L'IMPEGNO ENEA PER LO SVILUPPO TECNOLOGICO DEL SETTORE ENERGETICO
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L’IMPEGNO ENEA PER LO SVILUPPO TECNOLOGICO DEL SETTORE ENERGETICO Giorgio Palazzi ENEA SOMMARIO Vengono presentati i principali progetti attualmente in fase di esecuzione presso l’ENEA nel settore energetico. Specificatamente il Progetto Archimede (prototipo di impianto solare termodinamico), il Progetto Biomasse (tecnologia della gassificazione e produzione di etanolo), il Progetto Phocus (impianto fotovoltaico a concentrazione), il Progetto Zecomix (impianto di produzione combinata di idrogeno ed elettricità da carbone), il Progetto Trasporti (veicolo ibrido e mobilità) PREMESSA geotermico hanno raggiunto la piena maturità industriale, mentre uno sforzo di R&D è necessario per le biomasse, dove ci si L’ENEA ha presentato recentemente il “Rapporto Energia- attende un utilizzo pari a cinque volte quello attuale, limitato a Ambiente 2004” che fotografa la situazione energetico- 0,7 Mtep, e per il fotovoltaico, che presenta ancora costi molto ambientale del nostro paese, fornisce previsioni a medio elevati. termine nel settore (produzione/consumi) e analizza scenari Per le biomasse, la tecnologia su cui l’ENEA ha concentrato per gli apporti delle differenti fonti energetiche. gli sforzi è la gassificazione. Vengono svolte attività anche per L’”anomalia” tutta italiana della rilevante percentuale di migliorare il treno di “gas cleaning” (nuovi catalizzatori sono petrolio come fonte primaria deve assolutamente essere stati brevettati) e individuare nuovi sistemi di produzione: corretta. La soluzione più idonea è un mix di fonti, l’ENEA sta sperimentando un impianto (unico in Europa) comprendenti, oltre gli idrocarburi, anche il carbone e le decisamente innovativo con il gassificatore di biomasse che rinnovabili (solare, biomasse, eolico). alimenta una cella a combustibile a carbonati fusi da 125 kWe. Ma è necessario inserire nella lista delle fonti anche l’uso Una notevole attività di R&S riguarda anche la produzione di razionale dell’energia, una risorsa “virtuale”, che può essere la bioetanolo da biomasse lignocellulosiche, mediante un principale leva di intervento a brevissimo termine per una pretrattamento con il processo di steam-explosion e l’utilizzo di diminuzione efficace dei consumi e delle emissioni nel settore bireattori (slides 6,7,8,9,10,11). energetico. Sul fotovoltaico, lo sforzo tecnologico si è focalizzato sulle Inoltre è opportuno valutare ogni fonte non solo in celle a concentrazione, con un impianto a livello preindustriale relazione alla disponibilità e ai costi, ma anche collegandola (slides 12,13,14,15,16,17) da 25 kWp composto da 5 eliostati, e strettamente con la tecnologia d’uso e l’impatto ambientale. su moduli a film sottili applicati al settore civile. Ma oltre a Ad esempio una decisione di incremento del carbone dovrebbe queste impegnative attività vi è la consapevolezza che il vero essere sempre connessa al tipo di tecnologia impiegata e alla break-through sul fotovoltaico potrà avvenire con la creazione di valutazione delle emissioni. nuovi materiali appositamente progettati per ottimizzare l’intero spettro energetico della radiazione solare raddoppiando le efficienze ottenute attualmente con le celle al Silicio (celle GLI INTERVENTI TECNOLOGICI innovative basate su nuove strutture quantistiche) o diminuendo notevolmente i costi (semiconduttori organici). Le fonti rinnovabili costituiscono una strada precisa su cui Il vettore idrogeno è l’altro settore che caratterizza il impegnarsi: le “nuove” fonti rinnovabili (quindi escluso il programma di R&S dell’ENEA. grande idro che attualmente con circa 30TWh rappresenta il L’obiettivo finale è quello di avere una ampia disponibilità di 64% delle intere rinnovabili) dovrebbero quasi raddoppiare in 7- idrogeno mediante dissociazione dell’acqua con l’utilizzo dell’ 8 anni per raggiungere un traguardo dignitoso, ma pur sempre energia solare. Questo rappresenta non solo un target per la limitato rispetto ai consumi complessivi dell’energia elettrica ricerca, ma anche una forte motivazione per un’ampia diffusione nazionale. del vettore idrogeno nel futuro. Gli studi sperimentali ENEA La prima tecnologia a cui l’ENEA punta è il solare ad alta sono collegati a reazioni chimiche “a ciclo chiuso” quali temperatura, su cui si basa il progetto Archimede (slides Iodio/Zolfo e ossidi metallici, per permettere la decomposizione 1,2,3,4,5), che può essere considerata l’unica nuova fonte dell’acqua a temperature compatibili con forni solari. rinnovabile “concentrata” e di “grande taglia” (le altre fonti rinnovabili sono tipicamente “distribuite”); l’eolico e il
Il vettore idrogeno trova anche una sua precisa utilizzazione Progetto “Archimede”: la localizzazione nel medio termine, in particolare nei trasporti urbani per diminuire drasticamente il problema dell’inquinamento. Presso il comune di Gargallo è stata La logica è una produzione dell’idrogeno da fonti fossili in recentemente riconvertita una centrale ad olio combustibile in una a gas a ciclo combinato centrali extraurbane e relativo utilizzo come combustibile privilegiato a zero emissioni per auto utilizzate in aree kWh/m2 metropolitane (il costo delle esternalità in zona metropolitana 1750 può essere venti volte superiore alle stesse emissioni in zona rurale). La ricerca dell’ENEA è rivolta in particolare alla 1350 produzione combinata di energia elettrica e idrogeno da impianti a carbone (slides 18,19,20,21,22,23): vengono studiate soluzioni tecnologiche avanzate per la cattura della CO2 e la produzione di H2 con un elevato grado di purezza Le nuove opportunità nel mondo dell’ENERGIA da fonti RINNOVABILI Milano, 7 aprile 2004 compatibile con l’utilizzo in celle a combustibile per la slide 3 trazione in campo automobilistico. Lo studio per lo stoccaggio dell’idrogeno nelle auto è focalizzato sull’utilizzo degli idruri metallici, mentre per il sistema di trazione vengono analizzati sia le celle a combustibile polimeriche, sia motori alternativi, sia sistemi ibridi, privilegiando l’utilizzo dei supercapacitori. Progetto “Archimede”: ricostruzione fotografica Inoltre vengono sviluppati strumenti di calcolo applicabili in sede di pianificazione, di controllo e di previsione della mobilità (slides 24, 25, 26, 27). Le nuove opportunità nel mondo dell’ENERGIA da fonti RINNOVABILI Milano, 7 aprile 2004 slide 4 slide 1 Le innovazioni introdotte dal progetto ENEA Il circuito PCS Collettore solare Fluido termovettore Tubo 550°C Fluido caldo ricevitore Accumulo termico Serbatoi di accumulo Fluido freddo 290°C Generatore di vapore Sistema di produzione elettrica 2003-1 Le nuove opportunità nel mondo dell’ENERGIA da fonti RINNOVABILI Milano, 7 aprile 2004 slide 2 slide 5 2
BIOMASSE Impianto “JOULE” CR Trisaia Fonti Rinnovabili Biomasse Biomassa Gassificatore Cella a combustibile Il laboratorio di eccellenza C.R.Trisaia sulla Gassificazione La Cella a Combustibile Ansaldo Fuel Cell MCFC FN ENEA 6 7 slide 6 slide 7 Fonti Rinnovabili Biomasse Steam explosion processo idrotermico di destrutturazione della biomassa, per applicazione di vapore saturo ad Produzione di bioetanolo alta pressione. Miscelandolo con la benzina Da utilizzare Per produrre idrogeno Prodotti e applicazioni Prodotti e applicazioni biomassa EMICELLULOSA Matrici Tecnologia Trattamenti Prodotto ( xilitolo ) Vapore saturo Vapore saturo 180-220°C mais 180-220°C LIGNINA Steam idrolisi ( bio - polimeri) alghe etanolo Estrazioni acquose explosion enzimatica prodotto CELLULOSA legno (Ad esempio 1 Kg residuo mais = 200g etanolo) IDROLISI 8 H2 REFORMING CATALITICO FERMENTAZIONE 9 ETANOLO slide 8 slide 9 Bioreattore da 50 litri Gassificazione della biomassa Progetto CINA Laboratorio analisi biomasse Impianto in Cina ¾ gassificazione a letto fluido con aria, potenza termica generata 1 MW ¾ residui legnosi e lolla di riso, portata 280 kg/h ¾ produzione di gasincombustibile Impianto Italia contenente H2 e CO ¾ produzione di energia elettrica con gruppo elettrogeno da 160 kW slide 10 slide 11 3
FOTOVOLTAICO Fonti Rinnovabili Progetto PhoCUS Fotovoltaico • Sviluppo della tecnologia del fotovoltaico a media concentrazione • Sviluppo di una filiera nazionale (coinvolgimento di operatori Impianto a Impianto dimostrativo 25 kWp industriali): sviluppo, realizzazione e sperimentazione di Concentrazione Monte Aquilone 5 eliostati dispositivi, componenti e sistemi prototipali Target cost nel medio termine 4,1 €/W (5 MW/year) Ottica/cella Cella; 0,35 €/W; 9% Sviluppo modulo e cella Power related cost; assembly; 0,4 €/W; 5 kWp 0,8 €/W; 20% 10% Portici/Casaccia 1 eliostato Modulo; 1,3 €/W; Celle “a strutture quantistiche”? Tracking; 1,25 €/W; 30% 31% Il Break-through sul PV Celle “organiche”? 12 13 slide 12 slide 13 Cella Enea :Risultati Concentratore rifrattivo 40 514-3 2um 21.5 617-5 4um 35 griglia a pettine 1.21cm 2 21.0 618-4 4.7um 30 PC1D Voc = 640 mV 20.5 Current (mA/cm ) 2 2 25 Jsc = 38 mA/cm 20.0 FF = 81.5 % 19.5 Efficiency (%) 20 Eff = 19.84 % 19.0 18.5 15 2 griglia PHOCUS 1.21cm 18.0 10 Voc = 634 mV 17.5 2 Jsc = 34.9 mA/cm 17.0 5 FF = 83.15 % 16.5 Eff = 18.4 % 16.0 0 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 1 10 100 Voltage (V) Suns Prismatico 15.6x15.6cm^2 14 brevettato Enea 15 slide 14 slide 15 Modulo a concentrazione brevetto ENEA-ENI TECNOLOGIE in corso Cella assemblata su dissipatore Cablaggi elettrici interni Housing e parquet di ottiche 16 Inseguitore installato a 17 Portici slide 16 slide 17 4
IDROGENO Idrogeno da carbone. Tecnologie utilizzate Progetto ZECOMIX 1. Gassificazione + Shift della CO con vapore e separazione della CO2 Obiettivo Dimostrazione del processo che unisce la tecnologia di gassificazione con l’utilizzo 2. Cracking pirolitico appropriato del vettore idrogeno 3. Idrogassificazione + decarbonizzazione con CaO Costo 9,6 M€ In Italia i programmi di R&S sono attualmente su: 1) Gassificazione Sotacarbo/ENEA/Ansaldo ENEL Durata 3 anni 2) Cracking ENEL Stato Approvato dal MIUR Decreto atteso in aprile 3) Idrogassificazione ENEA/Ansaldo 18 20 slide 18 slide 19 CICLO ZECOMIX – schema impianto CICLO ZECOMIX – Schema impianto sperimentale DECARBONIZZATORE IDROGASSIFICATORE Vapore ZECOTECH: H2, H2O Generazione ad altissima efficienza O2 30 Bar CH4, CO2, H2, H2O Combustore H2 –O2 Vapore 1200 °C Carbone 850 °C CO, H2O, 800 °C 30 bar Gas H2 30 bar 30 Bar cleaning 540 °C 30 Bar 970 °C Ceneri CaCO3 CaO Compr. Espansore TV BP TV BP ~ CALCINATORE 950 °C 1 Bar 1 Bar 1 Bar 6 bar 100 °C 560 °C 190 °C Caldaia a CO2 recupero Deposito/Utilizzo Acqua alimento 21 22 slide 20 slide 21 Piattaforma Pilota Sezione di gasificazione La gassificazione consiste in uno processo di degradazione Carbone termica e termochimica che converte il combustibile solido W in gas lasciando un residuo inerte 120°C Carbone •Aria arricchita è utilizzata per ridurre Syngas i gas inerti Heating CO,CO2, •Vapor saturo è introdotto per H2,CH4 ,N2 e Desolforatore impurità migliorare il controllo della temperatura, che permette una più alta Gassificatore resa nella produzione di idrogeno Pulizia Gas Essicamento Gas Tar storage •Il vapore è uniformemente distribuito Pirolisi lungo il reattore CO2 + H2 Gassificazione •Non è richiesto nessun pre- 250°C 450°C Combustione Solidi essicamento Aria Cooling Heating Temperatura •Una parziale combustione della carica Motore a C.I. Cooling Acqua con ossigeno è richiesta per sostenere il Condenser CO shift Ceneri processo endotermico nella parte Separazione CO2 Gassificatore a letto fisso superiore del gassificatore 42 slide 22 slide 23 5
TRASPORTI TRASPORTI Schema dell’ibrido “Triplo” Mobilità sostenibile UC Multiple ∼ Input BSU Power DC/AC Electronic Converter Converter FUEL Electric Motor FC Strumenti di gestione, controllo e previsione per mobilità urbana e trasporto merci Control Manager IUC LINK Schema elettrico e SSD UC DSU UC ICUC OUT IUC LUC ILUC V UC CUC OUT IUC LINK ICUC IN UC SSU UC DSD UC Veicolo a zero emissioni: ottimizzazione dei componenti prototipo del MIPEC CUC IN ILINK IFC LINK SSD FC DSU FC energetici (celle, motori, batterie, ultracapacitori) ICFC OUT IFC LFC ILFC V FC CFC OUT VLINK (Multiple Input Power ICFC IN SSU FC DSD FC FC CFC IN Electronic Converter, IB LINK SSD B DSU B ICB OUT LB VB IB ILB CB OUT ICB IN ENEA/UniRoma3) B SSUB DSD B CB IN 31 32 slide 24 slide 25 L’esperienza sul sistema CRF MODELLI VALUTAZIONE SISTEMI DI TRASPORTO FINALITA’ : analisi stato attuale e confronto scenari alternativi 250 Vlink Ilink FUNZIONALITA’ : Simulazione reti di trasporto, Stima impatti energetici- 200 Vbu Ibu ambientali , Calcolo indicatori sintetici di scenario Vfc Ifc 150 •MOBILITY •SYLOG 100 pianificazione trasporto urbano pianificazione trasporto merci passeggeri extraurbano multimodale 50 •Interventi: infrastrutturali, •Interventi: infrastrutturali e controllo domanda, circolazione, tecnologici 0 FC MIPEC Azionamento rinnovo parco veicoli 3200 3220 3240 3260 3280 3300 3320 3340 3360 3380 •Diagnostica in linea e •Valutazione impatti Batterie previsione stato del traffico (inquinamento, rumore, urbano salute,monumenti) 33 •PROGETTO MERLINO •PROGETTO ISHTAR 34 slide 26 slide 27 6
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