Manuale per la presentazione delle candidature e la gestione dei progetti - Sezione D La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i ...

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La cooperazione al cuore del Mediterraneo

Manuale per la presentazione delle candidature e
la gestione dei progetti
Sezione D

La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli

                                       Versione 8

                                      Marzo 2019
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

                                                 MODIFICHE
                   al Manuale per la presentazione delle candidature e la gestione dei progetti
                                                  Sezione D

    Data        versione              Paragrafo                 Pagina                            Modifiche

 26.09.2017        n.3        Paragrafo 3.2.6.1              Pagina 47    La seguente frase: «modifica della distribuzione delle risorse
                              Modifiche di minore                         finanziarie tra categorie di spesa o periodi contabili, che non
                              entità                                      ecceda il limite del 10% del budget del Progetto»
                              (3°punto del 2° capoverso)                  è stata sostituita con la seguente frase: «modifica della
                                                                          distribuzione delle risorse finanziarie tra categorie di spesa che
                                                                          non ecceda il limite del 10% del budget del Progetto »

 26.09.2017        n.3        Paragrafo 3.2.6.2              Pagina 48    La seguente frase: «modifica della distribuzione delle risorse
                              Modifiche di maggiore                       finanziarie tra categorie di spesa o periodi contabili, che
                              entità                                      ecceda il limite del 10% del budget del Progetto»
                              (lettera e)                                 è stata sostituita con la seguente frase: «modifica della
                                                                          distribuzione delle risorse finanziarie tra categorie di spesa che
                                                                          ecceda il limite del 10% del budget del Progetto»

 11.10.2017        n.4        Paragrafo 2.3                  Pagina 14    Le seguenti frasi: «I rapporti dovranno essere redatti
                              L’implementazione dei                       secondo i modelli messi a disposizione sul sito web e/o sul
                              Progetti                                    sistema informativo on line del Programma. Si ricorda che il
                                                                          Programma ha due lingue ufficiali, il francese e
                                                                          l’italiano:pertanto i rapporti come tutti i prodotti del Progetto,
                                                                          devono essere realizzati in entrambe le lingue»
                                                                          sono state sostituite come segue: «I rapporti intermedi
                                                                          dovranno essere redatti nella lingua del beneficiario
                                                                          secondo i modelli messi a disposizione sul sito web e/o sul
                                                                          sistema informativo on line del Programma. Si ricorda che il
                                                                          Programma ha due lingue ufficiali, il francese e l’italiano:i
                                                                          rapporti finali di attività e tutti i prodotti del Progetto, devono
                                                                          essere realizzati in entrambe le lingue»

 11.10.2017        n.4        Paragrafo 3.2.1.1.             Pagina 21    La seguente frase: «Tali spese devono essere inserite nella
                              Requisiti generali di                       prima domanda di rimborso del progetto»
                              ammissibilità                               è stata sostituita con la seguente frase: «Tali spese
                              lettera a)                                  possono essere inserite nella prima domanda di rimborso del
                                                                          progetto»

 29.12.2017        n.5        Paragrafo 2.3.1                Pagina 15    Dopo la seguente frase: «Entro 60 giorni dalla fine di ogni
                              Il rapporto intermedio e                    semestre, il Beneficiario capofila, unitamente alle domande di
                              la presentazione delle                      rimborso (di seguito DR), deve inviare rapporti intermedi di
                              domande di rimborso                         monitoraggio alla AG/ SC.»
                                                                          è stata inserita la seguente frase : «Tale DR dovrà
                                                                          contenere le spese sostenute e quietanzate prima della fine
                                                                          del semestre di riferimento della DR. Si considerano
                                                                          ugualmente eleggibili le spese che sono state sostenute prima
                                                                          della fine del semestre ma quietanze e certificate nell'arco dei
                                                                          60 giorni spora citati. Sono considerate altresì ammissibili
                                                                          anche le spese che siano state sostenute nel semestre
                                                                          precedente o che erano previste nel semestre precedente o
                                                                          successivo purchè siano state quietanziate e certificate
                                                                          nell'arco dei 60 giorni sopra indicati»

 29.12.2017        n.5        Paragrafo 2.3.3                Pagina 15    La seguente frase: «Al fine di consentire il monitoraggio e la
                              Gli indicatori di                           valutazione dei Progetti, i partner devono utilizzare il set di
                              Progetto                                    indicatori inserito nella proposta progettuale (per cui si rimanda
                                                                          al Manuale – Sezione C, paragrafo C.2), in coerenza con
                                                                          quelli inclusi nel performance framework del Programma nel
                                                                          suo complesso (comuni e specifici di output e comuni e
                                                                          specifici di risultato), che definiscono e aree di riferimento.»
                                                                          è stata sostituita con la seguente frase: «Al fine di
                                                                          consentire il monitoraggio e la valutazione dei Progetti,i
                                                                          partner devono utilizzare il set di indicatori inserito nella
                                                                          proposta progettuale così come approvata dagli organismi di
                                                                          programma e/o altri eventuali che potranno essere individuati
                                                                          in corso di implementazione in accordo con il progetto. Tali
                                                                          indicatori sono comunque definiti in coerenza con quelli inclusi
                                                                          nel performance framework del Programma (comuni                  e
                                                                          specifici di output e comuni e specifici di risultato)»

Programma INTERREG Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020
                                                                                                                                           2
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

29.12.2017         n.5          Paragrafo 3.1.1              Pagina 18    Dopo la seguente frase: «Il Beneficiario inoltra le spese
                                Circuito di                               certificate al BP accompagnando l’invio telematico delle
                                rendicontazione                           registrazioni con un dossier di rendicontazione (cfr. par.3.2)
                                Fase 2                                    che deve comprendere la documentazione on line che verrà
                                                                          messa a disposizione dall’AG sul sistema informativo stesso
                                                                          e/o sul sito web del Programma»
                                                                          è stata inserita la seguente frase: «e con la
                                                                          predisposizione del rapporto di monitoraggio sul sistema
                                                                          informativo»

29.12.2017         n.5          Paragrafo 3.2.4.1            Pagina 32    Dopo la seguente frase: timesheet mensile - obbligatorio per
                                Costi del personale                       il tempo parziale con un numero flessibile di ore di lavoro al
                                Costi di personale                        mese/base oraria, riportante il nominativo del/la dipendente, la
                                su base di costo                          qualifica, le ore effettivamente lavorate sul Progetto,
                                effettivo                                 descrizione sintetica delle attività, codice Progetto, mese di
                                                                          riferimento e firmato sia dal/la dipendente coinvolto/a, sia
                                                                          dal/la Responsabile di Progetto per attestazione. In caso di
                                                                          tempo pieno o di tempo parziale con una percentuale fissa
                                                                          del tempo di lavoro mensile il timesheet è facoltativo.
                                                                          È stata inserita la seguente frase: “Il timesheet deve essere
                                                                          integrato con tutte le attività svolte dal personale
                                                                          incaricato con indicazione delle fonti di finanziamento
                                                                          (es.Programma Marittimo, Programma Alcotra, fondi propri
                                                                          dell’ente, ecc.)”

29.12.2017       n.5            Paragrafo 3.2.4.3            Pagina 35    Dopo la seguente frase: “Per quanto riguarda l’inserimento
                                Spese di viaggio                          della documentazione relativa alle missioni nel S.I.si precisa
                                e soggiorno                               che la registrazione deve essere fatta aggregando le spese
                                                                          relative a una determinata missione e prendendo come
                                                                          riferimento la nota di liquidazione,che rappresenta, in questo
                                                                          caso, il documento di spesa, mentre i giustificativi debbono
                                                                          essere inseriti fra gli allegati”
                                                                          È stata inserita la seguente frase: “ma devono esser
                                                                          comunque annullati con il timbro del progetto”.

29.12.2017        n.5           Paragrafo 3.2.6              Pagina 47    Il seguente capoverso: “Possono essere ammesse
                                Modifiche di                              eccezionalmente delle modifiche al Progetto, a condizione che
                                Progetto                                  queste ultime non comportino cambiamenti in relazione a:
                                                                          - la finalità del Progetto;
                                                                          - la localizzazione delle attività.
                                                                          Possono essere ammesse eccezionalmente delle modifiche al
                                                                          Progetto, a condizione che queste ultime non comportino
                                                                          cambiamenti in relazione alla finalità del progetto.
                                                                          è stata modificato come segue: “Possono essere
                                                                          ammesse eccezionalmente delle modifiche al Progetto, a
                                                                          condizione che queste ultime non comportino cambiamenti in
                                                                          relazione alla finalità del progetto.
                                                                          Per quanto riguarda la localizzazione delle attività le
                                                                          modifiche sono ammesse a condizione che le nuove attività
                                                                          proposte siano a beneficio dell’area di cooperazione e che le
                                                                          spese non superino il limite del 20% del progetto”

29.12.2017         n.5          Paragrafo 3.2.6               Pag. 47     Dopo la seguente frase: “A seconda dell’impatto sul
                                Modifiche di                              Progetto, le modifiche possono essere distinte tra:
                                Progetto                                  - modifiche di “minore entità” che, poiché intervengono in
                                                                          modo non significativo sulla composizione del budget e/o
                                                                          sui contenuti del Progetto, sono sottoposte all’approvazione
                                                                          dell’AG od, in alcuni casi, oggetto di semplice comunicazione
                                                                          a quest’ultima;
                                                                          - modifiche di “maggiore entità” (sostanziali) al budget, al
                                                                          Partenariato      e/o       ai        contenuti del
                                                                                  Progetto e, pertanto, oggetto di approvazione da parte
                                                                          del Comitato Direttivo”
                                                                          È stata inserita la seguente frase: “La spesa è
                                                                          ammissibile dalla data del verbale di approvazione del
                                                                          Comitato di Pilotaggio del progetto (Fase autorizzazione).
                                                                          La decisione è esecutiva dal momento dell'approvazione da
                                                                          parte degli organismi di programma (AG e/o del Comitato
                                                                          Direttivo del Programma – Fase approvazione).
                                                                          I    beneficiari   che     sosterranno    le    spese,   prima
                                                                          dell'approvazione degli organismi di programma, lo faranno
                                                                          sotto la loro responsabilità. Si precisa che l'esecutività
                                                                          della decisione autorizza il CF e i beneficiari ad inserire la
                                                                          spesa sul Sistema Informativo Marittimo Plus per la verifica di

Programma INTERREG Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020
                                                                                                                                        3
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

                                                                          eleggibilità da parte del controllore di primo livello e il
                                                                          successivo inserimento nella Domanda di Rimborso
                                                                          semestrale (Fase esecutiva).
                                                                          Ogni progetto potrà richiedere le modifiche a partire dal
                                                                          secondo periodo di rendicontazione delle spese.
                                                                          Una volta conclusa questa prima fase, ogni progetto potrà
                                                                          presentare al massimo due modifiche all’anno, a titolo
                                                                          indicativo una per periodo di rendicontazione, salvo casi
                                                                          eccezionali debitamente giustificati che saranno esaminati
                                                                          dall’Autorità di Gestione”

29.12.2017         n.5          Paragrafo 3.2.6.1             Pag.48      Dopo la seguente frase: “modifica della distribuzione delle
                                Modifiche di minore                       risorse finanziarie tra categorie di spesa, che non ecceda il
                                entità                                    limite del 10% del budget del Progetto.
                                                                          È stata inserita la seguente frase: “(tale percentuale
                                                                          rappresenta la sommatoria di una o più modifiche
                                                                          presentate nell’arco della durata del progetto, il cui
                                                                          superamento dà luogo a modifiche di maggiore entità)”

29.12.2017         n.5          Paragrafo 3.2.6.1             Pag. 48     Dopo la seguente frase: “Per tutte le modifiche in oggetto, il
                                Modifiche di minore                       Beneficiario capofila inserisce la modifica motivata su S.I. e
                                entità                                    allega il verbale del Comitato di pilotaggio del Progetto, da cui
                                                                          si evinca l’unanime e concorde volontà del Partenariato
                                                                          sulle modifiche richieste”.
                                                                          E stata eliminata la seguente frase: “Le modifiche
                                                                          divengono esecutive a seguito dell'approvazione su S.I. da
                                                                          parte dell'AG”

29.12.2017         n.5          Paragrafo 4.2.                Pag.52       Dopo la seguente frase: Lo Stato membro italiano ha
                                Procedure di                               previsto una modalità di controllo “esterna” attraverso
                                designazione dei                           l’individuazione, da parte dei Beneficiari, del soggetto
                                Controllori                                incaricato dei controlli di primo livello all’interno di una short
                                Indicazioni generali                      list, predisposta dall’AG a seguito di apposito avviso pubblico,
                                relative ai due Stati                     con un metodo di estrazione casuale finalizzato alla
                                Membri                                    salvaguardia dell’indipendenza del Controllore stesso, come
                                                                          verrà specificato nel paragrafo successivo.
                                                                           E’ stata inserita la seguente frase: “Per le Modalità di
                                                                           estrazione dei nominativi dei Controllori per i beneficiari
                                                                           italiani si rinvia al sito web del programma “istruzione per
                                                                           estrarre i controllori” pubblicato sul sito del programma
                                                                           nella              sezione             documenti              (URL:
                                                                           http://interreg-maritime.eu/it/programma/documenti)”

29.12.2017         n.5          Paragrafo 4.2.                Pag. 52     Dopo        il seguente capoverso: “Beneficiari pubblici
                                Procedure di                              individuano il Controllore da incaricare attraverso una
                                designazione dei                          comparazione dei curriculum dei Controllori estratti. Tale
                                Controllori                               comparazione avviene ai sensi dell’art 7, comma 6 bis del
                                Indicazioni generali                      D.lgs 165/2001 che recita “Le amministrazioni pubbliche
                                relative ai due Stati                     disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri
                                Membri                                    ordinamenti, procedure comparative per il conferimento
                                                                          degli incarichi di collaborazione.”
                                                                          E’ stato inserita la seguente frase: “A tal fine si rinvia alla
                                                                          comunicazione n. 17 del 5.9.2017 pubblicata sul sito del
                                                                          Programma nella sezione documenti (URL: http://interreg-
                                                                          maritime.eu/it/web/pc-marittimo/comunicazioni-ai-beneficiari)”

29.12.2017         n.5          Paragrafo 4.2.                Pag. 52     La seguente frase: Il Beneficiario chiede al Controllore
                                Procedure di                              individuato una dichiarazione di indipendenza (Modello 5)
                                designazione dei                          secondo uno schema appositamente predisposto, parte
                                Controllori                               integrante del contratto di incarico tra il Beneficiario e il
                                Indicazioni generali                      Controllore (Modello 4).
                                relative ai due Stati                     E’ stata modificata con la seguente frase: Il Beneficiario
                                Membri                                    chiede al Controllore individuato una dichiarazione di
                                                                          indipendenza (Modello 5) (pubblicata sul sito del
                                                                          programma nella sezione documenti (URL: http://interreg-
                                                                          maritime.eu/it/programma/documenti) secondo uno schema
                                                                          appositamente predisposto, parte integrante del contratto di
                                                                          incarico tra il Beneficiario e il Controllore (Modello 4)
                                                                          (pubblicato sul sito del programma nella sezione documenti
                                                                          URL: http://interreg-maritime.eu/it/programma/documenti).

29.12.2017         n.5          Paragrafo 4.2.                Pag. 50     Il seguente capoverso è stato eliminato:
                                Procedure di                              Per quanto riguarda l’individuazione e la contrattualizzazione

Programma INTERREG Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020
                                                                                                                                            4
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

                                designazione dei                          dei Controllori, si prevede per le Regioni italiane l’utilizzo
                                Controllori                               dei seguenti Modelli sopra citati, resi disponibili sul sito web
                                Indicazioni generali                      del Programma:
                                relative ai due Stati                     1. Dichiarazione in merito ai requisiti del Controllore cui
                                Membri                                    sono affidate le attività di verifica di cui all’art. 23 del Reg.
                                                                          (UE) 1299/2013 e all’art. 125 del Reg. (UE) 1303/2013.
                                                                          2. Dichiarazione relativa all’iscrizione all’Albo dei dottori
                                                                          Commercialisti e degli esperti Contabili ovvero al Registro
                                                                          dei Revisori Legali.
                                                                          3. Dichiarazione in merito al possesso del requisito di
                                                                          conoscenza della lingua del Programma.
                                                                          4. Modello di contratto
                                                                          per i Controllori di 1° livello.
                                                                          5. Dichiarazione indipendenza (parte integrante del
                                                                          contratto).
                                                                          6. Autorizzazione al trattamento dei dati personali.

19.03.2018         n.6          Paragrafo 3.2.1               Pag. 21     Il seguente capoverso è stato integrato con
                                Indicazioni di carattere                  l’informazione sottolineata:
                                generale                                  Tali spese possono essere inserite nella prima domanda di
                                                                          rimborso del progetto all’interno della categoria di spesa
                                                                          “Costi per consulenze e servizi”, nella componente 0.

17.07.2018         n.7          Paragrafo 2.3.4               Pag. 16     Il seguente capoverso             è   stato     integrato    con
                                La chiusura del                           l’informazione sottolineata:
                                Progetto e la
                                                                          Si specifica che la Convenzione prevede delle scadenze per
                                presentazione della                       la conclusione dei Progetti e l’invio di richieste di rimborso
                                domanda finale di                         che facciano riferimento ad attività svolte entro il periodo di
                                rimborso                                  implementazione del Progetto. Tale previsione non include il
                                                                          rimborso delle spese da sostenere per la chiusura del
                                                                          Progetto (ad esempio, le spese relative alla certificazione). Il
                                                                          Progetto ha la facoltà di completare tutte le attività
                                                                          necessarie per la chiusura e quelle per le quali sia stata
                                                                          concessa una proroga per la realizzazione di inviare l’ultima
                                                                          DR entro 120 giorni dalla data di completamento del
                                                                          progetto. Entro i 120 giorni indicati il CF dovrà inviare l’ultima
                                                                          DR unitamente al rapporto finale di attività.

17.07.2018         n.7          Paragrafo 3.2.1.2             Pag. 25     Al punto B sono state aggiunte le seguenti frasi:
                                Indicazioni generali per                  La dichiarazione e relativa tabella non sono richieste qualora
                                la rendicontazione                        i dati di cui sopra siano desumibili dai documenti di
                                                                          pagamento cumulativi.
                                                                          A titolo esemplificativo, si suggerisce di utilizzare la tabella è
                                                                          presente sul sito internet del Programma.
                                                                          Il punto C è stato integrato con l’informazione
                                                                          sottolineata:
                                                                          Qualora i documenti giustificativi della spesa, a seguito di un
                                                                          processo di informatizzazione amministrativa da parte
                                                                          dell’ente Beneficiario, non esistessero in formato cartaceo, è
                                                                          possibile allegare le scansioni delle stampe dei documenti
                                                                          elettronici debitamente timbrate, se i documenti elettronici
                                                                          non riportano i dati di cui al paragrafo seguente. La copia
                                                                          cartacea con i timbri del Progetto deve essere conservata nel
                                                                          dossier di Progetto presso la sede del Beneficiario a
                                                                          disposizione per eventuali controlli in loco.
                                                                          Si precisa che, nel rispetto del divieto di cumulo di
                                                                          finanziamenti, tutti gli originali dei documenti giustificativi di
                                                                          spesa e di pagamento devono essere annullati mediante
                                                                          l’apposizione di un timbro o dicitura che riporti almeno il titolo
                                                                          del Progetto e che si tratta di spesa sostenuta con i fondi del
                                                                          PC IFM 2014-2020, oltre all’importo rendicontato, il Codice
                                                                          Unico di Progetto (CUP) (analoghe informazioni andranno
                                                                          inserite nelle causali di bonifici o fatture elettroniche).
                                                                          L'indicazione del CUP non è richiesta per partner francesi.
                                                                          Nel caso di mandati cumulativi e di tabella di collegamento
                                                                          riportante gli estremi dei documenti di spesa e quelli del/dei
                                                                          documento/i di pagamento corrispondenti, ivi incluso l'importo
                                                                          totale rendicontato e la dicitura completa o timbro, di cui al
                                                                          paragrafo precedente, non è necessario che i documenti di
                                                                          spesa da allegare vengano timbrati.
                                                                          In caso di partner pubblico o organismo di diritto pubblico,
                                                                          qualora la tabella in questione sia sottoscritta dal
                                                                          responsabile finanziario dell'ente che attesti che la
                                                                          documentazione di pagamento è disponibile presso gli uffici
                                                                          dell'ente stesso per eventuali controlli, non è necessario
                                                                          allegare su sistema informativo i mandati cumulativi.

17.07.2018         n.7          Paragrafo 3.2.4.3             Pag. 35     La seguente frase:
                                Spese di viaggio e                        L’AG deve approvare le richieste di autorizzazione a svolgere
                                                                          missioni al di fuori dello spazio di cooperazione (nei limiti di

Programma INTERREG Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020
                                                                                                                                          5
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

                                soggiorno                                 quanto previsto dal budget di Progetto) e la documentazione
                                                                          relativa deve essere inserita tra i documenti di
                                                                          rendicontazione delle spese.
                                                                          E’ stata modificata come segue:
                                                                          Se non già espressamente previste nel formulario di
                                                                          candidatura, l’AG/SC deve approvare le richieste di
                                                                          autorizzazione a svolgere missioni al di fuori dell’area di
                                                                          cooperazione (secondo quanto previsto al paragrafo 3.2.6
                                                                          Modifiche di progetto) e la documentazione relativa deve
                                                                          essere inserita tra i documenti di rendicontazione delle
                                                                          spese.

17.07.2018         n.7          Paragrafo 3.2.6               Pag. 47     Il seguente capoverso:
                                Modifiche di                              Per quanto riguarda la localizzazione delle attività le
                                Progetto                                  modifiche sono ammesse a condizione che le nuove attività
                                                                          proposte siano a beneficio dell’area di cooperazione e che le
                                                                          spese non superino il limite del 20% del progetto.
                                                                          E’ stato modificato come segue:
                                                                          Per quanto riguarda le modifiche relative ad attività
                                                                          localizzate fuori dall’area di cooperazione, esse sono
                                                                          ammesse a condizione che le nuove attività proposte siano a
                                                                          beneficio dell’area di cooperazione e – se riconducibili all’art.
                                                                          20, paragrafo 2 del Reg. UE n. 1299/2013 - che le spese non
                                                                          superino il limite del 20% del FESR del progetto. Per ulteriori
                                                                          informazioni sulla localizzazione di attività fuori area, si
                                                                          rimanda alla Tabella 2 del Manuale sez. B.

17.07.2018         n.7          Paragrafo 3.2.6.1             Pag.47      Alla lettera e), la frase è stata modificata come segue:
                                Modifiche di minore                       - esame e approvazione delle richieste di autorizzazione a
                                entità                                    svolgere singole missioni (art. 20, paragrafi 2 e 3 del Reg. UE
                                                                          n. 1299/2013) al di fuori dell’areao spazio di cooperazione
                                                                          (nei limiti di quanto previsto dal budget di progetto).

17.07.2018         n.7          Paragrafo 3.2.6.2             Pag.48      Alla lettera n), la frase è stata modificata come segue:
                                Modifiche di maggiore                     - modifiche del formulario che introducono o alterano la
                                entità                                    percentuale di spesa per attività svolte al di fuori dell’areao
                                                                          spazio di cooperazione (art. 20, paragrafi 2 e 3 del Reg. UE
                                                                          n. 1299/2013, comunque entro il limite del 20% del Progetto.

13.02.2019         n.8          Paragrafo 3.2.1.1             Pag. 20     È stato aggiunto: "Il rimborso è inoltre subordinato al
                                Requisiti generali di                     rispetto da parte del beneficiario degli obblighi imposti dalla
                                ammissibilità                             normativa nazionale di riferimento in materia contributiva e
                                                                          previdenziale ed al conseguente rilascio del Documento
                                                                          Unico di Regolarità Contributiva (DURC) per i beneficiari
                                                                          italiani e dell'Attestation de Régularité Fiscale et Sociale per i
                                                                          beneficiari francesi (privati)”.

13.02.2019         n.8          Paragrafo 3.2.4.4             Pag. 35     È stato aggiunto: "Relativamente ai progetti dell'Asse 1, PI
                                Costi per consulenze e                    3A, OS 1 e 2, il 50% del budget deve essere
                                servizi esterni                           necessariamente destinato all’acquisizione di servizi di
                                                                          supporto al business della imprese coinvolte nel progetto.
                                                                          Diversamente, il progetto è approvato sotto condizione di
                                                                          rimodulazione.
                                                                          Il beneficiario/facilitatore - quando individuato nei progetti
                                                                          dell'Asse 1 - non può essere anche il soggetto fornitore dei
                                                                          servizi di supporto al business della imprese coinvolte nel
                                                                          progetto, pena l'inammissibilità dei servizi stessi.

Programma INTERREG Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020
                                                                                                                                          6
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

                                                                INDICE

Introduzione………………………………………………………………………………………………….9

1.Il quadro di riferimento....................................................................................................................10

1.1.Le fonti normative per l’ammissibilità della spesa...................................................................... 10

1.2.Le fonti normative specifiche in materia di appalti pubblici........................................................ 11

2.Circuito di gestione dei Progetti..................................................................................................... 12

2.1.Attuazione delle attività: coinvolgimento di soggetti terzi rispetto al Partenariato.....................12

2.1.1.Acquisizione di lavori, forniture e servizi sul mercato..............................................................12

2.1.2.Servizi resi da enti in house.....................................................................................................13

2.1.3.Attuazione delle operazioni da parte di “autorità pubblica” diversa dal Beneficiario..............13

2.2.Avvio delle operazioni................................................................................................................. 13

2.2.1.Comunicazione.........................................................................................................................13

2.2.2.La Convenzione “AG – Capofila” e la Convenzione Interpartenariale.................................... 14

2.3.L’implementazione dei Progetti...................................................................................................14

2.3.1.Il rapporto intermedio e la presentazione delle domande di rimborso.................................... 15

2.3.2.Il rapporto finale di attività........................................................................................................ 15

2.3.3.Gli indicatori di Progetto........................................................................................................... 15

2.3.4.La chiusura del Progetto e la presentazione della domanda finale di rimborso.....................16

3.Procedure di rendicontazione della spesa.....................................................................................17

3.1.Attività di rendicontazione e controllo......................................................................................... 17

3.1.1.Circuito di rendicontazione.......................................................................................................18

3.1.2.Attività di controllo di I livello.................................................................................................... 20

3.2.Criteri di ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione.............................................21

3.2.1.Indicazioni di carattere generale..............................................................................................21

3.2.1.1.Requisiti generali di ammissibilità.........................................................................................21

3.2.1.2.Indicazioni generali per la rendicontazione.......................................................................... 25

Programma INTERREG Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020
                                                                                                                                              7
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

3.2.1.3.Modalità di contabilizzazione delle spese e conservazione dei documenti......................... 27

3.2.2.Indicazioni operative per specifiche voci di spesa...................................................................28
3.2.3.Spese non ammissibili..............................................................................................................31

3.2.4.Indicazioni operative declinate per categoria di spesa............................................................31

3.2.4.1.Costi del personale................................................................................................................32

3.2.4.2.Spese d'ufficio e amministrative........................................................................................... 34

3.2.4.3.Spese di viaggio e soggiorno................................................................................................35

3.2.4.4. Costi per consulenze e servizi esterni................................................................................. 37

3.2.4.5.Spese per attrezzature..........................................................................................................40

3.2.4.6. Infrastrutture.........................................................................................................................43

3.2.5. Entrate nette generate dai Progetti.........................................................................................44

3.2.6. Modifiche di Progetto...............................................................................................................47

3.2.6.1. Modifiche di minore entità.................................................................................................... 47

3.2.6.2. Modifiche di maggiore entità................................................................................................48

4. Modalità operative di attuazione dei controlli di I livello................................................................49

4.1. Il sistema dei controlli di I livello nel PC IFM Marittimo 2014-2020...........................................49

4.2. Procedure di designazione dei Controllori.................................................................................52

4.3. Processo di controllo e certificazione della spesa.....................................................................57

4.3.1.Verifiche amministrative............................................................................................................................57

4.3.2.Verifiche in loco........................................................................................................................ 58

4.3.3.Le verifiche successive sulle spese certificate: processo di creazione e verifica della
Domanda di Rimborso del Capofila.................................................................................................. 62

Programma INTERREG Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020
                                                                                                                                                          8
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

Introduzione
Il presente Manuale si propone di fornire indicazioni puntuali per la gestione, la rendicontazione
delle spese, nonché per la conduzione dei relativi controlli relativamente ai Progetti finanziati
nell’ambito del Programma di Cooperazione Italia-Francia “Marittimo” 2014-2020 (“PC IFM”).
Il documento si rivolge principalmente alla platea di soggetti Beneficiari italiani e francesi che,
all’interno dei partenariati, implementano i Progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del
Programma. L’obiettivo è di fornire loro supporto fattivo nelle diverse fasi della realizzazione dei
Progetti e nella risoluzione di tutte le questioni connesse alla gestione, alla rendicontazione e ai
controlli, quali momenti fondamentali del cosiddetto “ciclo del Progetto” che ha inizio con la
presentazione delle candidature e che si conclude con l’erogazione del rimborso delle spese da
parte dell’Autorità di Gestione (AG) del Programma.
Il Manuale si pone in ideale continuità con la manualistica già predisposta a favore dei Beneficiari
nell’ambito degli Avvisi indetti a valere sul Programma nel corso del nuovo periodo
programmatorio (I Avviso) e, nello specifico, al Manuale per la presentazione delle candidature,
finalizzato a fornire i principali elementi di inquadramento relativi al Programma Cooperazione
INTERREG Italia-Francia Marittimo (Sezione A), alle caratteristiche di base dei Progetti finanziati e
alla preparazione del dossier di candidatura (Sezione B) e al deposito delle candidature e alla
compilazione del relativo formulario (Sezione C) . Il presente documento – che ne rappresenta
idealmente la Sezione D – si propone di proseguire in questa direzione, fornendo – in una logica di
integrazione con i preesistenti manuali – indicazioni specifiche relative alle fasi, centrali e
particolarmente complesse, con le quali il ciclo di attuazione del Progetto volge alla conclusione.
In quest’ottica, il documento è strutturato in sezioni temporalmente successive e logicamente
interconnesse tra loro, il cui ordine segue, per quanto possibile, lo sviluppo temporale delle attività,
per concludersi con un approfondimento dedicato alle procedure di controllo di I livello della spesa
che, pur precedente, merita - in considerazione della sua importanza - una trattazione a se stante:

Nel primo capitolo, si forniscono informazioni generali riguardanti la normativa di riferimento in
tema di ammissibilità della spesa, rendicontazione e controllo e specifiche tematiche correlate alla
realizzazione dei Progetti, quali gli appalti pubblici.

Il secondo capitolo è dedicato, poi, alla trattazione di elementi relativi alla gestione dei Progetti
finanziati da parte dei Beneficiari nell’ambito dei partenariati, con specifici approfondimenti su casi
specifici legati all’attuazione, quali il coinvolgimento, da parte dei soggetti del Partenariato, a
soggetti terzi – pubblici o privati - esterni, finalizzato all’acquisizione di lavori, forniture e servizi e/o
alla realizzazione di specifiche attività previste dal Progetto – l’avvio delle operazioni e
l’implementazione dei Progetti.

All’interno del terzo capitolo, centrale nel documento, si delineano i principali elementi del
cosiddetto circuito di rendicontazione, controllo e validazione della spesa, con uno specifico
affondo sulla fase di rendicontazione: a questo fine, viene tracciato il quadro normativo di
riferimento circa i criteri di ammissibilità della spesa e le modalità di rendicontazione dei costi
sostenuti a livello generale di Programma e per singole categorie e voci di spesa, in relazione alle
quali si descrivono le spese ammissibili ai sensi della normativa vigente e le relative modalità di
rendicontazione, con un affondo sulla documentazione giustificativa di supporto alle domande di
rimborso per le singole linee di budget.

Il quarto capitolo, infine, riguarda la metodologia di rendicontazione e controllo delle spese, con
lo scopo di fornire indicazioni specifiche – ad uso non solo dei Beneficiari dei Progetti, ma anche
dei soggetti che effettuano i controlli – circa l’attività di controllo nell’ambito del Programma,
l’utilizzo del Sistema Informativo (S.I.) per la rendicontazione delle spese sostenute, nonché le
modalità e gli strumenti utilizzati nell’ambito dei controlli funzionali alla certificazione della spesa (I
livello) e in quelli successivi sulle spese certificate.

Programma INTERREG Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020
                                                                                                             9
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

Il Documento nel suo insieme, concepito come strumento di supporto alle attività di
rendicontazione delle spese sostenute sul territorio italiano e francese, è stato redatto in
coerenza con le previsioni normative nazionali e dell’Unione Europea vigenti. Esso
rappresenta, nondimeno, un documento di orientamento ed è suscettibile di integrazioni e/o
revisioni alla luce dei casi specifici che possano presentarsi nel corso dell’attuazione del
Programma.

La documentazione e la modulistica citate nella trattazione sono scaricabili dal sito web del
Programma PC http://interreg-maritime.eu/it/programma, cui si fa riferimento, analogamente,
per gli acronimi e i termini tecnici utilizzati nel testo.

1. Il quadro di riferimento

Rimandando a quanto già illustrato nella Sezione A della Manualistica riguardo alle fonti normative
generali – con particolare riferimento ai regolamenti sui fondi SIE, il Reg. (UE) n. 1303/2013, e
sulla CTE, Reg. (UE) n.1299/2013 - in questo primo capitolo si intende dare evidenza delle fonti
normative specifiche strettamente correlate ai contenuti del presente Manuale, quali l’ammissibilità
della spesa sostenuta nell’ambito dell’attuazione dei Progetti finanziati, le modalità di
rendicontazione della stessa, gli appalti pubblici.
Nei sotto-paragrafi che seguono verranno trattate, pertanto:
      - le fonti normative per l’ammissibilità della
      spesa;
      - le fonti normative in materia di appalti.

1.1 Le fonti normative per l’ammissibilità della spesa
In tema di ammissibilità della spesa si intende qui richiamare i principali documenti normativi
dell’Unione Europea e nazionali, con specifico riferimento al quadro regolamentare definito, a
partire dal Regolamento (EU, Euratom) n. 966/2012 che stabilisce le regole finanziarie applicabili
al bilancio generale dell'Unione, dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 (artt. 65-71) e dalle
specificazioni successive previste da:
     Reg. delegato (UE) n. 480/2014, che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento
     europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale,
     sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo
     rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo
     europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo
     europeo per gli affari marittimi e la pesca.
     Reg. delegato (UE) n. 481/2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del
     Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le norme specifiche in materia di
     ammissibilità delle spese per i programmi di cooperazione.
     Reg. delegato (UE) n. 1516/2015 che stabilisce, in conformità al regolamento (UE) n.
     1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, un tasso forfettario per le operazioni
     finanziate dai fondi strutturali e di investimento europei nel settore della ricerca, dello sviluppo
     e dell'innovazione.
     Reg. delegato (UE) n. 1268/2012 recante le modalità di applicazione del Regolamento (UE,
     Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole
     finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione.

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                                                                                                      10
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

In questo quadro l’ammissibilità delle spese è determinata in base a norme nazionali emanate
da ciascuno degli Stati membri del PC per il proprio territorio, fatte salve norme specifiche
previste neiRegolamenti UE e nel Programma stesso1.

1.2 Le fonti normative specifiche in materia di appalti pubblici
Ricordando che, in caso di applicazione della disciplina relativa agli appalti pubblici, la gerarchia
delle fonti del Programma prevede l’adozione, quale riferimento, delle regole definite a livello
dell’Unione Europea e, poi, nazionale, si sottolinea che:

A livello UE, i documenti di riferimento sono i seguenti:
         Direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio
         2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione;
        Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014
        sugli appalti pubblici e che abroga la Direttiva 2004/18/CE;
        Direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle
        procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e
        dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE;
        Decisione della Commissione C(2013) 9527 del 19.12.2013 relativa alla fissazione e
        all’approvazione degli orientamenti per la determinazione delle rettifiche finanziarie che la
        Commissione deve applicare alle spese finanziate dall’Unione nell’ambito della gestione
                                                                                               2
        concorrente in caso di mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici2 ;
        Orientamenti della Commissione Europea per i funzionari responsabili degli appalti sugli
        errori più comuni da evitare nei progetti finanziati dai Fondi Strutturali e d’Investimento
                      3
          Europei3 ;
A livello nazionale, invece:
         in Italia, il riferimento è rappresentato dal “Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
         Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei
         contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti
         erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il
         riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
         forniture”. Per il periodo antecedente il 18/04/2016 il riferimento normativo è il D.Lgs.
         163/2006.
         in Francia, il riferimento è il “Décret n° 2016-360 du 25 mars 2016 relatif aux
         marchés publics”.

1    Articolo 65, par. 1 del Reg. (UE) n. 1303/2013.
2 Il testo della Decisione è disponibile su:http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docoffic/cocof/2013/cocof_13_9527_it.pdf.
Il relativo allegato è disponibile su:http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docoffic/cocof/2013/cocof_13_9527_annexe_it.pdf
3 Disponibili su:http://ec.europa.euregional_policy/sources/docgener/informat/2014/guidance_public_proc_it.pdf

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                                                                                                                                    11
La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

2. Circuito di gestione dei Progetti
2.1 Attuazione delle attività: coinvolgimento di soggetti terzi rispetto al Partenariato
Rimandando, per quanto concerne le caratteristiche del Partenariato e degli organismi ammissibili,
all’ampia trattazione fatta nel Manuale - Sezione B (Capitolo 2), in questo paragrafo vengono
approfonditi ulteriori elementi legati alla gestione dei Progetti e, in particolare, al coinvolgimento,
da parte dei Beneficiari che fanno parte del Partenariato, di soggetti terzi – pubblici o privati -
esterni, finalizzato all’acquisizione di lavori, forniture e servizi e/o alla realizzazione di specifiche
attività previste dal Progetto.

Tale coinvolgimento può avvenire con le seguenti modalità:
  1. acquisizione sul mercato di lavori, forniture, servizi sulla base delle procedure di evidenza
      pubblica previste dalla normativa UE e nazionale di riferimento e applicabili a ciascun
      Beneficiario;
  2. affidamento di attività di Progetto – da parte di un Beneficiario pubblico – a enti in house;
  3. stipula di accordi con altre autorità pubbliche, qualora il Beneficiario sia esso stesso
      un’autorità pubblica, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse
      comune previste dal Progetto.

2.1.1 Acquisizione di lavori, forniture e servizi sul mercato
Rientrano nella prima tipologia tutti i casi in cui un Beneficiario pubblico si trovi nella necessità
di acquisire sul mercato lavori, forniture o servizi funzionali all’attuazione del Progetto. Per la
regolamentazione di tali casi - per i quali si rimanda, come anticipato, alla normativa dell’Unione
Europea e nazionale in materia - si profilano nello specifico, le seguenti possibilità:
   a) per gli affidamenti di importo superiore alla soglia di rilevanza UE 4, si prevede
      l’applicazione della normativa nazionale di recepimento delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/
      UE e 2014/25/UE;
   b) per gli affidamenti di importo inferiore alla soglia UE, si prevede l’applicazione delle
      disposizioni previste dall’ordinamento giuridico nazionale di riferimento, nonché da tutte
      quelle applicabili ai Beneficiari (normative regionali/locali, regolamenti interni degli
      enti, etc.)5. I Beneficiari privati, per i quali non è prevista l’applicazione della
      normativa sugli appalti, sono in ogni caso tenuti a garantire il rispetto dei principi alla
      base della normativa in materia (parità di trattamento, non discriminazione,
      trasparenza e proporzionalità), a tutela della corretta gestione del denaro pubblico.

2.1.2 Servizi resi da enti in house
Tra le forme di acquisizione di forniture, servizi e lavori forniti e/o realizzati da soggetti esterni al
Partenariato, un caso particolare è rappresentato dall’affidamento – da parte di un Beneficiario
pubblico – di alcune attività di Progetto a “una persona giuridica di diritto pubblico o di diritto
privato” in house rispetto al Beneficiario stesso, secondo i criteri rientranti nella definizione di cui

4 Tale soglia varia in rapporto al tipo di amministrazione aggiudicatrice coinvolta e all’oggetto dell’appalto, come previsto dall’art. 4 della
Direttiva 2014/24/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici e che abroga la
direttiva 2004/18/CE.
5 In Italia, ai sensi dell’art. 35 D.lgs 50/2016, per gli affidamenti riguardanti forniture e servizi di importo uguale o superiore a 40.000
euro e inferiore a 209.000 euro (la soglia per le amministrazioni centrali è fissata a 135.000 euro); in Francia per gli affidamento di
servizi di importo uguale o superiore a 25.000 euro e inferiore a 207.000 euro (la soglia per le amministrazioni centrali è fissata a
          000 euro), come previsto dall’art. 26 del Décret n° 2016-360 du 25 mars 2016 relatif aux marchés publics.

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La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

                                                                                                               6
all’art. 12, paragrafi 1, 2 e 3 della Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici .

Le spese sostenute da enti in house sono ammissibili, purché sia definito e approvato un atto
amministrativo che regola i rapporti tra l’ente pubblico Beneficiario e l’ente in house nel quale
siano identificati i servizi resi (forniture, servizi o lavori) e sia definito un apposito budget.

2.1.3 Attuazione delle operazioni da parte di “autorità pubblica – amministrazione
aggiudicatrice”7 diversa dal Beneficiario
In quest’ultima tipologia rientrano tutti i casi in cui un Beneficiario pubblico realizza le attività
progettuali in collaborazione con altri soggetti pubblici esterni al Partenariato sulla base di accordi
e/o convenzioni, in base alla normativa di riferimento di ciascuno degli stati membri.
Si precisa che, a differenza dell’operatore economico individuato con procedure di evidenza
pubblica, l'autorità pubblica agisce, nell’ambito del Progetto, sotto la responsabilità del Beneficiario
che partecipa direttamente all’attuazione del Progetto stesso e ha un interesse diretto al risultato
finale.
Il fondamento di tali forme di collaborazione fra le autorità pubbliche deve essere lo svolgimento in
collaborazione di attività di interesse comune, ai sensi della normativa UE e nazionale di
riferimento8. Lo svolgimento delle attività oggetto di collaborazione deve essere regolato da un
accordo scritto (Convenzione), dal quale si devono evincere le attività da realizzare, le attività
comuni e
 i reciproci apporti e contributi finanziari necessari per la realizzazione delle attività, nonché i
presupposti normativi. Si rimanda al Capitolo 3, paragrafo 3.2.4.4, per le modalità di
rendicontazione dei costi relative alla casistica individuata.

2.2 Avvio delle operazioni

2.2.1 Comunicazione
In seguito alla valutazione dei Progetti e alla pubblicazione della graduatoria sul bollettino ufficiale
della Regione Toscana e sul sito del Programma, l'AG comunica gli esiti della selezione a tutti i
Beneficiari capofila dei partenariati che hanno sottoposto una proposta. All’interno di tale
comunicazione, vengono indicati i termini di decorrenza per l’ammissibilità della spesa inerente al
Progetto.

Come previsto nella Sezione B del Manuale, si ricorda che le spese sono ammissibili dalla data di
avvio del Progetto comunicata dal Beneficiario capofila all'AG e inserita su S.I., purché
successiva alla data di approvazione del Progetto da parte del CDS, come meglio dettagliato nel
par. 3.2.1

6 In particolare, si sottolinea che le condizioni del “controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi” che il Beneficiario esercita
sulla persona giuridica cui affida le attività (lettera a), nonché quella della prevalenza (80%) delle attività della persona giuridica
controllata nello svolgimento dei compiti ad essa affidati dall’amministrazione controllante, che si traduce nell’esercizio di “un’influenza
determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della persona giuridica controllata” (par.1).
7 Si precisa che con la denominazione “autorità pubblica”, utilizzata nella traduzione italiana della Direttiva 2014/24/UE, si fa riferimento
alle amministrazioni pubbliche
8 Alla luce della recente evoluzione dei principi e degli orientamenti normativi e giurisprudenziali in tema di cooperazione tra pubbliche
amministrazioni, gli accordi che disciplinano lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune risultano, in virtù di tale
caratterizzazione, al di fuori del campo di applicazione della normativa UE in materia di appalti pubblici, con specifico riferimento alle
previsioni delle Direttive 23/2014/UE, 24/2014/UE, 25/2014/UE. In particolare, la Direttiva 2014/24/UE esclude dal suo ambito di
applicazione tanto le convenzioni che “…non prevedono una remunerazione in cambio di una prestazione contrattuale”(art. 1, par. 6),
quanto le convenzioni/contratti che prevedono l’affidamento di un servizio, come previsto dall’art. 11 e dall’art. 12 par. 4, che stabilisce
le condizioni per le quali un contratto concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di
applicazione della Direttiva (in particolare, la cooperazione finalizzata a conseguire gli obiettivi in comune e di interesse pubblico).

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La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

2.2.2 La Convenzione “AG – Capofila” e la Convenzione Interpartenariale
Una volta che il Progetto risulti ammesso a finanziamento, e successivamente a una fase di
contraddittorio espressamente intesa a concordare migliorie al Progetto in caso di approvazione
“sotto condizione” da parte del CdS, l'AG e il Beneficiario capofila del Progetto firmano la relativa
Convenzione di finanziamento (Convenzione “AG – Capofila”).

La Convenzione siglata tra l’AG e il Beneficiario capofila - che costituisce la base legale del
Progetto - contiene, tra le altre, disposizioni che garantiscono una sana gestione finanziaria dei
fondi approvati. Essa definisce, inoltre, le responsabilità e gli obblighi del Beneficiario capofila e
degli altri Beneficiari, il circuito finanziario dei Progetti, le scadenze per la presentazione dei
report di avanzamento e dei report finanziari, i principi in materia di sorveglianza dei Progetti e
per l’eventuale messa in atto di modifiche (ad es. revisione del budget o del Partenariato) e le
modalità di recupero degli importi indebitamente versati.

A sua volta il Beneficiario capofila trasferisce il rispetto di diritti e obblighi in essa contenuti a tutti i
Beneficiari coinvolti attraverso la Convenzione Interpartenariale. Tale documento regola i rapporti
giuridici tra i Beneficiari e comprende disposizioni che garantiscano, fra l'altro, una sana gestione
finanziaria dei fondi e le modalità di recupero degli importi indebitamente versati.
Entro i termini e secondo le modalità indicate nella comunicazione ufficiale di approvazione del
Progetto, il Beneficiario capofila è tenuto ad inviare all’AG la Convenzione “AG – Capofila” e le
Convenzioni Interpartenariali sottoscritte.

La presentazione della Convenzione Interpartenariale debitamente sottoscritta permette di
verificare che tutto quanto previsto per la messa in opera del Progetto sia stato concordato tra i
Beneficiari e che il Progetto possa essere avviato.

I modelli di Convenzione sono disponibili sul sito web del Programma.

2.3 L’implementazione dei Progetti
L’implementazione delle attività progettuali e il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono
monitorati dall’AG con il supporto del SC e/o di organismi esterni selezionati con procedure di
evidenza pubblica.
In questo ambito, si prevede un controllo circa il rispetto delle procedure (monitoraggio
procedurale), lo stato di realizzazione degli obiettivi (monitoraggio fisico) e di avanzamento della
spesa (monitoraggio finanziario). Sono, inoltre, possibili eventuali ulteriori controlli, realizzati dietro
specifica richiesta della Commissione europea o a seguito della necessità di rilevare lo stato di
avanzamento della spesa in periodi diversi da quelli previsti inizialmente dalla documentazione del
Programma.
Il monitoraggio circa lo stato di avanzamento dei Progetti è realizzato attraverso l’analisi dei
seguenti rapporti:
- rapporti intermedi;
- rapporto finale di attività.

I rapporti intermedi dovranno essere redatti nella lingua del beneficiario secondo i modelli messi a
disposizione sul sito web e/o sul sistema informativo on line del Programma.

Si ricorda che il Programma ha due lingue ufficiali, il francese e l’italiano: i rapporti finali di attività,
e tutti i prodotti del Progetto, devono essere realizzati in entrambe le lingue.

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La gestione dei progetti, la rendicontazione delle spese e i controlli.

2.3.1 Il rapporto intermedio e la presentazione delle domande di rimborso
Entro 60 giorni dalla fine di ogni semestre, il Beneficiario capofila, unitamente alle domande di
rimborso (di seguito DR), deve inviare rapporti intermedi di monitoraggio alla AG/ SC.

Tale DR dovrà contenere le spese sostenute e quietanzate prima della fine del semestre di
riferimento della DR. Si considerano ugualmente eleggibili le spese che sono state sostenute
prima della fine del semestre ma quietanze e certificate nell'arco dei 60 giorni spora citati. Sono
considerate altresì ammissibili anche le spese che siano state sostenute nel semestre precedente
o che erano previste nel semestre precedente o successivo purchè siano state quietanziate e
certificate nell'arco dei 60 giorni sopra indicati.
Il rapporto di monitoraggio fornisce informazioni sullo stato di avanzamento procedurale, fisico e
finanziario del Progetto con riferimento al suo cronogramma. Le informazioni richieste devono
fornire un aggiornamento in ordine allo stato di attuazione dello Progetto, con particolare
riferimento agli obiettivi raggiunti e alle attività di comunicazione realizzate.

2.3.2 Il rapporto finale di attività
Il rapporto finale di attività deve essere inviato insieme alla domanda finale di rimborso e
contenere le informazioni relative all’ultimo periodo di rendicontazione e una relazione tecnica che
deve consentire di acquisire una visione d’insieme dei risultati ottenuti e di eventuali impatti
raggiunti dal Progetto.

Esso deve, inoltre, fornire informazioni circa:
- il valore aggiunto del Progetto in termini di transfrontalierità, sostenibilità del Progetto e suo
contributo agli obiettivi del PC Marittimo (compresi i principi orizzontali: sviluppo sostenibile, pari
opportunità e non discriminazione, parità di genere) e delle politiche dell’Unione;
- il valore della cooperazione, valutandone i risultati, gli effetti duraturi e impatti futuri; -
- la visibilità data al Programma.

Il mancato invio del rapporto finale pregiudica la chiusura del Progetto e il rimborso
del saldo finale delle spese.
Il rapporto finale deve essere corredato di tutti gli output/realizzazioni del Progetto (o
documentazione che ne testimoni la realizzazione) non già precedentemente trasmessi.

2.3.3 Gli indicatori di Progetto
Al fine di consentire il monitoraggio e la valutazione dei Progetti, i partner devono utilizzare il set di
indicatori inserito nella proposta progettuale così come approvata dagli organismi di programma e/
o altri eventuali che potranno essere individuati in corso di implementazione in accordo con il
progetto. Tali indicatori sono comunque definiti in coerenza con quelli inclusi nel performance
framework del Programma (comuni e specifici di output e comuni e specifici di risultato), che
definiscono e aree di riferimento.

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