L'ESERCITAZIONE GLOBALE - Aspetti metodologici ed esercitazioni pratiche - www.volleyballproject.it

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L'ESERCITAZIONE GLOBALE - Aspetti metodologici ed esercitazioni pratiche - www.volleyballproject.it
Corso aggiornamento allenatori
                                  Comitato Provinciale di Reggio Emilia

         L’ESERCITAZIONE GLOBALE
            Aspetti metodologici ed
             esercitazioni pratiche

                                       www.volleyballproject.it
Relatore Prof. Nicola Piccinini
L'ESERCITAZIONE GLOBALE - Aspetti metodologici ed esercitazioni pratiche - www.volleyballproject.it
L’ESERCIZIO ANALITICO DI SINTESI E GLOBALE
                            ES. ANALITICO
    Prevede l’esecuzione di un fondamentale o parte di esso
     Si utilizza nelle prime fasi di apprendimento, nelle
         correzioni, nelle sedute di recupero tecnico, per
                         fissare un movimento
                                Pro
•     Permette un alto numero di ripetizioni nell’unità di tempo
•     Permette la scomposizione del fondamentale allenato
•     Facilita la gestione degli spazi e i tempi dell’allenamento
                                  CONTRO
•     Non c’è il timing specifico del gioco
•     Se l’esecuzione non viene seguita e corretta si rischia di allenare
      l’errore.
•     Non si interagisce con i compagni e avversari (privo di aspetti
      tattici)
ES. DI SINTESI
        Prevede l’esecuzione abbinata di 2 o più fondamentali
Si utilizza a tutti i livelli, per il fissaggio del ritmo attentivo imposto dalla
        velocità del gioco, l’allenamento parziale del corretto timing esecutivo,
        introduce e allena il concetto di positività e di errore
                                        Pro
•    Viene inserito il concetto di casistica situazionale
•    Permette un buon numero di ripetizione del gesto che stiamo allenando
•    Graduabile nell’intensità (velocità, n° di elementi tecnici, aspetti tattici)
•    Compare l’aspetto tattico (compagni, avversari)
                                      CONTRO
•    Il timing specifico di gioco non viene completamento rispettato
•    Necessita di organizzazione degli spazi e dei tempi

Gestione del rapporto tra intensità di esercizio e numero di
variabili situazionali implicate nelle azioni
Gestione ed adattamento progressivo al ritmo della sequenza
delle singole azioni tecniche
ES. GLOBALE
    Prevede esercitazioni a sestetti o porzioni in situazione di gioco
    Prevede l’allenamento del corretto timing esecutivo, adattamenti tecnici
               individuali alla situazione di gioco, comporta un aumento
                 dell’esperienza nella gestione delle strategie tattiche.
                                         Pro
•      Ottimizza l’utilizzo degli spazi
•      Timing specifico simile alla gara
•      Graduabile per richiesta tecnica - tattica, intensità , nella gestione dello
       stress emotivo
•      Determinante l’aspetto tattico (compagni, avversari)
                                        CONTRO
•      Poco controllabile il numero di ripetizioni, la durata dell’esercitazione
•      L’errore influenza l’esercitazione di tutto il gruppo

Adattamenti della tecnica individuale funzionali alle situazioni di gioco
Sviluppo della velocità dei processi di elaborazione e risposta motoria
situazionale
Esperienza nella gestione delle strategie tattiche
Esercitazione globale: l’ obiettivo
                     Caratteristiche generali dell’obiettivo:
1.   Raggiungibile tarato sulle effettive capacità del singolo o della squadra
     IMPORTANTE LA RACCOLTA DI DATI SUL EFFETTIVO RENDIMENTO
     DEL SINGOLO E DELLA SQUADRA
2.   Stabile nel tempo (mantenere la sua caratteristica nel tempo, va
     rimodulato al variare delle capacità )
3.   Stimolante (deve creare motivazione e agonismo)
                    Caratteristiche specifiche dell’obiettivo
1.   Tecnico ( aspetto tecnico è prioritario)
2.   Tecnico / tattico ( l’aspetto tecnico si integra nel complesso tattico)
3.   Fisico ( l’accento è posto sull’aspetto fisico /motorio)
4.   Individuale / squadra ( tarato sul singolo giocatore o sulla squadra)
Rapporto difficoltà / capacità

                                    Se l’obiettivo è
                                    troppo difficile da
                                    raggiungere crea
                                    frustrazione, stress
                                    negativo

Se l’obiettivo è troppo facile da
raggiungere crea disinteresse,
disattenzione
Esercitazione globale: il numero di giocatori
E’ possibile organizzare esercitazioni globali efficaci anche se in
palestra non sono presenti 12 giocatori
Esercitazione globale: il numero di giocatori

                              3 in 1° linea , 2 in
                              2° linea

2 in 1° linea , 3 in
2° linea
Esercitazione globale: gestione delle rotazioni

• Rotazioni bloccate:
  - cambio linea al raggiungimento dell’obiettivo, dopo tot n° di
  azioni o allo scadere del tempo ( P1-P4, P6-P3, P5-P2 )
  - inversione delle linee.
       Permette di allenare e fissare in situazioni di gioco le
   caratteristiche della rotazione sotto l’aspetto tecnico / tattico
                   Molto utile a livello giovanile
• Rotazioni libere:
  - Si utilizza il sistema di rotazione tipico della
    pallavolo
Esercitazione globale: “ la seconda palla”

• Aumenta l’intensità dell’esercitazione e il
  numero di contatti
• Aumenta le possibilità di allenare aspetti
  specifici tecnico / tattici
• Bisogna definire il valore della seconda palla a
  livello di punteggio (situazione da verificare
  con attenzione)
Esercitazione globale: il punteggio

 • Esercitazioni senza punteggio
   Si utilizzano quando si inseriscono nuovi elementi o si
   vogliono puntualizzare aspetti tecnici particolari. L’allenatore
   interviene spesso e in maniera importante. Servono per
   fissare al meglio le nozioni da apprendere
 • Esercitazioni con punteggio
   Creano maggior competizione
   L’intervento dell’allenatore deve avvenire a fine azione
   Vi è la possibilità di personalizzare il punteggio
Esercitazione globale: il punteggio 1

• Definire la durata dei set (preferibile blocchi di5/ 7/11
  pt in base alla tipologia di esercitazione )
• Definire il numero di Set da vincere                    (abbinarlo o
  meno alle rotazioni in base alla tipologia di esercitazione )
• Utilizzare tabellone segnapunti (permette un maggior
  coinvolgimento nelle fasi dell’esercitazione)
• Se possibile incaricare un arbitro: (rende
  l’esercitazione più simile al gioco e allena l’accettazione di eventuali
  errori )
Esercitazione globale: il punteggio 2
• Il punteggio può essere correlato a dati oggettivi
  - Scout , statistiche piu’ o meno semplificate
  - può non essere correlato a statistiche
• Dare un valore all’azione:
  - l’azione X vale 1 pt , l’azione Y vale 2 pt
(es : l’azione vincente vale 1 pt, l’azione vincente fatta con il
   1° tempo vale 2 pt)
• Dare un valore all’errore:
  - L’errore vale 1; errore vale -1 ; l’errore azzera
Esercitazione globale: il punteggio 3
• Si vince a X ( la squadra A e B hanno lo stesso
  obiettivo.
  - sistema di punteggio semplice
  - richiede sestetti equilibrati
  - tutte e 2 le squadre hanno lo stesso compito

• A vince a X, B vince a Y
  - Sistema di punteggio semplice
  _ Si utilizza con sestetti non equilibrati (6 vs 4, A più
     forte di B)
  - Si utilizza quando A e B hanno compiti diversi ( A cp,
    B fase punto)
Esercitazione globale: il punteggio 3
• Si vince a X di fila ( la squadra A vince se
  raggiunge l’obiettivo,B se non lo permette).
  - stimolante e mentalmente difficile
  - obiettivi definiti dagli scout
  - la durata del gioco non è ben definita
  - contribuisce a fortificare l’aspetto agonistico
  - crea coesione tra i componenti della squadra
• Si vince con X su tot tentativi ( la squadra A vince
  se raggiunge l’obiettivo,B se non lo permette).
  - obiettivi definiti dagli scout
  - altamente stimolante ( una sfida nella sfida)
  - contribuisce a fortificare l’aspetto agonistico
  - crea coesione tra i componenti della squadra
Calcolo dei coefficienti

• Coefficiente Cambio Palla / Fase Punto
  N° azioni giocate / n° azioni vinte
    18 : 8 = 2,25    18:10 = 1,80
•   Indice Cambio Palla / Fase Punto su base 10
    N° azioni vinte / N° azioni giocate x 10
    ( 8 :18 ) x 10 = 4,4 Ogni 10 azioni ne realizzo 4,4
• Indice di Positività:
n° attacchi vincenti / n° attacchi totali x 100   7/11= 0,63 x100 = 63% Pos.
• Indice di Efficienza:
 Pos% - Neg% (# : tot)x 100 – (= + /):tot x100
    (7:11)x100 - (1+2):11 x100 =
         63%     -    27%         = 36%
Consiglio

• Creare un diaro su cui segnarsi :
1. Quanto è durato ogni mini set, quanto è durata
   l’esercitazione nel suo insieme
2. Con che punteggio è finito ogni miniset
3. Con che punteggio è finito ogni esercitazione completa

TUTTO CiO’ PERMETTE DI VERIFICARE LA BONTA’
DELL’ESERCITAZIONE ED EVENTUALMENTE DI
APPORTARVI LE NECESSARIE MODIFICHE PER
MANTENERE NEL TEMPO ALTAMENTE STIMOLANTE
L’ESERCIO.
Esempio pratico

Utilizzando gli indici di C.palla e della fase punto
  definisco i punteggi ottimali
Indice C. palla 6/10 indice fase punto 4/10
• Squadra A gioca fase cambio palla
• Squadra B gioca fase punto

  A vince se arriva a 15
  B vince se arriva a ? 15:6 = X: 4 (15x4)/6 = 10
Esercitazione globale: come strutturarlo
1.   DEFINIRE LA FASE : ( BREAK POINT / CAMBIO /PALLA) Break Point
2.   Definire la situazione tecnico /Tattica : Attacco di palla alta . Definire il numero di uscite
     possibili (solo z4, z4 e z2, ecc…
3.   Rotazioni:       bloccate con alternanza linee (P1 – P4…) al raggiungimento dell’obiettivo
4.   Durata:           mini set ai 7 punti
5.   Utilizzo 2° palla: si / no -- NO
6.   Valore punteggio: il punto ottenuto sul 1° attacco vale 2, il punto ottenuto su eventuale
     rigiocata vale 1.                       Errore su primo attacco vale -1
7.   Come iniziare il gioco:
•    T lancia la palla alternato ad A e B , appoggio obbligato fuori dai 3 mt
•    T attacca la palla alternato ad A e B
•    Attaccante B attacca senza muro su linea di difesa di A e poi si gioca.
•    T in zona 6 lancia la palle per palleggio di palla alta a X, Y, Z
8.   Obiettivi secondari:         A copertura ,ricostruzione …
                                  B muro di palla alta, difesa ricostruzione …..
Il materiale usato per il corso è
scaricabile nella sezione corsi allenatori
               all’indirizzo

      www.volleyballproject.it
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