MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi

Pagina creata da Manuel Zanotti
 
CONTINUA A LEGGERE
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
MARCHE e UMBRIA
                           Nel cuore verde d’Italia
               Un viaggio tra bellezze naturali e borghi suggestivi
                Viaggio di 8 giorni in hotel, relais e agriturismo

Un itinerario che coniuga le bellezze naturali marchigiane con i romantici e
pittoreschi borghi umbri. Partendo da Ancona, visiteremo le meravigliose grotte
carsiche di Frasassi, la Riserva Naturale delle Gole del Furlo in cui nidificano le
aquile reali e dopo aver visitato l’incantevole città di Urbino (Patrimonio
UNESCO), arriveremo finalmente in Umbria, il cuore verde del nostro bel paese.
Qui scopriremo il grande patrimonio culturale-storico di questa regione, fatto di
castelli, rocche e borghi arroccati su monti e colline, dove il tempo sembra
essersi fermato. In questo poetico viaggio, visiteremo piccoli paesini con stretti
vicoli e casette di pietra, dove le tradizioni sono ancora ben conservate: è il caso
di Gubbio, di Spello, uno dei “borghi più belli d’Italia” e di Rasiglia, attraversato
da rigagnoli d’acqua e cascatelle. Le meravigliose Todi, Spoleto e Assisi
(Patrimonio UNESCO), ci incanteranno per la loro storia magnificamente
conservata e, una giornata sul lago Trasimeno, sarà l’occasione per scoprire le
isole e i borghi di questa vera perla umbra. Il rientro nel territorio marchigiano
ci porterà ad una spettacolare camminata nel cosiddetto “Grand Canyon delle
Marche”, tra alte pareti di roccia rosse dei Monti Sibillini. Tutte le date proposte
sono condotte da un nostro esperto tour leader a partire da 8 partecipanti e
guide locali dei siti visitati.
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze Estate 2020

1° giorno / Arrivo ad Ancona - Senigallia
Nel pomeriggio arrivo dei partecipanti, trasferimento in hotel a Senigallia,
pernottamento.
Pasti: liberi.

2° giorno / Senigallia - Urbino – Riserva Naturale della Gola del Furlo –
Senigallia (ca 85 Km)
L’affascinante città di Urbino e le aquile reali nella Gola del Furlo
Partenza per Urbino, il cui centro storico è iscritto tra i siti Patrimonio UNESCO
dal 1998. Visita del Palazzo Ducale oggi sede della Galleria Nazionale che ospita
collezioni d’arte dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano come Raffaello,
Piero della Francesca, Paolo Uccello e Tiziano. Di notevole risalto è lo “studiolo
di Federico da Montefeltro” con pareti in legno, finemente intarsiate. Si prosegue
con la Casa Natale di Raffaello Sanzio (1483), dove al suo interno sono
conservate copie dei suoi dipinti e omaggi che il pittore ricevette da artisti
dell’epoca. Breve trasferimento nella vicina Riserva Naturale della Gola del
Furlo istituita nel 2001 per la salvaguardia del territorio che si estende per circa
4.000 ettari tra boschi e cime incontaminate, nel tratto in cui costeggia il fiume
Candigliano nei pressi della località di Acqualagna. I primi ad attraversare la gola
furono gli Etruschi, poi i Romani, che inclusero questo tratto di strada, parte della
Via Flaminia, costruendo in seguito una grande galleria realizzata dall’imperatore
Vespasiano (76-77 d.C.) e tutt’oggi ancora in funzione. La gola presenta enormi
pareti rocciose, alte centinaia di metri, che si rispecchiano in limpide acque verdi,
una volta profonde e impetuose, ora calme e immacolate, per via della costruzione
di una diga. Ci attende una tranquilla camminata (circa 1 ora e mezza) all’interno
di quest’area, in un percorso semplice e pianeggiante ricco di emozioni, tra una
moltitudine di fiori che crescono in questo ambiente e rapaci ed altri uccelli che
volano e nidificano sulle ripide pareti della gola. Al termine, rientro in hotel per il
pernottamento.
Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi.

3° giorno / Senigallia - grotte di Frasassi – Gubbio - Assisi (ca 175 Km)
Dal complesso carsico di Frasassi verso l’Umbria per la scoperta di Gubbio:
un gioiello perfettamente conservato
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
Partenza per la località di Genga dove si trova l’ingresso alle grotte di Frasassi,
un complesso carsico tra i più grandiosi ed affascinanti del mondo, situato nelle
viscere del Parco Naturale della Gola della Rossa e aperto al pubblico dal 1974.
Con un’esperta guida, scopriremo formazioni calcaree, quali stalattiti e stalagmiti
di dimensioni ciclopiche, alcune delle quali trasparenti simili ad arabeschi di
cristallo che si specchiano su fiabeschi laghetti, profondi perfino 25m. Durante il
percorso si incontreranno una serie di cavità talmente ampie da poter ospitare
perfino il Duomo di Milano! Partenza ora Gubbio, una delle città più antiche
dell’Umbria, un vero gioiello perfettamente conservato nei secoli, testimoniato
dalle Tavole Eugubine (risalenti al II o III sec a.C) conservate nel palazzo simbolo
della città (Palazzo dei Consoli). A Gubbio, San Francesco si rifugiò dopo essersi
allontanato da Assisi, convertendosi ad una vita volta nell’aiuto ai più deboli.
Proprio per questo motivo, la città ha numerosi percorsi e sentieri che ogni anno
richiamano migliaia di pellegrini. Visita del centro storico e nel tardo pomeriggio,
partenza per la città di Assisi per il pernottamento.
Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa.

4° giorno / Assisi – Rasiglia - Spello - Assisi (ca 70 Km)
La ricchezza medioevale di Assisi e i due borghi di Rasiglia e Spello, dove il
tempo sembra essersi fermato.
Assisi (Patrimonio UNESCO dal 2000) è una città che domina la valle umbra e
uno dei siti religiosi più importanti d'Italia, famoso per essere luogo di nascita di
San Francesco, oltre che per il centro medioevale meglio conservato di tutta la
penisola. La visita inizia con la Basilica di Santa Chiara che custodisce il famoso
Crocefisso di San Damiano, una vera e propria icona religiosa, che secondo la
tradizione, “parlò” a San Francesco. Nel cuore del centro si trova la Piazza del
Comune con il Palazzo dei Priori, sede proprio del comune, il Palazzo del
Capitano del Popolo, la Torre del Popolo e l’attiguo tempio romano detto della
Minerva. Costruito nel I secolo è tutt’oggi perfettamente conservato e ci
ammalierà come successe a Goethe durante il suo viaggio in Italia a fine ‘700. Si
prosegue con la Basilica di San Francesco che domina il Monte Subasio e
composta da due chiese: quella Superiore che richiama uno stile gotico francese e
quella Inferiore, vicina ad uno stile romanico; la visita si conclude poi con la
Tomba del Santo. La basilica, terminata intorno alla prima metà del 1200, è un
vero centro della spiritualità francescana e conserva il meglio dell’arte medievale
da Cimabue a Giotto, a cui vanno attribuiti incredibili affreschi che illustrano la
vita di San Francesco, da Simone Martini a Pietro Lorenzetti, da Jacopo Torriti a
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
Pietro Cavallini. Nel pomeriggio trasferimento a Rasiglia, tipico borgo medievale
chiamato “la piccola Venezia dell’Umbria” per i ruscelli e le cascatelle che
scorrono per tutto il paese, creando un’atmosfera da fiaba. Sulla via di rientro ad
Assisi, visita di un altro meraviglioso borgo, quello di Spello, graziosamente
avvolto da cinta di pietra e caratterizzato da abitazioni di roccia rosa. Spello è
famosa per le “infiorate” che ogni anno in occasione del Corpus Domini nel mese
di giugno, riempiono la città con tappeti di fiori realizzati come veri e propri
dipinti. Rientro ad Assisi e pernottamento.
Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa.

San Francesco d’Assisi
Pensando all’Umbria non si può non rivolgere il pensiero al santo più famoso
nonché Patrono d’Italia: San Francesco d’Assisi. Nasce, tra il dicembre 1181 e il
settembre 1182 (non è infatti certa l’esatta data) da genitori benestanti, il padre
un ricco mercate e la madre una nobile. Gli viene dato alla nascita il nome di
Giovanni, ma presto cambiato in Francesco dal padre, di ritorno da un viaggio
d’affari dalla Francia. All’età di 24 anni, Francesco riceve la “chiamata del
Signore” e rinuncia pubblicamente nella piazza del Vescovado di Assisi, agli
averi paterni e si incammina verso una vita di preghiera e di obbedienza. Gli inizi
non sono di certo facili e comprensibili nè dalla gente e nè dal clero. La sua
conversione si ebbe a Gubbio, dove appena allontanatosi dalla sua città natia,
trova rifugio presso la famiglia degli Spadalonga. E’ qui che conosce la povertà e
la malattia, cambiando radicalmente la sua vita. Fin da subito iniziano a
manifestarsi i segni della sua conversione, come il miracolo del lupo di Gubbio
“Frate Lupo, io ti comando nel nome di Gesù Cristo, che tu venga ora meco
senza dubitare di nulla, e andiamo a fermare questa pace al nome di Dio” o del
crocefisso di San Damiano che si animò davanti alla preghiera del Santo,
invocando la ricostruzione della fatiscente chiesetta omonima, dove Francesco
era solito pregare, e più in generale alla ricostruzione della Chiesa intesa come
istituzione, perché troppo distante dalle direttive del Vangelo. Iniziò quindi ad
avere i primi seguaci che vestivano come lui stesso, con un rozzo saio cinto da
una corda ed è sempre in questo periodo che San Francesco inizia a dedicarsi
alla scrittura di quella che sarà la Regola Francescana. Solo nel 1209, dopo non
pochi ostacoli, Papa Innocenzo III approva la Regola dell'Ordine, ed autorizza
San Francesco a predicare tra le genti. San Francesco inizia così a girare per il
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
mondo arrivando fino in Egitto (1219-20 durante le crociate) dal sultano Melek
El Kamel. Nel 1224 San Francesco riceve le stigmate, un miracolo mai accaduto
prima di allora se non a Gesù. Vicino alla sua morte, si fa riportare da Siena ad
Assisi e più precisamente alla Porziuncola, allora solo una piccola cappella, dove
muore il 4 ottobre 1226. Il suo successore Frate Elia, divenuto in seguito alla sua
morte il capo dell’Ordine, annuncia al mondo la presenza delle stigmate sul
corpo di S. Francesco, seguiti da una serie di scetticismi sulla sua figura che
durarono per secoli. Basti pensare che, quando Francesco fu proclamato Santo
(1228) da Papa Gregorio IX, la bolla di canonizzazione non citava tale
onoreficenza. E’ solo nel 1939 che Papa Pio XII nomina San Francesco, Patrono
d'Italia.

5° giorno / Assisi – Lago Trasimeno - Assisi (ca 140 Km)
Le placide acque del lago Trasimeno
L’intera giornata è dedicata all’esplorazione del Lago Trasimeno, il più esteso
dell’Italia centrale. Partenza per San Feliciano, località lacustre sulla sponda
orientale, per l’imbarco sul traghetto che ci porterà, con un breve tratto, all’isola
Polvese, oggi praticamente disabitata. Con una piacevole camminata, avremo
modo di scoprire la natura e le diverse specie di uccelli che abitano in questo
piccolo isolotto. Di rientro a San Feliciano, si raggiunge la località di Passignano
sul Trasimeno, sulla sponda nord e si traghetta verso l’isola Maggiore, dove si ha
subito l’impressione di trovarsi nel caratteristico borgo di un tipico villaggio
quattrocentesco di pescatori. Oltre all’aspetto naturalistico, apprezzeremo gli
aspetti storici e ben conservati di alcuni resti di epoca romana, come il Castello
Guglielmi e i luoghi di San Francesco legati al soggiorno del Santo proprio
sull'isola. L’ultimo tratto del traghetto, ci porterà a Castiglione del Lago, sul
versante occidentale, un incantevole borgo medioevale che domina il bel lago.
Rientro in hotel ad Assisi per il pernottamento.
Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa.

6° giorno / Assisi – Todi – Spoleto – Fonti del Clituttno - Assisi (ca 150 Km)
Due gioielli umbri: Todi e Spoleto
Partenza verso sud per raggiungere Todi e visita del borgo che domina tutta la
valle del Tevere. La cittadina è chiusa tra le cerchia di mura di ben tre epoche
diverse: quella etrusca, romana e quella medievale che conservano innumerevoli
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
tesori, come il complesso del Palazzo Comunale, di cui fa parte il Palazzo del
Popolo, il duecentesco Palazzo del Capitano e il Palazzo dei Priori; il Duomo,
edificato nel XII secolo e il Teatro, ospitato in un elegante edificio. Successivo
trasferimento a Spoleto, per scoprire l’antica capitale dei duchi longobardi. Il
grande patrimonio storico-artistico cittadino è testimoniato delle più diverse
epoche storiche che la videro protagonista. In una cartolina indirizzata alla
moglie, lo scrittore Herman Hesse scriveva a proposito della città: "Spoleto è la
scoperta più bella che ho fatto in Italia […], c’è una tale ricchezza di bellezze
pressoché sconosciute, di monti, di valli, foreste di querce, conventi, cascate!”.

Prima di rientrare ad Assisi, effettueremo una sosta alla Fonti del Clitunno a cui
Giosuè Carducci dedicò un ode. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa.

7° giorno / Assisi – Monti Sibillini (sentiero delle Lame Rosse) – Abbazia di
Fiastra – Ancona (ca 185 Km)
Un semplice ma spettacolare camminata nel “Grand Canyon delle Marche” e
il parco archeologico di Urbisaglia
La giornata di oggi ci porta alla scoperta di un sentiero molto particolare e
suggestivo, all’interno del Parco dei Monti Sibillini. Partenza quindi per
l’entroterra marchigiano fatto di pittoresche e dolci colline, spingendoci in
direzione del Lago di Fiastra, un lago artificiale della seconda metà degli anni
’50, a nord del parco. Da qui inizieremo il percorso lungo il sentiero delle Lame
Rosse, chiamato anche il Grand Canyon delle Marche, lungo 7 chilometri tra
andata e ritorno con un dislivello di circa 200 metri, tra formazioni a forma di
pinnacoli e torri costituite da ghiaia tenuta insieme da argilla e limi, formatesi
grazie all'erosione di agenti atmosferici.
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
Successiva partenza per la vicina località di Serrapetrona, la patria della
Vernaccia, uno spumante ottenuto da uve del vitigno di Vernaccia nera, che
avremo modo di degustare in una azienda vinicola. Partenza per una breve sosta
all’Abbazia cistercense di S. Maria di Chiaravalle di Fiastra, situata all’interno
dell’omonima riserva naturale, prima di raggiungere Ancona. Sistemazione in
hotel, pernottamento.
Pasti: prima colazione, pranzo/merenda con degustazione di prodotti tipici nella
località di Serrapetrona, cena inclusa.
Nota: Per il sentiero Lame Rosse sono indispensabili scarponcini da trekking.

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Il gioiello del paesaggio marchigiano è costituito dal gruppo dei Monti Sibillini,
area divenuta Parco Nazionale del 1993. Si estende su una superficie di 70.000
ettari e comprende 16 comuni marchigiani e 2 umbri. Nel territorio si conservano
testimonianze della glaciazione quaternaria e si ritrovano elementi di flora e
fauna ti tipo alpino. Numerosi sono i rilievi montuosi che superano i 2.000 m tra
cui il Monte Vettore (2.476 m) dove si trova il Lago di Pilato (1.940 m), l’unico
bacino naturale delle Marche in cui vive l’autoctono e rarissimo crostaceo
Chirocefalo del Marchesoni, dal colore rosso, che misura solamente 9-12
millimetri e nuota col ventre rivolto verso l'alto. La leggenda popolare narra che
la presenza di questi piccoli animaletti rossi siamo riconducibili al corpo di
Ponzio Pilato, portato in questo luogo così remoto, come punizione dopo aver
crocefisso Gesù. Il paesaggio montagnoso in prevalenza calcareo, è quello della
catena degli Appennini che degrada sul versante orientale creando una grande
varietà di paesaggi e ambenti naturali dove i fondivalle dei fiumi e dei torrenti
creano splendide gole, come quelle dell’Infernaccio, create dall’erosione della
roccia da parte dell’acqua in milioni di anni, mentre il versante occidentale,
verso l’Umbria, degrada più dolcemente creando ampie vallate come i famosi
Piani di Castelluccio che in primavera e in estate si colorano di mille sfumature.
E’ sempre qui che viene coltivata la rinomata lenticchia autoctona IGP,
conosciuta in tutto il mondo. La vegetazione dei Monti Sibillini è formata da
boschi di roverella, carpino nero ed orniello, alle quote più basse, mentre al di
sopra dei 1.000 m prevalgono le faggete che lasciano poi posto a praterie alpine
in cui sono presenti specie assai rare come la stella alpina dell’Appennino, la
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
genziana appenninica o il salice nano, considerato l’albero più piccolo al mondo.
Parlando di animali invece, il parco ospita il lupo, l’aquila reale, il falco
pellegrino e solo di recente due specie finalmente reintrodotte come il camoscio
ed il cervo.

8° giorno / Ancona e partenza
In base all’orario del treno, trasferimento alla stazione per la partenza.
Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi.

Sistemazioni in hotel o similari:
Senigallia: City Hotel 4*
Assisi: Relais Madonna di Campagna
Ancona: G Hotel 4*

                                      Itinerario:

Altre informazioni:

Trasporti – Si utilizzano bus di differente misura a seconda del numero dei
partecipanti: da 8 a 10 passeggeri, bus da 35 posti; da 11 a 14 passeggeri, bus da
50 posti. Nostro tour leader e guide locali dove necessarie.

Clima – La regione delle Marche presenta un clima mediterraneo sulle coste e più
continentale verso l’entroterra, lungo le zone appenniniche. Il nostro itinerario
svolgendosi esclusivamente nei mesi estivi, è caratterizzato da temperature calde
che toccano i 28°-30°C durante il giorno e più fresche la sera, sia lungo la costa
sia nelle zone interne collinari. Condizioni simili si trovano in Umbria, dove
abbiamo un clima semi-continentale, infatti, sebbene sia una regione non bagnata
dal mare, ne risente comunque per via della sua relativa vicinanza. Nel periodo
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
estivo perciò si registrano temperature calde di giorno (28-30°C) e più fresche la
sera. Piogge scarse, se non per possibili brevi acquazzoni estivi.

Pernottamenti e pasti – Per il nostro tour abbiamo utilizzato principalmente
hotel 4*, un relais di campagna per i pernottamenti nella campagna di Assisi,
accuratamente selezionati. Durante il viaggio sono incluse 5 cene e 1 merenda con
prodotti tipici e vini locali.

Formalità burocratiche – Per viaggiare in Italia è richiesta la carta di identità in
corso di validità.

Caratteristiche del viaggio - Viaggio dinamico di spiccato interesse storico-
culturale e naturalistico. Tutti i trasferimenti previsti sono brevi e non impegnativi.
Il percorso nelle grotte di Frasassi non richiede particolari capacità fisiche ma un
buon adattamento ad un ambiente buio che presenta anche strettoie e cunicoli;
mentre il breve percorso a piedi lungo il sentiero delle “lame rosse” nei Monti
Sibillini e quello nella Gola del Furlo, sono piuttosto semplici, senza particolari
dislivelli. Sono indispensabili scarponcini da trekking per il sentiero nei Monti
Sibillini.
MARCHE e UMBRIA - I Viaggi di Maurizio Levi
QUOTE DI PARTECIPAZIONE da Ancona ad Ancona:
€ 1.980 base 11-14 partecipanti
€ 2.250 base 8-10 partecipanti

Da aggiungere:
- supplemento singola                                                  € 230
- treno a/r per Ancona                                             su richiesta
- copertura assicurativa di viaggio                          vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica                                   € 90

NB: il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione in camera
doppia con un altro partecipante, previa verifica della disponibilità.

Date di partenza di gruppo:
1) da domenica 26 Luglio a domenica 2 Agosto 2020
2) da domenica 23 a domenica 30 Agosto 2020
3) da domenica 13 a domenica 20 Settembre 2020
4) da domenica 11 a domenica 18 Ottobre 2020

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 45 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all
inclusive”.

Le quotazioni includono:
accoglienza e trasferimenti stazione/hotel e viceversa, i trasporti con bus privato
come indicato, i pernottamenti in hotel in camera doppia, trattamento di
pernottamento e prima colazione (ad eccezione di 5 cene e una merenda con
prodotti tipici e vini locali), nostro tour leader, guide locali dove necessario, le tasse
di soggiorno, ingressi ai siti e ai musei, pedaggi e parcheggi, assicurazione come
specificato, omaggio da viaggio.
Le quotazioni non includono:
il viaggio da/per Ancona, i pasti non inclusi (ad eccezione di 5 cene, una merenda
con prodotti tipici e vini locali), le bevande, le mance, le spese personali e gli extra
e quant’altro non espressamente indicato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000)
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 600
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:             Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 50
             € 2.000,00                          € 90
             € 3.000,00                         € 130
             € 4.000,00                         € 165
             € 5.000,00                         € 190
            € 10.000,00                         € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI

     I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono quindi soggetti ad
      adeguamenti valutari.
     Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
      l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
      possibile le visite e le escursioni programmate.
     Il programma descritto rispetta tutte le misure governative in vigore all’atto
      dell’elaborazione dello stesso, come ad esempio la necessità di minibus che
      garantiscano la distanza minima tra i passeggeri. Qualora subentrino modifiche
      nelle disposizioni regionali che influiscano sui servizi inclusi, le quote
      potrebbero subire leggere variazioni. In caso di difficoltà di riapertura di alcune
      strutture previste, queste saranno sostituite con altre di pari categoria. Anche
      alcune visite potrebbero essere cancellate o sostituite con altre, in funzione dei
      eventuali nuove regole di accesso ai siti di interesse. Faremo comunque il
      possibile per mantenere invariate quote e itinerario.

Milano, 01.06.2020 n.2

                              Organizzazione tecnica:
                          I Viaggi di Maurizio Levi
                    Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
                Tel 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595
         E-mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
Puoi anche leggere