UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari

Pagina creata da Federico Leoni
 
CONTINUA A LEGGERE
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

            FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA

            CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE

Lezioni del Corso “L'edificio sostenibile: la Progettazione Bioclimatica” 2019-20

L’ANALISI DEL SITO

Docente: Ing. GIUSEPPE DESOGUS
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
LA BIOCLIMATICA

Realizzare un edificio bioclimatico vuol dire individuare le caratteristiche
climatiche del sito di costruzione, identificando quelle che possono essere
favorevoli e quelle sfavorevoli e quando questo avviene, al fine di
modellare la forma dell’edificio e scegliere le tecnologie costruttive più
idonee per limitare l’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

L’analisi del sito è l’indagine conoscitiva rivolta verso quegli elementi ambientali e
climatici condizionanti le scelte progettuali in direzione di un’edilizia a basso carico
ambientale.

Compiuta nella fase che precede la progettazione, comporta la ricerca delle
informazioni più facilmente reperibili relative ai fattori ambientali o agli agenti fisici
caratteristici del luogo.

Fattori ambientali: elementi dell’ambiente influenzati dal progetto.

    •salvaguardia della salubrità dell’aria;
    •salvaguardia delle risorse idriche;
    •salvaguardia del suolo e del sottosuolo;
    •salvaguardia del verde e del sistema del verde;
    •salvaguardia delle risorse storico culturali.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

Agenti fisici: elementi caratteristici del sito fortemente condizionanti le scelte
morfologiche del progetto architettonico.
La loro analisi consente:

• l’uso razionale delle risorse climatiche ed energetiche al fine di realizzare il
  benessere ambientale (igrotermico, visivo, acustico, ecc.);
• l’uso coscienzioso delle risorse idriche;
• il soddisfacimento delle esigenze di benessere, igiene e salute (disponibilità di
  luce naturale, clima acustico, campi elettromagnetici, accesso al sole, riparo dal
  vento, ecc.).
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

Principali agenti fisici:

• andamento della temperatura dell’aria: massime, minime, medie, escursioni
  termiche;
• andamento della pressione parziale del vapore nell’aria (umidità);
• piovosità media annuale e media mensile;
• andamento della velocità e direzione del vento;
• andamento della radiazione solare diretta e diffusa sul piano orizzontale
  (diagrammi solari);
• andamento della radiazione solare per diversi orientamenti di una superficie;
• caratterizzazione delle ostruzioni alla radiazione solare (esterne o interne
  all’area/comparto oggetto di intervento).
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

Reperimento dati climatici e meteorologici:

• Norma UNI 10349 (revisionata di recente – anno 2016).
• I dati del Servizio meteorologico dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione
  dell‘Ambiente) – per la Sardegna ARPAS.
• Le cartografie tecniche e tematiche regionali.
• I servizi agrometeorologici regionali.
• “Dati climatici per la progettazione edile ed impiantistica” (appendice 1 alla
  “Guida al controllo energetico della progettazione” elaborata dal Sottoprogetto
  Risparmio di energia nel riscaldamento degli edifici –RERE del Progetto
  Energetica del CNR) - Roma, febbraio 1982.
• Siti internet specializzati (es. www.eurometeo.com, www.ilmeteo.it, J.R.C. (Joint
  Research Centre) dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca
  ambientale ….).
• Software (es. software per la certificazione energetica degli edifici etc..).
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

Raccolta dati temperature:
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

Il concetto di Gradi Giorno:
Somma, estesa a tutti i giorni di un periodo dell’anno convenzionale, delle
sole differenze positive (o negative) giornaliere tra la temperatura
convenzionale, fissata in Italia a 20°C, e la temperatura media esterna
giornaliera.
Attualmente la normativa italiana (DPR 412/93) considera solamente i GG
invernali e in base ad essi definisce delle zone climatiche per il
riscaldamento, così riassumibili:

fascia A: < 600 GG; ore dal 1° dicembre al 15 marzo; 2 comuni;
fascia B: tra 601 e 900 GG; dal 1° dicembre al 31 marzo; 157 comuni;
fascia C: tra 901 e 1400 GG; dal 15 novembre al 31 marzo; 989 comuni;
fascia D: tra 1401 e 2100 GG; dal 1° novembre al 15 aprile; 1611 comuni;
fascia E: tra 2101 e 3000 GG; dal 15 ottobre al 15 aprile; 4271 comuni;
fascia F: > 3000 GG; tutto l’anno; 1071 comuni.

N.B. In lingua inglese, vengono definiti come Degree Day – DD:
distinti in HDD (heating degree day) e CDD (cooling degree days,
chiaramente individuati sulla base di differenti parametri di riferimento.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

Gradi Giorno:
Per la Sardegna, alcuni valori di GG sono:

Cagliari, GG 990, zona C;
Sanluri, GG 1267, zona C;
Iglesias, GG 916, zona C;
Oristano, GG 1059, zona C;
Nuoro, GG 1602, zona D;
Sassari, GG 1185, zona C;
Lanusei, GG 1714, zona D;
Olbia, GG 1142, zona C.

La conoscenza dei GG è fondamentale nelle procedure di verifica dei
requisiti termici dei componenti dell’involucro edilizio e dei consumi
energetici per il riscaldamento.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI - L'ANALISI DEL SITO FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - Università di Cagliari
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

                                                       La conoscenza delle precipitazioni è molto
    La conoscenza dell’umidità relativa è molto
                                                       importante per il dimensionamento degli
    importante nella definizione delle condizioni di
                                                       impianti di raccolta e riuso delle acque
    benessere termo igrometrico attraverso i
                                                       piovane.
    diagrammi bioclimatici.
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO

Microclima caratteristico del sito:
• Topografia.
• Relazione con l’acqua.
• Relazione con la vegetazione.
• Tipo di forma urbana.

Disponibilità di fonti energetiche rinnovabili:
• Sfruttamento dell’energia solare (termico/fotovoltaico) in relazione al clima ed alla
  disposizione del sito.
• Sfruttamento energia eolica in relazione alla disponibilità annuale di vento.
• Sfruttamento di biomassa (prodotta da processi agricoli o scarti di lavorazione del
  legno a livello locale) e biogas (produzione di biogas inserita nell’ambito di
  processi produttivi agricoli).
• Possibilità di collegamento a reti di teleriscaldamento urbane esistenti.
• Possibilità di installazione di sistemi di micro cogenerazione/trigenerazione e
  teleriscaldamento.
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

 LE 3 COMPONENTI DELLA RADIAZIONE SOLARE

 DIRETTA: è la frazione di energia solare che raggiunge direttamente una superficie esposta al sole

 DIFFUSA: è la frazione che una superficie riceve dall’atmosfera terrestre, che assorbe e re-irradia
 l’energia solare

 RIFLESSA: è la componente che raggiunge una superficie dopo essere stata riflessa da uun altro oggetto
 (ad esempio il suolo)
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

 Il valore di irradiazione globale (diretta + diffusa) su superficie orizzontale al suolo per
 diverse località terrestri può variare sensibilmente a seconda dei seguenti fattori:

 • dell’assorbimento atmosferico dovuto alla latitudine (AIRMASS);

 • dell’assorbimento atmosferico dovuto alle condizioni climatiche;

 • della durata del giorno;

 L’irradiazione massima è nei deserti (2500 kWh/m² anno); la minima è ai poli (400 kWh/m²
 anno).

 L’irradianza massima registrabile si attesta sui 1000 W/m²
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

 CARTE DI RADIAZIONE
 SOLARE
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

 L’INCLINAZIONE DELLE SUPERFICI CAPTANTI
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

 L’INCLINAZIONE DELLE SUPERFICI CAPTANTI

 La relazione fra l’irradianza diretta incidente su una superficie orizzontale e una comunque inclinata può
 essere scritta come:

 GDR = GO,DR ·(cos i / sen α) = GO,DR·RDR
 Dove:
 i è l’angolo tra la normale alla superficie e la direzione dei raggi solari, che dipende dall’orientamento della
 superficie e dalle coordinate solari (queste a loro volta sono funzione dell’ora, del giorno dell’anno e delle
 coordinate geografiche del luogo)
 α è l’angolo tra i raggi solari e il piano orizzontale ovvero l’altezza solare.
 RDR si definisce fattore di inclinazione per la radiazione diretta
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

 L’INCLINAZIONE DELLE SUPERFICI CAPTANTI

 La relazione fra l’irradianza diffusa incidente sul piano orizzontale e su una superficie comunque inclinata
 può essere scritta come:

 GDF = GO,DF ·[(1+cos β)/ 2] = GO,DF·RDF
 Dove:
 β è l’angolo di inclinazione tra la superficie e il piano orizzontale.
 RDF si definisce fattore di inclinazione per la radiazione diffusa
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

 L’INCLINAZIONE DELLE SUPERFICI CAPTANTI

 La relazione fra l’irradianza riflessa incidente sul piano orizzontale e su una superficie comunque inclinata
 può essere scritta come:

 GRF = GO ·σ·[(1-cos β)/ 2] = GO·RRF
 Dove:
 β è l’angolo di inclinazione tra la superficie e il piano orizzontale.
 RRF si definisce fattore di inclinazione per la radiazione riflessa
 σ è il coefficiente di riflessione delle superfici che riflettono sulla superficie in oggetto (convenzionalmente
 per il terreno si assume pari a 0,2)
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

 L’INCLINAZIONE DELLE SUPERFICI CAPTANTI

 La relazione fra l’irradianza complessiva incidente sul piano orizzontale e su una superficie comunque
 inclinata può essere scritta come:

 G = GO,DR·RDR + GO,DF·RDF + (GO,DR+GO,DF) ·RRF

 Per l’irradiazione la relazione è analoga:

 E = EO,DR·RDR + EO,DF·RDF + (EO,DR+EO,DF) ·RRF

 I valori di E sono valori di irradiazione media (ad esempio giornaliera o mensile), così come anche RDR
 deve essere considerato un valore medio (essendo l’unico fattore di inclinazione che dipende dalla
 posizione del sole).
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Giorni caratteristici:

GIORNO                              DATA          DESCRIZIONE
                           Emisf. Sud Emisf. Nord
Solstizio d’Estate          21 Dic.    21 Giu.    L’altezza del sole a mezzogiorno
                                                  raggiunge il suo valore massimo
Equinozio d’Autunno         21 Mar.    21 Sett.   Il sole sorge esattamente ad Est e
                                                  tramonta esattamente ad Ovest
Solstizio d’Inverno         21 Giu.    21 Dic.    L’altezza del Sole a mezzogiorno
                                                  raggiunge il suo valore minimo
Equinozio             di    21 Sett.   21 Mar.    Il sole sorge esattamente ad Est e
Primavera                                         tramonta esattamente ad Ovest
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Terra e Sole:
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Posizione del Sole ai solstizi e agli equinozi:
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Posizione del Sole ai solstizi e agli equinozi:

 Per Cagliari, che ha una latitudine di circa 39°22’ (39,37°) N
 risulta:
 Alteq = 50,63°
 Altsi = 27,18°
 Altse = 74,08°
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Il percorso del Sole:

        Rappresentazione tridimensionale dei differenti percorsi del Sole alla
        latitudine di 39° 22’
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

La proiezione delle ombre:
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Le assonometrie solari:
                                                           Assonometria solare ore
                                                           12 del 21/06
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Le assonometrie solari:
                                                           Assonometria solare ore
                                                           12 del 21/12
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Le coordinate solari:

              Rappresentazione grafica delle coordinate solari Altezza e Azimut
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

I diagrammi solari. La proiezione sul piano orizzontale

                                Proiezione                 Proiezione
   Proiezione ortografica
                                ortocentrica               stereografica
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

I diagrammi solari. Gli elementi principali

                                                               • Linee azimutali.
                                                               • Linee delle
                                                                 altezze.
                                                               • Linee della data.
                                                               • Linee dell’ora.
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

I diagrammi solari. L’utilizzo
                                                               • Si individua la linea
                                                                 dell’ora richiesta.
                                                               • Si individua la linea della
                                                                 data richiesta.
                                                               • Si traccia una linea dal
                                                                 centro esatto del
                                                                 diagramma fino
                                                                 all’esterno, passando per
                                                                 l’intersezione individuata
                                                                 precedentemente.
                                                               • Si legge l’azimut sul
                                                                 cerchio esterno del
                                                                 diagramma
                                                                 corrispondente alla linea
                                                                 tracciata.
                                                               • Si traccia un cerchio
                                                                 concentrico alle linee
                                                                 delle altezze e passante
                                                                 per l’intersezione
                                                                 individuata.
                                                               • Si ricava l’altezza del sole
                                                                 sulla base dei cerchi
                                                                 concentrici indicati
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

I diagrammi solari. Ora solare e ora locale

I diagrammi solari possono essere tracciati sulla base dell’ora solare o di quella
locale. Quelli fin qui rappresentati sono stati tracciati in funzione dell’ora solare. In
funzione dell’ora locale la rappresentazione delle linee dell’ora può essere
differente.
L’ora locale è l’ora che viene convenzionalmente assegnata ad un determinato
fuso della superficie terrestre.
L’ora solare invece è definita in base alla posizione del Sole nel suo percorso nel
cielo. Il mezzogiorno solare coincide con il momento in cui il Sole si trova
esattamente a Sud dell’osservatore. È ovvio quindi che l’ora solare varia da punto a
punto della superficie terrestre.
L’ora locale di un fuso è uguale a quella solare misurata su un meridiano di
riferimento. Man mano che ci si allontana dal meridiano aumenta lo scarto tra ora
solare e locale.
Questo è definito da:         H locale  H solare  (lref  l )  4

Dove l è la longitudine dell’osservatore e lref la longitudine del meridiano di
riferimento.
Quando si utilizzano i diagrammi solari è anche necessario valutare o meno la
presenza dell’ora legale.
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

LE MASCHERE DI OSTRUZIONE
La maschera polare delle ostruzioni rappresenta la trasposizione in una visione polare degli
elementi dell’intorno visti da uno specifico punto di osservazione. Viene utilizzata
sovrapponendola alla carta dei percorsi solari e alla maschera della luminosità della volta
celeste per descrivere l’effetto ostruente degli elementi considerati.
Il primo passo per la sua costruzione è l’individuazione degli angoli azimutali e di altezza degli
elementi ostruenti:
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

Si procede quindi a riportare sul diagramma solare le coordinate relative ai punti caratteristici
dell’ostruzione:
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
IL SOLE

L’ultimo passo è quello di sovrapporre la maschera di ombreggiamento alle linee della data e
dell’ora per individuare i periodi dell’anno e del giorno in cui l’ostacolo porta ombra sul punto:
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 Lo studio della ventilazione sul sito di costruzione è fondamentale per ottenere informazioni su:
 • Possibilità di proteggere il sito dai venti dominanti invernali.
 • Possibilità di sfruttare la ventilazione naturale (soprattutto in estate).
 • Possibilità di sfruttare il vento come fonte energetica rinnovabile (micro e mini eolico).
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 Per conoscere le caratteristiche della ventilazione su un sito è necessario reperire tre informazioni
 principali almeno per il periodo estivo e per quello invernale:
 • Direzione di provenienza del vento.
 • Frequenza di provenienza da una data direzione.
 • Velocità media (in km/h, m/s o nodi).
 I modi di rappresentazione possono essere vari. Nei diagrammi seguenti sono riportate le
 direzioni e le frequenze:
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 Questo tipo di rappresentazione riporta solo le velocità e la direzione:
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 La rappresentazione a sinistra è la più completa in quanto fornisce tutti e tre i dati richiesti. La
 rappresentazione a destra da invece un quadro complessivo di tutti i mesi.
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 Le condizioni di ventilazione locali possono essere influenzate da elementi caratteristici del sito,
 come ad esempio la presenza di massa d’acqua importanti (mare o laghi).
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 È fondamentale riportare l’analisi della ventilazione alla scala del sito di intervento. Un esempio
 di rappresentazione può essere la seguente.
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 Lo studio dell’influenza sulla ventilazione di elementi circostanti il sito (edifici, vegetazione,
 orografia) è molto difficile e può essere condotto in maniera quantitativa solo attraverso
 strumenti di computazione fluido-dinamica (CFD), complessi e delicati da utilizzare. È possibile
 però dare delle indicazioni di massima che possono servire anche a progettare elementi di
 schermatura alla ventilazione. Un esempio classico è il posizionamento di un filare di alberi per la
 protezione dai venti freddi invernali.

                                                                   Gli       effetti       dell’ostacolo
                                                                   rappresentato da un filare di
                                                                   alberi possono essere distinti in
                                                                   funzione         della       distanza
                                                                   dall’ostacolo stesso. È possibile
                                                                   individuare 4 zone:
                                                                   Zona A: sul lato sopravvento la
                                                                   velocità inizia a decrescere da
                                                                   una distanza pari a sei volte
                                                                   l’altezza del filare
                                                                   Zona B: immediatamente a
                                                                   ridosso della barriera la velocità
                                                                   del         vento           decresce
                                                                   bruscamente
                                                                   Zona C: nella zona sottovento
                                                                   compresa fra 6 e 20 H si ha una
                                                                   rapida crescita della velocità
                                                                   Zona      D:     il   vento     torna
                                                                   gradualmente         alla    velocità
                                                                   iniziale
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 Rappresentazione grafica delle 4 zone precedentemente descritte.

                                                              D
                                 A
                                                  C
                                      B
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 La dimensione della zona interessata dall’effetto di attenuazione di una barriera vegetale è
 funzione anche della lunghezza della barriera e della velocità del vento.

                                                         È possibile stimare l’area
                                                         interessata  dall’effetto    di
                                                         attenuazione della barriera:

                                                         SP= C x H x L

                                                         Dove:
                                                         SP = superficie protetta
                                                         H = altezza barriera
                                                         L = lunghezza barriera
                                                         C = 29,7 per V = 10 Km/h
                                                         C = 19,8 per V = 15 Km/h
                                                         C = 14,9 per V = 20 Km/h
                                                         V = velocità del vento

                                                         (La relazione rispetta le unità di misura
                                                         con C adimensionale)

                                                         Da cui: L= SP/(C x H)
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE

 Nel contesto urbano l’analisi degli ostacoli alla ventilazione può essere molto complessa, a
 causa della varietà delle forme e delle dimensioni degli edifici circostanti il sito di intervento.
 Esistono dei modelli di riferimento per il calcolo grafico della scia di un edificio. Nel caso molto
 frequente in cui gli edifici analizzati non rientrino nei modelli proposti in letteratura è possibile
 interpolare, ma bisogna sempre tenere ben presente che si tratta di valutazioni qualitative e
 non quantitative.
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE
INDIVIDUAZIONE ED ANALISI DEL SITO DI PROGETTO – GLI AGENTI FISICI:
LA VENTILAZIONE
Puoi anche leggere