L'economia circolare verso l'economia circolare: rigenerare, condividere e salvaguardare - Un/Lab
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l’economia circolare in collaborazione con think oblique AC CA DEMI AD I BE LL EA RT I con il patrocinio di verso l’economia circolare: rigenerare, condividere e Comune di Perugia salvaguardare a cura del Prof. Antonio Boggia professore ordinario presso l’Unità di ricerca in Economia applicata del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di Perugia ARCHI’S COMUNICAZIONE
Prof. Antonio Boggia professore ordinario presso l’Unità di ricerca in Economia applicata del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di Perugia A partire dal 1988 ad oggi, il prof. Antonio Production,ecc. Boggia, dopo aver conseguito la laurea in Ha presentato numerose relazioni a convegni Scienze Agrarie presso l’Universià di Perugia e nazionali ed internazionali, ed è autore di 127 dopo aver conseguito perfezionamenti pubblicazioni scientifiche nazionali in Environmental assessment and managment ed internazionali prevalentemente in tema di in agricultural development e in Geographic Economia ambientale, valutazione ambientale Information System and computer-aided e sviluppo sostenibile. support systems in enviromental assessment Ha avuto anche molti incarichi istituzionali nel and managment presso Wye college, University corso degli anni: of London, ha svolto costantemente la sua - Dal 2011 al 2014 membro del consiglio di attività di ricerca come collaboratore esterno amministrazione Università di Perugia; prima, come collaboratore tecnico di ruolo, - Dal 2009 ad oggi membro del comitato come professore associato ed infine come Scientifico del centro Studi Economia ed Estimo professore ordinario presso l’Unità di ricerca in Territoriale (CeSET); Economia applicata del Dipartimento di Scienze - Dal 2008 al 20011 membro della Commissio- Agrarie, Alimentari e Ambientali di Perugia. ne D’Area 07 dell’Università di Studi di Perugia Oltre a ciò ha svolto attività di ricerca e didattica in qualità di rappresentante dei Professori di II all’interno di unità operative di ricerca nazionali fascia; ed internazionali, nei seguenti principali settori: - Dal 2005 al 2007 membro del Consiglio di Economia ambientale, Valutazioni Ambientali, Presidenza della società italiana di economia Sviluppo Sostenibile. Agraria (SIDEA). Ha svolto attività di ricerca nel campo delle - Membro della International Association for metodologie di valutazione ambientale Impact Assessment; e valutazione dello sviluppo sostenibile, con - Membro della International Society on Multiple particolare riferimento a valutazione di impatto Criteria Decision Making. ambientale, valutazione ambientale strategica, valutazione di incidenza ambientale, a livello nazionale ed internazionale. Sugli stessi temi ha svolto numerose consulenze professionali. Inoltre dal 2008 è valutatore di progetti di ricerca per la Georgia National Science Foundation E’ referee per articoli su riviste nazionali e ed internazionali quali European Journal of Operational Research; Journal of Enviromental Manage, Journal of Cleaner in collaborazione con AC CA DEMI AD I BE LL EA RT I con il patrocinio di 2 think oblique Comune di Perugia
Sonia Montegiove giornalista Sonia Montegiove, inserita tra le 100 donne Docente e formatrice per enti privati e pubblici esperte di digitale, è analista informatica e su temi di informatica, tecnologia e progettazio- formatrice sui temi ICT. ne. Iscritta all’ordine dei giornalisti sezione pubblici- sti dal 2000, è consigliera dell’Ordine dei Gior- Ha frequentato il corso di progettazione euro- nalisti dell’Umbria, autrice di diverse pubblica- pea presso l’Università La Sapienza di Roma, zioni che trattano il tema dell’uso consapevole esaminatrice ECDL, possiede certificazione in: del digitale da parte dei ragazzi. • Mous (Microsoft Office User Specialist); Collabora con IlMessagero e diverse testate • Libre Office Trainer; cartacee e online d’informazione locale. • Libre Office Migration Specialist; Fa parte del Gruppo di lavoro sul fenomeno • Project Management Prince2. dell’hate speech, istituito presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministro per l’innovazione tecnolo- gica e la digitalizzazione. Si occupa di comunicazione e animazione per la rete Animatori Digitali della Regione Umbria. Realizza seminari su l’uso dei social network, sulle nuove tecnologie, smart city e social media e sul giornalismo online. in collaborazione con AC CA DEMI AD I BE LL EA RT I con il patrocinio di 3 think oblique Comune di Perugia
Francesca Rocchi Divulgatrice culturale in ambito ambientale ed enogastronomico Nata a Venezia il 17 aprile 1963, vive a Roma. incomincia l’attività di consulente in marketing e Attualmente CONSULENTE comunicazione, diventando docente accreditata Delega per Slow Food Italia ai temi, progettualità, presso vari enti statali e regionali. sviluppo di Mense Scolastiche, delegata nel gruppo Durante quegli anni diventa sommelier Ais per vino di lavoro Coalizione Clima per il quale é stata porta- ed extravergine e collabora come docente e come voce, delegata nel tavolo di lavoro per DDL Suolo. redattore nella neonata Bibenda Editrice. Pubblica Consulente progetto didattico educazione adulti un libro nel 1999. Ottiene master in antropologia del EATALY ROMA cibo. Da settembre 2012 Membro comitato scientifico Nel 2005 inciampa in Slow Food e nel 2006 mette in Simposio Internazionale Olio e Salute Yale University moto la condotta di Fiumicino, diventandone Health Department fiduciaria. Nel 2006 e nel 2008 è volontaria per Terra Dal 2019 Membro comitato scientifico Master Food Madre seguendo le comunità andine e nel 2009 e and Wine Universitá Tor Vergata. organizza l’Assemblea Nazionale delle condotte che Dal 2017 Vice Presidente Foodinsider, rating nazio- si svolge a Fiumicino; diventa referente per Terra nale mense scolastiche. Madre nella Segreteria Regionale. Nel 2010 è eletta Dal 2017 Membro del Board Soci Actionaid Italia. presidente di Slow Food Lazio e consigliere naziona- Dal 2014 Direttore artistico Mercato Mediterraneo le, Fiduciaria della condotta Slow Food Roma, dal FIERA DI ROMA. 2013 è membro della Segreteria Nazionale. Da giugno 2017 Direttore Artistico Roma Baccalá É stata responsabile del progetto Slow Food Travel, Municipio VIII Comune di Roma. Giudice Internazio- del progetto Educazione presso Eataly Roma e del nale in concorsi dedicati agli Extravergini Presidio della tellina del litorale romano. Dal 2015, capo panel Italia AIOA concorso olivicolo Nel 2014 viene eletta Vice Presidente di Slow Food internazionale Australia. Coordinatrice per la Guida Italia carica che mantiene sino al 2018. agli Extravergini di Slow Food Italia Ha collaborato alla Guida Slowine e attualmente Master Sommelier Co fondatrice dell’Associazione collabora alla Guida agli Extravergini e a Osterie Culturale Popolio. d’Italia (Slow Food Editore). È accreditata come Sta conseguendo seconda laurea in Psicologia. docente Master of Food per i corsi di vino, olio, birra e analisi sensoriale. Dopo la laurea in Filosofia presso Università Ca’ Foscari lascia Venezia per lavorare a Roma presso l’Ambasciata del Kuwait, dove si occupa sino al 1990 degli eventi e del cerimoniale della segreteria dell’ambasciatore, attività questa che le permetterà di viaggiare in quasi tutto il mondo. Nel 2000 e in collaborazione con AC CA DEMI AD I BE LL EA RT I con il patrocinio di 4 think oblique Comune di Perugia
corso 1 verso l’economia circolare rigenerare. condividere. salvaguardare Introduzione a cura del Prof. Antonio Boggia OBIETTIVI: del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari Introduzione ai concetti di economia circolare e Ambientali dell’Università degli Studi di e sviluppo sostenibile quale unica strada per Perugia un futuro più etico, per la salvaguardia della Terra e per la formazione di cittadini più consa- Rivolto sia a docenti che studenti, il corso pevoli e responsabili, obiettivi che rientrano promuove i principi del modello di produzione nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, il e consumo sostenibili da applicare nella vita di programma d’azione per le persone, il pianeta tutti i giorni al fine di salvaguardare le risorse e la prosperità sottoscritto dai governi dei 193 del pianeta e tutelare così il nostro futuro. Paesi membri dell’ONU. L’educazione allo L’economia circolare sarà prima di tutto un sviluppo sostenibile è un requisito fondamen- cambiamento culturale, un nuovo approccio tale per rendere i cittadini maggiormente non più lineare, bensì orientato verso la circola- consapevoli della complessità e della fragilità rità del consumo che si farà così etico, consa- del contesto ambientale in cui viviamo e pevole e responsabile. dell’assoluta necessità di tutelarlo. Fornire ai docenti spunti, idee e contenuti per - Ripensare il modo in cui utilizziamo poter affrontare tali tematiche all’interno della materie prime ed energia programmazione delle proprie materie trasfe- rendo così questi contenuti agli alunni. - Prolungare la vita dei prodotti, promuo- Il compito della scuola nell’educazione alla vendo il loro riutilizzo e la loro riparabilità salvaguardia delle risorse del pianeta consiste nell’individuare i punti fondamentali di riflessio- - Il tutto fortemente potenziato dalle ne per poter elaborare un insieme di contenuti nuove tecnologie e dalla digitalizzazione formativi che costituiscano una nuova etica della responsabilità’, rispetto dell’ambiente, DESTINATARI: delle regole ed al passaggio da un’economia Rivolto sia a docenti di ogni ordine e grado lineare verso un sistema economico, (scuole primarie e secondarie) che a studenti. appunto di tipo circolare. Questa è la sfida del futuro. in collaborazione con AC CA DEMI AD I BE LL EA RT I con il patrocinio di 5 think oblique Comune di Perugia
corso 1 verso l’economia circolare rigenerare. condividere. salvaguardare corso per corso per studenti docenti a) La biodiversità, gli ecosistemi e le aree 1. Economia circolare: principi e applica- protette; zioni b) le risorse ambientali e la loro gestione a) Cos’è l’Economia circolare: dal modello (con particolare attenzione alle fonti alternative lineare alla chiusura dei cicli di energia); b) L’Europa e le politiche a supporto dell’Eco- c) l'inquinamento; nomia circolare d) il cambiamento climatico; c) Il ciclo di vita dei prodotti e) la gestione dei rifiuti 2. Sviluppo sostenibile DURATA: a) Crescita e sviluppo: i limiti del sistema terra 5 lezioni da 2 ore per un totale di 10 ore b) Stili di consumo e impronta ecologica c) Ecologia ed equità sociale 2. Educazione alla sostenibilità e allo sviluppo sostenibile 3. Agenda 2030 e i Sustainable Develop- a) lo sviluppo sostenibile e l’agenda 2030; ment Goals b) principi dell’economia circolare; a) Lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 2030 c) crescita esponenziale e overshoot day; b) Educare allo sviluppo sostenibile d) la nostra impronta (4 ore); e) ecologia ed equità sociale; DURATA: Il corso è pensato per essere DURATA: strutturato in vari livelli o moduli 5 lezioni per un totale di 12 ore ciascuno di circa 10 h. in collaborazione con AC CA DEMI AD I BE LL EA RT I con il patrocinio di 6 think oblique Comune di Perugia
corso 2 sostenibilità e digitale per l’educazione civica a scuola A cura della Dott.ssa Sonia Montegiove, - Rispettare gli altri. Con i partecipanti si esperta di tematiche legate al digitale approfondirà il tema dei rischi della Rete e dei Social Network, con particolare riferimento al Il corso vuole guidare i partecipanti nell’ideare cyberbullismo, al fine di individuare possibili e realizzare proposte didattiche da proporre ai attività da proporre agli studenti al fine di ragazzi per educarli a una cittadinanza globale sviluppare l’attenzione necessaria ad arginare e responsabile, attraverso la conoscenza della la diffusione di azioni che possano danneggia- Costituzione, delle principali organizzazioni re altri. internazionali, il rispetto delle regole, un uso - Condividere valori attraverso le commu- consapevole del digitale, la sostenibilità e gli nity. Attraverso l’analisi di progetti di condivi- obiettivi dell’Agenda 2030. sione quali Wikipedia, OpenStreetMap e altri, i partecipanti saranno guidati nell’ideazione di OBIETTIVI: attività da poter proporre ai ragazzi e che - Esercitare la propria cittadinanza utiliz- possano educarli alla costruzione di comunità zando in modo critico e consapevole la Rete e produttrici di valore condiviso. i Social network. I partecipanti potranno - Conoscere il tema della sostenibilità conoscere metodologie e strumenti, come ambientale, economica e sociale attraver- quelli messi a disposizione da Open Source so gli obiettivi di Agenda 2030. I discenti Intelligence ovvero analisi informazioni da fonti saranno guidati nella comprensione del ruolo aperte presenti in Rete, utili a conoscere le delle tecnologie - quali Intelligenza Artificiale, regole di funzionamento, i meccanismi e i Blockchain, Social Network, Big Data – nel linguaggi utilizzati dalle piattaforme digitali. raggiungimento dei 17 goals e dei 149 target - Esprimere e valorizzare se stessi utiliz- previsti da Agenda 2030 zando gli strumenti tecnologici. I partecipanti saranno guidati nella individuazione di attività, DESTINATARI: da poter svolgere in classe, finalizzate a svilup- Docenti scuola primaria e secondaria pare le giuste modalità di costruzione della propria identità digitale. - Rispettare le libertà e i diritti altrui. Nel corso delle lezioni si parlerà di libertà digitali, di - 10 ore in modalità sincrona rispetto degli altri in Rete da poter dimostrare - 12 ore di studio con materiali attraverso l’uso di una comunicazione e un didattici condivisi in piattaforma linguaggio appropriati oltre che dall’attenzione - 3 ore di project work nell’uso di materiali che altri hanno pubblicato. in collaborazione con AC CA DEMI AD I BE LL EA RT I con il patrocinio di 7 think oblique Comune di Perugia
corso 3 il ruolo della produzione agroalimentare nella gestione ed educazione all’economia circolare “UNA DIETA PER IL PIANETA” 3. PRODUZIONE DEL CIBO, DA PROBLE- A cura di Francesca Rocchi MA A RISORSA divulgatrice culturale in ambito ambientale La produzione agroalimentare é responsabile ed enogastronomico del 30% delle emissioni di Co2 ma nel neces- sario ed indispensabile ripensamento della produzione agricola sostenibile, le soluzioni AMBITI DI ARGOMENTAZIONE: sono semplici e applicabili a patto che tutti si sentano responsabili e coinvolti, a cominciare 1. NON SI BUTTA VIA NIENTE! dai bambini, famiglie e decisori politici. Dalla nascita dell’agricoltura alla rivoluzione industriale, la storia della coltura del riciclo: 4. UNA DIETA AMICA DEL CLIMA come si é risolto in passato il problema dei Allevamenti intensivi, stock ittici allo stremo, rifiuti e quando le stesse soluzioni si sono risorse idriche in rapida diminuzione, terre rilevate inefficienti di fronte ad un sistema emerse e fertili sempre più minacciate dalla industriale impreparato alla gestione della attività antropica e dal consumo di suolo: un crescita. nuovo modello di dieta che tenga conto della situazione attuale e del futuro prossimo, dovrà 2. AMARE IL NOSTRO AMBIENTE: essere sempre più strategica se vorremmo perché non ci sentiamo coinvolti nel problema sopravvivere su questo pianeta. che riguarda la produzione di rifiuti? Quando e perché abbiamo smesso di amare la nostra DURATA: casa comune? Uno sguardo nelle comunità di Il corso è pensato per essere tutto il mondo per capire che alcune comunità strutturato in moduli da 3 ore non hanno mai smesso di fare “ecologia”. per un totale di 12 ore + 3 ore di project work. DESTINATARI: Rivolto sia a docenti di ogni ordine e grado (scuole primarie e secondarie) sia a studenti. in collaborazione con AC CA DEMI AD I BE LL EA RT I con il patrocinio di 8 think oblique Comune di Perugia
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