Il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima del Comune di Padova
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Il PAESC è stato redatto nell’ambito del progetto europeo LIFE Veneto Adapt (2017-2021), sulla base di una metodologia condivisa con i partner. Costituisce l’aggiornamento del precedente PAES, approvato nel 2011, spostando tutti gli obiettivi al 2030 e prevedendo misure specifiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici. Il PAESC si inquadra altresì all’interno dell’iniziativa del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, che richiede ai firmatari di ridurre di almeno del 40% le proprie emissioni climalteranti e di predisporre il Piano di Adattamento ai cambiamenti climatici. LIFE16 CCA/IT/000090 2
Il progetto Veneto Adapt Durata del progetto: luglio 2017 - dicembre 2021 Partner coinvolti: Comune di Padova, Associazione Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Città metropolitana di Venezia, Università IUAV di Venezia, S O G E S C A srl, Comune di Treviso, Unione dei Comuni del Medio Brenta, Comune di Vicenza. Veneto ADAPT, realizzato con il contributo del programma LIFE, intende sviluppare una metodologia e strumenti operativi per favorire l’adattamento delle città ai cambiamenti climatici, ottimizzando e rendendo più efficace la capacità di risposta agli eventi estremi, sia a livello locale che regionale, con particolare riferimento alle ondate di calore e al rischio idrogeologico. LIFE16 CCA/IT/000090 3
DalPAES alPAESC 1999 2004 2009 2011 2016 2021 Piano Energetico PAES. Piano Comunale d’Azione per PAESC. Piano d’Azione (P.EN.CO) l’Energia Linee guida per il per l’Energia Piano di Efficienza Sostenibile Piano di Sostenibile ed il Clima Energetica ORIZZONTE AL Adattamento ORIZZONTE AL 2030 2020 Piano Operativo Energia LIFE16 CCA/IT/000090 4
Il processo di redazione del PAESC L’analisi dello stato di fatto La costruzione del Piano d’Azione Dicembre 2019- Aprile 2020- Novembre 2020- 2018-2019 Luglio 2020 Aprile 2020 Febbraio 2021 Analisi delle Raccolta dei Raccolta delle azioni Incontri con Processo vulnerabilità con consumi energetici e ad attuazione diretta stakeholders tecnici partecipato (Forum strumenti GIS della produzione del Comune attraverso per raccogliere le Padova21). locale da fonti un dialogo con i vari azioni del territorio Identificazione di nuove rinnovabili nel territorio settori misure e revisione di comunale quelle esistenti. Approvazione del Piano Fase di attuazione e monitoraggio Fase di attuazione: fino al 2030 identificato come anno target Marzo 2021 Primavera 2021 Monitoraggio biennale del Piano Finalizzazione del Passaggi istituzionali In questa fase, ogni soggetto coinvolto nel Piano è chiamato ad Piano per l’approvazione del implementare le proprie azioni e a rendicontarle con cadenza Piano biennale, secondo le indicazioni contenute nelle relative schede. LIFE16 CCA/IT/000090 5
L’inventario delle emissioni Il Piano ha quantificato i consumi energetici e le emissioni climalteranti del territorio, per individuare gli ambiti che maggiormente contribuiscono al cambiamento climatico e per orientare correttamente la scelta delle misure di mitigazione da attuare. L’analisi ha evidenziato come solo il 2,3% delle emissioni totali al 2005 si riferisca al settore pubblico (edifici pubblici, illuminazione pubblica, flotta veicolare comunale e trasporto pubblico locale), mentre la restante parte sia relativa alla sfera privata (industria – 26,1%, trasporti – 25,8%, terziario – 24,1%, residenza – 21,8%). LIFE16 CCA/IT/000090 6
L’inventario delle emissioni I risultati del Piano al 2030 vengono comparati con un anno base di riferimento, corrispondente al 2005 nel caso del Comune di Padova. L’anno base, così come suggerito dall’iniziativa del Patto dei Sindaci deve fotografare le emissioni climalteranti del Comune nel primo anno successivo al 1990 (anno di riferimento per il protocolli internazionali) per il quale siano disponibili dati completi ed affidabili. Nel 2005 il Comune di Padova contribuiva ai cambiamenti climatici con circa 2.100.000 tonnellate di CO2 emesse in atmosfera. Questo dato, nel 2017, era già sceso a circa 1.310.000 tonnellate, facendo registrare una riduzione del 37,5%. LIFE16 CCA/IT/000090 7
Analisi delle Vulnerabilità Il Piano ha valutato inoltre le vulnerabilità del territorio in relazione ai principali rischi climatici, identificati principalmente nelle ondate di calore e nel rischio idraulico. Le aree vulnerabili sono state mappate e rappresentate cartograficamente. SETTORI IMPATTI POTENZIALI -Incremento delle allergie e delle SALUTE malattie respiratorie -Incremento dello stress termico -Danni alle infrastrutture e chiusura al TRASPORTI traffico -Incremento dei costi di manutenzione -Nuove specie invasive PROTEZIONE -Modifiche dei cicli vegetativi AMBIENTALE -Caduta d’alberi ad alto fusto -Riduzione della disponibilità idrica ACQUE -Riduzione della qualità delle falde -Esondazioni -Danni/Perdita di raccolti AGRICOLTURA -Scarsità d’acqua per l’irrigazione -Cambiamenti nel ciclo di crescita Rischio idraulico Ondate di calore -Allagamento di vani (es. piani interrati) EDIFICATO -Incremento consumi energetici per climatizzazione estiva
Le azioni incluse nel PAESC Una città con nuove energie Promuovere la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili Una città più efficiente Aumentare l’efficienza di strutture edilizie pubbliche e private Una città con reti e servizi intelligenti Promuovere servizi pubblici a rete più efficienti (IP, rifiuti, TLR) Una città che si muove meglio Promuovere una mobilità più sostenibile Una città con un’economia a basse emissioni Promuovere politiche di sostenibilità nelle scelte aziendali Una città più resiliente Incrementare la resilienza del territorio e favorire l’adattamento della città al cambiamento climatico
Una città con nuove energie Fotovoltaico Promozione dell’installazione di impianti Fonti alternative fotovoltaici: • su edifici privati residenziali e terziari, • su edifici industriali, • su edifici pubblici, • su edifici dell’Università di Padova. Produzione di energia elettrica da fonti Soddisfacimento del fabbisogno di energia elettrica da alternative: fonte rinnovabile certificata: Energia verde • dall’impianto di termovalorizzazione dei • negli edifici comunali, rifiuti, • negli edifici dell’Università di Padova, • da impianti idroelettrici, • nelle sedi di AcegasApsAmga SpA, • da biogas prodotto nell’impianto di • nelle sedi ARPAV a Padova, digestione anaerobica dei fanghi, • nelle sedi Coldiretti a Padova, • dall’impianto di turbo-espansione per • nelle sedi della Diocesi e delle parrocchie di Padova. decompressione del gas naturale
Una città più efficiente Interventi Riqualificazione energetica di edifici: Politiche per promuovere l’efficienza • palazzo Gozzi, Musei Civi Eremitani di ed ex Istituto Marchesi, energetica Realizzazione di un programma efficienza • edifici scolastici comunali, di efficientamento degli edifici energetica • impianti sportivi, comunali • edifici provinciali (prefettura, uffici Riqualificazione energetica degli provinciali, scuole superiori) edifici privati • sedi AcegasApsAmga Spa, • Regolamento Edilizio, • sedi ARPAV, • attivazione One-Stop-Shop, • sedi ULSS 6 Euganea, • bandi pubblici (sostituzione • sedi ATER, caldaie), • edifici Università di Padova • contrasto alla povertà • edifici privati. energetica, • applicazione norme accordo bacino padano, • progetti europei.
Una città con reti e servizi intelligenti Illuminazione pubblica efficiente Rete del teleriscaldamento Riqualificazione energetica del parco di Promozione ed illuminazione pubblica comunale: attivazione della • conversione a LED di lampade stradali e cogenerazione e semaforiche, teleriscaldamento in • redazione del PICIL, alcune zone della città • interventi su reti e impianti. Gestione sostenibile dei rifiuti urbani e speciali Depurazione delle acque reflue Azioni per: Interventi sul depuratore Ca’ • ridurre la produzione annua pro-capite di rifiuti, Nordio: • incrementare la % di raccolta differenziata in • adozione sistemi di città, essicamento fanghi con serra • efficientare il parco veicolare per la raccolta rifiuti, solare • promuovere recupero, riuso e economia circolare • completamento e ampliamento Teleriscaldamento
Una città che si muove meglio Potenziamento del Trasporto Pubblico Locale Promozione di ciclabilità e pedonalità • Nuove linee tranviarie (SIR2, SIR3, • Nuove reti ciclabili e miglioramento Padova SMART) e potenziamento delle esistenti (Bici Masterplan) mobilità su ferro • Potenziamento aree posteggio bici • Efficientamento autobus (elettrici, GNC) • Sharing mobility e creazione linee di forza (bus priority) • Progetti con le scuole • TPL a guida autonoma • Contributi per acquisto bici e cargo b. • Promozione intermodalità • Progetto Metrominuto • Sostegno agli abbonamenti TPL Efficientamento della flotta veicolare Riduzione dell’uso individuale dell’auto • Rinnovamento dell’autoparco • Promozione Mobility Management comunale e privato • Sharing mobility • Sviluppo della mobilità elettrica • Gestione intelligente del traffico e • Promozione carburanti più «puliti» della sosta • Efficientamento catena intermodale • Creazione di Low Emissions Zones nell’interporto di Padova e aree di Traffic Calming
Un’economia a basse emissioni Promozione dello smart working Promozione degli Acquisti Verdi Promozione di forme di lavoro agile presso: • Piano acquisti verdi • le aziende locali (mobility management), 2018-2022 del Comune • il Comune di Padova, di Padova • l’Università di Padova, • Acquisti verdi di • l’ULSS 6 Euganea. prodotti e servizi Politiche di sostenibilità aziendale Comunicare la sostenibilità • Progetti plastic free (Comune di Padova, Università di Padova) • Festival Ambiente e • Sistemi di certificazione ambientale Cultura • UniPadova sostenibile • Transizione al digitale nell’erogazione dei servizi e gestione documentale (Comune di Padova, Università di Padova) • SoftCity Padova • Piano del Cibo e riduzione degli sprechi alimentari
Una città più resiliente Resilienza patrimonio edilizio e spazi aperti Incremento della copertura arborea • Recupero acque meteoriche e riduzione • Parco Agropaesaggistico dei consumi idrici Metropolitano di Padova • Promozione interventi di rinverdimento • Progetto pilota Parco Basso Isonzo (tetti/facciate verdi) • Nuovi parchi urbani e ampliamento • Scelta dei materiali (albedo, permeabilità) parchi esistenti • De-impermeabilizzazione delle superfici • Incremento copertura arborea • Gestione delle alberature • Piano e Regolamento del Verde • Sistemi di ritenzione idrica temporanea • Orti urbani e scolastici • Riduzione del consumo di suolo Riduzione degli sprechi idrici Gestione dei rischi climatici Interventi su rete acquedottistica: • Aggiornamento Piano di Protezione Civile • monitoraggio delle perdite idriche, • Monitoraggio variabili meteo-climatiche • aumento della resilienza. • Coinvolgimento delle imprese nella gestione del rischio • Redazione del Piano delle Acque e delle Ufficio di Piano linee per il drenaggio sostenibile • Costituzione del gruppo di lavoro • Interventi di mitigazione del rischio intersettoriale per l’attuazione ed il idraulico (scolmatori, etc.) monitoraggio del PAESC • Piano di manutenzione delle caditoie • Costituzione dell’ufficio del • Contratto di fiume Brenta Resilience Manager
Sintesi delle azioni del PAESC Ogni azione del Piano viene definita da: • Tipologia (fisica, organizzativa, Interventi multi- economica) settoriali, dall’edilizia • Tempi di attuazione alla mobilità sostenibile • Efficacia (mitigazione e/o 15 azioni 19 azioni 10 azioni ➢ 83 azioni per la adattamento) mitigazione dei • Costi per l’implementazione cambiamenti climatici • Ricadute sulla pianificazione ➢ 33 azioni specifiche ordinaria per l’adattamento • Soggetto responsabile per l’attuazione • Indicatori per il monitoraggio 23 azioni 16 azioni 33 azioni
L’efficacia delle misure di mitigazione L’insieme delle misure del PAESC garantirà una riduzione di circa 374.000 tonnellate di CO2 tra il 2017 ed il 2030, consentendo al Comune di Padova di più che dimezzare le proprie emissioni climalteranti al 2030 (- 55%) rispetto al 2005 e di allinearsi al nuovo obiettivo comunitario. Circa due terzi dei risparmi attesi proverranno dai capitoli «Una città che si muove meglio» e «Una città più efficiente». Il Comune si è posto inoltre l’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ovvero un azzeramento delle emissioni nette di gas climalteranti.
L’efficacia delle misure di adattamento PERICOLO CLIMATICO MITIGATO NUMERO DI AZIONI DI ADATTAMENTO Tutti i rischi climatici verranno Vento intenso Precipitazioni affrontati e gestiti dal PAESC. 13 intense / allagamenti Una particolare attenzione sarà 29 Esondazioni / dedicata alle azioni che rischio idrogeologico 20 mitigano gli impatti delle ondate di calore, delle 8 Siccità precipitazioni intense e del rischio idrogeologico. 37 Ondate di calore
La fase di attuazione e di monitoraggio ✓ Alcune azioni sono in corso, alcune devono ancora iniziare, altre sono già state concluse ✓ Per ogni azione sono stati individuati due indicatori di monitoraggio per valutare l’attuazione nel tempo e l’efficacia della misura nel raggiungimento dell’obiettivo al 2030 ✓ Il rapporto di monitoraggio sarà biennale a partire dall’approvazione del Piano
Settore Ambiente e Territorio Ufficio Informambiente venetoadapt@comune.padova.it LIFE16 CCA/IT/000090 20
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