INFORMA CSV GIUGNO 2020 - NOTIZIE UTILI PER IL MONDO DEL VOLONTARIATO BELLUNESE - CSV BELLUNO
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV informa SOMMARIO 3 Il volontariato dopo l’emergenza Covid-19 di Nevio Meneguz 3 Verso una comunione d’intenti di Gianluca Corsetti 4 Patrizia Cacciato, nuova vice direttrice CSV Belluno a cura della Redazione 5 Prima inchiesta sugli Enti del terzo settore in provincia di Belluno di Diego Cason 7 Privacy, quali gli obblighi per il terzo settore? di Cinzia Cassiadoro 9 Servizio civile, 41 ragazzi coinvolti in provincia di Paolo Capraro e Paola Benvegnù 11 L’importanza del volontariato all’estero a cura di Area Europa 13 Amministrazione di sostegno, numeri in salita di Alessia Munaro 14 #cuorinmano, la campagna di promozione del Csv Belluno a cura di Laboratorio Inquadrati 15 #aiutiamocibelluno, gara solidale nell’emergenza a cura della Redazione 16 Gerenza 2 GIUGNO 2020
CSV informa IL VOLONTARIATO DOPO L’EMERGENZA COVID-19 di Nevio Meneguz Direttore Csv Belluno C on orgoglio torniamo con questa pub- servizio, abbiamo cercato di renderci disponibi- blicazione, attesa da molte associazioni li da subito per fornire supporto; prima con una di volontariato della provincia. Abbiamo sezione dedicata sul sito, in costante aggiorna- riflettuto molto sulle modalità migliori mento, poi con un manuale a cura dello Spor- per riproporla, in merito a formato e argomenti. tello sicurezza (disponibile sul portale). Ancora, La scelta, che ci auguriamo venga apprezzata, è abbiamo contattato telefonicamente ogni singola stata quella di renderla il più “smart” possibile, Odv e Aps per raccogliere eventuali esigenze. In cioè gratuitamente fruibile online. Nei contenuti, accordo con Protezione civile e Comune di Bellu- abbiamo voluto dare spazio a temi di interesse no abbiamo poi coordinato la distribuzione delle per tutto il mondo del terzo settore: ne sono un mascherine per le associazioni a contatto con le esempio, le anticipazioni sulla prima inchiesta fasce più deboli della popolazione del Capoluogo. sul volontariato in provincia, a cura del sociologo Non nascondo che le prospettive future mi spa- Diego Cason, o la questione privacy nell’appro- ventano. Con buona probabilità, aumenterà il fondimento della dottoressa Cinzia Cassiadoro. disagio delle famiglie e, di riflesso, ciò potreb- Gli altri interventi trattano, invece, le novità su be condurre a un’esplosione di richieste d’aiuto. servizio civile, amministrazione di sostegno e al- Questo scenario ci obbliga a ricalibrare il lavoro e, tri servizi da noi offerti. nel concreto, faremo il possibile per ritagliare del- Abbiamo volutamente tralasciato il tema Co- le risorse per acquistare beni per le associazioni. vid-19 in quanto le notizie in merito, in continuo Inoltre la pandemia ci ha insegnato che abbiamo divenire, rischierebbero di essere superate ancor trascurato la comunicazione digitale, invitandoci prima della pubblicazione. Vorrei però accennare a sfruttare le potenzialità delle piattaforme web. alle tante difficoltà con le quali sono state chia- Il volontariato, pur con le limitazioni imposte, non mate a confrontarsi le numerose associazioni di ha mancato di dare il suo contributo con tante volontariato in questo periodo. Molte sono sta- azioni concrete. Pertanto, non ho dubbi che, ter- te le richieste al nostro Centro per capire come minata la fase emergenziale, esso tornerà più for- comportarsi nel rispetto di decreti e ordinanze. te di prima e noi non possiamo che garantirgli il Di fatto, pur con l’inevitabile riduzione di qualche nostro costante supporto. VERSO UNA COMUNIONE D’INTENTI di Gianluca Corsetti Presidente Comitato d’Intesa A ttraverso questo pubblicazione, vogliamo Come ricorderete, l’assemblea dei soci del Comi- aggiornare le associazioni di volontariato tato del 30 novembre 2019 aveva delegato il con- bellunesi e i lettori in merito alla situazio- siglio direttivo alla costituzione della nuova asso- ne futura del Csv Belluno e del suo attua- ciazione denominata “Csv Belluno Treviso Ets”. le ente gestore, il Comitato d’Intesa. La neonata associazione sarà l’ente che intende GIUGNO 2020 3
accreditarsi per la gestione del futuro Csv Belluno CSV informa La nuova associazione, dunque, si dota di un as- Treviso. setto organizzativo che assicurerà pari dignità ai territori di Belluno e Treviso. Il consiglio direttivo L’associazione - della quale, sempre in sede as- assicurerà la presenza di un coordinamento delle sembleare, è stato presentato anche lo statuto attività in ciascuna delle due province e lo sta- - sarà costituita ai sensi del decreto legislativo tuto terrà conto delle specifiche peculiarità dei 117 del 3 luglio 2017 (Codice del terzo settore) e due territori. L’obiettivo, infatti, è di valorizzare le sulla base del protocollo d’intenti, sottoscritto il strutture organizzative già esistenti degli attuali 12 luglio 2019, precedentemente approvato dalle enti gestori, anche con la condivisione di buone rispettive assemblee dei soci del Comitato d’In- prassi ed esperienze reciproche. Nulla cambierà, tesa e di VolontarInsieme Treviso, quest’ultimo di fatto, relativamente al personale impiegato e ente gestore del Csv Treviso. nella programmazione e nell’erogazione di servi- Essa, che utilizzerà nella denominazione l’acroni- zi; l’associazione ripartirà le risorse a disposizio- mo Ets (Ente del terzo settore), intende accredi- ne, tenendo anche conto delle esigenze perequa- tarsi quale centro servizio per il volontariato per tive delle aree più svantaggiate, con attenzione i due territori provinciali e sarà governata su basi alle zone montane, come da statuto. paritarie tra gli enti del terzo settore aderenti, Si tratta del primo passo nella corretta direzione aventi sede nelle due province. di un rispetto reciproco e di una comunione d’in- Il presidente sarà eletto dal consiglio direttivo, tenti, che ci auguriamo porterà a risultati ancora con alternanza nei mandati fra membri apparte- migliori per entrambi i territori. nenti ai due territori. PATRIZIA CACCIATO NUOVA VICE DIRETTRICE DEL CSV BELLUNO P atrizia Cacciato è la nuova vice di diritto civile con particolare riferi- direttrice del Csv Belluno. Suc- mento alla tutela delle famiglie e dei cede, dopo un anno, a Chri- minori. stian Liva, che ha lasciato l’in- «Entro volontieri in questa grande fa- carico per motivi personali. Patrizia si miglia del volontariato, offrendo fin da occuperà, oltre che della gestione del- subito il mio apporto alle numerose lo staff, anche della formazione e degli associazioni bellunesi costantemente aspetti giuridici, legati in particolare attive», dichiara. «Mi impegnerò, tra- alla riforma del terzo settore. mite le mie competenze in campo giu- Laureata in giurisprudenza a Parma, ridico, a fornire aiuto anche alla luce Patrizia Cacciato è avvocato e dal 2000 ad oggi della riforma del terzo settore, ad esempio nella ha condotto l’attività forense presso il proprio corretta applicazione delle nuove normative». studio a Conegliano. Si è occupata in prevalenza 4 GIUGNO 2020
CSV informa Prima inchiesta sugli Enti del terzo settore in provincia di Belluno di Diego Cason, sociologo N el 2015 l’Unione Europea ha affidato a Codice del terzo settore approvato con il D.L. 3 una commissione di esperti il compito luglio 2017, n. 117 ed entrato in vigore il 9 mag- di definire una metodologia per misurare gio 2019. Un provvedimento complesso di 103 l’impatto sociale delle attività delle impre- articoli nato per mettere ordine in un insieme di se sociali. In Italia, per ora, esiste solo uno studio norme stratificate nel tempo, che avevano creato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali molti tipi di Ets con diverse discipline in ambi- che si propone di definire un modello di rendicon- to amministrativo, contabile e fiscale che, spes- tazione sociale adatto all’associazionismo degli so, rendevano difficili le relazioni con la Pubblica Enti del terzo settore (Ets). In esso si propongono amministrazione. Il Cts non è ancora pienamente il bilancio sociale, il valore sociale aggiunto e la operativo perché avrà bisogno dell’approvazione valutazione dell’impatto sociale dei servizi degli di circa quaranta decreti attuativi dei quali finora Ets. L’indicazione più importante contenuta in ne sono stati approvati sei. Nello stesso tempo questo contributo è il riferimento alla “presenza i Csv del Veneto, coordinati da quello veronese, hanno definito il progetto HUB3 “solidarietà al cubo” volto a valorizzare le esperienze di co-pro- gettazione e co-programmazione locale messe in cantiere dai Csv veneti, che anticipavano metodo- logia e coordinamento sul tema dell’innovazione sociale e della progettazione partecipata. Uno dei progetti realizzato con il Csv di Belluno è stato una ricerca sulle caratteristiche degli Ets per permettere ai Csv di conoscere le associazioni alle quali dovranno fornire i loro servizi. La ricerca è stata completata e presentata nei suoi aspetti principali il 5 dicembre 2019 a Belluno ed ora è stato completato il rapporto finale che illustra nei dettagli i risultati raggiunti e che sarà pubblicato entro l’estate 2020. La conferenza stampa di presentazione. Da sinistra Paolo Capraro, Diego Cason, Nevio Meneguz, Nicola De Toffol. sociale” intesa come la capacità e la consapevo- lezza di un individuo di interagire con le strutture storiche, sociali e culturali in cui è immerso, attra- verso l’azione, la memoria e la coscienza. Senso civico, norme condivise e fiducia permettono alle persone di agire insieme più efficacemente, al fine di raggiungere obiettivi comuni. Questi elementi migliorano l’efficienza operativa delle comunità e la loro coesione interna se le relazioni sono co- operative, reciproche, solidali, gratuite e orienta- te al bene comune e non all’interesse privato. In Convegno “Il Terzo Settore in provincia di Belluno” del 5 di- questo clima, tra il 2015 e il 2017, è nato il nuovo cembre 2019. Da sinistra Diego Cason e Nicola De Toffol. GIUGNO 2020 5
Il rapporto illustra i vari problemi di applicazione del nuovo Codice del terzo settore, fa una ricogni- CSV informa zione accurata delle associazioni iscritte ai vari albi e registri veneti e bellunesi, offre una analisi degli Ets italiani e veneti per favorire la compren- sione delle realtà associative della provincia di Belluno. L’inchiesta ha coinvolto 175 enti del ter- zo settore bellunese, 82 Odv, 27 Aps, 12 Onlus, 6 cooperative sociali, 54 enti di altro tipo, in rappre- sentanza di un universo associativo che compren- de circa 1.400 Ets. Il Cts ha modificato il ruolo e le funzioni dei Centri di servizio per il volontariato, estendendo le loro responsabilità e i loro ambiti di intervento all’intero Terzo settore. Una parte degli Ets non si è mai rivolta ai Csv ed è ad essi del tutto sconosciuta: la prima cosa da fare era conoscerli e questo è stato uno degli scopi dell’inchiesta. Il rilevamento è avvenuto per mezzo della compila- zione di un questionario on-line che proponeva 75 domande strutturate in diversi settori di indagine Volontari della Protezione Civile di Belluno durante l’emer- che sono stati i seguenti: genza Vaia. Il rapporto è una fonte di informazioni importanti per il Csv, al fine di riorganizzare i propri servizi, e speriamo sia utile anche agli Ets e ai loro asso- ciati per conoscere meglio l’insieme delle asso- ciazioni bellunesi. Un patrimonio di competenze e di esperienze di valore per le comunità locali che alimentano con la loro generosa attività. Un insieme di servizi di valore incalcolabile per chi ne trae beneficio, sperimentando la discreta e poten- te presenza della solidarietà gratuita. La sala durante il convegno. 1. Dati identificativi degli Ets. 2. La localizzazione, la distribuzione territoriale e informazioni sulle sedi e sulle attrezzature. 3. L’organizzazione interna, soci, organi e rappre- sentanza. 4. L’ambito sociale o tematico di attività e i tipi di destinatari dei servizi erogati. 5. I rapporti con la Pubblica amministrazione. 6. Le fonti di finanziamento per misurare il grado di autonomia economica degli Ets. 7. L’apertura alle nuove tecnologie. 8. I rapporti con il Csv di Belluno e il grado di uti- lizzo dei suoi servizi. 6 GIUGNO 2020
CSV informa PRIVACY, QUALI GLI OBBLIGHI PER IL TERZO SETTORE? di Cinzia Cassiadoro, consulente privacy D a maggio 2018 si è assistito ad un progres- sivo aumento dell’interesse comune in ma- teria di privacy e un proliferare di commenti e informazioni in merito, a volte non sempre coerenti e corretti, che rischiano di creare un falso allarmismo e preoccupazione. Il motivo di questa baraonda è collegata all’entrata in vigore della nuova normativa in materia di pro- tezione dei dati personali, il Regolamento Europeo nr. 679/2016 (noto anche con l’acronimo GDPR) che, dopo due anni concessi dal legislatore per l’a- deguamento, è divenuto effettivamente operativo in tutta l’Unione Europea. Si tratta di una vera e propria rivoluzione mentale, che impone di abbandonare il “vecchio” concetto di Gli interessati di un’associazione, possono essere: privacy, strettamente legato ad adempimenti buro- cratici, per lasciare spazio ad una filosofia più fine a) gli associati, i soci; ed importante, come il diritto di ognuno di decidere b) i familiari e i conviventi di associati e soci; e disporre in merito all’utilizzo dei propri dati per- c) gli aderenti, i sostenitori i sottoscrittori, i sonali. soggetti che presentano richiesta di am- Tutti coloro che trattano dati di persone fisiche, per missione o di adesione o che hanno contatti fini non personali, devono adeguarsi ai nuovi princì- regolari con l’associazione; pi. Ciò significa che sono assoggettate alla norma- d) i soggetti che ricoprono cariche sociali o tiva: le società, gli studi, i liberi professionisti, ma onorifiche; anche le associazioni e gli enti no profit. e) i beneficiari, gli assistiti e ai fruitori delle Scopo del presente articolo è quello di fornire al- attività o dei servizi prestati dall’associazio- cune informazioni al mondo associativo, per far ne; prendere consapevolezza dei nuovi obblighi e forni- f) i lavoratori dipendenti delle associazioni, i re alcune indicazioni per poterli mettere in pratica. volontari. I soggetti del mondo associativo, che sono interes- Quali sono i dati che un’associazione può trattare? sati dalla normativa sono: La natura dei dati può essere di tre tipologie: • le associazioni anche non riconosciute, le organizzazioni assistenziali o di volontaria- • dati personali, ad esempio: dati anagrafici, to; di contatto, indirizzi IP, dati relativi all’im- magine, ecc. • le fondazioni, i comitati e ogni altro ente, consorzio od organismo senza scopo di lu- • categorie particolari di dati, ossia quei dati cro, dotati o meno di personalità giuridica, che rivelano: comprese le organizzazioni non lucrative di o l’origine razziale o etnica utilità sociale (Onlus); o le opinioni politiche • le chiese, associazioni o comunità religiose. o le convinzioni religiose o filosofiche o l’appartenenza sindacale Quali sono le categorie di interessati che un’asso- o dati genetici ciazione può trattare? o dati biometrici Con il termine “interessato” si definisce la persona o dati relativi alla salute fisica che conferisce i propri dati all’associazione, la quale invece, assume il ruolo di Titolare del trat- o dati relativi alla vita sessuale o all’orienta- tamento. mento sessuale GIUGNO 2020 7
o dati giudiziari relativi alle condanne penali e ai reati. CSV informa trattati i dati personali conferiti. In esso devono es- sere presenti alcuni elementi obbligatori come: - i riferimenti e i contatti dell’associazione; Quando un’associazione può trattare i dati perso- - le finalità del trattamento; nali? - la base giuridica sulla quale l’associazione Un’associazione è legittimata a trattare i dati per- tratta i dati; sonali quando effettua attività che derivano dalle - i tempi di conservazione; disposizioni dallo statuto e/o da altri documenti - i soggetti a cui possono essere comunicati i costitutivi ed organizzativi. dati; Tra le finalità rilevanti, ad esempio, si possono tro- - se i dati sono trasferiti al di fuori dell’Unio- vare: ne Europea (si pensi al caso di utilizzo di a) scopi determinati e legittimi individuati dal- soluzioni in cloud); la legge, dall’atto costitutivo, dallo statuto - le conseguenze dovute all’eventuale man- o dal contratto collettivo; cato conferimento dei dati; b) perseguimento di finalità culturali, religio- - la possibilità e le modalità per l’interessato se, politiche, sindacali, sportive o agonisti- di esercitare i propri diritti (come l’accesso che di tipo non professionistico, formazio- ai dati, la rettifica, la cancellazione, ecc.). ne, ricerca scientifica, tutela dell’ambiente e delle opere d’interesse artistico e storico, salvaguardia dei diritti civili, di beneficen- za, di assistenza sociale o socio-sanitaria, ecc. c) far valere o difendere un diritto anche da parte di un terzo in sede giudiziaria; d) esercizio del diritto di accesso ai dati e ai documenti amministrativi, nei limiti di quanto stabilito dalle leggi e dai regola- menti in materia. Ci sono altri tipi di finalità, per le quali è ammesso il trattamento, che comprendono le attività ammi- nistrative e accessorie, quali: a) tenuta di registri e scritture contabili; 3) Redigere le lettere di incarico a tutti coloro che trattano i dati personali (ad esempio i compo- b) tenuta di elenchi, di indirizzari e di altri do- nenti del consiglio direttivo); cumenti necessari per la gestione ammini- strativa; 4) Redigere gli atti di nomina ai responsabili del trattamento dei dati, cioè a tutti quei soggetti c) adempimento di obblighi fiscali; esterni all’associazione (come il commercialista, il d) diffusione di riviste, giornalini, bollettini e consulente del lavoro, l’assicurazione, ecc.) ai quali simili. l’associazione comunica i dati di propri interessati per l’effettuazione di una prestazione (ad esempio: Quali sono gli obblighi per le associazioni? l’associazione comunica i dati nominativi dei propri soci all’assicurazione per la copertura delle attività 1) Redigere il Registro dei trattamenti svolte). Si tratta del documento più importante per il GDPR, 5) Formazione in materia di protezione dei nel quale vengono elencate tutte le attività di tratta- dati personali: una corretta informazione e istruzio- mento effettuate dall’associazione (es. gestione del ne permette all’associazione di trattare i dati con rapporto associativo, gestione delle forniture, attivi- consapevolezza e serenità. tà di promozione e propaganda, ecc.) e per ognuna di esse vengono identificati gli interessati coinvolti, i dati trattati, la modalità di trattamento degli stes- Anche se ad un primo esame potrebbero sembra- si, a quali soggetti possono essere comunicati, per re complicati da gestire, tali adempimenti possono quanto tempo li conservo, e così via. essere posti in essere tranquillamente da ogni as- 2) Redigere le Informative sociazione nell’ambito di un corretto adeguamen- to alle nuove disposizioni sul trattamento dei dati Le associazioni sono obbligate a fornire il docu- personali. mento che informa gli interessati di come vengono 8 GIUGNO 2020
CSV informa SERVIZIO CIVILE, 41 RAGAZZI COINVOLTI IN PROVINCIA di Paolo Capraro e Paola Benvegnù, referenti sportello “Servizio civile” U n’esperienza di vita educativa e forma- In Veneto risultano riattivate circa il 93% delle tiva, un’occasione di crescita personale sedi a fronte di quasi un 7% di quelle costrette ad e di educazione alla cittadinanza attiva. interrompere le proprie attività. Questo quanto il Servizio civile volontario garantisce ai giovani tra i 18 e i 29 anni che scel- gono di impegnarsi per dodici mesi: un bagaglio Quale la situazione in provincia? di conoscenze utile non solo alla costruzione del Pur con qualche inevitabile disagio legato all’e- proprio essere cittadino ma spendibile nel corso mergenza (uffici temporaneamente chiusi o con della vita lavorativa, che può trasformarsi così in limitazioni al pubblico, annullamento di uscite una futura opportunità di lavoro. previste per la manutenzione del territorio, ecc.), continua in gran parte l’operato dei ben 41 ragaz- zi che hanno preso parte al servizio civile univer- Il panorama nazionale e regionale sale in provincia, decollato nel gennaio scorso e A livello nazionale, l’emergenza Covid-19 ha certo tuttora in corso. Ente capofila accreditato è l’U- rallentato, ma non fermato, i progetti di servizio nione montana feltrina che gestisce il servizio in civile. collaborazione con il Comitato d’intesa. Al 15 maggio 1.009 enti di servizio civile (il 90% I progetti in essere hanno per titolo: “Giovani in del totale) hanno comunicato lo stato di riattiva- rete per una cultura da riscoprire” (settore edu- zione, o l’interruzione, dei propri progetti. A quel- cazione e promozione culturale: interventi di la data, risultano complessivamente “impegna- animazione nel territorio), “Giovani in rete per ti”, sulle 14.400 sedi previste, 31.679 operatori un territorio da salvaguardare” (ambiente e pro- volontari, includendo nel totale, ai fini di questa tezione civile) e “Costruire insieme la solidarietà analisi, anche i volontari di prossima partenza. Di e la responsabilità civile, sesta edizione” (settore questi, l’86%, cioè 27.031 giovani sono tornati (o assistenza). torneranno a breve) in servizio attivo in 10.236 A tutti i volontari viene offerta una formazione ge- sedi (pari al 71% di quelle totali). nerale e specifica pari a 100 ore. Al momento le Autorità, promotori e partecipanti alla presentazione del servizio civile universale 2019-20. GIUGNO 2020 9
CSV informa Presentazione del servizio civile regionale 2019-20. sedi di attuazione sono 72, dislocate in specifiche giovanile tramite il Fondo Welfare provinciale, cer- aree della provincia di Belluno e comprendono cando insieme delle soluzioni alle problematiche uffici tecnici comunali, uffici cultura/musei/bi- dello spopolamento. blioteche comunali ed Enti del terzo settore (as- sociazioni di volontariato, di promozione sociale e cooperative sociali). In base ad un’indagine on line sottoposta ai ra- gazzi che hanno svolto servizio civile dal 2014 al 2018, si rileva che, al momento della risposta, circa il 70% sta svolgendo un’attività lavorativa; nello specifico l’85% di questi dichiara di svolgere un lavoro nel territorio della provincia di Belluno. Organizzare e sostenere i progetti di servizio civile implica dei costi molto importanti, interamente a carico degli enti proponenti, ad esclusione della retribuzione diretta che lo Stato garantisce ai gio- vani volontari partecipanti; per questo motivo è stato presentato un progetto unitario nella gestio- ne delle svariate azioni di intervento con il mondo Il nuovo bando La Regione Veneto, alla luce dell’emergenza Co- vid-19, ha confermato l’emanazione di un decreto dirigenziale che disciplinerà nuovi tempi e mo- dalità per la rimodulazione dei progetti; il nuovo bando di selezione per il servizio civile regionale, con molta probabilità, sarà pubblicato a inizio lu- glio mentre l’avvio del servizio è previsto per fine settembre. Per info sui progetti provinciali: serviziocivile@csvbelluno.it Un momento delle attività. 10 GIUGNO 2020
CSV informa L’IMPORTANZA DEL VOLONTARIATO ALL’ESTERO a cura di Area Europa Csv Belluno/Comitato d’Intesa T i piacerebbe partecipare a un progetto di per promuovere il mio volontariato all’estero ma non sai come paese d’origine, la Tu- fare? nisia. Il progetto mi ha permesso di imparare L’Area Europa del Comitato d’Intesa/Csv cose nuove come cre- di Belluno offre a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni are fumetti, siti web, un servizio gratuito di orientamento e progetta- locandine, lavoro in zione, finalizzato proprio alla realizzazione di un radio, ma anche di co- progetto. noscere nuove lingue, Tutte le esperienze da noi promosse, oltre ad es- culture, città. Vivendo sere completamente gratuite, sono delle oppor- in un ambiente mul- tunità uniche per entrare in contatto con culture ticulturale, ho avuto diverse dalla propria e per acquisire nuove com- modo di scoprire me petenze, non solo linguistiche, utili alla propria stesso, il modo in crescita personale e professionale. cui agisco e reagisco per una determinata Lo confermano le testimonianze di Víctor Garri- situazione, e di apprendere, ad esempio, come do Jiménez e di Hichem Ben Mzaker, due giovani gestire il mio budget, come vivere lontano dalla volontari provenienti da Spagna e Tunisia, ospiti famiglia e come comunicare con i miei coinqui- presso la nostra sede di Belluno nell’ambito del lini. È stato il modo migliore per acquisire nuove progetto di volontariato “Raising Awareness, Stan- competenze, migliorare me stesso e diventare una ding in Solidarity”, finanziato da Agenzia Naziona- persona più forte. le per i Giovani (programma European Solidarity Corps), e di Chiara D’Incau e Daniele Riccardi, giovani bellunesi che hanno invece deciso di parti- re per nuove esperienze di volontariato in Olanda VICTOR e Turchia, ospiti delle nostre organizzazioni part- Visto che il tema del progetto era lo spreco di ner “Rock Solid Foundation for international Youth cibo, cercando poi la città di Belluno sulle mappe, Work” e “GENÇ Girisim”. Buona lettura! ho deciso che quello sarebbe stato il posto giu- sto per la mia esperienza. E non ho sbagliato. Da subito ho collaborato HICHEM con i miei colleghi e amici a molte attività, Il mio progetto riguarda l’educazione e la sen- come alla raccolta di sibilizzazione dei giovani e della comunità sul alimenti per la men- tema dello spreco alimentare. Seguiti dal nostro sa di Feltre che aiuta mentor, abbiamo portato avanti varie attività: ad le famiglie bisognose, esempio, la collaborazione con il “Banco alimen- o al flashmob in Piaz- tare” di Belluno e la realizzazione di un laborato- za dei Martiri, dove rio con i bambini presso la biblioteca di Tambre, abbiamo lanciato dei oltre a seminari e laboratori sul tema nella scuola messaggi per sensi- superiore “Renier”. Inoltre abbiamo organizzato bilizzare sulla proble- una campagna di raccolta fondi natalizia per aiu- matica dello spreco. tare la mensa solidale di Feltre. Ho anche ideato Un’esperienza molto il programma radiofonico “Il mondo in un paese”, bella è stata quella dei un podcast in collaborazione con la radio Abm GIUGNO 2020 11
workshop nel liceo “Renier” dove abbiamo condot- to un “gioco dell’oca” realizzato da noi sul tema CSV informa tarsi con tante piccole o grandi difficoltà e a cono- scere meglio se stessi. dello spreco di cibo, nel quale i ragazzi si sono divertiti rispondendo alle domande in inglese e in spagnolo. Ancora, abbiamo avuto l’opportunità DANIELE di fare un programma radio con assoluta libertà Fare volontariato por- nella radio locale Radio Abm. C’è stato anche del ta grandi soddisfa- tempo libero per passeggiate accanto al Piave, in zioni! Ad Ankara ho montagna o in città vicine. Un viaggio indimenti- scoperto che prendere cabile, del quale mi ritengo molto fortunato. parte ad attività, che prima non pensavi adatte a te, ti rende CHIARA più consapevole delle Sono in Olanda dal 1° luglio 2019 e la mia avven- tue abilità. Lavorando tura si sta ormai per concludere. con i bambini in atti- vità sportive, le soddi- All’inizio ero un po’ spaventata poiché non sapevo sfazioni sono varie: il bene cosa aspettarmi. Nei primi mesi ho convis- sorriso che un bambi- suto con ragazzi di paesi diversi e ora vivo con no ti regala, dopo un tre ragazze provenienti da Turchia, Azerbaigian esercizio ben riuscito, e Russia. L’aspetto della convivenza è uno dei vale più di mille altre più belli e arricchenti per conoscere altri mondi cose. I piccoli sono sempre carichi di energia e e culture. Inoltre ci con loro le barriere linguistiche sembrano non esi- ha portato a parlare stere. sempre in inglese con momenti divertenti di Oltre alle attività con i giovanissimi, offro suppor- scoperta di vocaboli. Il to alle lezioni di inglese in una scuola superiore confronto con volonta- locale. E qui le cose si complicano con i teenager. ri di altri paesi mi ha Alcune volte, non capendosi, si crea un silenzio arricchito da un punto strano, surreale, ma alla fine si trova sempre il di vista culturale ma giusto metodo per spiegarsi, anche tramite gesti. soprattutto umano. Il Importante è anche la parte dell’adattamento in responsabile dell’or- un nuovo contesto. Personalmente ad Ankara mi ganizzazione ospitan- sono perso tante di quelle volte, che ho scoperto te ha creato spesso parti della città che prima non conoscevo! iniziative di conoscen- za, come i camp fire Riassumendo, il volontariato all’estero ha tanti (ritrovi attorno a un lati positivi, dalla crescita personale alla soddi- fuoco), occasione di sfazione nel raggiungimento di obiettivi. Un forte incontro e di festa fino a tarda notte! spirito di iniziativa e di adattamento alle diverse situazioni aiuta molto a superare sia le barriere Ho lavorato presso una struttura che ospita pa- culturali che linguistiche. zienti con diagnosi di demenza, prima facendo lavori semplici; poi, dopo la frequenza di corsi, ho cominciato a cambiare o lavare i pazienti, con Per sapere come partecipare scrivi a non poche difficoltà di comprensione della lingua olandese, che l’ambiente però mi ha stimolato a europa@csvbelluno.it studiare. Nella struttura ho avuto modo di osser- vare il modello di cura locale, molto utile per la mia professione di psicologa. Anche il paese dove vivo è meraviglioso con persone accoglienti, pae- saggi mozzafiato e cibi buonissimi. Consiglio quest’esperienza che porta a confron- 12 GIUGNO 2020
CSV informa AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO, NUMERI IN SALITA di Alessia Munaro, responsabile sportello “Tutela legale e amministrazione di sostegno” S ono numeri sempre in crescita quelli delle uten- mazioni o attivare procedimenti rispetto all’incapacità ze con le quali è chiamato a confrontarsi il ser- della persona debole; vizio dello sportello “Tutela legale e amministra- - accompagnare e supportare il ruolo dei volontari (am- zione di sostegno”. ministratori di sostegno); Promosso e gestito dal Comitato d’Intesa, esso opera - provvedere alla personalizzazione degli interventi e in tutto il territorio afferente all’Aulss 1 Dolomiti. Eser- perseguire la riduzione dei tempi d’attesa. cita le proprie attività in accordo con la stessa Aulss, con le Conferenze dei sindaci della provincia e la colla- I dati borazione del Tribunale di Belluno1. In riferimento agli anni 2018/19 lo sportello è stato chiamato ad attivarsi presso il Tribunale di Belluno per l’avvio di 105 nuove situazioni/progetti di sostegno, per la maggior parte (70%) su segnalazione dei servizi mentre il restante per accesso diretto dell’utente. Ben 377 le consulenze telefoniche, 318 le consulenze personalizzate, 126 i rendiconti, 35 i volontari coinvol- ti. I procedimenti aperti dal Tribunale, invece, sono sta- ti 251 l’anno scorso, aumentati in misura esponenziale nel corso degli ultimi cinque anni (208 nel 2015). Prospettive È emersa una crescita costante di utenza che si rivolge Garantisce la presenza tramite i due sportelli informa- allo sportello e dunque sarà necessario un filtro per tivi permanenti presso la sede del Comitato d’Intesa di continuare a garantire la qualità delle risposte. Belluno (via del Piave, 5) e la sede del Distretto Socio Si sta ipotizzando dunque, secondo quanto condiviso Sanitario di Feltre (via Marconi, 7) per il servizio di se- con la Cabina di regia prevista dal Protocollo operativo, greteria e l’ufficio del Coordinamento Feltrino, mentre l’accesso al servizio a carico della collettività per le è attivo sul resto del territorio provinciale per il tramite situazioni di maggiore indigenza economica, in base dei servizi presenti nei singoli comuni. a criteri Isee, oltre alla presa in carico delle situazioni gestite dai servizi sociali dei Comuni e dell’Aulss. Le finalità Persegue attività a supporto e tutela di soggetti fragili Contatti che manifestano una riduzione temporanea o perma- amministratore.sostegno@csvbelluno.it nente della capacità di provvedere ai propri interessi su appuntamento 0437 950374, 333 6548091 e ad espletare le funzioni della vita quotidiana. Segue (sportello di Feltre 0439 883120) così l’orientamento nell’individuazione dell’istituto giu- ridico di protezione più appropriato e la predisposizio- ne di documentazione utile in tal senso con particolare riferimento alle procedure di accesso alla volontaria giurisdizione del Tribunale di Belluno. Azioni specifiche Si propone, tra le altre attività, di: - migliorare e diffondere la conoscenza ed applicazione della Legge sull’amministratore di sostegno sul terri- torio; - migliorare le risposte a favore di utenti, famigliari e operatori sociali che hanno necessità di ricevere infor- Nelle foto, il corso 2019 per amministratori di sostegno. 1. A tal proposito è stata sigliata una convenzione che definisce un protocollo operativo d’intesa in attuazione delle linee guida delineate dalla L.R. 14 aprile 2017, n. 10 “Norme per la valorizzazione dell’amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli” e del D.G.R. nr. 241 del 06 marzo 2018 “Approvazione modello organizzativo per l’intero territorio regionale del sistema degli interventi in attuazione della L.R. 14 aprile 2017, n. 10”. GIUGNO 2020 13
#CUORINMANO, LA CAMPAGNA DI CSV informa PROMOZIONE DEL CSV BELLUNO a cura di Laboratorio Inquadrati L a promozione del Centro servizi e la valoriz- attraverso i principali media. zazione del volontariato bellunese. I responsabili del Laboratorio Inquadrati stanno Sono questi gli obiettivi della campagna già effettuando fotografie e riprese volte a cogliere #Cuorinmano del Csv Belluno, in corso di re- diverse sfaccettature del volontariato provinciale, alizzazione attraverso il Laboratorio Inquadrati. mostrandone l’impegno in settori e contesti diffe- Sono state interessate Organizzazioni di Volonta- renti (ad esempio, si spazieràdall’organizzazione riato (Odv), Associazioni di Promozione Sociale di un evento culturale/sportivo fino ad interventi in ambito sociale). Purtroppo la campagna è stata rallentata a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, ma essa proseguirà nei mesi a venire. Le adesioni dei “protagonisti” sono state raccolte attraverso bando pubblico e la presentazione finale del progetto avverrà a inizio 2021. Alcuni scatti della campagna sono stati già pub- blicati sul calendario 2020 del Csv Belluno. Insie- me a essi, sono stati anticipati alcuni contenuti di nuovi CsvLog (video-documentari sul volontariato) presto disponibili, come “Il terzo mondo”, dedicato ai rapporti tra volontari e immigrati, o “Fiori sulla roccia”, incentrato sul ruolo della figura femminile in provincia di Belluno. (Aps) ed enti del Terzo settore di diversi macro ter- ritori: Belluno, Feltre, Alpago, Ampezzo, Agordino, Cadore, Val di Zoldo, Comelico. Un omaggio, insomma, alle tante realtà associative che quotidianamente si adoperano in ogni ango- lo del Bellunese e, insieme, all’operato del Centro servizi. Per far questo saranno realizzati: – 8 locandine/cartoline (una per territorio); ogni macro area sarà caratterizzata da uno slogan personalizzato ispirato alla realtà locale; – una campagna promozionale (durata 10 minuti circa) e uno spot (durata 60 secondi circa) diffusa 14 GIUGNO 2020
CSV informa #AIUTIAMOCIBELLUNO, GARA SOLIDALE NELL’EMERGENZA a cura della Redazione F ondo Welfare più Comitato «Ci siamo resi da subito promotori del Fondo Welfare per- d’Intesa: il tandem avvia ché crediamo che sia uno strumento importante per dare la gara di solidarietà #Aiu- supporto a famiglie e singoli cittadini nell’affrontare le pre- tiamociBelluno per far ri- vedibili incertezze economiche nei prossimi mesi, disagi partire il Bellunese. E apre alle che le doverose iniziative del Governo potranno colmare solo donazioni per la raccolta di fondi parzialmente - commenta Gianluca Corsetti, presidente del da destinare al post-Coronavirus. Comitato d’Intesa - Ringraziamo dunque la Provincia che, attraverso il Fondo, già con Vaia e ora a maggior ragione, ha dato vita a un esempio di unanimità di intenti tra istituzioni, I due enti hanno dato il via a comunità locale e mondo del volontariato». una sinergia per provare a risol- vere alcune delle criticità create dall’epidemia, soprattutto quelle che interessano da vicino le fa- miglie. Il numero di persone che in queste settimane si sono rivol- te ai comuni per il “bonus spe- sa” è significativo. Spiega la presidente del Fon- do Welfare, Francesca De Biasi: «Abbiamo pensato di rimettere in gioco la stessa solidarietà che si era mossa durante l’emergen- za Vaia e abbiamo aderito senza indugio alla proposta di collabo- razione avanzata dal Comitato d’Intesa, che ci ha chiesto una mano per raccogliere e distribu- ire risorse “di aiuto” ai bellune- si. Ci auguriamo che ancora una volta si possano aiutare le situa- zioni più fragili che stanno emer- gendo durante queste giornate difficili in provincia». GIUGNO 2020 15
CSV informa Notiziario online EDITORE CSV informa Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno Pubblicazione disponibile esclusivamente online su www.csvbelluno.it REDAZIONE Centro di servizio per il volontariato della provincia di Belluno Via del Piave, 5 - 32100 Belluno - Tel. 0437 950374, e-mail: ufficiostampa@csvbelluno.it Coordinamento editoriale: Federico Brancaleone GRAFICA: Tipografia Piave, Belluno IMMAGINI: Copertina Nicolò Bonazzi; Archivio Csv Belluno; p. 6-7 (Pexels), 8 (Scott Webb) e p. 16 (Leah Kelley). 16 GIUGNO 2020
Puoi anche leggere