"Geoparco della Tuscia" - PROVINCIA DI VITERBO Assessorato all'Ambiente IL PARCO GEOLOGICO DELLA PROVINCIA DI VITERBO
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PROVINCIA DI VITERBO Assessorato all’Ambiente “Geoparco della Tuscia” IL PARCO GEOLOGICO DELLA PROVINCIA DI VITERBO CANDIDATURA ALL’ISCRIZIONE NELLA RETE EUROPEA DEI GEOPARCHI Rossana Giannarini In collaborazione con Simone Martino
IL GEOPARCO Un Geoparco europeo è un territorio che possiede un patrimonio geologico di notevole interesse ed una strategia di sviluppo sostenibile supportata da un programma idoneo a promuovere tale sviluppo. Per poter partecipare alla rete dei Geoparchi d’Europa il territorio deve da un lato comprendere un certo numero di siti geologici di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, richiamo estetico o valore educativo, dall’altro aderire ad una strategia condivisa di gestione sostenibile del territorio che lo interessa. Sebbene la gran parte delle valenze presenti nel territorio di un Geoparco Europeo debba appartenere al patrimonio geologico, l’interesse può anche essere diversificato per includere testimonianze di natura archeologica, ecologica, storica o culturale. La rete europea dei geoparchi (European Geoparks Network, EGN) fornisce alcune indicazioni supplementari per quanto riguarda le caratteristiche di un geoparco (Frey 2002, Fassoulas et McKeever 2004, Zouros 2004) : • un geoparco deve costituirsi attorno a un patrimonio geologico e geomorfologico peculiare per il suo interesse scientifico, per la sua rarità o per il suo valore pedagogico. I siti che costituiscono tale patrimonio devono essere collegati ed essere oggetto di un seguito comune ; • non vi sono limiti di dimensione per un geoparco. Ciononostante, esso deve essere suffi- cientemente esteso per garantire una valorizzazione scientifica e un utilizzo economico nel quadro di uno sviluppo sostenibile. Un geoparco non potrebbe essere creato attorno a un solo oggetto, anche se quest’ultimo dovesse essere di grande dimensione (ad esem- pio un massiccio montagnoso o una scogliera spettacolare). D’altro canto, un geoparco può presentare anche dimensioni ridotte, ad esempio nel caso in cui le contingenze geologiche raggruppino più geotopi in origine lontani su di una piccola porzione di territorio ; • questo patrimonio deve contribuire allo sviluppo economico regionale nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile, ad esempio tramite il geoturismo ; • la realizzazione di un geoparco deve avvenire grazie al supporto della popolazione locale e coinvolgere sia l’ente pubblico (comuni e cantone) sia le organizzazioni con interesse privato (economia, turismo). Gli enti preposti alla ricerca e all’educazione devono essere associati imperativamente al suo funzionamento. Grazie a questa collaborazione multidisciplinare, il geoparco stimolerà gli scambi e le sinergie fra i diversi partner e sarà il fulcro per una efficace collaborazione fra le autorità pubbliche, gli interessi privati e la popolazione ; • un geoparco deve essere considerato come un territorio sperimentale che permette lo sviluppo di iniziative innovative in materia di valorizzazione e protezione del patrimonio geologico e geomorfologico ; • i differenti siti del geoparco devono essere collegati fra di loro ed essere gestiti da una struttura adeguata ; • un geoparco deve essere dotato di una struttura gestionale ben definita ; • un geoparco deve garantire l’integrità dei siti che ne giustificano l’esistenza. Così, un geoparco è un territorio basato sui testimoni della storia e della dinamica della Terra. Da questa definizione emerge dunque chiaramente come il Patrimonio Naturale e Geologico della Tuscia possieda tutte le caratteristiche necessarie per essere riconosciuto come Geoparco (territorio di particolare rilevanza geologica riferito sia all’area protetta vera e propria che ai comuni ad essa afferenti). L’ingresso nella Rete sarebbe dunque una nuova occasione per valorizzare il patrimonio geologico dell’area, attraverso un’articolata strategia che unisce conservazione e valorizzazione, protezione e sviluppo sostenibile. La membership nella Rete permetterà,
poi, un arricchimento e una continua crescita, grazie allo scambio di esperienze su elementi comuni con gli altri Geoparchi. Il riconoscimento come Geoparco nella Rete Europea dei Geoparchi, porterebbe al conseguimento di un marchio importante, che costituirebbe un valore aggiunto del territorio e, sotto l’egida dell’UNESCO, guadagnerebbe un riconoscimento mondiale.
LE RISORSE DELLA TERRA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE Un geoparco è un territorio a contenuto geologico notevole che, oltre a garantire la conservazione dell’ambiente, deve favorire uno sviluppo socio-economico sostenibile. Nuovi settori professionali e fonti di reddito possono ad esempio nascere nell’ambito del geoturismo, in particolare attraverso il turismo didattico, oppure stimolando le imprese locali. Vantaggi economici e turistici La Provincia di Viterbo dispone di un potenziale considerevole per quanto concerne paesaggi geologici interessanti e siti naturalistici. Mentre altre realtà con analoghe caratteristiche fanno ampio uso del loro patrimonio naturalistico-geologico a fini turistici, nella Provincia di Viterbo questa opportunità è poco sfruttata. Le nostre attrazioni geo- logiche non sono per nulla valorizzate. Le premesse naturalistiche e paesaggistiche sono ideali in tutto il territorio provinciale. Grazie a un geoparco, il turismo può essere favorito anche nelle aree periferiche e di fuori della stagione estiva. In questo modo, un geoparco fornisce una veduta d’assieme partico- larmente attrattiva della genesi del paesaggio e dei processi attuali all’origine della sua trasformazione. L’attrattività e la frequentazione di un territorio in quanto destinazione escursionistica o vacanziera aumentano con tematiche addizionali quali gli aspetti geologici e paesaggistici. Ne conseguono un aumento dei posti di lavoro e una maggiore fonte di reddito, soprattutto durante il periodo infra-stagionale meno frequentato. Inoltre, la provincia si apre a una nuova clientela; accanto a persone orientate piuttosto verso l’attività balneare, le nuove offerte si indirizzano ai turisti culturali. Il geoturismo è una forma di turismo culturale. Opportunità scientifiche e pedagogiche I turisti culturali si attendono evidentemente un’offerta adeguata riguardante l’insegnamento e i corsi di aggiornamento nelle diverse discipline delle scienze della Terra, attraverso materiale didattico che sia comprensibile anche al profano e che documenti la geologia del parco. Gli elementi geologici sono oggetti pedagogici attrattivi. Attraverso lo svolgimento di corsi di scienze naturali sul terreno e grazie alla combinazione della formazione con il tempo libero, le scienze della Terra diventano un’esperienza interessante. Un geoparco risulta essere una destinazione attrattiva per le famiglie, le scuole e le persone interessate a queste tematiche. Gli scienziati e i loro progetti di ricerca sono ugualmente benvenuti nell’area. Un geoparco mette in rete numerose attrazioni geologiche e turistiche attraverso i differenti supporti turistici e didattici (musei, miniere aperte al pubblico, risalite meccaniche, settore alberghiero ecc.). È anche per questo motivo che il geoparco potrà avvalersi di centri(musei, riserve) che servano da luogo di incontro e di accoglienza e che costituiscano un punto di incontro fra le esigenze degli interessati e degli organizzatori, e proponga corsi, visite guidate ecc. Un concetto di sviluppo chiaro e una gestione professionale sono indispensabili per la conservazione e l’utilizzazione del patrimonio geologico. La collaborazione con un ente universitario è indispensabile. Vantaggi per la protezione della natura e del paesaggio Lo studio del patrimonio geologico migliora la nostra comprensione delle trasformazioni del paesaggio nel tempo e nello spazio e la nostra responsabilità nei confronti della natura. L’utilizzazione della geologia per il geoturismo conduce alla sua protezione. Un paesaggio intatto con geotopi ad elevato valore didattico è il capitale di base per un geoparco. Ogni visitatore che rientra soddisfatto e appassionato dalla visita, costituirà domani un fautore
della protezione dei geotopi e del paesaggio. L’interesse esterno dovrebbe aumentare il sentimento di appropriazione del patrimonio geologico nella popolazione locale: l’identificazione al proprio spazio di vita contribuirebbe così alla protezione dei geotopi. LA RETE EUROPEA DEI GEOPARCHI E LA RETE MONDIALE DEI GEOPARCHI (UNESCO) La Rete Europea dei Geoparchi, alla data attuale, enumera 32 zone di 10 paesi europei che lavorano insieme per conservare e valorizzare il loro patrimonio geologico attraverso una strategia di sviluppo integrato e sostenibile del territorio. I 32 geoparchi hanno aderito alla strategia di gestione contenuta nella convenzione di Lesbo (Grecia) definita da un nucleo ristretto (quattro partner) nel giugno 2000, e che ha sancito la nascita della rete dei Geoparchi d’Europa. La finalità della Carta di Lesbo è di condividere informazione ed expertise, così come la definizione di strumenti comuni di gestione del territorio. L’Italia conta 5 siti nella rete dei Geoparchi d’Europa, con la presenza del Parco del Beigua, delle Madonne, il Parco Geo-minerario dell’Iglesiente, il Parco dell’Adamello – Brenta e il Geoparco di Cerere. Nel febbraio 2001, è stata istituita a Parigi la Rete Mondiale UNESCO dei Geoparchi (Global UNESCO Network of Geoparks) allo scopo di perseguire tre obiettivi prioritari: conservare l’ambiente, promuovere l’educazione alle Scienze della Terra e favorire un sostenibile sviluppo economico a livello locale. E’ stato inoltre deciso di includere gli esistenti 17 Geoparchi Europei e gli 8 Geoparchi cinesi nella nuova Rete mondiale. Nel 2004, durante il 5° Meeting dei Geoparchi Europei, è stato stipulato un accordo fra la Divisione di Scienze della Terra dell’UNESCO e la Rete Europea dei Geoparchi in base al quale un territorio europeo che vuole diventare membro della Rete Mondiale dei Geoparchi dell’UNESCO deve presentare formale domanda alla Rete Europea dei Geoparchi, la quale agisce come organizzazione integrativa della rete UNESCO per quanto riguarda il continente europeo. La rete dei Geoparchi d’Europa opera in stretta sinergia con il Centro per il Patrimonio dell’Unesco, la Rete Mondiale di Riserve della Biosfera e varie organizzazioni non governative attive nella conservazione del patrimonio geologico. La cooperazione con l’Unesco si è sviluppata mediante numerosi meeting ed è di considerevole valore per accrescere la consapevolezza del pubblico sulle materie ambientali e stimolare il geoturismo su basi di eccellenza. Essendo un membro permanente del comitato di coordinamento della rete europea dei geoparchi, l’Unesco partecipa ad ogni stage e prende decisioni in merito alla evoluzione della rete stessa. Inoltre La Rete Globale Unesco fornisce una piattaforma di cooperazione e scambio tra esperti su scala mondiale. Sotto l’egida Unesco e mediante la cooperazione con i partner della rete globale, i siti geologici nazionali guadagnano un riconoscimento mondiale e beneficiano della conoscenza e dell’expertise di altri geoparchi. La rete opera in primis mediante scambi di informazione di natura elettronica, incontri frequenti e realizzazione di progetti comuni mediante i quali i territori facenti parte della rete possono scambiarsi idee, esperienze e best practice, supportandosi a vicenda, al fine di raggiungere finalità comuni. Sebbene la geologia rimanga l’area primaria nella promozione del geoparco, i membri adottano un approccio olistico per promuovere sia il patrimonio culturale che naturale. Inoltre tutti i membri considerano l’interessamento pieno della comunità locale essenziale per il successo delle iniziative. Esempi di iniziative nei geoparchi includono la definizione di percorsi guidati e non, tour educativi, giornate di promozione per le scuole ed in generale per il settore turistico.
Il network viene finanziato direttamente dai suoi membri ed attraverso progetti di interesse comunitario. La struttura del network è abbastanza semplice e comprende un comitato scientifico consultivo e un gruppo di coordinamento (2 rappresentanti per ciascun partner, di cui uno esperto in scienze geologiche e l’altro in dinamiche di sviluppo del territorio). Il comitato consultivo è composto da specialisti nello sviluppo sostenibile e nella tutela del patrimonio geologico. Si tratta di rappresentanti delle zone che hanno iniziato il programma e di membri di istituzioni internazionali che lavorano nell’area della tutela del patrimonio geologico (UNESCO, IUCN, IUGS). Tale comitato fornisce consiglio sullo sviluppo ed espansione della rete garantendo il rispetto di determinati standard. Le decisioni che concernono il network, compresa quella di accettare l’inclusione di nuovi partner, sono prese solo dal comitato di coordinamento. Giudizio in materia può essere espresso anche dal comitato consultivo. Un coordinatore ed un vice coordinatore coordinano i contatti con altre organizzazioni internazionali (EU, UNESCO, IUGS, IUCN, ecc.) e preparano l’agenda degli incontri in partnership con il paese ospitante. COME DIVENTARE MEMBRO DELLA RETE EUROPEA DEI GEOPARCHI La partecipazione al network deve avvenire tramite la presentazione di un dossier di candidatura del geoparco al comitato di coordinamento, recante precise informazioni relative a identificazione, descrizione, giustificazione della nomina del geoparco, situazione socio-economica della zona, politiche di sviluppo sostenibile ed importanza del geoturismo per l’area interessata. Al fine di poter partecipare al network è necessario sottoscrivere i seguenti punti fondamentali della Carta di Lesbo: 1. il territorio deve avere rilevanze geologiche di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, appeal estetico e valore educativo. L’interesse per il sito può comunque essere di natura archeologica, ecologica storica e culturale. È importante che il parco non sia troppo limitato al fine di includervi anche attività socio economiche. 2. i siti dei geoparchi d’Europa devono essere connessi a rete e beneficiare da misure di protezione. Nessuna distruzione del patrimonio geologico può essere tollerata. Il geoparco deve essere gestito da una struttura ben definita capace di mettere in piedi politiche di protezione miglioramento e sviluppo all’interno del territorio. 3. un geoparco in rete ha un ruolo attivo nello sviluppo economico del territorio attraverso il miglioramento della immagine legata al patrimonio geologico ed allo sviluppo del geoturismo. Il geoparco ha diretta influenza sul territorio influenzando le condizioni di vita degli abitanti e dell’ambiente. 4. il geoparco sviluppa, sperimenta e migliora meccanismi di preservazione del patrimonio geologico. 5. il geoparco deve supportare attività di educazione sull’ambiente e sviluppo di ricerche scientifiche nelle varie discipline delle Scienze della Terra e politiche di sviluppo sostenibile. 6. un geoparco europeo deve lavorare con la rete dei geoparchi al fine di migliorare la coesione della rete stessa. Esso deve lavorare con le imprese locali per promuovere e supportare la creazione di nuovi prodotti legati al patrimonio geologico nello spirito di complementarietà con gli altri membri della Rete dei Geoarchi d’Europa. Successivamente, ogni tre anni, il Geoparco sarà sottoposto ad una verifica e nuova convalida che valuterà gli effettivi progressi attuati circa la protezione e la promozione del patrimonio geologico e lo sviluppo delle attività economiche sostenibili nel territorio.
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