DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2017 - (Dati aggiornati al 31/12/2016) - FM Autorecycle
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F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO LETTERA DELLA DIREZIONE Il degrado dell’ambiente incide in modo consistente sulla qualità della vita e l’attenzione verso queste tematiche cresce costantemente. Anche l’azienda F.M., consapevole delle proprie responsabilità in questo campo, è impegnata in un miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali sviluppando tecniche e utilizzando prodotti sempre più efficienti nella prevenzione e nell’eliminazione dei possibili inquinanti provenienti dalle proprie attività. Consapevole di non poter percorrere da sola la strada verso l’eccellenza ambientale, la F.M. in questi ultimi anni si è sempre maggiormente impegnata nelle attività sviluppate dalla propria Confederazione, della quale è stata tra gli artefici e fondatori, per promuovere azioni di miglioramento, coinvolgimento, oltre che di tutela e riconoscimento. Alla luce della oramai storica esperienza della certificazione del proprio Sistema di Gestione, secondo lo schema 14001, dopo aver dimostrando di essere alla continua e costante ricerca della qualità del servizio e della tutela dell’ambientale, la Direzione, ha già da molti anni abbracciato con entusiasmo anche i principi del Regolamento EMAS convinta che l’impegno per l’ambiente sia alla base di una corretta filosofia imprenditoriale. Il Regolamento in vigore costituisce la realizzazione di una politica ambientale basata sulla trasparenza e sul dialogo con il pubblico nella ricerca di un continuo miglioramento che trova la sua massima espressione nella redazione della Dichiarazione Ambientale. Tale documento ha l’intento di fornire una descrizione delle attività svolte dall’azienda e dei possibili aspetti che queste possono avere sull’ambiente (diretti e indiretti), dare il resoconto dei risultati ottenuti nella ricerca di migliori prestazioni ambientali ed enunciare gli obiettivi e traguardi previsti per il futuro nella speranza che l’impegno per l’ambiente possa essere anche da traino per una crescita economica nella rinnovata fiducia dei nostri Clienti. La presente Dichiarazione Ambientale riporta i dati aggiornati al 31/12/2016. Druento, 25/01/2017 La Direzione M. Bonaglia FM snc DA_2017 v1 Pag. 2/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO POLITICA AMBIENTALE La F.M. promuove la Qualità ritenendola una scelta strategica per confermare la propria posizione di azienda orientata a soddisfare il Cliente. Tra le attività vi è quella di demolizione la quale consente di recuperare prodotti e riciclare materiali; essa è quindi essenziale per la tutela dell’ambiente ed il risparmio di risorse e materie prime. La Direzione è convinta che il successo e il progresso della F.M. si basino sulla soddisfazione e sulla fiducia del Cliente, che possono passare solo attraverso un consolidamento e un miglioramento dell’efficacia, efficienza ed elasticità aziendale; oggi il Cliente è sempre più attento alle tematiche ambientali, pertanto la F.M. persegue con determinazione i seguenti obiettivi aziendali: Qualità del servizio fornito attraverso: aumento delle capacità operative aziendali (spazi di lavoro ed attrezzature); standardizzazione delle procedure di bonifica; migliore livello di informatizzazione degli uffici e del magazzino ricambi; maggiore capacità di comunicazione dei valori ambientali e di qualità in tutte le sue attività commerciali e di marketing; Rispetto dell’ambiente e riduzione degli impatti legati a: o Corretta gestione dei rifiuti e aumento delle capacità di recupero e riciclo; o Riduzione delle emissioni di CO2 imputabili al consumo di risorse non rinnovabili; o Qualità del sistema di gestione aziendale con attività di formazione/affiancamento e di coinvolgimento delle risorse interne e dei fornitori e clienti sui temi ambientali e sulle norme antinquinamento. Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi, la Direzione ha deciso di uniformare la gestione aziendale ai principi delle norme UNI EN ISO 14001 e del Regolamento EMAS. Gli impegni della F.M., per il pieno raggiungimento degli obiettivi suddetti, sono articolati in: Pieno coinvolgimento della Direzione nel tracciare gli indirizzi generali per raggiungere gli obiettivi ambientali e per ottenere il miglioramento continuo del SGA; Garanzia al Cliente che il servizio reso sarà svolto nel rispetto delle prescrizioni di legge; o Demolizione dei veicoli in conformità al Decreto L.gs 209/2003; o Raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti in conformità alle prescrizioni del Nuovo Testo Unico Ambientale (Decreto Legge 152/06); Completo rispetto di tutta la normativa ambientale di riferimento; Qualifica, addestramento e formazione a tutti i livelli per conoscere, gestire e controllare le attività prescritte, crescere professionalmente e apportare un contributo concreto e continuo per il miglioramento del Sistema di Gestione Ambientale; Attenzione continua verso le soluzioni informatiche e tecnologiche emergenti che consentono automatizzazione e ottimizzazione delle attività, anche riferite alla tutela ambientale; Revisione periodica del SGA per identificare e attuare le opportunità di miglioramento. La F.M. garantisce che la politica per l’Ambiente sia compresa, attuata e sostenuta attraverso: La definizione di procedure ed istruzioni per la corretta gestione delle attività e per la consapevolezza da parte di tutto il personale dell’importanza di operare nel rispetto dell’ambiente, FM snc DA_2017 v1 Pag. 3/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO La sensibilizzazione continua ed il coinvolgimento del personale aziendale, attraverso un attività di controllo delle corretta esecuzione delle attività, La predisposizione di obiettivi di Miglioramento, comprendenti le risorse per ottenerli e gli indicatori per verificarne il raggiungimento. La politica per l’Ambiente è: affissa nel nostro ufficio, affinché tutti i nostri clienti siano a conoscenza delle intenzioni e degli impegni intrapresi dalla nostra azienda; controfirmata dal personale aziendale per la piena conoscenza ed approvazione dei contenuti; resa disponibile sul sito aziendale a disposizione dei nostri principali partners per una condivisione degli obiettivi. Druento, 18 gennaio 2016 La Direzione FM snc DA_2017 v1 Pag. 4/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO INDICE Parte 1 LA F.M.: CHI SIAMO E COSA FACCIAMO STORIA UBICAZIONE 7 DATI ANAGRAFICI E RESPONSABILITA’ AZIENDALI 8 PROCESSI 8 AUTODEMOLIZIONE 10 REVISIONE E RIPARAZIONE 10 TRASPORTO RIFIUTI 11 Parte 2 F.M. E L’AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO IL SISTEMA DI GESTIONE 13 INTERAZIONI CON L’AMBIENTE 17 Consumo di risorse 17 Rifiuti 21 Altri impatti sull’ambiente 27 CO2 emessa 29 Indicatori chiave 31 Parte 3 PASSATO, PRESENTE E FUTURO IL PASSATO: I PRIMI 7 ANNI DI REGISTRAZIONE EMAS 35 IL PRESENTE: LO STATO DELLE COSE 35 IL FUTURO: OBIETTIVI, PROGRAMMI E SCENARI 36 FM snc DA_2017 v1 Pag. 5/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO Parte 1 LA F.M.: CHI SIAMO E COSA FACCIAMO IN QUESTA SEZIONE VIENE IDENTIFICATA L’AZIENDA, DAL PUNTO DI VISTA STORICO E DELLE ATTIVITÀ SVOLTE, IN TERMINI DI PROCESSI, RESPONSABILITÀ AZIENDALI, ORGANIZZAZIONE INTERNA. L’OBIETTIVO È FORNIRE AL LETTORE I MEZZI E LE CHIAVI DI LETTURA PER UNA PIÙ FACILE COMPRENSIONE DELLA SEZIONE SUCCESSIVA IN CUI SARANNO AFFRONTATI GLI ASPETTI AMBIENTALI INDIVIDUATI, LE MODALITÀ DI RIDUZIONE DEGLI IMPATTI SUL TERRITORIO ED IL PROGRAMMA AMBIENTALE DI MIGLIORAMENTO STABILITO, DESCRITTI NELLA SEZIONE SUCCESSIVA. FM snc DA_2017 v1 Pag. 6/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO STORIA UBICAZIONE La F.M. è ubicata a Druento, in via Torino n. 73, in una delle zone di più antica industrializzazione (denominata Borgo Filatoio) ed ha iniziato la propria attività nell’anno Figura 1 1995. N Druento è un comune appartenente all’area metropolitana torinese. Più precisamente, come è possibile vedere nella cartina riportata a fianco (figura 1), si posiziona nel settore nord-occidentale della città. Le attività confinanti con il sito sono relative alla produzione di particolari stampati in N lamiera per auto. L’impianto per la demolizione autoveicoli è ubicato in area destinata ad insediamenti industriali. La nostra attività è svolta in accordo all’autorizzazione da parte della Città Metropolitana di Torino n. 118- 12409/2016 rilasciata il 12 maggio 2016 ed alla iscrizione al Sistri n. web_TO_22005_1. L’attività di trasporto è autorizzata con iscrizione all’Albo Gestori Ambientali con numero di iscrizione TO00936 rinnovata il 16 gennaio 2017 per la classe 4F e 5F. La F.M. inoltre, in seguito alle modifiche sostanziali intercorse con la riorganizzazione aziendale, ha presentato un esame progetto per il rinnovo del C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi) per le seguenti attività: o 53.1.B – Officina riparazione veicoli a motore, rimorchi e carrozzerie da 300 a 1000mq o 55.1.B – Attività di demolizione veicoli e simili, con superficie da 3000 a 5000 mq Attualmente l’Azienda ha presentato un terzo esame progetto in variante in data 07/06/2016 n. prot. 18211 per attività di tipo B ed ha ricevuto richiesta di integrazioni in data 18/01/2017 n. prot. 1757. Non appena forniti i chiarimenti richiesti nell’arco del 2017 sarà presentata la SCIA al Comando dei Vigili del Fuoco di Torino come previsto dall’art. 4 comma 1 del D.P.R. 151/11 per il rilascio del CPI. FM snc DA_2017 v1 Pag. 7/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO DATI ANAGRAFICI E RESPONSABILITÀ AZIENDALI Società F.M. di DI MODICA F. e BONAGLIA M. S.n.c. Società F.M. di DI MODICA F. e BONAGLIA M. S.n.c. Sede legale ed operativa via Torino n.73 – 10040 DRUENTO (TO) Partita IVA 06912440010 38.11 Raccolta dei rifiuti, attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali (non pericolosi) 38.12 Raccolta dei rifiuti, attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali (pericolosi) 38.31 (Demolizione di autoveicoli) Codici NACE 38.32 (Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici) 45.2 (Manutenzione e riparazione autoveicoli) 45.31 (Commercio all’ingrosso di parti e accessori autoveicoli) 45.32 (Commercio al dettaglio di parti e accessori autoveicoli) 45.4 (Commercio riparazione e manutenzione di motocicli accessori e parti di ricambio) Amministratore (Direzione) BONAGLIA Monica BONAGLIA Monica Responsabile Sistema di L’ Azienda è pienamente disponibile verso chiunque sia interessato ad Gestione Integrato (RSGI) e ulteriori scambi di informazioni e segnalazioni pertinenti responsabile settore ambiente tel.: +39.011.994.11.76 – fax:+39.011.984.47.83 Referente per contatti esterni e-mail: amministrazione@fmautorecycle.it informativi Sito internet: http//:www.fmautorecycle.it 10 dipendenti Numero addetti 2 soci Tab. 1 PROCESSI L’azienda F.M. svolge nel sito produttivo attività inerenti allo smontaggio e bonifica di autoveicoli destinati alla demolizione e relativa vendita al minuto dei pezzi ricavati, attività di autoriparazione ed attività di revisione auto (figura 3). Le attività di autoriparazione e di revisione vengono svolte all’interno del capannone industriale principale, le attività di stoccaggio autoveicoli bonificati vengono svolte all’esterno mentre l’area di bonifica e demolizione sono posizionate all’interno di un capannone aperto su 2 lati. Tutte le lavorazioni sono svolte in aree coperte a beneficio della sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente. DIREZIONE O DIR R RESP. SISTEMA G INTEGRATO (RSGI) A CONSULENZA N QUALITA'/AMBIENTE (ASGI) I G R COMMERCIALE (COMI) AMMINISTRAZIONE (AMM) RESP. ATTIVITA' OPERATIVE ACQUISTI A (ACQ) (RAO) M M A MAGAZZINO AUTOSOCCORSO OFFICINA AUTODEMOLIZIONI REVISIONI RICAMBI (SOC) (OFF) (DEM) (REV) (RIC) Figura 2 FM snc DA_2017 v1 Pag. 8/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO Metrature delle differenti aree aziendali (valori in m 2) Capannone 1 Capannone 2 Ufficio e servizi 120 Deposito (seminterrato) 880 Revisione auto 200 Officina meccanica (PT) 480 Officina 160 Autodemolizione (tettoia PT) 350 Ricambi 443 Alloggio custode 250 Aree comuni Area totale 5000 Area totale coperta 1500 Area scoperta a parcheggio/deposito temporaneo 3500 Area parcheggio clienti 200 Area verde 100 Tab. 2 Le attività del centro di raccolta rispettano le norme vigenti in materia di salute dell’uomo e di rispetto dell’ambiente, nonché di igiene e sicurezza del lavoro. MACROFLUSSO ATTIVITA' Il cliente è comunque sempre reso partecipe della realizzazione del PRELIEVO VEICOLI RICEZIONE VEICOLI servizio in modo da potersi rendere (BISARCA/AUTOCARRO) conto della piena trasparenza e GESTIONE professionalità del personale in DOCUMENTALE AMMINISTRATIVA azienda. ROTTAMAZIONE AUTORIPARAZIONE REVISIONE Sono previste, pertanto, aree che permettono alla clientela di BONIFICA (messa in sicurezza RIPARAZIONE REVISIONE osservare lo svolgimento dei servizi veicolo) AUTO DI richiesti, rendendo così meno CORTESIA noiosa la permanenza in azienda e STOCCAGGIO CONSEGNA AL CLIENTE CONSEGNA AL CLIENTE coinvolgendola inoltre nel processo di rispetto dei parametri ambientali PRESSATURA PRELIEVO RICAMBI (fornendone dimostrazione durante USATI l’espletamento del servizio). VENDITA Figura 3 I rischi per gli operatori nell’espletamento delle loro attività sono stati valutati in sede di compilazione del documento di valutazione dei rischi (D.Lgs.81/08). E’ in continuo svolgimento l’attività formativa su rischi lavorativi, sulla gestione degli interventi di pronto soccorso, sulla gestione delle situazioni di emergenza, sulla gestione del rischio incendio e sulla corretta gestione ed utilizzo dei D.P.I. La F.M. opera ino conformità al D.L.gs 81/08 e dei decreti attuativi. FM snc DA_2017 v1 Pag. 9/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO AUTODEMOLIZIONE Il centro di raccolta è organizzato in specifici settori corrispondenti alle rispettive fasi di trattamento dei veicoli e dei rimorchi: settore conferimento (deposito iniziale): deposito di autoveicoli e rimorchi in attesa della messa in sicurezza e del trattamento; settore messa in sicurezza e trattamento (bonifica): asportazione degli elementi critici per l’ambiente e dei rifiuti recuperabili, smontaggio delle parti di ricambio e di quelle attinenti alla sicurezza dei veicoli. settore stoccaggio (deposito finale): stoccaggio veicoli messi in sicurezza, parti di ricambio, rifiuti pericolosi, rifiuti recuperabili, carcasse. BONIFICA Prima dello smontaggio vero e proprio e dello stoccaggio vengono svolte attività che permettono di eliminare dall’auto le sostanze SMONTAGGIO DELLA dannose, adottando tecniche che garantiscono un totale rispetto per BATTERIA l’ambiente. Si provvede in primo luogo ad un’accurata messa in DRENAGGIO FLUIDI E sicurezza della vettura da demolire, con apposita isola di bonifica COMPONENTI GASSOSI descritta nei particolari all’interno del diagramma di flusso riportato in questa pagina. STOCCAGGIO RIFIUTI E COMPONENTI STOCCATI Successivamente allo smontaggio segue poi il riciclaggio delle parti prelevate dall’autoveicolo. INVIO RIFIUTI AI CENTRI Figura 4 AUTORIZZATI PER LO SMALTIMENTO L’impianto di autodemolizione è dotato di recinzione realizzata con basamento in cemento armato fino ad una altezza di circa 50 cm con ringhiera metallica lungo tutto il perimetro con altezza minima di 3 m e di sistema di depurazione e smaltimento in fognatura delle acque meteoriche e reflue. La gestione delle acque è effettuata in conformità al piano di gestione delle acque meteoriche di dilavamento presentato ed approvato dalla Provincia di Torino ai sensi del D.P.G.R. n. 1/R del 20/02/2006 integrato dal D.P.G.R. n. 7/R del 02/08/2006 in data 29 gennaio 2009 con nota prot. 5008 dalla SMAT. Foto 1 area bonifica Inoltre, è presente idonea pavimentazione delle aree destinate al conferimento e messa in sicurezza dei veicoli e allo stoccaggio delle singole componenti del veicolo, compresi i rifiuti liquidi (oli lubrificanti, carburante, liquido freni, fluidi e liquidi refrigeranti, ecc.). REVISIONE E RIPARAZIONE Un’altra delle attività svolte nel sito è quella di revisione veicoli. Dotazioni reparto revisione autoveicoli banco prova freni opacimetro analizzatore gas di scarico banco prova giochi fonometro contagiri prova fari ponte sollev.e fossa ispez. stazione barometrica sistema di pesatura Tab. 3 FM snc DA_2017 v1 Pag. 10/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO Lo scopo della revisione è quello di accertare la sussistenza delle condizioni di sicurezza per la circolazione, la silenziosità e l’emanazione di sostanze inquinanti. L’azienda è abilitata ad effettuare il processo di revisione, ed è per questa ragione dotata delle apparecchiature necessarie all’espletamento di tali interventi. L’azienda, come si è detto in precedenza, svolge anche attività di riparazione e, onde effettuare il servizio rapidamente, compreso il trasporto e soccorso, e fornire ai propri clienti un servizio completo, è in possesso di una ampia gamma di veicoli che soddisfano le specifiche esigenze lavorative. Foto 2 officina manutenzioni Foto 3 linea revisioni Nell’ottica di ridurre le emissioni dei suoi mezzi di trasporto l’azienda ha recentemente aggiornato il suo parco veicoli adottando motorizzazioni a basso impatto ambientale ed ecologiche. Veicoli aziendali Mezzo Utilizzo Direttiva CE Fiat Punto GPL Auto sostitutiva Euro 4 Fiat Panda Metano Auto sostitutiva Euro 4 Fiat Fiorino Trasporto merci Euro 4 Fiat 500 Commissioni aziendali Euro 4 BMW 335 Mezzo di rappresentanza Euro 4 Bisarca Iveco Magirus Trasporto vetture da rottamare Euro 2 Carro IVECO Soccorso stradale Euro 5 Carro Attrezzi Fiat Iveco Trasporto vetture da rottamare Euro 3 Iveco Eurocargo Trasporto vetture da rottamare Euro 5 Tab. 4 TRASPORTO RIFIUTI E NON SOLO L’azienda svolge anche attività di trasporto dei rifiuti con mezzi propri o servendosi, in fase di smaltimento, a fornitori qualificati. L’attività principale è quella della raccolta dei veicoli fuori uso presso i clienti commerciali e privati. Per ridurre le emissioni inquinanti generate dal trasporto dei veicoli da destinare a demolizione, la F.M. offre ai concessionari anche la possibilità di effettuare Il trasporto dei veicoli nuovi per le varie sedi degli autosaloni. Si evita, in tal modo, di far viaggiare vuoti i nostri automezzi, riducendo i trasporti su ruota con ulteriore abbattimento dei costi e dell’inquinamento da polveri sottili. Le nostre bisarche e carri attrezzi sono allestite da primarie aziende a livello europeo con soluzioni tecniche all’avanguardia, per garantire la massima cura e sicurezza nei trasferimento. FM snc DA_2017 v1 Pag. 11/40
F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO Parte 2 F.M. E AMBIENTE: IMPATTI E SISTEMI DI CONTROLLO IN QUESTA SEZIONE SARÀ BREVEMENTE DESCRITTO IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E SI APPROFONDIRANNO LE INTERAZIONI FRA L’AZIENDA E L’AMBIENTE CIRCOSTANTE. SARANNO DESCRITTI, IN PARTICOLARE: CONSUMI RISORSE LE RISORSE UTILIZZATE SONO ENERGIA ELETTRICA, GAS METANO, GASOLIO PER AUTOTRAZIONE, ACQUA, SOSTANZE E PRODOTTI AUSILIARI; RIFIUTI IN QUESTA VOCE OLTRE ALLE TIPOLOGIE E QUANTITÀ DI RIFIUTI PRODOTTI, CI SI SOFFERMERÀ SUL RECUPERO DI RIFIUTI DERIVANTE DALLE OPERAZIONI DI BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA DEI VEICOLI ROTTAMATI (PLASTICHE PARAURTI, VETRO, IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO, IMPANTI GPL E METANO); ALTRI IMPATTI SULL’AMBIENTE GLI IMPATTI EVIDENZIATI SONO GLI SCARICHI IDRICI, IL RUMORE ESTERNO, L’IMPATTO VISIVO, LA CONTAMINAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO. FM snc DA_2017 v1 Pag. 12/40
IL SISTEMA DI GESTIONE Il Sistema di Gestione Ambientale è costituito dalla struttura organizzativa, dalle attività di pianificazione, dalle prassi e dalle procedure gestionali, dalla definizione delle responsabilità e dalle risorse PREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO per elaborare e mettere in atto, conseguire, MIGLIORAMENTO MIGLIORAMENTO riesaminare e mantenere attiva la Politica PRESTAZIONICONTINUO DELLE AMBIENTALI CONTINUO REQUISITI DI QUALITA' Ambientale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO RISPETTO DELLA TUTELA DELLA SICUREZZA NORMATIVA VIGENTE IN DELLE PERSONE CAMPO AMBIENTALE (in aree di lavoro e limitrofe) Figura 5 Aderendo al Regolamento EMAS, si è redatta la presente Dichiarazione Ambientale avente lo scopo di diffondere all’esterno i principi e l’impegno aziendale nei confronti dell’ambiente provvedendo alla massima diffusione pubblica possibile. PRESCRIZIONI LEGISLATIVE PRIORITA' AZIENDALI APPLICABILI RACCOLTA E COMMENTO DATI acqua, amianto, aria, contaminaizone CONSUMI suolo, impatto visivo, odori, rifiuti, energia elettrica, combustibili, risorse rumore, vibrazioni, sicurezza e salute idriche, materie prime, prodotti chimici sul lavoro utilizzati VALUTAZIONE SIGNIFICATIVITA' ASPETTI AMBIENTALI ANALISI ATTIVITA' SITO VALUTAZIONE ASPETTI anamnesi storica, descrizione applicazione procedure, redazione idrogeologica ed urbanistica, scheda "Identificazione aspetto e descrizione attività, identificazione valutazione impatto ambientale" aspeti ambientali INTERAZIONI INDIRETTE analisi impatti indiretti, implementazione scheda "Identificazione aspetto e valutazione impatto ambientale" Figura 6 Dalla prima analisi ambientale e dalle successive analisi di sistema sono scaturiti tutti gli aspetti ambientali (diretti ed indiretti) legati alle attività dello stabilimento che opportunamente “pesati” hanno permesso di evidenziare quelli maggiormente significativi1. Il sistema viene aggiornato in funzione dell’introduzione di nuovi processi ed in presenza di modifiche significative degli stessi o quando mutano gli obiettivi ed i traguardi riportati nella politica ambientale. Dall’analisi di quanto precedentemente indicato gli aspetti ambientali sono stati classificati come “significativi” o “non significativi”: nella presente dichiarazione verranno presi in considerazione gli aspetti ambientali significativi che l’azienda tiene sotto controllo e/o per i quali sta avviando programmi di miglioramento per ridurre ulteriormente l’impatto generato sull’ambiente e/o sulle persone. 1Il metodo di valutazione è definito in un’apposita procedura di sistema (03PG02) e prende in considerazione le attività aziendali, gli aspetti ambientali correlati (diretti ed indiretti), i loro impatti ambientali, le condizioni operative in cui viene individuato l’aspetto, le prescrizioni di legge, l’interesse aziendale e degli stakeholders, la politica ambientale; dall’analisi emerge un giudizio sintetico di significatività espresso da DIR e RSGI FM snc DA_2017 v1 Pag. 13/40
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Aggiornato al riesame della Direzione 2017 FM snc DA_2017 v1 Pag. 16/40
INTERAZIONI CON L’AMBIENTE (DATI AGGIORNATI AL 31 DICEMBRE 2016) Al fine di effettuare un’analisi ed un confronto significativo circa i consumi di energia e combustibili sono stati presi in considerazione i dati relativi agli anni 2002-2016. I dati raccolti sono stati elaborati in modo da ottenere informazioni omogenee e confrontabili fra loro, evidenziando anche la possibili correlazioni tra i parametri di gestione e di consumo. Considerando la tipologia di attività non sempre è possibile una correlazione significativa tra i risultati numerici ottenuti e la prestazione aziendale. Il settore operativo non permette infatti una reale corrispondenza tra input/output e risorse impiegate essendo il materiale in ingresso (veicolo da demolire) mai omogeneo e potendo gestire il materiale in uscita sia come rifiuto che come materiale recuperabile (ricambio). VOLUMI AZIENDALI DI LAVORO Numero autoveicoli revisionati 5225 5343 4753 4737 4662 4725 4786 4784 4627 4274 4392 4170 3590 3424 3073 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 7 Numero autoveicoli rottamati 5386 5510 4382 4047 3925 3555 3167 2721 2852 1125 936 1159 1147 730 816 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 8 CONSUMO DI RISORSE Al fine di effettuare un’analisi ed un confronto significativo circa i consumi di energia e combustibili sono stati presi in considerazione i dati relativi agli anni 2002-2016. I dati raccolti sono stati elaborati in modo da ottenere informazioni omogenee e confrontabili fra loro, evidenziando anche la possibili correlazioni tra i parametri di gestione e di consumo. FM snc DA_2017 v1 Pag. 17/40
ENERGIA ELETTRICA Consumi energia elettrica [kWh] 68548 59844 58824 59345 55504 55875 59091 54454 50150 50418 54210 35267 38798 31528 36687 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 9 Nel 2013 il dato aumentato dei consumi è imputabile al maggior utilizzo dell’illuminazione notturna necessaria al fine di scoraggiare possibili furti ed intrusioni purtroppo in aumento per le difficili condizioni economiche del paese Italia. Il dato dal 2006 con le attività di ampliamento del sito aziendale è pressoché stabile ed è influenzato dai volumi di lavoro. Indice di consumo di energia elettrica per numero di veicoli KWh 68548 70000 20,00 18,06 58824 59345 59091 18,00 59844 60000 55504 55875 54210 54454 16,00 14,35 50418 50000 50150 12,68 12,83 12,83 14,00 12,35 12,40 11,67 38798 10,67 11,26 11,08 10,92 12,00 40000 10,76 35267 10,30 36687 9,97 9,94 9,83 31528 9,37 9,26 10,00 8,78 30000 8,16 7,74 7,75 7,29 8,00 5,55 20000 4,92 4,93 6,00 4,00 4,41 4,20 4,00 10000 5343 5225 4786 4784 3424 4753 3590 4737 4170 4662 3073 4725 4274 4627 4392 2,00 0 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Consumi energia elettrica [kWh] Veicoli revisionati [n] KWh/n.veicoli Consumi per veicolo revisionato [kWh/n. veicoli] Consumi per veicolo trattati [kWh/n. veicoli rev/dem] Figura 10 Gli indicatori di consumo rapportati ai veicoli revisionati ed ai veicoli trattati (revisionati e demoliti) è rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi anni nonostante la crisi economica e la riduzione dei volumi aziendali di lavoro che dal 2011 ad oggi, per quanto riguarda i veicoli demoliti, si è ridotta ad 1/3 (per i veicoli revisionati i volumi aziendali sono sostanzialmente stabili). La migliore prestazione degli anni precedenti è infatti influenzata da questa riduzione di lavoro. FM snc DA_2017 v1 Pag. 18/40
Gas metano Consumi gas metano [Nm3] 5773 5617 4292 3817 3834 4024 3350 3279 2756 2639 2800 2375 2410 2403 2325 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 11 (valore espresso in Nm3) Il dato è influenzato delle condizioni climatiche invernali più o meno rigide. E’ obiettivo costante cercare di ridurre i consumi tramite la sensibilizzazione del personale per la riduzione degli sprechi. Negli ultimi 2 anni il dato ha evidenziato delle anomalie di consumo. Sono attualmente in corso delle verifiche e la sostituzione dei contatori per verificare eventuali mal funzionamenti di conteggio dei consumi. Consumi gasolio per autotrazione Consumi gasolio per autotrazione 2575725000 22704 23000 18797 1600016000 14258 11000 7118 7000 4392 5000 4000 3000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 12 (valori espressi in Litri – (l)) Per ottenere un dato più significativo sono stati correlati i consumi di gasolio con il livello dell’attività lavorativa che influisce di più con questo consumo, vale a dire il numero di viaggi effettuati da mezzi F.M. per il ritiro degli autoveicoli destinati alla rottamazione. Negli ultimi anni gli investimenti in mezzi di trasporto più efficienti ma anche la riduzione delle attività di demolizione hanno portato ad una riduzione dei consumi. FM snc DA_2017 v1 Pag. 19/40
I maggiori consumi del 2013 sono legati alla necessità aziendali di ricercare nuovi clienti (auto concessionarie) con conseguente maggiore percorrenza kilometrica e con una minore possibilità di ottimizzazione dei viaggi. L’indicatore (consumo di gasolio per veicoli demoliti) evidenzia quanto sopra già indicato. I consumi aziendali di gasolio sono strettamente legati alle condizioni di mercato che influiscono in modo sostanziale sulle prestazioni aziendali. La contrazione di mercato del settore delle auto demolizioni non permette infatti una ottimizzazione dei trasporti costringendo l’Azienda ad effettuare più viaggi ritirando un minor numero di autoveicoli e ricercando nuovi Clienti su una porzione più ampia di territorio. Indice di consumo di gasolio per veicoli demoliti 30000 7,5 8,0 25757 25000 6,6 7,0 25000 6,3 22704 6,2 23000 6,0 5,8 6,0 5,2 20000 18797 4,8 4,5 5,0 4,2 4,3 16000 16000 15000 14258 3,7 3,7 4,0 3,5 3,5 11000 3,0 10000 7118 7000 2,0 5386 5510 5000 4047 3925 4382 4392 4000 5000 3555 3167 2721 2852 3000 1,0 1125 730 936 816 1159 1147 0 0,0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Consumi gasolio per autotrazione Veicoli demoliti n. Consumi gasolio per veicoli demoliti lt/n. Figura 13 valore espresso in l/veicoli demoliti Consumi idrici I quantitativi prelevati vengono registrati semestralmente e gestiti dall’Azienda Acque Metropolitane Torino S.p.A., ora denominata Smat S.p.A., per conto del Comune. Il consumo aziendale non è di tipo industriale e di conseguenza non è significativo e non viene sottoposto a monitoraggio. L’attenzione sull’assenza di consumi anomali è strettamente legata ad eventuali perdite dall’impianto aziendale per guasti/rotture. Consumi prodotti chimici L’utilizzo di prodotti ausiliari è minimo ed è rappresentato da oli lubrificanti, sigillanti/collanti, solventi, sostanze antigelo. E’ obiettivo aziendale essere alla continua ricerca di prodotti eco-compatibili. E’ inoltre priorità aziendale creare un’area apposita per lo stoccaggio e la gestione dei prodotti chimici. A seguito della riorganizzazione aziendale per i reparti bonifica veicoli e officina le lavorazioni con prodotti chimici sono tutte effettuate a ciclo chiuso e con tecnologie assolutamente innovative, riducendo quindi ogni possibile rischio di sversamento. FM snc DA_2017 v1 Pag. 20/40
Foto 4 Impianto di bonifica Foto 5 Totem officina meccanica RIFIUTI2 Dall’analisi dei dati, riferiti ai quantitativi dei rifiuti conferiti e smaltiti negli anni, si deduce che nell’intervallo di tempo considerato si è verificato un aumento delle categorie di rifiuto (codici CER gestiti) dovuto ad una aumentata sensibilità e capacità di differenziazione compatibilmente con le filiere di settore. La maggior parte dei rifiuti aziendali non legati alle attività di rottamazione dei veicoli sono gestiti direttamente dai fornitori incaricati della manutenzione, nella fattispecie toner di fotocopiatori o stampanti (attraverso l’utilizzo di un eco-box e gestiti dagli incaricati della manutenzione dei PC), neon esausti (gestiti dagli incaricati della manutenzione dell’impianto elettrico). I materiali riciclabili (carta, cartone, vetro, bottiglie di plastica, ecc.) ed i rifiuti normali assimilabili urbani vengono smaltiti attraverso la gestione di raccolta differenziata realizzata dal Comune di Druento. Il dato riportato nel grafico seguente è indicativo del rifiuto in ingresso (autoveicolo destinato alla demolizione e riparazione) e del rifiuto in uscita dopo messa in sicurezza (pacco auto). Per quanto riguarda i rifiuti prodotti dalle operazioni di manutenzione interna dei mezzi aziendali il dato è inserito insieme ai rifiuti prodotti dalle attività di demolizione e di riparazione. 2 Nel grafico presentato i dati sono stati riportati ad una scala che ne permettesse la visualizzazione complessiva. Inoltre occorre precisare che il calcolo del quantitativo di veicoli fuori uso (CER 160104) è stato realizzato moltiplicando per 800 kg il numero di veicoli rottamati (per gli anni sino al 2004) e per 1000 kg il numero di veicoli rottamati (dal 2004 in avanti) FM snc DA_2017 v1 Pag. 21/40
Q.tà veicoli fuori uso in ingresso e recuperati dopo messa in sicurezza 6000 5500 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 160104* - Veicoli fuori uso [t) 160106 Veicoli fuori uso non contenenti sostanze pericolose (t) 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 14 Di seguito sono riportati i grafici indicanti i rifiuti prodotti dalle attività di messa in sicurezza e di recupero. I grafici di seguito riportati non sempre permettono di effettuare particolari considerazioni in quanto dalla messa in sicurezza di un veicolo e dalle attività di smontaggio posso essere prodotti materiai dapprima destinati al recupero tramite riutilizzo (rivendita ricambi usati) che poi successivamente in funzione di valutazioni economiche e di stato di conservazione posso essere successivamente destinati allo smaltimento quali rifiuti. Negli anni è quindi possibile che il materiale immagazzinato per la rivendita quale ricambio usato venga poi successivamente destinato allo smaltimento creando sui dati e sui grafici valori non omogenei e non equiparabili. I dati sono rilevati dalla Dichiarazione Annuale dei rifiuti (MUD). Per alcuni rifiuti che per quantitativo annuale trattato risultano non essere rilevanti i dati non sono riportati nei grafici. Si considerano non rilevanti i rifiuti che non sono prodotti dall’attività di autodemolizione e che non superano un quantitativo annuale di produzione maggiore di 100 kg. ed i rifiuti non inerenti l’attività di autodemolizione (manutenzione impianto di trattamento acque di prima pioggia). FM snc DA_2017 v1 Pag. 22/40
Q.tà componenti veicoli smaltiti/recuperati (valori espressi in kg o multipli) 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 160601* - Batterie al Pb 160103 - Pneumatici fuori 160801 - Catalizzatori 160107 - Filtri 160122 - Motori [*100] [*10] uso [*10] esauriti [*10] 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 15 Q.tà rifiuti liquidi smaltiti/recuperati (valori espressi in kg o multipli) 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 130205* - Scarti di olio minerale clorurati [*10] 160114 - Liquidi antigelo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 16 FM snc DA_2017 v1 Pag. 23/40
Q.tà singoli materiali smaltiti/recuperati (valori espressi in kg o multipli) 70000 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 160117 - Metalli ferrosi [*10] 170402 - Alluminio [*10] 160119 - Plastica [*10] 160120 - Vetro 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 17 Il dato eclatante del 2009, per quanto riguarda i metalli ferrosi ed il vetro, è dovuto ad una attività di smaltimento/pulizia del deposito, necessaria durante la riorganizzazione aziendale, e ad un incremento del materiale dovuto al successo degli incentivi statali per la rottamazione. Anche nel 2016 lo smaltimento di materiale in deposito per la rivendita ha influenzato l’andamento annuale. Recupero autoveicoli (e loro componenti) Numero autoveicoli rottamati 5386 5510 4382 4047 3925 3555 3167 2721 2852 1125 1159 1147 730 936 816 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Figura 18 Materiali destinati al riciclaggio Il riciclaggio, seguito da uno smaltimento corretto, non solo diminuisce notevolmente l’impatto che i veicoli inutilizzati potrebbero avere sull’ambiente ma contribuisce ogni anno ad un ragguardevole risparmio di energia non rinnovabile. FM snc DA_2017 v1 Pag. 24/40
RECUPERARE I METALLI E RIUTILIZZARLI NELL'INDUSTRIA RECUPERO E RICICLAGGIO INDIVIDUARE SOLUZIONI IDENTIFICARE PROCESSI TECNICHE PER RISOLVERE IL ORGANIZZATIVI LOGISTICI TALI DA PROBLEMA DEL RICICLAGGIO DEI RENDERE ECONOMICAMENTE Figura 19 MATERIALI NON METALLICI (PLASTICA IN PARTICOLARE) SOSTENIBILI TALI OPERAZIONI L’operazione di riciclaggio impone, in primo luogo, una raccolta selettiva dei componenti in base al tipo di materiale e successivamente l’invio a ditte specializzate che hanno messo a punto soluzioni specifiche per ogni tipo di materiale da trattare e riciclare. Per quanto riguarda le attività di recupero e riciclaggio dei pneumatici, queste sono affidate interamente al mercato e alla capacità dei recuperatori di coprire i costi per la trasformazione dei rifiuti con i ricavi provenienti dalla vendita dei materiali e dei prodotti da questi ottenuti, e ciò può determinare delle criticità per quanto attiene la continuità delle attività stesse di riciclo. E’ anche vero, però, che gli obiettivi di riciclaggio possono essere raggiunti e mantenuti esclusivamente in un contesto tale da garantire condizioni il più possibili stabili e durature all’interno del libero mercato. Non è possibile, dunque, indicare ad oggi degli obiettivi mirati in quanto il sistema non è a regime e l’attività di recupero effettuata in F.M. è significativamente legata alla possibilità di reperire aziende autorizzate allo scopo e al ricavo economico che l’attività permette. I dati riportati nel seguito sono riferiti ai materiali derivanti delle operazioni di smontaggio degli autoveicoli nel rispetto delle direttive comunitarie e sono estrapolati dai registri di carico/scarico e dalle relative denunce annuali rifiuti (MUD). Plastiche e paraurti Il quantitativo di plastica media estratto dai veicoli dal 2006 al 2016 è aumentato notevolmente per via della decisione di diminuire i paraurti da destinare alla rivendita. Vetro La F.M. è strutturata per lo smontaggio dei vetri, compreso il parabrezza, e per la raccolta in appositi contenitori. Successivamente possono essere prelevati dall’azienda specializzata nel riciclaggio, attrezzata sia per separare il vetro dai fogli in materiale plastico contenuto nei parabrezza, sia per selezionarlo e triturarlo fino alle granulometrie necessarie ai successivi riutilizzi. I dati di prestazione delle attività di recupero del vetro sono purtroppo incostanti non per la diretta volontà dell’Azienda ma per criticità esistenti su tutta la filiera di questo materiale che nel 2016 sembra essersi consolidata. Impianti di condizionamento Gli HidroCloroFluoroCarburi (HCFC) contenuti negli impianti di condizionamento vengono recuperati durante la fase di bonifica attraverso l’utilizzo delle stesse apparecchiature utilizzate per la ricarica. Detta attività viene eseguita in perfetta sicurezza sia per il personale che vi opera sia per le possibilità che il gas venga disperso nell’ambiente. Le quantità riciclate sono irrisorie in quanto i veicoli pervengono alla F.M. con impianti quasi del tutto scarichi. Le attrezzature dedicate a questa attività prevedono un sistema di riciclo del gas e possibilità di re-immissione negli impianti di condizionamento; inoltre, prevedono di quantificare detta operazione anche se non è al momento considerato come attività utile. Nel 2013 l’Azienda ha effettuato l’iscrizione al Registro F-GAS ed il personale addetto alle attività di recupero è stato qualificato con apposito corso di formazione. Impianti GPL e metano FM snc DA_2017 v1 Pag. 25/40
I combustibili GPL/Metano contenuti negli impianti di alimentazione dei veicoli vengono recuperati durante la fase di bonifica attraverso l’utilizzo di apposita apparecchiatura di recupero. Anche in questo caso l’attività viene eseguita in perfetta sicurezza sia per il personale che vi opera sia per le possibilità che il gas venga disperso nell’ambiente. Le quantità riciclate sono irrisorie in quanto i veicoli pervengono alla F.M. con impianti quasi del tutto scarichi. Per quanto concerne il gas metano, non essendo possibile il recupero per riutilizzo lo stesso viene bruciano tramite apposito macchinario. I quantitativi annuali di metano da autodemolizione sono non significativi essendo i veicoli a metano trattati dall’azienda limitati a poche unità annuali. FM snc DA_2017 v1 Pag. 26/40
ALTRI IMPATTI SULL’AMBIENTE Dalla campagna di misurazione la ditta risulta produrre livelli sonori compatibili con l’area di localizzazione e rispettosi della legislazione vigente. Il rumore esterno prodotto dalle attività lavorative svolte dall’azienda è inferiore a 70dB. F Figura 20 Scarichi idrici A servizio del sito è presente una rete fognaria che scarica in pubblica fognatura in un punto autorizzato. Le acque civili vengono attinte dall’Acquedotto Comunale e la ditta è in possesso di autorizzazione SMAT n°28347 del 13/05/2009 per lo scarico di acque reflue industriali. Le acque meteoriche vengono raccolte e subiscono un trattamento in idoneo impianto di depurazione acque il cui scarico rispetta i limiti di legge. Tale impianto è costituito dalla presenza di tre vasche per la sedimentazione e disoleazione, in grado di abbattere gli inquinanti presenti nelle acque da trattare, quali COD, solidi sospesi e tracce di oli minerali (idrocarburi) provenienti dai residui di lavaggio piazzali. Nel dicembre 2006 l’Azienda ha presentato alla Provincia ed all’Ente Gestore il piano di gestione delle acque come previsto dalla normativa vigente. Il piano è stato approvato con delibra PPG 075 Prot. 28347 del 13/05/2009. La qualità delle acque scaricate è garantita dalle attività di controllo dei piazzali nella prevenzione degli sversamenti e nella pulizia periodica. L’impianto di trattamento è sottoposto a manutenzione annuale di sostituzione dei filtri e pulizia da parte del personale aziendale. Impatto visivo L’impianto è dotato di una recinzione realizzata a norma di legge su tutto il perimetro dell’area; frontalmente agli uffici è presente una zona a verde realizzata con siepi ed alberatura ad alto fusto per migliorare l’aspetto mentre sul confine sono state realizzate alcune aiuole con piante e rampicanti. Tutte le attività, con la costruzione del nuovo capannone, sono svolte all’interno dei locali riducendo l’impatto visivo. Anche la vecchia struttura, per una maggiore omogeneità, è stata oggetto di parziale ristrutturazione in modo da integrarsi esteticamente con le nuove costruzioni. Foto 6 Vista dell’impianto Amianto FM snc DA_2017 v1 Pag. 27/40
Non sono presenti manufatti in amianto. Emissioni in atmosfera Non sono presenti emissioni in atmosfera soggette ad autorizzazione. Le uniche emissioni in atmosfera provengono dagli impianti termici e dalle attività di revisione e di officina meccanica. I fumi di combustione prodotti dagli autoveicoli in riparazione/revisione sono convogliati in esterno tramite appositi sistemi di captazione posti direttamente sulle marmitte di scarico degli autoveicoli stessi. Si tratta di una emissione considerata poco significativa e non soggetta ad autorizzazione e controllo. Contaminazione suolo e sottosuolo Tutte le aree adibite alla messa in sicurezza, demolizione, smontaggio e stoccaggio dei rifiuti solidi e liquidi sono coperte e sono pavimentate con un battuto in cemento avente le prescritte caratteristiche di impermeabilità, così come le aree per l’ammasso delle vetture a bonifica effettuata e le aree destinate a parcheggio clienti. Le acque meteoriche provenienti dai piazzali sono convogliate, attraverso idonee pendenze, nei pozzetti di raccolta e confluiscono nell’impianto di trattamento. Le vie di transito interno per la circolazione dei mezzi diretti all’officina e ai parcheggi hanno pavimentazione di tipo bituminosa. Tali interventi di impermeabilizzazione sono stati effettuati durante i lavori di installazione dell’impianto di depurazione acque scolo piazzale. L’Azienda ha previsto, come stabilito per legge, un apposito piano di dismissione dell’area in caso di cessazione dell’attività. FM snc DA_2017 v1 Pag. 28/40
CO2 EMESSA Per una valutazione omogenea dei consumi di risorse non rinnovabili a partire dal 2002 è stata effettuata la conversione dei valori di CO2 emessa dalle attività della FM. 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Consumi energia elettrica kWh 35.267,00 38.798,00 31.528,00 36.687,00 59.844,00 50.150,00 55.504,00 50.418,00 54.210,00 58.824,00 59.345,00 68.548,00 55.875,00 59.091,00 54.454,00 Consumi gas metano m3 2.375,00 2.410,00 2.403,00 2.756,00 2.325,00 2.639,00 3.817,00 3.834,00 2.800,00 3.350,00 4.292,00 4.024,00 3.279,00 5.773,00 5.617,00 Consumi gasolio per autotrazione l 25.757,00 25.000,00 22.704,00 14.258,00 16.000,00 16.000,00 18.797,00 23.000,00 11.000,00 7.118,00 4.392,00 7.000,00 3.000,00 5.000,00 4.000,00 CO2 totale emessa t 99,90 100,85 89,04 71,87 94,08 86,94 100,82 107,72 77,49 72,15 67,31 80,94 58,92 71,59 64,97 Totale autoveicoli gestiti n. 8.810,00 8.800,00 7.515,00 7.458,00 7.725,00 9.044,00 5.925,00 10.235,00 7.441,00 6.350,00 5.357,00 6.279,00 5.602,00 5.943,00 5.539,00 CO2 per autoveicolo gestito t/n 0,0113 0,0115 0,0118 0,0096 0,0122 0,0096 0,0170 0,0105 0,0104 0,0114 0,0126 0,0129 0,0105 0,0120 0,0117 Tabella 5 Il valore di CO2 emessa è rapportato al numero di veicoli gestiti (demolizione e revisione) 0,0180 10.235,00 10.000,00 0,0160 9.044,00 8.810,008.800,00 0,0140 8.000,00 7.515,00 7.458,00 7.725,00 7.441,00 0,0120 6.350,00 6.279,00 5.925,00 5.943,00 6.000,00 5.357,00 5.602,00 5.539,00 0,0100 0,0080 4.000,00 0,0060 0,0040 2.000,00 0,0020 99,90 100,85 89,04 71,87 94,08 86,94 100,82 107,72 77,49 72,15 67,31 80,94 58,92 71,59 64,97 0,00 0,0000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 CO2 totale emessa Totale autoveicoli gestiti CO2 per autoveicolo gestito Figura 21 FM snc DA_2017 v1 Pag. 29/40
Il dato, in considerazione del peso dei vari parametri che compongono la voce CO2 emessa, è notevolmente influenzato dai consumi di gasolio e di metano. Il consumo di gas metano per riscaldamento ha subito un incremento significativo con l’utilizzo dell’alloggio custode e può variare in funzione del dato climatico annuale. Negli ultimi due anni il dato è in fase di verifica da parte del gestore in quanto presenta anomali. Il consumo di gasolio è invece legato all’andamento di mercato ed alla possibilità di ottimizzazione dei viaggi. Non sempre ad un aumento del numero di veicoli gestiti (e quindi trasportati) corrisponde un pari aumento dei consumi. Infatti nei momenti di maggior lavoro è possibile ottimizzare i trasporti facendo viaggiare i veicoli aziendali sempre a pieno carico. Unità di conversione CO2 Energia kWh = 0,0008 t CO2 Gasolio litri = 0,002604 t CO2 Metano Nm3 = 0,001957 t CO2 FM snc DA_2017 v1 Pag. 30/40
INDICATORI CHIAVE Per una valutazione omogenea dei consumi totali dell’azienda sono raccolti e valutati i seguenti indicatori chiave: Energia GJ (Giga Joule) per numero veicoli gestiti (demolizione e revisione) Rifiuti prodotti t (tonnellate) rifiuti gestiti (speciali e pericolosi) per numero veicoli demoliti t (tonnellate) rifiuti speciali gestiti per numero di veicoli demoliti t (tonnellate) rifiuti pericolosi gestiti per numero di veicoli demoliti Non sono riportati dati sui consumi di acqua e sugli scarichi idrici in quanto considerati non significativi. (non è presente un uso produttivo dell’acqua prelevata - gli scarichi idrici sono legati al dilavamento dei piazzali delle acque meteoriche). Non sono riportate considerazioni sull’indicatore della biodiversità in quanto l’Azienda non prevede di aumentare la superficie edificata (il rapporto A/B (Reg. EMAS III, allegato IV, § C, p.to 2 b) iii) risulterebbe quindi una costante come evidente nei valori riportati in tab. 2 che sono rimasti invariati e lo rimarranno in futuro). 0,200 1400,00 0,180 1200,00 0,160 0,140 1000,00 0,120 800,00 0,100 600,00 0,080 0,060 400,00 0,040 200,00 0,020 0,000 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 GJ/t Energia per veicoli gestiti (revisionati+rottamati) Energia totale GJ GJ (GJ/veicolo gestito) Figura 22 n-t t/n Rifiuti speciali e pericolosi gestiti per numero di veicoli demoliti 6000 5510 1,40 5386 5000 1,20 4382 4047 3925 1,00 4000 3555 3167 0,80 2721 2852 3000 0,60 2000 0,40 1125 1159 1147 936 937 1000 730 0,20 0 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Veicoli trattati (n. veicoli demoliti) Rifiuti totali da trattamento veicoli (t) Rifiuti trattati/veicolo (t/n) Figura 23 FM snc DA_2017 v1 Pag. 31/40
t t/n Rifiuti pericolosi e Rifiuti speciali gestiti per numero di veicoli demoliti 6000 1,400 1,24 1,16 1,200 5000 1,09 0,99 0,98 0,90 0,93 1,000 4000 0,86 0,87 0,87 0,85 0,84 0,85 0,82 0,800 3000 0,64 0,600 2000 0,400 1000 0,200 0,015 0,015 0,015 0,015 0,017 0,017 0,015 0,018 0,015 0,018 0,016 0,013 0,016 0,016 0,004 0 0,000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Veicoli trattati (n. veicoli demoliti) Rifiuti pericolosi trattati/veicoli demoliti (t/n) Rifiuti speciali trattati/veicoli demoliti (t/n) Figura 24 FM snc DA_2017 v1 Pag. 32/40
Tabella 6 I grafici sopra riportati non sempre permettono di effettuare particolari considerazioni oltre quanto già inserito nei capitoli precedenti per singola tipologia di rifiuto. Dalle attività di messa in sicurezza e di smontaggio possono essere prodotti materiali che in un primo momento vengono destinati al recupero tramite riutilizzo (rivendita ricambi usati) ma che poi successivamente in funzione di valutazioni economiche e di stato di conservazione posso essere successivamente destinati allo smaltimento quali rifiuti. Negli anni è quindi possibile che il materiale immagazzinato per la rivendita quale ricambio usato venga poi successivamente destinato allo smaltimento creando sui dati e sui grafici valori non omogenei e non equiparabili. I dati sono rilevati dalla Dichiarazione Annuale dei rifiuti (MUD). La gestione del materiale e le registrazioni di carico scarico non permettono infatti di differenziare quando il materiale proviene dalla demolizione o dal magazzino ricambi usati. Il dato dei rifiuti pericolosi provenienti dalla messa in sicurezza rispetto al dato dei rifiuti speciali proveniente dalle attività di smontaggio è infatti assolutamente stabile nel tempo. Formule ed unità di conversione Tabella 7 FM snc DA_2017 v1 Pag. 33/40
Parte 3 PASSATO, PRESENTE E FUTURO IN QUESTA SEZIONE MOSTREREMO AL LETTORE LE PROBLEMATICHE EMERSE NEL PASSATO E LE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE INTRAPRESE PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI, GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI O IN FASE DI RAGGIUNGIMENTO E IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO PER I PROSSIMI ANNI. SI CERCHERÀ, INOLTRE, DI SINTETIZZARE LE TRASFORMAZIONI AVVENUTE ED ANCORA IN CORSO GENERATE DALL’ADESIONE AL REGOLAMENTO EMAS FM snc DA_2017 v1 Pag. 34/40
PASSATO, PRESENTE E FUTURO IL PASSATO: I PRIMI 7 ANNI DI REGISTRAZIONE EMAS Dall’esame delle attività svolte dall’azienda F.M. e da quelle pregresse risulta che non vi siano stati episodi che abbiano causato non conformità di tipo ambientale. Inoltre, alla luce delle verifiche effettuate dalle autorità preposte al controllo, non sono emerse negatività ed i verbali rilasciati dalle stesse autorità hanno evidenziato una situazione regolare nel tempo. I primi anni di Registrazione EMAS hanno significato, a livello aziendale, un grosso sforzo dal punto di vista del miglioramento tecnico ed organizzativo, della sensibilizzazione diretta ed indiretta dei soggetti coinvolti nelle lavorazioni realizzate e di trasformazione di alcuni settori lavorativi. Tale traguardo conferma l’impegno profuso per la costruzione di un immagine aziendale “verde” e anche se non ha ancora portato a dei frutti sul piano economico nei rapporti con la propria clientela industriale, ha sicuramente rafforzato l’organizzazione interna permettendo un ulteriore passo in avanti per la conduzione dell’attività nel massimo rispetto possibile per l’ambiente. IL PRESENTE: LO STATO DELLE COSE Il verificatore Ambientale Accreditato AENOR (ES-V-0001), ha verificato e convalidato la presente Dichiarazione Ambientale ai sensi del Reg. CE 1221/2009. FM snc DA_2017 v1 Pag. 35/40
PASSATO, PRESENTE E FUTURO IL FUTURO: OBIETTIVI, PROGRAMMI E SCENARI La Direzione aziendale ha impostato, coerentemente con quanto indicato nella Politica del Sistema di Gestione Ambientale, gli obiettivi di miglioramento degli aspetti ambientali generati dalle attività presenti nella struttura, suddivisi per macro-aree di intervento, rispondendo alle problematiche emerse in fase di analisi e valutazione degli aspetti ambientali. La F.M. nel futuro concentrerà gran parte dei suoi sforzi in campo ambientale nello sviluppo, insieme ad altri partners impegnati nella demolizione e bonifica di autoveicoli così come nella costruzione di autoveicoli (FIAT), di progetti di autoveicoli con alta percentuale di materiale recuperabile al loro interno. Ad oggi infatti il problema è ancora rappresentato dalle difficoltà tecniche di separare le differenti materie prime in maniera adeguata, così da poter inviare al recupero un buon quantitativo di materiali. La nuova frontiera in questo settore sarà proprio puntare ad autoveicoli completamente recuperabili, che possano rappresentare una preziosa sorgente di materie prime seconde da re-immettere sul mercato FM snc DA_2017 v1 Pag. 36/40
PASSATO, PRESENTE E FUTURO Aspetto Indicatore Indicatore Responsabilità Obiettivo Attività Indicatore FM Stato/Scadenza Ambientale attuale atteso e risorse Acquisto Bisarca/furgone ibrido n.veicoli/macchinari DIR Riduzione consumi di gasolio 1 2 31/12/2019 o Caricatore con motore ibrido-elettrico 50.000 ENERGIA motore elettrico Installazione Impianto DIR Utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia Kw 0 20 31/12/2019 fotovoltaico 120.000 Acquisto EMISSIONI IN Bisarca/furgone ibrido n.veicoli/macchinari DIR Riduzione delle emissioni inquinanti 1 2 31/12/2019 ATMOSFERA o Caricatore con motore ibrido-elettrico 50.000 motore elettrico Numero Maggiore differenziazione dei rifiuti Recupero sul posto n. Codici CER CER 2015 + n.1 CER 31/12/2017 Aumento delle capacità di riutilizzo attraverso la Canale di vendita COM Fatturato riduzione dei componenti degli autoveicoli destinati a online RIFIUTI Canali di vendita 2016 + 20% 31/12/2017 rifiuto che possono invece essere riutilizzati quali Inserimento Online ricambi (ricambi usati) Ecommerce su sito Definizione di Riutilizzo di alcuni materiali per impieghi settori beni di Partnership partnership n. 0 n. 1 DIR 31/12/2017 consumo (borse, zaini, ecc.) commerciale commerciale Tabella 8 FM snc DA_2017 v1 Pag. 37/40
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