciclo vita del progetto nel che concettuali, tra i progetti presi in su grafici a radar ha poi permesso di funzione e prestazione del progetto suo complesso. La temporaneità è considerazione. E’ risultato evidente ciò visualizzare quali fossero i progetti più una volta che questo sia messo a dispo- anch’essa un fattore che riduce drasti- che li rendeva maggiormente efficaci validi a livello di sostenibilità, nel com- sizione degli utenti. L’effettiva risposta camente la sostenibilità di un interven- nella valorizzazione dei diversi aspetti plesso e quali fossero le caratteristiche ad un bisogno determina se effettiva- to, prevedendo un uso di risorse per un della sostenibilità del progetto. Allo chiave positive e negative da trasporre mente il progetto risulta utile alla tempo limitato. La mancanza di rifles- stesso modo, si sono evidenziati quali nella parte progettuale della tesi. comunità e se è coerente con il conte- sione funzionale e la mancata integra- fossero gli errori e gli approcci da evita- In particolare, le caratteristiche sto in cui è collocato. La partecipazione zione degli utenti finali sono invece le re, poiché non valorizzavano adeguata- positive si possono classificare secondo degli utenti finali è invece una caratteri- caratteristiche che determinano se mente il materiale, oppure generavano differenti indicatori. Il primo, riguarda il stica chiave per integrare - nella teoria effettivamente il progetto risulta utile e un impatto negativo sulla sostenibilità ciclo vita dei materiali, che determina completamente, nella pratica il più significativo per la comunità e il luogo dell’intervento. In particolare, sarebbero l’effettiva circolarità del processo. La possibile - la comunità nel progetto. Il in cui viene posizionato. risultati negativi nel caso in cui fossero prima caratteristica individuata è la riciclo del luogo d’intervento si riferisce Le conseguenti linee guida stati adottati nella successiva fase pro- valorizzazione dello scarto, intesa come alla rivalutazione di una zona urbana estrapolate per questa progettazione gettuale della tesi. L’analisi ha permesso effettiva rivalutazione di un materiale o negletta per restituirla alla comunità, dell’arredo urbano sono quindi: quindi di estrapolare le linee guida da di un semilavorato che non sarebbe con una rinnovata funzione, trasponen- utilizzare nella proposta di progetto. normalmente usato nel contesto in cui do il concetto di Upcycling dal materia- Sono stati presi in considerazione viene di solito riciclato, apportando un le/semilavorato alla scala urbana. La diversi fattori per valutare quantitativa- plusvalore sia all’oggetto finito, sia al riproducibilità dell’intervento determina Valorizzazione dello scarto mente l’effettiva sostenibilità e la funzio- materiale o al semilavorato stesso. la facilità o meno di riproporre il proget- nalità di ogni singolo caso-studio: Direttamente collegato a questa prima to su scala più ampia, moltiplicandone anche la valorizzazione della storia e l’impatto e la sua efficacia sulla sosteni- dell’usura del materiale risulta essere bilità della città. Valorizzazione della Longevità; una qualità importante nel quadro del In modo simile, anche le caratteristiche provenienza locale progetto di upcycling. Poiché evidenzia negative sono classificabili nelle stesse Funzionalità; il ciclo vita del materiale o del semilavo- categorie, partendo dall’esposizione rato rendendolo fruibile dall’utente dello scarto non utilizzandone le carat- Impatto a lungo termine Sost. Ambientale; finale. La valorizzazione della prove- teristiche peculiari. In tal caso, non nienza locale implica a sua volta la possiamo considerarlo un processo di riduzione nella necessità di trasporto e riciclo poiché i materiali o i semilavorati Sost. Sociale; quindi la riduzione di emissioni e il utilizzati perdono di valore nei termini Integrazione della comunità consumo di energia. La durata che abbiamo definito per l’Upcycling. Sost. Economica; dell’impatto influisce anch’essa in La mancanza di espressività dell’ogge- maniera importante sull’effettiva soste- tto può fallire nella comunicazione della Espressività. nibilità del progetto, determinando la propria sostenibilità verso il suo fruitore. Replicabilità del progetto 13 14
4. Casi Studio Batata Co-Created Street Furniture Autore: Instituto A Ciudade Precisa de Voce (ONG) Progetto di riqualifica di uno spazio urbano a San Paolo, in cui i cittadini creano arredi urbani utilizzando materiali riciclati nello stesso luogo in cui verranno poi installati, creando un senso di comu- Luogo: Brasile nità e appartenenza al territorio tramite la creazione di oggetti utili al pubblico e la riqualifica di materiali di “scarto”. I progetti degli arredi sono distribuiti Anno: 2015 attraverso una piattaforma online per renderli accessibili a tutti. Figura 1: Batata Co-Created Street Furniture Destinatari: Abitanti della zona Soggetti coinvolti: Abitanti della zona Longevità Sostenibilità Materiali: Pallet, scarti legname (localmente) Sociale Funzionalità Motivazioni: Riqualifica zona urbana Sostenibilità Ambientale Espressività Partecipazione degli utenti finali, Limitate possibilità di riprodurlo in progetti open source, impatto a lunga Europa, poca espressività dei prodotti Sostenibilità durata Economica Località 15 16
4. Casi Studio Pneumatici Autore: 3000 Ecomen (ONG) Lungo la strada verso Keur Moussa, Senegal, gli pneumatici consumati o danneggiati vengono normalmente abbandonati a bordo strada. Il progetto mira quindi a utilizzarli come Luogo: Senegal materiali da costruzione poiché in grado di reggere grandi carichi. Vengono quindi principalmente realizza- te case, ma anche fioriere e panchine Anno: 2016 destinate alle zone pubbliche. Figura 2: Arredo creato con pneumatici riciclati Destinatari: Cittadini Soggetti coinvolti: Cittadini Longevità Sostenibilità Materiali: Pneumatici (localmente) Sociale Funzionalità Motivazioni: Pneumatici abbandonati, creazione di spazi pubblici Sostenibilità Ambientale Espressività Locale, riciclo di un materiale che Mancanza di una progettazione sarebbe altrimenti non riciclato e strutturata, Sostenibilità inquinante il materiale è usato come “blocco di Economica Località costruzione” e non rivalorizzato realmente 17 18
4. Casi Studio Swings Park Autore: Basurama, City Yeast Modulo parco giochi temporaneo creato interamente con materiale di recupero. Il modulo è posizionato in uno spazio “morto” della città al di sotto di un viadot- to ferroviario, ottenendo di riqualificare e Luogo: Taipei restituire lo spazio ai cittadini, rendendolo nuovamente vivo. La struttura principale è creata riutilizzan- do i pali della luce e i singoli giochi, inte- Anno: 2016-17 (temporaneo) grando con diversi materiali, come pneu- matici, corde e legno. Figura 3: Swings Park Destinatari: Bambini Soggetti coinvolti: Cittadini Longevità Materiali: Lampioni, corde, pneumatici, legno Sostenibilità Sociale Funzionalità Motivazioni: Riqualifica zona urbana, creazione di uno spazio di gioco Sostenibilità Ambientale Espressività Circolare, realmente funzionale, riciclo Temporaneo, di conseguenza l’impatto di una zona urbana, destinato ai sociale perde rilevanza Sostenibilità bambini Economica Località 19 20
4. Casi Studio Print Your City XXX Bench Autore: The New Raw (Rotterdam) XXX bench è creata a partire dagli scarti di plastica prodotti in città, mediante stampa 3D. La panchina è progettata per due perso- ne e realizzata con la quantità di plastica Luogo: Amsterdam, Paesi Bassi che in media due persone producono in un anno: 23kg. Il modulo è disegnato come una sedia a dondolo, per coinvolgere il cittadino ed e Anno: 2016 possibile attaccarne diverse in fila. Figura 4: XXX Bench Destinatari: Amsterdammers Soggetti coinvolti: Amsterdammers Longevità Sostenibilità Materiali: Imballaggi plastici (Amsterdam) Sociale Funzionalità Motivazioni: Lancio di un messaggio e sensibilizzazione al problema Sostenibilità Ambientale Espressività Connessione diretta scenario-prodotto, Rifusione del materiale locale, funzionale Sostenibilità Economica Località 21 22
4. Casi Studio Guerrilla Upcycling Autore: Guerrilla Upcycling Iniziativa nata ad Amsterdam e poi diffu- sa in altre città europee, come ad esem- pio a Parigi. Il collettivo organizza dei “raid,” in cui realizza arredi urbani in meno di un’ora Luogo: Amsterdam, Parigi direttamente in strada, dove viene trova- to il materiale. Il pezzo di arredo urbano è quindi lasciato ad uso pubblico. Anno: 2015 (temporaneo, qualche ora) Figura 5: Seduta creata a partire da cartelli stradali riciclati Destinatari: Cittadini Soggetti coinvolti: Cittadini Longevità Sostenibilità Materiali: cartelloni pubblicitari, pallet, Sociale Funzionalità cartelli stradali (trovati sul posto) Motivazioni: Lancio di un messaggio, call to action Sostenibilità Ambientale Espressività Partecipazione degli utenti finali, Mancanza di progettazione strutturata, spontaneo, comunicativo durata limitata, funzionalità limitata Sostenibilità Economica Località 23 24
4. Casi Studio Coast Autore: Vestre Il problema dell’inquinamento marino viene comunicato attraverso la creazione di un prodotto destinato agli spazi pub- blici. Una panchina i cui listelli sono realizzati a Luogo: Norvegia partire dalla plastica recuperata dalle spiagge norvegesi, accostando diversi colori che valorizzano il materiale riciclato. Il prodotto è pensato per continuare a Anno: 2020 coabitare con l’oceano e la struttura in acciaio dà l’idea che la panchina galleggi. Figura 6: Panchina Coast Destinatari: Citttadini zone marine Soggetti coinvolti: Ogoori Longevità Sostenibilità Materiali: Plastica (spiagge Norvegesi) Sociale Funzionalità Motivazioni: Lancio di un messaggio, pulizia delle spiagge Sostenibilità Ambientale Espressività Circolare, presa di coscienza di una Non direttamente legato al territorio il problematica, materiale può provenire da ovunque e Sostenibilità non avrebbe un impatto sul prodotto Economica Località finale), materiale ritrasformato e non direttamente distinguibile come rifiuto 25 26
4. Casi Studio After Pressure Autore: Ammar Kalo In occasione della Dubai Design Week, il designer Ammar Kalo espone un tavolo con panchine le cui strutture sono costi- tuite da scarti di profilati di alluminio pressati a forma di cubo e successiva- Luogo: Dubai mente dipinti. Il tavolo e le sedute sono poi completati da cemento e vetro. Anno: 2018 (temporaneo) Figura 7: Arredo After Pressure Destinatari: Visitatori Dubai Design Week Soggetti coinvolti: Bee’ah Longevità Sostenibilità Materiali: Alluminio Sociale Funzionalità Motivazioni: Lancio di un messaggio, esposizione del rifiuto Sostenibilità Ambientale Espressività Comunicativo, messa in mostra del Scarti non rivalorizzati ma esposti rifiuto Metodo produttivo non adeguato Sostenibilità all’upcycling, temporaneo Economica Località 27 28
4. Casi Studio Off-Focus Autore: Jair Straschnow, Gitte Nygaard Il progetto consiste in una struttura metallica che sorregge un’amaca, delle sedute e un’altalena (tutti intercambiabi- li), create a partire da tubi di idranti riciclati, con difetti di fabbricazione. Luogo: Copenhagen Il progetto si pone volutamente a libera interpretazione da parte dell’utilizzatore per favorire l’uso positivo dello spazio pubblico. Anno: 2013 (temporaneo) Figura 8: Installazione urbana Off-Focus Destinatari: Cittadini Soggetti coinvolti: Danish Architecture Centre Longevità Sostenibilità Materiali: Tubi di idranti difettosi Sociale Funzionalità Motivazioni: Creazione di un parco giochi per adulti, sensibilizzazione all’uso dello spazio pubblico Sostenibilità Ambientale Espressività Partecipazione diretta dell’utente, Temporaneo scelta dei materiali riciclati, circolare Sostenibilità Economica Località 29 30
4. Casi Studio Tetris Street Furniture Autore: Designo Patagonia Progetto di sensibilizzazione al riciclo di alcuni tra i materiali più comuni nella vita cittadina, come PET (bottiglie) e allumi- nio (lattine). Il prodotto consiste in una serie di cubi Luogo: Còrdoba, Argentina modulari trasparenti, riempiti di materiali diversi, in modo che il risultato sia simile agli impacchettamenti dei centri di riciclo. Sui cubi si trovano scritte volte a Anno: 2011 (temporaneo) sensibilizzare al tema del riciclo, alla sua importanza e alle sue possibilità. Figura 9: Tetris Street Furniture Destinatari: Cittadini Soggetti coinvolti: C.Re.S.E. (azienda riciclo) Longevità Sostenibilità Materiali: PET, Alluminio, imballaggi Sociale Funzionalità Motivazioni: Lancio di un messaggio Sostenibilità Ambientale Espressività Comunicativo, locale Scarti esposti e non rivalorizzati, mancanza di riflessione sulla Sostenibilità funzionalità e ciclo vita dei materiali Economica Località coinvolti 31 32
4. Casi Studio Sealing Autore: V Studio Il progetto si intende come memoriale storico-funzionale di un villaggio cinese che è stato soppiantato da una metropoli industriale. I detriti della demolizione del villaggio Luogo: Cina sono inseriti dentro a cubi che diventano sedute pubbliche e riportano le coordina- te della casa da cui provengono i mate- riali contenuti nel cubo stesso. Anno: 2015 Figura 10: Targa con le coordinate su un arredo Sealing Destinatari: Abitanti vecchia città Soggetti coinvolti: Abitanti Longevità Sostenibilità Materiali: Laterizi (case vecchia città) Sociale Funzionalità Motivazioni: Riqualifica zona urbana Sostenibilità Ambientale Espressività Valorizzazione della memoria storica, Il prodotto manca di riflessione sulla valorizzazione dello scarto funzionalità e si concentra più Sostenibilità sull’essere memoria storica che essere Economica Località un servizio per i cittadini 33 34
4. Casi Studio Upcycled Urbanism Autore: UBC School of Architecture and Landscape Architecture Il progetto consiste nell’arredare lo spazio pubblico di Vancouver con blocchi di polistirene modulari (declinati in due forme) lasciando i passanti liberi di spo- Luogo: Vancouver starli e disporli a piacimento, per costruire nuove strutture e cambiare la geometria degli spazi. Questo permette di includere il cittadino nell'intento del cambiamento dello Anno: 2013 (temporaneo, un giorno ) spazio. Il materiale è riciclato dalla costruzione del Port Mann Bridge. Figura 11: Evento Upcycled Urbanism Destinatari: Passanti Soggetti coinvolti: Museum of Vancouver, Vancouver Public Space Network, cittadini Longevità Sostenibilità Materiali: Polistirene (costruzione ponte) Sociale Funzionalità Motivazioni: Partecipazione dei cittadini, sensibilizzazione alle possibilità del riciclo e coprogettazione Sostenibilità Ambientale Espressività Partecipazione degli utenti finali, Temporaneo (solo un giorno) locale Sostenibilità Economica Località 35 36
4. Casi Studio Urban Bloom Autore: AIM Architects Viene creato un volume ondulato all’inte- rno di una piazza utilizzando pallet ricicla- ti, accompagnati da luci sferiche e piante in vaso. Il progetto si pone l’obiettivo di creare un Luogo: Cina parco artificiale, assente nella zona, utiliz- zando materiali riciclati e riciclabili. Questo per essere coerenti con l’idea di un’urbanistica sostenibile. Anno: 2018 Figura 12: Urban Bloom Destinatari: Abitanti del Quartiere Soggetti coinvolti: Urban Matters Longevità Sostenibilità Materiali: Pallet Sociale Funzionalità Motivazioni: Creazione di uno spazio che inviti alla socialità Sostenibilità Ambientale Espressività Creazione di uno spazio pubblico,riuso Materiale usato non originale, dubbi su del materiale come blocco costruttivo longevità Sostenibilità Economica Località 37 38
4. Casi Studio Polythope Bench Autore: University of Thessaly In questo progetto i banchi da disegno ormai definitivamente consumati per l'uso originario, ma comunque ancora resistenti, vengono girati di 90 gradi e messi in serie con altezze variabili. Luogo: Volos, Grecia In questo modo viene a crearsi una pan- china sviluppata in lunghezza che offre diverse possibilità di seduta e si esprime attraverso i dettagli di usura del materiale Anno: 2017 riciclato. Figura 13: Polythope Bench Destinatari: Cittadini Soggetti coinvolti: Studenti Longevità Sostenibilità Materiali: Banchi da disegno Sociale Funzionalità Motivazioni: Ricerca universitaria, vasta disponibiità del materiale Sostenibilità Ambientale Espressività Valorizzazione dell’usura, costo limitato, circolare, locale, materia- Sostenibilità le particolare Economica Località 39 40
4. Casi Studio Wikado Playground Autore: 2012Architecten Creazione di un’area giochi interamente realizzata con materiali provenienti da 5 pale eoliche dismesse. In questo modo il messaggio di sostenibi- lità viene raddoppiato, partendo già dalla Luogo: Rotterdam, Paesi Bassi provenienza dei materiali nel loro primo ciclo vita (energia rinnovabile) e rinnovan- do anche il ciclo vita dei materiali stessi. Inoltre, indirizzandosi ai bambini, li sensi- Anno: 2012 bilizza ai materiali portati fuori contesto e riciclati. Figura 14: Wikado Playground Destinatari: Bambini Soggetti coinvolti: C.Re.S.E. (azienda riciclo) Longevità Sostenibilità Materiali: Pale eoliche Sociale Funzionalità Motivazioni: Riciclo di materiali particolari, sensibilizzazione alla sostenibilità e al riciclo Sostenibilità Ambientale Espressività Circolare, realmente funzionale, riciclo di materiali insoliti, destinato ai Sostenibilità bambini Economica Località 41 42
4. Casi Studio Re.Form Autore: Cornelius Richter Il progetto prende in considerazione il fatto che il 60% del materiale di rifiuto in Germania provenga da scarti di costru- zione. La risorsa viene quindi sfruttata creando Luogo: Germania un composto di 50% scarti e 50% cemen- to, per creare delle sedute. Si ottiene in questo modo un materiale in cui riaffiora la parte riciclata immersa nel Anno: 2019 cemento, raccontando il ciclo vita prece- dente. Figura 15: Sedute Re.Form Destinatari: Cittadini Soggetti coinvolti: Imprese di costruzione Longevità Sostenibilità Materiali: Laterizi da costruzione (locali) Sociale Funzionalità Motivazioni: Recupero del materiale più presente negli scarti Sostenibilità Ambientale Espressività Valorizzazione dell’estetica dello scarto, Ricerca formale messa al di sopra della circolare funzionalità Sostenibilità Economica Località 43 44
5. Ambiente Urbano 5.1 Contesto e Materiali La città è il luogo di maggior concentra- particolare quando correlato alla ricchez- zione delle attività umane nella società za di un’area geografica, più cresce la contemporanea. Di conseguenza, risulta produzione di rifiuti solidi. Di fatto, le Espace Saint-Léonard essere anche il luogo di maggior produ- trentasette nazioni facenti parte zione e quindi di maggior concentrazio- dell’OECD (Organizzazione per la Coope- ne di materiali di scarto potenzialmente razione e lo Sviluppo Economico) sono riutilizzabili nel contesto di un progetto di responsabili del 44% dei rifiuti prodotti a Upcycling. Due miliardi e novecento livello globale, mentre le aree geografi- Place Jehan Lebel milioni di persone, ovvero il 49% della che con la minor produzione di rifiuti Place d’Yser popolazione vive in una zona urbana. risultano essere Africa e Sud dell’Asia, che Le città moderne, diventano quindi insieme contano per il 10% di rifiuti pro- il luogo maggiormente deputato all’est- dotti.23 Figura 16: Posizione delle tre aree nella razione di materiali di recupero, diventan- Gli spazi pubblici rappresentano il città di Liegi (fonte: Google Maps: do le nuove “miniere urbane” da cui luogo in cui i cittadini entrano effettiva- https://maps.google.com) ricavare materiali e semilavorati per la mente in contatto con la città e ne frui- produzione di beni.20 scono. Diventano quindi lo scenario Nell’Unione Europea vengono ideale su cui intervenire per sensibilizzare La tesi si concentra sulla città di ne all’interno degli spazi previsti, per prodotti in media 502kg di rifiuti pro al tema del riciclo e della sostenibilità. Lo Liegi (Vallonia, Belgio). In particolare rispondere alle esigenze individuate. capite all’anno21, ma le aree urbane nei spazio pubblico è il luogo in cui avvengo- vengono considerate tre aree su cui L’analisi ha inoltre consentito di decidere paesi in via di sviluppo risultano più no forse i più importanti fenomeni di ipoteticamente intervenire: l’Espace quale delle zone individuate fosse quella problematiche a causa della mancanza di scambio sociale. E ce ne siamo resi conto Saint Léonard, Place d’Yser e Place effettivamente più adatta e nello stesso infrastrutture per il corretto trattamento, anche con la recente pandemia, non Jehan Lebel. tempo presentasse la maggiore necessi- recupero e riciclaggio e lo smaltimento potendovi accedere liberamente. L’arredo E’ stata fatta un’analisi riguardante tà di intervento sull’arredo pubblico, dei rifiuti. urbano è di conseguenza un elemento la zona circostante ad ognuno degli spazi tenendo conto delle esigenze proprie I rifiuti solidi sono un problema fondamentale che effettivamente entra considerati. In particolare vengono presi dello spazio. principalmente urbano. Una persona che in gioco durante la connessione cittadi- in considerazione fermate del bus, spazi vive in città produce due volte i rifiuti di no-città; è l’elemento all’interno di giovanili (parchi giochi, centri ricreativi), un abitante di un’area rurale, come con- un’area urbana che meglio si presta scuole, luoghi di culto, luoghi culturali seguenza del maggior consumo di pro- all’attuazione di un intervento di (musei, associazioni). Questo tipo di dotti imballati, più spreco di cibo e la Upcycling. analisi consente di determinare sia i presenza in aree urbane di più attività principali frequentatori delle zone, sia i produttive che producono di per sé più flussi di passaggio al fine di progettare scarti22. E’ opportuno sottolineare che più 20. AA. VV. Systemic Design Guide For Policymaking. A circular Europe on the Way. Allemandi, Torino (2017) correttamente e coerentemente l’arredo è elevato il grado di urbanizzazione, in 21. Eurostat (online data code: env_wasmun): in relazione all’utenza e la sua disposizio- https://ec.europa.eu/ 22. Hoornweg D., Bhada-Tata P. & Kennedy C., Environment: Waste production must peak this century. Nature 502, 615–617 (2013). 23. Hoornweg D., Bhada-Tata P., What a Waste : A Global Review of Solid Waste Management. erinaz. 2012. Urban development series; knowledge papers 45 no. 15. World Bank, Washington, DC. 46
5. Ambiente Urbano e Materiali Fermate del Bus Place d’Yser Fermate del bus 100m 200m 300m 400m 500m Figura 17: Analisi fermate del bus dell’area urbana circostante a Place d’Yser (fonte foto aerea: Google Maps: https://maps.google.com) 47 48
5. Ambiente Urbano e Materiali Parchi Giochi Place d’Yser Parchi giochi 100m 200m 300m 400m 500m Figura 18: Analisi spazi gioco dell’area urbana circostante a Place d’Yser (fonte foto aerea: Google Maps: https://maps.google.com) 49 50
5. Ambiente Urbano e Materiali Scuole Place d’Yser Scuole 1. ESA Saint-Luc/Récupérathèque 2. Scuola superiore 3. Scuola superiore 4. Scuola materna 1 5. Università 6. Scuola superiore 7. Scuola materna 2 6 7 4 5 100m 200m 300m 400m 500m Figura 19: Analisi scuole dell’area urbana circostante a Place d’Yser (fonte foto aerea: Google Maps: https://maps.google.com) 51 52
5. Ambiente Urbano e Materiali Luoghi di Culto Place d’Yser Luoghi di culto 3 1. Chiesa 2. Chiesa 3. Chiesa 1 3. Moschea 2 4 100m 200m 300m 400m 500m Figura 20: Analisi luoghi di culto dell’area urbana circostante a Place d’Yser (fonte foto aerea: Google Maps: https://maps.google.com) 53 54
5. Ambiente Urbano e Materiali Luoghi Culturali Place d’Yser Luoghi culturali 1. Acquario 2. Museo 1 2 100m 200m 300m 400m 500m Figura 21: Analisi luoghi culturali dell’area urbana circostante a Place d’Yser (fonte foto aerea: Google Maps: https://maps.google.com) 55 56
5.2 Provenienza dei Materiali In riferimento al luogo di recupero dei Principalmente si trovano legno, agglo- ho frequentato il mio terzo anno di materiali, Recycl’art (Récupérathèque merati di legno, metalli e plastiche, in formazione nell’ambito del programma Liégeoise), facente parte della Fédérati- differenti dimensioni, forme e semilavo- Erasmus+. Per via della sua posizione, on des Récupérathèques24, viene inte- rati. Occasionalmente vengono conferiti risulta essere adiacente a Place d’Yser, grata nell’intervento. Si tratta di una anche parti di prototipi o modelli, latte che è lo spazio scelto per l’intervento, rete di associazioni interne alle scuole di iniziate di vernici, tele, ruote e altri poiché presenta caratteristiche che progettazione, gestite da studenti, che componenti non classificabili come definiscono esigenze maggiori per una si occupano di recuperare, stoccare e materiali grezzi. Tutti i materiali e i revisione e nuovo progetto dell’arredo, rendere nuovamente disponibili agli semilavorati vengono quindi catalogati rispetto all’Espace Saint Léonard. La studenti stessi materiali scartati e stoccati all’interno di due magazzini vicinanza tra il luogo di provenienza dei nell’ambito dei progetti scolastici, messi a disposizione dalla scuola. materiali (la Récupérathèque) e il luogo oppure donati da aziende esterne Il sistema adottato è completamente di destinazione degli arredi progettati situate in un raggio di 15km. Il sistema circolare. I materiali arrivano alla elimina una fase di trasporto a lunga esclude l passaggio di denaro: vengono Récupérathèque dopo aver concluso distanza, incidendo positivamente sulla assegnati dei token ad hoc agli studenti un primo ciclo vita; restando completa- sostenibilità del progetto. nel momento in cui questi conferiscono mente ad una scala locale vengono Figura 23: Magazzino materiali di Recycl’art materiale; e i token vengono spesi quindi prelevati e utilizzati per altri quando il materiale viene prelevato. scopi, per poi spesso tornare alla 24. Féderation des Rècupérathèques: http://federation.recuperatheque.org In base alle condizioni di quanto confe- Récupérathèque per un altro ciclo. Se 25. École Supérieure des Arts Saint-Luc de Liège: https://www.saint-luc.be rito vengono applicati dei moltiplicatori invece i materiali provengono da azien- (o divisori) attribuiti al valore-base del de esterne, il limite di 15km permette di materiale. Il valore-base è valutato in garantire un basso impatto ambientale, relazione al peso per l’assegnazione dei limitando la fase di trasporto e le emis- token. sioni ad esso correlate. Alla Récupérathèque Liégeoise La sostenibilità del sistema viene accettato quasi qualsiasi tipo di Récupérathèque non è però solo am- materiale, purché in condizione per bientale, ma anche sociale ed economi- essere ancora utilizzato. ca. L’adozione del sistema a token rende il servizio disponibile agli studenti senza costi aggiuntivi e la gestione del servizio da parte degli studenti stessi si integra completamente nel servizio offerto dalla scuola in cui è situato. Recycl’Art è situata all’interno Figura 24: Magazzino materiali di Recycl’art dell’École Supérieure des Arts Saint-Luc de Liège25, istituzione presso la quale Figura 22: Logo Recycl’Art 57 58
6. Materiali Presenti PET Resine PP Truciolato Legno Compensato PS Polimeri PVC Massello MDF PMMA PC Silicone Bambù Ruote Tessuti Vetro Metalli Teloni Altri Materiali Pietra /Semilavorati Acciaio Alluminio Mattoni Vernici/Pitture/Tele Fibra di Vetro 59 60
6.1 Legno 6.2 Polimeri Massello PET I quadrelli e sbarre possono essere utilizzati per creare strutture o per Sensibile ai raggi UV non adatto per l’uso esterno tamponamenti accostandoli Necessità di trattamento PS MDF Utilizzabile per elementi di seduta se coperto (PS espanso) Si rovina facilmente Utilizzabile per tamponamenti Sensibile all’acqua, non adatto all’uso esterno PP Sensibile ai raggi UV non adatto per l’uso esterno Truciolato Utilizzabile per tamponamenti PC Sensibile all’acqua, non adatto all’uso esterno Lastre utilizzabili per tampnamenti Ottima resistenza a raggi UV Compensato PVC Utilizzabile per tamponamenti Tubi utilizzabili per creare strutture Necessità di trattamento Buona resistenza a raggi UV Bambù PMMA Utilizzabile per creare strutture o per tamponamenti accostandoli Lastre utilizzabili per Necessità di trattamento tamponamenti Abbastanza resistente a raggi UV Silicone Difficilmente utilizzabile in questo contesto in quanto ancora da colare, e difficile riciclabilità a fine vita Resine Difficilmente utilizzabile in questo contesto in quanto ancora da colare, e difficile riciclabilità a fine vita 61 62
6.3 Metalli 6.4 Altri Materiali e Acciaio Semilavorati Tubi utilizzabili per creare strutture Lastre per tamponamenti o parti di oggetti Necessità di trattamento per uso esterno Tessuti Utilizzabili per finiture Sensibili a usura e scoloritura Alluminio Teloni Profilati utilizzabili per creare Resistenti ad agenti atmosferici strutture. Resistenti a flessione. Utilizzabili per sedute o coperture E adatti all’uso esterno senza ulteriori trattamenti Pietra Utilizzabile per tamponamenti caratterizzando maggiormente l’oggetto Entrambi i materiali sono al 100% riciclabili a fine di ogni ciclo vita senza degradamento del materiale. Vetro Fragile ma utilizzabile in piccole parti, necessità di protezione Vernici Utilizzabili per dare colore e vivacità sia agli oggetti sia al terreno della piazza Fibra di Vetro Difficilmente utilizzabile in questo contesto in quanto necessita di resina, e difficile riciclabilità a fine vita Mattoni Adatti all’uso esterno e ideali per creare volumi. Connessione con il luogo in quanto largamente usati nell’architettura belga Ruote Lo pneumatico può attenuare colpi Il mozzo centrale può servire come asse di rotazione I raggi possono essere smontati dal cerchio per utilizzarli separatamente 63 64
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