L'APE - Porte aperte in Val Pontirone - apicoltura.ch
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Luglio - Agosto 2019 I Anno 102
l’APE
RIVISTA SVIZZERA DI APICOLTURA
PAGINA 16
Porte aperte in Val Pontirone
Offerta dolce come il miele ! Nei mesi di giugno e luglio c’è uno sconto del 17,9 % sul nostro sciroppo per api. Sciroppo APIINVERT – 2 , 5 kg busta, Art. 1038 – 14 kg secchio, Art. 1040 – 28 kg scatola con dosatore, Art. 1039 – 16 kg scatola con dosatore, Art. 1043 Sciroppo FORTUNE API – 14 kg bidone, Art. 1053 – 28 kg bidone, Art. 1051 – 840 kg cisterna, Art. 1054 – 1400 kg cisterna, Art. 1052 Promozione valida dal 1° giugno al 31 luglio 2019. Bienen Meier AG , Fahrbachweg 1, 5444 Künten Fela Ticino SA , Via Stazione 10 , 6593 Cadenazzo Telefono + 41 56 485 92 50 , Fax + 41 56 485 92 55 Telefono + 41 91 851 97 80 info@bienen-meier.ch, www.bienen-meier.ch info@felaticino.ch
Luglio - Agosto 2019 I Anno 102 www.apicoltura.ch
Editoriale 2 Organi della STA
Primo trattamento estivo 3 Rivista svizzera di apicoltura
Organo ufficiale della
Valutare correttamente le colonie Società Ticinese di Apicoltura STA
al momento del controllo 7 Ragione sociale
Società Cooperativa
Ticinese di Apicoltura (STA)
Api urbane CCP 65-615-9
c/o avv. Paolo Caratti
in buona salute a Lucerna 10 Via Mirasole 1, 6500 Bellinzona
Presidente
Porte aperte SDFVP 16 Davide Conconi
Via al Pero 16d, 6852 Genestrerio
Mobile +41 79 230 59 16
Prezzi consigliati per la vendita davide.conconi@bluewin.ch
di miele al dettaglio 19 Segretario-Cassiere
Michele Mozzetti
Via S. Antonio 156, 6632 Vogorno
Le api tornano a casa Tel. +41 91 745 05 05
con il GPS 21 Mobile +41 79 686 49 33
michele.mozzetti@gmail.com
Referente STA e Svizzera
Sezione italiana per apiservice
Malcantone & Mendrisio 22 Roberto Ficher
Tel. +41 79 688 16 64
roberto.fischer@apiservice.ch
Redattore
Livio Cortesi
Via Retica 6, 6532 Castione
Tel: +41 79 621 58 88
livio.cortesi@bluewin.ch
I testi da pubblicare, compresa la piccola
pubblicità per l’angolo delle occasioni,
devono essere inoltrati alla redazione
entro il giorno 10 dei mesi dispari.
Nuovi abbonamenti, disdette
e cambiamento d’indirizzo vanno
comunicati per iscritto al redattore.
Marchio miele apisuisse
Adam Maretti
Via Rascai 19, 6707 Iragna
Mobile +41 79 839 48 29
adam.maretti@gmail.com
Marchio Ticino
Grafica Stampa Unione Contadini Ticinesi
Sara Albisetti Tipografia Torriani sa Via Gorelle, 6592 S. Antonino
6960 Odogno Via Pizzo di Claro 3, Tel. +41 91 851 90 90
6500 Bellinzona marchioticino@agriticino.ch
Foto di copertina
Foto Zimmermann Tel. +41 91 825 89 19 Il colore della regina
6500 Bellinzona info@tipografia-torriani.ch per il 2019: verde
Editoriale Davide Conconi, presidente STA
stati notevoli, tanto da far dimenticare almeno
un pochino il debutto stagionale a dir poco
catastrofico. Ora inizia il lungo e determinante
avvicinamento al riposo invernale. Si tratta di
un percorso irto di difficoltà dove il controllo
costante delle scorte, il controllo della caduta
naturale della varroa e i relativi trattamenti sono
indispensabili per portare le colonie all’inverna-
mento in buone condizioni di salute, con buone
possibilità di sopravvivenza.
A livello societario, anche se al momento non
Care apicoltrici, c’è ancora molto clamore mediatico sull’argo-
cari apicoltori, mento, si lavora a pieno regime per portare a
tetto l’apiario didattico di Mezzana: la sua strut-
in questo momento, mentre vi scrivo, la fioritura tura e la sua gestione. La futura casa dell’api-
del castagno in pianura è terminata da qualche coltura e delle api è fisicamente a tetto. Sulla
giorno. La mia impressione, corroborata dai base di cemento armato è già stata posata la
numerosi riscontri che sempre mi date (e per struttura prefabbricata in legno. La conclusio-
questo vi sono immensamente grato), è che ne del cantiere, per quanto riguarda la struttu-
nelle regioni planiziali il raccolto estivo ha solo in ra grezza, è prevista per l’inizio delle vacanze
parte compensato il deficit registrato su quello dell’edilizia. Ma, il lavoro è ancora ben lungi
primaverile. È andata un po’ meglio in collina e
in montagna, dove gli apporti di nettare sono Continua a pagina 24
2
Primo trattamento estivo
Esperienze fatte senza acido formico
Condizioni preliminari
All’inizio di luglio le apicoltrici e gli apicol- Un trattamento estivo senza acido formico im-
tori hanno la possibilità di trattare le pro- plica una pianificazione sufficientemente antici-
prie api senza utilizzare l’acido formico. Il pata. Il materiale e gli strumenti devono essere
metodo del telaino trappola evita del tutto acquistati per tempo. I lavori preparatori per il
i varroacidi. Per contro, con gli altri due trattamento (ingabbiamento della regina) devo-
metodi, blocco della covata o asportazio- no cominciare già a inizio luglio. Prima di appli-
ne totale con valorizzazione della covata è care nuovi metodi all’intero apiario, il loro utilizzo
necessario un trattamento finale con l’aci- dovrebbe essere sperimentato solo su alcune
do ossalico. Ho sperimentato i tre metodi colonie.
nei miei apiari. Ciò significa spesso soltanto sulle colonie che
sono fortemente infestate dalla varroa, che so-
Jürg Glanzmann no ideali per testare i metodi alternativi. A tal
apiservice/Servizio sanitario apistico (SSA) fine, l’apicoltore deve inizialmente quantificare
juerg.glanzmann@apiservice.ch
l’infestazione della varroa in ogni colonia a fine
maggio e a fine giugno / inizio luglio, appena
prima del trattamento estivo. Solo così sarà
Che lo si voglia o meno il clima è cambiato negli possibile individuare e trattare di conseguenza
ultimi anni. Un caldo torrido nei mesi estivi non è le colonie problematiche. Un intervento tempe-
più un’eccezione. Dobbiamo quindi ripianificare stivo potrà evitare una forte infestazione di acari
anche la nostra attività apistica. Le procedure nell’intero apiario.
che hanno funzionato bene per molti anni im-
provvisamente non sono più efficaci e possono Blocco della covata
provocare perdite di colonie. In caso di caldo Applico questo metodo nelle mie arnie già da
intenso e di colonie fortemente infestate dalla otto anni e ne sono molto soddisfatto. Dopo il
varroa, il Servizio sanitario apistico raccoman- blocco della covata, posso sostituire le regine
da di adattare di conseguenza le indicazioni per delle mie colonie a metà estate con dei buoni
il trattamento delle colonie. risultati. Continuerò a utilizzare il blocco della
Secondo il concetto varroa del SSA è in effetti covata nelle mie arnie anche in futuro. La pro-
possibile evitare l’utilizzo dell’acido formico in cedura è completata dal trattamento con l’aci-
occasione del primo trattamento estivo con il do ossalico in assenza di covata.
blocco della covata, il metodo del telaino trap-
pola o l’asportazione totale con valorizzazione Metodo del telaino trappola
della covata. Negli ultimi due anni ho testato il metodo del te-
Ciò nondimeno, il secondo trattamento estivo, laino trappola in cinque diverse colonie in arnia
in settembre, deve imperativamente essere ef- svizzera. Le mie esperienze sono state molto
fettuato con l’acido formico. positive, ma l’investimento di tempo è enor-
3
Blocco della covata Telaino trappola Asportazione totale
della covata
Quantità di lavoro Poco lavoro Intenso Relativamente
per l’apicoltore consistente
Materiale Richiede solo una Richiede una gabbia Richiede molto materiale
gabbia per la regina d’isolamento (arnie supplementari,
telaini con fogli cerei)
Dipendenza Indipendente Indipendente Indipendente
dalla temperatura
Momento della rimozione Tre settimane dopo Prima parte dopo due setti- Immediatamente nella
degli acari l’ingabbiamento mane, seconda parte dopo colonia produttiva
della regina tre settimane, il resto dopo (nell’arnia di esclusione della
quattro settimane covata in caso di formazio-
ne di sciame artificiale)
Utilizzo di varroacidi Trattamento finale con Nessun utilizzo Trattamento finale con
l’acido ossalico di varroacidi l’acido ossalico
Utilizzabile indipendente- Efficace anche in caso di Efficace anche in caso di Solo in caso di infestazione
mente dall’infestazione forte infestazione di varroa forte infestazione di varroa medio-bassa di varroa
di varroa
Influenza sulla raccolta Raccolta piuttosto migliore Raccolta piuttosto Nessuna influenza sulla
di miele perché minore cura della migliore perché minore cura raccolta di miele
covata della covata
Lasciare il melario Massimo 3 settimane Sempre No
(fino all’utilizzo dell’acido (nessun utilizzo (colonie poste su telaini
ossalico) di varroacidi) con fogli cerei e nutrite)
Conoscenze apistiche Per apicoltori Solo per apicoltori esperti Per tutti gli apicoltori
necessarie piuttosto esperti (nuovi ed esperti)
Adattabilità a diversi tipi Applicabile in tutti i tipi di Applicabile in tutti i tipi di Applicabile in tutti i tipi di
di arnia arnia arnia arnia. Cambiamento si-
(Maggior lavoro nell’arnia (Molto più lavoro nell’arnia multaneo del tipo di arnia
svizzera. Nell’arnia magazzi- svizzera. Nell’arnia magazzi- semplice.
no togliere il melario) no togliere il melario)
Possibilità di creazione No No Sì
di giovani colonie
Sostituzione della regina Abbastanza facile Possibile Abbastanza facile
Legenda:
● Grosso vantaggio - ● Lieve vantaggio - ● Neutrale - ● Lieve svantaggio - ● Grosso svantaggio
4
Metodo del telaino trappola.
me. Invece di visitare l’apiario solo due volte all’interno delle colonie produttive, li si può rein-
(per installare e rimuovere il diffusore), bisogna trodurre nelle colonie corrispondenti dopo circa
intervenire quattro volte. Il grande vantaggio sette giorni, quando tutti i telaini sono comple-
però è che non si devono utilizzare varroacidi. tamente costruiti. Ciò assicura un migliore ap-
Se al termine del metodo del telaino trappola porto di polline. Dato che con questo metodo la
c’è un’importazione di melata, posso vendere covata è valorizzata, va applicato solo quando
il miele raccolto senza alcuna preoccupazione. la caduta naturale della varroa all’interno delle
colonie in questione è mediamente bassa all’i-
Asportazione totale nizio del mese di luglio (massimo sette acari al
con valorizzazione della covata giorno). Come per il blocco della covata, è poi
L’asportazione totale della covata è stata de- necessario effettuare un trattamento finale con
scritta abbondantemente nell’edizione luglio/ l’acido ossalico contro gli acari.
agosto 2018 de “L’Ape”. Ho applicato personal-
mente questo metodo per la prima volta, con Le mie esperienze
successo, in quattro arnie l’anno scorso. Un Le mie esperienze sono state estremamente
buon apporto di nutrimento e di polline è molto positive. Scelgo il metodo appropriato in funzio-
importante durante la fase di costruzione. Se ne dei miei obiettivi personali. Se voglio ancora
ci sono in precedenza dei telaini con il polline formare delle giovani colonie più tardi nell’an-
5
no, l’asportazione totale con valorizzazione telaino trappola senza dover per questo rinun-
della covata è il metodo più appropriato. Se mi ciare alla raccolta del miele.
aspetto un’offerta tardiva di melata, posso ri- Per tutti i metodi, è possibile introdurre una
durre l’infestazione di varroa con il metodo del nuova regina produttiva nella fase senza covata
- nel mezzo dell’estate. Ogni apicoltore è libero
di scegliere il metodo che preferisce. È tutta-
via molto importante che il metodo appropriato
sia utilizzato al momento giusto e in funzione
dell’infestazione di acari. Una scelta sbagliata fa
correre il rischio di non controllare la varroa e di
infestare tutto l’apiario a causa di alcune colonie
problematiche.
Importante
Il secondo trattamento estivo con l’acido formi-
co deve essere effettuato in tutti e tre i metodi.
A metà settembre, le temperature sono gene-
Telaino di polline con poco nutrimento – per la reintroduzio- ralmente ideali per un trattamento a lungo ter-
ne dopo l’asportazione della covata.
mine con i diffusori Liebig e professionale Nas-
senheider raccomandati.
Prontuari
Troverete le tappe precise da seguirein ogni
momento all’indirizzo
www.apicoltura.ch/varroa:
1.1. Concetto varroa
1.6.1. Blocco della covata
1.6.2. Metodo del telaino trappola
1.6.4. Asportazione totale con valorizzazione
della covata
Il team del SSA vi offre inoltre volentieri consigli
personalmente al numero 0800 274 274
o via e-mail all’indirizzo info@apiservice.ch
Ingabbiare la regina per il blocco della covata.
6
Valutare correttamente le colonie
al momento del controllo
nere conto dei seguenti aspetti per individuare
Per valutare e selezionare le colonie di api in modo tempestivo le potenziali difficoltà:
è indispensabile un controllo regolare. Ciò
• comportamento;
fornisce indicazioni essenziali sullo stato
• dimensione/sviluppo della colonia;
di salute di una colonia e consente di agi-
• riserva di nutrimento;
re tempestivamente. Nel corso dei prossi-
• infestazione di varroa;
mi giorni il SSA pubblicherà sei video che
• dimensione/aspetto del nido di covata.
mostrano gli aspetti importanti da osser-
vare al momento del controllo. Per poter individuare le colonie deboli o malate,
gli apicoltori devono sapere che caratteristiche
Anja Ebener ha una colonia sana. Solo allora saranno in gra-
direttrice di apiservice/Servizio sanitario apistico (SSA), do di notare le differenze rispetto a uno stato di
anja.ebener@apiservice.ch
salute ideale. La seguente tabella riassume le
© apiservice
Il controllo regolare delle colonie consente di
individuare i potenziali problemi di salute in uno
stadio precoce e di mettere in atto misure mira-
te. È indispensabile controllare e valutare le co-
lonie in primavera (quando fioriscono i muscari
e la primula maggiore), in estate (tra la raccolta
di miele estiva e il primo trattamento estivo) e in
ottobre (prima dell’invernamento).
Larve immerse in sufficiente pappa nutriente.
Procedura
© apiservice
L’osservazione dell’apertura di volo e il controllo
dei residui forniscono già le prime indicazioni
sullo stato di salute di una colonia. I due metodi
possono essere applicati anche durante i perio-
di più freddi dell’anno (all’inizio della primavera,
alla fine dell’autunno o persino in inverno), sen-
za disturbare le colonie.
Forniscono importanti indicazioni sugli elementi
a cui bisognerà prestare particolare attenzione
in occasione del prossimo controllo delle co-
lonie.
Larve madreperlacee e brillanti – anelli dei segmenti chia-
Quando si procede a un controllo, bisogna te- ramente visibili.
7
Primavera Estate Autunno
(muscari, primula (tra la raccolta di miele (prima
maggiore) e il 1° trattamento) dell’invernamento)
Osservazione Attività di volo Attività di volo intensa
dell’apertura di volo con il bel tempo
Macchie di escrementi Solo poche macchie Nessuna macchia visibile
sul predellino di volo visibili
Controllo dei residui Fondo dell’arnia / Cfr. prontuario 4.8.2.
Fondo per la varroa
Comportamento Comportamento La colonia resta calma, il ronzio si arresta rapidamente
all’apertura dell’arnia (ciò significa che una regina è presente)
Alla rimozione Le api restano calme e non prendono il volo.
dei telaini Si spostano lentamente sul telaino.
Dimensione della Numero di telaini Colonia produttiva / Colonia produttiva: Colonia produttiva: 9
colonia / sviluppo ben occupati giovane colonia: 7 10 o più (minimo 5)
(minimo 5)
Giovane colonia Giovane colonia: 7
dell’anno in corso: a (minimo 5)
seconda del momento
della creazione
Massa di api sui telaini Covata in gran parte coperta dalle api
di covata
Riserva Miele/polline esistente Corona di nutrimento con polline (riserva) e miele
di nutrimento
Riserva minima 5 kg di nutrimento 5 kg di miele (meglio 20 kg di nutrimento
stoccata dalle api (meglio 10 kg) 10 kg) e nutrimento
non opercolato
Infestazione Ali deformate Nessuna ape con Nessuna o quasi nessuna ape
di varroa le ali deformate con le ali deformate
Caduta naturale Non più di 1 acaro Non più di 10 acari Non più di 5 acari
della varroa al giorno al giorno al giorno
Nido Aspetto del nido Compatto/regolare Compatto e regolare (meno del 15% di celle
della covata di covata (meno del 10% di celle vuote e nessun opercolo bucato),
vuote, nessun opercolo opercoli leggermente bombati
bucato)
Stadio della covata Tutti gli stadi: uova depositate da poco, A seconda
larve arrotolate, covata opercolata dell’ubicazione, più tutti
gli stadi: eventualmente,
già senza covata
Aspetto delle larve Larve sane: anelli dei segmenti ben visibili, larve madreperlacee sdraiate
di lato e immerse nella pappa nutriente
8Covata sana in immagini: principali caratteristiche di una colonia sana in
© apiservice
tre diversi stadi di sviluppo della colonia.
Le informazioni importanti devono essere an-
notate nella scheda di controllo. In caso di so-
spetto di malattie vige l’obbligo di segnalazione
all’ispettore degli apiari.
Nuovi filmati sul controllo delle colonie
In collaborazione con il cineasta Jean-Baptiste
Moulin, il SSA ha prodotto dei video sui tre mo-
menti importanti per la valutazione delle colo-
nie, ossia la primavera, l’estate e l’autunno per
le arnie magazzino (Dadant) e le arnie svizzere.
Questi sei video saranno disponibili a partire dai
prossimi giorni all’indirizzo www.apicoltura.ch/
prontuario.
I video illustrano il processo di controllo e di va-
Covata in gran parte coperta dalle api. lutazione in diversi momenti dello sviluppo delle
colonie. Inoltre, mostrano le possibili azioni.
© apiservice
Avete delle domande
in materia di controllo e valutazione
delle colonie?
Il vostro consigliere regionale e il team di base
del SSA (tel. 0800 274 274, info@apiservice.ch)
si tengono a vostra completa disposizione.
Maggiori informazioni sul controllo delle colonie
saranno disponibili a breve nei video, nonché
sin d’ora nei prontuari del SSA 4.7. Valutazio-
ne e selezione di colonie, 4.8.1. Osservazione
dell’apertura di volo, 4.8.2. Controllo dei residui,
4.2. Nutrimento e 4.3. Svernamento all’indirizzo
www.apicoltura.ch/prontuario.
Covata compatta con pochissime celle vuote.
9Api urbane
in buona salute a Lucerna
quella della fioritura della colza. Per contro, la
A Lucerna l’apicoltura urbana, smenti- città ha un’offerta costante e variegata grazie
sce la concezione di un’apicoltura idea- ai parchi, ai viali, ai balconi, alle rotonde e ad
lista che ricorre a tipologie di arnie non altri appezzamenti di terreno. “Nell’apicoltura
convenzionali. Luki Riechsteiner vi con- urbana si è sviluppato un nuovo approccio nel
tribuisce attivamente, battendosi per la corso degli ultimi 20 anni. I prati e le rotonde
creazione di una rete di apicoltori e pro- stradali sono ricoperti di fiori selvatici e da giar-
muovendo una cooperazione di quartiere dino e sono sfalciati di meno. Le politiche di ri-
aperta e trasparente in città, ma anche e sparmio presentano un vantaggio nel contesto
soprattutto con i futuri apicoltori. urbano” dice sorridendo Riechsteiner. In città le
temperature sono in media più elevate e le api
Stefan Jans possono uscire più spesso, un fattore che può
Consigliere regionale per la Svizzera centrale, sicuramente contribuire anche a una buona im-
Servizio sanitario apistico (SSA)
stefan.jans@apiservice.ch portazione di nettare.
Il miele è commercializzato esclusivamente a
livello locale e Luki può contare su una rete svi-
luppata di lunga data. Con la ristrutturazione di
Praticare l’apicoltura in città una stalla, investe nel futuro. Una sala di smiela-
Luki Riechsteiner si occupa di circa 70 colonie tura pavimentata e una cella climatizzata fanno
produttive e giovani colonie in 10 siti della città parte della sua attrezzatura aziendale moderna.
di Lucerna. Ha alle spalle dodici anni di espe- Le sue api sono alloggiate in arnie convenzio-
rienza, avendo iniziato a fare l’apicoltore ancor nali sui tetti, nei cortili e in giardini riparati. Può
prima del grande boom apistico. Produce il vendere una parte della sua produzione diretta-
proprio miele separando la produzione di ognu- mente alle aziende locali. È così che, su manda-
no dei suoi apiari urbani. La smielatura è fatta to di Tavolago AG, alcune colonie si trovano sul
due volte l’anno per ogni apiario. “Anche se gli tetto del cantiere navale della Società di naviga-
apiari distano solo alcune centinaia di metri gli zione del lago dei Quattro Cantoni.
uni dagli altri, si sente comunque la differenza” Luki approfitta volentieri dei suoi interventi me-
spiega. Lui e le sue api sono un’evidente pre- diatici alla radio, alla televisione e nei giornali per
senza a Lucerna e, grazie al suo atteggiamento fare marketing, ma il suo scopo è soprattutto
esemplare, aperto, tollerante e comunicativo, quello di informare la popolazione e informare
Luki è influente e un modello per l’apicoltura nuovi potenziali apicoltori. Come apicoltore ur-
cittadina. bano, è spesso chiamato per eventi informativi
o per organizzare visite guidate in città. “C’è
Miele e offerta di nettare e polline molto entusiasmo nei confronti dell’apicoltura
In città non ci sono fasi di grande abbondanza urbana” constata Riechsteiner, anche se per lui
di offerta di nettare e polline, come ad esempio l’aspetto artigianale (modo di procedere) è più
10© apiservice
L’apicoltore urbano Luki Riechsteiner in osservazione davanti all’apertura di volo.
importante della precisa ubicazione di dove si e giugno sono essenzialmente analoghi a quelli
svolge l’attività apistica. dell’apicoltura rurale. Anche l’ispettore di Lucer-
na, Christoph Bünter, conferma essenzialmente
Lavoro e artigianato che i problemi in città e in campagna sono gli
Per Luki l’apicoltura non è un passatempo, è stessi.
una passione, un mestiere. Si guadagna la vi- Stando alla sua esperienza, la comparsa o me-
ta lavorando come giardiniere paesaggista in- no delle malattie non ha niente a che vedere
dipendente. La sua professione gli consente con la razza di api, il tipo di arnia o l’allevamento
di avere una certa flessibilità e di dedicare del in un ambiente cittadino o rurale. Si tratta piut-
tempo alle sue api quando è necessario. Tutta- tosto della formazione e dell’esperienza degli
via senza un lavoro serale sarebbe impossibile apicoltori. “L’età media degli apicoltori urbani è
effettuare in modo adeguato i compiti che de- in genere più bassa e la disparità di formazione
vono essere svolti durante l’alta stagione. ed esperienza tende a essere maggiore” spiega
I compiti e il flusso di lavoro richiesti tra maggio Bünter.
11Promuovere il dialogo la sua azienda apistica, mettendo in evidenza
e la consapevolezza della realtà l’investimento di tempo e denaro. Il dialogo con
Questo è quanto osservato anche da Luki. Un le nuove leve è indispensabile. Consente di sfa-
altro fattore che lo preoccupa è la densità delle tare le illusioni e di mostrare in modo concreto
api, che è in genere maggiore in città rispetto che cosa sia il mestiere di apicoltore.
alla gran parte delle regioni rurali. Fondamen- Qualche anno fa, Sibylle non ha purtroppo po-
talmente, Luki ritiene che “più la densità delle tuto beneficiare di un’introduzione di questo ti-
api è elevata, maggiori sono i rischi. Non ab- po. Alla fine del corso di base ha praticato l’api-
biamo bisogno di un maggior numero di api e coltura per due anni nella città di Lucerna. “Ero
di apicoltori”. Quando risponde alle domande interessata alle api e volevo scoprire l’apicoltura
delle persone interessate all’apicoltura, dedica in un modo o nell’altro. Dopo un contatto tele-
loro tutto il tempo necessario. Mostra volentieri fonico con l’istruttore del corso di base, ho par-
© apiservice
Controllo delle colonie sul tetto.
12tecipato alla prima giornata del corso e poi ho Fattori importanti
seguito l’intero corso”. Ha fatto la sua esperien- per le persone interessate
za: “L’apicoltura è sempre stata un passatempo all’apicoltura urbana
per me. Ma anche poche arnie richiedono mol- • Informarsi in precedenza di quello che si-
te cure. È un compito con grandi responsabilità gnifica occuparsi di api (in termini sia di
ed è diventato troppo oneroso per me”. Ha per- tempo che di denaro)
tanto deciso di passare il suo materiale e le sue • Se l’investimento sembra troppo oneroso,
colonie a un nuovo apicoltore urbano. Quello di è meglio coltivare delle piante mellifere au-
Sibylle non è un caso isolato. Secondo apisuis- toctone per le api mellifere o promuovere le
se, tre anni dopo il corso di base solo due terzi api selvatiche
dei partecipanti possiede ancora le proprie api. • In caso di interesse per le api mellifere: sce-
Inoltre, alcune organizzazioni di apicoltori urba- gliere un’ubicazione tale da assicurare che
ni offrono dei corsi accelerati, che si prefiggono nessuno si senta molestato dalle api (ad es.
di insegnare il mestiere ai giovani apicoltori in allergie) – inoltre, un sito su un tetto non è
poche ore. A titolo di confronto, il corso di base sempre ideale a causa del microclima delle
della STA dura 14 mezze giornate ed è auspi- api e dell’accessibilità per l’apicoltore
cabile che un apicoltore esperto segua il nuovo • Seguire un corso di base di 14 mezze gior-
allevatore. Gli ispettori degli apiari constatano in nate per imparare al meglio il mestiere di
varie città che gli apicoltori urbani sono in parte apicoltore
formati male se non addirittura per nulla. Da- • Al momento dell’acquisto delle api: annun-
ta la forte densità di api nelle città, ciò provoca ciare l’ubicazione delle colonie all’ufficio
problemi più rapidamente che nelle aree rurali. veterinario cantonale (obbligatorio)
Ogni apicwoltrice, ogni apicoltore è responsa- • Associarsi alla società apistica locale (con-
bile delle nuove leve. Una madrina o un padri- sentirà di essere sempre informati e di con-
no apistico disponibile e partecipe ha già fatto frontarsi con altri apicoltori)
evitare molte notti insonni a innumerevoli gio- • Al momento della scelta dell’arnia: accer-
vani apicoltori. È molto importante informare le tarsi che i telaini possano essere rimossi
persone interessate in modo pragmatico, prima per esaminare le colonie e consentire così il
che si iscrivano a un corso di base, ed è un controllo della salute delle api
dovere dare loro un’idea del mestiere appas- • Rispettare le altre disposizioni di legge
sionante e variato dell’allevamento delle api. • Impedire/prevenire la sciamatura
L’informazione consente di fare chiarezza fin da • In caso di dubbi, rivolgersi al SSA (0800 274
subito in merito a quelle che dovrebbero esse- 274 o al proprio consigliere regionale del
re le aspettative personali e di avere apicoltori SSA), al consigliere apistico della società
attivi e ben formati in futuro. Le conoscenze e locale o all’ispettore degli apiari in caso di
competenze esistono, basta diffonderle, e non sospetto di epizoozia
solo tra i giovani apicoltori.
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15Porte aperte SDFVP
“Un progetto che assume sempre più
una valenza cantonale”
nazione del gruppo nel realizzare questo im-
Domenica 30 giugno si è svolta la giornata portante progetto che permette, ad ogni api-
delle porte aperte alla stazione di fecon- coltore, di far fecondare le proprie regine con
dazione della valle Pontirone promossa dei fuchi selezionati ottenendo delle regine con
dalla commissione SDFVP della sezione delle peculiarità possibili solo con una stazione
Tre Valli. Nonostante la giornata torrida di fecondazione.
quasi una cinquantina di apicoltori ed ap- Jonathan Brazzola ha portato il saluto della di-
passionati hanno raccolto l’invito visitan- rettiva STA e, quale responsabile della forma-
do le strutture della stazione di feconda- zione in seno alla stessa società, ha ribadito
zione. l’ottimo lavoro svolto finora dalla commissione
SDFVP portando alla concretizzazione quello
che era un sogno per l’apicoltura Ticinese. Al-
Gli onori di casa sono stati fatti dal responsabile trettanto importante, ha sottolineato, sono stati
della commissione SDFVP Giovanni Randelli, i due corsi organizzati dal gruppo SDFVP sulle
il quale ha sottolineato l’impegno e la determi- tecniche di allevamento regine.
16La visita è iniziata dalla postazione per i nuclei cool ha confermato la scarsa infestatazione di
dove Erik Oncelli, Gianluca Maffioli e Jonathan varroa nelle famiglie presenti.
Brazzola hanno spiegato le modalità di control- La manifestazione si è conclusa con un mo-
lo d’entrata dei nuclei in base alle disposizioni mento conviviale iniziato con la proiezione del
del disciplinare SDFVP. filmato amatoriale sulla stazione di feconda-
Giovanni Randelli ha mostrato alcune delle 33 zione girato l’anno scorso seguito infine da un
arniette Apidea presenti con delle regine appe- buffet di prodotti locali presso il grotto Morign.
na fecondate. Inoltre ha spiegato come avviene
la fecondazione e la marcatura delle regine. Erminio Chiesa
Nell’ultima postazione visitata, riservata alle fa-
miglie selezionate per l’allevamento dei fuchi,
Reto Mordasini ha spiegato le caratteristiche
degli alveari presenti, con particolare riguardo Per ulteriori ragguagli sul progetto
al maggior grado d’igiene nei confronti della consultate il nostro sito web
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20Le api tornano a casa
con il GPS
Le api sono tra gli insetti sociali più noti ma una
delle caratteristiche che rendono questa specie
di animale affascinante è la capacità di orien-
tamento anche a grandi distanze. In particola-
re le api sono capaci di tornare al proprio nido
anche dopo aver percorso notevoli distanze e
sono capaci di farlo in linea retta, dunque senza
seguire il percorso che hanno fatto all’andata.
Fino ad ora, nonostante evidenti studi, poco è
stato scoperto riguardo a ciò che accade nel
cervello delle api in contesti del genere. Si ricor-
da che il cervello di questi insetti volanti è più
piccolo di un grano di riso e dunque anche solo
analizzarlo risulta alquanto difficile.
Una nuova ricerca, eseguita da diversi scien-
ziati tra cui alcuni ricercatori dell’Università di in un computer per creare un modello digitale
Edimburgo, cerca di porre le basi onde chiarire abbastanza dettagliato del cervello dell’insetto.
in maniera definitiva il funzionamento del cervel- Tra l’altro questo studio potrebbe risultare utile
lo delle api nel contesto del ritorno a casa. per creare nuovi algoritmi da innestare nei «cer-
I ricercatori hanno infatti scoperto alcuni neu- velli» dei futuri robot che non richiedano l’instal-
roni specifici, che si trovano in una particolare lazione di supporti GPS.
zona del cervello dell’insetto denominata «com-
plesso centrale», i quali sono responsabili del Da Apicoltore Moderno
sistema di navigazione, quasi un GPS, di cui le Teresa Riccio (notizie scientifiche)
api sono dotate. Si tratta di una metodologia Fonti e approfondimenti:
utilizzata da altri animali, non solo insetti volanti, Brain study reveals how insects make beeline
spesso denominata «calcolo morto» o naviga- for home The University of Edinburgh
zione stimata.
Questi particolari neuroni servono ad un solo
scopo: memorizzare tutti gli elementi in cui le
api si imbattono durante il viaggio di andata
onde creare una memoria per calcolare il per-
L’angolo degli affari
corso più diretto al ritorno. I ricercatori in parti-
colare hanno studiato il cervello delle api delle • Vendo smielatrice marca ERA a 16 favi
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alle teste delle ali. I dati sono poi stati inseriti
21Sezione
Malcantone & Mendrisio
denza del signor Mercoli Rinaldo. Al temine dei
Lavori dell’assemblea ordinaria della se- lavori ordinari si è provveduto alla nomina del
zione Malcantone & Mendrisio. comitato sezionale.
Elezione del nuovo comitato sezionale per I lavori hanno preso inizio dando il comiato
il quadriennio 2019-2023. dal comitato del Signor Sartori Marco dopo i
numerosi anni di servizio nel comitato. Sono
seguiti i ringraziamenti del presidente dell’as-
La preparazione e lo svolgimento dell’elezione semblea Signor Mercoli Rinaldo. Il presidente
di un membro di comitato sezionale è sicura- della sezione Malcantone & Mendrisio, Signor
mente la più macchinosa delle operazioni di Nicollerat Mauro ha a sua volta ricordato il la-
competenza dell’assemblea. voro svolto e ringraziato da parte sua il Signor
L’assemblea della sezione Malcantone & Men- Sartori Marco per il pregiato lavoro svolto in tutti
drisio nella sua seduta ordinaria si è riunita il 21 questi anni. Il signor Sartori ha rivolto le ultime
marzo 2019 alle ore 20.15 a Magliaso alla presi- parole all’assemblea, al temine delle quali, dopo
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22un lungo applauso il segretario, Signor Brazzo- Pertanto per i quadriennio 2019 -2013 il comita-
la Jonathan in nome del comitato sezionale ha to sezionale è così composto:
portato i più vivi ringraziamenti e si è congedato
offrendo un omaggio . • Presidente: Nicollerat Mauro.
Alle ore 22.30 al primo turno con 17 voti favore- • Vice-presidente: Mercoli Rinaldo.
voli 1 voto astenuto e nessun contrario è stata • Segretario: Brazzola Jonathan.
eletta in seno al comitato sezionale la signora • Membri di comitato: Canello Olivo, Gasser
Chantal Gasser. Chantal, Nicollerat Theo, Paratore Sandro,
Alle ore 22.45 al secondo turno con 17 voti fa- Scaerer Nicola (ispettore per il Malcantone),
vorevoli 1 voto astenuto e nessun contrario e Tacchella Nelly e Zanatta Carmelo (ispettore
stato eletto in seno al comitato sezionale il si- per il Mendrisotto).
gnor Paratore Sandro .
In seguito all’approvazione del regolamento L’ufficio di revisione è così composto:
interno si è provveduto alla votazione per as- • Primo revisione: Macconi Guido.
segnare le cariche del comitato sezionale. Es- • Secondo revisore: Silini Giancarlo.
sendo il presidente del Mendrisiotto il vice-Pre-
sidente dovrà essere del Malcantone. Il segretario, Brazzola Jonathan
23...editoriale
Continuazione da pagina 2
dall’essere terminato, anzi ora inizia il bello! La importante per questo fine. La stessa fondazio-
costruzione assicurata dal Cantone sulla su- ne, che non finiremo mai di ringraziare sentita-
perficie del Centro professionale del verde e mente, sostiene anche la gestione dell’apiario
dell’Azienda agraria cantonale, ora necessita didattico, per almeno tre anni, elargendo un se-
dell’arredamento dell’aula di osservazione e del condo aiuto finanziario mirato alla copertura dei
laboratorio di smielatura e trasformazione. Una costi generati dalle spese correnti e dell’ingag-
parte dell’attrezzatura didattica che beneficerà gio di un responsabile della struttura al 30%.
di un’importante digitalizzazione sarà ulterior- A questo proposito, è terminato l’iter di selezio-
mente assicurata dal Cantone stesso. Mentre ne che ha portato alla nomina del responsabile
il laboratorio di estrazione e trasformazione ver- (per la STA) dell’apiario didattico. Delle cinque
rà equipaggiato grazie al sostegno della Fon- candidature raccolte, dopo il ritiro di una fra di
dazione “Blue Planet - Virginia Böger Stiftung esse, quattro – tutte di grande qualità – sono
X.X.” che ha assicurato alla STA una somma giunte al colloquio davanti alla “Commissio-
ne cerca”, composta da Michele Mozzetti, da
Sandro Paratore e dallo scrivente, la quale, alla
fine ha proposto al Comitato cantonale un can-
didato che nel suo curriculum raccoglie ottima
Vuoi sapere esperienza apistica (compreso il Brevetto fede-
a che varietà appartiene rale di apicoltore), ottima conoscenza e attitu-
il tuo miele? dine nell’insegnamento, già molti contatti con
il territorio e gli enti apistici nazionali. Roberto
ANALISI POLLINICA Fischer, inoltre è il consulente per la svizzera ita-
DEL MIELE liana di apiservice e il responsabile del settore
apicoltura del Centro professionale del verde.
E DETERMINAZIONE La commissione non è rimasta insensibile alla
DI MIELI MONOFLORALI possibilità di creare sinergie favorevoli agli api-
(tedesco e francese) coltori fra tutti gli enti che lavorano sul territorio
per l’apicoltura. La proposta della “Commis-
sione cerca” alla fine è stata accettata a larga
Biologisches Institut für Pollenanalyse maggioranza dal Comitato cantonale. A mio
K. Bieri GmbH
nome e in rappresentanza della Direttiva, for-
Talstrasse 23
3122 Kehrsatz mulo a Roberto Fischer i complimenti per la no-
Telefon 031 961 80 28 mina e i migliori auguri per l’impegnativo lavoro
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A voi, care apicoltrici e cari apicoltori, auguro
buona lettura.
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P.P.
Circondario Località apparizione Comune Località Peste Peste Foglio Data Nuovo
ispezione malattia (vedi sequestro) sotto sequestro* amer. eur. uff. n caso
Mendrisio esente
Zanatta C. - 077 428 22 42
CH-6500 Bellinzona 1
Mutazioni: Livio Cortesi
Via Retica 6, 6532 Castione
Lugano Ovest esente
Schärer N. - 091 683 93 47
Lugano Est Morcote Morcote Morcote 49 18.6.19
Salvi F. - 079 681 34 18 Vico Morcote Vico Morcote 49 18.6.19
Lugano Barbengo 49 18.6.19
Lugano Carona 49 18.6.19
Locarno esente
e Valle Maggia
Romerio P. - 079 669 26 15
Verzasca esente
e Gambarogno
Taminelli F. - 078 640 05 64
Bellinzona esente
e Riviera
Cortesi L. - 079 621 58 88
Blenio esente
Oncelli E. - 079 421 81 80
Leventina esente
Dazzi V. - 079 249 63 23
Moesano esente
Randelli G. - 079 617 42 04
* La mappa con indicata l'esatta estensione dell'area di sequestro è consultabile sul sito internet dell'UVC all'indirizzo www.ti.ch/apiPuoi anche leggere
